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Guida Gloogle Plus:Layout 1 14-02-2012 10:16 Pagina 1
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A CURA DI SARA BORGHISara Borghi ha 28 anni, è nata a Modena e si occupa di SEO - Search Engine Optmization - e diWebAnalytics. Ha lavorato in diverse aziende specializzate in marketing online applicato al Turismocome Moca Interactive, Highlands Business Research (Inverness, Scotland), Travel Online Partners(Edinburgh, Scotland), UntangleMyWeb.com (Brisbane, Australia) e attualmente è a Sydney pressoBruce Clay Australia, leading provider di servizi di Internet Marketing e una fra le piu' rinomate agen-zie di search engine marketing al Mondo.
Da sempre e' appassionata di turismo online e di nuove technologie applicate al settore travel, curaun suo blog "Connecting the dots", scrive su alcuni tra i più noti Travel Blog italiani ed esteri e ha pub-blicato guide sul turismo e tutorials dedicati agli operatori del turismo.
Progetto di Business International - Divisione di Fiera Milano Media SpAIn Collaborazione con BIT 2012
Guida Gloogle Plus:Layout 1 14-02-2012 10:16 Pagina 3
Index
Introduzione ............................................................................................................................................ 1
Perchè Google+ è importante ................................................................................................................. 2
7 Fatti Essenziali in merito Pagine Brand di Google+ .............................................................................. 4
Come Creare la propria pagina su Google+ ............................................................................................ 5
Creare un account Gmail .................................................................................................................... 5
Creare una pagina con l’account desiderato ...................................................................................... 5
Personalizzare il proprio profilo pubblico ........................................................................................... 7
Promuovere la propria pagina ................................................................................................................ 9
Iniziare la conversazione con i propri fans .......................................................................................... 9
Gli ‘Hangouts’ .................................................................................................................................... 12
Aggiungere il badge Google+ al proprio sito web ............................................................................. 13
Ulteriori suggerimenti ....................................................................................................................... 13
Impatto di Google+ sulla Ricerca Online ............................................................................................... 14
Come utilizzare Google+ per promuovere il proprio business ............................................................. 18
Condividere foto ............................................................................................................................... 18
Condividere link utili ......................................................................................................................... 19
Promuovere la propria pagina Google+ all’interno del proprio sito/blog ........................................ 19
Incoraggiare le persone alla condivisione ......................................................................................... 20
Analizzare il traffico ed i contatti generati da Google+ .................................................................... 20
Sfruttare le potenzialità offerte dalle ‘Cerchiè e dagli ‘Hangouts’ ................................................... 20
Integrare Google Analytics con Google+........................................................................................... 21
Effettuare ricerche in merito al proprio brand ................................................................................. 22
Create contenuti di qualità ............................................................................................................... 22
Analizzare la viralità dei propri contenuti tramite i ‘Ripples’ ........................................................... 22
Esempi di business turistici internazionali su Google+ ......................................................................... 24
Conclusioni ............................................................................................................................................ 29
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INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA
Introduzione
Lanciato nel Giugno 2011, Google+ è un nuovo social network che sta attirando l’attenzione di business, esperti di marketing e curiosi in modo sempre crescente.
In soli pochi mesi, Google+ ha attratto circa 90 milioni di utenti1 e sembra registrare la crescita più veloce rispetto ad ogni altro social network. Il salto più importante è avvenuto verso le fine del 2011: partendo da una base di soli 3.1 milioni di utenti ad Agosto 2011, ha raggiunto i 13.4 milioni a Settembre 2011; si tratta di una crescita di più di 10 milioni di utenti in soli 3 mesi.
Questi dati fanno sicuramente riflettere e invitano a porsi delle domande in merito alle potenzialità di marketing associate a questa piattaforma social:
• È necessario approfondire le opportunità offerte da Google+ ?
• Come può questo social network che, ricordiamoci appartiene a Google, aiutare un business turistico ad attrarre clienti e a coltivare una relazione con loro?
