Post on 15-Feb-2019
transcript
Workshop
Drugs-related crimes: Cause e consequence of
an increasingly mobile word
Fenomeni in cambiamento per un nuovo rapporto
tra sistema di intervento ed il mercato dello
spaccio …….
Riccardo De Facci
Vice presidente nazionale - Responsabile sulle droghe nazionale del Cnca
Presidente coop. Lotta contro l’Emarginazione
Ciao Andrea …….
grazie di te
Tra cambiamento dei fenomeni e reati …..
Le dimensioni assunte dal consumo e conseguentemente del mercato delle sostanze psicoattive illegali …ma anche legali ci sta obbligando ad uscire da un parametro interpretativo “emergenziale dei fenomeni “ ad una “normalità dei consumi” e quindi ad un rischio ma possibile “ normalizzazione del reato …”
Un nuovo paradigma sul rapporto tra consumi di sostanze stupefacenti …..abusi e disagio ma anche del mercato illegale e del reato possibile ….
Tempi e modi di un diverso rapporto con la modernità …..anche nelle sue varie forme di legalità e illegalità anche nelle sue diverse sfumature di scopo del consumo ma anche di “opportunità economiche” connesse allo spaccio …….
Fonte: World Drug Report 2013 - UNODC
Uso di oppiacei nel mondo 2011 .....autocura
Uso di cocaina 2011 ........prestazionalità
Fonte: World Drug Report 2013 - UNODC
Premessa della complessità ……
– Rapide trasformazioni dei fenomeni sociali e sanitari connessi al consumo, abuso e dipendenza di “diverse “ sostanze psicoattive
– Nuove forme di abuso e dipendenza da sostanze e ampia diffusione di consumi “compatibili” ………..anche nella tossicodipendenza per cui il nostro sistema attuale legale e sociosanitario è percepito o come poco appetibile, scontato o nemico ?
– Trasversalità delle categorie interessate dal fenomeno “consumo”e cambiamento delle domande di “cura” (tempi, approcci, utile integrazione di professionalità e coinvolgimento di servizi diversi, ripetibilità della cura )
– Consumi e forme di vendita e scambio molto prossimali tra loro ……
NUOVE LETTURE DALL’EUROPA PER “NUOVE” IPOTESI DI LAVORO
“L’Osservatorio europeo riafferma nell’ultima relazione appena pubblicata la necessità di un varo di una nuova strategia dell’Europa per il periodo 2013 -20 a favore di un atteggiamento equilibrato a partire dai 4 pilastri ( 1)prevenzione, 2)cura e trattamento, 3) rdd e rdr, 4)controllo dell’offerta e contrasto al traffico ), basato su dati probanti interconnessi tra loro e sulle questioni in gioco e una conseguente valutazione scientificamente rigorosa delle misure necessarie per affrontarle e sulla tutela dei diritti dei consumatori“
Il tema del lavoro integrato dal consumo al traffico, lo spaccio e i processi illegali è un approccio necessariamente interdipendente dal resto del sistema di intervento
Dai numeri le nuove ipotesi di lavoro ?
In termini quantitativi l’Osservatorio europeo registra nel 2013 …. 85 milioni (¼ della popolazione totale ) di consumatori di “droghe “, nella vita, in Europa con un netta diminuizione dei consumi classici ( eroina via endovenosa), ma sempre più nuove sperimentazioni, aumento dei consumi legali …alcool in primis, connesso ad un aumento del policonsumo)
77 milioni di cannabis,
14,5 milioni di cocaina,
12,7 di amfetamine e
11,4 di ecstasy ecc
E’ ancora possibile di fronte a questi numeri privilegiare su questi temi un approccio unico magari prioritariamente o esclusivamente allarmistico e repressivo ( magari solo del consumo ) ?
Evoluzione della domanda ……offerta ….. nella cultura del
kit tutto compreso policonsumo/abusoIl mercato:
Offerta in aumento per quantità e tipologia di sostanze/proposte (alcool, droghe, droghe etniche, gioco, video, )
Offerta mirata per target (mercato legale), capillare ed indistinta contestuale (mercato illegale)…..drug store con una pseudo individualizzazione dei consumi …il mio effetto ricercato …..
Di conseguenza:
Aumento dell’esposizione all’offerta anche dei più giovani per tipologie e possibilità (sostanze legali ed illegali, comportamenti additivi) … mercato locale nel mercato internazionale …..
