Intervista di Longo all'«Express» ledi notte · Quotidiono / iptd, obb. pottole / . 50 An;io / N....

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Quotidiono / iptd, obb. pottole / . 50 An;io / N. 43 (298) / i 2 noytmbrt 1964 £ , '".7

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del lunedi

ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIAN O

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. >r^x :

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Tutt e \ lev previs ion ! d a n n o

Lyndo n Johnso n v inci tor e

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si vot a . j >

Sui problemi piu attuali del movimento operaio V '

Intervist a di Long o all'«Express » La >crsona e I'azione del compagno Krusciov Come i comunisti ita-liani accolgono la sfida dei compagni cinesi Un falso dilemma: rot-tura o compromesso In Italia: lotta per la costituzione di una nuo-va maggioranza e la formazione di un blocco storico fra tutte le for-ze politiche e social! di sinistra - II dibattito pubblico alia base di ogni vera concezione delta democrazia - Co* munanza di obiettivi e differenze fra il PCI e il Partito comunista francese -1 partiti co-munisti deir Europa occidental e il movi-mento comunista in-

ternazionale

compagnogo. Segretario generate del

ha concesso la seguen-te intervista al se.ttimanale francese , che la pubblica nel numero odierno. . ' '

Che rappresenta per vol, alia luce dei recent! av-

venlmentl, la person a e I'azione del tignor Kru- -

k". . tclov? - -,:\^

:;- iA mio avviso, anche alia ; luce degli ultim i avveni-* menti, la persona e l'azio-

i ne del compagno , - quale dirigente del partit o ' comunista e del governo ' sovietico, restano element! '., essenziali di un momento ... storico molto importante.

a lui e partit a la piu ; aspra denuncia dello stali- nismo, la liquidazione del

: culto della personality e il ripristin o della legalita so-cialista. Egli ha ispirato gli orientamenti e le decision!

. fondamentali del XX Con-gresso, per cui il marxi -smo-leninismo ha riacqui -stato tutt o il suo valore creativo. E' da quelle de-cision! che sono stati tratt i gli indirizz i fondamentali

della - politica - comunista negli ultim i died anni: non inevitabilit y della guerra, pacifica coesistenza, vie na-

zionali d'accesso al sociali-.' smo, autonomia di elabora-- zione e di azione dei sin-

goli partit i comunisti. Vi sono stati ritardi , er-

{ rori , pentimenti nell'attua-' zione della politica del XX ; Congresso? 11 compagno .- Togliatt i stesso lo ha rile -- vato nel suo memoriale di .Yalta. a per quanto pos- sanb aver pesato negativa-mente, nell'attuazione di quella linea, le insufficient

. ze di cui si parla, indicano .' i i ma non possono

cancellare il merito di chi la promosse e la portd

~ avanti con tanta passione. a parte, e nostra con-

'~ vinzione che la linea del XX Congresso, propri o per-

;:. che risponde alle esigenze .' oggettive dell'attual e fase

storica e del movimento operaio e comunista, e alle

-',' esigenze del progresso del-l'umanita , nella pace e nel-

' la liberta . verso il sociali-* smo, conservera ancora " piena validita , per 1'essen-

ziale e per lungo tempo. Partit o comunista ita-

liano ha insistito sulla duplice necessity di - ac-cettare la afida einese > e di evita re condanne e rotture . Come conciliate questi due imperativi ?

compagno Togliatt i ha * indicato, in un articolo del-'. l'april e scorso, qua] e la .5 sfida che ci viene dai com-? pagni cinesi e che noi ac-t cettiamo «E' una sfida — p egli scrisse — ad andare if avanti, in tutt i 1 campi del-> la nostra attivita . la dove * le ricerche di dottrin a e le y stesse esperienze di lavoro 'k c di lotta delle grand! mas-P se lavoratric i ci hanno por-| tato ad aprirc i vie nuove, j a ~ fissare obiettivi meglio &rispondent i alia realta, a % ( C e m t i n ua o pag. 6)

II leade r repubb l ican o accentu a i l su o attacc o

Proposte di a a sul «caso > o Gravi attacch i del

govern o ai ferrovier i II sen. Bonacina denuncia le responsabilita dei ministro dei Trasporti

a proclamazione ^del nuovo sciopero dei ferro-vieri (4 ore e mezza a\

. giorno, dall'8 al 14 noverii-bre) ha provocato reazlo-ni gravi negli ambienti go-vernativi . Una nota uffi -ciosa del minlstero dei Tra-sporti, diramata nella tar-da sera di sabato. dopo a- -vere espresso una incom-prensibile « sorpresa ~ per la decisione del Sindacatn ferrovier i italiani, contiene giudizi di merito sull'atti -vita di un sindacato —quello aderente alia . — con toni che apparten-gono al peggiore passato, '

: quello delle persecuzioni contro i lavoratori . mi- ' nistro accusa infatt i la

di -non fare gli in- / teressi dei lavoratori^ , pre- '': tendendo che vengano pu- !' ramente e semplicemente ritirat e le richieste sinda-cali. - -

ministro dei Trasporti ' si meraviglia del fatto che i ferrovier i non si riten- ;

gano soddisfatti dalla crea-zione di un ennesimo «co-mitato di studio-, costituito per iniziativa del Vicepresi-dente del Consiglio onore-vole Nenni. a 1'interpre-tazione che viene data, ne-gli stessi ambienti uffi -ciali. esclude ogni garanzin per la soluzione tempesti-va dei problemi del perso-nale delle Ferrovie. o ha ' ripetut o a chiare lettere lo on. Preti. in un discorso te-nuto ieri a Bologna: - E" assolutamente impensabile che il governo — ha detto " il ministro — possa mai impegnarsi a nuove spese

prim a che sia terminata l'operazione conglobamen-to », cioe prima di tre anni.

Fra i motivi addotti da Preti due sono decisivi: 1) il riassetto delle retribu -zioni ai ferrovier i dovreb-be avvenire dopo e pon prim a della riform a della ; Azienda. e nemmeno con-temporaneamente; 2) - un accordo per i ferrovier i metterebbe in movimento anche le altr e categorie

Sul primo punto, e in chiara polemica anche con determinati ambienti del-la delegazione del PS al governo. si > e avuta ieri una ferma risposta del se-natore socialista Bonacina. n una dichiarazione alia

stampa il sen. Bonacina ri -corda che un anno fa, al-l'att o del suo insediamen-to, il ministro dei Traspor-ti trovo i problemi della Azienda ferroviari a piu che maturi per una loro pron-ta soluzione politica. Se ne era discusso a lungo, in-fatti . nel Consiglio di am-ministrazione (di cui Bo-nacina fa parte) con l*ap-porto di precise proposte della e della . .

* A queste precise prese di posizione — prosegue Bonacina — interne ed esterne agli organi ufficia-li del ministero dei Tra-sporti. il ministro non ha saputo opporre che ' una tattica dilatoria . ora trin -cerandosi dictr o i compifi affidnt i al ministero della

a burocratica o die-tir o le resistenze del Te-soro. ora limitandosi ad affermare che le proposte

dovevano essere ulterior -mente studiate, benche si trattasse di studi elaborati da tempo e da tempo de-finiti . Era fatale che in queste condizioni i proble-mi economici e sindacali delle Ferrovie si inaspris-sero flno al punto della rottura : era anche fa-tale che il governo, nel suo complesso. si trovasse im-prowisamente esposto ad una situazione irrimediabil -mente compromessa -.

a conclusione di Bona-cina e che «se le cose so-no giunte a questo punto la responsabilita non e dei ferrovier i e tanto meno della . Quanto prima si trarrann o le coraggiose conseguenze da' questa co-statazione, tanto meglio sara». . "

a falsa e anche l'accu-sa ai ferrovier i di volere riaprire , con la loro azio-ne, un discorso generale ' sul pubblico impiego. Que-sto discorso e aperto e va avanti indipendentemente dalla soluzione che verra data alia vertenza dei fer-rovieri , come dimostra non solo l'agitazione dei poste-legrafonici — che hanno proclamato lo sciopero per il 5 dicembre — ma anche le richieste che vanno pre-sentando le organizzazioni . della scuola. blocco del-le retribuzion i per quattro anni — dal 1963 al termine dell'operazione congloba-mento — prospettato dal-1'on. Preti e un assurdo e nessun sindacato pub ac-cettarlo.

