14-Patrizia Rossi_Parco Alpi Marittime

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Lavorare con l’Europa: la Carta Europea del turismo sostenibile nelle aree protette

e l’esperienza del Parco Alpi Marittime

Patrizia Rossi Direttore Parco Alpi MarittimeChair, EUROPARC Evaluation Committee, European Charter for sustainable tourism in protected areas

Torino, 28 marzo 2013

Convegno ParchiBellaImpresa

Lavorare con l’Europa:

- Il network, la federazione EUROPARC, di cui Federparchi è la Sezione Italiana

- I fondi europei: Life, Spazio Alpino, Leonardo, PSR…

20 anni di progetti INTERREG ALCOTRA:

Interreg I 1989–1993 2 progettiInterreg II 1994–1999 5 progettiInterreg III 2000–2006, chiusura progetti 2008 8 progettiper un totale di 4.687.000 € solo parte italiana

Interreg IV 2007–2013 il PIT in corso, 7 progetti integrati6.000.000 I +4.000.000 F

la Carta Europea per il Turismo Sostenibile

Nasce da un progetto LIFE (1996-1999) della

Federazione EUROPARC, prima applicazione 2001

Gli scopi dei parchi sono contraddittori: è possibile conciliare conservazione e sviluppo?

•un metodo per aiutare le aree protette e i loro operatori turistici

a definire il loro proprio programma di sviluppo turistico durevole, per mezzo di un approccio strategico e partenariale•non un marchio di qualità, ma un premio per un processo di miglioramento a livello sia di territorio sia di singola impresa

turistica, attraverso il reciproco impegnoDeriva dai principi dello sviluppo sostenibile

(Rio de Janeiro 1992) applicati al turismo nelle aree

protette“Ogni forma di attività turistica che rispetta e preserva a lungo

termine le risorse naturali, culturali e sociali, e contribuisce in

modo positivo e equo allo sviluppo economico e al

miglioramento della qualità di vita delle persone che vivono,

lavorano o soggiornano nelle aree protette”

Qual è l ’impegno del Parco?

1- rispettare i principi del turismo durevole adattandoli al contesto locale2- definire una strategia a medio termine ( 5 anni)3- dalla strategia al programma d’azione:

miglioramento della qualità dell’offerta turistica

creazione di un’offerta turistica specifica

sensibilizzazione del pubblico

formazione degli operatori….

4- far convalidare il progetto5- valutare i risultati della strategia6- rinnovare l ’adesione alla Carta

Per gli operatori turistici l’impegno è analogo, applicato alle singole strutture

Network

Norway 1Finland 2UK 13Germany 4France 24Spain 38Portugal 5Italy 13Netherlands 3Denmark 1Latvia 1Lithuania 1Slovakia 1

2012: 107 aree protette!

IL PARCO REGIONALE DELLE ALPI MARITTIME

Ente strumentale della Regione Piemonte

è stato uno dei dieci parchi pilota a livello europeo che, a partire dal 1995, hanno contribuito a sviluppare insieme con altri partners la Carta Europea del Turismo sostenibile nelle aree protette.

29.000 ettari, 5 comuni con circa 3500 abitanti in totale, solo 30 all’interno del Parco. montagne, ghiacciai, boschi laghizona montana scarsamente sviluppata, problemi di spopolamento

...flora e fauna uniche...

Il parco offre: sport e relax in uno scenario stupendo...

Il parco offre: sport e relax in uno scenario stupendo...

…paesaggi umani...

storia: riserva di caccia reale

...cultura...

…e tradizioni

Inizia il coordinamento esterno

Analisi del territorio: primi elementi raccolti dagli esperti, analisi SWOT

Indagine sui visitatori (motivazione: 90 % paesaggio intatto; 78% parco)

Incontri con le autorità, le imprese e le organizzazioni locali

Bozza della strategia redatta dagli esperti: discussione in

gruppi di lavoro, commento e revisione

Presentazione e adozione del documento di Strategiaimportante: la strategia costituisce stralcio del piano socio-economico (legge 394) ed è stata fatta propria dalla Comunità del Parco (Comuni, Comunità Montane, Provincia)

