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96395933 Storia Dell Architettura Preistorica

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    Storia dell'architetturaLa preistoria

  • 7/22/2019 96395933 Storia Dell Architettura Preistorica

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    Contents

    Articles

    Storia dell'architettura 1

    Architettura preistorica 5

    Megalito 6

    Dolmen 8

    Pentre Ifan 17

    Menhir 18

    Grande menhir spezzato di Locmariaquer 24

    Cromlech 26

    Cerchio di pietre 27

    Cerchi di pietre dell'et del ferro 30

    Henge 32

    Stonehenge 35

    Woodhenge 42

    Avebury 44

    Gbekli Tepe 48

    Nuraghe 53

    Sistema trilitico 64

    Allineamenti di Carnac 65

    Allineamenti di pietre 67

    Frecce del Diavolo 69

    Monolite Rudston 70

    Terramare 72

    Thlos 75

    Tomba dei giganti 77

    Tomba di Altendorf 81

    Tomba di Cloghanmore 85

    Tomba di Lohra 86

    Tomba di Zschen 88

    Tomba Tinkinswood 91

    Torhouse 93

    Tumuli di Bougon 94

    Long barrow 100

    Bank barrow 103

    Palafitta 104

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    Palafitta di Alvastra 105

    Arbor Low 107

    Casa lunga neolitica 109

    Nave di pietra 110

    References

    Article Sources and Contributors 112

    Image Sources, Licenses and Contributors 114

    Article Licenses

    Licenza 118

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    Storia dell'architettura 1

    Storia dell'architettura

    Lo studio della storia dell'architettura deve essere collocato, come quello di qualsiasi altra forma artistica, nel

    tempo e nello spazio. I fenomeni architettonici sono, infatti, variati in funzione degli stili succedutisi nei vari periodi

    storici con differenze e variet distintive per aree geografiche, fino a una frammentazione del linguaggio e a una

    convivenza di diverse espressioni architettoniche in et contemporanea.

    Campo d'indagine

    Per un'opera complessa quale un'opera d'architettura non si possono per considerare solo le valenze estetiche, ma

    fondamentale valutare almeno la funzione che tali realizzazioni hanno avuto nella societ che le ha prodotte e le

    qualit tecniche che hanno determinato il suo stare in piedi. Quindi molti studiosi di architettura tendono a

    considerare un edificio come un "organismo" dove vi si fondono coordinatamente:

    1. Struttura (elementi strutturali legati alla stabilit),

    2. Funzione (elementi funzionali legati all'utilit),

    3. Estetica (elementi estetici legati alla bellezza),Si tratta degli elementi identificati gi nel I secolo da Marco Vitruvio Pollione, architetto e ingegnere romano, nel

    trattatoDe Architectura.

    Nella realizzazione di un'opera architettonica hanno da sempre concorso sia le richieste di una committenza sia

    l'estro e la fantasia dei progettisti. La mancanza di fatto di edifici fine a s stessi (quando si costruisce c' sempre

    almeno uno scopo pratico per il quale la costruzione sar destinata) fa s che l'aspetto della convergenza degli

    interessi di progettisti e committenti sia rimasto un concetto chiave, rispetto ad altre forme di attivit artistica dove

    l'artefice si ormai affrancato dalla domanda.

    I primi esempi di "architettura" come unione di stabilit, funzionalit e bellezza non sono quindi da ricercare

    nell'edilizia di tipo abitativo (in antico dettata solo da basilari esigenze di sussistenza), ma negli edifici collettivi(religiosi o civili) di quelle prime civilt come quella mesopotamica o egizia, condividendo gli studi con l'ambito

    archeologico: in tali opere confluivano infatti tutti gli sforzi di una comunit, compresa l'esigenza di abbellimento

    quale specchio del suo prestigio e della ricchezza.

    Negli edifici infine sono confluiti nel tempo tutta una serie di valori, con diversi gradi di intensit, che ne hanno

    influenzato la storia e la forma:

    valori funzionali, legati cio a determinati bisogni dell'individuo e della societ;

    valori simbolici, rapportati a realt di altro ordine;

    valori sacri, della sfera religiosa;

    valori sociali, in relazione ai caratteri e alla configurazione della societ;

    altri valori (personali del committente o dell'architetto, valori universali, ecc.)

    Per agevolare lo studio della storia dell'architettura sono state create delle categorie entro le quali classificare i vari

    fenomeni architettonici; queste categorie possono essere tra loro combinate in molteplici modi, e la prevalenza verso

    una o un'altra tipologia di categorie porta alla lettura della storia dell'architettura attraverso diverse prospettive.

    Categorie riguardanti la funzione (esempi principali):

    Edifici pubblici e privati

    Edifici religiosi, militari e civili

    Categorie legate alla costruzione (esempi principali):

    Trabeato, edifici creati con strutture non spingenti, nella fattispecie coperte con travi;

    Arcuato, edifici con strutture spingenti, nella fattispecie coperte con volte.

    Categorie legate alla forma (esempi principali):

    http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Volta_%28architettura%29http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Strutture_spingentihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Travihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Strutture_non_spingentihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Valore_%28scienze_sociali%29http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Comunit%C3%A0http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Archeologiahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Antico_Egittohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Mesopotamiahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Civilt%C3%A0http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=De_Architecturahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Marco_Vitruvio_Pollionehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Bellezzahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Utilit%C3%A0_%28economia%29http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Statica_delle_strutturehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Esteticahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Linguaggiohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Storiahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Stilihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Spazio_%28fisica%29http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Tempohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura
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    Storia dell'architettura 2

    Architettura con struttura a vista

    Architetture con strutture celate (coperte da intonaci, stucchi, ecc.)

    Categorie storiche (la classificazione principalmente usata): Architettura classica, ellenistica, romanica, gotica...

    Periodi della storia dell'architettura occidentale

    Architettura minoica

    l'architettura sviluppata nell'ambito della civilt minoica, la civilt cretese dell'et del bronzo circa 3000-1050 a.C.

    Architettura micenea

    l'architettura sviluppata nell'ambito della civilt micenea, che si svilupp in Grecia circa 1500-1100 a.C.

    Architettura greca

    L'architettura greca viene suddivisa, come tutta l'arte greca, convenzionalmente in tre periodi: nel periodo arcaico

    abbiamo la costituzione degli ordini architettonici e l'erezione dei primi templi. In et classica, corrispondente al V e

    IV secolo a.C., l'erezione di capolavori come i templi dell'Acropoli di Atene, in et ellenistica la diffusione del

    linguaggio greco in buona parte del Mar Mediterraneo.

    Architettura romana

    Rispetto all'architettura greca, di cui rielabora talvolta il linguaggio, l'architettura romana si basa sulla conquista

    dello spazio interno dando vita a quella che Siegfried Gideon defin la concezione occidentale dello spazio. Le

    straordinarie realizzazioni di et imperiale furono rese possibili grazie anche all'alto livello tecnologico raggiunto

    dall'ingegneria romana del tempo.

    Architettura paleocristiana

    un'architettura soprattutto ecclesiastica. Rielabora forme romane come la basilica, adattandola al culto cristiano.

    Architettura bizantina

    L'architettura bizantina l'architettura che si sviluppata nell'Impero Romano d'Oriente e nelle regioni sottoposte alsuo influsso politico e culturale, come l'esarcato di Ravenna. Dopo la caduta dell'Impero d'Oriente ebbe seguito nelle

    aree europee e asiatiche di confessione ortodossa, come nell'Impero russo.

    Architettura merovingia

    Nei territori dei Franchi tra il V e l'VIII secolo.

    Architettura longobarda

    Sviluppata in Italia tra VII e VIII secolo nei territori soggetti al Regno longobardo, mescola elementi bizantini e

    sviluppi originali. Le testimonianze sono scarse, poich gran parte degli edifici stata rimaneggiata in epoche

    successive.

    Architettura romanicaL'architettura romanica l'architettura dell'occidente europeo prevalentemente nei secoli XI e XII. Le maggiori

    realizzazioni sono edifici religiosi come cattedrali, pievi e abbazie ed edifici civili come castelli e palazzi.

    Architettura gotica

    Nasce nella met del XII secolo nell'Ile de France e si diffonde in tutta Europa. caratterizzata da una innovativa e

    ardita tecnica costruttiva e dalla ricerca di nuove forme spaziali. Vedi anche tecniche costruttive dell'architettura

    gotica.

    Architettura del Rinascimento

    L'architettura del Rinascimento ebbe origine a Firenze, agli inizi del Quattrocento, principalmente grazie all'operato

    di alcuni artisti e intellettuali fiorentini come Filippo Brunelleschi e Leon Battista Alberti.

    http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Leon_Battista_Albertihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Filippo_Brunelleschihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=XV_secolohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Firenzehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Rinascimentohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_del_Rinascimentohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Tecniche_costruttive_dell%27architettura_goticahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Tecniche_costruttive_dell%27architettura_goticahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Ile_de_Francehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=XII_secolohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_goticahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Palazzohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Castellohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Abbaziahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Cattedralehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_religiosahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=XII_secolohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=XI_secolohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_romanicahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Regno_longobardohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=VIII_secolohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=VII_secolohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Italiahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_longobardahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Franchihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_merovingiahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Ortodossiahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Esarcato_di_Ravennahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Impero_Romano_d%27Orientehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_bizantinahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Basilicahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_paleocristianahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_romanahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Mar_Mediterraneohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Et%C3%A0_ellenisticahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Acropoli_di_Atenehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=IV_secolo_a.C.http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=V_secolo_a.C.http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Tempio_grecohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Ordine_architettonicohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Grecia_anticahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_grecahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=1100_a.C.http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=1500_a.C.http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Greciahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Civilt%C3%A0_miceneahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_miceneahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Anni_1050_a.C.http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=3000_a.C.http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Et%C3%A0_del_bronzohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Cretahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Civilt%C3%A0http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Civilt%C3%A0_minoicahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architetturahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_minoicahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Stucchihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Intonaci
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    Storia dell'architettura 3

    L'architettura del Rinascimento caratterizzata dalla ripresa degli ordini e delle proporzioni dell'architettura del

    mondo classico, in particolare di quello romano.