B

Mosc a

Altr e delegazion i a c

con i dirigent i del PCUS e importanza attribuit a all'articol o

programmatico della «Pravda» Dalla aostr a redaxion e

. 1 Tra e oggU a *i

sono i numerosi incontri tr a delegazioni di partit i co-munisti del mondo occidentale c rapprcsentanti del Praesidium e della Segreteria del ab-biamo gia tegnalato ieri sera la fine dei colloqui fra (a delega-zione del e quella deltito comunista dell'Unione So-rietica Un comunicato conpiun-to sard pubblicato domani o mariedi, quando la delegazione italiana rienlrerd in patna

Conelusi possono dirsi anche i colloqui fra i rappresentanti del e le delegazioni del

comunista austriaco. del comunista danese e del comunista indiano. men-

tre mercoledl cominceranno gli incontr i fra comunisti inglesi e sovietici "

Un comunicato diffuso questa sera dall'agenzia Tass informa che il 30 ottobre. nella sede del PCUS, ha aruto laooo -tro fra il presidente del Con-siglio nazionale del co-munista indiano. Oanye. e ft se-greurio del Sel corso del colloqui — dice

il comunicato — svoltisi in una spirito dl franchezza c recipro-ca comprensione, le due parti hanno jtroctduto a uno scam-bio di opinloni sul problemi

teressanti i due partiti'. Sui propositi della nuoca di-

rezione del illustrati nel corso di questi incontri fra le delegazioni iovietiche e stranie-re il testo pubblicato oggl dalla Pravda e fino ad ora il docu-mento piu esplicito che sia ap-parso sulla stampa sovietica dal

ottobre ad oggi. Hon a caso qui esso e gia con-

siderato come una sorta di -pro-gramma *. di impegno su una li -nea che ha le sue radici nella politica - dei due grandi con-gressi del in effelti. il tono dell'articolo, la sua ampiez-za, i punti di maggior rilieco hanno un valore programmatico.

parte, se e vero che Varticolo ribadisce, sempre in forma anonima e impersonate, un certo numero di critiche che hanno per oggetto Vattivita ul-tima di' , e altrettanto vero che nella stessa forma ano-nima si riconosce che in que-sti ultim i tre anni -si e fatto molto- in vari settori delVeco-nomia, dell'industri a (particolar-mente chimica), della conquista del cosmo, e persino dell'agrlcol-tura, con la realizzazione del piano di prodsztowe dei cerea-li per il 1964: e. restando sul terreno deiranonimato, non pud non sfuggire questo apprezza-mento sia pur vooo, di alcuni aspettl positioi deoli ultim i an-ni della politica* fcruaeiaviana.

Naturalmente, bisogna andar cauti prima di affermare che si tratta di un riconoscimento diretto: tanto piu che, come di-cevamo, gli elementi critici han-no un peso maggiore e sono in-quadrati in un discorso com-plesso che mole spiegare *cid che si deve fare ora e cid che si dere eritar e -.

i punti di maggior inte-resse di * cib che si deve fa-re ' appaiono particolarmente: t) una migliore organizzazio-ne della produzione per ten-dere a una migliore qualita del prodotto poich«? e finito il tempo in cui i cittadini dorera-no accontentarsi di cid che si dava loro : 2) uno striluppo co-stante della democrazia sociali-sta che asticuri « il piu largo sriluppo della liberta delfin-diridu o e dei diritti del citta-dino -; 3) ' Tallargamento del molo dei «Soviet >. dei sinda-cati, di quegli organismU in-somnia. che garantiscono la de-mocrazia socialista e la parte-cipazione delle masse alia dire-zione dello Stato; 4) la conti-nuazione della lotta per la pa-ce. lo sniluppo della coesisten-za pacifica, delle relazioni fra gli Statu della lotta per il di-sarmo e la sicurezza tntema-zionale; 5) il rafforzamento del-

Augusf o Pancald i (Continuti a pog. 6)

Inchiesta parlamentare per chiarire i rapporti fra autorita politica e organi amministrativi Si h delineato un con-flitto fra potere politico e potere giudiziario: de-ve intervenire la Corte costituzionale - Furioso anticomunismo di Man-cini, che conferma I'ar-retramento sull'urbani-stica - Discorsi di Vec- -chietti e di Lombardi

a a giudica che dietro al < caso» o si e deli-neato un vero e propri o con-flitt o fr a i pbteri dello Stato e che quindi tutt o i l problema dovra essere sottoposto al giu dizio della Corte costituzionale, Al fine di accertare le gravi re-sponsabilita della classe poli-tica di front e agli error * e alle irregolarit a buxocratiche e am-ministrative . a a ha an-che annunciato la presentazio-ne di una proposta di legge per una. inchiesta parlamentare. Come e noto la richiesta di una inchiesta parlamentare, in stretta relazione con i proble. mi della ricerca scientifica, con il CNEN (e quindi dei rapport i dell'ente con il pote-re politico) fu presentata dai comunisti un anno fa alia Ca-mera. Al Senato, poi, fu avan-zata quella di un'inchiesta spe-cifica sul « caso » .

Questa ultim a proposta fu apertamente respinta dalla maggioranza. Per quanto ri-guarda l'altra , il sabotaggio della maggioranza ha impedi-to che essa venisse approvata: diversamente oggi avremmo gia — invece defie fumose e inutil i conclusion! di un pro-cesso — un quadro serio di indagine sul quale fondare uterior i decisioni politiche.

a repubblicana po-tr a ora, e sperabile, consenti r e al Parlamento di affronta-re finalmente tutt a questa de-licata materia.

a a ha fatto il suo an-nuncio parlando a Viterbo. «Coloro che sono stati tanto severi verso , ha det-to, non dovevano dimenticare di giudicare le sue responsabi-lit a nel quadro di un livello assai mediocre di vita ammini. strativa cbe si e perpetuato do-po la e e del quale la classe politica non pud non portar e intera la responsabili-ta. dirigenti . i funzionari tec-nici e amministrativi . la buro-crazia sono — salvo casi ecce-zionali — quello cbe la classe politica, con il suo esempio, mostra di volere cbe siano. Sarebbe prova di scarso sense di autorit i e responsabilita, ol-tr e che iniquo. scaricare o con-sentire che siano scaricate (co. me troppe volte si e visto nel passato) - sugli organi tecnici e burocratic i responsabilita che spettano in prim o luogo alia classe politica ». a a ha quindi detto (riferendosi pale-semente alia testimonianza re-sa da Colombo al processo -polito, nella quale si ammette-vano largamente responsabilita e competenze ministerial i ne-gli atti dell'impuUto) : « E' in-concepibile che l'autorit a giu-diziaria . a meno cbe non vi sia-no ragioni di incriminazione, neghi autorit a e valore a di-chiaraziont fatte dairautorit a politica. anche in sede giudi-ziaria. attestant] un certo or-dine di competent e di respon sabilita in materie che risul-tano. appunto, di stretta attri . buzione dell'autorit a politica. Cio e awenuto nel processo

o e ci6 non deve esse-r e ammesso in alcun caso >.

a a ha quindi ricorda

vie© (Segue a pag. 6)

Audacissim a impres a nel Sud Vietna m

A ttacco partigiano distrugge 28aerei

L'assalt o nell a notte , a colp i di mortai o e di mitra , airaero -

port o american o di Bieh Hoa, a meno di 30 km . da Saigo n

Johnso n convoc a i suo i consiglier i

N — resti di uno degli aerei distrutt i attacco alia base degli Stati Uniti .

dai partigian i o (Telefoto)

- , .1. ; / partigiani del nazionale di libe-razione del Viet Nam del sud hanno com-piuto questa notte quella che pud essere deflnita la piu audace e la piu riuscita azio-ne della guerra in corso nel paese: essi han-no attaccato la grande base aerea america-na di Bien Hoa, situata a meno di trenta chilometri da Saigon, ed hanno distrutto o danneggiato a colpi di mortaio 28 aerei ame-ricani, di cui venti bombardieri a reazione

: B-57, ucctso quattro soldati americani e due vietnamiti, e ferito 33 americani e 5 sud-vietnamiti. americani, venti sono in gravi condizioni. -- Gli aerei B-57 distrutti' totalmente sono cinque o sei, altri otto sono stati danneg-giati gravemente e messi praticamente fuori uso, sette hanno riportato danni meno im-portanti. Questi aerei erano stati inviati nel Viet Nam del sud nell'agosto scorso. in vi-sta di operazioni di bombardamento contro il Viet Nam del nord. e in coincidenza con la crisi del golfo del Tonchino. tl numero totale di questi aerei presenti nel Viet Nam

; del sud e segreto. ma secondo fonti ameri-cane, con questa azione i partigiani hanno messo fuori uso almeno meta del potenziale d'attacco aereo dislocato dagli americani in questa parte del mondo. Gli altri aerei di-strutti sono tre Skyraider. mentre un quar-to Skyraider e precipitato poco dopo il dx-collo, ordinato immediatamente a tutti gli aerei della base sia per sottrarsi al fuoco dei partigiani, sia per attaccare i partigia-ni, e alcuni elicotteri corazzati.

