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FullCircledl.fullcirclemagazine.org/issue50_it.pdf · 2011. 9. 18. · fullcirclemagazinen.50 2...

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full circle magazine n. 50 1 indice ^ Full Circle NUMERO 50 0 Giugno 2011 H H O O W W T T O O : : U U S S A A R R E E K K D D E E 4 4 . . 6 6 LINUX LABS GNOME 3 contro UNITY G G N N O O M M E E N N O O N N V V I I P P I I A A C C E E E E U U N N I I T T Y Y N N O O N N F F A A P P E E R R V V O O I I ? ? R R E E C C E E N N S S I I O O N N E E P P A A M M : : R R I I C C O O N N O O S S C C I I M M E E N N T T O O F F A A C C C C I I A A L L E E LA RIVISTA INDIPENDENTE PER LA COMUNITÀ LINUX UBUNTU full circle magazine non è affiliata né sostenuta da Canonical Ltd.
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full circle magazine n. 50 1 indice ^

Full CircleNUMERO 50 - Giugno 2011

HHOOWW TTOO:: UUSSAARREE KKDDEE 44..66

LINUX LABSGNOME 3 contro UNITY

GGNNOOMMEE NNOONN VVII PPIIAACCEE EE UUNNIITTYY NNOONN FFAA PPEERR VVOOII??

RREECCEENNSSIIOONNEEPPAAMM::

RRIICCOONNOOSSCCIIMMEENNTTOOFFAACCCCIIAALLEE

LA RIVISTA INDIPENDENTE PER LA COMUNITÀ LINUX UBUNTU

full circle magazine non è affiliata né sostenuta da Canonical Ltd.

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full circle magazine n. 50 2 indice ^

Full CircleLA RIVISTA INDIPENDENTE PER LA COMUNITÀ LINUX UBUNTU

Sviluppo di Ubuntu p. 2 p.17

LibreOffice p. 5 p.14

Programmare in Python p.24 p.08

Usare KDE 4.6 p.21

Scrivere per Full Circle p.24

HowTo Opinioni

D&R p.45

Giochi Ubuntu p.43

Donne Ubuntu p.07

Comanda & Conquista p.05

Top 5 p.50

Columns

Linux Labs p.25 Recensione p.39

Io penso... p.33

La mia Opinione p.31

La mia storia p.27

Lettere p.41

Il mio Desktop p.48Notizie Linux p.04

TORNA ILPROSSIMOMESE

Gli articoli contenuti in questa rivista sono stati rilasciati sotto la licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stessomodo 3.0. Ciò significa che potete adattare, copiare, distribuire e inviare gli articoli ma solo sotto le seguenti condizioni: dovete attribuire il lavoroall'autore originale in una qualche forma (almeno un nome, un'email o un indirizzo Internet) e a questa rivista col suo nome ("Full Circle Magazine") e

con suo indirizzo Internet www.fullcirclemagazine.org (ma non attribuire il/gli articolo/i in alcun modo che lasci intendere che gli autori e la rivista abbiano esplicitamenteautorizzato voi o l'uso che fate dell'opera). Se alterate, trasformate o create un'opera su questo lavoro dovete distribuire il lavoro risultante con la stessa licenza o unasimile o compatibile. Fullcircle è completamente indipendente da Canonical, lo sponsor dei progetti di Ubuntu, e i punti di vista e le opinioni espresse nella rivistanon sono in alcun modo da attribuire o approvati dalla Canonical.

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EEDDIITTOORRIIAALLEE

Benvenuti ad un altro numero di Full Circle!

D opo tutti i commenti negativi su Unity e Ubuntu 11.04, ho scritto un articolo su KDE. Come molti divoi sapranno, il sottoscritto era un fedele utente di KDE ai tempi della versione 3.5, ma quando ladebacle della versione 4.0 ci ha colpiti ho abbandonato la nave e sono passato alla versione standarddi Ubuntu con Gnome. KDE è però maturato abbastanza nella sua versione 4.6 da raggiungere una

forma paragonabile a quella dei suoi giorni da 3.5, con la conseguenza che Kubuntu 11.04 è ora il desktop del miocomputer. Date una letta all'articolo e guardatevi il video che ho fatto: potreste prendere in simpatia KDE edimenticarvi di tutti gli orrori che potreste vivere con Unity.

Vorrei inoltre approfittare di questa opportunità per augurare a Greg un buon secondo anniversario! Greg (ilnostro Mr. Python) sta scrivendo la sua serie How-To ormai da due anni infatti: questo mese vi consegna la Parten. 24. Mandategli una mail di ringraziamenti: sono sicuro che saranno molto apprezzati!

La nostra storia di copertina per questo numero è invece PAM e la tecnologia di riconoscimento facciale.Chiamatela coincidenza, ma proprio pochi giorni prima che questo numero fosse messo insieme, le notizie circaun utilizzo automatico da parte di Facebook di una tecnologia di riconoscimento facciale sulle foto della genteper taggarle automaticamente con i nomi degli utenti erano appena finite in prima pagina (qui nel Regno Unito).PAM non arriva neanche lontanamente a tanto, ma per lo meno vi consente di usare il vostro viso come passwordper accedere. State però attenti a non rompervi il naso o sottoporvi a chirurgia plastica!

Ed in fine, penso che l'articolo La Mia Opinione di questo mese possa dare adito a qualche polemica visto cheabbiamo un lettore pronto ad affermare che la rovina di Ubuntu sarà nientemeno che... Canonical! Sono moltocurioso di sapere cosa avranno da dire altri lettori a proposito di questa provocazione!

Con i migliori saluti e restate in contatto.Ronnie

[email protected]

Questa rivista è stata creata utilizzando:

Full Circle PodcastRilasciato ogni due settimane,ogni episodio tratta tutte leprincipali notizie, opinioni, riviste,interviste e feedback dei lettoridel mondo di Ubuntu. Il Side0Podè una novità: è un breve podcastaggiuntivo (senza regolarità),inteso come un'appendice delpodcast principale. Qui vengonoinseriti tutti gli argomenti ditecnologia generale e materialinon inerenti Ubuntu che nonrientrano nel podcast principale.

Ospiti:Robin CatlingEd HewittDave Wilkins

http://fullcirclemagazine.org

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NNOOTTIIZZIIEE LLIINNUUXX

Full Circle Notifier

Il nostro Full Circle Notifier è alla versione 1.0.2. FCN è una piccolaapplicazione che sta nella vostra barra delle applicazioni e non annuncia solo ilrilascio di nuovi numeri e podcast, ma può farne anche il download automaticoal vostro posto! Diversepersone hanno creato unpacchetto di FCN e letraduzioni stanno iniziando.Per altre informazioniandate al gruppo Google diFCN: http://goo.gl/4Ob4

Asus mette Ubuntunegli EeePc

Asustek ha annunciato che prestosaranno disponibili tre modelli diEeePC con Ubuntu 10.10preinstallato. Canonical ha resonota la decisione di Asus dipredisporre i modelli EeePC1001PXD, 1011PX e 1015PX conUbuntu 10.10, con la volontà di"renderli fra i PC più user-friendlysul mercato".

Quando Asus presentò l'EeePC nel2007 lo fornì con la distribuzioneXandros e, una volta che Microsoftrealizzò che i netbook si vendevanoparecchio, venne fuori con unaversione ridotta del sistemaoperativo Windows. Per qualcheanno Ubuntu ha prodotto unaversione della sua distribuzioneLinux per i netbook. Tuttavia [...]molti utenti non voglionodisturbarsi a installare un altrosistema operativo, un particolareche non è sfuggito a Canonical.

Fonte: theinquirer.net

Linux 3.0 "faticosa costante crescita"

Linus Torvalds ha reso felici i pinguini rivelando che il prossimo numerodi versione per il kernel di Linux sarà 3.0.

Una settimana dopo Torvalds ha spiegato pubblicamente come dovrebbeessere la prossima serie del kernel Linux, ha detto di aver preso il toroper le corna e di aver semplicemente scelto il numero. Ha sottolineatoche la numerazione delle distribuzioni è stata discussa al Kernel Summitdel 2010.

"Diciamoci la verità, qual è il bello di essere il responsabile se non èpossibile scegliere il nuovo colore della bici senza per questo doverindire un referendum? Quindi, essendo il "maschio alfa", hosemplicemente rinumerato il kernel. Vi piacerà". È ciò che ha scritto inuna email ieri, annunciando la Release Candidate del codice del 3.0.

Fonte: channelregister.co.uk

Supporto offline perGoogle Docs confermato

Google funziona online e offlinegrazie al supporto offline per GoogleDocs. Mentre il servizio cloud avevalimitazioni sul funzionamento offlinedi Google Gears, sembra che Googlesia irremovibile sulla scelta diabilitare piene funzionalità, ancheoffline, attraverso HTML5 e variealtre tecnologie cheaumenterebbero il valore dei recentiChromebooks.

Attualmente gli utenti possono giàavere accesso ai documenti offline,anche se l'interfaccia non è ciò che viaspettereste da un servizio cloud.Google Cloud Connect sincronizzeràpoi documenti e fogli di calcolo conle applicazioni di Microsoft Office.Microsoft sta quasi per lanciareOffice 365 che fornirà funzionalitàanaloghe.

Fonte: cmswire.com

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Prima di iniziare l'articolo di questomese gradirei condividere due degliutilizzi di JohnNiendorf per gm (grazieper la loro condivisione!). Sono:

alias imgresize='gm mogrify-resize 640x480 *.jpeg *.JPG'

alias frameall='gm mogrify-mattecolor yellow -frame5x5+0+5 *.JPG *.jpg *.jpeg*.png'

Questi alias potrebbero o essereincollati nel vostro file .bashrc o in unfile di alias dedicato. Il comandosuperiore ridimensiona tutti i file jpega 640x480 e il secondo aggiunge unacornice attorno a tutti i file jpeg e png.

A desso, all'articolo diquesto mese. Comepotranno sapere alcuni divoi, digitare formule

matematiche (in lezioni o corsi oper qualunque altra ragione)all'interno di OpenOffice oLibreOffice non è la cosa più facileal mondo. Specialmente quandoiniziate ad impostare teorie o altriconcetti matematici con letteregreche, simboli come “per ogni” ecosì via. Per questo genere di cose

raccomando vivamente di utilizzareLaTex (vedere il numero 11 per unaintroduzione di base a LaTex). Inquesto articolo vi presenterò alcunipacchetti di matematica e degliutili consigli e trucchi performattare ordinatamente formulematematiche. Quanto al softwaresono piuttosto affezionato aTexmaker e i pacchetti texliveofferti nei repository ufficiali diUbuntu dovrebbero includere tutti ipacchetti a cui mi riferisco qui.

Preambolo deldocumento

In LaTex il preambolo è tutto iltesto incluso prima della riga \begin{document}. Ciò include leimpostazioni del documento, leintestazioni, piè di pagina, leimportazioni e le impostazioni. Imiei documenti di matematica tipicicontengono i seguenti pacchetti:

tikz (per diagrammi/grafici per iquali carico la libreria tikzdecoration.markings)amsmath – offre miglioramenti atutte le funzionalità matematiche

di baseamsfonts – offre specialiformattazioni di matematica(calligrafia (\mathcal{}), blocchitesto (\mathbb{}), etc.)amssymb – offre la capacità dimostrare equazioni numerate,

matematica in-line, etc.hyperref (quando si usa una tabelladei contenuti) – Consente lacreazione nei documenti Tex dicollegamenti cliccabili.

Qui sotto trovate un veropreambolo che uso per i miei

CCOOMMAANNDDAA && CCOONNQQUUIISSTTAAScritto da Lucas Westermann

LLaaTTeeXX

\documentclass[12pt,a4paper]{article}% page counting, header/footer\usepackage{fancyhdr}\usepackage{lastpage}\usepackage[ngerman]{babel}\usepackage{tikz}\usetikzlibrary{decorations.markings}\usepackage{amsmath}\usepackage{amsfonts}\usepackage{amssymb}\usepackage{graphicx}\usepackage[utf8]{inputenc}\usepackage{hyperref}\addtolength{\oddsidemargin}{-.525in}\addtolength{\evensidemargin}{-.525in}\addtolength{\textwidth}{1.5in}\hypersetup{unicode=true,pdfborder={0 0 0 [0 0]},linkcolor=blue}\title{Lineare Algebra}\author{Lucas Westermann}\pagestyle{fancy}\fancyhead{}\fancyfoot{}\fancyhead[L,L]{Lineare Algebra}\fancyhead[R,R]{Lucas Westermann}\fancyfoot[R,R]{Seite \thepage\ von \pageref{LastPage}}\fancyfoot[L,L]{\hyperlink{contents}{Inhaltsverzeichnis}}\renewcommand{\headrulewidth}{0.4pt}\renewcommand{\footrulewidth}{0.4pt}\setlength{\headheight}{16pt}

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COMANDA & CONQUISTAappunti di algebra lineare (lasezione del documento consistesolo di due dichiarazioni 'include' eci sono i riferimenti per utf-8 engerman perché la mia lezione è intedesco).

TikZ probabilmente è ilpacchetto più complicato da usarecosì lo tratterò per primo. Quelloche segue è il codice usato percreare il grafico A.

\begin{tikzpicture}[nodedistance=2cm, auto]

\node (1) {$\hat{1}$};

\node (2) [right of = 1]{$\hat{2}$};

\node (3) [below of = 2]{$\hat{3}$};

\draw[decoration={markings,mark=at position 1 with{\arrow[ultrathick]{>}}},postaction={decorate}] (1) to node {1} (2);

\draw[decoration={markings,mark=at position 1 with{\arrow[ultrathick]{>}}},postaction={decorate}] (2) to node {3} (3);

\draw[decoration={markings,mark=at position 1 with{\arrow[ultrathick]{>}}},postaction={decorate}] (3) to node {2} (1);

\end{tikzpicture}

Grafico A

Questo codice crea 3 nodi(chiamati 1, 2 e 3). L'informazionetra parentesi graffe (“{}”) èl'etichetta per il nodo (che èmostrato) così lasciandola in biancorisulta un nodo vuoto. Le tre righesuccessive “\draw” creano le lineetra i nodi (usando i nomi del nodoche è tra parentesi normali) edetichettato ancora da ciò che èdentro le parentesi graffe.

Usare i pacchetti di matematicaper creare e allineare le equazioni:

\begin{align*}

(\mathbb{K}_1^1) & \alpha+(\beta + \gamma )= (\alpha +\beta)+\gamma \\

(\mathbb{K}_1^2) & \alpha + 0= 0 + \alpha = \alpha \\(\mathbb{K}_1^3) & \alpha\cdot -\alpha = -\alpha \cdot\alpha = 0 \\

(\mathbb{K}_1^4) & \alpha +\beta = \beta + \alpha

\end{align*}

Questo risulta nel testomostrato sotto.

L'ambiente align* vi consente diusare caratteri di tabulazione (“&”)per allineare ordinatamente iltesto. Questo è utile specialmentequando si fa una prova e voleteallineare le equazioni ai loro segnidi uguale. Il \mathbb{} risulta nellaK bloccata i segni “_” e “^” siriferiscono a sotto e sovrainsieme.Se avete un sotto/soprainsiemeche è più lungo di un caratteresingolo, avrete bisogno di

racchiuderlo tra parentesi graffe.Gli \alpha, \beta e \gamma siriferiscono a lettere greche. Il \cdotè un segno di moltiplicazione, lebarre invertite doppie denotano leinterruzioni di riga e il resto sispiega da se.

Altri comandi utili sono cosecome:“\forall” (il simbolo A rovesciato)“\exists” (E invertita)“\in” (simbolo appartiene - teoriadegli insiemi)“\up” (simbolo unione – teoria degliinsiemi)“\cap” (simbolo intersezione –teoria degli insiemi)“\mathcal{}” (rende corsive lelettere tra parentesi graffe – usatodal mio professore quando siriferisce a una base – un insieme divettori linearmente indipendenti).

Spero che abbiate trovato utile

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questo articolo. Avrei potutotrattare più esempi ma, malgradoquanti ne avessi trattati, sisarebbero adattati solo a un piccolonumero di casi d'uso. In quanto talidovreste vedere questi comeesempi di ciò che potete fare conLaTex. Andate alla sezione ulterioriletture per un collegamento a unutile manuale. Se aveste delledomande o richieste, mandatemiuna mail a [email protected] favore, mettete le parole FullCircle Magazine, FCM o C&C nellariga dell'oggetto così che non me laperda.

Ulteriori letture:http://en.wikibooks.org/wiki/LaTeXlWikibook che tratta una grandequantità di utilizzi standard di LaTex.Per tutti gli altri utilizzi non standarddovrebbe essere sufficiente unarapida ricerca con Google.http://sourceforge.net/projects/pgf/Incluso nel file zip (vedere la sezionedownload) vi è un fantasticomanualepermolti usi del pacchetto tikz.

COMANDA & CONQUISTA

Lucasha imparato tutto ciò che conoscedistruggendopiù volte il suo sistemaecapendodi non avere altre alternativeche scoprire come rimetterlo in funzione.Potete spedire unamail a Lucasall'indirizzo: [email protected].

Server Circle is a new question and answer site run bytechies.

Users with any level of experience can ask technicalquestions for free about anything server related, andreceive answers from trusted experts, who are rated bythe community.

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NOTE: Server Circle is not affiliated with, nor endorsed by, Full Circle magazine.

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HHOOWW--TTOOScritto da Greg Walters PPrrooggrraammmmaarree iinn PPyytthhoonn -- PPaarrttee 2244

C aspita!Èdifficile credereche questa è la parte 24.Sonodue anni che stiamoimparandoPython! Avete

fatto una lunga strada.

Questa volta ci occuperemodi dueargomenti. Il primoè stampare conuna stampante, il secondo è lacreazione di file RTF (Rich TextFormat).

Stampare su Linux

Allora iniziamo con la stampatramite stampante. L’idea per questoargomento è venuta da unamailinviata daGordCampbell. Oggi èfacile stampare su Linux, più facile chesu altri sistemi operativi che inizianoper “Win”, di cui nonmi occupo.

Finché non si vuole che stamparedel semplice testo, senza grassetto,corsivo, caratterimultipli, ecc è tuttofacile. Ecco un'applicazione sempliceche stamperà direttamente con lavostra stampante...

import os

pr = os.popen('lpr','w')

pr.write('print test fromlinux via python\n')

pr.write('Print finished\n')

pr.close()

È facile da comprendere seespandete unpo' la vostramente. Nelcodice sopra, 'lpr' è lo spooler distampa. L'unico requisito è aver giàconfigurato e avviato 'lpd'. Ci sonobuonepossibilità che usandoUbuntusia già tutto pronto. In genere ci siriferisce a 'lpd' comeadun "filtromagico" capace di convertireautomaticamente diversi tipi didocumenti in qualcosa che può esserecompreso dalla stampante.Stamperemo sul dispositivo/oggetto'lpr'. Pensate ad esso come fosse unsemplice file. Lo apriamo.Dobbiamoimportare 'os'. Quindi nella riga 2,apriamo 'lpr' con permessi di scrittura,assegnandolo alla variabile 'pr'. Quindiusiamo 'pr.write' passandogli tuttoquello che vogliamo stampare. Perfinire, riga 5, chiudiamo il file e i datisaranno inviati alla stampante.

Possiamoanche creare un file ditesto e inviarlo alla stampante in

questomodo...

import os

filename = 'dummy.file'

os.system('lpr %s'%filename)

In questo caso stiamoancorausando l'oggetto lprma tramitel'istruzione 'os.system' che in praticacrea un comando simile a quello cheavremmousato da terminale.

