Ia looking forward trends (video version)

Post on 14-Jun-2015

41 views 1 download

Tags:

transcript

Making the traveller’s day better

11 Apr 14

Group IA

Internal AuditingLooking Forward - Trends

2

Group Internal Audit

Internal Audit in Autogrill Group

Assurance Integrata del SCIGR

Continuous Auditing

Sustainability Reporting

AgendaInternal AuditingLooking Forward – Trends

1

2

3

4

Riflessioni5

1. Internal Audit in Autogrill Group

4

IA in Autogrill GroupSocietà principali del Gruppo

Food & Beverage

•Settori: F&B e retail

•Canali: autostrade, aeroporti, centri commerciali ed altro

•Paesi: Italia e Europa

Food & Beverage US

•Settori: F&B e retail

•Canali: autostrade, aeroporti, centri commerciali ed altro

•Paesi: Nord America, Europa, Pacifico e area EAU

Group Internal Audit

5

IA in Autogrill GroupPresenza Globale Food & Beverage

Paesi

Australia Austria BelgioCanadaRepubblica CecaDanimarcaEgittoFranciaGermaniaGrecia

SpagnaSveziaSvizzeraTurchiaUSAEmirati

4,07 milioni di euro

2012 Group revenues in the Food & Beverage Sector

1.065 punti vendita

26 paesi

Nord America e Pacifico

ItaliaAltri Paesi

Totale

Autostrade 95 450 211 756

Aeroporti 98 13 31 142

StazioniFerroviarie

- 15 39 54

Centri Commerciali

9 54 11 74

Altro - 34 5 39

Totale 202 566 297 1065

Location F&B

IndiaIrlandaItaliaMalesiaNuova ZelandaOlandaPoloniaRegno UnitoSingaporeSlovenia

Group Internal Audit

6

IA in Autogrill Group

Audit Charter IA Policy

•Vision: Elevare la consapevolezza dei rischi e dei controlli in tutta l’organizzazione utili a promuovere i valori aziendali.

•Mission: Verificare l’adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, il suo funzionamento e la sua efficacia in tutto il Gruppo Autogrill fornendo una obiettiva valutazione agli Organi Sociali e al top management.

Pilastri dell’IA

Group Internal Audit

7

IA in Autogrill GroupOrganizational Reporting Line

Group Internal Audit

2. Assurance integrata del SCIGR

9

Assurance Integrata del SCIGR

L’ultimo aggiornamento del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana delle

società quotate individua nel Responsabile della funzione di Internal

Audit il soggetto indipendente e dotato di autonomi poteri di

iniziativa per verificare in via continuativa l’operatività e l’idoneità

del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, ferma

restando la competenza del Consiglio di Amministrazione che, supportato

dall’attività di istruttoria del Comitato Controllo e Rischi, deve valutare

l’adeguatezza del sistema dei controlli nel suo complesso.

Ruolo dell’Internal Audit

Group Internal Audit

Ruolo dell’Internal Audit sempre più centrale nella Corporate

Governace delle società

Elementi Caratterizzanti

10

Assurance Integrata del SCIGR

Gli elementi che alimentano la valutazione non derivano esclusivamente dallo svolgimento delle verifiche previste nel piano di audit approvato, ma anche dalla considerazione delle risultanze di attività di controllo e monitoraggio svolte da altre funzioni aziendali su aspetti specifici del sistema (ad esempio, Risk Management, Ambiente, Salute e Sicurezza, Qualità, ecc.).

Tali soggetti, infatti, svolgono attività di controllo e talvolta di assurance, che qualora condotte attraverso metodologie e processi ritenuti affidabili da parte dell’Internal Audit, rappresentano elementi di cui l’Internal Audit non può non tenere conto nell’ambito di un sistema di controllo che sia efficace e non ridondante.

Valutazione di Idoneità del Sistema

Group Internal Audit

Giudizio Integrato di Idoneità del SCIGR

Ha ruolo di primaria importanza la definizione ed implementazione dei

flussi informativi (tempistiche, contenuti, modalità) di input ed output

dalla funzione di Internal Audit.

11

Collegio Sindacale

Consiglio di Amministrazione Comitato Controllo e

Rischi

Risk Management

Quality Health and Safety

Controllo di Gestione

Dirigente Preposto ex Lg. 262/05

Legal Dept. & Contracts

Corporate Affairs &

Governance

Administration & Finance Legal Department

Responsabili di DirezioneProcess Owner

Unità perifericheDirettori PdV

3° LIVELLO

Risk Assurance

2° LIVELLO

Risk Control

1° LIVELLO

Risk Ownership

Investment & Asset

Management

Risk Reporting

Audit Report QSA

Report Asset /

investmentReport 262

Situazione Contenziosi

Report Amm.tivi

Norme e CG

Segnalazioni AttestazioniReport Mensili

Assurance Integrata del SCIGRFlussi Informativi

Internal Audit

Group Internal Audit

3. Continuous Auditing

13

Continuous Auditing

Continuous Auditing:

“la raccolta di evidenze di audit e di anomalie su processi, transazioni,

controlli e sistemi informativi da parte della Funzione Internal Audit su

base continuativa o con frequenza prestabilita”.

