Post on 18-Feb-2019
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Fashion technology: trend
mondiali del settore
TECNOLOGIE WEARABLE E PANORAMA DELLE STARTUP IN CAMPO FASHION TECH
IN COLLABORAZIONE CON INTESA SANPAOLO INNOVATION CENTER
SOMMARIO
1. Cinque trend principali del settore fashion
• Sostenibilità
• Strategie "vedi e compra subito"
• La fine dell'era degli stilisti
• Marketing omnicanale
• Tecnologie wearable
2. Scenario mondiale delle startup in ambito
Fashion tech
3. Moda e tecnologie wearable: casi di
studio
4. Moda e tessuti intelligenti: casi di studio
5. Conclusioni
Cinque trend
principali del
settore fashion
1. SOSTENIBILITÀ
2. STRATEGIE "VEDI E COMPRA
SUBITO":
3. LA FINE DELL'ERA DEGLI STILISTI
4. MARKETING OMNICANALE
5. TECNOLOGIE WEARABLE
1. Sostenibilità 1/2
Oggi si stanno introducendo pratiche sostenibili in tutte le fasi dei cicli diproduzione del fashion, dalla creazione all'approvvigionamento dei materiali,dalla produzione al retail: questo trend riguarda il mondo intero.
Su fronte del sourcing, le aziende puntano ad aumentare la tracciabilitàdelle materie prime, oltre a utilizzare fibre provenienti da coltivazioni biologicheo riciclate.
Le associazioni mondiali di produttori di materie prime come CottonLeads si stanno impegnando a sfruttare le tecnologie più innovative perprodurre fibre sostenibili e interamente tracciabili, dall'azienda agricola diproduzione al capo finito.
Di pari passo, stanno nascendo nuove tecnologie per la produzione ditessuti ecologici a partire da materiali non convenzionali come latte, the ochicchi di caffè. Si stanno realizzando nuovi prodotti tessili anche a partire damateriali riciclati, che possono essere tessuti stessi, ma anche buste o bottigliedi plastica.
Gli stilisti e i brand stanno intensificando l'utilizzo di processi innovativi diproduzione, tintura, stampa e lavaggio per ridurre i consumi di acqua edenergia.
Con l'introduzione di tecnologie di tintura di nuova concezione, chepermettono di eseguire tutto il processo di colorazione del tessuto in un'unicafase, è possibile risparmiare fino a 755 l litri d'acqua e fino all'85% di energia perla tintura di 1 kg di tessuto, senza produrre derivati dannosi per la salute.
Il 66% degli intervistati a livello mondiale si
dichiara disposto a pagare di più per prodotti
sostenibili
*2015 Nielsen Global Corporate Sustainability Report.
1. Sostenibilità 2/2
La stampa digitale, una tecnologia utilizzata da alcuni stilisti difama, permette di ridurre del 95% il consumo di acqua, del 75% il consumodi energia, oltre a ridurre al minimo gli sprechi di tessuto.
La stampa 3D si sta affermando in varie forme nel mondo delfashion, sia per la stampa di materiali plastici sulle pezzi di tessuto, sia cometecnologia di produzione del tessuto stesso.
Nel settore della vendita on-line al dettaglio, le nuove tecnologiedigitali permettono di associare i prodotti ai clienti in base alla taglia e allepreferenze personali, consentendo di ridurre drasticamente il numero di resie, di conseguenza, l'energia consumata per le spedizioni e gli sprechicorrelati.
Di pari passo, si stanno introducendo nuove norme e certificati perfavorire l'adozione di pratiche sostenibili da parte dei brand. Nel 2014 il"Cradle to Cradle Products Innovation Institut" ha inaugurato il "FashionPositive", un programma di certificazione con il quale i marchi di moda cheadottano pratiche sostenibili potranno aumentare la propria visibilità sullascena mondiale.
Dati di mercato:
Secondo il rapporto annuale di Wohlers
Associates 2014, il settore mondiale della stampa
3D passerà da un fatturato di 3,07 miliardi di dollari
nel 2013 a 12,8 miliardi di dollari nel 2018,
superando i 21 miliardi di dollari entro il 2020. Nel
2015 il settore ha già superato i 5,1 miliardi di dollari.
Dal 2011, sono stati stanziati oltre 80 milioni di
dollari per il finanziamento di startup che
propongono LE MIGLIORI soluzioni per le
piattaforme online.
2. Strategia "vedi e compra subito" 1/2
Per molti anni in passato stilisti e negozianti hanno accettato il fatto
che intercorressero sei mesi circa tra la presentazione dei modelli sulle
passerelle e la loro effettiva commercializzazione. I brand del lusso oggi
però devono far fronte alla concorrenza spietata dei retailer, che
aggiornano regolarmente le loro collezioni, pertanto devono trovare delle
soluzioni per colmare questo gap.
Il primo a prendere l'iniziativa è stato Burberry, che ha annunciato di
essere riuscito a portare subito la nuova collezione nei negozi. Anche Tom
Ford si è mosso nella stessa direzione, inaugurando la strategia “vedi e
compra subito”, seguito a ruota da Rebecca Minkoff e, su una scala più
limitata, da Prada, Diane von Furstenberg e Monique Lhuillier, che offrono
la possibilità di acquistare alcuni articoli appena presentati nelle sfilate.
I social network come canale di vendita
2. Strategia "vedi e compra subito" 2/2
Una delle motivazioni citate dai brand è che nell'era dei social media, in
cui le sfilate vengono trasmesse in tempo reale e le immagini delle collezioni
vengono caricate immediatamente su Instagram, ritardare le vendite di un
semestre crea solo confusione, poiché non si può pretendere che i clienti si
basino sul calendario tradizionale. Così i brand tarano le sfilate principalmente
sui consumatori, anziché concentrarsi su redattori, buyer e stylist.
Ma c'è un altro motivo per cambiare il calendario: i brand ormai hanno
una presenza globale e i clienti vivono in aree geografiche con climi diversi. Le
esigenze dei clienti devono essere soddisfatte puntualmente, poiché il
consumatore moderno non acquista più in anticipo, ma compra oggi per
indossare oggi.