    Architettura barocca

    L'architettura barocca quella fase della storia dell'architettura europea che comprende i secoli XVII e XVIII e che,

    nell'ultima sua fase, prende il nome di rococ. Il termine barocco, originariamente dispregiativo, indicava la

    mancanza di regolarit e di ordine. L'architettura del barocco, se da un lato mantiene la grammatica compositivaclassica, dall'altro ne infrange le regole sintattiche, mettendo al centro l'interpretazione soggettiva e priva di regole

    dell'artista.

    Architettura del Settecento

    Architettura neoclassica

    L'architettura del neoclassicismo si sviluppa fra la seconda met del XVIII secolo e il XIX secolo. I teorici di questo

    periodo sostengono la necessit che l'architettura sia derivata da basi razionali, rispecchiate negli ordini classici, e

    che si eviti la licenza e il "cattivo gusto" che avrebbe, a parer loro, caratterizzato l'architettura del XVII secolo e del

    rococ.

    Architettura del romanticismoL'architettura del romanticismo caratterizzata dallo storicismo e dall'eclettismo, in particolare dalla ripresa

    dell'architettura neogotica e in seguito anche di altri "stili", come il neogreco, il neoromanico o il neobarocco.

    Architettura moderna

    L'architettura moderna caratterizzata da una molteplicit di tendenze. Per Movimento Moderno si intende in

    particolare l'architettura razionalista che si sviluppata a partire dagli anni trenta del XX secolo, in particolare

    attorno alla figura di Le Corbusier. Altro importante maestro Frank Lloyd Wright.

    Architettura postmoderna

    Architettura contemporanea

    Architettura non occidentale

    Architettura mesopotamica

    Architettura egizia

    Architettura assira

    Architettura ittita

    Architettura islamica

    Architettura ottomana

    Architettura moresca

    Architettura georgiana

    Architettura persiana

    Architettura indiana

    Architettura della Cambogia

    Architettura cinese

    Architettura giapponese

    Architettura della Mongolia

    Architettura africana

    Architettura maya

    Architettura azteca

    Architettura inca

    http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_incahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_aztecahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_mayahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_africanahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_della_Mongoliahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_giapponesehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_cinesehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_della_Cambogiahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_indianahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_persianahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_georgianahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_morescahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_ottomanahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_islamicahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_ittitahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_assirahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_egiziahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_mesopotamicahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_contemporaneahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_postmodernahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Frank_Lloyd_Wrighthttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Le_Corbusierhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=XX_secolohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Anni_1930http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Movimento_Modernohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_modernahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_neoromanicahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_neogrecahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_neogoticahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Eclettismohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Storicismohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_dell%27Ottocentohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=XIX_secolohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=XVIII_secolohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Neoclassicismohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_neoclassicahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_del_Settecentohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Rococ%C3%B2http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=XVIII_secolohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=XVII_secolohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_baroccahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_romanahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Ordine_architettonico
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    Storia dell'architettura 4

    Voci correlate

    Storia del giardinaggio

    Categoria:Storici dell'architettura

    Altri progetti

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    Category:Architecture by style

    Collegamenti esterni

    EAHN -European Architectural History Network[1]

    SAH - Society of Architectural Historians[2]

    OSA - Officina di Storia dell'Architettura[3]

    AISU -Associazione Italiana di Storia Urbana[4]

    DO.CO.MO.MO. -Documentation and Conservation of buildings, sites and neighbourhoods of the Modern

    Movement[5]

    AAA Italia -Associazione nazionale Archivi di Architettura contemporanea[6]

    Database di storia dell'architettura [7]

    References

    [1] http:/ /www.eahn.org/site/en/home. php

    [2] http:/ /www.sah.org/

    [3] http:/ /www.osaweb.net/

    [4] http:/ /www.storiaurbana. it/

    [5] http:/ /www.docomomoitalia. it

    [6] http:/

    /

    www.

    aaa-italia.org/

    index.

    htm[7] http:/ /www.thais.it/architettura/default. htm

    http://www.thais.it/architettura/default.htmhttp://www.aaa-italia.org/index.htmhttp://www.docomomoitalia.it/http://www.storiaurbana.it/http://www.osaweb.net/http://www.sah.org/http://www.eahn.org/site/en/home.phphttp://www.thais.it/architettura/default.htmhttp://www.aaa-italia.org/index.htmhttp://www.docomomoitalia.it/http://www.storiaurbana.it/http://www.osaweb.net/http://www.sah.org/http://www.eahn.org/site/en/home.phphttp://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Architecturehttp://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Architecturehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Commons-logo.svghttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Categoria:Storici_dell%27architetturahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Storia_del_giardinaggio
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    Architettura preistorica 5

    Architettura preistorica

    Nel periodo della preistoria, l'architettura non fu molto sviluppata, per via della difficolt del trasporto dalle cave

    della pietra e anche per le conoscenze ridotte dell'uomo di quel tempo.

    In Europa inizi ad essere praticata nell'et del Bronzo; i casi pi importanti furono nelle isole britanniche, Bretagna,

    Alpi Centro-orientali e Puglia.[1] Il sistema di costruzione era quello megalitico, cio basato sull'uso di grandi

    blocchi di pietra e la realizzazione di imponenti opere.[1]

    Architetture preistoriche

    I tre tipi di costruzione erano i dolmen, i menhir e i cromlech.

    Dolmen

    Esempio di dolmen

    I dolmen[1] (che in lingua bretone significa tavole di pietra) erano costruzioni formate da

    due pietre verticali sormontate da una o pi grosse lastra disposte orizzontalmente

    (sistema trilitico); in origine erano coperti tumuli di terra o pietrisco e usati come

    sepolcri collettivi per gli elementi. Poteva svolgere la funzione di sepolcro collettivo o di

    luoghi di culto.

    Menhir

    Esempio di menhir

    I menhir[1] (che in lingua bretone significa pietra lunga) erano costruzioni costituite da un

    unico blocco di pietra posto verticalmente sul suolo. Spesso i menhir erano organizzati in

    lunghissimi allineamenti composti di migliaia di queste pietre; avevano funzione di segnacolo

    timbale. I menhir, nella loro forma pi evoluta, potevano assumere un vago aspetto umano; in

    alcuni casi, l'uomo era rappresentato da un'arma e la donna da piccoli seni.

    Cromlech

    Vista di Stonehenge

    I cromlech[1]

    (che in lingua bretone significa circoli di pietra) erano costruzioni circolariformate da pietre poste verticalmente sul terreno coperte da grandi lastre di pietra.

    Queste costruzioni sarebbero stati adibiti al culto del Sole. Il pi famoso e grande

    cromlech al mondo il complesso di Stonehenge, vicino a Salisbury.

    http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Salisburyhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Solehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File%3AStonehenge.jpghttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File%3AKerloas_menhir.JPGhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Lingua_bretonehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File%3APollnabrone.jpghttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Pugliahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Alpi_Centro-orientalihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Bretagnahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Isole_britannichehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Et%C3%A0_del_Bronzo
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    Architettura preistorica 6

    Nuraghi

    I nuraghi[1] sono un particolare tipo di costruzione megalitica in Sardegna. Erano case-fortezza ed emblema della

    struttura sociale delle popolazioni di pastori sarde. Si contano 7000 di queste costruzioni e le datazioni vanno dal XV

    al VIII secolo a.C.

    Note[1] Piero Adorno, Adriana Mastrangelo,Dal mesolitico alla fine dell'et del bronzo - Le costruzioni megalitiche in Segni d'arte, Casa editrice G.

    D'Anna, 2007. ISBN 88-8104-843-4

    Megalito

    Tomba Megalitica, Mane Braz, Bretagna

    Un megalito una grande pietra, o gruppo

    di pietre, usato per costruire una struttura o

    un monumento senza l'uso di leganti come

    calce o cemento. Il termine megalitoproviene dall'unione di due parole del greco

    antico: megas (grande) e lithos (pietra).

    I megaliti presentano forme e strutture

    diverse, anche se si possono individuare

    alcune tipologie fondamentali. Un esempio

    rappresentato dal menhir, un masso grezzo o

    appena sbozzato, conficcato nel terreno.

    Esistono inoltre strutture megalitiche ben

    pi complesse con vere e propriefortificazioni: l'esempio dell'acropoli di

    Alatri e dei nuraghi in Sardegna.

