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A CURA DI UN MAGAZINE FULL OPTIONAL - … · Prima di tutto è necessario conoscere la differenza...

Date post: 19-Feb-2019
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A CURA DI UN MAGAZINE FULL OPTIONAL
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A CURA DI UN MAGAZINE FULL OPTIONAL

1. Introduzione

2. La differenza tra Revisione e Tagliando

3. La differenza tra Revisione e Bollino Blu

4. Il certificato di Revisione

5. I dati del nuovo certificato di Revisione auto

6. I controlli effettuati allʼautomobile

7. La scadenza della revisione

8. La Revisione auto GPL

9. La Revisione auto a metano

10. La Revisione auto dʼepoca

11. I costi della Revisione

12. Cosa accade se l'auto non passa la Revisione

13. Le Sanzioni previste per chi circola con un veicolo non visionato

14. Le Sanzioni previste per chi manomette il contachilometri

15. Fonti

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Indice

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! 1. Introduzione

Lo scopo delle nuove direttive europee riguardanti la revisione delle auto è basato sul desiderio di proteggere

i potenziali consumatori da spiacevoli casi di frode al momento dell’acquisto di un’auto usata. Grazie al

recepimento della nuova direttiva UE n. 2014/45, basterà effettuare un rapido check dei dati relativi al

chilometraggio, per offrire maggiore sicurezza e garanzia a chi desidera acquistare auto usate. Inoltre vi è la

necessità di voler ridurre il più possibile il susseguirsi di incidenti mortali, migliorando le revisioni periodiche

attraverso l’applicazione di regole più severe. Per non trovarsi impreparati davanti alle nuove normative

vigenti, questa guida si pone l’obiettivo di fare chiarezza (per chi è più inesperto o semplicemente per chi

ancora è neofita) sull’argomento in questione.

" 2. La differenza tra Revisione e Tagliando

Prima di tutto è necessario conoscere la differenza che c’è tra una revisione e un tagliando.

La revisione è un vero e proprio checkup dell’auto previsto dalla Motorizzazione Civile, attraverso il quale si

può essere in grado di stabilire in tutta sicurezza che i parametri (un esempio può essere la rumorosità del

veicolo), siano a norma di legge.

Mentre, per quanto riguarda il tagliando, si tratta di un controllo atto ad esaminare lo stato di usura di ogni

parte meccanica dell’autoveicolo.

" 3. La differenza tra Revisione e Bollino Blu

Nel 2018 il bollino blu è ancora obbligatorio per tutti i veicoli a benzina, diesel, gas e metano

sia per le auto che per le moto. Il pagamento di quest’ultimo attesta che il veicolo a seguito del controllo dei

gas di scarico risulta in regola con i limiti concessi dalla normativa vigente riguardo alla legge sulle emissioni

inquinanti. Infatti Il bollino blu auto è un certificato che attesta l’avvenuto controllo dei gas di scarico dell’automobile, conformemente alle norme europee.

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Anche ci si trova davanti ad una scadenza periodica che varia a seconda del veicolo in possesso. Infatti per

le auto e per le moto va effettuato alla scadenza della revisione periodica, quindi il controllo andrà fatto ogni 2

anni per veicoli più vecchi di 4 anni.

Per le auto nuove il bollino blu andrà effettuato 4 anni dopo la prima immatricolazione e successivamente

ogni 2 anni.

Dove si fa e quanto costa il bollino blu?

Niente di meno complicato. In realtà il bollino blu è compreso nei costi della revisione periodica obbligatoria e può essere effettuata nei centri di revisione auto autorizzati, dalle officine ACI e quelle della

Motorizzazione Civile.

# 4. Il certificato di revisione

Come accennato, i controlli diventeranno più rigidi e tutto questo andrà a suffragio di ognuno. Entro il

prossimo 20 maggio, l’Italia dovrà adeguare la normativa sulle revisioni in ottemperanza alla direttiva UE n. 2014/45. Tali nuove regole, dovranno essere osservate e pienamente operative a partire dall’anno

successivo, per cui dal 20 maggio 2018.

Ma in sostanza, cosa cambierà davvero per gli automobilisti? E riguardo ai dati che verranno riportati poi sul

documento di ognuno? Al termine di ogni procedura di revisione, ACI e Motorizzazione dovranno

obbligatoriamente rilasciare al proprietario del veicolo, il

documento che certifica l’avvenuta revisione, o meglio, il cosiddetto “certificato di revisione”. Il personale

tecnico dovrà consegnare e annotare l’esito dei controlli effettuati e dei chilometri effettivi. Tutti questi dati

saranno registrati sul portale dell’automobilista. Infatti a partire dal 20 maggio 2018 e non oltre il 20 maggio 2021, i centri di revisione, dovranno comunicare per via elettronica al Ministero dei Trasporti (Motorizzazione),

i dati contenuti in ciascun certificato di revisione rilasciato dallo stesso centro.