Questo trend è confermato anche dal "Council of Fashion Designers of
America", che ha annunciato che intende collaborare con Boston Consulting
Group per riesaminare il format tradizionale dell’evento Fashion Week di New
York, che attualmente prevede due appuntamenti l'anno, allo scopo di
avviare uno studio approfondito definendo una roadmap per il futuro.
Questa è una delle tendenze più innovative nell'orizzonte della moda,
che dimostra chiaramente l'enorme influenza dei social network e del focus sul
cliente, ed è molto probabile che il trend continuerà a crescere.
3. La fine dell'era degli stilisti
Uno degli ultimi trend nel mondo del fashion, che dimostra ancora una volta l'influenza dei social
media, è l'uscita dei grandi stilisti dalle case di moda. Siamo di fronte all'inizio di una nuova era, in cui i
direttori creativi non sono più creatori di moda, ma persone la cui competenza principale è la capacità
di definire e comunicare un punto di vista forte su più canali, sfruttando un ampio ventaglio di strategie,
dalle apparizioni pubbliche ai social network.
Nel giro di pochi mesi, infatti, Alexander Wang ha lasciato Balenciaga, Alber Elbaz è stato
licenziato da Lanvin e Raf Simons ha lasciato la posizione di direttore creativo di Dior.
A differenza del passato, quando gli stilisti diventavano vere celebrità trasformando radicalmente
un brand famoso (l'esempio più azzeccato è quello di Tom Ford per Gucci), oggi si tende ad
appoggiarsi direttamente alle celebrità che portano con sé uno stuolo di follower, benché non
abbiano esperienza in settori più tradizionali come quello della creazione di moda.
Un esempio di questa evoluzione è la recente scelta di Brioni di porre Justin O'Shea, ex direttore
artistico (buyer) alla guida del luxury retailer online MyTheresa.com, benché non abbia una formazione
da stilista. La nomina di O'Shea alla posizione di direttore creativo è stata annunciata sul nuovo
account Instagram di Brioni.
I grandi marchi puntano soprattutto alla rilevanza del brand (che si riflette anche nella tendenza
del “vedi e compra subito”), e l'influenza di O'Shea nel settore della moda street-style, l'enorme
pubblicità che si porta con sé - 80.000 follower su Instagram - e la sua esperienza nel settore retail sono
oggi considerate buone ragioni per la sua nomina alla guida di un brand di abbigliamento per uomo
dallo stile tradizionale e conservatore.
#Brioni ha il piacere di annunciare la nomina di Justin O'Shea
a Direttore Creativo. “Sono profondamente onorato di
intraprendere questa nuova sfida per questo prestigioso e
rinomato marchio di abbigliamento sartoriale maschile. Sono
entusiasta di poter scrivere un nuovo capitolo della storia di
Brioni.” @justinoshea
4. Marketing omnicanale 1/2
I retailer si rendono conto sempre più della necessità di entrare in contatto
con gli utenti attraverso vari canali e punti di contatto contemporaneamente, o
persino in maniera intercambiabile, e puntano ad aumentare la possibilità dei
consumatori di interagire e completare le transazioni con modalità
personalizzate. Se un cliente vuole visionare un articolo on-line, acquistarlo con il
telefono e restituirlo lasciandolo in un negozio, deve essere in grado di farlo in
modo semplice, senza intoppi.
I social media continuano a influenzare pesantemente le decisioni di
acquisto dei prodotti, e ora fungono da piattaforma di acquisto, acquisendo un
peso maggiore nel mix dei canali. Sono ormai molti anni che i brand utilizzano i
social network per pubblicizzare i loro prodotti, per parlare con i clienti e anche
per prendere decisioni relative alle attività promozionali; ma nell'immediato
futuro i commercianti aggiungeranno anche la parola “vendita” all'elenco delle
attività che possono fare sui social, come già avviene su Facebook, Pinterest e
Twitter.
Influenza dei social media sui comportamenti di acquisto on-line
Intervistati: 22.618
PWC Total Retail Survey 2016
4. Marketing omnicanale 2/2
I retailer stanno sperimentando varie innovazionitecnologiche nel tentativo di migliorare l'esperienza diacquisto. Ormai la tecnologia è anche parte integrantedei negozi fisici. Si osserva l’aumento di POS e beacon,soluzioni di realtà aumentata (dagli spogliatoi digitali allevetrine interattive), wearable e stampa 3D.
La tecnologia permette ai negozianti di offrireun'esperienza di acquisto più personalizzata ai clienti e, permigliorarla ulteriormente, i retailer stanno investendo insoluzioni Big Data. Le aziende si sono rese conto che perprevedere il comportamento di acquisto dei clienti e offrireloro esperienze davvero personalizzate, devono acquisire ilmaggior numero di informazioni possibile in merito alcomportamento dei consumatori, alla loro storia e al luogoin cui si trovano. Grazie ai Big Data, i negozianti possonodefinire i prezzi in maniera dinamica, fornire consiglipersonalizzati, offrire sconti specifici in base al cliente, emolto altro ancora.
Uso di telefoni cellulari/smartphone durante la
permanenza in negozio.
Intervistati: 22.618
PWC Total Retail Survey 2016
4. Tecnologie wearable 1/3
Recentemente i confini tra moda e tecnologia sono diventati più labili, a
partire dal 2012, quando Diane Von Furstenberg ha portato in passerella i
Google Glass abbinandoli ai suoi iconici "wrap dress". Anche se il progetto non
è decollato, questo evento ha aperto la strada ai gadget, che hanno fatto il
loro ingresso nel mondo della moda con grande naturalezza. Nel suo articolo
“Perché divorzio dal mio Apple Watch” del giugno 2015, la critica di moda del
“New York Times” Vanessa Friedman ha dichiarato: “L'Apple Watch può essere
appetibile quanto si vuole nel panorama degli smartwatch o smart band, e
con i suoi spigoli arrotondati e il display rettangolare effettivamente
rappresenta un enorme passo avanti sul piano estetico, ma ciò non toglie che
continui ad avere l'aspetto di un gadget.”
La domanda dei consumatori, tuttavia, ha ottenuto una risposta molto
vivace da parte delle aziende del settore tecnologico, che hanno dato vita a
una delle due principali tendenze identificate nel settore della tecnologia
wearable: grazie alla collaborazione intensa e profonda delle aziende
tecnologiche con stilisti e case di moda, i gadget indossabili oggi stanno
diventando pezzi di design. In genere nascono dal connubio tra una struttura
esistente, come quella di dispositivi di monitoraggio dell'attività fisica e dello
stato di salute o con funzioni specifiche (ad es. sicurezza o social media), e un
gioiello di design.