    Distribuzione dei megaliti

    Il termine usato per descrivere strutture erette da popoli in molte parti del mondo, in periodi differenti. Nei primi

    anni del XX secolo era diffusa la teoria che la maggior parte dei megaliti fosse il prodotto di una "Cultura

    Megalitica" globale, ma datazioni successive hanno confutato tale ipotesi.

    Megaliti nell'Europa occidentaleL'Europa disseminata di megaliti, che, in passato, sono stati attribuiti alle fate o ai giganti e considerati dimore di

    nani o di altri esseri mitologici e fantastici.

    In Europa occidentalei megaliti sono solitamente riconducibili al periodo neolitico o all'et del bronzo (4500 - 1500

    a.C.). Il megalito pi noto probabilmente Stonehenge in Inghilterra, ma ve ne sono moltissimi altri, in Svezia, in

    Francia, in Spagna, e anche in Italia dove il fenomeno meno studiato a Mores (Sardegna), a Bisceglie,

    Giurdignano, Minervino di Lecce, Racale - zona Ospina (Puglia) in Piemonte e in Liguria dove il fenomeno

    megalitico simile a quello francese e svizzero e in Sicilia a Monte Bubbonia, Cava dei Servi, Cava Lazzaro e ad

    Avola, dove presente un maestoso pseudo-dolmen[1]. Per quest'ultima regione italiana, la scoperta di architetture

    dolmeniche (risalenti a circa il 2.200 a.C.) abbastanza recente[2]. La prima descrizione di un megalito (Carnac) si

    deve al Conte di Caylus, nel XVIII secolo. Legrand d'Aussy introdusse i termini menhir e dolmen, presi dal

    linguaggio bretone, ed interpret i megaliti come tombe galliche.

    http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Avolahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Pseudo-dolmenhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Conte_di_Caylushttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=XVIII_secolohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Legrand_d%27Aussyhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Lingua_bretonehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Gallihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Gallihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Lingua_bretonehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Legrand_d%27Aussyhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=XVIII_secolohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Conte_di_Caylushttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Carnachttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Pseudo-dolmenhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Avolahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Cava_Lazzarohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Cava_dei_Servihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Monte_Bubboniahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Racale_-_zona_Ospinahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Minervino_di_Leccehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Giurdignanohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Biscegliehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Moreshttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Inghilterrahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=1500_a.C.http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=1500_a.C.http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=4500_a.C.http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Et%C3%A0_del_bronzohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Neoliticohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Mitologiahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Nano_%28mitologia%29http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Gigante_%28mitologia%29http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Fatahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Europahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Sardegnahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Alatrihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Lingua_grecahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Lingua_grecahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Etimologiahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Cementohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Calcehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File%3ADscn5212-mane-braz_800x600.jpghttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Bretagnahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Mane_Brazhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=VIII_secolo_a.C.http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=XV_secolo_a.C.http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Sardegna
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    Megalito 7

    In Bretagna gli antiquari Aubrey e Stukeley condussero le prime ricerche sui megaliti. Nell'anno 1805, Jacques

    Cambry pubblic un libro intitolato Monuments celtiques, ou recherches sur le culte des Pierres, prcdes d'une

    notice sur les Celtes et sur les Druides, et suivies d'Etymologie celtiques in cui propose un culto celtico di queste

    strutture. Questa ipotesi che collegava i druidi ai megaliti si poi rivelata priva di fondamento, ma ha avuto un largo

    seguito, fino ai giorni nostri.

    Un'ipotesi che prende in considerazione pi analiticamente i dati archeologici disponibili, riferita pi in particolare aicontesti delle regioni costiere e planiziali dell'Europa atlantica, della Manica e del Mare del Nord e proposta da Colin

    Renfrew,vede il megalito come segno di demarcazione e controllo territoriale tra comunit confinanti, e di prestigio

    e potere, di rappresentazione della coesione sociale (pi o meno coatta o spontanea) interna alle comunit stesse.

    Megaliti in America meridionale

    Sono stati scoperti dei megaliti in Brasile, vicino alla citt di Caloene, da cui il sito archeologico prende il nome. Le

    rocce sono disposte secondo un certo ordine, e probabilmente avevano la funzione di osservatorio astronomico.

    La struttura venne scoperta per la prima volta dal naturalista Emilio Goeldi[3], che not le pietre verso la fine del

    XIX secolo. L'interesse scientifico per questi monumenti comparve nel 1920, con Curt Nimuendaj che descrisse 9

    gruppi di megaliti.

    Il primo programma di ricerca vero e proprio inizi nel 2005, con scavi e ricerca di informazioni nella zona. Gli

    scienziati chiamano questi megaliti con il nome di "struttura AP-CA-18".

    Megaliti nel resto del mondo

    Poco conosciuti ma molto numerosi sono i monumenti megalitici in area russa e in Ucraina. Molto numerosi e

    imponenti sono i dolmen nell'area caucasica e quelli nel continente asiatico: in Cina, Corea ma anche in India e

    Giappone[4] dove alcuni templi Ind e Scintoisti sono stati costruiti su precedenti siti megalitici e in alcuni casi le

    pietre sono ancora oggetto di culto.

    Megaliti e astronomia

    stato ipotizzato che alcuni megaliti avessero la funzione di misura o di indicazione di importanti eventi

    astronomici, come i solstizi o gli equinozi (vedi anche Archeoastronomia). Delle incisioni su queste pietre sono state

    talvolta interpretate come rappresentazioni di specifiche stelle e indicassero quindi l'orientamento astronomico della

    struttura.

    Note

    [1] http:/ /it.wikipedia.org/wiki/File:Dolmen_di_Avola. JPG.

    [2] Salvatore Piccolo,Antiche Pietre. La cultura dei dolmen nella Preistoria della Sicilia sud-orientale, Morrone ed., 2007

    [3] Caloene megalithic observatory - Amazon Stonehenge(http://www.wondermondo. com/Countries/SA/BRA/Amapa/Calcoene.htm).

    wondermondo.com

    [4] [ //www.megaliths.net/japan.htm Megaliths in Japan]

    Voci correlate

    Dolmen

    Obelisco

    http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Obeliscohttp://www.wondermondo.com/Countries/SA/BRA/Amapa/Calcoene.htmhttp://it.wikipedia.org/wiki/File:Dolmen_di_Avola.JPG.http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Stellehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Archeoastronomiahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Equinoziohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Solstiziohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Astronomiahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Scintoismohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Induismohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Osservatorio_astronomicohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Cal%C3%A7oene_%28sito_archeologico%29http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Cal%C3%A7oenehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Brasilehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Druidohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Celtihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Jacques_Cambryhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Jacques_Cambryhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=1805http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=William_Stukeleyhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=John_Aubreyhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Bretagna
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    Megalito 8

    Altri progetti

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    (EN) Sito britannico dedicato ai megaliti (http://www.megalithic.co.uk/)

    Megaliti a Terlizzi (http://www.webcommunityterlizzi.org/index.php?option=com_k2&view=item&

    layout=item&id=124&Itemid=203&lang=it)

    Dolmen

    DolmenLi Scusi a Minervino di Lecce nel Salento

    Il dolmen un tipo di tomba megalitica preistorica acamera singola e, insieme al sito di Stonehenge in Gran

    Bretagna, costituisce il pi noto tra i monumenti megalitici.

    La realizzazione dei dolmen viene collocata nell'arco di

    tempo che va dalla fine del V millennio a.C. alla fine del III

    millennio a.C.

    In Estremo Oriente l'uso del dolmen si prolung fino al I

    millennio a.C.

    I Dolmen sono costituiti da due o pi piedritti verticali che

    sorreggono uno o pi lastroni orizzontali (piatta banda o

    architrave). La costruzione era in origine ricoperta, protetta

    e sostenuta da un tumulo.

    Molti esempi di questo tipo, o con temi architettonici pi evoluti, sono stati ritrovati anche in Europa. In particolare

    si possono trovare nel Regno Unito, in Irlanda, in Francia, in Germania, in Spagna, in Portogallo e in Italia

    (precisamente in Sardegna, in Sicilia e in Puglia).

    Etimologia

    Il termine dolmen appare nel XVII secolo, nell'ambito della storiografia francese.

    Sembra che sia stato conto a partire da due parole bretoni: t(d) aol (forse apparentato con il latino tabula), tavolo

    men, pietra

    Occorre per nuovamente sottolineare che la parola coniata e comunque non appartiene alla lingua bretone come

    invece spesso viene affermato. Infatti se la parola fosse attestata in bretone sarebbe da scriversi in maniera differente,

    come taol-men oppure come un daol-ven (un dolmen) o come ma zaol-men (il mio dolmen).

    Il vero termine bretone per designare un dolmen , infatti, Liah vaen, insieme ad altre varianti.