Contemporaneamente i partigiani hanno attaccato la base di 113 chilo-metri a nord di Saigon, un acccntonamento militare a Tan Yuen, a 10 chilometri da Bien Hoa, Su questi attacchi perd non sono stati forniti partlcolare. Si sa soltanto che a Tan Yuen e mono un ufficiale americano, e so-no stati feriti un altro americano e sol-dati sud-vietnamiti.

Quella dt Bien Hoa e la base piu impor-tante che gli americani abbiano organizzato nel Viet Nam del sud. e collegata a Saigon da una autostrada a quattro piste. trasformabile essa stessa, per le sue carat-teristiche, in pista di decollo. a base e sor-vegliatissima, e persino ai giornalisti ame-ricani era raramente concesso entrarpi , poi-ch€ ad essa fanno capo, oltre agli aerei da

] bombardamento strategico, anche gli aerei U-2, che vengono i per mission! di spionaggio sul Viet Nam democratico e sul-la Cina.

e partigiana e durata, in tutto. mez-z'ora. i partigiani — come ha detto un ufficiale americano — si sono - volatillzza-tl'. Tre battaglioni delle forze di repres-sion, cut si sono aggiunte uniti di marines e report! americani, si sono lanciati suoito in un rostreUamento a largo raggio, senza concludere nulla. A una qutndtdna di chi-lometri da Bien Hoa si trova una fortissi-ma base del nazionale dl liberazione, entro la quale gli americani e le forze del generale non sono mai riuscite m pe-netrate.

.-' a partigiana ha prococato una vi-, vissima sensazione a Saigon dove stanotte si sentiva lo schianto delle esplosioni. Sta-mattina Vambasciatore americano a Saigon.

Taylor, e il comandante delle forze amerlcane nel Viet Nam, generale Westmo-reland, hanno visitato la base. Nella stessa mattinata di oggi si e atmta a Saigon una parata militare. cui hanno presenziato il nuo-vo presidente, Suu, e il nuoto primo ministro Tran Van Huong, nel primo

.anniversaio delta caduta di Ngo questo anniversario, evidentemente. che i

partigiani hanno voluto celebrare anch'essi. 11 presidente Johnson, che si trovava a

New York per la campagna elettorale, e rientrato immediatamente alia Casa Bianco e ha convocato i suoi piu stretti collabora-tor militari e politid per esaminare la situazione. riunione e durata un'ora e un quarto. il vortavoce presidenziale ha annunciato che gli aerei distrutt i sono gia stati sostituiti. su decisione diretta di Johnson.

Nel corso della riunione e. probabtle che sia stata evocata la possibilita di compiere rappresaglie - contro il Vietnam democra-

tico. ma per il momento sembra che un nuovo attacco al nord, difflcilmente giusli-ficabile di fronte all'opinione pubblica mon-diale (Vattacco e stato compiuto nel sud, da partigiani dei sud e con arms americane) e pericolosc alia vigUia delle elezioni, sia stato accantonato.

portavoce ha affermato che Johnson ha ' passato in rassegna un certo numero di misure - destinate a rafforzare la sicurezza degli impianti militari degli Stati Uniti nel sud Vietnam. Altre fonti hanno sottolineato che, ' al momento attuale *, non si pensa od attaccare il nord.

Mercoled i 4 novembr e

Mtrcoltd l 4 novembr e gl i Ami d dell'Unit a sono impegnat i ad or-ganinar a la diffusion * domtnleal e dell'Unita . ..

Numero M Federation ! hann o gia prtnotat o la copi t In numar o par i > in alcun i caal , superior * ali a

domenlca .

Da 70 a 75 milion i

di elettor i proba -

bilment e all e urn e

I risultat i merco -

led i nott e

NEW , 1 < a campagna elettorale si

e conclusa in quasi tutt i gli Stati Uniti-ier i sera, sebbe-ne ancora per la giornata di domani siano previsti alcuni ultim i comizi. i oltr e settanta milion i di elettori, forse settantacinque se le previsioni sulla maggiore af-fluenza alle urne si veriflche-ranno, daranno il loro voto, per eleggere in ciascuno Sta-to i € grandi elettori > che a loro volta eleggeranno il Pre-sidente e il vice Presidente.

a il voto dei « grandi elet-tor i » e vincolato, cosi che in pratica e come so l'elezione avvenisse per suiTragio di-retto.

e urne saranno chiuse al-le 21 di martedi 3 novembre, che per New York corrispon-dono alle ore 3 italiane di mercoledi 4 novembre; per San Francisco corrispondo-no alle 7 italiane dello stes-so giorno. risultat i saranno dunque noti in Europa nel-la notte fr a mercoledii e gio-vedi. " e di Johnson e

tanto - considerata certa, che lo stesso suo dirett o avversa-rio , per esprimere la fiducia d'obbligo nella propri a vitto -ria , non ha trovato di me-glio in questi giorni che di-chiarar e che essa sara * la piu grande sorpresa politica del secolo >. o sarebbe in-fatti , perche oramai, piu che prevista, la conferma del pre-sidente in carica e data per scontata, e ogni attivit a alia Casa Bianca procede normal-mente, senza il minim o dub-bio che un risultat o inatteso possa glungere a turbarn e il corso. vari sondaggi attri -buiscono a Johnson dal 60 al 75 per cento dei voti, e non pochi ritengono prudenziali queste indicazioni. , .

risultat i saranno noti nel-la giornata di mercoledi. ma il dato essenziale, il nome del presidente eletto, potra esse-re stabilit o con certezza pri -ma della chiusura delle ur -ne: alle 3 di mercoledi mat-tin a * (ora italiana) secondo gli esnerti delle stazioni ra-dio USA.

Barr y Goldwater ha par-lato ieri a s Angeles ma Teffetto delle sue truculente invettiv e e stato guastato da un elicottero degli avversa-ri , che - girava lentamente sul luogo della riunione. re-cando la scritta: « You know he is nuts > (ci6 che si-gnifica: sapete che e matto), parafrasi dello "slogan" lar -gamente usato dalla propa-ganda repubblicana: < You know he is righ t > (sapete che ha ragione). Al quale slogan t democratic! hanno piu volte risposto, giocando sul doppio significato della parola < right >: « yes. extre-me righ t >. cioe « si, est rem a destra >. Che Goldwater sia matto. anzi addirittur a de-mente, e stato del resto so-stenuto, per conto del partit o democratico, da una lunga li -sts di psichiatri , nel quadro di una campagna elettorale che, particolarmente nelle ul -tim e settimane, ha assunto form e di est rem a violenza, li -no a cadere assai spesso nel-la triviality .

Questi caratteri formal i della campagna, notevolmen-te scaduta dal livell o tradi -zionale, sempre popolaresco e semplicistico ma mai finor a tanto volgare e grossolano, sono stati recatt, e in una cer-ta misura imposti anche agli avversari, da Goldwater, con chiaro intento eversivo ri -spetto alia «rispettabilit a * connaturata al «sistema > americano, al quale di solito si riferiscono riguardosamen-te tutt i coloro che sollecitano cariche politiche. candidato repubblicano aveva fatto pre-parare un film documentario pieno di oscenita raccattate nei bassifondi, che a suo av-viso avrebbe - dovuto dimo-strar e che il popolo america-no e diventato « immorale » per colpa della amministra-zione dernocratica. suoi con-siglieri hanno pero ottenuto che il fil m non fosse messo in circolazione.

n pari tempo, Goldwater si e venuto sempre piu aper-tamente associando con i peg-giori fascist! americani ed europei; e apparso ai comizi al fianco dei capi dele della John Birch Society, ha ricevuto esponenti delle organizzazioni fasciste e neo-fasciste italiane, francesi. te-desce. Gli si attribuisce an-che il proposito di formar e un governo. se dovesse esse-re eletto, con persone quaU Clara , il generale Clay, e Nixon.