*statista.com
Un altro trend importante e, forse, più promettente, è quello delle attività
di ricerca e sviluppo nel campo del tessuti intelligenti, in netta accelerazione.
Grazie a recenti sviluppi tecnologici, le aziende del settore dell'abbigliamento,
della tecnologia e del tessile hanno iniziato a collaborare per creare tessuti con
nuove caratteristiche che potranno cambiare il modo di interagire con gli abiti
e con altri prodotti tessili. I nuovi tessuti nascono con metodologie diverse -
sfruttando la chimica o le tecnologie informatiche - e sono dotati di svariate
funzionalità: ad esempio abbiamo iniziato a vedere tessuti che reagiscono ai
cambiamenti dell'ambiente e prodotti tessili creati per puro divertimento.
Il panorama delle startup globali nel campo delle tecnologie wearable è
il riflesso di queste due tendenze: in tutto il mondo si sta infatti assistendo alla
nascita di aziende che propongono nuovi abbinamenti tra dispositivi
tecnologici e fashion, così come aziende che puntano alla creazione dei
materiali tessili del futuro.
Dati di mercato:
Secondo le previsioni di Gartner, la fetta
più ampia e in più rapida crescita del mercato
delle tecnologie wearable sarà quella dei vestiti
intelligenti: in questo campo si passerà infatti
dalle 100.000 unità spedite nel 2014 a 26 milioni
di unità nel 2016.
4. Tecnologie wearable 2/3
4. Tecnologie wearable 3/3
Le tecnologie wearable in Italia
Distribuzione delle aziende produttrici di
tecnologie wearable nei vari settori
in Italia**
All'inizio del 2016 le start-up innovative registrate in Italia erano 5.150.*
Il 20% di queste aziende aveva sede in Piemonte, seguito dalla Sardegna, al secondo posto con
un 15%. A ruota Lombardia, Toscana, Sicilia, Lazio, Friuli-Venezia Giulia con un 10% ciascuna.**
La maggior parte di queste aziende è già affermata: il 48% è rappresentato da S.r.l. di lunga data,
mentre le startup sono al secondo posto con un 36%.
Si ritiene che le cause di questa distribuzione siano le barriere in ingresso, rappresentate dagli
ingenti capitali necessari e dalla carenza di esperti con competenze multisettoriali.
Ci sono tuttavia esempi isolati di progetti di Fashion Tech in Italia, sia startup che leader
dell'industria.
Circle Garage, start-up di Genova, lo scorso anno ha presentato il suo smart watch HIRIS al
Consumer Electronics Show di Las Vegas.
Colmar, storica azienda di abbigliamento, si è alleata con Directa Plus per lanciare la prima linea
di indumenti al mondo realizzata con il grafene.
* aster.it
**wearable.to, wired.it
Tecnologie wearable e moda: tendenze attuali
TecnologiaSmart
Fabrics
I gadget erano già entrati da
tempo nelle vite quotidiane delle
persone quando le aziende del
settore tecnologico hanno iniziato
a rivolgersi alle imprese del tessile e
della moda, chiedendo loro di
aiutarle a creare tecnologie
wearable.
Fashion
(MODA)
Collaborazione tra aziende
tecnologiche affermate e marchi del
fashion per integrare tecnologie
esistenti in oggetti di moda
Aziende indipendenti, centri di
ricerca e startup valutano nuove
idee e tecnologie
e
e
e
Contemporaneamente, grazie agli sviluppi
tecnologici i designer possono realizzare le
idee più futuristiche utilizzando tessuti
intelligenti. Secondo la loro vision, tutti i
dispositivi tecnologici come telefoni o
telecamere sono destinati progressivamente
a scomparire all'interno dei capi di
abbigliamento. Sarà il consumatore a
stabilire a quale funzione dovranno servire gli
indumenti.
*techcrunch.com
Scenario mondiale delle startup in ambito Fashion tech: distribuzione
Le tecnologie si evolvono a una velocità impressionante, favorendo la diffusione di nuove idee e creando terreno fertile per giovani menti pronte a rivoluzionare l'industria.
In tutto il mondo, da est a ovest, stiamo assistendo a una proliferazione di startup in cerca di finanziamenti per realizzare soluzioni innovative in grado di rispondere alla crescente richiesta di tecnologie wearable da parte dei consumatori.
Scenario mondiale delle startup in
ambito Fashion tech: investimenti 1/2
Negli ultimi quattro anni sono stati
investiti oltre 2 miliardi di dollari per
finanziare startup del Fashion tech, di
cui oltre 100 milioni nella fase del
seed e il resto nelle fasi di venture.
Negli ultimi tre anni, più del 90% delle
startup accettate dal NY Fashion
Tech Lab ha sviluppato soluzioni per il
marketing omnicanale
*I dati in valori assoluti relativi al numero di start-up attive nel mondo o nei singoli
paesi non sono accessibili al pubblico. Rispetto ad altre fonti on-line sull'argomento,
Angel.co è l'unico sito che fornisce stime accurate sul rapporto tra numero di startup
del Fashion tech e numero totale di startup.
*techcrunch.com
Scenario mondiale delle startup in ambito Fashion tech: investimenti 2/2
Accel Partners è l'investitore più attivo della scena, con un portafoglio di 9 società e oltre 250 milioni di dollari di investimenti.
Con oltre 420 milioni di dollari, Matrix Partners è al primo posto per capitale totale investito.
La maggior parte degli investimenti riguarda il settore dell'e-commerce.
Moda e tecnologie wearable:
casi di studio
Collaborazione tra Ralph Lauren e
OMsignal
Caratteristiche: Ralph Lauren ha cavalcato l'onda delle tecnologie
wearable con il lancio di “Polo Tech”, una maglietta che fornisce i dati
biometrici di chi la indossa. Grazie a una rete di sensori integrati, la
maglietta misura il battito cardiaco (e le sue variazioni), la frequenza
respiratoria, la profondità del respiro, i passi e le calorie bruciate.
