La storia del Progress test per le professioni sanitarie · 2014-03-28 · 1- Esigenza da cui...

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L a u r a S i m i o n a t o

B O L O G N A 2 7 M A R Z O 2 0 1 4

La storia del Progress test per le professioni sanitarie:

da dove siamo venuti e dove vorremo

andare

1- Esigenza da cui origina il Progress Test

Monitorare in modo più rigoroso i livelli di competenza effettivamente e progressivamente raggiunti dagli studenti per farne la piattaforma

del processo di miglioramento della qualità educativa.

2 - Che cos’è il Progress Test?

Il Progress Test consiste in una raccolta di domande a scelta multipla che coprono l’intero arco delle

conoscenze essenziali (core) che un neo-laureato deve possedere.

3 - Obiettivi del Progress Test

Per gli studenti:

Valutare in modo non certificativo le proprie capacità di:

incrementare le conoscenze nel tempo

non perderle

applicarle

Per i docenti:

rivedere i programmi

confrontarsi con altre sedi

coinvolgere tutte le sedi per avere un iter formativo comune con gli stessi risultati

4 - Quale è il risultato atteso dal Progress

Test?

Una curva incrementale dal 1° al 3° anno che rivela non solo l’acquisizione di nuove conoscenze (sottese

alle capacità intellettive esplorate) ma anche il permanere di quelle precedentemente apprese

Per ogni studente e per ogni coorte di studenti vengono tracciate delle curve di apprendimento che

consentono ad ognuno di verificare come si è collocato rispetto al proprio gruppo di appartenenza

Diventa così possibile disegnare, nella sua evoluzione temporale, una sorta di cinetica dell’apprendimento che rende evidente non tanto ciò che uno studente sa al momento dell’esame, ma ciò che ricorda a distanza

di tempo e soprattutto il modo in cui riesce a utilizzare le conoscenze per risolvere i problemi nuovi in cui si

imbatte.

5 - Quale è il valore formativo del Progress

Test?

I risultati ottenuti non hanno valore certificativo, ma uno straordinario valore formativo nel trascorrere degli anni

Il valore formativo per lo studente sta:

nel comprendere con maggior evidenza i punti deboli e forti del proprio percorso di apprendimento ma anche

nell’aumentata consapevolezza, soprattutto nei primi anni del corso, della sfida culturale a cui sono esposti nella loro traiettoria professionalizzante

25 novembre 2008

Primo incontro a Bologna

Definizione delle linee guida generali per la costruzione dei test specifici per ogni professione sanitaria

…partiti!!! Ogni gruppo con i propri

mezzi ma con un obiettivo condiviso

6 - Sintesi dei percorsi

tabella sintesi.pdf

7 – Principali criticità della somministrazione in aula (1)

CdL con numeri elevati di studenti non hanno locali adatti alla somministrazione contemporanea. Soluzioni adottate: somministrare il PT a campioni rappresentativi o suddividere in gruppi gli studenti (con notevole impegno di risorse materiali e umane).

L’inserimento dei dati è lungo e laborioso; soprattutto nei CdL che non hanno personale dedicato, questo ha creato disagi e ritardi: i risultati di un anno sono stati disponibili durante o al termine dell’estate successiva.

7 – Principali criticità della somministrazione in aula (2)

Possibilità di modificare accidentalmente le schede/matrici di raccolta dati (Excel) con successiva difficoltà ad effettuare l’analisi (caso CdL in infermieristica).

Necessità di forte coordinamento e di risorse centralizzate per l’analisi dei dati.

Durata del test che può portare ad affaticamento dello studente e ad alterazione dei risultati (da 4 a oltre 5 ore)

Rischio di diffusione di copie cartacee del test

Principali criticità e soluzioni della somministrazione on line (1)

Rischio di rallentamento all’accesso dato da troppi studenti on line contemporaneamente

Accesso al test su piattaforma limitato ad alcune date prefissate

Sicurezza e veridicità dei dati (possibilità che da casa lo studente possa reperire le informazioni da fonti quali testi e internet, possibilità di copiare le domande per prepararsi al

test dell’anno successivo, possibilità di registrare le risposte date)

Un solo tentativo per iscrizione

Ordine random dei quesiti all’interno di un’area

Somministrazione temporizzata

Impossibilità a tornare su domande già compilate

Principali criticità e soluzioni della somministrazione on line (2)

Sicurezza e privacy (rischio di accesso incontrollato ai dati, rischio di pubblicazione di

risultati vincolati alla privacy)

Compare solo il nr di matricola

Lo studente accede solo ai suoi dati

Ogni sede accede solo ai suoi dati

Principali criticità e soluzioni della somministrazione on line (3)

Vantaggi generali della somministrazione on line

Immediata possibilità di verificare il risultato ottenuto da parte degli studenti.

Possibilità di revisionare i quesiti

Possibilità di analizzare i dati di più corsi di laurea a livello nazionale

Azzeramento di spese per compilazione cartacea, utilizzo aule, disponibilità personale ecc.

Disponibilità dei risultati in tempo reale per l’invio alla sede di riferimento.

In sintesi…

Versione on-line ancora poco sperimentata ma probabilmente efficace ed efficiente

Esigenza comune di confronto intra ed extra professionale e tra sedi dello stesso CdL

PT strumento versatile e condiviso

Potenzialità ancora da esplorare

GRAZIE PER L’ATTENZIONE