Nelle fete in testata: John* e (a destra) Geldwatt*

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PAG. 6 / fatt i n e l m o n d o 1 'Un i t A 7 ' 2 novembre 1964

II X dell a rivoluzion e

Ben Bella : impegn o dell'Algeri a per il socialism * e la pace

Grande interess e per la sfilat a militar e e popolar e - II sena-

tore Colomb i ospit e del president e algerin o

l o e , 1.

e decinc di migliaia di al-gerinl e le delegazioni di oltr e ottanta Stati prcsentl nella cit ta, ricorderanno sempre questa celebrazione del 1. novembre. declmo annlversarlo dell'inlzi o della guerra di liberazione.

Apert a a mezzanotte dai ven-tun colpi di cannone sparati dal-le isolette, oggi saldate nel mo-lo del grande porto. che hanno dato origine e nome alia citta di Algeri , la giornata e culmi nata nella sfllata di questa mat tina.

Tr a , ove Ben Bella, i membri del governo e le delegazioni straniere sono an-dati a raccogliersi suite tombe del martir l delln rivoluzione, e i l grande viale dinanzi al ma-re, per vari chilometri abbia mo visto snodarsi due colonne di folia entuslasta e gioiosa. E per chilometri e chilometri gli striscioni formavano una fascia continua con le parole d'ordi -ne della rivoluzione: Autogestio-ne; mezzi di produzione nol-le mani dei lavoratori ; socia-lismo e l'emancipazione della dona; e la nuovn parola d'or dine centrale: o contro l'oscurantismo.

i alia immensa folia. i Boumedienne, mlnistr o

della a e capo dell'eserci-to ha pronunziato il suo prim o discorso pubblico. Egli ha preso nettamente posizione per il so-cialismo e si e congratulato col fatt o che oggi l'Algeria , dopo soli due anni di indipendenza e nonostante le difflcolt a incon-trate, ha gia l'csercito necessa-ri o alia sua difesa. un esercito che ha saputo conservare lo slancio e 1'unita della guerra di liberazione e nello stesso tempo ammodernarsi. adeguan-dosi ai nuovi compiti.

Ben Bella ha poi pronunzia-to in lingua araba un impor -tante discorso politico. Egli ha tratt o il bilancio delle realiz-zazioni della a popo-

. lare algerina. a nazionaiizza-zione delle terr e degli stranie-r l e la loro consegna all'auto-gestione dei contadini e la con-flsca dei beni dei collaborato-r i del colonialismo hanno dato un viso nuovo nlle campagne algerine. Tr a un anno, ha di-chiarato Ben Bella, la limita -zione della propriet a fondiari a e 1'organizzazione dei piccoli proprietar i in cooperative com-pleteranno queste iniziative. Ben Bella ha parlato lungamen-te dello sviluppo industrial e del Paese e degli sforzi della -pubblica per lo sviluppo del-l'istruzion e popolare. Oggi un quart o del bilancio a e dedicato all'istruzion e e 1'80 per cento dei bambini algcrini frequentano la scuola.

a nostra rivoluzione, ha det-to Ben Bella, ha messo in ope-r a un piano di attrezzature che 6 doppio rispetto al piano che fu annunziato con tanto fracas-so dai francos!, il Piano detto «di Costantina -. a nostra ri -voluzione. ha detto Ben Bella. signiflca la ricostruzione di 555 villaggi . significa che quest'an-no piantcremo 150 milioni " di alberi . che abbiamo iniziato la costruzione del terzo oleodotto simbolo del prim o scacco in-flitt o ai monopoli del petrnlio . significa l'arabizzazione dell'in -segnamento nel nostro Paese si-gnifica anche l'espressione del-la fraternit a degli uomini rap-presentata dalla presenza tr a di noi di tutt e queste delegazioni straniere.

Per oltr e tr e ore e mezzo si e poi svolta - sullo splendido lungomare che da oggi si inti -tola viale della e na-zionale. la parata dell'esercito e del popolo algerino. Aprono l'immensa sfilata i ca-detti dell'esercito. seguiti dalla scuola di aviazione e dagli al-lievi della marina, Parma risor -ta in Algeri a da pochi giorni . Un reparto giunge da lontano a passo di corsa: sono i paraca. dutisti . seguiti da un pittoresco drappello di - spahis - a caval-l o con le spade sguainate; sul-la baia iniziano intanto le evo-luzioni di cinque vedette, dono

e Sovietica alia nuo-. va marina. / Ed ecco i sahariani sui dro-medari corridor i <i classici - me-har i - bianchi). Uji a fanfara di cornamuse compie una serie di evoluzioni di tip o inglese. men-tr e passano una formazione di sette elicotteri e due squadriglie di . E* la volt a quindi di tina poderosa formazione del Genio. che qui tanli servizi ren-de anche e civile. seguita dai repart i sanitari e. nota caratteristica per questo esercito popolare. dalle milizi e del Commissariato Politico, pre-sente con la sua azione in ogni gruppo dell'esercito.

Ecco i serv;zi d: radiotrasmis-sione. le unita da combattimen-to autotrasportate. i cannoni anticarr o e la contraerea. Un

l>'. rombo da lontano annunzia la apparizionc in tr e ondate suc-cessive dei gipanteschi carr i ar-

« , mati a cingoli di fabbricazione iv* sovietica. seguiti a ! / , pesante. Chiude il corteo dcl-^." l'esercito una pittoresca fanfa-%tl ra preceduta dai simbolo por-&% , tafortuna . un magniflco esem-f > ' plar e di montone algerino. e le

,J formazioni della gendBrmeria e \^. della polizia che recano gran* *f{- ; di striscioni: - T*a polizia al v r -gffs vizio del popolo -: - a pol'zia £';" sorta dai popolo— a polizia 2JV1 al servizio di o«ni cittadino che V? i si trov i n difflcolt a -

JS*;* Passano adesso tr a gli ap-^ . p l a u s i scroscianti gli ex partl -"ff * gianl. fr a i quali molte corag-

y gloae donne algerine. i mutila -iril*. »i A J k guerra di liberazione;

recano bandiere con scritte: -stiamo i difensori dei principi i della ' rivoluzione; i per la liberazione. oggi per il sociali-smo. Vengono ora i touareg ve-lati con i litham sui loro im-ponenti rammelli ; ecco 1 flgl i dei martir i della rivoluzione. le vedove di guerra. gli organismi del Fronte di liberazione na-zionale con le loro parole d'or -dine. E' la volta poi dei sin. dacati della classe operaia.

cartellone del o della pace chiede la disatomiz-zazione del ; pas-sano e delle donne alge-rine. i bambini, la gioventu, gli student!, che in Algeria sono un importnnt e elcmento pro-pulsore del socialismo. cor-teo e chiuso dalle formazioni

- 1 ' i J. . i - i

volontarie, garanzia della rivo -luzione.

capo della delegazione del , senatore Colombi, e stato

invitat o a colazione, intern e con altr i capi delegazione. dai Pre-sidente Ben Bella. nostri de-legati si sono dichiarat i corn-moss i e daU'imponenza della manifestazione e anche dall'ac-coglienza loro riservata. Essi so-no guidati nel loro soggiorno, con commovente senso di fra-ternita . dai deputato e Presi-dente della Commissione della

a na/.ionale. . Questa sera i delegati italian i

sono invitat i ad un ricevimen-lo offerto dai Presidente Ben Bella nel Palazzo d'Estate

Loris Gallico

Bolivi a

// giudizio del

segretario delPCB

sui fatti di Oruro l o e

, 1 tentativo di utilizzare il

movimento di protesta po-polare per sostituire il de-bole regime disoro in Bolivia con una dit-tatura jnilitare pin stretta-mente legata all'imperiali-smo statunitense sembra es-sere per il momenta fallito.

le conseguenze della protesta sono tragichc. Secondo bilancio. nella battaqlia durata undid ore i minatori della regione di Oruro hanno avuto ses-sunta marti. di cit-tadini in rivolta sono stati arrestati. collera e enor-me in tutto il paese. i dirigenti piit responsabili del movimento opernio ' hanno saputo individuate tempesti-vamente il pericolo di gettar-si a testa bassa contro le mi-lizie di sen-za vedere quale sarebbe sta-to Vesito di tale scontro iron-tale sui piano politico.