Aumento assoluto della diffusione del consumo di psicoattivi
Prevalenza del policonsumo … culture del consumo alla ricerca di effetti sempre diversi e individualizzati
Stili di consumo/abuso diversi a seconda del target (nei contesti del divertimento, nei rioni a più alta densità di problematiche sociali, nelle scuole, in fasce di popolazione più “vulnerabili”, negli ambienti di lavoro, loisir)
Dalla domanda policonsumo/abuso all’offerta
Modelli di spaccio e mercato ( KIT del tutto compreso anche lo spaccio)
Nella marginalità della strada …… i marginali …. gli stranieri di colore, gli stessi tossicodipendenti sempre più in periferia, nella marginalità più estrema
Nel mondo del lavoro/scuola …… il collega, il vicino , altro studente ..tra pari ??
Nel mondo del loisir ……..i più In , organizzatore, PR, proprietario , uno più inserito, più conoscitore …… che orienta ilconsumo ….
Nei rave ( spesso illegale ) ……… in connessioni forte con gli organizzatori
In quartiere ( spacciatore conosciuto di fiducia con cui provi …il nuovo ???)
Solo nel territorio più ampio avviene il controllo ( fino aduna purezza della cocaina del 40 /50 % ……. contro un nuovo giro ( 5/7 famiglie di ndrangheta sulla città di milano ) accordo con i fornitori serbi e/o albanesi ( balcani ) e con le varie etnie chiuse sui singoli territori
l servizio:
Richiesta in aumento di interventi ad anticipare e di riduzione dei rischi (scuola, quartieri, locali di ritrovo, ambienti di lavoro) sempre prima e per più tempo con una maggiore responsabilità /competenza del consumatore
Richiesta di grande competenza e versatilità di approccio
Alcune specificità di rilievo istituzionale:
Problema delle sanzioni amministrative e definizione di diagnosi “legale”
Prossimamente indagini o approcci per categorie professionali identificate?
ANALISI SUI CAMPIONI DI SOSTANZE STUPEFACENTI SEQUESTRATE
MAGGIO 2012(Dati forniti dal Laboratorio di Sanità Pubblica dell’ASL di Bergamo- RESP. LAURA TIDONE)
MDMA (ecstasy) percentuali di principio attivo presente negli 8 campioni esaminati
nota: alta variabilità di concentrazione con rischio elevato di sovraespaosizione involontaria
EROINA percentuali di principio attivo presente nei 5 campioni esaminati
COCAINA percentuali di principio attivo presente nei 60 campioni esaminati
nota: altissima variabilità di concentrazione con alto rischio di sovraespaosizione involontaria
7,115,1 12,9 16,5 16,8
0
20
40
60
80
100
1 2 3 4 5
nota: alta variabilità di concentrazione con alto rischio di sovraespaosizione involontaria
16
64,2
20,6
80
23,9
53,7
39
46,751,8
46,745,7
62,2
80,4
25,520
76,9
84,5
28,5
69,6
8287,6
83,6
35,239,837,9
63,5
80,978,4
41,7
68,6
75,7
48,2
73,3
61,1
54,653,247,5
66,6
42,5
53,656,8
63,5
45,4
30
63,4
73,9
23,5
55
22,5
29,3
55,2
76,577
87
77,3
86,6
76,4
40,840,7
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60
32
83,9 82
53,843,6
25,5
8,8
44,6
0
20
40
60
80
100
1 2 3 4 5 6 7 8
Consumo di sostanze in quattro città
61
6,972,9
24
9,12,30,4
38
6,95,30,8
53
6,23,30,10
20
40
60
80
Londra Milano C omo Lugano
Dos i g iornaliere/1000 abitanti
C annabis
C ocaina
E roina
Amfetamine
Vita a progetto nel consumo…….tralegalità e non ….
Dal punto di vista soggettivo assistiamo ad un progressiva individualizzazione /solitudine dell’esperienza quotidiana e delle biografie personali anche nel rapporto con le droghe e le loro complicazioni.. Comprare …..vendere …..consumare dipendere ….dovè il limite ….. il confine ???
L’individualità della società liquida …… anche nella sua perdita di valori comuni diviene la quasi esclusiva “unità riproduttiva ed interpretativa della vita sociale “( Beck)
- cosa è giusto ??? cosa no ????? Cosa mi piace o utile !
- quale il confine tra scelta marginale ( il diverso, unico, eccezionale )
ed il percorso emarginante ( la tossicodipendenza ) ?
- Controllo o non controllo …….
Vita a progetto …….tra legalità e non ….
Diventa inevitabile soprattutto nelle fasce più deboli una assunzione della propria identità a progetto in perpetua costruzione, con una responsabilità in un esito sempre incerto chiamato a dare risposte biografiche a contraddizioni che sono strutturali…..povertà e legalità, consumo e benessere, animale sociale o rigida rinuncia ai rischi …dell’identità collettiva ( gruppo di adolescenti )
I cambiamenti della sfera occupazionale ed economica hanno contribuito in maniera rilevante ad aumentare la frammentazione sociale ed il rischio molto reale dell’illegalità… è meglio la povertà onorevole o
accettare il reato meno grave possibile ....o essere forti ma
illegali ???? Carcere come incidente ……..