Ora vi lascio giocarci.

PyRTF

Oraoccupiamoci dei file RTF. IlformatoRTF (che è comedire numeroPIN, dato chePIN sta perNumerodiIdentificazionePersonale, cosicché sitraduce inNumeroNumero-di-Identificazione-Personale. Forse daldipartimento del dipartimento diridondanza, eh?) fu creato in originedaMicrosoft Corporation nel 1987 ela sua sintassi venne influenzata dallinguaggio typesetting TeX. PyRTF èuna libreriameravigliosa che rendesemplice scrivere file RTF. Dovetepianificare in anticipo l'aspetto dei

vostri file,ma il risultato ne vale lapena.

Primadi tutto dovete scaricare einstallare il pacchetto PyRTF. Andatesu http://pyrtf.sourceforge.net erecuperate il pacchetto PyRTF-0.45.tar.gz. Salvatelo e usate ilgestore degli archivi perscompattarlo. Quindi dal terminaleposizionatevi dove lo avete estratto.Primabisogna installarlo, quindidigitate "sudopython setup.pyinstall" e verrà installato per voi.Notate che c'è una cartella chiamataexamples. Contiene informazioni utilisu comeeseguire operazioniavanzate.

Eccoci qua. Comenostra abitudinecreiamo lo scheletro del programmache èmostrato nella pagina seguente,in alto a destra.

“ Caspita! È difficilecredere che questa èla parte 24. Sonodue anni che stiamoimparando Python!

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PROGRAMMARE IN PYTHON - PARTE 24

Primadi procedere, discuteremodi cosa abbiamo fatto. La riga 2importa la libreria PyRTF.Osservatel'uso di un formato di import diversodal solito. Serve per importare tutto,dalla libreria.

La nostra routine principale dilavoro èMakeExample. Per ora solo loscheletro. La funzioneOpenFile crea ilfile con il nomepassatogli, aggiungel'estensione "rtf", attiva lamodalità"scrittura" e restituisce l'oggetto.

Abbiamogià discusso inprecedenza la funzione __name__ma,per rinfrescarvi lamemoria, seeseguiamo il programmada solo, lavariabile interna __name__ èimpostata a "__main__". Se invece lousiamo importandolo in un altroprogrammaallora questa porzione dicodice sarà ignorata.

Qui creiamouna istanzadell'oggettoRender, chiamiamo laroutineMakeExample e recuperiamol'oggetto restituito doc.Quindiscriviamo il file (in doc) usando lafunzioneOpenFile.

Ora la parte principale dellaroutineMakeExample. Sostituitel'istruzione pass con il codice

mostrato in basso.

Diamoun'occhiata a quello cheabbiamo fatto. Nella prima rigaabbiamo creato un’istanza diDocument.Quindi abbiamo creatouna istanza del foglio di stile.Proseguiamo creandoun’istanzadell'oggetto section e lo aggiungiamoal documento. Pensate a una sezionecomeaun capitolo di un libro.Quindicreiamounparagrafo usando lo stileNormale. L'autore di PyRTF lo hadefinito con carattereArial, 11 punti.Possiamo inserire qualunque testo nelparagrafo, aggiungentelo alla sezionee restituendo il nostro documentodoc.

Èmolto facile. Ancora, dovetepianificare l'aspetto finale conmoltaattenzione,manon inmanieraonerosa.

Salvate il programma come

"rtftesta.py" ed eseguitelo.Quandoha finito, usateOpenOffice (oLibreOffice) per aprire e controllare ilfile.

Ora facciamoqualcosa di piùsfizioso. Primo, aggiungeremoun'intestazione. Ancora una volta,l'autore di PyPDF ci ha fornito unostile predefinito chiamatoHeader1.Lo useremoper la nostra intestazione.

Tra le righe doc.Sections.append ep=Paragraph, aggiungete quanto segue.

p =Paragraph(ss.ParagraphStyles.Heading1)

p.append('Example Heading1')

section.append(p)

#!/usr/bin/env pythonfrom PyRTF import *

def MakeExample():pass

def OpenFile(name) :return file('%s.rtf' % name, 'w')

if __name__ == '__main__' :DR = Renderer()doc = MakeExample()DR.Write(doc, OpenFile('rtftesta'))print "Finished"

doc = Document()ss = doc.StyleSheetsection = Section()doc.Sections.append(section)

p = Paragraph(ss.ParagraphStyles.Normal)p.append('This is our first test writing to a RTF file. '

'This first paragraph is in the preset style called normal ''and any following paragraphs will use this style until we change it.')

section.append(p)

return doc

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full circle magazine n. 50 10 indice ^

Cambiate il nomedel file rtf in“rtftestb”. Dovrebbe assomigliare aquesto:

DR.Write(doc,OpenFile('rtftestb'))

Salvatelo come rtftestb.py edeseguitelo.Ora abbiamoun'intestazione. Sono sicuro chestarete già pensando alle numeroseoperazioni che potremmo fare. Eccoun elenco degli stili predefiniti fornitidall'autore.

Normale, Normale Breve,Intestazione 1, Intestazione 2,NormaleNumerato, NormaleNumerato 2. C'è anche lo stile Elenco,che lascerò scoprire a voi stessi. Sevolete saperne di più, su questo oaltre cose, gli stili sonodefiniti nel fileElements.py, nel percorso diinstallazione.

Anche se questi stili vannogeneralmente bene, vorreste poter

usare qualcosa di nuovo. Vediamocome cambiare al volo tipo,dimensione e attributi (grassetto,corsivo, ecc) dei caratteri. Dopo ilnostro paragrafomaprimadirestituire l'oggetto documentinseriamo il codicemostrato in alto adestra, e cambiamo il nomedel filerisultante in rtftestc. Salvate il filecome rtftestc.py. Ed eseguitelo. Lanuova porzione di codice dovrebbesomigliare a questo...

È anche possibile fornire nuoveversioni per gli elementi di uno stile.Per esempio, potete cambiare solo ladimensione del carattere a 24 punti oil tipo a Impact o anche più attributicomegrassetto o corsivo o entrambi.

Cosa abbiamo fatto adesso? Lariga 1 crea un nuovoparagrafo.Quindi iniziamo, come fatto prima, ainserire il nostro testo.Osservate la

quarta riga (TEXT(' size to 24point',size = 48),). Usando il qualificatoreTEXT, stiamodicendo aPyRTFdi farequalcosa di diverso nelmezzo dellafrase, che in questo caso è cambiare ladimensione del carattere (Arial inquesto punto) a 24 punti, seguito dalcomando 'size = '.Ma, aspettate unattimo. 'size =' dice 48 equello chestiamo stampandodice 24 punti, el'output sarà a 24 punti. Cosa èaccaduto? Bé, il comando size è inmezzi punti. Così se vogliamouncarattere a 8 punti dobbiamousaresize = 16. Ha senso?

Quindi, proseguiamoe cambiamoil carattere con il comando 'font ='.Ancora, riguarderà tutto quelloinserito tra gli apici singoli delqualificatore TEXT.

Ok, Se tutto questo ha senso,cos'altro possiamo fare?

Possiamo impostare il colore deltesto del comando in linea TEXT.Comequesto.

p = Paragraph()

p.append('This is a newparagraph with the word',

TEXT('RED',colour=ss.Colours.Red),

' in Red text.')

section.append(p)

Notate che non abbiamobisognodi impostare lo stile del paragrafo suNormale, poiché verrà usato fino alprossimo cambiamento. Notateanche che se vivete negli U.S.A.dovrete usare il nomedi colore"appropriato".

PROGRAMMARE IN PYTHON - PARTE 24

p = Paragraph(ss.ParagraphStyles.Normal)p.append( 'It is also possible to provide overrides for elements of a style. ',

'For example you can change just the font ',TEXT(' size to 24 point', size=48),' or',TEXT(' typeface to Impact', font=ss.Fonts.Impact),' or even more Attributes like',TEXT(' BOLD',bold=True),TEXT(' or Italic',italic=True),TEXT(' or BOTH',bold=True,italic=True),'.' )

section.append(p)

“ Vediamo comecambiare al volotipo, dimensione eattributi (grassetto,corsivo, ecc) deicaratteri.

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Ecco i colori (di nuovo) predefiniti:Black, Blue, Turquoise, Green, Pink,Red, Yellow,White, BlueDark, Teal,GreenDark, Violet, RedDark,YellowDark, GreyDark andGrey.

Ed ecco un elenco dei caratteripredefiniti (nellanotazioneperusarli):

Arial, ArialBlack, ArialNarrow,BitstreamVeraSans,BitstreamVeraSerif, BookAntiqua,BookmanOldStyle, BookmanOldStyle,Castellar, CenturyGothic,ComicSansMS, CourierNew,FranklinGothicMedium, Garamond,Georgia, Haettenschweiler, Impact,LucidaConsole, LucidaSansUnicode,MicrosoftSansSerif, PalatinoLinotype,MonotypeCorsiva, Papyrus, Sylfaen,Symbol, Tahoma, TimesNewRoman,TrebuchetMSeVerdana.

Ora starete pensando che tuttoquesto è bello e buono,ma comecreare degli stili propri? Èmolto facile.Spostiamoci all'inizio del nostro file e,primadella riga di intestazione,aggiungiamo il codice seguente.

result = doc.StyleSheet

NormalText =TextStyle(TextPropertySet(result.Fonts.CourierNew,16))

ps2 =ParagraphStyle('Courier',NormalText.Copy())

result.ParagraphStyles.append(ps2)

Primadi scrivere il codice perusarlo, osserviamo cosa abbiamofatto. Abbiamo creato una istanza diun nuovo foglio di stile chiamatoresult. Nella seconda riga, abbiamoimpostato il carattere a CourierNew8punti e quindi registrato lo stile comeCourier. Ricordate, dobbiamousare16 comedimensione dato che ladimensione del carattere è inmezzipunti.

Ora, primadella riga return infondo alla funzione, inseriamounnuovoparagrafo usando lo stileCourier.

Così ora possedete un nuovo stileche potrete usare a piacimento.

Potete usare qualunque caratteredall'elenco precedente e creare unostile personalizzato. Basta copiare ilcodice e sostituire carattere edimensione comedesiderato.Possiamo fare anche questo...

NormalText =TextStyle(TextPropertySet(result.Fonts.Arial,22,bold=True,colour=ss.Colours.Red))

ps2 =ParagraphStyle('ArialBoldRed',NormalText.Copy())

result.ParagraphStyles.append(ps2)

E aggiungere il codice in basso...

p =Paragraph(ss.ParagraphStyles.ArialBoldRed)

p.append(LINE,'Andnow we are using theArialBoldRedstyle.',LINE)

section.append(p)

perstampare lostileArialBoldRed.

Tabelle

Molte volte, le tabelle sono l'unicomodoper rappresentarepropriamente dati in un documento.Creare tabelle inmodalità testo èdifficile e, in alcuni casi, è più sempliceconPyRTF. Vi spiegherò questaaffermazione più avanti in questoarticolo.

Osserviamouna tabella standard(mostrata in basso) inOpenOffice/LibreOffice. Sembra unfoglio di calcolo, dove tutto èincolonnato.

Le righe vannoda sinistra a destra,

PROGRAMMARE IN PYTHON - PARTE 24

p = Paragraph(ss.ParagraphStyles.Courier)p.append('Now we are using the Courier style at 8 points. '

'All subsequent paragraphs will use this style automatically. ''This saves typing and is the default behaviour for RTF documents.',LINE)

section.append(p)p = Paragraph()p.append('Also notice that there is a blank line between the previous paragraph ',

'and this one. That is because of the "LINE" inline command.')

section.append(p)

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full circle magazine n. 50 12 indice ^

PROGRAMMARE IN PYTHON - PARTE 24le colonne verso il basso. Un concettosemplice.

Iniziamouna nuova applicazione echiamiamola rtfTable-a.py. Partiamodal nostro codice standard (mostratonella pagina seguente) e proseguiamoda lì.

Non c'èmotivo di discuterne datoche è in pratica lo stesso codice usatoprima.Ora, arricchiremo la funzioneTableExample. Sto, in pratica, usandoparte del codice d'esempio fornitodall'autore di PyRTF. Sostituitel'istruzione pass nella funzione con ilcodice seguente...

doc = Document()

ss = doc.StyleSheet

section = Section()

doc.Sections.append(section)

Questa parte è la stessa dellaprecedente, quindi glissiamo.

table =Table(TabPS.DEFAULT_WIDTH *7,

TabPS.DEFAULT_WIDTH * 3,

TabPS.DEFAULT_WIDTH * 3)

Questa riga (sì, è davvero una riga,ma spezzettata per renderla piùleggibile) crea la nostra tabella base.Stiamo creandouna tabella con 3colonne, la prima è larga 7 tabulazioni,la seconda e la terza 3 tabulazioni.Oltre alle tabulazioni è possibile usareanche il twip. Di più a riguardo tra unattimo.

c1 = Cell(Paragraph('RowOne, Cell One'))

c2 = Cell(Paragraph('RowOne, Cell Two'))

c3 = Cell(Paragraph('RowOne, Cell Three'))

table.AddRow(c1,c2,c3)

Qui stiamo impostando i dati cheandranno in ciascuna cella della primariga.

c1 =Cell(Paragraph(ss.ParagraphStyles.Heading2,'Heading2Style'))

c2 =Cell(Paragraph(ss.ParagraphStyles.Normal,'Back to NormalStyle'))

c3 = Cell(Paragraph('MoreNormal Style'))

table.AddRow(c1,c2,c3)

Questo gruppodi codice imposta idati per la seconda riga. Notate comesia possibile impostare uno stiledifferente per una opiù celle.

c1 =Cell(Paragraph(ss.ParagraphStyles.Heading2,'Heading2Style'))

c2 =Cell(Paragraph(ss.ParagraphStyles.Normal,'Back to NormalStyle'))

c3 = Cell(Paragraph('MoreNormal Style'))

table.AddRow(c1,c2,c3)

Questo imposta la riga finale.

section.append(table)

return doc

Questo aggiunge la tabella allasezione e restituisce il documento perla stampa.

Salvate ed eseguite l'applicazione.Notate che tutto è comeprevistotranne che per l'assenza di bordi nellatabella. Questo ci complica il lavoro.Sistemiamolo. Ancora, useròprincipalmente il codice dal filed'esempio fornito dall'autore diPyRTF.

Salvate il file come rtftable-b.py.Ora, cancellate tutto quello tra'doc.Sections.append(section)' e'return doc' nella funzioneTableExample e sostituetolo con il

#!/usr/bin/env python

from PyRTF import *

def TableExample():pass

def OpenFile(name):return file('%s.rtf' % name, 'w')

if __name__ == '__main__':DR = Renderer()doc = TableExample()DR.Write(doc, OpenFile('rtftable-a'))print "Finished"

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full circle magazine n. 50 13 indice ^

seguente...

thin_edge =BorderPS(width=20,style=BorderPS.SINGLE )

thick_edge =BorderPS(width=80,style=BorderPS.SINGLE )

thin_frame =FramePS(thin_edge,thin_edge, thin_edge,thin_edge )

thick_frame =FramePS(thick_edge,thick_edge, thick_edge,thick_edge )

mixed_frame =FramePS(thin_edge,thick_edge, thin_edge,thick_edge )

Qui stiamo impostando ledefinizioni deimargini e delle corniciche useremo.

table = Table(TabPS.DEFAULT_WIDTH * 3,TabPS.DEFAULT_WIDTH * 3,TabPS.DEFAULT_WIDTH * 3

)

c1 = Cell( Paragraph( 'R1C1'), thin_frame )

c2 = Cell( Paragraph( 'R1C2') )

c3 = Cell( Paragraph( 'R1C3'), thick_frame )

table.AddRow( c1, c2, c3 )

Nella prima riga, la cella nellaprima colonna (cornice sottile) equella nella terza colonna (cornicespessa) avrannounbordo tutto intorno.

c1 = Cell( Paragraph( 'R2C1') )

c2 = Cell( Paragraph( 'R2C2') )

c3 = Cell( Paragraph( 'R2C3') )

table.AddRow( c1, c2, c3 )

Nessuna cella della seconda rigaavrà il bordo.

c1 = Cell( Paragraph( 'R3C1'), mixed_frame )

c2 = Cell( Paragraph( 'R3C2') )

c3 = Cell( Paragraph( 'R3C3'), mixed_frame )

table.AddRow( c1, c2, c3 )

Ancora una volta, le celle dellaprima e terza colonna della terza rigapresentano una cornicemista.

section.append( table )

Finito. Avete quasi tutto quellonecessario per creare, col codice,documenti RTF.

Ci vediamo la prossima volta!

Il codice può essere recuperato, comeal solito, su pastebin. La primaparte latrovate all'indirizzohttp://pastebin.com/3Rs7T3D7 che èla sommadi rtftest.py (a-e),mentre laseconda, rtftable.py (a-b), la trovateall’indirizzohttp://pastebin.com/XbaE2uP7.

GregWaltersè il proprietariodellaRainyDaySolutions, LLC, una societàdiconsulenza inAurora, Coloradoeprogrammadal 1972.Amacucinare, fareescursioni, ascoltaremusicaepassare iltempocon la sua famiglia. Il suo sitowebèwww.thedesignatedgeek.com.

PROGRAMMARE IN PYTHON - PARTE 24

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HHOOWW--TTOOScritto da Elmer Perry LLiibbrreeOOffffiiccee -- PPaarrttee 55

N el precedente capitolo diquesta serie, si èdiscusso dell'utilizzo deiframe per il layout di un

documento. In questa parte, cirivolgeremo a un'altro utilestrumento di layout in LibreOfficeWriter: le Sezioni. Le Sezionidifferiscono dai frame per moltiaspetti, ma, in qualche modo,possono conseguire gli stessirisultati. Mentre entrambipermettono di dividere parti deldocumento in colonne, quando siutilizzano le sezioni non si ha nessuncontrollo sulla larghezza. Le sezioniprenderanno l'intera larghezza, dalmargine sinistro al margine destro.In più, le sezioni non si possonointerrompere nel mezzo di unparagrafo. Non si possono collegareinsieme due sezioni nello stessomodo in cui si collegano due frame.Sebbene non si possano agganciareinsieme, le sezioni danno la capacitàdi collegarle ad altri documenti o aparti di altri documenti.

Forse il modomigliore di pensarealle sezioni è nel modo di dividere ildocumento in diversi parti qualiintroduzione, argomento 1,

argomento 2, etc. Vi consentonoinoltre di separare una parte deltesto di un documento per utilizzarloin un altro documento. Le sezionipossono diventare uno strumentomolto potente per consentire diestrarre il contenuto da altridocumenti.

Usare le Sezioni

Per il nostro esempio, siimporteranno citazioni da un

documento di citazioni. Aprire unnuovo documento e aggiungere unalista di citazioni. Fare quello chesegue per ognuna delle citazioni:

Selezionare l'intera citazione.

Nel menu, andare a Inserire >Sezione.

Dare alla citazione un nome cherammenti di cosa parla. (Peresempio, una delle mie citazioni è diAlbert Einstein, sulla scienza. L'hochiamata citazione_scienza.)

Una volta fatta la propria sezioneper ognuna delle citazione, salvate ilfile come citazioni.odt.

Successivamente, si crea unnuovo documento e si aggiungonoalcuni paragrafi di testo.