Quando Google presentò le pagine brand su Google+, molti scettici sostennero che la piattaforma non potesse mai competere con Facebook. Tuttavia, Google sta dimostrando che può offrire una canale alternativo sul quale condividere contenuti, costruire legami e creare contatti con potenziali clienti.
1 http://mashable.com/2012/01/19/google‐plus‐90‐million/
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INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA
Sin dal lancio, molti individui si sono registrati su Google+ grazie alla possibilità di condividere le proprie idee attraverso le cosidette ‘Cerchiè, partecipando in discussioni, postando foto e prendendo parte a video conferenze tramite una innovativa funzionalita chiamata ‘Hangouts’.
Tuttavia, Google+ inizialmente non ha mostrato grande considerazione per i business, e molti fra questi, così come vari esperti di marketing, inizialmente non avevano una idea precisa di come poter beneficiare di Google+.
Ad inizio Novembre, Google finalmente ha lanciato ufficialmente le pagine business. Ora, Google non solo permette a organizzazioni e società di creare la propria pagina brand, ma sempre più sta incoraggiando tutti i vari attori ad utilizzare Google+ per crescere il proprio network e relazionarsi alla propria audience.
In un articolo pubblicato dal New York Times, Bradley Horowitz di Google ha affermato:
“Mi aspetto che i brand si rendano conto di questa grande opportunità e comincino a ad includere Google+ nelle proprie strategie di marketing”. 2
Perchè Google+ è importante
Molti opinionisti vedono la piattaforma Google+ come una minaccia alla dominazione di Facebook nei social media. Con una influenza sempre maggiore nel SEO (Search Engine Optimisation), Google+ è indubbiamente un attore importante che non pù essere sottovalutato.
Per i business che hanno già creato una presenza in Facebook, l’approccio a Google+ non dovrebbe essere traumatico. Al momento le sue funzionalità sono decisamente più semplici rispetto a quelle offerte da Facebook. Anche la sua efficacia in termini di visiblità su Google è maggiore, Google+ crea un un ponte fra le attività più strettamente social di un brand e la propria visibilità sul motore di ricerca.
Google+ permette ai business di creare pagine e costruire relazioni su vari livelli con clienti e potenziali consumatori . Ciascun individuo (ad esempio un utente che si trovi nel processo di prenotare una vacanza) può aggiungere un determinato brand ad una delle proprie ‘Cerchiè, condividere una pagina con il proprio network ed interagire con i post pubblicati da un determinato brand.
Ciascun utente può decidere di votare (‘+1’, ovvero l’equivalente del ‘likè di Facebook che esprime un apprezzamento) un determinato post o aggiornamento di un brand, lasciare commenti, condividere foto e persino taggare il brand stesso in esse.
2 http://bits.blogs.nytimes.com/2011/11/07/google‐lets‐in‐the‐corporations/
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INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA
Aggiungere una pagina alle proprie Cerchie e’ molto semplice, basta cliccare sul bottone localizzato nell’angolo in alto a destra della pagina che si vuole aggiungere e selezionare la cerchia di destinazione.
E’ possibile ‘votare’ un determinate post semplicemente cliccando sul tasto ‘+1’ localizzato in fondo ad ogni post.
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INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA
La video chat è un altra funzionalità che distinguee Google+ dagli altri social network esistenti.