    Altri dizionari etimologici riportano un'etimologia completamente differente, secondo la quale il termine sarebbe

    coniato oltremanica, a partire da tolmen (parola della lingua celtica della Cornovaglia), che avrebbe designato in

    origine un cerchio di pietre o una roccia scavata.

    http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Lingua_celticahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Lingua_bretonehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Pugliahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Siciliahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Sardegnahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Italiahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Portogallohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Spagnahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Germaniahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Franciahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Irlandahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Regno_Unitohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Europahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Tumulohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Estremo_Orientehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=III_millennio_a.C.http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=III_millennio_a.C.http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=V_millennio_a.C.http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Gran_Bretagnahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Gran_Bretagnahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File%3ADolmen_Li_Scusi.jpghttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Salentohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Minervino_di_Leccehttp://www.webcommunityterlizzi.org/index.php?option=com_k2&view=item&layout=item&id=124&Itemid=203&lang=ithttp://www.webcommunityterlizzi.org/index.php?option=com_k2&view=item&layout=item&id=124&Itemid=203&lang=ithttp://www.megalithic.co.uk/http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Lingua_inglesehttp://www.arengario.net/momenti/momenti60.htmlhttp://it.wiktionary.org/wiki/Megalitohttp://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Megalithshttp://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Megalithshttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Commons-logo.svg
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    Dolmen 9

    Descrizione

    Nell'attuale stato di degradazione, i dolmen si presentano spesso sotto l'apparenza di semplici tavoli, che per lungo

    tempo hanno fatto pensare a degli altari pagani. Si tratta invece, come gi detto, di camere sepolcrali e di gallerie di

    tumuli (colline artificiali), la cui parte friabile (la colmata costituita da materiali di riporto) stata erosa nel corso dei

    secoli.

    La loro architettura comporta talvolta un corridoio di accesso che pu essere costruito con lastre di pietra o muraturaa secco. La camera sepolcrale, di forma variabile (rettangolare, poligonale, ovale, circolare,ecc.) talvolta preceduta

    da un'anticamera. In alcuni dolmen l'entrata possiede una porta tagliata in una o pi lastre verticali.

    La morfologia dei dolmen pu variare in funzione delle regioni. Cos si osservano nella Loira Atlantica (Francia) dei

    dolmen il cui corridoio centrale permette di accedere a varie camere da una parte all'altra, a costituire cos uno o due

    transetti, con una complicazione notevole del piano di sepoltura.

    Funzione

    I dolmen erano delle sepolture collettive riutilizzabili. Questo spiega perch, in certi dolmen, si sia potuto scoprire

    resti umani di molte centinaia di individui e di corredi funerari appartenenti a differenti periodi (Neolitico,Eneolitico, Et del Bronzo, del Ferro, o persino periodi pi tardi).

    Un po' somiglianti alle nostre sepolture gentilizie, i dolmen potevano servire ben pi a lungo di quanto si faccia oggi

    e sicuramente alcune tombe sono state utilizzate per secoli.

    Il termine sepoltura collettiva non implica necessariamente che si trattasse di una tomba per tutti: vista l'esigua

    quantit di resti umani rinvenuta in alcuni dolmen di grossa mole - veri e propri monumenti di prestigio - ci si pu

    chiedere se alcuni di essi non fossero riservati a un gruppo privilegiato della comunit.

    Quanto al tumulo, esso non aveva solo la funzione di proteggere la camera funeraria ma senza dubbio anche quella

    di segnalare, forse addirittura di ostentare la sua maestosit: un grande tumulo rivestito e pareggiato, imponeva la sua

    massa al visitatore e doveva ispirare rispetto per il luogo e conferire sicuro prestigio alla comunit che lo aveva

    eretto.[1]

    D'altro canto occorre notare che molti ritrovamenti archeologici al loro interno (offerte, altari, gallerie, ecc.) fanno

    pensare che tali monumenti potessero avere una destinazione e una funzione religiosa. Queste testimonianze

    dimostrano come gi in epoca primitiva si andasse sviluppando non solo la pratica della sepoltura (che risale

    addirittura all'epoca neanderthaliana), ma anche quella del riconoscimento del luogo dei morti come uno spazio

    sacro, ossia un luogo nel quale si stabiliva una particolare vicinanza con il divino.

    Anche quando l'epoca di costruzione dei megaliti in Europa era gi trascorsa, sembra che essi siano stati riutilizzati

    dai Celti a fini religiosi.

    L'erronea attribuzione a Celti e BretoniQuesto riutilizzo da parte di popolazioni, come i Celti, di molto successive, ha indotto in errore i primi entusiasti

    ricercatori del XVIII e XIX secolo che furono portati ad attribuire sistematicamente la loro costruzione ai Celti e ai

    Bretoni. A questo proposito c' persino chi pretende di sostenere che essi sono stati costruiti all'incrocio di non

    meglio specificate linee di forza telluriche e sarebbero quindi portatori di non meglio specificati poteri magnetici

    rivelati dai druidi. Tuttavia non vi alcuna prova a sostegno di queste affermazioni.

    http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Druidihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Linee_di_forzahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Bretonihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Celtihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Celtihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Sacrohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Uomo_di_Neanderthalhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Sepolturahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Et%C3%A0_del_Ferrohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Et%C3%A0_del_Bronzohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Eneoliticohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Neoliticohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Transettohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Loira_Atlanticahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Muro_a_seccohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Muro_a_seccohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Altare
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    Dolmen 10

    I dolmen tra folklore e pseudoscienza

    Bretagna

    una credenza popolare bretone quella secondo cui i dolmen si aprano nella notte di Natale, rivelando i tesori di cui

    essi sono i custodi.

    Pseudoscienza e misterica

    Le speculazioni dellaBiogeologia e dellaRabdomanzia (oRadioestesia) attribuiscono ai dolmen il potere di captare

    e restituire i flussi energetici provenienti dalle onde legate ai campi magnetici e sprigionantesi dai flussi idrici ipogei.

    Anche questo, tutto sommato, una manifestazione di una forma di folklore contemporaneo, abbigliato per di una

    veste pseudoscientifica.

    Localizzazione

    Nel mondo sono stati recensiti circa cinquantamila dolmen. Circa ventimila si trovano in Europa, dove essi sono

    molto frequenti in certe regioni della Francia (circa 4500 disseminati su una sessantina di dipartimenti).I dolmen si ritrovano anche in Irlanda, Galles, soprattutto con i cosiddetti portal dolmens, nelle contee inglesi del

    Devon e della Cornovaglia, nel Portogallo con gli spettacolari siti dell'Alto Alentejo vicino alla citt di Evora, nel

    sud della Spagna con i notevoli siti di Antequera (con i dolmen fra i pi importanti al mondo), in Belgio (sito

    megalitico di Wris), in Germania del nord, in Scandinavia, in Nordafrica, in India e, in maniera pi modesta, in

    Armenia, Siria, Etiopia e Crimea (Ucraina).

    Domen Stabile di Giuggianello nel Salento

    La Corea ospita essa sola circa 30 000 dolmen, di vario tipo,

    eretti soprattutto nel I millennio a.C. e secondo tecniche che

    si sono evolute nel tempo. Se ne trovano anche in

    Giappone, ma di epoca pi recente. I dolmen sono invece

    assenti nel continente americano e australiano.

    I dolmen italiani

    In Italia i dolmen sono presenti soprattutto in Sardegna (ove

    condividono la loro presenza con altri importanti

    monumenti megalitici, quali le "domus de janas" e le

    costruzioni nuragiche), in Puglia, particolarmente diffusi

    nelle campagne salentine[2] e nel barese, dove sono

    concentrati nel territorio di Bisceglie, nei pressi dei crocevia delle antiche vie di comunicazione con i paesi vicini

    (Trani, Ruvo di Puglia, Terlizzi e Molfetta) e nel tarantino a Statte. In Sicilia sono maggiormente presenti nell'areasud-orientale dell'isola, a Monte Bubbonia (Caltanissetta), nella citt di Butera, in localit (Piano della Fiera), a Cava

    dei Servi (Ragusa), Cava Lazzaro(Siracusa), Avola (Siracusa). Nella parte occidentale della Sicilia se ne trovano

    due: il primo a Mura Pregne, alle pendici del monte Castellaccio (Termini Imerese) e il secondo a Sciacca, in

    contradafemmina morta[3].

    http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Monte_Castellaccio_%28Termini_Imerese%29http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Avolahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Cava_Lazzarohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Cava_dei_Servihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Cava_dei_Servihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Buterahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Monte_Bubboniahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Molfettahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Terlizzihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Ruvo_di_Pugliahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Tranihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Biscegliehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Barihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Salentohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Pugliahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Nuraghihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Sardegnahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Italiahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Giapponehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File%3ADolmen_Stabile_Giuggianello.jpghttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Salentohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Giuggianellohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Ucrainahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Crimeahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Etiopiahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Siriahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Armeniahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Indiahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Nordafricahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Scandinaviahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Germaniahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=W%C3%A9rishttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Belgiohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Antequerahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Spagnahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Evorahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Alentejohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Portogallohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Cornovagliahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Devonhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Galleshttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Irlandahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Rabdomanziahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Biogeologiahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Speculazionehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Credenzahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Bretagnahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Pseudoscienzahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Folklore
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    Dolmen 11

    I dolmen in Sardegna

    Mores (Sardegna) - dolmen Sa Coveccada

    Attualmente (2006) sono documentati nell'isola 78

    dolmen[4], tutti ubicati nella sua met settentrionale[5][6].

    Diffusa soprattutto in Gallura durante il Neolitico, la

    struttura dolmenica si poi sviluppata e propagata

    nellEneolitico sino alle prime fasi dellEt del Bronzo, inconcorrenza con altri tipi di sepoltura ipogeica (domus de

    janas). Con lapparire dell Et del Bronzo, si verifica la

    trasformazione del dolmen, prima in alle couverte

    (megaliti e lastra verticale ricoperte da un tumulo di terra e

    di pietre pi piccole, a volte delimitata nella sua

    circonferenza da uno o pi cerchi di pietre, cio dal

    cosiddetto "peristalite"), poi nelle Tombe di Giganti tipiche

    dellet nuragica[7].