Anche se non è ancora certo, molto probabilmente questa procedura diventerà del tutto obbligatoria a partire

dal 20 maggio 2018, termine entro il quale il nostro Paese dovrà adeguarsi alle nuove disposizioni sulla

revisione, sancite con la direttiva UE n. 2014/45.

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$ 5. I dati del nuovo certificato di Revisione auto

• Numero di identificazione del veicolo;

• Targa del veicolo e simbolo dello Stato di immatricolazione;

• Luogo e data di revisione;

• Lettura del contachilometri al momento del controllo;

• Categoria del veicolo;

• Carenze individuate e livello di gravità;

• Risultato del controllo tecnico;

• Data del successivo controllo tecnico o scadenza del certificato di revisione;

• Nome di chi ha provveduto ad espletare le verifiche, firma o dati identificativi dell’ispettore

responsabile del controllo;

% 6. I controlli effettuati all’automobile

A quale tipo di controllo verrà sottoposta la nostra compagna di avventure? Di seguito una breve lista di quali

sono i controlli di revisione presso l’ufficio della Motorizzazione Civile che verranno effettuati dai tecnici

operatori. La revisione auto e controlli obbligatori verteranno principalmente su:

• Impianto frenante quindi freno a mano, di servizio, freni, pasticche, dischi;

• Sterzo: cuscinetti, fissaggio, stato meccanico;

• Vetri, specchietti, lavavetri;

• Impianto elettrico proiettori, luci, indicatori;

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• Telaio carrozzeria, porte, serrature, serbatoio

• Rumori, gas di scarico inquinanti bollino blu;

• Identificazione del veicolo tramite targa e telaio;

• Clacson, cinture di sicurezza anteriori e posteriori.

Occorrerà inoltre:

• Presentare domanda su apposito modello TT 2100, reperibile presso gli uffici della

Motorizzazione Civile e disponibile online;

• Allegare attestazione di versamento di 45,00 euro sul c.c.p. 9001 intestato al

Dipartimento Trasporti Terrestri;

• Prenotare per tempo la visita e prova del veicolo;

• Presentare la carta di circolazione del veicolo.

& 7. La scadenza della revisione

Innanzitutto sì, la revisione ha (nella maggior parte dei casi) una scadenza biennale. Ma, nel caso si tratti di

un’auto nuova di zecca sarà necessaria un’immatricolazione. In questo caso la prima revisione andrà

eseguita la prima volta dopo 4 anni dall’immatricolazione dell’autoveicolo e successivamente ogni due anni.

Diverso per quanto riguarda un’autovettura usata: in questo caso la revisione andrà eseguita direttamente

ogni due anni.

Per quanto riguarda taxi e ambulanze è invece previsto un controllo annuale.

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' 8. La Revisione auto GPL

Le auto a GPL richiedono una maggior attenzione manutenzione. Nonostante questo, le bombole a GPL non vanno revisionate secondo la legislazione italiana attualmente vigente. Può sembrare strana la

mancata revisione di una parte così delicata e potenzialmente pericolosa del veicolo, ma c’è un motivo. Infatti

l’impianto presente sulla vettura già prevede l’installazione di particolari elettrovalvole che sono perfettamente

in grado di mettere in sicurezza l’autoveicolo, anche nel caso di un sinistro stradale o di un incendio.

Ma allora perché fare la revisione delle auto a GPL?

In effetti la revisione vera e propria per i veicoli bifuel e GPL, consiste essenzialmente nella sostituzione delle bombole ogni 10 anni. Il costo per questo tipo di intervento varia dai 300 ai 500€ e prevede un check

completo anche di queste altre componenti:

- Il funzionamento delle tubazioni e raccordi

- La sostituzione dei filtri GLP qualora vene fosse la necessità

- Il funzionamento degli iniettori

- In funzionamento del sistema elettrico

- La sostituzione del riduttore verso i 100.000 Km

' 9. La Revisione auto a metano

I serbatoi a metano, a differenza del GPL, necessitano un tipo di revisione diversa. Un controllo periodico

deve essere effettuato ogni 4 o 5 anni tenendo sempre conto dell’immatricolazione del veicolo e in particolare

dell’ultima revisione effettuata. Bisogna fare attenzione però, a quale tipo di bombole a metano sono state

installate sul veicolo e specialmente a quale normativa nazionale siano omologate. Per chiarire le idee di

seguito un semplice schema all’interno de quale è possibile capire a quale categoria appartenga la revisione

da effettuare e con quale cadenza:

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• Per le bombole omologate secondo la norma europea (R110 ECE/ONU) si devono

calcolare 4 anni dalla prima immatricolazione o installazione dell’impianto;

• per le bombole omologate secondo la norma europea (R110 ECE/ONU) di tipo IV, si

devono calcolare 4 anni dalla prima immatricolazione o installazione dell’impianto e

successivamente 2 anni di volta in volta;

• per le bombole omologate secondo la normativa nazionale (DGM) si devono calcolare 5

anni dalla prima immatricolazione o installazione dell’impianto.

