Prospettive di impiego industriale dei cloni di pioppo MSA in ......2 CREA – Foreste e Legno –...

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Stefano BERTI1 - Gaetano CASTRO2 - Roberto ZANUTTINI3

1 CNR – IVALSA (berti@ivalsa.cnr.it)2 CREA – Foreste e Legno – Casale Monferrato (gaetano.castro@crea.gov.it)

3 Università di Torino – DISAFA (roberto.zanuttini@unito.it)

Stefano BERTI1 - Gaetano CASTRO2 - Roberto ZANUTTINI3

1 CNR – IVALSA (berti@ivalsa.cnr.it)2 CREA – Foreste e Legno – Casale Monferrato (gaetano.castro@crea.gov.it)

3 Università di Torino – DISAFA (roberto.zanuttini@unito.it)

Prospettive di impiego industriale dei cloni di pioppo MSA in relazione alle caratteristiche tecnologiche del legno

Prospettive di impiego industriale dei cloni di pioppo MSA in relazione alle caratteristiche tecnologiche del legno

Casale Monferrato 24-25 ottobre 2016

Pannelli di particelle Pannelli di fibre 

Biomassa per usi energetici

Imballaggi industrialiSemilavorati per serramentiAnime di pannelli listellariElementi per lamellari

SFOGLIATURA

Imballaggi ortofrutticoli

Compensato

Multilaminare

SEGAGIONE

TRITURAZIONE

“Cartiera”

OSB

3

Fabbisogni di pioppo dell’industria nazionale

Fabbisogno di pioppo (m3 legno tondo)

4

Cloni MSA

5

Aleramo

I %

II %

III %

Senna

I %

II %

III %

Diva

I %

II %

III %

Tucano

I %

II %

III %

I‐214

I %

II %

III %

0,000

0,050

0,100

0,1500,200

0,250

0,300

0,3500,400

0,450

Mombello

I %

II %

III %

Imola

I %

II %

III %

Moleto

I %

II %

III %

Moncalvo

I %

II %

III %

Densità basale (g/cm3)

Sfogliatura: ripartizione dei fogli in classi di qualità

I-214 0,290Diva 0,318Senna 0,326Aleramo 0,334Tucano 0,352Imola 0,356Moncalvo 0,370Mombello 0,371Moleto 0,402

6

Criticità e potenzialità

Opportunità di estendere l’impiego del materiale ottenuto con i nuovi cloni 

anche in settori non tradizionali esviluppare prodotti ad hoc, innovativi o ingegnerizzati

• Necessità di accettare le differenze rispetto al clone di riferimento• Richiesta di attenzione iniziale per determinarne le reali proprietà

(ad es. ritiri diversi)• Uso di materiale meno omogeneo        regimi di processo differenziati

ma in genere di migliore conformazione e maggior diametro (= produttività)• Più complessità nella gestione dei magazzini, sia nel piazzale tronchi che 

nel deposito dei semilavorati

connesse all’impiego industriale di nuovi cloni:

7

Un esempio dalla Spagna…In un recente incontro sui prodotti a base di legno di pioppo 

sono stati illustrati vari esempi di innovazione tra cui nuovi compositi per pareti prefabbricate

8

Pioppo = materia prima rinnovabile e strategica. 

Cloni MSA = scelta sempre più diffusa per i futuri impianti.

Industria = se adatterà i suoi processi produttivi (come in parte sta già facendo) potrà individuare/soddisfare nuovi impieghi, anche nel settore dell’edilizia.

Ricerca = può fornire un sostegno su vari fronti:

caratterizzazione tecnologica dei nuovi cloni  diffusione di conoscenze presso gli operatori del settore miglioramento delle proprietà di materiali a base di pioppo contributo alla progettazione di prodotti innovativi  

partecipazione all’attività di organismi tecnici internazionali (per promuovere le peculiarità dei prodotti a base di pioppo 

e garantire che non ne vengano limitate le possibilità di impiego).

Conclusioni

9

Scopo del progetto:Ottenere un compensato di pioppo migliorato dal punto divista della durabilità ai funghi, per promuoverne l’impiegoin ambiente umido in sostituzione di legnami esotici e innuove applicazioni (arredi, pavimentazioni e rivestimenti)

Un pioppo ben coltivato avrà sempre un buon mercato!

Il sostegno alla pioppicoltura ed i nuovi cloni MSA consentono di coniugare le esigenze di sostenibilità ambientale con le richieste dell’industria e ‐ tramite una produzione ottimizzata di legname di qualità (spesso anche  certificato) – concorrono al rilancio di un 

settore riconosciuto come esempio di eccellenza italiana. 

foto: A

. Giorcelli

…grazie per l’attenzione!