    Oltre alla funzione di sepoltura familiare del clan

    dominante, le strutture dolmeniche sarde sembrerebbero dei

    veri e propri santuari religiosi dellepoca preistorica. Tale

    caratteristica si evince dallorientamento verso particolari

    eventi astronomici[8] e dal fatto che le costruzioni sembrano

    tutte disposte lungo un tracciato, costituendo cos un

    itinerario percorribile in pellegrinaggio. Allinterno del

    percorso, alcune localit sembrerebbero rivestire una particolare importanza religiosa, quali Luras (con quattro

    strutture) e i dintorni di Buddus (con sette).

    Principali dolmen sardi:

    Dolmen Su Edrosu (Macomer); orientato a SE, la sepoltura (lunghezza m. 8) conserva, appena leggibile sulfondo, la camera funeraria (m. 2,20 x 1,75) con pareti a filari e lastra di testata (m. 1,35 x 1,05 x 0,41)

    affiancata da due blocchi di trachite.

    Dolmen Sa Coveccada (Mores), lesempio pi imponente di dolmen in Sardegna, ed eccezionale anche in

    ambito mediterraneo; alto 2,70 metri, costituito da tre grandi lastre, lunghe circa 5 metri, che ne sostengono

    una quarta, di copertura, di dimensioni ineguagliate in Sardegna: 6 metri di lunghezza, 3 di larghezza, 60

    centimetri di spessore, per un peso di circa 27 tonnellate[9]. Altro elemento di estremo interesse rappresentato

    dallapertura circolare che si apre, a livello del terreno, nella lastra frontale. Tale caratteristica fa del Sa

    Coveccada un caso unico nei dolmen sardi e prefigura palesemente le analoghe aperture che saranno praticate

    nella facciata delle pi tarde Tombe di Giganti (et del bronzo).

    Dolmen di Monte Maone (Benetutti); si pu definire un dolmen a formula mista, costituito in parte da una

    grotticella scavata nella roccia naturale, sul modello delle domus de janas, completato sui fianchi e in alzato da

    muratura e coperto da un unico lastrone. Il monumento (m. 3,5 x 1,3) comprende un'anticella di pianta

    trapezoidale orientata a S, e una camera rettangolare in pianta (m 1,3 x 1,75 x 1,90) oggi ricolma di terra [10].

    Dolmen Su Laccu (Buddus); costituito da due lastroni infissi lateralmente, che sfruttano, nel piano di

    appoggio, la roccia madre affiorante; quello di sinistra misura m. 0,90 di altezza e m. 2,45 di lunghezza; quello

    di destra m. 0,95x1,55. Causa la differenza di altezza, il lastrone di copertura in posizione leggermente

    obliqua e misura m. 2,30 di lunghezza e m. 1,10 di larghezza.

    Dolmen Sos Monimentos (Buddus); a pianta circolare, con una camera di m. 1,80 x 1,00, circondata da un

    muretto a secco di granito. Allimboccatura della struttura sorgono due piastrini di forma rettangolare alti circa

    m. 0,60. Su tali piastrini poggia la lastra di copertura approssimativamente circolare, di m. 2,50 x 2,25 [11].

    http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Buddus%C3%B2http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Buddus%C3%B2http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Benetuttihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Moreshttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Macomerhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Buddus%C3%B2http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Lurashttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=All%C3%A8e_couvertehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Domus_de_janashttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Domus_de_janashttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Et%C3%A0_del_Bronzohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Eneoliticohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Neoliticohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Gallurahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File%3AMores02.jpghttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Sardegnahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Mores
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    Dolmen 12

    Dolmen Santa Caterina (Berchidda); dolmen semplice, circondato da grandi massi granitici. La parete destra

    formata da due massi irregolari infissi a terra a coltello. La lastra che funge da copertura ha una forma

    pentagonale ed poggiato su tutti e tre i lati.

    Dolmen Sant'Andrea (Berchidda); una tomba scoperchiata formata da tre soli massi, compresa la lastra di

    copertura di forma rettangolare; nelle vicinanze sono evidenti anche alcuni menhir.

    Dolmen Ladas (Luras); datato approssimativamente al 3000 a.C., in base al rinvenimento di alcuni frammenti

    ceramici senza particolari decorazioni. Esso costituito da una grande galleria coperta che misura 6 metri di

    lunghezza e 2,20 di altezza, coperta da due grandi lastroni e dotata di unabside posteriore. La cella divisa in

    due parti da un lastrone trasversale. La pietra di copertura posteriore il secondo pi grande esempio nell'isola

    - ha una superficie di circa 15 m. e misura ai lati m.4,80 X 3,42, con uno spessore di 45 cm.; apparentemente

    stata lavorata e levigata nella parte inferiore. L'ingresso alto m.1,20 e largo m.2,30[12]. Le pareti sono formate

    da lastre ortostatiche (in posizione verticale) abbastanza regolari, affiancate da massi piatti disposti in

    posizione obliqua.

    Dolmen Ciuledda (Luras); ha pianta di forma semicircolare. simile come tecnica costruttiva a quello di

    Ladas, ma in scala ridotta. Ha il vano sepolcrale a semicerchio e l'ingresso orientato a sud-est, la lastra

    superiore misura m.3,42 X 2,35, l'altezza totale del monumento circa 90 cm.

    [12]

    . Nel dolmen Ciuledda, comenel Ladas, sono stati trovati frammenti ceramici, senza decorazioni particolari, che permettono una datazione

    approssimativa al III millennio a.C.

    Dolmen Alzoledda (Luras); una struttura tombale di tipo semplice, di forma rettangolare con ingresso rivolto

    verso Est e camera trapezoidale. genericamente riferito alla Cultura di Ozieri (3500-2700 a.C.). Le pareti

    laterali sono costituite entrambe da una lastra ortostatica sormontata da alcune pietre di rincalzo, mentre la

    parete di fondo formata da un unico ortostato piatto quadrangolare che sporge dalle pareti per quasi mezzo

    metro. Ha una lunghezza di m 2,65, una larghezza di m 2,20 e una altezza m 1,65[12].

    Dolmen Billella (Luras); anchesso genericamente riferito alla Cultura di Ozieri (3500-2700 a.C.). Presenta

    pianta rettangolare e ingresso rivolto a Nord-Est. La parete di destra costituita da un lastrone ortostatico

    rettangolare, quella di sinistra da due massi, parzialmente lavorati, poggianti sulla roccia naturale. Uno diquesti stato adattato artificialmente per l'inserimento del lastrone di copertura che appiattito nella superficie

    inferiore e lasciato al naturale in quella superiore. Per tale caratteristica il dolmen insolito e quasi senza

    confronti Ha una lunghezza di m 2,50, una larghezza di m 1,40 e una altezza m 0,80.[12].

    I dolmen nel Barese

    Dolmen situato a Monte Bubbonia

    Territorio di Bisceglie:

    "Dolmen della chianca" (noto anche come "dolmen di

    Bisceglie"), il pi noto. Il termine chianca si riferisce

    al lastrone in pietra che fa da copertura. Esso si trova

    non lontano dal confine con il territorio di Ruvo.[13]

    "Dolmen Frisari", distante in linea d'aria circa 400 m

    dal precedente. Prende il nome dal proprietario del

    terreno. Si trova sulla sponda sinistra della "lama

    dell'Aglio", presso il confine con gli attuali territori di

    Molfetta e Ruvo di Puglia, non molto distante dalla

    "torre Navarrino di Molfetta.

    "Dolmen di Albarosa", sulla direttrice Bisceglie-Corato.

    Nel territorio di Corato, poi, non lontano dal confine con Bisceglie, si conserva il "dolmen dei Paladini", mentre a

    Giovinazzo si trova il Dolmen di "san Silvestro". Quest'ultimo dolmen, in base alla datazione dei resti umanirinvenuti, pu essere collocato nell'Et del Bronzo, in un arco di tempo che va dal 1500 al 1200 a.C., anche se alcuni

    http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Dolmen_dei_Paladinihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Dolmen_dei_Paladinihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Coratohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Molfetta%28Le_Torri_di_Avvistamento%29http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Chiancarellehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Biscegliehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File%3ADolmenmontebubbonia.jpghttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Monte_Bubboniahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Lurashttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Cultura_di_Ozierihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Lurashttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Lurashttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Lurashttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Berchiddahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Berchidda
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    Dolmen 13

    archeologi lo ritengono pi antico e costruito sullo stesso sito, gi frequentato in Et neolitica. La particolarit del

    Dolmen di Giovinazzo dato dal fatto che disposto, a differenza di altri, con l'ingresso che guarda levante, mentre

    la cella sepolcrale rivolta a ponente.

    I dolmen in Sicilia

    In Sicilia[14], come gi abbiamo detto, i dolmen sono per lo pi presenti nella parte orientale dell'isola: a Monte

    Bubbonia, una collina nei dintorni di Mazzarino; a Butera, in localit Piano Fiera; a "Cava dei Servi" (Ragusa); a

    "Cava Lazzaro" (Rosolini) e ad Avola (SR).