(Suggerimento: si può aggiungeretesto fittizio digitando "dt" epremendo il tasto f3.) Scrivereun'introduzione alla citazione epremete invio. Per prendere lacitazione dal documento di citazioni,Inserisci > Sezione. Come sempre,dare alla sezione un nome che aiuti aricordare che cosa tratta.Selezionare il checkboxCollegamento. Fare clic sul pulsanteper scorrere i file (...) accanto aNome file. Selezionare il documentocontenente le citazioni e fare clic suApri. Usare il box a tendina Sezioneper selezionare la citazione che sivuole inserire nel documento. Se si

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full circle magazine n. 50 15 indice ^

vuole proteggere la citazione dallamodifica in scrittura, spuntareProtetta sotto a Protetto. Poteteanche proteggere la sezione con unapassword. (Nota: La protezione dascrittura, anche con password, nongarantisce che qualcuno non possa'attaccare' il vostro documento ecambiarne i contenuti). Si possonoaggiungere le altre citazioni daldocumento di citazioni usando lostesso metodo.

Modificare le Sezioni

Dopo aver aggiunto le citazioni,le faremo risaltare dandogli unaindentazione e un colore di sfondo.Formato > Sezioni. La finestra didialogo per la modifica delle sezionisi presenta con una lista delle sezionipresenti nel documento. Selezionarequella che si vuole modificare. Nellaschermata principale, si puòcambiare il documento collegato o la

parte del documento a cui la sezioneè collegata. Qui si può anchemodificare la protezione da scritturae la visibilità della sezione. (Nonriesco a pensare a nessuna ragionepratica per la quale si voglianascondere una parte del testo, ma

l'opzione è lì se ne avete bisogno).

Fare clic sul pulsante Opzioni...per aprire la finestra delle opzioni.Nel tab Rientri, cambiare Prima dellasezione e Dopo la sezione in 0.30.Nel tab Sfondo, scegliere un coloreper lo sfondo delle citazioni. Fare clicsu OK. Cambiare le impostazionidelle altre sezioni di citazioni e fareclic su OK della finestra Modificasezioni. Le citazioni adesso hannouna indentazione e un colore disfondo.

Modifiche al documentocollegato

Se si devono cambiare leinformazioni in una sezionecollegata a un altro documento, ci sipotrebbe chiedere se è meglio

modificare il documento originale oquello nuovo. Entrambe sonopossibili. La scelta è davvero vostra.La sola cosa da ricordare è checambiare la sezione collegata nonavrà ripercussioni sul documentooriginale, ma i cambiamenti suquest'ultimo potrebbero inveceriflettersi nel documento collegato.

Si può controllare come vengonoeffettuati gli aggiornamenti tramitele opzioni di LibreOfficeWriter:Impostazioni > Opzioni> LibreOfficeWriter> Generale. SottoAggiornamenti, si può scegliere diavere i testi collegati aggiornatiautomaticamente, manualmente omai. Automaticamente aggiornerà ilcollegamento quando undocumento con un collegamentoviene aperto. Manualmente chiederà

LIBREOFFICE - PARTE 5

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LIBREOFFICE - PARTE 5se si vuole o no aggiornare ilcollegamento. Mai non aggiornerà ilcollegamento quando undocumento con un collegamentoviene aperto.

Aggiornamento manualedei collegamenti

Se si fanno cambiamenti neldocumento originale e si vuoleaggiornare il documento collegatoper rispecchiare tali cambiamenti, cisono duemodi di procedere.Modifica > Collegamenti... mostreràla finestra di dialogoModificacollegamenti. Da qui si possonoselezionare i singoli collegamenti eaggiornali. Per aggiornare tutti idocumenti in una volta, usareStrumenti> Aggiorna>Collegamenti.

Frame o Sezioni?

In alcuni casi, sia che si usino iframe o le sezioni importa poco. Cisono casi in cui entrambi possonoservire allo scopo. Comunque,prendere tempo per considerare lefunzionalità di ciascuna può aiutare afare la scelta migliore. Per esempio,se state facendo un saggio di ricercae avete appuntato citazioni e dati inun documentoWriter, le sezionisaranno probabilmente la migliore

scelta per inserire parte dei dati nelsaggio. Invece, se dovete iniziare unarticolo in una pagina, saltare unapagina e finirlo in un'altra ancora, iframe collegati sono la sceltamigliore. Prendere del tempo perpensare allo scopo, al layout, allefonti del contenuto del documento ealle funzionalità dei frame e dellesezioni, aiuterà a decidere lostrumentomigliore per il vostrodocumento.

Nonostante frame e sezionisiano, per molti aspetti, simili, hannodifferenti funzionalità che li rendonoadatti per scopi diversi. La potentecapacità di collegare parti di altridocumenti rende le sezioni uniche.Ricordarsi di progettare il layout e didecidere in anticipo quale strumentousare per portare a terminel'obiettivo.

Nel prossimo articolo daremoun'occhiata allo stile di pagina, alleintestazioni e ai piè di pagina in undocumentoWriter.

Elmer Perry è Ministro dell'Infanziaad Asheville, North Carolina. I suoihobby includono web design,programmazione e scrittura. Il suosito web è eeperry.wordpress.com

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HHOOWW--TTOOScritto da Daniel Holbach LLoo ssvviilluuppppoo ddii UUbbuunnttuu PPaarrttee 22-- PPrreeppaarraattiivvii

Ci sono un certo numero dicose che dovete fare periniziare a sviluppare perUbuntu.Questo articolo è

stato sviluppato per impostare ilvostro computer inmodo chepossiate iniziare a lavorare con ipacchetti e caricare i vostri pacchettisu Launchpad. Ecco cosa vedremo:

• Installazione di software relativo alpackaging.Questo include:

• utility specifiche di Ubuntu per ilpackaging

• Software di crittografia cosicchéil tuo lavoro potrà essere verificatocome fatto da voi

• software di crittografiaaggiuntivo inmododapotertrasferire file inmodo sicuro• Creazione e configurazione del tuoaccount su Launchpad• Impostazione dell'ambiente disviluppoper aiutarti a creare deipacchetti in locale, interagire con altrisviluppatori e proporre lemodifichesu Launchpad.

Nota: Si consiglia di fare un lavoro dipacchettizzazione utilizzando l'attualeversione di sviluppodi Ubuntu.Questo consentirà di verificare i

cambiamenti nello stesso ambiente incui talimodifiche sarannoeffettivamente applicate e utilizzate.

Nonpreoccupatevi però, la paginawiki della release di sviluppodiUbuntu(https://wiki.ubuntu.com/UsingDevelopmentReleases)mostra una varietàdimodi per utilizzare inmodo sicurola release in sviluppo.

Installare il software dibase per il packaging

Ci sonouna serie di strumenti cherenderanno la vostra vita dasviluppatore di Ubuntumolto piùfacile. Incontreremoquesti strumentipiù avanti in questa guida. Perinstallare lamaggior parte deglistrumenti necessari, eseguire questocomando:

sudo apt-get install gnupgpbuilder ubuntu-dev-tools bzr-builddeb apt-file

Questo comando installerà iseguenti software:

gnupg - GNUPrivacyGuard

contiene strumenti necessari percreare una chiave crittografica con cuisi firmeranno i file che si desideracaricare su Launchpad.

pbuilder - uno strumento percompilare unpacchetto riproducibilein un ambiente pulito e isolato.

ubuntu-dev-tools (e devscripts,una dipendenza diretta) - una raccoltadi strumenti che rendono le attività dipackagingmolto più facile.

bzr-builddeb (e bzr, unadipendenza) - strumenti per ilcontrollo distribuito della versioneche rendono facile la collaborazioneed il lavoro permolti sviluppatorisullo stesso codice permettendounafacile fusione dei rispettivi lavori.

apt-file fornisce unmodosemplice per trovare il pacchettobinario che contiene undato file.

apt-cache (parte del pacchettoapt) fornisce ancora più informazioniancora sui pacchetti suUbuntu.

Crea la tua chiaveGPG

GPG sta perGNUPrivacyGuard eimplementa lo standardOpenPGPchepermette di firmare ecrittografare imessaggi e file. Questoè utile per diversi scopi. Nel nostro

caso è importante che sia possibilefirmare i file con la chiave inmodo chepossano essere identificati comequalcosa a cui hai lavorato. Se si caricaun pacchetto sorgente in Launchpad,il pacchetto verrà accettato solo se sipuò assolutamente determinare chiha caricato il pacchetto.

Per generare una nuova chiaveGPG, eseguire:

gpg - gen-key

GPG in primo luogo chiede chetipo di chiave si vuol generare. Lascelta predefinita (RSAeDSA) vabene. Accanto vi chiederàinformazioni riguardo la dimensionedella chiave. Il valore predefinito(attualmente 2048) va bene,ma4096èpiù sicuro. Successivamente, vi verràchiesto se si desidera impostare unascadenza per la chiave. Unmetodosicuro è l'opzione "0", ciò significa chela chiave non scadràmai. Le ultimedomande riguarderanno il vostro

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full circle magazine n. 50 18 indice ^

HOWTO-LOSVILUPPODIUBUNTUPARTE2-PREPARATIVInomee indirizzo email. Bastascegliere quelle che si intendeutilizzare per lo sviluppodi Ubuntu esarà possibile aggiungere ulterioriindirizzi di posta elettronica inseguito. L'aggiunta di un commentonon ènecessario. A questo punto sidovrà impostare una passphrase.Sceglietene una sicura.

OraGPG creerà per voi una chiave;il processo può richiedere unpo' ditempoperché l'applicazione habisognodi byte casuali, quindi se dateal vostro sistemadel lavoro da fare,sarà bene.Muovete il cursore sulloschermo!

Una volta fatto questo, si otterràunmessaggio simile al seguente:

pub 4096R/43CDE61D 2010/12/06Key fingerprint = 5C28 FB0891C0 0144 2CF3 37AC 6F0B F90F43CD E61Duid Daniel Holbach<[email protected]>sub 4096R/51FBE68C 2010/12/06

In questo caso 43CDE61Dè l'IDdella chiave.

Successivamente, è necessariocaricare la parte pubblica della vostrachiave a un server di chiavi inmodoche ilmondopuò identificare comeditua provenienza i tuoimessaggi e i

tuoi file. Per farlo, digitate:

gpg - send-keys <ID <key

Questo invierà la vostra chiave aun server di chiavi,maautomaticamente una rete dikeyserver sincronizzeranno tra di lorola chiave. Una volta che questaprocedura è terminata, la chiavepubblica firmata sarà pronta averificare i vostri contributi in tutto ilmondo.

Crea la tua chiave SSH

SSHè l'acronimodi Secure Shell edè unprotocollo che consente discambiare dati inmodo sicuro in rete.È comune l'uso di SSHper accedere eaprire una shell su un altro computere utilizzarla per il trasferimento sicurodei file. Per i nostri scopi, useremoprincipalmente SSHper comunicare insicurezza con Launchpad.

Per generare una chiave SSH,digitare:

ssh-keygen-t rsa

Il nomedel file predefinito disolito va bene, quindi si puòsemplicemente lasciare così com'è.Permotivi di sicurezza è altamenteraccomando l'utilizzo di una

passphrase.

Impostarepbuilder

Pbuilder consente di crearepacchetti a livello locale sulla vostramacchina. Il suo uso serve ad unpaiodi scopi:

• La compilazione sarà effettuata in unambienteminimale e pulito.Questoaiuta a fare inmodo che i filecompilati siano riproducibili, ma senzamodificare il sistema locale.• Non vi è alcun bisognodi installaretutte le dipendenze necessarie alivello locale.• È possibile impostare più istanze peri vari rilasci di Debian eUbuntu.

Impostare pbuilder èmolto facile.Aprire con un editor di testo~/.pbuilderrc e aggiungere laseguente riga:

COMPONENTS="main universemultiverse restricted"

Questo farà sì che le dipendenze dicompilazione siano soddisfatte contutti i componenti. Quindi eseguire:

pbuilder-dist <release> create

dove <release> è, ad esempio,

natty,maverick, lucid, o, nel caso diDebian, potrebbe essere sid. Questorichiederà unpo' perché dovràscaricare tutti i pacchetti necessariper una "installazioneminima".Questiperò sarannomemorizzati nellacache.

Impostazioni perlavorare con Launchpad

Conuna configurazione locale dibase, il prossimopasso sarà quello diconfigurare il sistemaper lavorarecon Launchpad.Questa sezione siconcentrerà sui seguenti argomenti:

• Cos'è Launchpad e come creare unaccount su Launchpad• Caricare la tua chiaveGPGed SSH suLaunchpad• Configurazione di Bazaar perlavorare con Launchpad• Configurazione di Bash per lavorareconBazaar

Informazioni suLaunchpad

Launchpad è il pezzo centrale

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full circle magazine n. 50 19 indice ^

delle infrastrutture che utilizziamo inUbuntu. Non solo archivia i nostripacchetti e il nostro codice,ma anchecose come traduzioni, le segnalazionie le informazioni sulle persone chelavorano suUbuntu e la loro squadradi appartenenza. Potrete anche usareLaunchpadper pubblicare lecorrezioni proposte e permettere adaltri sviluppatori di Ubuntu direvisionarle e sponsorizzarle.

Avrete bisognodi registrarvi suLaunchpad edi fornire una quantitàminimadi informazioni. Questo vipermetterà di scaricare e caricare ilcodice, inviare segnalazioni di bug, ealtro ancora.

Crea un accountLaunchpad

Se non si dispone già di un accountsu Launchpad, è possibile crearnefacilmente uno (all'indirizzo:https://launchpad.net/+login). Se si haun account su Launchpadmanon siricorda il proprio id Launchpad, èpossibile scoprirlo andando suhttps://launchpad.net/people/+me,controllare lapartedopo la~nell'URL.

Il processo di registrazioneLaunchpad vi chiederà di scegliere unnomevisualizzato. Si incoraggia l'uso

del nome reale inmodo che i colleghisviluppatori di Ubuntu saranno ingradodi conoscervimeglio.

Quando si registra un nuovoaccount, Launchpad invierà unamailcon un link che è necessario aprire nelbrowser al fine di verificare l'indirizzoemail. Se non la si riceve, controllarenella cartella spam.

La nuova pagina di aiuto perl'account(https://help.launchpad.net/YourAccount/NewAccount) su Launchpad hapiù informazioni sul processo e leimpostazioni aggiuntive che sipossono cambiare.

Carica la tua chiaveGPGper Launchpad

Per conoscere la propria improntadigitale GPG, eseguire:

gpg --fingerprint<[email protected]>

e verrà visualizzato qualcosa deltipo:

pub 4096R/43CDE61D 2010/12/06Key fingerprint = 5C28 FB0891C0 0144 2CF3 37AC 6F0B F90F43CD E61Duid Daniel Holbach<[email protected]>

sub 4096R/51FBE68C 2010/12/06

Si vada quindi suhttps://launchpad.net/people/+me/+editpgpkeys e copiare la parte cheriguarda la vostra "impronta digitale"nella casella di testo. Nel caso disopra, sarebbe 5C28 FB08 91C001442CF3 37AC6F0BF90F 43CDE61D.Ora fate clic su "Import Key".

Launchpadutilizzerà l'improntadigitale per controllare il server dellechiavi di Ubuntu per recuperare lavostra chiave e, in caso di successo,inviare una e-mail criptata che chiededi confermare l'importazione dellechiavi. Controllare il proprio accountdi posta elettronica e leggere le e-mail che Launchpad ha inviato. Se ilvostro client di posta elettronicasupporta la crittografiaOpenPGP, viverrà chiesto di inserire la passwordscelta in fase di generazione dellachiaveGPG. Immettere la password,quindi fare clic sul link per confermareche la chiave sià la vostra.

Launchpad cripta l'e-mail,utilizzando la chiave pubblica, inmodoche si possa essere sicuri che la chiaveè la vostra. Se il vostro software diposta elettronica non supporta lacrittografiaOpenPGP, copiare ilcontenuto della e-mail criptata,digitare nel vostro terminale gpg,

quindi incollare il contenuto dell'e-mail nella finestra del terminale.

Ritornando sul sito di Launchpad,utilizzare il pulsante "Conferma" eLaunchpad completerà l'importazionedella chiaveOpenPGP.

Per ulteriori informazioni:https://help.launchpad.net/YourAccount/ImportingYourPGPKey

Caricare la propria chiaveSSH su Launchpad

Aprite la paginahttps://launchpad.net/people/+me/+editsshkeys in un browserWeb,nonché le pagine ~/.ssh /id_rsa.pub inun editor di testo.Questa è la partepubblica della vostra chiave SSH,quindi la condivisione in Launchpad èsicura. Copiare il contenuto del file eincollarlo nella casella di testo nellapaginaweb chedice "Add an SSHkey". Ora fate clic su "Import PublicKey".

Per ulteriori informazioni suquesto processo, visitare la paginarelativa alla creazione di una coppia dichiavi SSH(https://help.launchpad.net/YourAccount/CreatingAnSSHKeyPair) su Launchpad.

HOWTO-LOSVILUPPODIUBUNTUPARTE2-PREPARATIVI

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UNAPPELLOANOMEDELLAFESTADELPODCAST

Comesentiretenellapuntata#15delpodcast,chiederemoopinioni tematicheperquellasezionedellospettacolo.

Piuttostocheaspettarechenoi sbraitiamosuqualsiasicosacipassiper la testa,perchénon ispirarci conunargomentoeprestarepoiattenzioneal fungoatomicooltre l'orizzonte!Èaltamente improbabilechetuttie trenoi siamod'accordo.

Oppure,unpensieroancorapiù radicale, inviateciunopinionepermezzodiuncontributo.

Potetepubblicarecommentieopinioni sullapaginadelpodcastpressofullcirclemagazine.org,nellanostrasezioneForumdiUbuntu,[email protected] inoltreinviarciuncommentotramiteregistrazionediunasequenzaaudiodinonpiùdi30secondie inviarlaallostesso indirizzo.Commentieaudiopotrannoesseremodificatiper la loro lunghezza.Ricordatevi chequestoèunospettacoloper le famiglie.

Sarebbebelloaverecollaboratoriche intervengonoallospettacoloedesprimanounpareredipersona.

Robin

Configurare Bazaar

Bazar è lo strumento cheutilizziamopermemorizzare lemodifiche al codice inmodo logico,per scambiarsi proposte dimodifichee unirle, anche se lo sviluppo è fattocontemporaneamente. Per far sapereaBazaar chi sei, basta eseguire:

bzr whoami "Bob Dobbs<[email protected]>"

bzr launchpad-login SubGenio

whoami dirà a Bazar il nomeel'indirizzo di posta elettronica chedovrà utilizzare per imessaggi dicommit. Con launchpad-login siimposta l'ID Launchpad. In questomodo il codice che si pubblica inLaunchpad sarà associato a voi.

Nota: Se non riuscite a ricordarel'ID, andare suhttps://launchpad.net/people/+meevedere dove si viene reindirizzati. Laparte dopo il "~" nell'URL è il vostro IDLaunchpad.)

Configura la tua shell

ComeBazar, anche gli strumenti dipackaging perDebian/Ubuntu hannonecessità di conoscervi. È sufficienteaprire il file ~/.bashrc in un editor di

testo e aggiungere qualcosa di similein fondo:

export DEBFULLNAME="Bob Dobbs"

exportDEBEMAIL="[email protected]"

Ora salvate il file e riavviate ilterminale o eseguite:

source ~/.bashrc

(Se si utilizza una shell diversa daquella predefinita (che è bash), perfavore editate il file di configurazionerelativa a quella shell.)