Venerdi sera in Cilr e sta-tu captata una trasmissionc radio dalla Bolivia, durante

Londra

*

In parlament o acciai o e fforza

multilateral e l o e

. 1. 1 Wilson intenderebbe dar bat-taglia fino in fondo sulla na-zionalizzazione dell'accinio. al-l'att o stesso dell'apertur a del Parlamento. Gordon Walker — nella sua revisione della stra-tegia della NATO — ' avrebbe trovat o una formul a per risol-vere. accantonandolo. il pro-blema della forza multilateral e Queste congetture. che s-i fanno a a alia vigili a della ria -pertur a del Parlamento e del-l'inizi o delle consultazioni eu-ropee del ministero degli este-ri , si accompagnano alia cer-tezza che il progetto Concorde venga abbandonato dagli inglesi prim a di Natale.

governo Wilson si sarebbe convinto che il nuovo. costo-sissimo aereo di linea superso-nico e economicamente impro -duttiv o e che il viaggio del ministr o delTaviazione britan -nica a Pangi spera di aver persna^o anche il ministr o del tesoro francese -biht a del progetto costi di produzione sono andati conti-nuamente aumentando. nuovo comphcazioni tecniche sono *or -te tr a cui decisiva quel la del - boato supersonico -: gli Stati Unit i hanno recentemento coni-piut o un'indagine in proposito dimo>trando 1'impossibilita di permettere a un aereo a velo-city supersonica di e un centre abitato senz.« sotto-porr e quest'ultimo a un inso-stertibil e bombardamento acu-stico. Gli americani *che stan-no anch'essi perseguendo un progetto analogo a queilo anglo-francrse> hanno concluso che solo un aereo di maggiore po-tenza puo superare la difflcol -ta. boato puft essere evitato se si fa volare o piu in alto, ma in questo caso occorre un modelln pif i potente e quin-di pift co^toso.

. V.

CONTINUAZIONI DALLA PRIMA PAGINA Long o

,\

n quale parlava il segretario generate del comuni-sta boliviano.c piii grande e piu grave pericolo che csiste in questo momenta — egli diceva — e che le forze della reazione. che prima combattevano

perche combatte-vano la nostra rivoluzione e il popolo, ora approfittino della energica protesta popo-lare con di instau-rare una dittatnra militare ancora pii i sangutnosa.fronte al popolo boliviano — proscguiva il compagnonje — si pone in questo mo-mento Vobicttivo di sconfig-gere la politica antipopolare e filo-imperialista dell'attua-le governo. ma anche queilo di impedire che le forze del-la estrema destra assumano il potere. Tutto questo di-pende dalla coscienza e dal-

che le masse possono conseguire in questa lotta ».

haaggiunto che i comunisti ofjriranno la loro piena collabarazione all'at-tuale lotta. aiutando il popo-lo ad organizzarsi in difesa delle libcrtd democratiche.

Nel Cile gli avvenimenti boliviani sono seguiti con no-tevole proccupuzione. 11 quo-tidiano U l t ima s Not ic ias ha scritto ieri a tutte tettere che gli Stati Uniti non sono estra-nei a quanto sta succedendo: il giornale sottolinea che Val-ternatira rappresentata dai generate Barrientos e altrct-tanto allarmante quanto la permanenza dell'attuale pre-sidente. rievoca come sia caduto sempre piu sot to il dominia degli Stati Uniti e * che da molto tempo il governo di Wash-ington sta manovrando per attuare in Bolivia il cosid-detto piano trianqolare pro-posto per le ricche minierc dello stagno daqli Stati Uni-ti e da ^ociefd occidentali, con il pretesto che la nazio-nalizzazione dei giacimenti e dannosa all'economia boli-viana ».

giornale clleno scrice che non esiste altra alternativa che questa: « oro. il quale ha tradito la ri-coluzione assoggettandosi ai nord-americani. o »! pori l l i -smo ultra , legato agli ame-ricani. del qenerale Barrien-tos >.

Gl i ultimi arvenimenti possono tuttaria far sperare anche che le masse popolari abbiano compreso il trancllo c che una cquilibrata guida unitaria di forze come iltita comunista prrnda il so-pravrento sugli avrenturieri per condurre darrero il po-polo boliviano alia lotta con-tro i traditori delta insurre-zione del 1952. senza cadere in una dominazione imperia-lista ancora piit sanguinaria.

Vex-presidente bo. liriano Hertzog ha dichiara-to a Buenos Aires che Vac-cusa fonnulata daslenssoro contro la Cecoslo-racchia per un preteso traf-fico di armi e una mostrtto-sa e ipocrita montatura.armi trovate in possesso dei minatori — egli ha detto — sono sfafc comprale dai go-verno e distribui. te al popolo quando tl regi-me era ancora ricoluziario e godeva dell'appoggio po-polare.

Savcri o Tutin o

superare e l iquidar e inve-terat i e dannosi errori , chiusure settar ie e dogma-t ism! addormentator i . An* dare avanti nella costruzio-ne di societa social iste sul-la piu ampia base democra-tica, danilo soddisfazione a tutt e le esigenze di svi lup-po della ' persona umana; andare avanti nella disten-sione, nella paciflca coesi-stenza, per isolare e batte-r e i gruppi estremi dell ' im -perial ismo; andare avanti per aprir e alle elassi lavo-ratric i la via di profonde riform e economiche e so-ciali , che creino condizioni sempre piu favorevoli alia lor o lott a per liberarsi dal-l o sfrut tamento capital ist i -co e d iventare elassi diri -genti; andare avant: nella distruzion e totale del colo-nial ismo, attraverso gli sforzi unit i di tut t e le for -ze di progresso; andare avanti nella denuncia di tutt i gli error i del passato e del le lor o cause, nella crea-zione di un vasto mov imen-to, art icolat o in partit i e organizzazioni di massa au-tonomi. ma stretto attorn o alia solidarieta att iv a di tutt i gli oppressi e di tutt i gli sfruttati , dalla unit a dei grandi fini comiini , da l la' coscienza che l'epoca no-stra e quella del tr ionf o della grande causa del so-cial ismo >.

Noi condiv id iamo piena-mente queste parole del compagno Togliatt i . Vi e in esse un riflut o net to e pre-ciso del le tesi cinesi sul le principal i quest ioni che so-no oggi oggetto del dibatt i -to internazionale. Ci si chiede: come voi conci l iate l 'accettazione della sflda ci-nese, e la necessita di evi-tar e condanne e rotture ?

o che noi non poniamo la quest ione: o la rottur a o la conci l iazione, su una base di compromes-so, del le opposte posizio-ni . Noi d ic iamo di evi tare. in . questo momento di estrema tensione, ogni ini -ziat iv a che possa portar e a rendere definit iv a e irre -vocabile la d iv is ione che gia esiste con i compagni cinesi. Per questo abb iamo considerato pericolosa la convocazione della Confe-renza dei partit i comuni-sti ed operai del mondo intero . perche essa, nel le attual i condizioni, si vogl ia o non si vogl ia. non po-trebbe che portar e ad un inasprimento della div is io-ne con essi. a se respin-giamo la convocazione del-la Conferenza internazio-nale, non pensiamo pero di lasciare che le cose si ag-giusteranno da se. A l con-trario , noi pensiamo che si debba cont inuare e appro-fondir e il d ibatt i t o sul le questioni di comune inte-resse al di la del le d iver -genze, portar e questo di -batt i t o su una base di reci-proco r ispetto e tol leranza, ali o scopo, soprattut to , di ricercar e nuove form e di art icolazione e di unit a del mov imento comunista in -ternazionale. che siano ba-sate a del la elaborazione e sul la diffe-renziazione del l 'azione dei singoli partit i , in conside-razione appunto del le di -verse situazioni e condizio-ni in cui c iascuno di essi opera.

Pentat e che in Itali a sia potsibil e e augurabil e che il Partit o comunist a

Durissim o ottacc o di Adenaue r a Erhar d

BONN. 1. e colonne dell'edizione

domenicale della Bild Zeitung — il piu diffuso giornale della Germania occidentale — l'ex cancelliere Adenauer ha sfer-rat o un durissimo attarco con-T o il suo successore Erhar d e contro il ministr o degli Esteri Schroeder. Adenauer afferma in un'intervist a che i'attua] e governo di Bonn ha raccolto una serie di insuccessi all'inter -no ed all'estero. e per di pii i ha irntato . con la sua ostentata freddezza. il generale e Gaul-le. Quest; potrebbe - mutare at-teggiamen o verso il C - e arrivar e - a un asse -sea contro la a fede-ra le- e Adenauer che il Presidente francese «tenuto conto della sua posizione e del suo carattere - non puo tollera-r e - la fredda accoglienza - ri -servatagli a Bonn. n tono drammatico e incalzante l'ex eancelliere afferma che - non e'e tempo da perderc -. che - e una questione vital e -. che - e necessaria tutt a una serie di ini -ziative da par e de! ministr o degli Esteri - O a proposito di Schroeder. attualmente indispo-sto. - Vorre i che avesse una migl'.or e salute e in questi pe-riod i di turbamento fo^se a! suo posto->.

a di Adenauer ha suscitato sorpresa e fermento negli ambienti governativi di Bonn Fonti au orlzzate — tra-mit e 1'agenzia A — hanno fatt o notare che tutt e le que-stioni -pesanti- cui Adenauer si «» riferit o sono state a\*viate da lui stesso e lasciate in eredita al suo successore Singolare in-flne e la circostanza che pro-pri o alia vigili a delfesplosiva inter\'ist a Erhar d aveva avu o un colloquio con Adenauer in vista d'una 3p*»cie di -missio-ne di buona volonta > che que-st'ultim o avrebbe dovuto svol-gere presso e Gaulle, nel suo prossime viaggio a Parigi.