    Cista dolmenica a Butera (CL), Italia

    Monte Bubbonia una collina a nord di Gela. Il

    monumento si trova in basso a una strada sterrata che

    percorre il fianco orientale del monte e sale verso l acropoli

    greca. Ricavato da sfaldature colossali della roccia, questo

    dolmen ha forma rettangolare. La piastra calcarea che funge

    da copertura (incassata posteriormente al rialzamento

    naturale del terreno), poggia su due monoliti che corrono

    paralleli tra di loro e determinano una camera di circa 2,60m. Lingresso rivolto a nord-est, come tutti gli altri

    dolmen siciliani. Sar stato senzaltro una tomba, anche se

    di dimensioni ridotte (se ne trovano anche in Sardegna e

    Puglia), con lestremit posteriore poggiata al declivio del

    colle per facilitarne la tumulazione, com'era consuetudine per questo genere di architettura il cui ricoprimento con

    terra e pietrame riscontrabile ovunque si sia manifestata.

    Dolmen di Avola (SR), Italia

    A Butera (Caltanissetta) nel quartiere di Piano della fiera,

    luogo in cui stata rinvenuta una necropoli preistorica,

    presente una cista dolmenica (monumentino di forma

    cubica) simile a quelle ritrovate in Sardegna e datate all'et

    del rame (2500 a.C. circa). L'insolita architettura,

    riutilizzata in periodo greco, richiama a pratiche cultuali

    greche e sicane insieme, caratterizzate dalla collocazione di

    resti umani allinterno di vasi (enchitrysms) a loro volta

    infilati dentro queste camerette.

    http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Buterahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File%3ADolmen_di_Avola.JPGhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Avolahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Gelahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File%3ACista_dolmenica_a_Butera.jpghttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Buterahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Avolahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=%28Rosolini%29http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Cava_Lazzarohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=%28Ragusa%29http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Modica%23Cava_dei_Servihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Buterahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Mazzarinohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Monte_Bubboniahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Monte_Bubbonia
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    Dolmen 16

    Dolmen des Erves a

    Sainte-Suzanne, Mayenne,Francia

    Dolmen della Roche-aux-Fes a

    Ess, Ille-et-Vilaine, Francia

    Dolmen Placa a

    Melendugno (LE),Italia

    Dolmen situato a Cava

    dei Servi, pressoModica (RG), Italia

    Note

    [1] Una simile sensazione pu essere vissuta al giorno d'oggi percorrendo la pianura della Macedonia presso Verghina e osservando i tumuli che

    vi si ergono, alcuni ancora intatti e non scavati. Ovviamente si tratta di realizzazioni che risalgono a un'epoca (storica e non preistorica) a noi

    molto pi vicina: ricoprono infatti le sepolture a camera dell'epoca di Filippo II e Alessandro Magno.

    [2] I dolmen sono presenti nel Salento a Giurdignano, dove se ne contano sei, a Minervino di Lecce, a Cocumola, a Giuggianello, a Melendugno,

    a Maglie, a Corigliano d'Otranto, a Fasano, a Racale e a Salve.

    [3] Salvatore Piccolo,Antiche Pietre. La cultura dei dolmen nella Preistoria della Sicilia sud-orientale, Morrone ed., Siracusa 2007.

    [4] Cfr.: http:/

    /

    www.gallurarcheologica.

    com/

    dolmen.

    html[5] Mauro Peppino Zedda,Archeologia del paesaggio nuragico, Agor Nuragica, Sassari, 2009, pag. 86

    [6] Giovanni Lilliu,La civilt dei Sardi, E.R.I., Torino, 1972, pag. 100

    [7] Marco Puddu,La Sardegna dei megaliti, Edizioni IRIS, Oliena, 2005, pag. 82

    [8] Pino Calledda e Edoardo Proverbio,Analisi statistica degli orientamenti di tombe megalitiche in Sardegna, in:Rivista italiana di

    archeoastronomia II, Edizioni Quasar, Roma, 2004, pagg. 43 e succ.ve

    [9] E. Atzeni,Il dolmen 'Sa Coveccada' di Mores e la tomba di giganti di 'Sa Domu 'e s'orku di Quartucciu, in: Studi Sardi, XX, 1966, pp.

    130-151

    [10] Cfr.: http://www.sardegnacultura. it/j/v/253?s=21437& v=2& c=2488& c1=2126& t=1

    [11] Cfr.: http://www.comunedibudduso. it/home/turismo.php?num_riga=25

    [12] Dimensioni risultanti dai cartelli didattici in situ.

    [13][13] Nei suoi pressi si trova anche l'edicola votiva eretta in memoria del passaggio del carro che trasportava le spoglie di uno dei tre santi patroni

    di Bisceglie.

    [14] Salvatore Piccolo,Antiche pietre. La cultura dei dolmen nella preistoria della Sicilia sud-orientale, Morrone ed., Siracusa 2007.

    Voci correlate

    Menhir

    Betilo

    Dolmen Brownshill

    Sardegna prenuragica

    Monumenti megalitici della provincia di Lecce

    Megalito

    Altri progetti

    Wikimedia Commons contiene file multimediali: http://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Dolmens Wikizionario contiene la voce di dizionario: http://it.wiktionary.org/wiki/Dolmen

    Collegamenti esterni

    Museo dei dolmen (http://museodeidolmen.it)

    Dlmenes y megalitos de todo el mundo (http://dolmenes.blogspot.com)

    http://dolmenes.blogspot.com/http://museodeidolmen.it/http://it.wiktionary.org/wiki/Dolmenhttp://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Dolmenshttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Commons-logo.svghttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Monumenti_megalitici_della_provincia_di_Leccehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Sardegna_prenuragicahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Dolmen_Brownshillhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Betilohttp://www.comunedibudduso.it/home/turismo.php?num_riga=25http://www.sardegnacultura.it/j/v/253?s=21437&v=2&c=2488&c1=2126&t=1http://www.gallurarcheologica.com/dolmen.htmlhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Salve_%28Italia%29http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Racalehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Fasanohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Corigliano_d%27Otrantohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Magliehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Melendugnohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Giuggianellohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Cocumolahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Minervino_di_Leccehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Giurdignanohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Alessandro_Magnohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Filippo_II_di_Macedoniahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Verghinahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Macedonia_%28Grecia%29http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File%3ADolmencavaservi.jpghttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Provincia_di_Ragusahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Modicahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File%3ADolmen_Placa.PNGhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Italiahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Provincia_di_Leccehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Melendugnohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File%3ALaRocheAuxFees_Dolmen_2_20070408.jpghttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=La_Roche-aux-F%C3%A9eshttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File%3ADolmendeserves.jpg
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    Pentre Ifan 17

    Pentre Ifan

    Dolmen di Pentre Ifan, vista posteriore.

    Dolmen di Pentre Ifan, vista anteriore (ingresso).

    Possibile ricostruzione del sito.

    Pentre Ifan il nome di un antico maniero sito a

    Nevern, nel nord Pembrokeshire, Galles. Esso conserva

    il pi grande e meglio conservato dolmen neolitico di

    tutto il Galles.

    Storia

    Il dolmen risale al 3.500 a.C. circa e fu utilizzato come

    sepoltura comune. L'attuale struttura di pietra

    rappresenta il portale principale della camera della

    tomba, che in origine era coperta con un grande tumulo

    di pietra di circa 36 metri di lunghezza. Alcune delle

    pietre visibili non sono pi nella loro posizione

    originale, mentre ben sette di esse conservano ancora la

    loro disposizione originale. Il masso che forma il tetto

    ha un peso stimato di sedici tonnellate ed

    delicatamente sorretto da tre massi a punta.

    Il monumento di proprieta ed gestito dal Cadw,

    l'Agenzia Gallese per i Monumenti Storici, che

    garantisce oltre alle cure necessarie al mentenimento

    del dolmen, anche un ingresso gratuito ai turisti.[1]. Il

    monumento si trova a circa 6 chilometri dalla strada da

    Newport e 17 chilometri da Cardigan.

    Voci correlate

    Dolmen

    Menhir

    Betilo

    Dolmen Brownshill

    Dolmen di Poulnabrone

    Note[1] Cadw website (http://www.cadw.wales.gov. uk/)

    Coordinate geografiche:515955N

    044610W51.99861N 4.76944O

    http://www.cadw.wales.gov.uk/http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Dolmen_di_Poulnabronehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Dolmen_Brownshillhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Betilohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Cardigan_%28Galles%29http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Newport_%28Pembrokeshire%29http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Cadwhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Tumulohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Tombahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Galleshttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Neoliticohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Galleshttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Pembrokeshirehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Nevern_%28citt%C3%A0%29http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Manierohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File%3APentreIfanRecon.jpghttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File%3ADMPentreIfanFront.JPGhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File%3ADMPentreIfanSide.JPG
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    Menhir 18

    Menhir

    Tortol - Ogliastra menhir

    I menhir (dal bretone men e hir "lunga pietra") sono

    dei megaliti (dal greco "grande pietra") monolitici (da

    non confondere con i dolmen, polilitici e solitamente

    assemblati a portale), eretti solitamente in et della

    pietra (neolitico, era preistorica), che potevano

    raggiungere anche pi di venti metri di altezza, come

    ad esempio il Grand Menhir rotto di Locmariaquer (nel

    Morbihan in Bretagna). Potevano essere eretti

    singolarmente o in gruppi, e con dimensioni che

    possono considerevolmente variare, anche se la loro

    forma generalmente (ma non sempre) squadrata,

    alcune volte assottigliandosi verso la cima. I menhir

    sono ampiamente distribuiti in Europa, Africa ed Asia,

    ma sono pi numerosi nell'Europa Occidentale, in particolare in Bretagna e nelle isole britanniche.

