Date post: | 20-Feb-2016 |
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Alberto Bellot · Marco Mezzavilla · Francesca Toso · Davide Tuberga
Coltivare una Comunità · Cibicworkshop · 2012
locus amoenuspercorsi anfibi nella comunità lagunare
Il nostro intervento è di informazione e gestio-ne delle attività culturali, ludiche e sociali di Ca’ Tron. Il servizio è rivolto alla comunità e ai vi-sitatori; in particolar modo la nostra proposta vuole valorizzare l’identità agricola lagunare di Ca’ Tron attraverso i seguenti punti:• presentare i frutti del lavoro locale attraverso attività di ristorazione e vendita a km 0 (risco-perta biodiversità)• favorire la frequentazione del posto per atti-vità di interesse culturale e sportivo (frequen-tazione locale)• promuovere iniziative collettive attraverso spazi polifunzionali (frequentazione lavorativa)• promuovere la zona per un turismo sostenibi-le (frequentazione turistico-didattica)
Locus Amoenus, ente di valorizzazione del ter-ritorio
Chi siamo? Cosa proponiamo?
Dove agiamo?
Ca’Tron, ex tenuta agricola di 1000 ettari, sita di fronte alle isole di Burano e Torcello.Confinante con H-Farm e una base missilisti-ca dismessa, territorio bonificato coltivato ad agricoltura intensiva di mais e soia, terreno molto fertile che favorisce la crescita di boschi spontanei.Situato a 20 km da Venezia e 12 km dall’aereo-porto di Tessera.
Iservizi proposti si rivolgono a diverse utenze: • permanenza breve (turisti)• lungo termine (locali e nuovi residenti)
La zona deve presentare modelli di attrazione in tre tempi, dimostrandosi capace di offrire mol-teplici attività la cui fruibilità varia in base alle esigenze dell’utenza. Chi ci vive e ci lavora non deve annoiarsi, chi vi si avvicina per brevi perio-di dev’essere stimolato a conoscere la zona e invitato a ritornare
La zona deve presentare modelli di attrazione in tre tempi, dimostrandosi capace di offrire mol-teplici attività la cui fruibilità varia in base alle esigenze dell’utenza. Chi ci vive e ci lavora non deve annoiarsi, chi vi si avvicina per brevi perio-di dev’essere stimolato a conoscere la zona e invitato a ritornare.
Destinatari
2. creazione di percorsi tematici
Offrire tre “pacchetti percorso” volti alla frequentazione del posto, ognuno dei quali propone tre diversi modi di perce-pire l’acqua: il pacchetto didattico pre-vede lo studio/scoperta degli usi dell’ac-qua per l’irrigazione, delle tecnologie e delle tecniche che ne hanno permesso il controllo seguendone l’evoluzione stori-ca e le principali forme di vita nell’acqua fluviale/lagunare; il pacchetto sportivo prevede la fruizione di mezzi acquatici più o meno tradizionali (canoa,sandalo) da alternare ad attività di corsa pede-stre o su bici e la possibilità di pesca sportiva all’interno di un biolago; il terzo pacchetto prevede un esperienza di ri-lassamento attorno al biolago con pos-sibilità di avvicinarsi alle attività locali (imparare a cucinare o comporre con prodotti a km 0)
1. recupero degli edifici dismessi
Permettere la riqualificazione di strut-ture già esistenti, in stato di abbando-no. Le stanze ricavate possono svolgere svariate funzioni quali ristorazione, sale didattiche, centri congresso, punti di accoglienza e pernottamento, strutture alberghiere, centri di vendita e acquisto dei prodotti locali, zone espositive di at-trezzi e utensili della vita contadina/la-gunare.Attraverso il recupero degli edifici pre-senti si identificano tre principali centri di “aggregazione”:• darsena, punto focale per l’accoglien-za e il cambio dei mezzi di trasporto• biolago, punto di svago e relax, soprat-tutto nel periodo estivo• cascine, punto di ristoro e centro cul-turale
3. interventi artistici site–specific
Coinvolgere artisti nella realizzazione di opere site–specific. Gli artisti potranno trovare a ca’Tron l’ambiente per i propri allestimenti, avvicinando la comunità lo-cale ai linguaggi contemporanei dell’arte e allo stesso tempo restituendo un quid artistico al paesaggio naturale e agli in-terventi umani già presenti.
Come metterlo in atto?