Tra i sensori figurano tre derivazioni ECG, un sensore del respiro, e, per
registrare i movimenti, un giroscopio e un accelerometro. Tutti i dati
raccolti vengono registrati in una piccola scatola nera collegata al
torace dell'atleta e trasmessi tramite Bluetooth a un'apposita app per
iPhone. Il tessuto ha inoltre proprietà antimicrobiche e traspiranti.
www.ralphlauren.com
Tech
Collaborazione tra Apple ed Hermès
Caratteristiche: nel tentativo di contrastare le critiche ricevute per il
design del suo Apple Watch, Apple si è alleata con la maison francese
del lusso per realizzare una collezione di orologi con cinturino in pelle e
una cassa digitale che richiama l'intramontabile Cape Cod di Hermès. Le
creazioni sono state accolte abbastanza positivamente dalla critica,
secondo cui questi orologi sarebbero davvero appetibili, in primo luogo
perché conservano l'aspetto dell'orologio di lusso e poi perché
assomigliano anche a un gadget.
http://www.apple.com/apple-watch-hermes
Tech
Collaborazione tra Misfit e Swarovski
Caratteristiche: fondata nel 2011, oggi Misfit Wearables è un'azienda
affermata nel settore dell'hardware, che progetta e produce device
indossabili dotati di sensori. Attualmente ha all'attivo varie collaborazioni
con case di moda e designer, tra cui una partnership con Swarovski da
cui è nata una linea di gioielli che registrano l'attività fisica.
L'Activity Crystal Swarovski permette all'utente di definire i propri obiettivi
di fitness, monitorare le attività fisiche di tutti i giorni, compresi nuoto e
corsa, controllare i progressi e visualizzare statistiche come numero di
passi, calorie bruciate e distanze percorse su uno smartphone. È inoltre
prevista una funzionalità social che permette di pubblicare i propri risultati
e di confrontarli con quelli degli amici per sfidarli.http://misfit.com/products/swarovski-shine
Tech
Collaborazione tra Open Ceremony e
INTEL
Caratteristiche: dalla collaborazione tra il colosso dell'informatica e una casa di
moda newyorkese è nato un bracciale chiamato MICA (“My Intelligent
Communication Accessory”), che coniuga lusso e tecnologia. Indossandolo, gli
utenti possono ricevere, eliminare e rispondere rapidamente a sms, email e
notifiche di Facebook o Google, segnalati da una piccola vibrazione. I messaggi
vengono visualizzati su un touchscreen con vetro zaffiro; in America è abbinato a
un piano dati wireless del provider di telefonia AT&T.
Tra le caratteristiche, l'oggetto può contenere anche una rubrica di contatti VIP e
un elenco di risposte rapide personalizzabili, evitando così a chi lo indossa di
dover frugare in una borsa senza fondo o interrompere un meeting o un evento
per rispondere al cellulare. www.openingceremony.com
http://www.intel.it/
Tech
Collaborazione tra Jawbone e BaubleBar
Caratteristiche: l'azienda Jawbone di San Francisco, uno dei leader dei
device indossabili e della tecnologia di fascia consumer, ha iniziato a
collaborare con il brand di gioielleria BaubleBar, il cui team ha creato tre
linee di bracciali per l'Up Move di Jawbone, un dispositivo che tiene
traccia di attività, qualità del sonno e calorie. Questi bracciali tecnologici
sembrano orologi con un quadrante quadrato (che ospita il device
Jawbone), impreziosito da borchie o cristalli.
https://jawbone.com
https://www.baublebar.com
Tech
STELLÈ AUDIO
Caratteristiche: l'azienda produce e commercializza un dispositivo che si
ispira alle pochette, ma integra veri e propri speaker Bluetooth di alta
qualità, abbinando quindi alta tecnologia del suono e design. Il prodotto
può essere associato facilmente a qualsiasi device con tecnologia
Bluetooth, permette di eseguire chiamate in viva voce, contiene uno
specchio e una tasca per gli effetti personali, può essere collegato a
dispositivi non Bluetooth tramite un normale jack di ingresso audio e
permette di ricaricare qualsiasi dispositivo USB, per non rimanere mai con
il cellulare scarico.www.stelleaudio.com
Tech
UNDER ARMOUR
Caratteristiche: questa azienda ha prodotto una scarpa da running
dotata di chip incorporato delle dimensioni di una monetina, che
monitora l'attività di chi la indossa. Il chip superleggero, integrato
nell'intercalare delle scarpe, si attiva ogni volta che si muove il piede. Se
l'atleta inizia a muoversi a velocità superiore a 6 min/km, inizia il
monitoraggio per mezzo di accelerometri integrati che misurano la
dinamica della falcata. Non è necessario uno smartphone, anche se la
scarpa è in grado di trasferire tutti i dati memorizzati sull'app MapMyRun
(di proprietà dell'azienda) tramite Bluetooth. L'app permette inoltre di
visualizzare la distanza, il tempo e la velocità. Se non viene sincronizzato
con l'app, il chip può salvare fino a cinque sessioni di allenamento,
dopodiché inizia a sovrascrivere le più vecchie.
www.underarmour.com
Tech
Ducere Technologies
Idea innovativa: la start-up indiana Ducere Technologies ha creato le
sneakers Lechal, scarpe intelligenti sincronizzate con Google Maps e un'app,
che guidano chi la indossa negli spostamenti attraverso un sistema di avvisi
tramite vibrazione. Le vibrazioni trasmesse al piede sono prodotte da un
piccolo modulo integrato nel tacco. Impostando la destinazione sull'app, il
modulo produce una vibrazione nella scarpa destra o sinistra per indicare la
direzione da prendere. I due sottopiedi e la scarpa sono collegati allo
Smartphone del proprietario tramite Bluetooth.
Vantaggi: facilità di spostamento in luoghi sconosciuti; possibilità di collegare
un gruppo di utenti Lechal provenienti a punti di partenza diversi e diretti nella
stessa direzione; dispositivo di monitoraggio dell'attività. Le scarpe possono
anche essere utilizzate come navigatore da persone ipovedenti. /www.lechal.com
Tech
Miragii
Idea innovativa: un ciondolo intelligente proietta un messaggio di testo o un
avviso di chiamata in arrivo direttamente sulla mano della signora che lo
indossa. Se vuole prendere la chiamata, l'utilizzatrice può indossare
l'auricolare Bluetooth alloggiato nel retro del dispositivo. Se preferisce non
rispondere, può rifiutare la chiamata con un semplice movimento della
mano. L'utilizzatrice ha poi a disposizione un'app per dispositivi Android o iOS,
che permette di leggere i messaggi di testo o i feed social sul palmo della
mano.