Continuous Monitoring:

“sistema automatico di riscontro utilizzato dal management per

monitorare che le attività e i controlli operino secondo il disegno

predefinito e le transazioni e i processi si svolgano secondo le procedure

esistenti”.

Cenni Introduttivi

Group Internal Audit

14

Continuous Auditing

L’obiettivo dei processi di Continuous Auditing (CA) e Continuous Monitoring (CM) é quello di fornire una maggiore trasparenza in merito alle diverse operazioni aziendali e un tempestivo flusso di reporting rispetto ad eventuali anomalie che dovessero essere riscontrate nell’ambito di un processo aziendale.

CA e CM si configurano quali nuove opportunità da affiancare all’attività di Internal Audit, ed utilizzati in modo adeguato, possono aiutare le organizzazioni a gestire in modo efficace le esposizioni ai principali rischi, in quanto consentono di rilevare, monitorare e prevenire anomalie in modo più facile, completo e tempestivo rispetto agli approcci tradizionali.

Obiettivi

Group Internal Audit

Il successo di ogni progetto di CA/CM dipende dall’attività di pianificazione e

gestione della fase preliminare dello stesso

FASE PRELIMINARE E PIANIFICAZIONE15

Continuous AuditingRuolo dell’Internal Audit

Group Internal Audit

Definizione dei Key Indicator

Identificazione fonte dei dati

utili

Modalità di gestione dei dati

Gestione Operativa

Analisi dei processi interni e

dei potenziali rischi a essi

collegati. Valutazione dell’efficacia delle attività di controllo in

essere

1 2 3 4

Supporto al dipartimento IT nell’interpretazione delle relazioni esistenti tra i dati per la corretta

definizione degli output richiesti

Fruitore di una serie di warning,

in termini di eventuali

deviazioni riscontrate rispetto

ai key indicator definiti.

INTERNAL AUDIT

4. Sustainability Reporting

17

Sustainability Reporting

Il 16 Aprile sarà discusso in Commissione Europea il progetto di legge approvato dalla Commissione Affari Legali del Parlamento Europeo inerente la Rendicontazione non Finanziaria.

Obbligo di Rendicontazione

Group Internal Audit

Obiettivo: Migliorare la coerenza e la comparabilità delle informazioni non finanziarie divulgate nell’Unione. Incrementare la responsabilità delle aziende nei confronti di investitori, consumatori e società civile.

Gestire più efficacemente i rischi.

Chi: Aziende europee di interesse sociale, con più di 500 dipendenti.

Come: Inclusione nella relazione finanziaria annuale di una dichiarazione non finanziaria.

18

Sustainability Reporting

Le informazioni minime che la relazione non finanziaria deve riportare, secondo quanto previsto dal disegno di legge, fanno riferimento a tematiche:

•Ambientali

•Sociali

•Inerenti il personale

•Rispetto dei diritti umani

•Anti corruzione

La relazione, deve inoltre includere una descrizione delle politiche, dei risultati e dei rischi legati alle sopra citate tematiche.

Contenuto minimo della Relazione non Finanziaria

Group Internal Audit

19

Sustainability Reporting

Le aziende interessate presumibilmente si doteranno di una funzione con

ad oggetto la Corporate Social Responsibility che sarà pertanto

preposta ad attività di controllo di Secondo Livello.

Se approvata, l’applicazione della Direttiva comporterà un

coinvolgimento dell’Internal Audit, che vedrà ampliati i sui ambiti di

intervento di advisory e assurance, in qualità di funzione preposta al

controllo di 3° livello.

Coinvolgimento dell’Internal Audit

Group Internal Audit

Assurance

Assurance

Advisory

Advisory

20

Sustainability Reporting

Le informazioni minime che la relazione non finanziaria deve riportare, secondo quanto previsto dal disegno di legge, fanno riferimento a tematiche:

•Ambientali

•Sociali

•Inerenti il personale

•Rispetto dei diritti umani

•Anti corruzione

La relazione, deve inoltre includere una descrizione delle politiche, dei risultati e dei rischi legati alle sopra citate tematiche.

Opportunità per l’Internal Auditing

Group Internal Audit

Internal Auditing

5. Riflessioni

22

Riflessioni

All’Auditor non viene più chiesto di verificare l’adempimento, ma di

analizzare se vi siano modi migliori di fare le cose, contemperando il

raggiungimento del risultato prestazionale con un costo ragionevole e

gestendo al meglio i rischi connessi.

In futuro ci verrà chiesto di comprendere come l’impresa, in quanto

organismo vivente, abbia saputo creare gli anticorpi utili a rigenerare sé

stessa e prepararsi ad essere “immanentemente antifragile”, cioè

sempre in grado di percepire le proprie fragilità e reagire nei tempi e nei

modi necessari per rigenerarsi, senza tuttavia rinforzarsi oltre lo

stretto necessario.

Anticorpi alla “fragilità”

Group Internal Audit

Grazie per l’attenzioneSilvio de Girolamo

Chief Audit & CSR Executive

Autogrill S.p.A.

silvio.de-girolamo@autogrill.net