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AccoglienzaSnodo trasportiParcheggioMercato km 0
Museo vita lagunare
AlloggiRistoro
Multifunzione
Cucina stagionaleBiolago
AlloggiRistoro
Snodo trasportiBiolago Pesca
Fattoria didattica
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Manutenzione verde
Zona pic-nic
Zona pic-nic
Snodo trasporti
Zona pic-nic
Manutenzione verde
Punto panoramico
Zona pic-nic
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particolari darsena
punto d’osservazione diurno e notturno per abitanti e visitatori
molo perpiccole imbarcazioni
ufficio informazioni turistiche
punto di ritrovo e di aperitivo per gi abitanti, zona di ristoro per i visi-
tatori appena arrivati
punto d’osservazione diurno e notturno per abitanti e visitatori
stazione bike–sharing con copertura a pannelli solari per l’autosufficienza ener-
getica ella struttura
produzione e vendita di prodotti finiti (marmellate, conserve, sughi per pasta
ecc…) e preparazione di pasti per l’agriturismo
cascina polifunzionale
sala congressi
frutteto
zona didatticaraccolta mezzi agricoli
cucina biologica
ristorante sottoalla pergola
stanzab&b
zona diproduzione energetica
Le opere sono ottenute per lo più con sassi, fo-glie, con rami o tronchi, in completa armonia con il luogo.Dal luogo nascono (tramite il lavoro di reinter-pretazione dell’artista sui materiali del luogo) e al luogo tornano, in quanto sono lasciate poi naturalmente invecchiare e scompa- rire nel ci-clo naturale della valle.
Arte SellaAttivo dal 1986 · Val di Sella, Borgo Valsugana, TrentoManifestazione internazionale di arte contemporanea
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Landart è un termine che identifica opere arti-stico - creative elaborate con materiali naturali e collocate all’interno di un ambiente naturale. Vincenzo Sponga apre a Pordenone un nego-zio-laboratorio dove presenta le sue opere rea-lizzate con metalli e materiali tratti dalla natura e, a partire dalla fine degli anni ‘90, allarga la sua ricerca fino ad arrivare alla Land Art, per la quale rappresenta l’Italia in varie manifestazio-ni internazionali assieme a Gabriele Meneguzzi.
Vivo VerdeAttivo dal 1986 · PordenoneInstallazioni di Land Art
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Il museo della civiltà contadina è un compelsso agricolo di tre edifici suddivisi in sei zone.Ripropone gli utensili che accompagnavano la vita campestre nei diversi momenti della gior-nata, negli ambienti della casa (mulino, stalla) e nei vari mestieri (liutaio, falegname, lattaio, cal-zolaio).
Museo della Civiltà ContadinaAttivo dal 1988 · Aiello, UdineMuseo didattico che riproduce scene di vita campestre
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Divisione dei corsi d’acqua francesi in sei per-corsi da 200 km, per un totale di 3000 opere d’arte e 40000 ettari di dominio pubblico flu-viale, raccolti per offrire un alto standard quali-tativo di servizi fluviali nel rispetto dell’ambien-te e delle risorse acquatiche.
VNF - Voies Navigables de FranceAttivo dal 1991 · FranciaAssociazione di coordinamento della navigazione fluviale
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La Riserva Naturale della foce dell’Isonzo com-prende un’area di circa 2400 ettari, situata lun-go gli ultimi 15 km del corso del fiume. Quest’a-rea è stata interessata nel corso dei secoli da notevoli trasformazioni, a partire dagli anni ’90 sono stati effettuati degli interventi che hanno portato alla creazione di una palude tempora-nea d’acqua dolce, denominata “il Ripri- stino”: La nuova situazione ha incrementato notevol-mente il numero delle specie legate agli am-bienti umidi.
Riserva Naturale Regionale Foce dell’IsonzoAttivo dal 1988 · Isola della Cona, GoriziaRiserva naturale regionale
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Il Parco Naturale Regionale del fiume Sile si estende su una superficie di 4.152 ettari, l’area delle sorgenti si trova tra Ca- sacorba di Vede-lago (Treviso) e Torreselle di Piombino Dese (Pa-dova) originando il più lungo fiume di risorgiva d’Italia: 70 km circa da Casacorba di Vedelago (Treviso) a Portegrandi di Quarto d’Altino (Ve-nezia), la foce naturale nella Laguna di Venezia, prima dello scavo del “Taglio del Sile”.
Parco Naturale Regionale del Fiume SileAttivo dal 1991 · 11 comuni nelle province di Padova, Treviso, VeneziaParco naturale regionale
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percorso sportivo
mezzo: bici - piedi - canoatipologia alloggio: tenda, agriturismoattività proposte:• corso canottaggio• pesca sportiva
orto
frutteto
depositobike sharing canoa sharing
casolare recuperato per la produzionedi prodotti locali e l’ospitalità
percorso didattico
mezzo: bici - pieditipologia alloggio: b&b in case coloniali, houseboatattività proposte:• visita museo acqua• approfindimento fauna lagunare• approfondimento coltivazioni lagunari
percorso relax
mezzo: bici - pieditipologia alloggio: bungalow in canapaattività proposte:• corso di cucina stagionale, relax nella zona laghetto• coltivazione orto• acropark
zona ristoroalimenti di cucina tradizionale
prodotti a km 0
zona energeticapannelli solari
zona pesca sportiva
zona relax