Vantaggi: è un accessorio perfetto per la donna alla moda, sempre in
movimento. Dotato di un minuscolo proiettore e di un auricolare Bluetooth,
consente di scrivere SMS e chiamare senza dover prendere in mano lo
smartphone.
www.miragii.com
Tech
OMsignal
Idea innovativa: questa startup canadese ha creato una linea di oggetti
intelligenti (OM Shirt, OM Smart Box e OM Smart App) che fungono da personal
trainer, rendendo l'attività fisica più divertente e aiutando gli utilizzatori a
conseguire più rapidamente i propri obiettivi di fitness. Si tratta della stessa
tecnologia utilizzata per la Polo Tech Ralph Lauren, ma oltre a quel prodotto
l'azienda produce una propria linea di T-shirt intelligenti e ha appena lanciato sul
mercato una nuova collezione di reggiseni sportivi smart.
Vantaggi: il reggiseno monitora la frequenza respiratoria, il livello di affaticamento,
lo sforzo biometrico e altri parametri importanti. Realizzato in tessuto misto di
poliestere, nylon ed elastan, questo indumento serve anche ad assorbire la
pressione e a ridurre il carico sulla schiena e le spalle. Gli inserti con design mesh
sul davanti e sul retro favoriscono la traspirazione. Il tessuto principale e gli inserti
traspiranti sono antimicrobici e sono in grado di allontanare il sudore dalla pelle
per mantenere il corpo asciutto.
http://www.omsignal.com
Tech
Hermes Innovation Ltd.
Idea innovativa: il ciondolo SAY incorpora la prima tecnologia per il social
networking studiata specificamente per un device indossabile. L'utente può
personalizzarlo con contenuti grafici di sua scelta per esternare desideri e stati
d'animo o per seguire le ultime mode comunicando con una rete social
personalizzata. SAY dispone di una piattaforma di shopping su cui è possibile
acquistare vari gioielli e accessori per personalizzare i prodotti SAY cambiando
stili e modo di portarli. Gli utenti hanno inoltre a disposizione un marketplace da
cui scaricare contenuti digitali da “indossare” sui dispositivi.
Vantaggi: Social Jewelry è una nuova linea di dispositivi indossabili di design di
ultima generazione, che, oltre all'aspetto estetico, permette di coinvolgere i
clienti con funzionalità di messaggistica e contenuti da scambiare in una
comunità social brandizzata.
www.saynecklace.com
Tech
SIREN
Idea innovativa: SIREN, azienda con sede a New York City, ha creato
un'utile linea di accessori pensati per la sicurezza delle donne. Questi
dispositivi sono infatti dotati di un modulo di segnalazione ben
mimetizzato, che in caso di emergenza può attivare una potente sirena
da oltre 114 dB. Questa tecnologia modulare brevettata permette di
realizzare prodotti di sicurezza pratici e belli a vedersi, che possono essere
indossati senza disagi in tutte le occasioni.
Vantaggi: SIREN cela al suo interno un modulo brevettato che, una volta
attivato, emette una potentissima sirena, in grado di spaventare
chiunque creando qualche attimo di disorientamento: secondi preziosi,
che possono bastare a scoraggiare un aggressore e potenzialmente a
salvare una donna. http://sirenring.com
Tech
CAEDEN
Idea innovativa: la newyorkese Caeden ha creato un bracciale diverso
da tutti gli altri activity tracker, che monitora il benessere generale
anziché contare i passi o le calorie. Sona tiene traccia anche delle più
piccole variazioni della frequenza cardiaca, per allertare chi lo indossa
segnalando una condizione di stress. In queste situazioni, l'app abbinata
invita l'utilizzatore o l'utilizzatrice a eseguire appositi esercizi di respirazione
e meditazione secondo un programma chiamato Resonance, studiato
per favorire il rilassamento.
Vantaggi: il bracciale promuove il benessere fisico e mentale, ed è un
accessorio moda abbinabile sia a un look casual che a un abito da
cocktail. www.caeden.com
Tech
Leaf Wearables
Idea innovativa: una startup indiana ha ideato SAFER, un device di sicurezza
indossabile che in caso di emergenza invia un avviso a una serie di numeri di
telefono predefiniti.
Vantaggi: quando l'utilizzatore preme due volte il dispositivo, SAFER invia un
avviso con l'indicazione della posizione in cui si trova. Una delle caratteristiche
interessanti dell'app di SAFER è SaferWalk, che permette di programmare il
punto di partenza e la destinazione se la strada da percorrere sembra essere
poco sicura. In questo modo, le persone predefinite dall'utilizzatore possono
monitorare la mappa e accompagnarlo virtualmente fino alla meta. A quel
punto la funzione di monitoraggio può essere disattivata. www.leafwearables.com
Tech
HIRIS
Idea innovativa: una startup italiana ha inventato HIRIS, uno smart watch che
permette agli utilizzatori di controllare gli elettrodomestici collegati con vari gesti,
ad esempio ruotando il polso o battendo le mani. L'orologio è dotato di molte
altre funzionalità e può fungere sia da fitness tracker che da monitor 3D.
Vantaggi: molti dicono che, permettendo di monitorare la frequenza cardiaca, la
temperatura e le prestazioni atletiche, nonché di comandare praticamente
qualsiasi tipo di dispositivo connesso, HIRIS è l'unico computer indossabile che
abbina design e ricchezza di funzionalità, tutto in uno. Sul fronte della domotica ad
esempio l'orologio può essere programmato per accendere una luce collegata
quando l'utilizzatore batte le mani, o alzare e abbassare il livello di luminosità
quando ruota il polso. Lo stesso tipo di feedback gestuale può essere utilizzato per
alzare o abbassare il volume della musica, e così via. https://gethiris.com/
Tech
Moda e tessuti intelligenti:
casi di studio
Collaborazione tra Google e Levi Strauss
Caratteristiche: le due aziende stanno collaborando a Project
Jacquard, progetto nato per realizzare un tessuto smart sensibile al
tocco, realizzato tessendo speciali fili conduttivi. La conduttività può
essere concentrata in alcune parti del tessuto o estesa a tutto il capo. Il
filo conduttivo è collegato a minuscoli circuiti, non più grandi del
bottone di una giacca, dotati di elettronica miniaturizzata che utilizza
degli algoritmi per riconoscere movimenti come pressioni o sfioramenti.