IL PROSSIMOMESE: Correzionedi un bug

HOWTO-LOSVILUPPODIUBUNTUPARTE2-PREPARATIVI

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full circle magazine n. 50 21 indice ^

HHOOWW--TTOOScritto da Ronnie Tucker

UUssaarree KKDDEE 44..66

Sedigrignate identiallavistadiGnome3osietescontentidiUnity,alloraforsedovresteprovareKDE.Kubuntuvidà il

megliodientrambeimondi.NonsoltantovidàUbuntucomefondamentamaèdotatodiKDE4comesuodesktoppredefinito.Questoarticoloèperquellidivoi chepensanodiprovareKDEmasonopreoccupati chesiatroppodiversodaGnome.

LaprimadifferenzachenoteretesuldesktoppredefinitoKDEèche labarradelleapplicazioniprincipaleè infondoalloschermoma nonvipreoccupate,potetemodificarepiùomenotutto inKDE.

Lacasella “DesktopFolder”èciòchesi conoscecome'widget' (oggetto). Iwidgetsonopiccoleapplicazioni (inmancanzadiunaparolamigliore)chevengonoeseguitesulvostrodesktopevi

dannorapidoaccessoallecose.Muoversi sulwidgetvidàaccessoadalcunicontrolliper rimuoverlo,configurarloobloccarlo.

Un'altrascorciatoiaperle impostazionièfareclicsull'icona inaltoadestradelloschermo.

Ilgrandepulsante“K” (immagine inaltoadestra) inbassoasinistraè il vostropuntodiaccessoprincipaleatutte levostreapplicazioni.

Leschede lungolabarra inbassosono

collegamentivelociaivostriPreferiti (farecliccolpulsantedestrosuunaapplicazionenelmenùviconsentediaggiungerlaaivostripreferiti),Applicazioni (chesono installate),Computer (risorseeperiferiche),Recentiper i file (o leapplicazioni)edEsci cheviconsentedi riavviareochiudere lavostramacchina.

MentreGnomehaNautiluscomesuofilebrowser,KDEhaDolphin (mostratonellapaginasuccessiva).Vi sipuòaccederefacendoclic suK>Favoriti>Gestoredei file (Dolphin).

Inizialmentepuòsembrare

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HOWTO - USARE KDE 4.6

ingombranteconRisorse lungo lasinistrae Informazioni lungo ladestramaquestipossonoessererimossioconfiguraticomevoi riteneteopportuno,specialmente lacasella Informazioni sulladestra.KDEviconsentediclassificare i file(finoacinquestelle)eanchedi“etichettare” i fileconparoledescrittive.Ciòrendemoltopiùfacile trovare i filepiùavanti.

InK>Applicazioni>Graficaavete, tra lealtrecose,Okularcheèutilizzatopervisualizzaredocumenti,Gwenviewpervisualizzare immaginieKsnapshotcheserveperprendere istantaneedelloschermo.K>Applicazioni>Internetvidàunclienttorrent (Ktorrent),unclientdimessaggistica (Kopete),unclient IRC,applicazioniper lacondivisionedeldesktop, lettoridi feedeancheunclientdialup. Il suobrowserpredefinitoèrekonqmalàdentroc'èuncollegamentoasingoloclicper installareFirefox.Sotto ilmenùMultimediaKDEvidàunodei

migliori lettoriaudio,Amarok.Nonsoloquello,maaveteancheunadellemiglioriapplicazionidimasterizzazione,K3B.Seinstallate la11.04alloranellasezioneUfficioavreteLibreOffice, insiemeamoltiorganizzatoripersonaliedicontatto,segnatempoeancheuneditordiformule.Sotto ilmenùSistemaaveteaccessoalcentro informazioni, algestoredipartizioni, la funzioneridimensiona/ruotaschermo, ilmonitordisistemaealtro.QuièanchedovetrovereteGestionesoftware(KpackageKit) cheè l'equivalenteKDEdiSynapticperaccedereai repository. IlmenùAccessorividàuneditordi testo,tastierevirtualiesimili.QuelloImpostazioniviportaalle Impostazionidisistemaper l'interoKDE.Quest'utilefinestravipermettedimodificare idettaglidell'account, l'aspettodelleapplicazioni (dovepoteterenderecomenativadiKDEqualunqueapplicazioneGTK),associazionedei fileemoltoaltro. IlmenùEffettidesktopviconsentediusare

glieffettinatividiKDEchemimanoquellivisti inCompiz.Condivisione,comesuggerisce ilnome,vi consentediconnetterviallealtrevostremacchine, siaWindowscheLinux. Ilmenù Impostazionidi retevipermettediandarepiùafondonelleconnessionimentreAspettodellospaziodi lavorovipermettedicambiarecompletamente l'aspettopredefinitodiKDE.Ariguardo,KDEècollegatoaparecchi siti cheviconsentonodiafferrarealvolomoltofacilmentetemiesfondi.Uncliccol tastodestrosuldesktopescegliendo ImpostazionidelDesktop,viappariràunafinestraconciòcheavetegiànegli sfondi.Mafacendoclic suOttieninuovi sfondiviportaonline (all'internodella finestra)pervisualizzaregli sfondiscaricabili. Fareclic su Installavi faottenereunnuovosfondo inpochisecondi.Lastessacosavaleper i temi.Ancheaggiungereunwidgetalvostrodesktoppuòessereutile.Personalmenteilmiofavoritoè ilwidgetNotespost-it

cheèmoltocomodo,specialmenteconunamemoriacomelamia.Fareclic suldesktopcol tastodestrovi faavereunelencodeiwidgetattualmente installati.Dinuovounclic sulpulsanteOttieninuoviwidgetvi consentiràdi scaricarnedinuoviinunsecondo.Scorrete lungo iwidgetetrascinate l'oggettosuldesktop.

Unclic sulgrossobigliettopost-itgiallovi consentedi digitareunpromemoriamentre ipulsanti chescivolanofuori sul latovipermetterannodi ridimensionare, configurareeruotarelavostranotapost-it. Fareclicdaqualchepartesulpannello lateralevipermetteràdimuovere l'oggetto.

Ineffetti, l'interavostrabarradelleapplicazioni sul fondodelloschermoèfattadiwidgetcosìpoteterisistemare lecose,creareancheunnuovabarra incimaalloschermotenendolabarra inbassoperaltrioggetti.

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HOWTO - USARE KDE 4.6

AprendoKpackageKitsinoteràcheèpiuttostodifferentedaSynaptic.

Comerecita, lavoceScaricaeRimuoviil Softwarevipermettedivedereciòcheavete installatoociòchepotete installaresuddiviso incategorie.Mapoteteanchecercarepernome.LavoceAggiornamentiSoftwareelencheràgliaggiornamentidisponibili, il chevieneanchemostratoconun'iconaa ruotadentatanellavostrabarradelleapplicazioni.

Impostazionivimostraaqualirepositoryaveteaccesso,mafacendoclicsuModifica leOriginivipermetteràdiaggiungerefacilmenteunrepository.

TornandoaDolphin,poteteconfigurarloavostropiacimento.Facendoclic sulmenùVisualizzavipermetteràdiaggiungere/rimuovere

pannelli (comeRisorsee Informazioni)maanchediaggiungerepannelli comeunterminale.

Fareunozoomavanti/indietroridimensionerà levostre iconeepotretecambiare imodidivisualizzazioneeattivare/disattivare leanteprime.Leanteprimesonocarinee, ineffetti, viconsentonodimostrare inanteprima i fileaudio/videonelpannello Informazioni.

Hosoltantograttato lasuperficiediciòchepuòfareKDE.Se il fattodiavereUnityvi famancared'avereundesktop

appropriatometteteallaprovaKDE,specialmenteKubuntu, inquantoèpiùfaciledausarediquantopotrestepensare.

Nota: unvideochemostra lamaggiorpartediciòcheavete lettopuòesserevistoahttp://www.youtube.com/watch?v=EgQDPRt7zw

Sevipiacessesaperedipiù[email protected] ioscriveròunaParteduesucomepersonalizzareulteriormenteKDE.

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HHOOWW--TTOO

GuideL'unica regolaper scrivereunarticolo

èchedeveessere comunquecollegatoadUbuntuoadunadellemoltederivatediUbuntu (Kubuntu,Xubuntu,Lubuntuecc). Scrivete il vostroarticoloconqualunquesoftware scegliete.Vorrei raccomandareOpenOffice,maCORTESEMENTECONTROLLATEL'ORTOGRAFIAELAGRAMMATICA!

ScritturaVipreghiamodi indicarenel vostro

articolodovevorreste chevenisseposizionataun'immagine inparticolare.Per favorenonmettete immaginiincorporatenel vostrodocumentoOpenOffice.

ImmaginiLe immagini dovrebberoessere in

formatoJPGconunabassacompressione.

Riguardo ledimensionidell'immagine: seaveteundubbio,inviateci l'illustrazioneadimensionepienaeprovvederemonoi aricampionare l'immagine.

Se state scrivendouna recensioneper cortesia seguite le lineeguida chesonomostratequi.

Perunapiùdettagliata listadelleregole stilisticheepergli errori piùcomuni si pregadi fare riferimentoall'indirizzo:https://wiki.ubuntu.com/UbuntuMagazine/Style - Inbreve:OrtografiaUS, nienteparole combinate (es: l33t) enientefaccine.

Quandosietepronti apresentare ilvostroarticoloper favore inviateceloall'indirizzoemail:[email protected]

Senonsiete capaci di scrivereunarticoloma frequentate il forumdiUbuntu, inviateci gli argomentiinteressanti chepotremmostampare.

Scrittori non-inglesiSe la vostra linguanativanonè

l'inglese, nonpreoccupatevi. Scrivetel'articoloeun revisoredibozze loleggeràper voi e correggeràqualunqueerroregrammaticaleeortografico.Nonsolo, stateaiutando la rivistae lacomunità,manoi vi aiuteremoamigliorare il vostro inglese!

Scritto da Ronnie Tucker SSccrriivveerree ppeerr FFuullll CCiirrccllee MMaaggaazziinneeRECENSIONI

Giochi/ApplicazioniMentre scrivete recensioni riguardanti i giochi o le applicazioni, vipreghiamodi essere chiari nello scrivere:• titolodelgioco• chi ha creato il gioco• seègratisoapagamento• dove lo si può trovare (linkdownload/URLdellahomepage)• seèungioconativoperLinuxoaveteusatoWine• il vostrogiudizio conunmassimodi cinque• unsommario conpunti positivi enegativi

HardwareMentre scrivete una recensione riguardante l'hardware per favoresiate chiari nello scrivere:• marcaemodellodell'hardware• inquale categoria vorreste inserirequestohardware• eventuali difetti che si potrebbero incontraredurante l'utilizzodell'hardware• seè facile fare inmodoche l'hardware lavori conLinux• seènecessarioaverbisognodiusaredriverWindows• il vostrogiudizio conunmassimodi cinque

Nonbisogna essere esperti per scrivere unarticolo: scrivete una recensione che riguarda igiochi, le applicazioni e l'hardware che usate tuttii giorni.

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LLIINNUUXX LLAABBScritto da Robin Catling

U nity è un tentativo unpo'condiscendente di Ubuntudi produrre un ambientedesktop con l'usabilità in

mente.Meglio patrocinare il classicodesktopGNOME, che è sempre statofunzionale piuttosto che allamoda,maha servito benegli utenti Linux perparecchi anni. AncheGNOME3, conGNOMEShell, apporta grandicambiamenti. GNOME3eUnity sonodei desktopbasati suGNOMEprogettati fin dall'inizio con inmentel'usabilità e i nuovi utenti. Unity ènativo inUbuntu e le sue derivate,mentreGNOMEShell sarà disponibileinmolte distribuzioni.

Il nuovo utente vuole suggerimentivisivi per tutto, semplicità diconfigurazione,messaggi e notificheoltre a unmodo rapido per appuntare iprogrammi e i file preferiti per essereaccessibili con un singolo clic.Similarmente, vuole unmodo veloceper trovare, beh, ogni altra cosa.L'hacker veterano, per contrasto, vuolela libertà di personalizzare econfigurare un ambiente di lavoro pergli usi di tutti i giorni. Così che cosa siottiene?

Entrambi sono contenitori desktop,interfacce che interagiscono conuncomune stadio finale di GNOMEe conle applicazioni. In apparenza, sonoentrambi fondati da principi diprogettazione condivisa, per non citarealtro, poiché sono sviluppi simultanei.Aggiungi uno spruzzo delMacintosh,un bel pizzico di interfaccia dai lettorimusicali ai telefoni e si ottiene unmassiccio shock culturale in confrontoai più familiari desktop. Ciò si traducein unmaggiore chilometraggio delmouse e cambiamenti di pannelli eschermi rispetto al classicoGNOME2.Ci sonomoltemenoopzioni dipersonalizzazione in entrambi,recintandogli utenti indisciplinati chealtrimenti potrebbero uscire daglistandard definiti. Trovare gli altricontrolli necessari, richiederà lapazienza di ricercare sottomolti stratidel desktopprincipale.

Pannelli e Lanciatori

Entrambi i contenitoriparcheggiano i propri pannelli sul latosinistro dello schermo; la 'Dashboard'in GNOME3e il 'Launcher' in Unity. Iprogettisti credono chequestofunzionimeglio per i net-book e altri

schermi dall'aspetto panoramico,quindi è lì che i pannelli sono fissati.GNOME3utilizza unminimodi dueschermi, un desktopdi lavoro nel qualegirano i programmi e uno schermointero sovrapposto che èGNOMEShellper configurare e avviare i programmi.Unitymantiene un lanciatore (o dock)con unmenu contestuale in alto e tuttii programmi in esecuzione su ununicoschermo, che è sempre visibile.

LaDashboard di GNOMEShell sipone a pieno schermoemostral'anteprimadelle applicazioni inesecuzione. Diminuisce la vista di tutteleminiaturementremolti programmisono aperti. Il pannello di sopra,chiamato 'Activities', ha una finestra diricerca per trovare le applicazioni. IlLauncher di Unitysupporta leapplicazioni inesecuzione conpiccole frecce,rimpiazzando ipulsanti dicommutazionedelle attività.Qualcunodice chequeste sonoeleganti 'salva-

spazio', io le trovo inutilmenteilleggibili. Il Launcher ospita unoverflowdi iconedelle applicazionimostrandounapila di piccolefisarmoniche alla base della singolacolonna che si apre velocementequando si necessita di esplorarla. In viapreliminare, preferirei avere unmodomigliore di gestire quella singolacolonna. Unity disponedi una sorta di'Dash', 'Application Spaces' che è unpannello quasi completo chemostratutte le applicazioni installate. Èfiltrabile per categoria (l'equivalente almenuprincipale di GNOME2) e includeun campodi ricerca alla sua destra.Trovo che ciò gestiscemale ilmigliorspazio disponibile sullo schermo,visualizzandouna singola linea dioggetti, oltre a un link che annuncia

GGnnoommee SShheellll ccoonnttrroo UUnniittyy

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LINUX LAB - GNOME SHELL CONTRO UNITYquanti elementi non vengonovisualizzati, anche se ce n'è solo uno.

E questo è il problema che ho conentrambi i contenitori, combattereduramente per eliminare ilmenu adiscesa a favore delle più visive icone edashboard impone all'utente lanecessità di imparare tali nuovimetodidi lavoro senza rendere realmente lecose più semplici. Ilmenu contestualedel tasto destro delmouse èscomparso e un intero pezzo diproduttività con esso.

Gestore delle finestre

Per impostazione predefinita,nemmeno l'interfaccia permette ilridimensionamentopersonalizzatodella finestra. Può essere standard o almassimo. Entrambi usanopunti diancoraggio sui bordi del desktopperminimizzare omassimizzare oppureper affiancare le finestre. GNOME3elimina anche i pulsanti della barra deltitolo costringendo a fare affidamentosui punti di ancoraggio. Tutto questosembra un accordo forzato, limitandola scelta dell'utente per dei nonevidenti benefici.

Personalizzazione

Ambedue interfacciano funzioni

stabili, barre superiori, contengonounorologio e una collezione di indicatori,controlli per il suono, le batterie, larete e le informazioni sull'accountutente. GNOME3 inoltre utilizza ancheil pannello come indicatore di lavori,qualcosa che non si ottiene conUnity.Sì, è possibile almeno cambiare i colorie gli sfondi in entrambi. Unitynasconderà automaticamente ilpannello (ma solo sulla sinistra),GNOMEno. Al di là di questo,personalizzare il desktop ècontroverso. Volete aggiungere appletal vostro pannello desktopo lanciatoridi applicazioni al desktop?GNOME3non vi dà proprio le opzioni sulle iconedel desktop e il frameworkUnity viporta lontanodal farlo.

Verdetto

Unity potrebbe avere un vantaggiosull'eleganza del design. Anche seGNOME3gestiscemeglio gli spazi dilavoro virtuali, sembra ancorafunzionare con una complessità taleche nongli dovrebbe avermai fattopassare il rilascio della prima versionebeta. AlmenoUnity recapita lenotifiche, che sono familiari edisponibili. GNOME3èuna sorta dibestia scontrosa. Hoproblemi con la'Dash' in entrambi. Trovareun'applicazione da unamatrice di icone

nonèuna cosache voglioregolarmentefare, in ambedue.Hanno appiattitola gerarchia delmenu adiscesa,lasciandoci conordedi iconemulti colore. Nelfrattempo, lagestione dei file èstata lasciata in gran parte invariata enon amata. Certo, so che avremopresto il nostro 'materiale' archiviatonella nuvola,manon ancora. 'Adesso' èancora il gestore di fileNautilus contutti i suoi difetti e le sue limitazioni.

Mi sembra che entrambi ricadanoscomodamente tra netbook esmarphoneutilizzandogriglie di iconeeoperazioni non lineari. L'ho sentitochiamare "lo smart-phone, l'approccioa taglia unica". Non sono sicuro chequesta sia la via per dominare ilmondo. Perché cosi tanta caccia altopo intorno al desktop?Voglio doverimparare le scorciatoie da tastiera? Inquesto caso perché preoccuparsi dipassare dal classico desktopGNOMEdopo tutto?Nonposso evitare dipensare cheKDE4.x facciamolto diquesto emoltomeglio? Se siete nuoviutenti Linux questi contenitori viturberanno,mentre saranno

profondamente frustranti per glihacker veterani. Potrebbe funzionareper le giovani e apertementi, percoloro cheportano solo a termine lecose, per i frequentatori dei socialnetwork o gli utenti che sono sempreon-line. Su una piccola e leggeramacchina, in condizioni di utilizzooccasionali, Unity eGNOMEShellpotrebbero funzionare bene.Ma a uncerto punto il nuovoutente diventa unveterano e la produttività colpirà imuridimattoni deliberatamente costruitida entrambi. Incompiutimuri dimattoni, tra l'altro. GNOME3potrebbe ancora evitare alcunedellesue complessità. Sono ancheconsapevole cheUnity si è evolutovelocemente e nonènella sua formadefinitiva. Chissà quali cambiamentiverrannodall'uso nelmondo reale, cheè effettivamente unbeta-testpubblico su larga scala?

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LLAA MMIIAA SSTTOORRIIAAScritto da Dr. Pu Kuang

Sono unmedico, nonchéstudente post-laurea diematologia. Vivo nella cittàdi Chengdu, nel sud-est

della Cina, un posto bellissimo dovepuoi mangiare del buon cibo.