, T> k \

parteclpl , per la vlu par -lamentare , all e responsa - " bllit a del potere ? In quai l - condizioni ? ^

1 Noi non poniamo, * o g-gi, in . a la quest ione del la nostra partecipazione al governo. Noi condannia-mo la pol i t ic a e la formul a del centro sinistra (al lean-za governat iva, attorn o alia democrazia cristiana, del part i t o socialdemocrat ico, del part i t o repubbl icano e del parti t o social ista) non perche non vi partecipiamo anche noi comunist i, ma perche, per r insuff ic ienza del programma che il cen-tr a sinistra si e dato e per i l rif iut o di ogni apporto del le forze che seguon0 il Partit o comunista, esso si e posto in condizioni di non poter nemmeno attuar e i pochi e l imitat i impegni presi e di non esse ie in gra-do di resistere al le pretese del le for / e conservative! che , operano aU'intcrn o stesso del centro sinistra e ali a testa della democrazia cristiana. e lecenti di 111-colta della congiuntura e-conomicn ital iana, le misu-l e presc per farv i fronte, e chiaramente or ientate a di-fesa del profitt o nionopoli-st ico e del la rendit a paras-s i tana t* a danno dei l ivel l i salai ia li e e operaia, hanno accelerato e reso ev idente a tutt i il fal-l iment o del centro s in is t ia.

' vero che il lecente con-gresso della democrazia cri -stiana ha ancora mantenuto in vit a la formula , ma l'h a svuotata di ogni lea le con-tenuto r innovatore . E* opi-nione generale, percio, che il centrosinistra sopravvi-ve. a se stesso e che il governo che adesso lo in-carna, il secondo governo

, non potr a dur a re a lungo.

i front e a questo falli -mento, noi comunisti sos te-iiit.ni o la necessi ta di una energica svol ta a sinistra di tutt a la polit ic a naziona-le, svolta che non potr a essere attuata e portat a a-vanti se le forze di sinistra che oggi col laborano nel centro sinistra non modif i -cheranno i lor o rapport i con il part i t o comunista; se i l partit o social ista, in par-t icolare, non torner a all 'e-same comune dei problemi e alia col laborazione con i l part i t o comunista. se, in questo modo, non si pro-muovera una nuova dialet-tica tr a tut t e le forze di s in is t ia, che permetta lor o una azione comune per una polit ic a di r innovamento e di r i form e del le strut tur e economichq capape .di av-_ v iar e l ' l tal i a sul la via del' social ismo. n una parola, noi ci bat t iamo. oggi, in -lia . per la cost i tuzione di Una nuova maggioranza e la formazione di un nuovo blocco stor ico tr a tut t e le forze pol i t ich e e sociali di sinistra. Cosi noi ci p ropo-niamo di portar e a l l e re-sponsabi l i ta del la direzione del la pol i t ic a e del lo Stato i tal iano , non tanto il par-tit o comunista. quanto -s ieme de l le forze operaie, popolari e democrat iche i-tal iane. di cui i l nostro par-t i t o e tanta e cosi au tore-vo le parte.

Se il PC fosse al po-tere raccomandereste di praticar e la « democra-zia segreta » o dibattit i pubblic i fr a i suoi diri -genti sulle eventual! di-vergenze? Noi concepiamo la de-

mocrazia intern a di parti t o non come una conccssione che gli organismi dir igent i fanno al le organizzazioni di base e ai mi l i tant i . co-m e una necessifd non solo per realizzare nel l 'azione la massima unit a e il mas-s imo slancio di tutt e le or-ganizzazioni e di tutt i i mil i tanti , ma anche e so-prattutt o per st imolare la lor o partecipazione alia elaborazione della l inea polit ic a e a l l e decisioni fondamentali del partito . A l i o s tesso modo conside-r iam o la necessita di st i-molare. in seno agli orga-nismi dir igent i e tr a i com-pagni pii i responsabil i. la massima circolazione de l le idee e il dibatt i t o pii i franco, perche solo in que-sto modo e possibi le arri -var e ad una reale unit a di or ientamento e di azione di tutt i e al mass imo im-pegno e al ia massima re-sponsabi l i ta di lavoro.

Noi consider iamo il di -batt i t o pubbl ico su tutt i questi problemi come ne-cessario ed educat ivo. e come condiz ione per farv i partecipar e il pii i larga-mente possibi le le nostre organizzazioni e nostri mil i tanti . Beninteso. sara compi to degli organismi dir igent i e dei mil i tant i condurr e ogni dibatt i t o con i l mass imo senso di re-sponsabi l i ta: ma sara tan-to piu faci le ot tcnere que-sto quanto piu non si por-ranno impedimenti al di-batt i t o s tesso e quanto pii i esso sara franco e leale. Questo va le, naturalmen-te. tanto nei casi in cui il partit o si trov a all 'opposi-zione. quanto nei casi in cui il part i t o fosse al po-tere. . propri o il compagno n ci ha da-t o in questo campo i pii i convincenti esempi. Basta pensare ai dibatt i t i che eb-bero luogo nei momenti pii i crucial i del la r ivolu -zione: Brest , Nep, funzione dei s indacat i, o p-

, posizione operaia, ecc. ecc.

Qual e, second o vol . la dlfferenz a tr a II PCI e II PCF, tr a I lor o obiettlv l

. e tr a i lor o metodl ? Prim a di parlar e del le

differenze che esistono tr a not e i compagni francesi permettetemi di sottol inea-r e la comunanza di obiett i -vi e di melodi che vi e tr a i nostri due partit i . Non al-lud o solo, ev identemente, al l 'obiett iv o generale della trasformazione della socie-ta in senso socialista; ma intendo riferirm i anche al-l e grandi prospett ive della nostra lott a per decisive nazional i /zazioni di gran-di complessi produtt iv i e per radical i r i form e di struttur a della societa nel-la quale ' v iv iamo; e. in particolare , intendo riferir -mi anche al metodo, con cui pensiamo di poter con-seguire questi obiett iv i , al metodo, cioe. del la mobil i -ta / ione e della lott a del le masse lavoratric i e demo-cratiche, perseguendo una polit ic a di larghe a l lean/e con tutt e le forze polit ich e e sociali preoccupate non solo della difesa degli in-teressi generali dei lavora-tor i e del ceto medio, ma anche di far e avan/are la causa della pace, della de-mocrazia e del social ismo

Su questi problemi fon-damentali non vedo che vi siano tr a noi e i compagni francesi dilTcrenze che non siano quel le derivant i dal le diflerent i situazioni e con-dizioni in cui noi e lor o conduciamo le nostre ri -spett ive lott e Basta ricor -dare, a questo proposito, che mentre il P.C F lott a per la restaurazione della democrazia contro il potere personale e per un'Assem-blea Costi tuente, noi lottia -mo per il r ispetto e l'attua -zione del la nostra Costi-tuzione repubblicana, che e i l frutt o maggiore della no-stra lott a antifascista e del-la nostra guerra di libera-zione na/.ionale, e lott iam o pur e contro l ' involuzion e autoritaria , che sotto la spinta del le foiv.e della con-servazione sociale e dei grandi monopol i, la demo-crazia cristiana tenta di imprimer e a tutt o il siste-ma del le ist i tuzion i demo-cratiche, della autonomia degli enti locali e del le va-ri e organizzazioni legate al popolo. compagni france-si hanno ot tenuto notevoli risultat i nella lor o polit ic a unitaria , soprattutt o nei confront i della . che per tant i anni, dai posti di governo, li combat te in mo-do pregiudiziale ed astio-so; noi d i fendiamo, soprat-tutt o nei confront i del , che ha assunto adesso posi-zioni di governo con la de-mocrazia crist iana, 1'unit a operaia, popolare e demo-cratica esistente nel le lotte, nei sindacati, ne l le ammi-nistrazioni locali, nel le bat-tagli e in difesa del la pace, della democrazia e del pro-gresso economico e sociale del paese.

nostro part i to , in -lia , dopo un ventenn io del-la piu assoluta i l legalita , e balzato ai prim i posti della forza e della inf luen-za polit ica, attraverso la

. e dopo la li -berazione mant iene la sua forza organizzata attorn o ai due mil ion i di mil i tant i giovani ed adult i . svi luppa e r innov a cont inuamente i suoi quadr i in stretto lega-me con la realta del paese e i suoi mutament i. Certo vi sono tr a i nostri due partit i diversity nel modo, dire i nel lo st i le del lavoro di c iascuno. derivant i in gran part e dal le lor o par-ticolar i tradizion i e carat-terist iche.