Grazie a questa tecnologia tutti gli oggetti di tessuto, dagli abiti,
all'arredamento ai tappeti possono diventare intelligenti ed essere
comandati con gesti simili a quello di un touch-pad. I dati possono
quindi essere inviati in wireless a smartphone o altri dispositivi, ad
esempio per effettuare chiamate o inviare messaggi con semplici gesti,
come se si stesse spazzolando il tessuto.
https://www.google.com/atap/project-jacquard/
Smart Fabrics
Collaborazione tra Colmar e Directa Plus
Caratteristiche: utilizzando la tecnologia di Directa Plus, Colmar
ha creato una nuova linea di capi di abbigliamento con il
grafene, un innovativo materiale dello spessore di un solo
atomo. La caratteristica principale di questi abiti è quella di
fungere da filtro tra il corpo e l'ambiente esterno, assicurando
sempre una temperatura ideale a chi li indossa. Il calore
prodotto dal corpo umano viene dissipato nei climi caldi e
immagazzinato e distribuito in modo uniforme nei climi freddi.
Inoltre, i tessuti trattati con Graphene Plus sono elettrostatici e
batteriostatici, e sono in grado di ridurre l'attrito con l'aria e
l'acqua per migliorare le prestazioni sportive.
http://directa-plus.com
Smart Fabrics
Fraunhofer ISC
Caratteristiche: Fraunhofer ISC ha sviluppato un materiale innovativo che
permette di stampare dei sensori di movimento sui tessuti. Per ora questi
sensori sono stati incorporati in un prototipo di t-shirt chiamato MONI, dotato
di varie funzioni, tra cui la principale è il monitoraggio di sequenze di
movimenti. Gli altri nuovi tessuti con sensori incorporati in genere pongono
problematiche tecniche e sono più costosi, per cui si tende a guardare più
alla funzione che all'aspetto.
I nuovi materiali sviluppati da Fraunhofer ISC, invece, sono stati sviluppati con
l'intento di offrire un'alternativa economica, oltre a maggiore versatilità dal
punto di vista estetico. Il nuovo materiale è trasparente e flessibile, per cui
permette ai designer di dare libero sfogo alla propria creatività giocando sui
colori e le forme di tessuti e capi d'abbigliamento. Questi sensori inoltre sono
molto più sottili di un capello umano e utilizzabili in qualsiasi forma, per cui,
secondo la casa produttrice,sono praticamente invisibili nei tessuti. I tessuti
intelligenti come questo potrebbero trovare applicazione anche nel settore
sanitario o nell'ambito di soluzioni di domotica per categorie deboli.
http://www.isc.fraunhofer.de/
Smart Fabrics
XelfleX
Caratteristiche: Xelflex è una nuova tecnologia wearable messa a punto da
Cambridge Consultants, con la quale è l'indumento stesso a diventare un
sensore di movimento attivo. Xelflex è un tessuto che utilizza fibre ottiche
integrate all'interno dei capi, che aiutano gli atleti ad allenarsi meglio
correggendoli quando sbagliano movimenti e posizioni, il tutto senza ingombranti
dispositivi elettronici.
Finora, infatti, gli smart fabrics erano realizzati con svariati sensori elettronici che li
rendevano voluminosi e sensibili all'umidità. Il filato con fibre ottiche di Xelflex,
invece, è sufficientemente robusto per essere utilizzato per realizzare capi di
abbigliamento sportivi, e il suo cervello elettronico, che comprende tutto il
necessario, è piccolo come una carta di credito.
Questa tecnologia può essere sfruttata in molti campi, ad esempio per il fitness e
gli allenamenti sportivi o la fisioterapia, ma anche per applicazioni di motion
capture per la realizzazione di giochi e soluzioni di realtà virtuale.
http://www.cambridgeconsultants.com
Smart Fabrics
CuteCurcuit
Caratteristiche: CuteCircuit è una società inglese nata nel 2004 e presto
diventata una famosa casa di moda di livello internazionale. CuteCircuit è
uno dei leader mondiali delle tecnologie wearable e ha lanciato molte
idee rivoluzionarie, come abiti interattivi che abbinano fashion e
funzionalità grazie all'uso di smart fabrics e microelettronica. Un esempio di
queste idee pionieristiche è il famoso Twitter Dress indossato da Nicole
Scherzinger a una serata evento organizzata dal provider britannico EE per
il lancio del 4G nel 2012. L'abito è stato realizzato con il Magic Fabric
CuteCircuit di ultima generazione e con MicroLED che creavano
straordinarie animazioni. Mentre sfilava in passerella Nicole poteva ricevere
in tempo reale i tweet dei suo fan, che scrivevano con l'hashtag
#tweetthedress guardandola in streaming. http://cutecircuit.com
Smart Fabrics
Rainbow Winters
Caratteristiche: Rainbow Winters punta a stupire con abiti che offrono
una vera esperienza multisensoriale strizzando l'occhio a vari settori,
dall'entertainment, alla moda e alla pubblicità. Rainbow Winters ha
adottato un approccio radicalmente diverso, fondendo alta moda e
high tech per realizzare capi visivamente sorprendenti creati
appositamente per video musicali, concerti rock, serate di gala,
pubblicità, materiale redazionale per riviste e red carpet. L'azienda
realizza abiti e tessuti che reagiscono all'acqua, al sole, ai movimenti e ai
suoni cambiando forma e colore.http://www.rainbowwinters.com
Smart Fabrics
Ying Gao
Caratteristiche: per il progetto (NO)WHERE (NOW)HERE, questa
designer canadese ha creato due abiti interattivi con super organza,
filo fotoluminescente, PVDF e tecnologie di eye tracking integrate.