La prima volta che ho visto un PCnon avevo più di 5 anni. A queltempo i PC non erano nulla più chedei videogame dove inserire unfloppy disk, digitare alcune lettere egiocare. Avevo imparato a malapenaqualche comando DOS. Dopoqualche anno, quando diventai piùgrande, iniziai a scrivere qualcheprogramma in Basic e, continuandoa programmare, provai a scriverealtri programmi per disegnare curvecomplesse e per ascoltare musica.Ho provato anche a scrivere ungioco da solo, senza però riuscirci.

Nel 1999 comprai il mio primodesktop, un Intel Celeron 333 con 64MB di Ram e scheda grafica da 4MB,questa era una scelta diffusa in Cinaa quel tempo. Ad ogni modo, in quelperiodo, un desktop come questocostava quasi uno stipendio di unoperaio medio comemio padre. Ilmio era confezionato dal rivenditore

con una copia pirata di Windows 98,naturalmente. Per la maggior partedell'utenza del mio Paese MicrosoftWindows era l'unica scelta possibile,a meno di non voler pagare molto dipiù per unMacintosh. Molti di noiperò non pagavano il software,spendevamo non più di un dollaroper comprare una copia pirata diWindows al mercatino delle pulci.

A cavallo delventunesimosecolo il mioPaese ha vissutoil boom diInternet e cosìtanta gente hainiziato a scaricarecopie pirata diWindows all'internodi file fantasma. Hoanche aggiornato ilsistema operativo delmio secondo desktop aWindows XPscoprendo però pian piano chequesti file erano pieni di trojan ebackdoor capaci di spiare leinformazioni come le password dellacarta di credito, delle email o deiprofili di Warcraft ecc.

Per sbarazzarmi di questi rischiprovai Ubuntu sul mio desktop,Ubuntu 7.04 e 7.10. Il logo di avvioera così bello, più di quello diadesso. Con grande passione, hopassato gran parte del tempo aimpostare il sistema prima di iniziarea "usarlo", a quel tempo infattimolte cose non potevano essereimpostate da interfaccia grafica. Una

delle cose piùinteressanti era chequando avevatebisogno di unsoftware specificoera facile trovarequasi ogni tipodi programma escaricarlosenzadifficoltà,invece che

cercarlo in lungo e inlargo su Internet insieme al suocrack, saltando da sito web a sitoweb per trovare il server più veloce.Ad ogni modo il sistema si piantavain continuazione fino a non partirepiù. Provato a risolvere il problemada solo senza tuttavia riuscirciperché non conoscevo Grub. Cosìdecisi di mollare tutto, tornando

tristemente alle rischiose copiepirata di Windows XP.

Circa un anno dopo ho saputoche era disponibile una nuovarelease di Ubuntu per netbook. Così,ancora una volta, ho installatoquesto sistema sul mio ASUS EeePC1000HE. È stato circa un anno emezzo fa e prima di questo hoprovato sia il sistema operativo delcostruttore cheMoblin 2.0 (unsistema operativo per netbookinizialmente prodotto da Intel eadesso fuso conMeego). Non erosoddisfatto con nessuno dei due,avevanomolti difetti nelle funzionie nell'aspetto diversamente inveceda Ubuntu. Questa volta Ubuntu hafunzionato bene e l'ha fatto fino aora che scrivo questo articolo conOpenOffice. Il sistema è statoaggiornato dalla versione 8.04 alla10.10 passo dopo passo. Sono tantosorpreso quanto felice che Ubuntuabbia fatto così tanti progressi congli aggiornamenti. Per esempioposso selezionare qualsiasi sorgentesoftware in una GUI invece diiniziare con un "sudo gedit...". Tanteapplicazioni come R-Kward(pacchetto per statistiche

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scientifiche e la relativa GUI),Chromium, lettore Adobe PDF sonostate aggiunte al Software Center oal gestore dei pacchetti Synaptic,così tante che ho persinodimenticato come digitare "sudoapt-get..." :-P. Per un utente nontanto esperto usare i comandi perfare qualsiasi cosa è davverodifficoltoso, sebbene io li usi un po'quando necessario. Uso OpenOfficeWriter e Bibus (un'applicazione perla gestione della bibliografia) perscrivere le mie cose. Per scrivere incinese ho scelto IBUS come sistemadi input predefinito, un metodo piùcomodo di SCIM. Posso anche fareuso di Jemboss (un pacchetto per laricerca biologica) per allinearesequenze di DNA non appenamiarrivano in laboratorio, tutto questosenza preoccuparmi di avere ilsistema infettato da trojan o virus.Un'altra cosa da sottolineare è cheadesso riesco a leggere Full CircleMagazine dal browser Chromium(alias per browser web Chrome perLinux) e tutti i preferiti e leimpostazioni sono infatti identiche.Ovviamente non dovrei dimenticare"gconf-editor" col quale possofacilmente configurare così tantiparametri che si possono impostarecon gedit o vi.

Oltre a tutti i vantaggi che ho

menzionato fino a ora, questa voltal'aspetto di Ubuntu è diventato piùattraente che mai, sebbenemoltivecchi utenti sentano la mancanzadel classico tema Human. Hoapprezzato lo stile e la graficaproposta per i netbook, le iconeabbastanza grandi per gli utenti piùcomuni hanno dei colori brillanti esono davvero stupende. Ad ognimodo ho rinunciato a tutto ciòpoiché il mio netbook si è rivelatoessere molto lento. Così hopreferito tornare all'originaleinterfaccia Gnome. Ho selezionatouno sfondo carino preso dalpacchetto dei wallpaper di KDEscaricato dal gestore dei pacchettiSynaptic. Homesso anche una dock,visto che ne vado pazzo dalla primavolta che l'ho vista su un Imac,mettendoci su i programmi usati piùdi frequente così come si puòvedere dalla prima immagine. Adoroil gadget di Gmail, è davvero bello econtrolla la posta ogni volta chefaccio l'accesso, segnalando imessaggi non ancora letti. Sulpannello di sistema ho lasciatomeno icone possibili a causa delloschermo relativamente ristretto. Hoimpostato il colore di sfondo inmarrone così da provare anche ioper una volta o due lo stile Human.Ho ridotto le aree di lavoro solo adue, una per il lavoro e l'altra per lo

svago. È semplicemente il meglio,non è vero? Grazie a Dio, nonostantela scheda grafica integrata, riesco avedere alcuni effetti grafici specialicome per esempio il cambiodell'area di lavoro come faWindows7 (vedi figura 2). Questo èaddirittura ancora meglio. Cosìposso sentirmi sempre un po'invidiato quandomostro il miodesktop ai miei amici. Facendoquesto spero che restino colpiti da

Ubuntu e inizino anche a usarlo.

Tirando le somme sono più chesoddisfatto del mio attuale sistema.Credete che ci sia altro daaspettarsi? Anche se la vita damedico e da studente di medicinapuò essere più o menomonotona estancante, Ubuntu almeno aggiungetanta gioia ed eccitazione.

LA MIA STORIA

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LLAA MMIIAA SSTTOORRIIAAScritto da Knightwise

L a primavera è alle porte.Nonostante si potrebbequasinascondere dietro le ultimepieghed'inverno, i primi raggi

di sole iniziano a squarciare un cielo diun bianco fosco e grigio. So tuttoquesto perché il riflesso di quella chesembra essere una giornata “soleggiatama fredda” lancia continuamente i suoibagliori sulmio schermo, invitandomiad andare fuori e giocare. Dall'angolodi rifrazionedella luce, so che è unpianomalefico dell'algida reginadell'inverno edei suoi amici furfanti“far sbocciare la primavera” perindurmi ad uscire e fare unacamminata... e, dopo aver notato chepotrebbe essere soleggiato anche sefreddo, dovermi precipitare in casa perimbottirmi, più al caldo di unoSnowtrooper imperiale.

Ancora oggi sono così coinvoltonellamia personale ricerca che giaceappena fuori da ciò che è allamiaportata, da essere attratto là fuori damadre natura. Dietro lamia tastiera,miimbarco nell'epica impresa di cercare etrovare il SacroGraal dell'automazionecomputerizzata: voglio sincronizzare ilmio ultimopodcast con il cellulare,usandouno script automatico. Sento di

poter scovare qualcunodi vuoicorrucciarsi sconcertato, ripetendo apappagallo le parole: «Knightwise, cisonodei programmatori per questo, eprogrammi come Itunes e simili» edevodire che non vi si puòdare torto.Per anni ho utilizzato questa lealeapplicazioneper scaricare il contenutodai barlumi dorati creatopersonalmente sulmio prezioso Ipod.Quindi perché cercare un'altra via?

Per prima cosa, è colpa di un piccologoblin verde. Beh, nonproprio unGoblin quanto il logodi unDroide chesta dietro la tecnologia delmioSmartphone, unHTCDesire. Il suo«amante della libertà, open source, chetutti possonousare... oh prendimi!Prendimi! Prendimi!»mi chiama, allimite dell'indecenza, non appena ildispositivo prova a ficcare il naso nello“spirito dell'hacking creativo” che ènellamiamente. Il secondoantagonista, è quel logo cinto dimarrone chemi guarda come l'occhiodiMordor sulmioUbuntu server.Nascosto dietro la nostra televisione,un regno segreto di infinite possibilità,miglioramenti senza fine e totalepersonalizzazione.

Sono fermodavanti ad un vastopanoramadi ignoranza, armato solodellamia curiosità ed entusiasmoepenso se si possa costruire unponte trale due torri... A distanza, il goblinandroid verdedanza attorno allamontagnamarronedi Ubuntu, dietro dime ilmio Ipod si raggomitola sotto lemie gambementre io siedo all'ombra diun Imac bianco gigante e dellatecnologia chiusa che essorappresenta. Ilmagogrigio Steve provaa confortarmi sussurrandomi velociparole nell'orecchio: «Perché vuoilasciare il giardino cintato?Qui puoifare qualunque cosa desideri, a patto difarla comedico io». Le sueparole sonouna tentazione, rapide, sicure.Quasispazzano via la paura di avere dascaricaremanualmente e sincronizzaretutti imiei podcast sulmio Ipodprimadi uscire per andare al lavoro. Lacamicia di forza bianca del sanatorioItunes sembra quasi comoda.Quasi.

Però, ho deciso di imbarcarmi suisentieri nonmappati di internet perraggiungere ilmio obiettivo. Permigliorare, settare, fare hack e scriptsul dragonedella tecnologia, perchéservamee ilmio goblin verde. Peravere il potere della torremarrone

(questo suona strano) aimieipolpastrelli, per diventare ilmaestroanziché il servo. Apro le porte bianchedel bianco reame.Dietro dime,qualcuno sgozza ununicornoopensource per convincermi a restare...ma isuoi gemitimortali si perdono sullastrada aperta chepercorro.

Lamia unicamappa in questolabirinto sconosciuto è “il Google”.Questo oracolo onnipresente puòessere persuaso a divulgare le corretterisposte, solo se gli vengono rivolte legiuste domande. Tuttavia, quandoglichiedo in chedirezione camminare,miindica 20direzioni allo stesso tempo.Chiedo: «Qual è quella giusta?»;«Tutte», suggerisce il Google. Esebbene io provi a seguire la suadirezioneper riformulare la domandaancora e ancora, cercandodi ottenereuna risposta più chiarifica, eglisentenzia ancora troppe informazioni.Una delle frecce del Googlemi indirizzaverso una gigantesca piazza chiamata“Ubuntu Forums”.Questo postomagicomostra insiemedomandeerisposte, sebbene i suoi abitanti sianoinvisibili. La piazza è ingombra divecchia carta per stampanti amatrice.Ogni “catena” consiste di una

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domanda, susseguentementecorredata di risposte, suggerimenti ealtre domande riguardanti l'argomentoprincipale. Vago a stento tra esse perore, senza trovare la risposta che cerco,quindi prendounpezzodi carta pulitoe vi scrivo lamia domanda. Lascioricadere il foglio sull'enormepila dicarta e attendo,mentremi guardointorno. Al suonodella carta frusciante,mi volto indietro per poi vedere che unamico invisibile ha lasciato una rispostasulmio thread... Ho risposto,messo giùla carta e atteso... il procedimento si èripetutomagicamente. Chi È questostraniero? Perché vuole aiutarmi?

Pian pianoma con sicurezza, ladirezione generale chedevointraprendere comincia ad esserechiara. Con l'aiuto delmio amico libraiosconosciuto, riusciamoadefinire lamiaricerca inmaniera sempre più chiara.Cammino attraverso il labirinto, con ilthreaddel forumche scorre dietro dime comeuna lettera senza fine e altristranieri che scrivono le proprierisposte e la direzioneda seguire amano amano cheprocediamo.Improvvisamente, sento il rumore di unchiacchiericcio e tastiere battenti, edietro l'angolo trovo una tavernachiamata “L'IRC”. Il posto dove tuttiparlanodi tutto, ogni volta che “ilGoogle” dà un suggerimento,

interrogato sul posto. “Il trucco ètrovare la stanza adatta”. Pertantovago in ungrosso stabilimento e aproporte su porte, sbirciandodi stanza instanza. Alcune stanze sono vuote,alcune altre hanno clienti che nonparlano, in altre ancora si leva il brusiodelle chiacchiere. Ho trovato unastanza cheporta il nomedella torremarrone e ci sono entrato. Dopo aversalutato educatamente e ascoltato leconversazioni che si fanno, chiedodipoter fare una domanda. «La suadichiarazione è ridondante», sbottaqualcunonella stanza. «Chiedere dipoter chiedere è ridondante». Giro imiei tacchi per andarmene, scioccatoda questo atteggiamento, quandomidà unapacca sulla spalla e porgendomiuna pinta virtuale dice: «Ok, qual era ladomanda?».

Racconto al cliente lamia vicendaEpica. Della strada che hopercorso,delle indicazioni che il Googlemi hamostrato e ondeggio tra le carte chemisonoportato dietro dalla libreria.Questamisteriosa lettera che sembrascriversi da sola. Comepermagia,diversi clienti della stanzainterrompono le loro conversazioni peraiutarmi. Discutono su ciò che ho fatto,leggono il Forumche è ancora in fase diriempimento e lanciano suggerimentidal canto loro.Mimeraviglio per

l'entusiasmoe l'affabilità di questistranieri che spendonodel tempoperrisolvere questomio problema.

Con i loro suggerimenti corro fuoridalla porta, avvicinandomi sempre piùallamia direzione. Ilmio entusiasmo,unito alla conoscenza che ho acquisitoe all'intelligenza collettiva della gentechemi ha aiutato allo scopo, sembranodipanare il labirinto in una strada drittache punta allamiameta.

Sono vicino! Chiamo la gente dellaTaverna edella Libreria... «SÌ!», li sentodire... Faccio a fette gli ultimi fastidiosiBug che si frappongono almioobiettivo, stiro gli ultimi problemi delcodice nello script e vedo la fine delmio viaggio sempre più a portata dimano.Non appena tutti insiemeabbiamoaggiustato gli ultimi carattericorrotti nello script, lascio scivolare ilmio codice sui ponti del RegnoOpenSource,mentre ilmio goblin verderidacchia speranzoso. Il ponte gigantesi abbassa e il regnodell'open sourcemi si schiude innanzi. Guardodietro dime, aspettandomi di vedere il lungo,deserto tratto di strada chemi hacondotto qui sullamia solenne esolitaria ricerca. Ilmio respiro si fermain gola appena scorgo che sono tutti là,gli aiutanti invisibili della libreria, iclienti della taverna-IRC, lemolte

anime che hanno scritto le indicazionifornitemi daGoogle. Ungrandeesercito di facce sorridenti chemihanno aiutato a raggiungere lamiameta. Sorrido furbamente pensando aquello stupido Frodo che aveva solo 5aiutanti quando io ne houn'armata, dicento.Ognunodei quali devolve unpo'del proprio tempoedei propri sforziper aiutarmi nel culminare l'impresa.

All'orizzonte vedo “Jobs il Grigio”pronunciare unamaledizione, dato checasualmente rifiuta un altro accesso alnegozio delle applicazioni da parte diun altro sviluppatore. «Perché è lunedìe lemie scarpe sonoblu», urla in facciaal secondo, implorante aiuto.

Dalmomento che ilmio codicefunziona, e ilmio smartphoneAndroidcon il goblin verde riceve gli episodi delpodcast grazie ad uno script, guardoindietro alle cose che ho imparato, alleamicizie che ho fatto e al risultatoconseguito. Almargine dellamiavisione, vedoun'animapersa conunamappa,mentre cerca la sua via nellaterra dell'open source. Èassolutamente una straniera, così levado incontro... «Vediamo cosa si puòfare per aiutarti»... Lamia armatafrema,mentre ci imbarchiamo versoun'altra campagna.

LA MIA STORIA

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LLAA MMIIAA OOPPIINNIIOONNEEScritto da W. Robert Laggly

L a prima volta che ho usatoUbuntu è stato con laversione 9.04. WOW!Miricordava Red Hat v.2,

pratica, solida, stabile, ma Ubuntu haavuto un grande cambiamentoadesso. Apple sta perdendo terrenocon i computer, vivo in una area dellapatria di Apple. Dopo il rilascio diLeopard e Snow Leopard, i patiti diApple hanno iniziato a cercarequalcosa di diverso. Non sono solouno o due, tanta gente non è felicedella Apple. A causa di questatendenza, non riesco a comprendereil successo di iToys. Il problema non èla struttura del software che èeccellente, ma il layout e la capacitàdei progettisti.

Microsoft ha avuto paura e hacreatoWindows 7, simile ad un iMaccon gli steroidi. Questo è stato il piùgrande errore di progettazione sinda quando ci fu il crash del "BlueScreen", durante la presentazione diWindows da parte di Bill Gates (20Aprile 1998, COMDEX). Il motore diWindows 7 è eccezionale, se solopotessero usarlo anche altri oltre idodicenni. È costruito sulla base diWindows 2000. Di nuovo unmotore

eccellente, ma le solite capacità deiprogettisti.

Ubuntu era pronta a conquistareil mercato il 23 aprile 2009. Si, ci sonostati successivamente dei problemiche dovevano essere affrontati.Invece di migliorare il motore (ilkernel), Ubuntu se n'è andata per latangente, come hanno fatto i"giganti". Ubuntu 10.04 e 10.10erano lente, soggette a blocchi e acrash. Le campane e i fischi stavanotravolgendo le fondamenta diUbuntu.

La versione più recente diUbuntu, la 11.04 con Unity, stadistruggendo le basi di Ubuntu. Sonotornato indietro dallaversione 10.10 alla 9.04e ci rimarrò fino aquando Ubuntu eCanonical nonritorneranno allacosa su cuipuntavanoall'inizio, unmotore solidoper i computerche sia opensource. Ho

annunciato pubblicamente cheinstallerò la versione 9.04continuando a insegnare ai nuoviutenti il funzionamento di Ubuntu.Non installerò e non userò le nuoveversioni.

I nuovi giochi della 9.04 possonoessere stati aggiunti per aiutareCanonical o alcuni dei progettisti adaccrescere i conti in banca.Qualunque sia la motivazione, buona,cattiva o indifferente, i risultati nonsono buoni. Nel Full Circle Podcast,episodio #19, i commenti che sonostati fatti erano sul fatto che Ubuntustava perdendo il suo sostegno nellasperanza di guadagnare utentiWindows e possibilmente iMac. Mi

dispiace che non può esserefatta una stima specifica,

le divagazioni delpodcast erano difficilida seguire. Avendodetto ciò, è ancoraun ottimostrumento dausare. Il podcastha bisogno diessere soloinasprito, nonrimosso; bel

lavoro.