Su particolar i problemi , vi sono tr a noi e i compa-gni francesi dif ferenze so-stanziali che hanno anche trovat o pubbl iche manife-stazioni. Ad esempio. per quanto si r i ferisc e all 'util i -ta. in questo momento. del-la convocazione di una Conferenza di tutt i i parti -t i comunisti ed operai del mondo. ed anche per quan-t o riguard a l 'apprezzamen-t o di a lcune questioni ad essa col legate. Anche nel recente rapport o sui pro-blemi del mov imento ope-rai o internazionale. il com-pagno . della segre-teri a del P C F.. ha espres-so osservazioni e r iserve relat iv e alia nostra posizio-ne sulla convocazione della Conferenza internazionale e ad alcuni temi trattat i nel pro-memoria di Yalt a del compagno Togliatt i . Noi r iconosciamo non solo la legitt imit a ma anche la uti l i t a di d ibatter e pubbli -camente. in modo respon-sabi le e corrett o ben s*in-tende. d ivergenze e contra-s t polit ici . quando essi esi-stono E' il solo modo. a nostro avviso. di superare equivoci e mal intesi. e ar-r ivar e ad una reciproca comprensione

Credo che e di a lcune di f ferenze e. d'eia-molo pure, di alcuni scre-zi fr a noi e i compagni francesi. vi sia anche un di verso modo di affronta -r e la realta e i var i pro-blemi che via via si pre-sentano alPatt ivit a di par-t i t o Noi s iamo continua-men te tesi a r icercare. nel-la realta in cont inuo movi-mento. quanto vi e di nuo-vo, preoccupati di adegua-r e cont inuamente a que-sto nuovo la nostra azione di part i to . e l o sottol ineia-mo. l o dic iamo nel modo

1 p iu espl ici to. Abbiam o la

impressione che i compa-gni francesi non valut in o giustamente, per quei lo che sono realmente, questi nostri sforzi, e s iano por-tat i a considerarh, qual-che volta, come un' incom-prensione della l inea gene-ral e di sv i luppo storico della societa, come un ab-bandono della prospett iva final e della nostra lott a per i l social ismo. Per noi, in-vece, questi sforzi tendono propri o a portar e questa prospett iva nella concre-t e / /a di ogni s i tuazione e di ogni lotta.

Pensat e che I partit i co-munist i dell'Europ a occi -dental e debban o sforzar -si dl costituir e un front e comun e all'intern o del moviment o comunist a in -

._ ternazionale ? tu Non lo pensiamo affatto, anzi s iamo u decisamente contr o a una s imi l e idea. Quando il compagno To-gliatti , all'ini/.i o del 1957, parl o di « pol icentr ismo » non intendeva affatto , co-me qualche volta si e vo-lut o far credere, di pro-porr e la sost i tu / ione di pii i centri di d irezione organiz-zati in seno al mov imento operaio e comunista inter -nazionale. Egli pensava. in-vece, aU'util ita . di volta in volta, di incontr i e di con-feren/e di grupp i di parti -ti , per elaborare e coordi-nare la rispettiv n azione su precise questioni di lon> dirett o e comune interesse.

o che mai noi pen-siamo che i partit i comu-nisti dell 'Europ a occiden-tal e debbano sforzarsi di costi tuir e un f ion t e comu-ne all ' intern o del mov imen-to comunista internaziona-le. Un front e comune con-tr o chi o per che cosa? Non vediamo affatt o una ragio-ne qualsiasi per una simi le iniziativa .

a di elabora-zione e di d i rezione politi -ca, che noi d i fendiamo per ogni parti to , la concepiamo in un quadro st ret tamente unitario , in un quadro di unit a nella di f ferenzia/ io-ne, come noi dic iamo. a concepiamo, cioe. c o m e mezzo per consul idare, nel-l e attual i condizioni, 1'unit a del mov imento operaio e comunista internazionale, piu che mai necessaria nel-la lott a contro l ' imperiali -smo e il neo colonial ismo, contr o l ' invadenza, nella vit a di ogni paese, dei mo-nopoli e del le organizzazio-ni economiche e pol i t ich e sovranazional i, contro l'in -voluzione autori tari a dei regimi dei paesi capital i -stic! avanzat i.

Per 1'esame di questi pro-blemi. part icolarment e acu-t i nei paesi dell 'Europ a oc-cidentale. gia ebbe luogo, alcuni anni or sono, un in-contr o di tutt i i partit i del-l'Europ a occidentale. Sap-piamo che e in prepara-zione un incontr o tr a i par-tit i dei sei paesi del , che iniz iat iv e analoghe so-no al io studio in campo sindacale. Noi s iamo del parere che sarebbe ut i l e e necessario, e mo-mento. un altr o incontr o tr a tutt i i partit i dell 'Europ a occidentale come ricorda , del resto. lo stesso compa-gno Togliatt i , nel suo me-moriale.

a tut t o questo non ha null a a che far e con la co-st i tuzione di un front e co-mune dei partit i comuni-sti europei, al l ' intern o del mov imento comunista in-ternazionale. a costi tuzio-ne di un tale front e non fa-vorirebb e certo il dibatti -t o sereno e responsabi le nei partit i e tr a i var i par-tit i comunisti che noi au-spichiamo. ma lo ostacole-rebbe e lo avvelenerebbe. Quei lo che noi consideria-mo decis ivo per 1'unit a del mov imento internazionale e per lo sv i luppo di ogni partito . non e la cost i tuzio-ne di grupp i per far pre-valere questa o quel la tesi, ma e il dibatt i t o ser io. og-gett ivo, responsabi le tr a tutt i i partit i e in seno ad ogni parti t o comunista, per arrivar e ad un effett ivo scambio di op in ion! e di esper ienze e per r iuscire . con il contr ibut o di tutt i . a far avanzare. in ogni sin-golo paese e nel l ' ins ieme, i l mov imento operaio e co-munista internazionale e la stessa teoria marxista- leni-nista

La Malfa to l'articol o 37 della e 11 marzo 1953 di attuazione costi-tuzionale. articolo che dice

conflitt o fra i poleri dello Stato e nsolto dalla Cortc co-stituzionale se insorge tra or gani competent! a dichiarare definitivamente la volonta dei potcri cui appartengono e per la delimitazione della sfera di attribuzion i determinate per i vari poteri da norme costitu zionali *. a a ha aggiun-to che se questa norma non si ritenessc applicabile al ca so in esame (ma essa appare applicabile) i repubblicani pre senterebbero una norma ag-giuntiva a tale legge che ren-da possibile a un potere. che si consideri leso nella sua sfe-ra di eompetenza da un altro potere, di adire la Corte co-stituzionale >. repubblicani quindi chiederanno al governo «una volta esaurito il proces-so o in tutt e le sue istanze e gradi», che faccia ri-corso alia legge del 1953.

Per quanto riguarda la pro-posta di inchiesta parlamenta-re a . descrivendone gli obiettivi , ha spiegato che essa dovra estendersi tutt i gli

aspetti del processo ammini-strativo e dej rapport i fra bu-rocrazia e potere politico, dal-la entrata in vigore della Co. stituzione in poi. a dovrebbc anche riguardar e (sotto gli stessi. estesi aspet-ti ) i rapport i fra Consign di amministrazione degli enti e le loro dirigenze con 1'autorita politica. < Bisognera ora vedere quale

atteggiamento assumeranno de-mocristiani e socialisti di fron-te ai fermi e giusti propositi lamalfiani.