Presentazione candidatura EUROPARCvalutazione esperto indipendenteFIRMA DELLA CARTA

Valutazione risultatie rinnovo CARTA

1998

2001

2006

Le finalità sono perfettamente in linea con i principi della Carta

Il processo di adozione della Carta

2000

Implementazione dei vari step

del piano di lavoro

20122°rinnovo, col PNM

ORGANIZZAZIONE

Associati (quota 175 euro)

- 40 operatori locali (la quasi totalità)

che hanno aderito dichiarando di condividere i principi della Carta;

- 2 Comunità Montane;

- 4 Comuniche si sono impegnati a finanziare l’associazione sulla base di un

programma annuale con un contributo che tiene conto di: n. residenti,

n. imprese turistiche, n. imprese aderenti all’associazione,

superficie protetta, entrate ICI

- Parco, che contribuisce con 5.000 euro + raddoppio quote associati privati.

Visibilità per gli associati

Partecipazione a fiere :

REISEPAVILLON, Hannover

e campagne promozionali

NATURA:NATURA:

osservazioneosservazione

gipetigipeti

e e visitevisite guidateguidate

al al sitosito didi rilasciorilascio

Area faunistica e centro informazioni sul lupo: 20.000 visitatori all’anno

Giardino botanico Valderia

5.000 visitatori all’anno

Centri visita, aree picnic, parcheggi

40 posti di lavoro stagionali per giovani locali

Cofinanziamento spese gestione parco per il 30%

CULTURA:residenze reali...

Qualità e atmosfera nel rispetto dell’ambiente

3 strutture recettive del Parco,

promozione ECOLABEL in rifugie campeggi

Palanfré: una borgata abbandonata...

...oggi ripopolata

un negozio perduto e ritrovato: l’osteria dei “Bateur”

prodotti da valorizzare:”tuma e bodi”

”made in Marittime”: prodotti e produttori

Paniere “Km zero” con Coldiretti

Campagne di sensibilizzazione e informazione

Iniziative per ampliare la fruizione turistica oltre l’alta stagione

Dal 1987 il Parco è gemellato con il Parco francese del Mercantour,

che incontra lungo un confine di 35 km.

Col Mercantour: il gemellaggio

un’unica Carta transfrontaliera

con il Parco Nazionale del Mercantour!

itinerari transfrontalieri

sentieri e segnaletica comune

Visite di studio e seminari

Slow Food:

Salone del Gusto

Il manuale

un prodotto turistico: il Gran Tour

Uscire dai confini dell’area protetta: il PIT

superficie complessiva circa 355.538 hapopolazione complessiva 109.432 ab

10.000.000 di euro, 16 partner, 7 progetti integrati

IMPATTO DELLA CARTA SUL TERRITORIO

•Miglioramento dell’atteggiamento verso il parco da parte degli operatori

locali, opportunità di dialogo e condivisione di obiettivi

•Migliore utilizzo dell’opportunità “parco” da parte degli operatori e

acquisizione della consapevolezza che la qualità del territorio rappresenta

una risorsa

•“Visibilità” del processo adottato (targhe, materiale promozionale)

•Orientamento dell’offerta in senso sostenibile

•Impulso all’attività (aumento arrivi e presenze, aumento occupati nel settore,

apertura nuovi esercizi)

•Graduale miglioramento della qualità

•Graduale migliore soddisfazione dei visitatori

•Migliore protezione e gestione del territorio, non IMPOSTA ma

PARTECIPATA

Per concludere

•è stata il motivo che ha portato gli attori locali a lavorare insieme tra loro e con il Parco•ci ha fornito un metodo e degli strumenti di lavoro•costituisce un riconoscimento ufficiale per il lavoro fatto•altri parchi impegnati nello stesso processo con cui scambiare esperienze e idee•un grande progetto transfrontaliero col Parc du Mercantour

GRAZIE dell’attenzione

La Carta

I fondi europei •Sono un’opportunità irrinunciabile a maggior ragione in tempi di crisi•Occorre negoziare con le banche opportune forme di agevolazione delle anticipazioni di cassa.

Il Network• Confrontarsi e scambiare esperienze coi collegi europei fornisce opportunità e soluzioni a problemi comuni.