Dovrebbe essere incoraggiata lariapertura di tutte le disponibilità(repository) della versione 9.04 e, sepoi dovesse essere progettato delsoftware, la versione stabiledovrebbe venire inclusa nella 9.04.Come secondo passo per la release12, l'idea della versione 11 dovrebbeessere dimenticata come un bruttosogno e si dovrebbe ricominciare aricostruire partendo dalla versione 9.Ma non abbandoniamoci a questeidee, continuiamo a leggere.

Cosa dire riguardo atutti i nuovi giocattolinella 10 e 11?

Una soluzione semplice è quelladi tenere queste versioni comedigressioni di Ubuntu, o comecomponenti aggiuntivi per chi nedesidera le caratteristiche. Lapossibilità di allontanarsi da talicaratteristiche dovrebbe esserefacile e indolore.

L'intero campo digitale si staespandendo in quasi tutte le

LLaa rroovviinnaa ddii UUbbuunnttuu,, CCaannoonniiccaall

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direzioni, quasi alla velocità delsuono. Una piattaforma solida eaffidabile, come Ubuntu 9.04,dovrebbe essere la base delle futureversioni. La buona idea di unapersona è l'inferno per un'altra. Mimanca ancora la mia macchina dascrivere IBM Selectric. Sono in cercadi una sostituta di quella che hovenduto.

Progetti per il futuro

Questo è ciò che credo che gliutenti desiderino dai propricomputer:• Usabilità e servizio più rapido.• Un servizio affidabile e durevole.• Sicurezza contro lo spionaggio,contro le backdoor di altri utenti efornitura del software.• Un approccio al layout del softwarebasato sul senso comune e, quantomeno, informazioni relative alsoftware fornite con più facilità.

Si, riportare Ubuntu alle originipotrebbe rappresentare unvantaggio per qualcuno. Da questielementi costruttivi di una sempremigliore Ubuntu 9.04 possono essereaggiunte altre caratteristiche a sceltadell'utente, senza lasciare a qualcunaltro la scelta di cosa mandar giù perla gola degli utenti.

Come può essereprogettato il software?

Ricordiamo quanti vecchipacchetti DOS sono stati creati.Erano totalmente autosufficienti conl'esigenza di aggiungere tentacoli alsistema operativo. Si, adesso levecchie maniere non funzionanomal'idea è la stessa, pacchetti softwaretotalmente autosufficienti conqualcosa come una nuova versionedei file DLL collegati al sistemaoperativo.

Ricordiamocisempre

Gli utenti finali hanno ilpotere del "no" decisivo esembra che la versione 11 siaun fallimento. Non lasciamoche anche Ubuntu sia uninsuccesso solo a causa dialcune decisioni sbagliate daparte degli sviluppatori sucome saranno rese disponibilile nuove funzioni. Gli utenti diWindows eMac iniziano acapire l'open source. Èsorprendente vedere quanticomputer abbiano softwarelibero comeOpenOffice, unsostituto o parallelo di

Microsoft Office. Se Linux e Ubuntuforniscono le basi, è giunto ilmomento di Linux.

Per far si che i computer desktopsopravvivano devono essere velocicon il software, non un ostacolo dacombattere. Il vero successo deisoftware sarà quando sarannoprogettati per calzare nella visionedel mondo di ogni utente, non deglisviluppatori. Proprio come inpassato, i computer stanno

diventando lenti e ingombranti e nonper problemi tecnici, ma a causadella progettazione scadente edell'ego degli sviluppatori che hannobrillanti idee e poca esperienza.Lavorando insieme avremo il migliorsistema di tutti. I miracoli dellaprogettazione di alcuni softwaresono incredibili, la debolezza nonconsente ai professionisti di ognisettore l'opportunità di progettare illayout.

LA MIA OPINIONE

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IIOO PPEENNSSOO CCHHEE...... Ubuntu dovrebbemantenere l'attuale programmazione,o passare a una di tipo rolling release?

La domanda dello scorso mese era:

È importante cheUbuntumantengail suoobiettivo sulla sicurezza.Passando aduna rolling release,

Ubuntupenalizzerebbe la sua sicurezza efunzionalità per avere un softwareall'ultimogrido. In qualità di utenteArch(cheutilizza il sistemadella rollingrelease), posso affermare che leproblematiche che salterebbero fuori dauneventuale passaggio di Ubuntu adunarolling release, potrebbero spaventare ungrannumerodi utenti e distruggereanche l'opinione che “Ubuntu è facile dausare.LucasWestermann

Una release all’anno. Il pubblico èabituato ai rilasci programmati,mauno all’anno sarebbemeglio...meno

stress per gli sviluppatori, etc,maggiorestabilità nelle caratteristiche ebugs risoltiprimadel rilascio.Syko

La rolling release più la LTS (LongTermSupport) avrebbero senso. Sesi passasse alla rolling release,

Ubuntudiventerebbe il principalesistemaoperativo basato su Linux; sperocheMark prendaquesta decisione.Marian

Con rilasci ogni seimesi, abbiamogrossi aggiornamenti da eseguire inunica volta e questo èunbene. I

piccoli aggiornamenti non sono cosìinteressanti ed epici...Mixabuben

Io sonoper passare adArch Linux al100%proprio per questomotivo.Adoro aptmaodio dover installare

tutto ogni seimesi e gli aggiornamenti diUbuntu combinano semprepasticci. Inpiù,mi piace la libertà di poter scegliere,e proprio adesso ho sceltoGnome3e lerolling release. Una rolling release èl’unica stradada seguire se Linux vuole

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Non importa 8 7%Rolling Release 63 58%Rilasci programmati 38 35%

Ubuntudovrebbemantenere l'attuale programmazione,o passare a unadi tipo rolling release?

Mantenere semestrale 67 61%Diventare annuale 29 27%Non importa 11 10%

Votazioni per Paese

U.S.A. 17 16%Preferisce non dirlo 16 15%RegnoUnito 13 12%Canada 9 8%Australia 5 5%Argentina 4 4%Belgio 4 4%Francia 4 4%Germania 4 4%Olanda 4 4%

* La votazione potrebbe essere alterata dachi ha votato "Rolling Release" e ha sceltoun rilascio programmato.

Sehai scelto "Rilasci programmati", dovrebbe rimaneresemestrale o diventare annuale? *

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veramentediventare un serio candidatotra i sistemi operativi Desktop.Nonsarannomolti i nuovi utenti di Linux chevorranno aggiornare costantemente laloro release.Hermann

Lamia scelta dipendemolto daUnity, se continuerà o seUbuntutornerà aGnome3.Non vedo l’ora di

scoprirlo con i prossimi rilasciprogrammati. Fate quello che funzionameglio,ma io odio dover rimuovere tuttoper fare un aggiornamento, perciò lapossibilità di una rolling releasemi attiramolto.StephenRDouglas

Nonabbiamobisognodi rilasci chenon sianoprima testati e pronti. Lacosa peggiore è avere unanuova

release che causa un saccodi problemi.Non voglio problemi. Se li volessiutilizzerei qualcosa tipo la versioneinstabile di Debian. Rilasciate gliaggiornamenti solo quando sonopronti enon chiedete a noi utenti di trovare iproblemi. AdoroUbuntu epreferisco irilasci della LTSproprio per questomotivo. Se la versione LTSdovesseiniziare a darmi qualcheproblema, vorràdire chepasseròadun'altradistribuzione.Jerry Turba

Continuare con i rilasci programmati.

Lo sprint per fare uscireNatty/Unity èterminato con l'attuale disastro; unarolling release non farebbe chepeggiorare la situazione. Seimesi sonobuoni,maun rilascio annuale nonsarebbemale se facessemigliorare lecose, e non comequella assurdità che èappenauscita inAprile. Un rilascioannuale darebbepiù tempoper risolverei bugprimadi pubblicare il rilascio, cosache adesempio avrebbepotuto rendereUnitymigliore. Per com'è, preferiscoutilizzare unamacchina conWindowspiuttosto cheNatty conUnity.RobinGoodfellow

Penso cheogni rilascio di Ubuntusarebbeperfetto con ilminornumerodi bugpossibile. L'attuale

programmadi rilasci semestrali, nonlascia sufficiente tempoalla comunità perrisolvere lamaggior parte di questi bug.Abbiamobisognodi più tempoperrisolverli e rendereUbuntuun sistemaoperativo perfetto.Skumara

I rilasci programmati possono aiutarenella pubblicità,ma le rolling releasesono la stradada seguire, di questo

habisogno la gente enondi fare nuoveinstallazioni ogni volta (lamaggior partedelle persone che conoscodanneggia ipropri sistemi facendo aggiornamenti anuove release e così poi gli tocca

procedere adunanuova installazione).Salvadesswaran Srinivasan

Non credo che ci sia granchédascrivere inmerito. Cheproblemi cisono con l'attuale programmadi

rilasci? Se abbiamobisognodi piccoliaggiornamenti, nondobbiamo far altroche scaricarli dal gestore diAggiornamenti tralasciandoquelli piùgrossi che vengonoemessisemestralmente.Mi sembra tutto ok.Perché cambiare una formula chefunziona?JFR

Penso che aggiornamenti piùfrequenti e più piccolimigliorerebbero lamaneggevolezza

del sistema.DaveNelson

Perme si dovrebbe trovare unagiusta via dimezzo fra le duealternative. Spessomi capita di

installaremanualmente le ultime versionie sotto-versioni di determinati software,perché voglio o necessito di particolaricaratteristiche e spessoUbuntu èindietro rispetto ai nuovi software stabili.In un anno avrei bisognodi aspettaremolto tempoper avere degliaggiornamenti ufficiali sui software,mase ci fosse unmix conuna rolling release,allora il problema sarebbe risolto.

Suggerirei un rilascio programmatoper imaggiori aggiornamenti (Unity,Gnome3, etc…) edei continui rilasci

per gli aggiornamenti più piccoli. InquestomodoUbuntu avrebbepiù tempoper evitare spiacevoli situazioni comequella capitata con il rilascio della 11.04perché, behdiciamocelo schiettamente,è il “WindowsMEoVista” delmondoLinux almomento. Unity è stato rilasciatoin tempi troppobrevi eUbuntu haincasinatopersino lamodalità classica.Sono abituato ad avere la qualità in Linuxe sonomolto critico a riguardo. Se questodovesse succedere ancora, passerò aDebian.Bart

Finchégli sviluppatori riusciranno amantenere egestire dei rilasciprogrammati semestrali, non vedo

qualemotivazionedovrebbeesserci perpassare aduna rolling release. Condeirilasci programmati si sa quandoaspettarsi dei nuovi aggiornamenti. Giàsoltantoquesto renderebbepiù facileagli amministratori di sistema lapianificazionedegli aggiornamenti e icollaudi.Tom

Solo rilasci programmati e gli LTSsarebbero sufficientemente solidi!Seimesi sono abbastanza per le fasi

di Alpha eBeta Test, perciò

IO PENSO CHE...

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personalmente sto utilizzando solamenterilasci LTS.CLI

ComeperArch e Linux Foresight,unadistribuzione cheutilizzi lerolling release è la strada giusta da

seguire. È più efficiente e flessibile,permettendo così ad unapersonadiandare avanti e indietro per gliaggiornamenti inmodo semplice erisolvere così eventuali problemi chepotrebbero sorgere.Conrad Linde

UtilizzoDebian come rolling releasesu una secondamacchina epensoche siamolto più pratico da

amministrare così. Apt-get-dist-upgradeoupgrade sonomolto più veloci e semplicidi una installazione integrale. Dei buonisistemi per gestire una rolling releasesono il progettoCUTdiDebian e ilMintUpdateper LMDE: i pacchetti sonodisponibili nel repository principalequando sono sufficientemente stabili pergli utenti finali. Ognunopoi è liberodiaggiungere altri repository...lameduck

Procediamopure conuna rollingrelease. Dopo tutto c’è statoimpostoUnity quindi perchénon

fare qualcos’altro di altrettanto stupido?Anon

Lamaggior parte dei pacchetti cheutilizzo non sonopiù supportati inognunadelle versioni *buntuda

almenoquattro anni. A ogni rilascioprogrammato,mi ritrovo conuna "nuovaversione" obsoleta. Almomentohooltre150 repository daprovare emantenereaggiornati. Compilo e installo 10delleprincipali applicazioni comeGimp,Libreoffice, etc senza utilizzare Synaptic.R. Geleick

C'è bisognodi entrambe le soluzioni,quindi perchénonprevedere unrilascio LTSprogrammatoe

pubblicare gli aggiornamenti condeirolling release?Bourlas

Credo cheunmodello a "mezza-rolling release", comeChakra Linux,sarebbe la soluzione ideale per tutte

le esigenze. Conquestomodello si deveinstallare soltanto una volta e,mentre ipacchetti delle applicazioni sarannoinstallati "immediatamente", i pacchettidi sistema (driver grafici,kernel, ecc.)verranno testati per unpo' e poi alla fineaggiornati.Nick

I rilasci programmati tengono contodi importanti sperimentazioni epermettonodi dare un taglio nettocon le vecchie installazioni. I rilasci

semestrali sembranoessere lunghissimiper Canonical, c'è sempreuna corsasfrenata pocoprimadel rilascio. Rilasciannuali nonmetterebbero fretta econsentirebberouna versionedimigliorerealizzazione. Ritengo comunqueimportantemantenere i rilasci LTS.Paddy Landau

Una rolling release sembra esseremolto più conveniente dato chefornisce pacchetti semprenuovi che

vengono testati primadi essere rilasciati"selvaggiamente". Il vantaggio di questacosa è che si potrebbe avere l'ultimaversionenon appenadisponibile eimpedire così di fare grandi cambiamentiogni seimesi. Io vivo, in un certo qualmodo, all'avanguardia e per questomotivo utilizzo unpo' di repository ppadai quali ottengo i softwarepiù recenti.Sarebbeutile se ci fosserodue tipi dirilasci: uno con supporto a lungo termineper gli utenti desiderano stabilità esupporto e l'altro con aggiornamentirolling tra una LTS e l'altra per fornire cosìgli ultimi aggiornamenti dei software.Marc

Il rilascio programmato semestralesembra assomigliare di più adunagara contro il tempopiuttosto cheadunbuon avanzamento senzabug.

Anon

Penso si debba rimanere ai rilasciprogrammati. Che siano seimesi oun anno, non importa. Comunque

quello che si dovrebbe fare èquesto:decidere a cosa si voglia cheogni LTSassomigli (con ilmaggior numerodimotivazioni possibile). Lavorare su unaoduedi queste specifiche in ogni rilasciointermedio e concentrarsi sullarisoluzionedei bug comeoggettodiognunodi questi. Lo stannogià facendoin una certamisura.Mami piacerebbevederli ancora più concentrati sullarisoluzionedei bugper almenounooduerilasci nel prossimo futuro. Spazzar viaquanti più bugpersistenti possibili(specialmentequelli più banali).PatrickD.

Anche se usassimo la rolling releasepotremmocomunque aver ancorabisognodi installare tutto da zero

conunDVD (per nuovi PCoppure seperqualchemotivo ci siamodimenticati diaggiornarli per un lungoperiododitempo).Aloysius

I rilasci programmati creanounnotevole vantaggio in affidabilitànella distribuzionedi Linux. La scelta

di continuare con i rilasci programmatirenderebbeUbuntudiverso erafforzerebbe la sua crescita.ArtGunn

IO PENSO CHE...

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Ubuntu èmaturato a tal puntodanon aver più bisognodi nuovi rilasciogni seimesi. Ora i nuovi rilasci

possonoessere fatti quando ci sonocambiamenti significativi e senza la frettadi unpianodi rilasci semestrale.HarryWebb

Rimanerebloccati con i vecchisoftware fino alla prossima release èlamia antipatia principale verso

Ubuntu. Specialmentequandounnuovosoftware nonè inserito in unanuovarelease, comeè successoperVim7.3 conMaverick. Naturalmente i ppapossonospesso risolvere questoproblema,matolgono la comodità di avere unrepository centrale dalmomento che ippa, a volte, vannoe vengono.Patrick

Finchégli sviluppatori di Ubuntusaranno impegnati nel sistemare unsaccodi bugdi Unity, nonpossiamo

installare unanuova versioneperottenere le correzioni. Una rolling releasepotrebbe risolvere questoproblema.Russell

Le rolling release sono l'ideale pergli ambienti sempre aggiornati.Tuttavia, se state cercandodi

costruire pacchetti ampiamentedistribuibili, è necessario conoscere qualiversioni delle librerie e quali strumenti

sono adisposizionedel sistemaoperativodestinatario.anon

Non importa. Hanno limitato lanostra scelta anchenelle ulterioridistribuzioni che seguono la 11.04.

Non ci sonomai stati così tanti commentinegativi in altre versioni. Credo che lavisionedi tutti coloro cheusanocomputer come i tablet non sia perfetta.Bullet

Averedei rilasci programmaticonsentedi pianificare gliaggiornamenti per gli utenti

domestici così comeper le aziende. Unarolling release porterebbe il caos in unprocesso che funzionamolto bene.AnthonyPapillion

Un rolling releasemi permetterebbedimantenere un sistemaoperativosulmioPC senzadover sapere come

dover reinstallare tutto il sistemaogni seimesi. Dopouna installazione integrale poic'è tutta la reinstallazione e laregolazionedelle impostazioni cosìcom'eranoprima. Tutto questopuòrichiedere delle ore.Chris

Io usoUbuntu 10.10 e lo torvodigran lungapiù velocedi KDE4.x.Desideravodi certo che la 10.10

fosse una rolling release.harold

Penso che la rolling release sia unapproccio più facile per lamaggiorparte persone che vogliono solo

otteneremacchine funzionanti senzaavere il problemadi una nuovaistallazioneogni 6mesi. Per questomotivomi piacePCLinuxOS. Lo uso suunodeimiei computer dadue anni e nonpensodi sostituirlo. Houn altramacchinaDebianMint per la stessa ragione (questononmi ha impedito dimasterizzare undiscodi ogni release ubuntu cheèuscitadopo).ChuckPilger

Mipiacciono i rilasci programmatiperché amo la stabilità delmioPC.Filippo Locatelli

Sonounutente laptope il tempodiavvio del PCè tutto perme. Se siriuscisse a fare una rolling releaseconun tempodi avvio veloce sarei al

settimo cielo (hopensato a LinuxMintDebian Editionmaho saputo che si avvialentamente). Usoun saccodi softwareextra e reinstallare tutto ogni 6mesi nonèbello! Non soquantopossanofunzionare benegli aggiornamenti algiornod'oggi.Tobie

Io penso che la stradadapercorreresia quella che avrà ilmaggiornumerodi approvazioni cheMark

Shuttleworth punta ad avere.Analogamente ai Service Pack inWindowso alle versioni di LinuxEnterprise, l'utentemedio Joe vorrebbeche tutto fosse installato e aggiornatofacilmentepermolti anni, soltantoperché tutto funzioni bene.Dautenteveteranodi Linux nonhoproblemi inentrambi i casi,ma tuttavia hodubbisull'uso del software.LenGingrich

I rilasci programmati dimostranosempre che i bug vengano risolti incorrispondenzadelle scadenze. Le

rolling invece risolverebbero i bugall'occorrenza. Le applicazioni più nuovepotrebbero esseremesse adisposizioneprima.teemac

Una rolling release significamenofretta per rilasciare qualcosa chenonèpronto. Unity offre unbuon

esempio. Gli sviluppatori avevanodecisochenon volevano/potevano aspettare la11.10, quindi sonousciti con la 11.04anche se chiaramente noneranopronti.Una rolling release permetterebbediavere più tempoper appianare i bug.SteveGuard

IO PENSO CHE...