I costi per questo tipo di revisione variano a seconda di quante bombole sono installate all’interno del veicolo,

e si può spendere dai 150€ fino a 400/500€. Evitare di effettuare periodicamente questa tipologia di revisione porterà il conducente del veicolo a subire una multa davvero salata, con immediato ritiro della carta di circolazione.

' 10. La Revisione auto d’epoca

Per quanto riguarda la categoria dei veicoli atipici, la revisione delle auto d’epoca o di interesse storico, va effettuata, secondo il decreto del 2009, con scadenza biennale; entro il mese di rilascio della carta di circolazione, o entro il mese corrispondente a quello in cui è stato effettuato l’ultimo controllo di revisione.

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( 11. I costi della Revisione

Il costo della revisione auto, è rimasto praticamente invariato e stabile per circa 10 anni. Ma in questo momento i prezzi non sono effettivamente cambiati. Di seguito la tabella aggiornata:

Nonostante questo, vi è la probabilità di un eventuale ma ancora ipotetico aumento di 10 euro sulla spesa complessiva della revisione, sia per auto che per moto, arrivando quindi ad una spesa totale che ammonterebbe a 76,88 euro contro i soliti 66,88€.

○ 12. Cosa accade se l'auto non passa la Revisione

Se l’auto non risulta idonea alla revisione, possono verificarsi tre condizioni:

Ripetere: l’auto non passa una o più prove e deve essere riparata prima di ri-effettuare la revisione. Le

riparazioni vanno effettuate entro un mese e la revisione deve avvenire nello stesso centro e va pagata

nuovamente tutta la procedura.

Servizi Costo

Motorizzazione 45 euro

Agenzia ACI 65,25 euro

Centri di revisione e Officine autorizzate

66,80 euro

di cui:45 euro costo di revisione +

9,90 euro di IVA 22% +10,20 euro: diritti Motorizzazione +

1,80 euro: bollettino postale

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Ripetere, sospeso dalla circolazione: le prove hanno evidenziato guasti piuttosto gravi e ritenuti troppo

pericolosi per autorizzare la libera circolazione del veicolo. In questo caso bisogna riparare in breve tempo

l’auto e pagare una seconda revisione.

Sospeso interno: se durante la revisione vengono segnalati guasti di entità minima, la revisione viene

sospesa temporaneamente per effettuare le dovute operazioni e tutti gli accertamenti dovuti, riguardo al

corretto funzionamento di ogni singola parte meccanica.

* 13. Le Sanzioni previste per chi circola con un veicolo non

visionato

Circolare senza la revisione costa davvero caro: non effettuare questo tipo di controlli comporta una multa salata che può variare dai 155 € fino ai 625 €. Se l’infrazione viene rilevata su autostrada si può incorrere

anche ad un fermo amministrativo, che verrà revocato solo prenotando la revisione. Mentre per quanto

riguarda la circolazione di un veicolo già sospeso, a causa di mancata revisione, comporta una sanzione tra

1.842 e 7.369 € in aggiunta al fermo amministrativo per 90 giorni, fino ad arrivare alla confisca della vettura in

caso di reiterazione della violazione.

* 14. Le Sanzioni previste per chi manomette il

contachilometri

Secondo la nuova direttiva, gli Stati Membri e quindi anche l'Italia devono assicurarsi che i chilometri che

l’auto ha percorso siano disponibili agli ispettori per eseguire i dovuti controlli.

Qualora, a seguito delle verifiche, si accertasse l'esistenza di un contachilometri manomesso per abbassare i

km percorsi dall'auto, sono previste "sanzioni effettive, proporzionate, dissuasive e non discriminatorie"

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15. Fonti

https://www.ilportaledellautomobilista.it/web/portale-automobilista/verifica-ultima-revisione

http://www.adnkronos.com/soldi/economia/2017/02/17/revisione-auto-novita-scadenze-tutto-quello-che-sapere_4FV68io1yUYRmV2ZGcm0FM.html

https://www.6sicuro.it/auto/revisione-auto-news

http://motori.quotidiano.net/comefare/revisione-auto-gpl.htm

http://motori.quotidiano.net/autoecologiche/revisione-auto-metano.htm

https://www.guidafisco.it/bollino-blu-auto-moto-obbligatorio-ogni-quanto-costi-1155

https://www.guidafisco.it/certificato-di-revisione-obbligo-indicare-km-chilometraggio-auto-moto-1920


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