    Sono stati eretti in molti periodi differenti, nel corso della preistoria, ed erano creati nel contesto della pi estesa

    cultura megalitica che fior in Europa e dintorni.

    Italia

    Sardegna

    Goni - CagliariPranu Muttedu

    In Sardegna prendono il nome di "perdas litteradas",

    ovvero "pietre letterate" o "pietre delle lettere",probabilmente in riferimento ai diversi usi dei monoliti,

    supporti su cui scrivere[1]. Presenti in varie zone

    dell'isola, i monoliti spesso non presentano incisioni e

    sono completamente lisci con chiara simbologia fallica,

    molti invece recano scolpite il simbolo femminile di

    fecondit: le mammelle, segni inequivocabili della Dea

    Madre.

    A Laconi, in provincia di Oristano sono stati rinvenuti

    nelle campagne circostanti, oltre 100 menhir sia di tipo

    protoantropomorfo che antropomorfo e dellestatue-menhir datate dal VI al IV millennio a.C. Sempre a Laconi, nel Museo della Statuaria Preistorica in Sardegna,

    ospitato negli spazi di Palazzo Aymerich, sono presenti decine di menhir ritrovati, oltre che nel suo territorio, in tutto

    il Sarcidano e in altri centri vicini.

    A Villa Sant'Antonio, in provincia di Oristano si trova un'alta concentrazione di rari menhir protoantropomorfi e

    antropomorfi, tanto che l'area stata soprannominata la Valle dei Menhir. I megaliti furono realizzati tra il 3300 ed il

    2500 a.C., durante l'epoca denominata Cultura di Ozieri.In questa localit si trova un menhir alto ben 5 metri e

    75 cm(probabilmente il pi alto d'Italia) A Goni, nella provincia di Cagliari, in una localit chiamata Pranu Muttedu,

    si trovano menhir allineati in lunghe file e fanno parte di un'area molto ricca di monumenti megalitici del Neolitico,

    tra i quali molte Domus de Janas (casa delle fate).

    http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Domus_de_Janas_%28casa_delle_fate%29http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Pranu_Mutteduhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Cagliarihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Gonihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Cultura_di_Ozierihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Valle_dei_Menhirhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Sarcidanohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Palazzo_Aymerichhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Museo_della_Statuaria_Preistorica_in_Sardegnahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=IV_millennio_a.C.http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Antropomorfohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Protoantropomorfohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Provincia_di_Oristanohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Laconihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Dea_Madrehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Dea_Madrehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Sardegnahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File%3ASardinien_Goni_Pranu_Muttedu_menhir-reihe.jpghttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Cagliarihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Gonihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Cultura_megaliticahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Preistoriahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Isole_britannichehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Bretagnahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Europa_Occidentalehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Asiahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Africahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Europahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Bretagnahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Morbihanhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Locmariaquerhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Preistoriahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Neoliticohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Et%C3%A0_della_pietrahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Et%C3%A0_della_pietrahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Lingua_grecahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Lingua_bretonehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File%3ASardinien_menhir_vor_tortoli.jpghttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Ogliastrahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Tortol%C3%AC
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    22/121

    Menhir 19

    A Sant'Antioco, nella provincia di Cagliari, oltre ai pi conosciuti quali Su Para e Sa Mongia (Il frate e la suora),

    possibile osservare, negli agglomerati urbanistici preistorici, parecchi menhir di genere maschile, di forma fallica,

    con sezione a pilastro, e parecchi menhir femminili con sezione piano-convessa o concavo convessa. Quattro Menhir

    si trovano tra i comuni di Tortol e Barisardo tra i quali uno purtroppo stato distrutto da dei vandali sul finire degli

    anni Novanta.

    Puglia

    Uno dei tanti menhir di Giurdignano

    Menhir di Canne

    I Menhir, insieme ai Dolmen ed alle Specchie (nati come fari

    neolitici utilizzati durante le battute di caccia e che si sono evolute

    in veri e propri sistemi di comunicazione), si trovano anche in

    Puglia, ed in particolare nel Salento. In provincia di Lecce, sono

    disseminati dappertutto. Ogni centro possiede almeno un menhir.

    Nel comune di Giurdignano, nei pressi di Otranto, se ne contano

    addirittura pi di 15 esemplari. A Martano, in provincia di Lecce,

    si ha la presenza del pi alto menhir d'Italia, il "Menhir de Santu

    Totaru", che supera i 5 metri d'altezza.

    I menhir del Salento furono, nel medioevo, cristianizzati incidendo

    sulla pietra delle croci. Ancora oggi in alcuni paesi vi l'usanza, la

    Domenica delle Palme, di fare delle processioni che terminano

    nelle vicinanze dei menhir dove vengono benedetti i ramoscelli di

    olivo.

    A Modugno, in provincia di Bari ne sono presenti almeno due

    esemplari riconosciuti, tra cui vi uno detto "Il Monaco" (presente

    sulla strada tra Modugno e Bitonto) per la sua presunta

    somiglianza a un uomo imponente e isolato.A Terlizzi, in provincia di Bari, sono presenti almeno tre menhir

    allineati, il pi conosciuto il Menhir della Via Appia (per

    informazioni webcommunityterlizzi.org [2])

    Liguria

    Varazze.

    Verzi (Finale Ligure).

    Pieve di Teco.[3]

    Menhir di Monte Caprione, tra Lerici ed Ameglia.non si sa se erano idoli o monumenti funerari.

    http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Amegliahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Lericihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Menhir_di_Monte_Caprionehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Pieve_di_Tecohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Finale_Ligurehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Varazzehttp://www.webcommunityterlizzi.org/http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Menhir_della_Via_Appiahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Domenica_delle_Palmehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Medioevohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Menhir_de_Santu_Totaruhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Menhir_de_Santu_Totaruhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Martanohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Otrantohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Giurdignanohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Provincia_di_Leccehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Salentohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Pugliahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Specchia_%28megalite%29http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File%3AMenhir_di_Canne.jpghttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Cannehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File%3AVicinanze_2.jpghttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Giurdignanohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Barisardohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Tortol%C3%AChttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Cagliarihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Sant%27Antioco_%28Italia%29
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    Menhir 20

    Piemonte

    Il menhir di Lugnacco

    I menhir di Cavagli

    Cavagli

    A Cavagli, in provincia di Biella sono presenti undici menhir disposti

    in maniera circolare a formare il cosiddetto "Cromlech". La

    Sovrintendenza di Torino li ha datati al 4.000/5.000 a.C. grazie al

    ritrovamento di calcare nelle coppelle dei megaliti stessi. Pertanto ilCromlech di Cavagli, risulta essere il parco archeologico pi ampio

    della regione.

    Lugnacco

    A Lugnacco in provincia di Torino si trova un monolite di gneiss

    (lungo 3,85 metri, per una circonferenza di base pari a 1,20 metri ed un

    peso di circa 1,8 tonnellate) che stato recentemente infitto

    verticalmente nel terreno di fronte al cimitero, in quella che fu

    verosimilmente la sua collocazione originaria. Questo menhir ha due

    gemelli, quello di Mazz e quello di Chivasso. Chivasso

    A Chivasso nella centrale Piazza d'Armi conservato un menhir chiuso

    all'interno di una teca di cristallo. Molto simile a quello di Lugnacco

    alto 4 metri e ha una coppella laterale. Purtroppo la collocazione

    originale sconosciuta.

    Mazz

    Anche a Mazz si trova un menhir molto simile ai precedenti. Una

    copia esatta anche visibile al museo delle antichit di Torino.

    ParoldoA Paroldo, in provincia di Cuneo conservato un menhir, anche in questo caso conservato in modo un po'

    grossolano, infatti stato infisso in basamento di cemento. Si trova sulla strada che conduce alla chiesa del paese.

    Briaglia

    Tra i pi grandi ritrovamenti megalitici in terra piemontese certamente da ricordare l'area di Briaglia, in provincia

    di Cuneo. Nel 1970, l'archeologo Janigro d'Aquino iniziava una serie di scavi presso il paesino trovando una grande

    quantit di menhir, pietre scritte e anche un tumulo sotterraneo. Purtroppo a partire dagli anni '80 il sito stato

    soggetto incuria e gran parte dei materiali sono stati utilizzati come materiale edile o scomparsi. Un menhir ancora

    visibile incorporato nel giardino di un'abitazione privata.