Aggregazione attuale degli utenti del sistema di intervento Dipendenze 1. Dipendenza da eroina 115.0002. Dipendenza /abuso/ consumo di alcol 70.000
3. Abuso e dipendenza da cocaina 40.0004. Poliassunzione 25.000 5 Uso e abuso di cannabinoidi 23.000
6. Gambling 7.000
7. Tabagismo (competenza anche div. osped) 5.0008. Abuso /dipend da altre droghe stimolanti
e psichedeliche 3.500 9. Internet addiction 1.000 Sexual addiction 90010. Invio in comunità circa 15/17.000
11. Persone in carcere tox 10.000 ……. 4.000 misure alternative
12. Consumatori o altro …..piccolo spaccio e reati connessi 10.000
LE PERSONE IN CURA PRESSO I SER.T Tab.ANN 01
Relazione annuale al parlamento 2013. Uso di sostanze stupefacenti e tossicodipendenza in
Italia. Dati relativi all’anno 2012 e primo semestre 2013. Elaborazioni 2013
Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dipartimento Politiche Antidroga. Roma, Giugno 2013
PECULIARITA’ DEL MERCATO ITALIANO DELLE
DROGHEDalle famiglie del sud ….. alla Lombardia e Milano: crocevia e centro
– droghe /finanza;
Disarticolazione di organizzazioni criminali operanti in tuta Italia
esempio Milano e provincia a far tempo dagli anni ’90 ha circa 7/10
nuclei familiari;
Immissione sul territorio di soggetti criminali stranieri a decorrere dalla
seconda metà degli anni ’90 come fornitori ( balcani ) o spacciatori di
territorio centro nord africani
Ulteriore divisione del mercato della droga ( drugstore)
Criminalità organizzata e diffusa: linea di demarcazione qualità e
quantità della sostanza;
Caratteristiche degli attuali gruppi di narcotrafficanti: elasticità,
flessibiltà e pendolarismo;
PECULIARITA’ DEL MERCATO ITALIANO DELLE
DROGHECriminalità organizzata e diffusa: linea di demarcazione qualità e
quantità della sostanza;
70 Anni Raffinazione e vendita sud Italia (triangolo sud est asia )
90 Anni Scambio con colombiani cocaina/eroina
90/2000 anni Nuove droghe dai laboratori nord europa
2000 anni Marjuana Albanese
Hashis nord Africa
Eroina dall’Afganistan
Cocaina Sud America
Caratteristiche degli attuali gruppi di narcotrafficanti: elasticità,
flessibiltà e pendolarismo;
Nuovo modello criminale della c.d. “rete”;
Suddivisione del mercato della droga esempio in Milano:
a) Narcotraffico: b) Spaccio al minuto
1. in relazione al tipo di droga . in relazione al tipo di droga
2. in relazione al gruppo criminale 2. in relazione al gruppo criminale
EROINA
Nel corso dell’anno 2010 le tre Forze di Polizia
hanno sequestrato in
Italia Kg. 2.582 di eroina.
Rispetto al precedente anno 2002 si è registrato un
decremento dello
0,39%. Le regioni italiane dove si è realizzato il
sequestro di quantitativi
significativi sono nell’ordine:
Lombardia Kg. 686 - Puglia Kg. 538 - Lazio Kg.
242 - Friuli VG. Kg. 233
Veneto Kg. 169 – Piemonte Kg. 134 – Marche Kg.
133
Le reti criminali interessate al traffico di eroina ad esempio
sono state connotate dalla presenza sia di trafficanti italiani
che trafficanti di etnia straniera, molto spesso operante
anche congiuntamente.
ETNIE PRINCIPALMENTE COINVOLTE:
Marocchini ……Cannabinoidi
Ex Jugoslavi …. Ora europei (romeni) sul territorio
Albanesi Marjuana
Nigeriani …..centro africani …spacciodi strada
L’eroina intercettata in Italia è giunta sul territorio italiano
seguendo alternativamente sia la rotta terreste (c.d. rotta
balcanica) che quella marittima.
CANNABIS Prevalenza LY
COCAINA Prevalenza LY
AMFETAMINE Prevalenza LY
ECSTASY Prevalenza LY
Il misuso di psicofarmaci in Europa
COSA SUCCEDE IN ITALIA dove
si è scelto di punire nella stessa
tabella tutte le sostanze e con
forza anche il solo possesso sopra
una soglia minima ?
Stato spacciatore nel gioco
d’azzardo ????