Gli abiti si animano in risposta allo sguardo dello spettatore attivando
minuscoli motori che disegnano motivi di particolare effetto, quasi
ipnotici. Uno dei due modelli è caratterizzato da una fitta rete di fili
fotoluminescenti che penzolano dal tessuto a balze. L'altro è
realizzato con una sorta di fodera di fili fosforescenti su cui sono
morbidamente raggruppati dei fiocchi di tessuto.
http://yinggao.ca
Smart Fabrics
NeuroCouture
Caratteristiche: NeuroCouture ha creato un parka che si anima con proiezioni
basate sulle informazioni trasmesse da derivazioni ECG adatte ad applicazioni
di fascia consumer. Un computer posto nelle vicinanze e programmato per
rilevare determinate onde cerebrali, le traduce in una GIF animata che viene
proiettata sul parka per creare una sorta di texture vivente. NeuroCouture
abbina la tecnica del projection mapping al rilevamento delle onde cerebrali
per permettere alle persone di “indossare” GIF animate con i loro motivi
preferiti.
www.neurocouture.com
Smart Fabrics
Karma Chameleon
Caratteristiche: la canadese XSlabs sta sviluppando una collezione di
abiti elettronici interattivi realizzati con fibre composite di nuova
generazione, in grado di trarre energia direttamente dal corpo umano,
immagazzinarla e utilizzarla per cambiare il loro aspetto esteriore. Questi
vestiti animati cambiano colore e si illuminano in risposta ai movimenti del
corpo. L'idea innovativa è stata quella di integrare tutte le funzionalità nel
tessuto stesso.
Questa tecnologia, ancora in fase di ricerca, si presta a svariate
applicazioni. Ad esempio potrebbe essere utile per avere a disposizione
una fonte di energia portatile per ricaricare telefoni cellulari e altri
dispositivi elettronici. Il filato potrebbe essere utilizzato per realizzare divise
militari leggere, migliorando la vita dei soldati che solitamente sono
carichi di attrezzature come batterie e cavi. Il capo di abbigliamento
potrebbe persino riscaldare chi lo indossa, o sfruttare l'energia per
modificare la propria forma fisica.
http://www.xslabs.net/karma-chameleon/site/home.php
Smart Fabrics
Wearable Experiments
Caratteristiche: Wearable Experiments è una startup australiana che
crea soluzioni innovative combinando hardware, software e creazione di
moda. La società ha investito in attività di ricerca e sviluppo realizzando
prototipi con circuiti integrati personalizzati, feedback aptico, GPS
integrato ed elettronica lavabile. Un esempio è la Alert Shirt, un sapiente
mix di hardware, software e fashion design che permette di creare
un'esperienza immersiva. L'elettronica integrata nella maglietta è
collegata a un'app per smartphone che trasmette i risultati di un evento
sportivo. L'Alert Shirt quindi traduce i dati in potenti sensazioni fisiche,
permettendo così al pubblico di tutto il mondo di provare le stesse
emozioni dei giocatori in campo.http://wearableexperiments.com/
Smart Fabrics
ODO Denim
Caratteristiche: la linea ODO comprende vari modelli di jeans e una T-
shirt di cotone bianco, tutti dotati di un sistema di autopulizia, basato su
due principi. Le fibre d'argento intrecciate ai fili di cotone aiutano a
contrastare gli odori, mentre il tessuto è dotato di uno speciale strato
superficiale idrorepellente. I capi ODO sono inoltre rivestiti con un
materiale proteico in attesa di brevetto, chiamato NanoSphere, costituito
da nanoparticelle che rendono la superficie irregolare. Il trattamento è
applicato a ogni singolo filo del tessuto e le nanoparticelle creano una
barriera idrorepellente, proteggendo il jeans.
http://www.ododenim.com/
Smart Fabrics
VTT
Caratteristiche: VTT Technical Research Centre of Finland Ltd., centro
ricerche e azienda tecnologica leader dei Paesi nordici, ha sviluppato
una nuova tecnologia che permette di gestire le caratteristiche termiche,
di umidità e di flusso degli indumenti “smart” sulla base dello strumento di
calcolo Human Thermal Model, sviluppato dall'azienda stessa. Questo
modello permette di determinare le sensazioni termiche di un individuo,
distinguendole dalle condizioni termiche prevalenti nell'ambiente. Grazie
a questa tecnologia, sarà possibile realizzare capi di abbigliamento in
grado di regolare automaticamente la temperatura in base alle reali
esigenze di chi li indossa. Questi concetti troveranno ampia applicazione
anche in condizioni difficili, come ospedali e case di cura o con varie
tipologie di utenti come forze dell'ordine, vigili del fuoco, militari,
lavoratori in servizio all'aperto, atleti e neonati.www.vttresearch.com
Smart Fabrics
Switch Embassy
Idea innovativa: Switch Embassy è una startup del settore delle
tecnologie wearable di San Francisco, che ha creato capi di
abbigliamento comandabili tramite app dal telefono cellulare di chi li
indossa. Il sistema funziona grazie alla piattaforma hardware-software
dell'“e-textile”, che è illuminato. Le immagini, i testi e i contenuti dei capi
cambiano dinamicamente grazie alla tecnologia di un display di alta
gamma, lavabile e indossabile, che viene controllato dal telefono
cellulare ed è assolutamente discreto: nessuno direbbe che si tratta di un
componente elettronico integrato nell'abito.
Vantaggi: eleganti capi di abbigliamento e accessori in tessuto
controllabili da un telefono cellulare, che cambiano motivi, immagini e
colori e possono essere personalizzati istantaneamente in base al look,
allo stato d'animo o ai feed social di chi li indossa.
http://switchembassy.com
Smart Fabrics
Wearable Solar
Idea innovativa: la olandese Wearable Solar ha creato un abito e un
capospalla in lana e pelle che producono energia grazie a celle solari
integrate. Il cappotto contiene 48 celle solari rigide, mentre l'abito cela
72 celle solari flessibili. I due capi, dopo essere stati indossati in pieno sole
per due ore, sono in grado di generare una quantità di energia
sufficiente a ricaricare completamente la batteria di uno smartphone
standard. I vani delle celle solari possono essere aperti ed esposti al sole
quando necessario, e richiusi quando non sono in uso.