    Monte MusinTra i menhir piemontesi pi famosi ci sono sicuramente quelli del Monte Musin, nei dintorni di Torino. Questo

    luogo venne alla ribalta negli anni '70 in pieno periodo di "archeologia misteriosa". Su una delle pietre erette venne

    rinvenuto un graffito che alcuni interpretarono come un disco volante. Questa incisione probabilmente un falso

    risalente agli stessi anni.

    http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Monte_Musin%C3%A8http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Briagliahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Paroldohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Mazz%C3%A8http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Chivassohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Lugnaccohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Cavagli%C3%A0http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File%3AMenhir_cavagli%C3%A0_panorama.jpghttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File%3ALugnacco_menhir.JPG
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    Menhir 21

    Lombardia

    Il menhir di Bulciago (Lecco)

    I menhir di Barzago (Lecco)

    Bulciago

    Antica pietra in granito modellata dall'uomo, alta circa un metro e

    sessanta centimetri e piantata nel terreno per circa un metro. E' stata

    purtroppo trafugata nel 2007. Sembra che poi sia stata ritrovata dal

    personale del comune, ma non mai ritornata nella sua sede naturale.

    Barzago

    Due menhir da preservare. Qualcuno ha avanzato l'ipotesi che con il

    menhir scomparso di Bulciago (che si trovava a poche centinaia di

    metri), e altri persi nei boschi l intorno, facessero parte di una sorta di

    recinto all'avello di Bulciaghetto, un grosso masso erratico in granito

    serpentino scavato a tomba in localit Morti dell'Avello.

    Gran Bretagna

    Drizzlecombe, Dartmoor

    Beardown Man, Dartmoor

    Laughter Tor, vicino Two Bridges, Dartmoor

    Frecce del Diavolo

    Francia

    Bretagna

    In Bretagna si trovano ampi campi (diversi chilometri), probabilmente una volta tra di loro collegati, con

    allineamenti (diverse file di sassi, tra di loro parallele, con dimensioni dei sassi in ordine di grandezza). I menhir

    bretoni sono dei massi di granito.

    Gli allineamenti di Carnac (nel Morbihan in Bretagna, F) coprono una distanza di 4 km, tra il sito di Kerlescan a est

    e Le Mnec a ovest.

    Si ritiene che l'erezione dei menhir sia avvenuta in Bretagna tra il 4500 e 2000 a.C. (non vennero dunque eretti n dai

    bretoni, n dai celti). Vennero utilizzati in vario modo dalle popolazioni successive, specialmente per riti religiosi. In

    era cristiana, per soppiantare i riti pagani, diversi menhir vennero "cristianizzati" scolpendovi motivi cristiani o

    semplici croci.

    Menhir a Carnac

    dettaglio campo allineamento

    Altri Menhir in Francia

    http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File%3AMenhir-carnac-allineamento.jpghttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File%3AMenhir-carnac-campo.jpghttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File%3AMenhir-carnac-dettaglio.jpghttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Carnachttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Celtihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Le_M%C3%A9nechttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Kerlescanhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Bretagnahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Morbihanhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Bretagnahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Two_Bridgeshttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Dartmoorhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Barzagohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Bulciagohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File%3AMenhir_di_Barzago_%28Lecco%29.JPGhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File%3AMenhir_di_Bulciago_%28Lecco%29.JPG
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    Menhir 22

    Uno dei menhir del sito della Cham des Bondons (Lozre) Il cosiddetto "Menhir della Cattedrale"

    a Le Mans

    Gli antichi romani riutilizzarono i Menhir come punti di riferimento sulle proprie strade, come veri e propri segnalistradali: infatti molti Menhir si trovano a ridosso delle antiche strade romane o in prossimit degli incroci.

    Filitosa, Corsica

    Saint-Sulpice-de-Faleyrens, Gironde [4] (alto 5 metri e largo 3)

    Murat-sur-Vbre, Tarn

    Cham des Bondons, Lozre

    Germania

    Gollenstein, Blieskastel (alto 6,6 metri)

    Spellenstein, St. Ingbert (alto 5 metri)

    Portogallo

    Sagres

    Scandinavia

    Bjrketorp Runestone.

    Mongolia

    Stele del Cervo

    http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Stele_del_Cervohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Bj%C3%B6rketorp_Runestonehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Sagreshttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Spellensteinhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Gollensteinhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Loz%C3%A8rehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Cham_des_Bondonshttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Tarnhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Murat-sur-V%C3%A8brehttp://chateausaintjean.com/menhir.htmlhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Girondehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Saint-Sulpice-de-Faleyrenshttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Corsicahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Filitosahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File%3AMenhir_Cath%C3%A9drale_du_Mans.JPGhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Le_Manshttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Cattedrale_di_San_Giuliano_%28Le_Mans%29http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File%3ACham_des_Bondons_Puech_Mariette.jpghttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Loz%C3%A8re
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    Menhir 23

    Note

    [1] La dizione perdas litteradas stata riferita direttamente da Antonia Manca di Villermosa, scopritrice nel 1975 del primo menhir sardo di

    Genna Arrele I, in un colloquio con Francesco Carreri, autore del libro "Walkscapes: camminare come pratica estetica" (Einaudi, 2006) in cui

    analizza l'invenzione del menhir come prima azione umana di trasformazione del paesaggio.

    [2] http:/ /www.webcommunityterlizzi. org/

    [3] Lettera dell'architetto Giacomo Francesco Sertorio riguardante un antico monumento scoperto da David Pareto. Oneglia, Ghilini, 1877.

    [4] http:/

    /

    chateausaintjean.

    com/

    menhir.

    html

    Voci correlate

    Statua stele

    Dolmen

    Luoghi mitici e leggendari

    Neolitico

    Preistoria

    Civilt nuragica

    Stonehenge

    Specchia

    Betilo

    Altri progetti

    Wikimedia Commons contiene file multimediali: http://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Menhirs Wikizionario contiene la voce di dizionario: http://it.wiktionary.org/wiki/Menhir

    Collegamenti esterni

    Valle dei Menhir - Ozieri (Sassari) (http:/

    /

    www.

    valledeimenhir.

    it/

    Index.

    htm) I menhir e i betili della Sardegna nuragica su archeologiasarda.com (http://www.archeologiasarda.com)

    Archeoastronomia in Liguria (http://digilander.libero.it/archeoastronomia/archeoas1.htm)

    http:/ /www.amicideimenhir.it amicideimenhir.it

    Saint-Sulpice-de Feleyrens - Francia (http://chateausaintjean.com/menhir.html)

    I Menhir di Cursi (Lecce) (http://www.cursi.it/w3/lastoria-lavita-lapietra/menhir.php)

    Web Community Terlizzi - I Menhir di Terlizzi (Bari) (http://www.webcommunityterlizzi.org/index.

    php?option=com_content&view=article&id=124&Itemid=170&lang=it)

    http://www.webcommunityterlizzi.org/index.php?option=com_content&view=article&id=124&Itemid=170&lang=ithttp://www.webcommunityterlizzi.org/index.php?option=com_content&view=article&id=124&Itemid=170&lang=ithttp://www.cursi.it/w3/lastoria-lavita-lapietra/menhir.phphttp://chateausaintjean.com/menhir.htmlhttp://www.amicideimenhir.it/http://digilander.libero.it/archeoastronomia/archeoas1.htmhttp://www.archeologiasarda.com/http://www.valledeimenhir.it/Index.htmhttp://it.wiktionary.org/wiki/Menhirhttp://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Menhirshttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Commons-logo.svghttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Betilohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Specchia_%28megalite%29http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Civilt%C3%A0_nuragicahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Preistoriahttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Neoliticohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Luoghi_mitici_e_leggendarihttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Statua_stelehttp://chateausaintjean.com/menhir.htmlhttp://www.webcommunityterlizzi.org/
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    Grande menhir spezzato di Locmariaquer 24

    Grande menhir spezzato di Locmariaquer

    Locmariaquer (Bretagna, Francia): il grande menhir spezzato (Grand menhir bris)

    Due tronconi del menhir

    Il Grand Menhir Bris ("Grande

    menhir spezzato"), conosciuto anche

    come Grand Menhir d'Er Grah (in

    bretone: Men-er-Hroc'h, ovvero

    "Pietra della/e fata/"[1][2]) il pi

    grande menhir del mondo

    occidentale[3][4][5][6]: risale all'incirca

    al 4500 a.C.[3][6] e si trova nella

    cittadina francese di Locmariaquer, nel

    dipartimento del Morbihan (Bretagna

    meridionale), all'interno di un

    complesso megalitico che comprende

    anche il Tumulo di Er Grah e il dolmen

    noto come Table des

    Marchands[1][2][3][4].

    classificato come monumento storico

    (dal 1889).[7]

    Spezzato in quattro

    tronconi[2][1][3][4][6], raggiungeva in

    origine l'altezza di circa 20

    metri[2][3][4][6][8] ed un peso

    complessivo di circa 280[9]-350[2][3][5].

    tonnellate. Faceva probabilmente partedi un allineamento che comprendeva

    19 menhir che si estendeva per 55

    metri di lunghezza.[4][9]

    Gli antichi Romani lo chiamavano

    "Colonna del Nord", in quanto

    indicava la strada verso il porto sul

    Golfo del Morbihan.[1]

    Non chiara l'epoca in cui il menhir

    and semi-distrutto.[4] Pare tuttavia che il suo abbattimento risalga addirittura a poco dopo la sua costruzione, ovveroal Neolitico[1][8], forse intorno al 4200-4300 a.C.[6]

    http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Neoliticohttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Golfo_di_Morbihanhttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Antichi_Romanihttp://it.wikipedia.or

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