SOCIALISTI E D.C. Mollissim l ier i i comizi democristiani, so-cialisti , . socialdemocratici. U grigior e uniform e deU'offen-siva anticomunista sostcnuta da stantie, speciose, banali e propagandistiche ripetizion i de. gli slogan antisovietici sui qua-li la maggioranza sembra vo-lere impostare la campagna elettorale, e stato rott o solo dall'eccezionalc discorso tenu-to dai socialista ministr o -cini . a del discor-so sta nel livor e e furor e eon cui il ministr o ha attuccato Saragat, , le sinistre d.c. accusandoli di « scavalca-re » il PS a sinistra. « o il memoriale di Togliatt i — ha detto il ministr o — in certi ambienti democratic! e dello stesso centrosinistra e'e statu la corsa ai riconoscitnenU e agli apprezzamenti per i nuo-vi orientamenti del PC e {iii » si erano fatt i avanti i solitl prim i della classe... Soltanto noi, soltanto quelli d i e i comu-nisti si affannano a chiamare la destra socialista. hanno so-stenuto che la linea di Togliat-ti rappresentava un arretra -mento... adesso risult a chiaro, dopo la brutal e defenestrazio-ne di , che ha avuto ragione il PS nel suo apprez-zamento sui comunismo inter -nazionale e nella sua difiidenza nei confronti del . . ni e tomato quindi a attacca-r e « certi spericolati trasfor -misti che di tanto in tanto fan-no le loro sortit e per scavalca-r e a sinistra il PS ». i ha anche detto che « i socia-list i hanno sperimentato da vi-cino cosa sono i comunist i» e quindi ha roveseiato una va-langa di nuove accuse sui no-stro partito .

Solo a conclusione del suo discorso il ministr o ha parla-to della legge urbanistica at-taccando il « compiacente ausi-li o » dato da certe forze della maggioranza alia campagna contro la legge « dei comuni-sti e delle desire ». i ha detto che la legge andra ap-provata e si e affrettat o a ras-sicurare gli speculatori che essa « non avra carattere pu nitiv o JC sara dirett a a regola-r e il mercato delle aree, non a abolirl o ». l discorso del mi-nistr o socialista — non da uo-mo della destra socialista, lo ammettiamo, pii i semplicemen te da uomo di destra — con-ferma lo strumentalismo di certi anticomunisti « prim i del-la classe > che, nello scavalca-r e (lor o s i) molt i democristia-ni si propongono po! solo di far passare leggi gradit e agli scelbiani, ai missini, agli spe-culator ! come e nel caso del-la legge urbanistica.

i altr i discorsi e'e poco da dir e di nuovo. segreta-ri o del PS e o ha di-feso la decisione socialista di costituir e giunte (negli enti locali) di sinistra o di centro-sinistra a seconda delle concre-te situazioni. « Tale indirizzo , ha detto, e pii i democratico di altr i che, in senso inverso propongono schicramenti trop -po schematici ». Per le regio-ni e o ha ricordat o che intant o si tratt a di adempicre all'obblig o costituzionale d\ co. stituirl e e solo dopo si af-fronter a il problema delle Giunt e e delle maggioranze pur tenendo conto, ha detto, delle « esigenze di uniformit a » con la politic a nazionale.

Tr a i socialisti, da segnalare anche un polemico discorso di

i avente per sfondo i problemi della programmazio-ne. Egli ha detto che alle dif-ficolt a economiche derivanti da « macroscopic! difett i strut -tural i » non si fa front e « re-trocedendo o arrendendosi, ma rendendo le riform e pii i pron-te e incisive in maniera da rie-quilibrar c il sistema a un nuo-vo e pii i alto l ivell o ». a po-lemica con il Governatore della Banca d'ltalia . ha detto inoltr e che la sua affermazio-ne che non occorrono modifi -che istituzionali nel campo de-gli investment! e della rego-lazione deU'economia, «equi-vale ad una presa di posizione precisa contro ogni ipotesi di programmazione ».

r ha parlato a Trieste in termini di polemica anti-comunista: ha accusato le « fallit e radici illuminislich e » del comunismo oggi « condan-nate dalla storia>- con scarso rispetto per i laici e i socia-listi della maggioranza, che si richiamano a ogni pie' sospin-to a posizioni razionalistiche.

Anche Fanfani ha fatto un discorso a Arezzo: ha tenuto a occuparsi del carattere am-ministrativ o delle elezioni; si e rivolt o soprattutto ai gio-vani perche rafforzin o la loro fiducia nella democrazia; ha indicato due « capisaldi » del-lo sviluppo democratico del paese, cioe la programmazio-ne economica e una politica di pace. Altr i discorsi sono stati tenutj da Pieraccini. Ta-nasst Zaccagnini, Piccoli.

. p er u u p ha parlato a o il compagno Vecchietti. a detto fra 1'al-tr o che «le elezioni cadono in un momento in cui la di-scussionc abbraccia tutta la realta; esse percio devono avere il valore di un rinnova mento della vita politica it *

liana portando il dibattit o po-litic o a piu alto e avanzato li-vello ». « Solo cosi, dice Vec-chietti, lo stesso confronto fra i partit i di sinistra e la C potra sortire dalla rigida con-trapposizione fra C e , dalla ricerca di incontri e scontri strumentali tra questi due partiti , per diventare in-vece un fecondo passo avanti e opporre una alternativa po-litic a avnnzata, con il concor-so dei cattolici, alia ' politic* conservatrice della C ».

Mosc a i'unit d del campo socialista e del niorimenfo comutifsta tnon-dinl e utili^^and o n questo sco-po una miora Conferenza intcr -nacioriale di tutti i portitt " co-munisti: 6) il ristabilimento del pririn'pi o della direzione colle-uiale nella rif< i di partito . aa~ ranzia di liquula:ione di ogni resuluo del culto della perso-tiuliti i i* della potsibilit a che fl potere aula nelle mani di un solo clin'j/enf e

.4 questo proposito. la 1'ravda .vottoiitieu la necessita il i rispet-tare i priticip i dello .S'tatiil o ap-prornto dai Congresso e, fra questi. il capilolo rclatir o an"obbliya(oriet a del rmnor o periodico della direzione di tut-te le organizzazioni del partito dai lirello piit basso a queilo piit elerato

le co.se clie « bisopna cancellare perche estranee al

- rilronam o tutte quelle uid uddebitalc dalla Pravda sles.sa alia pnssata dire^ioae sin eorne errori veri e propri. sia come i»icro.sfu;ioni /ormatcsi at-torn o ulla linea politica gene-rale stubilita dai XX e dai

Congresso: per esempio, il rjcor.so ai crifer j puramente (inimiiiistralic i p er r'tsolvere problemi che esigono. invece.rispetto delle leggi della scien-za. le assemble? concepite come esibizione oratoria e alle quali sono direntate estranee la cri-tica e J'antocritic'a ; il sogget-tivismo e i personalisvu: i ten-tativi di porst al di sopra del partito e del controllo popolare; le vanterie. il buroeratismo. ogni residuo del culto della persona. <

e interessunte sotiali-neare che la Pravda riprende, non piu nella forma di dibat-tito. ma nel testo di questa di-chiarazione programmatica e qimut i nella forma di tin im-pegno. la necessita di introdur-re nella gestione economica del paese e nella pianificazione, una giusta utilizzazione di con-cetti come il rendimento della fabbrica. i prezzi, i crediti e i profitti.

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Nlessaggio di Breinev

eai dirigenti della Cina

. f a Nuova Cina da no-

tizi a che i dirigent i sovieticl hanno espresso il loro ringra -ziamento per le felicitazionigli auguri loro inviat i dai Pre-sidente u Sciao-ci. dai Primo ministr o Ciu En-lai e da Ciu Teh. in occasione dell'assunzio-ne delle nuove cariche da parte del Primo segretario del PCUS Breznev e del Presidente del consiglio n e in occasio-ne del lancio della « Voskod -.

Nel messaggio dei due diri -genti sovietici e del Presidente del Presidium del Soviet Supre-mo . afferma Nuova Ci-na, e detto fr a l'altro : *> popo-lo sovietico che applica in ma-niera conseguente la linea ge-nerale leninista del PCUS e pro-segue con successo il program-ma di edificazione del comuni-smo. invia i suoi saluti fratern i al popolo lavoratore di Cina e auspica nuovi successi neU'edin-cazione del socialismo, sotto la direzione del PC cinese. Pos-sano la solidarieta dei comu-nisti so%'ietici e cinesi e la so-lidariet a e 1'unita dell'inter o movimento comunista interna- . zionale essere consolidate sulla base del marxismo-leninismodell* internazionalismo proleta-rio . Possa l'indistruttibil e aml-cizia fr a i popoli sovietico e ci-nese essere pii i che mai con-solidata nella lotta per la pace c per la democrazia. per la li -berta dei popoli oppressi e per il comunismo -.

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