Vantaggi: le creazioni di Wearable Solar sono una risposta sostenibile alla
crescente domanda di energia e connettività, oltre che in linea con il
trend del mercato del tecnologie indossabili, in continua espansione
http://wearablesolar.nl
Smart Fabrics
UNSEEN
Idea innovativa: UNSEEN è una startup britannica che, con l'aiuto della
chimica, produce tessuti che cambiano colore a seconda dell'ambiente,
in risposta al tatto, al calore, alla luce, al vento e alla pressione
atmosferica. Queste tecnologie fondate su basi scientifiche sfruttano le
caratteristiche di materiali e composti per realizzare una vera alchimia: i
concept dell'azienda partono sempre dalle condizioni a cui le superfici
devono rispondere, dopodiché vengono sviluppati i prodotti chimici
necessari per ottenere il risultato desiderato.
Vantaggi: la tecnologia utilizzata punta a tradurre le manifestazioni fisiche
in dati digitali. Le implicazioni possono essere molteplici e il processo può
essere sfruttato in molti settori al di là del fashion, come l'assistenza
sanitaria, l'entertainment, o addirittura l'ingegneria aeronautica. http://seetheunseen.co.uk
Smart Fabrics
Dropel Fabrics
Idea innovativa: la newyorkese Dropel Fabrics è stata la prima azienda a
produrre un capo idrorepellente e antimacchia. I suoi tessuti, resistenti
all'acqua, alle macchie e agli odori, sono realizzati con un processo che
abbina fibre di cotone tradizionali a nanotecnologie brevettate. Si
ottengono così tessuti soffici e traspiranti come quelli naturali ma con le
caratteristiche protettive del poliestere, però non rigidi come cartone.
Vantaggi: Dropel Fabric sfrutta l'ingegneria dei materiali e processi
innovativi per realizzare una nuova generazione di tessuti e tecnologie
wearable che possono contribuire a risolvere definitivamente il problema
delle macchie.
www.dropelfabrics.com
Smart Fabrics
Voormi
Idea innovativa: la “Core Construction” di Voormi è un nuovo processo di
produzione con cui questa startup americana realizza indumenti
monostrato ottenuti integrando una membrana tecnica direttamente
durante la fase di tessitura. C'è già chi dice che si tratta del più
importante progresso tecnologico nel campo dei tessuti impermeabili
traspiranti dall'invenzione del Gore-Tex, che risale a 46 anni fa.
Vantaggi: i tessuti Core Construction si flettono per effetto del vento e
della neve, sono sufficientemente caldi per poter essere indossati tutto il
giorno dagli sciatori e hanno la stessa consistenza delle normali felpe.
Questo processo può anche essere sfruttato per creare indumenti
corazzati leggeri, o per migliorare le caratteristiche delle divise tecniche
indossate dai militari in caso di attacco chimico o biologico.
http://voormi.com
Smart Fabrics
CONCLUSIONI
Conclusioni: tecnologie wearable
La contaminazione tra fashion e tecnologie wearable ha avuto origine su due fronti.
Da un lato, le aziende produttrici di vari tipi di dispositivi di monitoraggio o gadget intelligenti volevano accrescere il valore
aggiunto dei loro prodotti rendendoli più appetibili anche agli occhi degli appassionati di moda. Questi dispositivi possono
avere varie funzioni: si va da fitness tracker a gadget adattativi per i social network o per l'intrattenimento in genere, oppure
a dispositivi di sicurezza azionabili con la pressione di un pulsante; la caratteristica che li accomuna tutti è l'integrazione di
queste funzionalità in accessori moda come anelli, collane e bracciali. Il pubblico li ha accolti in modo molto diverso, e
alcuni brand sono stati più abili a renderli appetibili e a farli apprezzare ai loro clienti. A giudicare dal fermento delle startup
in questo campo, è comunque evidente che questi progetti sono tuttora molto attraenti agli occhi degli investitori.
Le aziende e i designer più innovativi, tuttavia, hanno scelto un'altra strada per abbinare il fashion alla tecnologia, puntando
su ricerca e sviluppo, sperimentazione e creazione di tessuti intelligenti. In questo ambito si apre un mondo di possibilità, e lo
sviluppo della tecnologia favorirà la nascita di nuove idee e nuovi processi di creazione di tessuti che avranno le stesse
funzionalità - se non addirittura migliori - dei gadget di oggi. In tutto il mondo fervono le attività di ricerca e sviluppo in
materia: i brand affermati stanno esplorando attivamente il campo e prevedono un ulteriore sviluppo nel prossimo futuro.
Conclusioni: trend attuali dell'industria del
tessile e della moda
Anche se l'industria del fashion in passato è stata relativamente lenta ad abbracciare la tecnologia rispetto a molti altri settori, si prevede che
nell'immediato futuro la tecnologia avrà un enorme impatto in questo campo. I “fashion leader” delle nuove generazioni stanno cambiando le
modalità di interazione tra tecnologia e moda per creare un futuro più sostenibile.
Dovendo puntare alla rilevanza del brand e offrire prodotti in linea con i trend, oggi le case di moda non possono limitarsi a cambiare i loro processi
a livello di supply chain, ma devono rivedere anche le loro strategie di marketing e gestione delle risorse umane. I brand cercano di stare al passo
con l’accelerazione che contraddistingue la vita dei consumatori moderni soprattutto a causa dell'influenza dei social media.
Sono sempre di più i brand del settore moda che scelgono di adottare processi innovativi nelle loro catene logistiche, allo scopo di risparmiare
risorse, di ridurre gli sprechi e di tenere un comportamento socialmente responsabile. A livello di settore, contemporaneamente, si stanno profilando
all'orizzonte nuovi standard e certificazioni mirati a favorire prassi più responsabili nei confronti dell'ambiente.
Le fashion house stanno modificando il ciclo di produzione per permettere ai clienti di acquistare le nuove collezioni subito dopo la presentazione in
passerella.
Le grandi case di moda stanno progressivamente divorziando dai loro stilisti di punta, preferendo affidarsi a persone in grado di comunicare il
messaggio del loro marchio attraverso vari canali, anziché attraverso il prodotto stesso.
I retailer stanno esplorando e adottando tecnologie innovative con l'intento di sfruttare tutti i modi possibili per entrare in contatto e interagire con i
clienti, sia offline che online.
L'approccio sta cambiando: se all'inizio si tendeva a fondere i gadget indossabili agli accessori moda, oggi si punta maggiormente a sperimentare
con la tecnologia integrata nei tessuti.
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