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Anche se con l'attuale livello disviluppo cheCanonical sta facendo,6mesi è unpo' pocoeulteriori test

sononecessari.Eduardo

Passare aduna rolling release ecancellareUnity subito! Scherzi aparte, sarebbebello ottenere le

nuove versioni dei programmi (es.LibreOffice, ecc) più velocemente,ma ciòpotrebbe significare avere regressionioccasionali.AliceCooper

Midà l'opportunità di aggiornaredue volte l'anno - che è ilmassimodel tempo che voglio spendere.

Buon compromesso tra applicazionivecchie e impegno.Ulrich

Sto usando LinuxMintDEBIANEdition (LMDE) edè lamiglior distrochehousato. Sarà difficile

sorpassareMint daparte di UbuntuDebian,ma trasformareDebian in rollingrelease sarebbeunpassopiù vicino versola perfezione.killmess

Stabilità, NONavanguardia. Unadelle ragioni per cui ho sceltoUbuntu è la sua stabilità, altrimenti

avrei scelto Fedora e la loro politica di nonavere una LTS. SeUbuntu si trasforma inrolling release, passeròaMintoaDebian.nDR01d

I rilasci programmati sonomeglioperché creanoeccitazionedurante itest e la presentazione. Suscita

anche creatività riguardo cosaimplementare oltre alle caratteristichegià esistenti. Permeuna rolling release èmigliore per la correzionedei bug.RobertNgalu

Penso che la release programmata eil supporto al volo sia la cosa giusta.Nonènecessario attendere troppo a

lungoper unnuovo software,ma se sietepiù interessati alla stabilità bastarimanere con la LTS. Sonopreoccupatocheuna strategia di passaggio alla rollingrelease pura potrebbe influenzare troppola stabilità. Se si ha disperatamentebisognodi unnuovo software (Firefox 5oaltro), si può sempreusare unPPA.Kerstin

IO PENSO CHE...

La domanda che vorrei porre per FCM n. 51 è:

Quale o quali distro usie con quale o quali desktop manager?

Per partecipare andate su: http://bit.ly/j1b0qdhttp://getsilicon.org

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RREECCEENNSSIIOONNEEScritto da Nedim Muminović

A vetemaipensatodieffetture il login sul vostroPCusandosolo il vostroviso? Sembra tanto

fantascienzamaoraèpossibilegrazieaunaapplicazionedi nomePAMFaceAuthentication.Usandounawebcam, ilsoftware scansiona il voltopermettendo l'accesso senzadigitarealcunapassword.Mai piùpassword.L'applicazioneè stata sviluppata comepartedelGoogleSummer-of-Codedel2008perOpenSUSE. Il progetto fusuccessivamenteprolungatodurante ilGoogleSummer-of-Codedel 2009perrenderlo compatibile con ledistribuzioniKDEePardus.

Il sitowebufficialeèpam-face-authentication.orge contiene leistruzioni su come installarel'applicazione. Inquestoarticolo verràmostrato come installare il programmatramite codice sorgente. Inbaseallamiaesperienza i pacchetti disponibiliperUbuntueKubuntfaunonfunzionanocongli ultimi rilasci. Gliutenti delle versioni precedenti sonofortunati, possono installarlousando ipacchetti disponibili. I drivergspcaeuvcdellawebcamsonogià integratinel kernel quindi nonc'èbisognodi

installarlimanualmente.

Iniziamo l'installazione.

Installazione

Il primopassoè installare tutte ledipendenze. Se lo si provaa fareseguendo ladocumentazioneadisposizione si noterà chenonèpossibile. Il problemaèdovutoal fattoche i pacchetti nonesistono! Lasoluzioneè scrivere libhighgui2.1invecedi libhighgui4.Di seguito ilcomandocorretto:

sudo apt-get install build-essential cmake qt4-qmakelibx11-dev libcv-devlibcvaux-dev libhighgui2.1libhighgui-dev libqt4-devlibpam0g-dev checkinstall

Dopoaver installato tutte ledipendenze, scaricare, compilareeinstallare l'applicazione. Eseguirequesti comandi unoauno:

cd /tmp && wget http://pam-face-authentication.googlecode.com/files/pam-face-authentication-0.3.tar.gz

tar zxf pam-face-authentication-0.3.tar.gz &&cd pam-face-authentication-*

mkdir build && cd build

cmake -DCMAKE_INSTALL_PREFIX=/usr ..

make

sudo make install

Configurazione

Pereffettuare il login al propriosistemaattraverso il riconoscimentodel voltoènecessariopartiredall'apprendimentodella facciasemplicementedigitando facetrainerda terminaleoandando inApplicazioni> Lost andFound>QtFaceTrainereseguendo le istruzioni.

PPAAMM,, rriiccoonnoosscciimmeennttoo ffaacccciiaallee

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RECENSIONE: PAM, RICONOSCIMENTO FACCIALE

Il passo successivoè creareun fileche conterrà le informazioni del plugin.Digitatequesti comandi unodi seguitoall'altro:

cat << EOF | sudo tee/usr/share/pam-configs/face_authentication/dev/null

Name: face_authenticationprofileDefault: yesPriority: 900Auth-Type: PrimaryAuth:[success=end default=ignore]pam_face_authentication.soenableXEOF

Dopodichéabilitare il pluginusandoseguente comando:

sudo pam-auth-update --packageface_authentication

L'installazioneè finalmentecompletata.Gli utenti chehannoabilitato il login automaticodevonodisabilitarlomanualmentedaSistema>Amministrazione>Schermatadiaccesso, deselezionando l'opzionedellogin automatico.

Problemi

Durante la fasedi test, in alcunicasi, l'applicazionenonè riuscita ariconoscermie ciòè statoparecchiofrustrante. Fortunatamenteè semprepossibile effettuare il login con lapassword. In altri casi è successo che lawebcamnon fosse rilevatadall'applicazionenonostante fosseconnessa.

Leggendoquestoarticolo i lettori sisonoprobabilmente chiesti qualcosadel tipo: "saràpossibile ingannarel'applicazione?". Lascio ai lettoritrovare la riposta!

Pro:Faciledausare.

Contro:Ladocumentazioneèobsoleta, c'è

qualchebug, èdifficileda installare,pocaaccuratezzanel riconoscimento.

In conclusione

Considerandochequestaè l'unicaapplicazionedi questo tipodisponibileper Linux, funziona inmodoaccettabile. Puòesserepersinocomparataadapplicazionicommerciali. Attualmentenessunaapplicazionedi questo tipoèaccurata.Con l'utilizzo crescentedi questosistemadi autenticazione, traqualche

annopotremmoaspettarci chediventiilmetodopredefinitodi effettuare illoginma finoaquelmomentononc'ènecessitàdi installarlo. Prestoo tardianchevoi sarete frustrati dallaprecisionedel riconoscimento.

Ilmiglior vantaggiodi PAMFaceAutheticationè cheè libero.

Un video di PAM RiconoscimentoFacciale può essere visto su:http://www.youtube.com/watch?v=PhReQgyprLg

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Installatore Universale

Con tutta la confusione suUnity non sarebbe tempoche tutti gli sviluppatori didistribuzioni a prescindere

dalle preferenze, collaborassero a unInstallatore Universale generalizzatoinvece di occuparsi di cercare diimpressionare?

Se Linux vuole veramentecombattere controWindows eWindows sta certamente provando adistruggere l’open source, magaridovrebbero rendersi conto che sono ladeterminazione diWindows e l’unitàle vere ragioni per cui continuano adominare il mercato. Io credofermamente che questamancanza divera unità sia la ragione principale percui Linux continua a restare indietro.Le distribuzioni potrebbero ancheessere diverse senza essere perverse.Creare un installatore universale di SOsarebbe un'ottima strada per far saliremolte più persone a bordo. Chiunqueha provato diverse distribuzioni,conosce i problemi cui può portarequesta diversità di procedure diinstallazione. Molte persone nonhanno la pazienza di affrontare le

differenze nell’installazione. I diversiprocessi di installazione interessanosolamente ai geek che vivono perarmeggiare. Lamaggior parte dellepersone vuole accendererapidamente, fare quello che devonofare ed ecco fatto. Se trovanoqualcosa di carino sul loro camminoallora bene, ma quello che nonvogliono, o di cui non hanno bisogno,è l’esseremessi fuori al primoostacolo.

Billie

Migliorare il software

Credo che la domanda piùimportante cui rispondereagli utenti delledistribuzioni Linux non

riguardi il SO,ma il software che girasotto il SO.

Credo che il miglior SO possibile siaqualcosa che gli utenti non notanoneanche, che sia discreto e chefunzioni senza dover entrare nelmerito (ad es. l’altro giorno stavocopiando alcuni file da un HDDportatile NTFS ad unHDDNTFS di unnotebook conWindows 7 e horicevuto degli errori riguardo alla

lunghezza dei nomi dei file).Così, alla fine, lo scopo di porre

domande agli utenti finali riguardo alSOmi sembra (almeno ame) qualcosadi limitato (e rilevante soprattutto perl’interfaccia che, alla fine, èimportantema non troppo).

Pertanto le grandi domande sonorilevanti per il miglioramento dellalibreria del software. Dal mio lato, ilmotivo principale è che le capacità deifogli elettronici diOpenOffice/LibreOffice sono troppoindietro rispetto a quelle di Excel. Èimperativo introdurre un solutore nonlineare, migliorare la creazione digrafici e “importare” alcune aggiuntedi Excel (per es. Xnumbers e Xmatrix,fondamentali per i calcoliingegneristici).

Giulio

Quali nuovecaratteristiche?

L e interfacce di Linuxdovrebbero fare tantafatica per assomigliare aWindows?

La ragione per cui discuto diquesto è che con gli sforzi di Unity e

Gnome 3 per rendere le finestre 3D, lecose veramente somigliano sempre dipiù aMicrosoft. È carino, ma famigliorare le cose? UsoMetacityperché permette, tra un sacco di altreingegnose caratteristiche di usabilità,di posizionare le finestre una affiancoall'altra con quel poco di "pressione"che aiuta ametterle una dopo l'altra.Questo rende semplice l'allineamentodimolte finestre senza arrivare asoffrire della sindrome da sforzoripetitivo. Così, l'apparenteinclinazione dei protagonisti nellacomunità per disfarsi dell'interfaccia2D e del suo sensato approcciomilascia un po' perplesso.

Roy

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LLEETTTTEERREESiamo lieti di pubblicare ogni mese alcune delle mail che riceviamo. Se volete proporreuna lettera per questo spazio, di critiche o complimenti, potete inviarla a:[email protected]. ATTENZIONE: alcune lettere potranno essere tagliate.

Unisciti a noi:

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LETTERE

Le modifiche di Unity

Sembra che un sacco dilettori abbia problemi amodificare Unity. Per unapersonalizzazione generale

ho trovato questo articolo moltoutilehttp://www.webupd8.org/2011/04/things-to-tweak-fix-after-installing.html. Tra le altre cose, essovi dirà come sbarazzarsi dell’iconadelle aree di lavoro sulla barralaterale di cui un lettore si eralamentato.

Per le personalizzazioni diCompiz si può installare"compizconfig-settings-manager",che non è installato di default eusare quello per fare alcunicambiamenti. Per coloro che silamentano di dover cercareattraverso l’intera lista deiprogrammi per trovare quello chevogliono, si possono anche cercare iprogrammi sotto le vecchiecategorie di Accessori, Educazione,ecc. Non è così ovvio dove sia. Mauna volta nella Dash (dove si va percercare i programmi) nell’angolodestro superiore c’è la vecchia listaper categorie. Ci dovrebbe essereuna freccia in giù lì, non ho il miocomputer con Unity davanti a me in

questo momento. Anche usando laDash basta cominciare a scrivere daqualche parte il nome delprogramma che si vuole einizieranno ad apparire alcunescelte.

Sue Newland

Un server casalingo perle foto

V oglio coglierequest’opportunità perdirvi che mi piaceveramente la vostra

rivista e imparare da ogni sua uscita.

Questa sera ho installato SSH sulmio desktop e sto per provare adaccedere a esso dal mio portatile. Sequesto succederà, farò provare adaccedere a esso a mia figlia e sefunziona ci metterò una galleria difoto che ho scattato negli anni,incluse circa unmigliaio del mioprimo nipote. Darò il sito a miasorella e a un cugino per vederecome funziona e se così fosse, potreidarlo a un po' di amici intimi con iquali mi piacerebbe condividere lemie foto. Ho alcuni programmi pergallerie di foto come jAlbum, che housato per mettere su un sito web dawindoze. Essi hanno una versione

Linux ed è abbastanza buona.Proverò anche la funzione galleriaper vedere come si confronta. Credoche sarà interessante avere unserver casalingo per fornire le miefoto.

Michael

Cosa, niente Xen?

Considerando il pienosupporto di Xen appenarecentemente sbarcato nelkernel, è stato un po’

deludente non vedere Xen neanchemenzionato nel recente articolo diFull Circle sulle macchine virtuali.

Dichiaratamente Xen è piuttostodiverso dagli altri prodottimenzionati e discutibilmente noncosì adatto a un utente casuale.Tuttavia, sembra che qualcosa valgaancora la pena di menzionare, anchese solo per notare le sue differenze.

SloggerK

Kindle & le rughe diGoogle Earth

Alcuni mesi fa, ho deciso che misarebbe piaciuto prendere alcuni

ebook da Amazon, così scaricai ilprogramma Kindle For PC (versioneper Windows) e non s'installava conla versione predefinita di Wine.Dopo alcune ricerche, ho trovato cheil modo per renderlo funzionante suUbuntu 10.10 era quello di scaricareWine 3, una versione beta. Finora,non ho avuto problemi con questaversione.

sudo add-apt-repositoryppa:Ubuntu-wine/ppa && sudoapt-get update && sudo apt-getinstall wine1.3

Poiché avevo già un account suAmazon, registrarsi non è stato unproblema e quando ho fattol’avanzamento alla 11.04, sonoriuscito a recuperare tutti i libri cheavevo comprato pigiando il tastodell’archivio.

Dalla 10.10 ho avuto problemi ainstallare Google Earth. Scaricando ilfile .deb dal sito di Google e usandoGdebi per installarlo, mi rimanevanoalcune aree di testosovradimensionate sullo schermo.Questo è stato risolto scaricando ifont Microsoft True Type (sudo apt-get install msttcorefonts). Pare cheGoogle Earth abbia bisogno di essiper la sua visualizzazione.

Brian Cockley

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GGIIOOCCHHII UUBBUUNNTTUUScritto da Ed Hewitt

Q ualche settimana fa laWolfire Games harilasciato il tanto attesoterzo Humble Bundle,

questa volta noto come "HumbleFrozenbyte Bundle". Ancora unavolta il pacchetto è stato vendutobene, fruttando più di 900'000dollari in 7 giorni, con Linux comeseconda piattaforma ad un prezzomedio di acquisto di 11,82 dollari.Trine è uno dei 5 giochi rilasciatidalla Froznebyte e ha fatto il suoesordio su Linux dopo aver avutosuccesso su Windows, Mac e PS3.

Trine è un gioco a piattaforme ascorrimento laterale ambientato inuna storia fantasy medievale. Lastoria riguarda tre personaggi noticome il Mago, il Cavaliere e la Ladra.Questi personaggi cercano unartefatto chiamato "Trine" e,quando tutti e tre lo avrannotoccato, si fonderanno in un unicoindividuo. Questo nuovopersonaggio permette al giocatoredi scegliere i tre diversi ruoli,consentendogli di completare lesfide di ogni livello. Il resto dellastoria è divertente, vi coinvolgenella ricerca del "Trine" e in come i

personaggi se ne possano servire.

La trama di Trine è unica,sebbene sia essenzialmente unvideogioco a piattaforme in 2D haportato grandi novità al genere giàcollaudato. Tanto per cominciare,come già detto, la possibilità dicambiare personaggio durante ognilivello per risolvere gli enigmi o peraffrontare alcuni incontri. Il cavaliereè il personaggio più duro che puòincassare più danni e quindi vieneprincipalmente usato neicombattimenti. Anche se il cavalierepuò sollevare e muovere grandioggetti, il mago è usato per risolveregli enigmi. Lui può sollevare oggettie far comparire delle piattaformeper camminarci sopra. La ladrainvece può essere usata per icombattimenti grazie alla suacapacità di lanciare frecceincendiarie ed è molto utile permuoversi attraverso il livello. Èmolto agile e, con la capacità diarrampicarsi, può raggiungere puntialti. Ogni livello è abbastanzacoerente nell'aspetto e persuperarlo saranno richieste lecapacità di ognuno dei personaggi.Gli enigmi sono piuttosto semplici e

consistono principalmente nelmuovere e sollevare oggettiinteragendo con la fisica del gioco,diventano sempre più difficili masenza irritare. Ci sono un bel po' dimostri da uccidere, rompicapo darisolvere e oggetti da trovaredurante tutta la durata della partita.

Trine richiede la modalità di giococooperativa dal momento che tregiocatori possono assumere i ruolidei tre personaggi per completare larispettiva missione. Mentre lafunzione cooperativa è stataaggiunga per le versioni PC e PS3,attraverso LAN o localmente, rimane

una enorme mancanza per laversione Linux. Tristemente non c'èl'opzione LAN e nemmeno la tastierecondivisa per le azioni cooperative.Esiste solo il singolo giocatore concui giocare, non esistono altremodalità da giocare dopo che avretefinito tutte le missioni. Sebbene cisia abbastanza rigiocabilità nellemissioni, dopo che gli enigmi sonostati risolti c'è poco divertimento nelgiocare a Trine una seconda volta.

La grafica, l'audio e l'atmosferasono perfetti. Graficamente è ungioco favoloso, dalle texture e livelliai dettagli più sottili come le luci e le

TTrriinnee

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Ed Hewitt, aka chewit (quando gioca),è un appassionato di giochi per PC equalche volta si diverte anche conquelli per console. È anche coautoredel Podcast di Full Circle!

ombre. La colonna sonora insiemeagli effetti audio durante tutto ilgioco sono stellari, una sorpresa perun gioco indipendente avere voci deiprotagonisti e musica perfette.Attualmente Trine è il più bel giocoper Linux, l'alta qualità grafica e ilmotore fisico avanzato sono il suopunto di forza.

È uno dei migliori giochi perLinux, grazie alla sua ottimameccanica di gioco e alla graficamozzafiato. Ogni livello è statoprogettato attentamente per avereun mix di combattimenti, enigmi darisolvere e piattaforme, con ognipersonaggio che diventadeterminante per completare illivello. A ogni modo, con lamancanza della modalitàcooperativa e una trama che non habisogno di essere rigiocata, Trinelascia un po' a desiderare in questicampi. Però è molto divertente, ungioco indipendente, diverso che iovorrei raccomandare a tutti.