Prevalenza
FREQUENT USERS (15-64)
10 O PIÙ VOLTE
AL MESE
20 O PIÙ VOLTE
AL MESE
Prevalenza LY (15-34) FREQUENT USERS (15-34)
LE “NUOVE “ DIPENDENZE
miliardi di euro giocati d’azzardo
24,828
35,2
4247,5
54,4
61,4
79,9
88,5
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
6,77,2
7,7
8,8 8,7 8,8
8
5,45,9
7,2
8
8,7
9,69,3
0
2
4
6
8
10
12
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
guadagno Erario guadagno filiera del gioco
Cifre in miliardi di
euro
FREQUENT USERS (15-19)Prevalenza LY (15-19)
35
Indicazione dell’Europa sull’alcol e droghe:
Punto di partenza per una riflessione complessiva
• Soltanto una minoranza delle persone che consumano e sperimentano alcool e/o droghe e di quelli esposti a fattori (e situazioni) di rischio, svilupperanno successivamente dipendenza o problemi gravi
• Dunque la possibile problematicità non dipende dalla sostanza in sé …..dalla capacità delle persone …..quale ricerca di alterazione … quale contesto …. il gruppo …. All’identità ed alla fase vitale della persona ……
Proposte di modelli per spiegare questo fenomeno:
• Fattori di auto ed etero protezione e concetto di resilienza
• Concetto della vulnerabilità:
• A livello individuale (piuttosto biogenetico e valoriale)
• A livello sociale e quindi delle culture dei contesti
E le nostre politiche …………….’
Da dove partire …….
Differenzazioni di trattamento tra consumo e possesso e spaccio
Chiarezza della punibilità del grande spaccio e traffico
Non penalizzazione della cessione gratuita
o acquisto collettivo
Sanzioni amministrative e priorità in percorsi socio sanitarie
Piani chiari di prevenzione e aggancio precoce
Gli approcci internazionali
Decriminalization of drug possession for personal use (depenalizzazione consumo)
Depenalization of drug possession for personal use (sanzioni penali ma senza la pena del carcere)
Alternatives to incarceration: si intende il sistema di alternative terapeutiche al carcere (decarcerizzazione)
Lo scenario riformatore 1990/2010 La nuova costruzione del problema droga: dal
crimine alla salute Obiettivi: alleggerimento della punizione nella
direzione della depenalizzazione dell’uso personale (di diritto o di fatto), incremento dei piani di prevenzione stabili (selettiva, indicata e deltrattamento, implementazione della Rdd e dei servizi di prossimità )
I quattro pilastri e l’approccio bilanciato Il centro è l’Europa. A livello Onu, ci si batte per la
“flessibilità” delle convenzioni
La leadership del Sud America
Droghe e democrazia, verso un cambio di paradigma(2009): rapporto Commissione Cardoso, Gaviria, Zedillo
“Violenza, corruzione, grande traffico minaccia allademocrazia e ai diritti umani: dichiariamo che la war on drugs è fallita”
Maggio 2013: Scenarios for the drug problem in the Americas 2013-2025, rapporto OAS.
“Una delle opzioni è il cambiamento di leggi e trattati e “vanno valutati I segnali che vanno verso la decriminalizzazione o la depenalizzazione della piccolaproduzione, vendita, consumo della marijuana”
Va rotto il rischio di un patto complice tra traffico e consumatori
Depenalizzazione e sanzioni civili
La legge portoghese (2000) e le “Commissioni di dissuasione”: la persona può essere assistita da un legale.
Consumatori “occasionali”: ammonizione la prima volta, poi multe intorno a 30-40 euro che aumentano successivamente
Persone dipendenti: il trattamento esime dalle sanzioni consistenti in lavori sociali, altre comparizioni di fronte alla Commissione, il ritiro dei benefit sociali etc.
Depenalizzazione e sanzioni civili
La legge portoghese (2000) e le “Commissioni di dissuasione”: la persona può essere assistita da un legale.
Consumatori “occasionali”: ammonizione la prima volta, poi multe intorno a 30-40 euro cheaumentano successivamente
In Svizzera il consumo all’aperto di cannabis è punito con una multa pecuniaria
Persone dipendenti: il trattamento esime dallesanzioni consistenti in lavori sociali, altrecomparizioni di fronte alla Commissione, il ritiro dei benefit sociali etc.
Nuove prospettive per I riformatori Cambio di passo nella rappresentazione del consumatore: da
“vittima della droga” a soggetto capace di controllo e autoregolazione (normalizzazione del consumatore)
Recupero Rdd come modello di politiche pubbliche: attenzione al contesto e al “danno del controllo legale” (Nadelmann et al. 1994)
Nuove vie normative: regolamentazione cannabis, alleggerimento o eliminazione sanzioni civili, depenalizzazione per piccolo spaccio, un nuovo impianto che non ricalchi le convenzioni
Recupero ruolo guida dell’ Europa a livello mondiale
“L’Europa deve allearsi coi regimi dittatoriali di Russia, Egitto e Myanmar o con l’America Latina?”(Sanchez, 2014)