Punteggio: 8/10Pro:Grafica mozzafiatoGiocabilità unica

Contro:Mancanza della modalitàcooperativa

Requisiti di sistema2Ghz CPU

512MB RAM

1GB di spazio sul HDD

ATi Radeon X800/nVidia

GeForce 6800 o migliore

Ecco un video che mostraTrine in azione.

http://www.youtube.com/watch?v=LXdwRmiZam4

GIOCHI UBUNTU

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DD&&RRPreparato da Gord Campbell

D Il mio portatile Asus, nelmigliore dei casi, usandoNatty arriva sopra i 60°C.Quando ho più schede

aperte in Firefox, spesso va oltre gli80°C e a volte si spenge perché ètroppo caldo.

R(Grazie, Jackn!) Adessonon ho mai visto più di65°C. Ho usato due add-on di Firefox (AdBlock e

FlashBlock), ho pulito la ventola ele bocchette(http://www.notebookreview.com/default.asp?newsID=4020) e hoalzato il fondo del portatile inmodo che sia inclinato per esporrele aperture.

D La ditta del miocomputer ha rilasciatouna nuova versione delBIOS. Io non uso affatto

Windows; come posso aggiornare ilmio BIOS?

RVai su questo sito:http://www.linuxinsight.com/how-to-flash-motherboard-bios-from-

linux-no-dos-windows-no-floppy-drive.html

D A volte, i video hannouna tinta blu erimangono in quel modofinché non riavvio. Ho

una scheda video Nvidia.

RVai su questo sito:http://www.wiredrevolution.com/ubuntu/fix-blue-tinted-video-in-ubuntu

D In Ubuntu 11.04,quando una finestra èaperta, se èsufficientemente larga,

si massimizza. Come possodisabilitare questo comportamentodi auto-massimizzazione?

RInstalla "CompizConfigSettings Manager"(CCSM). Lancialo e vai allasezione "Gestione

Finestre". Seleziona “Griglia”. C’èuna scheda chiamata “Bordi” checontrolla le Resize Actions e leThresholds.

D Di quale hardware habisogno il mio computerper far girare Unity?

RCanonical ha prodottoquesta informazione:https://wiki.ubuntu.com/DemystifyingUnityGraphi

csHardwareRequirements

D Come posso impostareuna colonna sonora peruna presentazione inLibreOffice?

RÈ vecchio, ma funzionaancora:http://answers.yahoo.com/question/index?qid=20

080527003902AAYuk1N

D Ho appena aggiunto undisco rigido nel miocomputer; si presentanel gestore dei dischi e

l’ho formattato. Come possoaccedere ad esso?

RSe apri una delle“Risorse”, sul latosinistro, dovresti vedereuna riga che dice “nnn GB

Filesystem” dove nnn è lagrandezza del tuo nuovo discorigido. Fai clic su di esso e adesso tupuoi creare cartelle e incollare file.

Se avete delle domande su Ubuntu, scrivetecele a [email protected] Gordon vi risponderà in un prossimo numero. Si prega di inserire il maggior numerodi informazioni che possano servire a risolvere il vostro problema.

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D & R

D Utilizzo DesktopRemoto su Ubuntu 10.10per connettermi adalcuni server Windows

2008. Come posso trasferire fileavanti e indietro tra il miocomputer e i server?

R(Grazie a e79 del Forumdi Ubuntu) Installa"Remmina" dall’UbuntuSoftware Center. Nella

prima finestra di configurazione,specifica una “Cartella Condivisa”.Durante la navigazione di“Computer” dal server, puoicopiare/incollare a o dalla CartellaCondivisa.

D Come posso trovarel’indirizzo IP deicomputer sulla mia rete?

R(Grazie a Ernesto RD sulForum di Ubuntu) Fai clicsu “Risorse”, Rete.Dovrebbe mostrarti i

nomi di tutti i computer sulla tuarete. Apri Accessori/Terminale einserisci il comando:

nmblookup [nome di uncomputer]

Esso ti mostrerà l’indirizzo IP di

quel computer.

D Mi piacerebbe spostare/home su un altro disco.

RÈ nella Documentazionedella Comunità:

https://help.ubuntu.com/community/Partitioning/Home/Moving

D Qual è il nome del file diconfigurazione di conky?

RSi chiama "conky.rc" e sitrova nella tua cartellahome.

D Voglio convertire un fileraw DV in H.264 usandoffmpeg. Ho lanciatoquesto comando:

ffmpeg –i dvgrab-001.dv –acodecfaac –vcodec h264 –f flv test.flv edice, “Unknown encoder ‘h264’”.

RUsa –acodec libfaac e–vcoded libx264.

D Ho un lettore di floppyda 3.5 pollici, conUbuntu 11.04 NattyNarwhal. Quando

inserisco un disco floppy nel lettoree faccio clic sul disco in “Computer”,esso dice ‘Unable to mountlocation, no media in the drive’.

R(Grazie a Coffeecat nelForum di Ubuntu) Metti ildisco floppy nel lettore,apri un terminale e

inserisci questo comando:

udisks –mount /dev/fd0

Inoltre, occorre usare i floppy inmaniera leggermente diversa inLinux. Quando fai drag and drop diun file alla finestra del gestore difile del floppy, essi possono nonessere scritti immediatamente, marimangono nella memoria cache.Perciò, prima che tu rimuovafisicamente il disco, fai clic coldestro sull’icona del desktop persmontarlo. Saranno quindi fatte lescritture in sospeso, dopo le quali sipuò rimuovere tranquillamente ildisco.

D Come posso installare laSUN (Oracle) Java JRE?

RVai su questo sito:http://sites.google.com/site/easylinuxtipsproject/java

D C’è un qualche modo incui posso convertire filemp3 in aac?

RApriSistema/Amministrazione/Gestore dei pacchetti.Cerca "sound converter",

selezionalo per l’installazione e faiclic su “Applica”. Dovrebbe apparirein Audio & video. Nelle Preferenze,configura il formato del file diuscita.

D Mi piacerebbe averedue monitor. Hobisogno di due schedegrafiche?

RLa maggior parte delleschede grafiche modernehanno uscite multiple.Con la corrente staccata,

connetti i due monitor. Essi

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mostreranno probabilmente lostesso output. Vai aSistema/Preferenze/Monitor ecambia le impostazioni.

D Che cos’è GTK?

RDal sito web gtk.org:“GTK+, o il GIMP Toolkit,è un kit di strumentimultipiattaforma per

creare interfacce grafiche… GTK+ èadatto per (programmare) progettiche vanno da piccoli strumentisingoli a suite di applicazionicomplete."

Suggerimenti eTecniche

La fastidiosa appartenenza deifile

T engo i miei computer inmodo molto semplice: unutente con lo stesso nomesu tutti i computer, niente

applicazioni stravaganti, semplicestruttura delle cartelle. Non avreimai incontrato alcun problema conl’appartenenza di un file, no?

Poi invece è accaduto. Mentreusavo il mio portatile, mi sonoconnesso alla cartella condivisa sulmio desktop. Ho creato una sottocartella chiamata miro e vi hocopiato dentro un po' di filemultimediali. Tornato al desktop,potevo riprodurre i filemultimediali bene, ma quandoandavo a eliminarli, non potevo.Quando ho guardato le proprietàdel file da Nautilus, essiappartenevano a root, non a gord.

Conoscevo quale comando potevamodificare l’appartenenza di unfile, così ho apertoAccessori/Terminale e ho inserito ilcomando “cambia proprietario”:

chown

Mi ha suggerito il comandosuccessivo:

chown --help

Mi sono seduto a leggere quelloche appariva. È abbastanza oscuro,ma ci sono un paio di esempi. Housato questi comandi:

cd shared

sudo chown –cR gord miro

Il “-c” dice a chown di mostrarmiogni cambiamento che esegue. La“R” significa “ricorsivamente”,poiché non volevo cambiare solo lacartella “miro”, ma anche tutto ciòche è al suo interno. Esso haelencato ogni file e la cartellastessa e ha detto che avevacambiato ognuno di loro per averecome proprietario “gord”. Proprioquello che volevo!

D & R

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IILL MMIIOO DDEESSKKTTOOPP

Utilizzo Ubuntu da Hardy. Mi piace modificare leggermente il miodesktop per massimizzare la grandezza dello schermo; uso leapplicazioni più comuni disponibili per navigare sul web, per lacondivisione dei file, per il fotoritocco, per i social network e percomunicare.

Questa foto è stata presa su un portatile HP Pavilion dv3t conUbuntu 10.10. Esso ha un Intel Core 2 Duo e 4GB di RAM. Io sonoun grande fan del marchio del portatile perciò ho usato unosfondo dell’HP. La barra AWN è il mio lanciatore con icone "FaenzaVariant Cupertino".

Questo design fa uso di tutto lo spazio dello schermo sia verticaleche orizzontale. Le icone sono Chromium, Mozilla Firefox 4 beta,Liferea, Skype, Gwibber, Pidgin, Virtualbox e Rhythmbox.

Jean Austin Rodriguez

Questa è la tua occasione per mostrare al mondo il tuo desktop estroso o il tuo PC. Mandale tue schermate e foto a: [email protected] . Includi una breve descrizione deltuo desktop, le caratteristiche del tuo PC e altre curiosità sulla tua configurazione.

Ho usato Ubuntu dalla versione 6.06. Grande SO. Sto ancoraimparando tutto riguardo Linux e soprattutto Ubuntu.

Adesso utilizzo la versione 10.04 sul mio portatile.

Toshiba Satellite A305SDAMD Turion 64 Dual Core Mobile (ma uso Ubuntu 32-bit).4 GB 800 Mhz RAMScheda grafica ATI 3200Ho usato Screenlets e CairoDock per la Task Bar e MarvelComic Desktop Background.

Jorge Rozo

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IL MIO DESKTOP

Utilizzo Ubuntu dalla 6.06 e adesso sto usando Ubuntu 10.10sulla mia nuova macchina. Il mio desktop può sembrare un po'strano.

Innanzitutto, il pannello: non mi piacciono il menù predefinito ela task list, perciò l’ho fatta come questa. Mi piace molto l’idea.Secondo, sto usando AWN per tenere i lanciatori e la task list;l’ho messo sul lato destro poiché ho trovato che questo è ilmodo che meglio si adatta al mio monitor wide-screen e anchel’Intellihide di AWN funziona bene. Terzo, non ho messo moltiwidget sul mio desktop, poiché non mi piace molto guardare ildesktop. Gli sfondi sono presi dal set di default di Ubuntu, ce nesono circa 20 che cambiano periodicamente.

Per ultimo, il terminale, questo è "guake", ho nascosto quasitutto tranne il terminale (naturalmente) e ho incluso questoperché lo guardo più del mio desktop :)

Lu

Sono un ragazzo italiano di 20 anni che ha cominciato a usareUbuntu con la 10.04 (si, sono un principiante). Il mio desktop èmolto semplice ma mi piace; per prima cosa ho installato iltema DarkRoom, che era marrone e l’ho cambiato usandocolori scuri. Le icone sono Faenza, da gnome-look.org, che miricordano iOS.

Ora sto utilizzando Maverick sul mio desktop PC di 8 anni con:- Intel Pentium4@ 2.53GHz- 512mb di Ram- Nvidia GeForce4 mmx440 con 128mb di memoria- Monitor 14" Samsung 1024x768- lettore DVDTutto funziona perfettamente fin dall’inizio, eccetto la schedagrafica, ma sto pensando di risolvere il problema tra qualchegiorno.

Rosario Lombardo

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TTOOPP 55Scritto da Andrew Min

Creazione dischi di avvio di Ubuntu

Sito: https://launchpad.net/usb-creator

Ilmodopiù semplice permettereUbuntu su un supporto dimemoriaUSBèutilizzare lo strumento integrato "Creatore dischi di avvio", ufficialmenteconosciuto con il nome "Ubuntu LiveUSBCreator" (Creatore dimemorieUSB Live di Ubuntu, ndt). Tra tutti, è anche il più facile da utilizzare, bastadotarsi di una ISObasata suUbuntu oppure di una IMG (Kubuntu,Xubuntu, etc.), collegare unamemoriaUSBe avviare il programma. Vienefornita anche la funzione di persistenza, grazie alla quale i file e leimpostazioni personali vengonopreservate adogni riavvio.

Ubuntu LiveUSBCreator è preinstallato sullamaggior parte delleinstallazioni Ubuntu. Nel caso non fosse presente, è possibile usareusb-creator-gtkoppureusb-creator-kde, in base al vostro ambiente desktop.

Universal USB Installer

Sito:http://www.pendrivelinux.com/universal-usb-installer-easy-as-1-2-3/

Se possedete un sistemaWindows, ma desiderate passare al sistemaoperativo Linux, potreste provare il programma di installazione diPendrivelinux.com. Esso è consigliato da Canonical per gli utentiWindowsoMac. Supporta più di ottanta sistemi operativi (incluse le più famosedistribuzioni Linux comeUbuntu e lemeno conosciute come Peppermintlinux, strumenti di recupero del sistema comeAcronis Rescue CD edanche il CD di installazione diWindows 7). Esattamente come il prodottodi Canonical anche questa soluzione gestisce la persistenza.

Per ottenere il software Universal USB Installer fate clic su downloadpresente sulla pagina principale del sito.

IInnssttaalllleerr UUSSBB

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TOP 5 - INSTALLER USB

LinuxLive USB Creator

Sito: http://www.linuxliveusb.com/

Uno strumento simile in gradodi aiutare gli utentiWindows nel passaggioa Linux è "LinuxLiveUSBCreator", qualche volta abbreviato in LiLi. È adattoa principianti ed esperti, con funzioni avanzate rese disponibili ancheall'utente alle prime armi. Tra le principali caratteristiche troviamo lapersistenza, gli aggiornamenti automatici, lo scaricamento in automaticodella ISOprescelta e un elenco enormedi SO supportati. La suacaratteristica unica e principale è il supporto aVirtualBox; è possibileinstallare una versione "portable" del popolare software di virtualizzazionein gradodi far funzionare il SO scelto all'internodiWindows. È inoltrepossibile avviare il pc direttamente dal supporto dimemoria esterno.

Per installare LinuxLiveUSBCreator si può usare il programmapresentesulla pagina principale del sito.

LiveUSB Install

Sito: http://live.learnfree.eu/

LiveUSB Install è un progetto creato dallo sviluppatore di USU Linux, una derivata diUbuntu. A differenza della maggior parte degli altri programmi presentati in questaselezione, supporta sia Windows che Linux, in questo modo gli utilizzatori di Ubuntuche desiderano provare nuove derivate, lo possono facilmente fare. Forniscecaratteristiche standard quali, la persistenza e i download automatici. Ciò che locontraddistingue è il suo livello di compatibilità, ufficialmente supporta più di 100distribuzioni ma dovrebbe funzionare con un numero ancora maggiore.

Per installare LiveUSB Install scaricate il pacchetto Debian dalla pagina di downloaddel loro sito.

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UNetbootin

Sito: http://unetbootin.sourceforge.net/

UNetbootin è uno dei più maturi programmi elencati ed è anche unodei più vecchi programmi di installazione da supporti USB. èutilizzabile in diverse piattaforme (Windows, Mac OS X e Linux sonotutti supportati come host)e supporta un buon numero di dischi(anche se non così tanti come gli altri). La caratteristica che lo rendeunico è la sua capacità di installarsi su un disco fisso, se voleteinstallare una distribuzione ma non avete un supporto di memoriaUSB e non volete masterizzare un CD potete utilizzare UNetbootinper creare un'installazione veloce ed economica.

Per installare UNetbootin usate il pacchetto unetbootin nelrepository Universe.

Il podcast di Ubuntu UK è presentato dei membri della comunitàUbuntu Linux del Regno Unito.

Il nostro intento è fornire informazioni aggiornate su argomenti diattualità su Ubuntu Linux agli utenti di Ubuntu Linux di tutto ilmondo. Trattiamo tutti gli aspetti di Ubuntu Linux e del FreeSoftware, cercando di risultare interessanti a tutti, dai neofiti fino aiprogrammatori più esperti, dalla riga di comando alla più recenteinterfaccia grafica.

La comunità Ubuntu UK nel produrre il programma si ispira alCodice di Condotta di Ubuntu, pertanto il programma risulta adattoa tutte le età.

Disponibile in formato MP3/OGGin Miro o iTunes, o ascoltatelodirettamente dal sito.

http://podcast.ubuntu-uk.org/

TOP 5 - INSTALLER USB

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Siamo sempre in attesa di vostri nuovi articoli da pubblicare nella rivista Full Circle.Per articoli, guide, idee e per le traduzioni della rivista , date un'occhiata al nostrowiki: http://wiki.ubuntu.com/UbuntuMagazineInviateci i vostri articoli a: [email protected]

Se desiderate inviarci delle notizie, scrivete a: [email protected]

Inviate i vostri commenti o esperienze Linux a: [email protected]

Le revisioni Hardware/software vanno inviate a: [email protected]

Le domande sulle interviste future vanno inviate a: [email protected]

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... oppure visitate il nostro forum a: www.fullcirclemagazine.org

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CCOOMMEE CCOONNTTRRIIBBUUIIRREE

Termine per il n. 51:Domenica 10 luglio 2011.

Pubblicazione del n. 51:Venerdì 29 luglio 2011.

Gruppo Full Circle

Capo redattore - Ronnie [email protected] - Rob [email protected] comunicazioni - [email protected] - Robin [email protected]

Editing e correttori di bozzeMike KennedyDavid HaasGord CampbellRobert Orsino

Il nostro ringraziamento va aCanonical, ai molti gruppi ditraduzione nel mondo e a ThorstenWilms per il nuovo logo Full Circle.

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full circle magazine #50. 54 indice ^

IILL GGRRUUPPPPOO FFCCMM IITTAALLIIAANNOO

Traduttori:Alessandro LosavioBianca KweyFabrizio NicastroFrancesco CargiuliGianluca SantoroGiulio TaniGiuseppe CalàGiuseppe D'AndreaIrene BontàMarco BuonoMarco LetiziaRoald De Tino

Revisori:Alessandro LosavioDavide MiceliFabrizio NicastroGiuseppe D'AndreaLuigi Di GaetanoMarco BuonoValerio Salvucci

Impaginatori:Aldo LatinoDavide MiceliFabrizio NicastroMarco BuonoPaolo Garbin

Edizione audio/video:Paolo Rotolo

Edizione eBook:Aldo LatinoDavide Miceli

Hanno collaborato alla realizzazione di questo numero:

Coordinatore del gruppo: Cristiano Luinetti

EENNTTRRAA AANNCCHHEE TTUU NNEELL GGRRUUPPPPOO FFCCMM!!La rivista Full Circle nasce da una idea della Comunità degliutenti di Ubuntu e vive del lavoro di coloro che hanno scelto didedicare parte del loro tempo libero alla riuscita di questoprogetto. È un progetto veramente aperto: tutti possonocollaborare, in un modo o nell’altro. C’è chi scrive gli articoli,chi li corregge, chi li traduce, chi li impagina e così via.

Anche tu puoi collaborare attivamente alla continua crescita diquesta rivista, il cui unico scopo è la diffusione della culturadel Software Libero.

Se conosci l'inglese e il Software Libero è la tua passione, puoicollaborare:• scrivendo articoli in inglese;• traducendo in italiano i testi;• revisionando i testi;• impaginandoli con Scribus.

Se vuoi saperne di più, visita la pagina Partecipare del nostrowiki.

Oggi partecipare e' ancora piu' facile! Questa rivista è stata tradotta dal Gruppo FCM della comunità Ubuntu-it.

Per ogni altra informazione visitate il nostro sito web: http://wiki.ubuntu-it.org/Fcm.

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