Dennis Troper, Product Management Director di Google+, ha affermato:
‘vogliamo consentire ai brand di creare relazioni durature con i propri clienti online, che abbiano la stessa valenza di quelle offline.’3
7 Fatti Essenziali in merito Pagine Brand di Google+
• Una pagina brand non può aggiungere un individuo alle proprie Cerchie finchè quest’ultimo non aggiunge nelle proprie Cerchie/menziona la pagina
• Un pagina può essere creata per diverse entità (business, no profit, associazioni...) mentre un profilo può essere creato esclusivamente per una persona
• Di default, le impostazioni relative alla privacy delle pagine brand sono pubbliche
• Se un utente smette di seguire una qualsiasi pagina brand, questa automaticamente smetterà di seguire l’utente
• Le pagine brand non possono votare‘+1’ altre pagine, nè tantomeno alcun contenuto presente sul web
• Le pagine brand non possono ricevere notifiche via email, messaggio di testo o nella barra di Google
• Una pagina brand non può menzionare di un utente a meno che questo non l’abbia precedentemente aggiunta nelle proprie Cerchie
3 http://adwords.blogspot.com/2011/11/get‐closer‐to‐your‐customers‐with.html
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INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA
Come Creare la propria pagina su Google+
Creare una pagina per il proprio business su Google+ è molto semplice, e questa sezione è dedicata a guidarvi passo per passo in questo.
Prima di iniziare, occorre ricordare:
• Il nome che darete alla pagina sarà il titolo (Title) che apparirà nel browser stesso (questo ricopre un ruolo importante dal punto di vista della SEO)
• Il nome che darete alla pagina, unito alla tagline ad essa associate costituirà la descrizione della pagina
Creare un account Gmail
Registrare un account Gmail consent di creare automaticamente un account in Google+, il che facilita decisamente l’operazione.
È opportuno creare un account che sia accessibile a diverse persone che fanno parte del vostro staff e che – possibilmente ‐ non sia un account personale (un’opzione potrebbe essere ad esempio hotel‐belvedere‐[email protected]).
Dal punto di vista amministrativo, Google+ non è sofisticato quanto Facebook, il quale permette di assegnare amministratori multipli ad una pagina indipendentemente da come questa è stata creata.
Google ha recentemente annunciato che prossimamente sarà possibile avere più amministratori per pagina e sarà inoltre possibile trasferire la proprietà di essa.
Creare una pagina con l’account desiderato
Per poter creare la propria pagina, è necessario partire da qui:
http://plus.google.com/pages/create
Il procedimento è molto facile ed intuitivo.
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INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA
Il primo passo consiste nel scegliere la categoria di appartenenza del proprio business. È possibile scegliere fra 5 di queste:
• Attività locale o luogo: questa categoria è pensata per business che abbiano una presenza fisica. Creando una pagina di questo tipo è possibile aggiungere il proprio numero di telefono ed orari di apertura. Una mappa interattiva viene inoltre aggiunta automaticamente. Questo tipo di pagina non è inoltre da confondere con Google Maps, in quanto le mappe di Google sono piuttosto statiche e offrono margini di personalizzazione molto limitati, mentre Google Plus consente a tutti gli effetti di interagire e comunicare con la propria audience.
• Prodotto o marca: questo tipo di pagina è stata creata appositamente per prodotti o brand specifici quali macchine, prodotti elettronici, servizi finanziari, etc... . Ogni amministratore può scegliere il nome per la propria pagina, scegliere una categoria per il prodotto/servizio in oggetto e definire i criteri di accesso ai contenuti (e.g. maggiori di 18 anni, tutti gli utenti di Google+, etc...). Questo tipo di pagina può anche essere linkata direttamente dalla homepage del business stesso, in modo tale da aiutare gli utenti a scoprirla più facilmente.
• Azienda, istituzione o organizzazione: questo tipo di pagina è molto simile alla precedente, con la differenza che è pensata per aziende, organizzazioni, e no‐profit.
• Arte, Sport e Intrattenimento: questo tipo di pagina è dedicata a film, musica, TV, libri, sport, programme televisivi e tutto cìò che riguarda l’intrattenimento ed il tempo libero.
• Altro: questo tipo di pagina può essere utilizzata qualora si ritenga di non appartenere a nessuna delle categorie descritte sopra.
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INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA
Dopo aver scelto la categoria più appropriata, è possibile inserire alcune informazioni base, fra cui:
• Il nome della pagina, che molto probabilmente sarà il nome del proprio business (ad esempio Hotel Belvedere)
• L’URL del proprio sito web (www.hotel‐belvedere.it)
• Il proprio settore di appartenenza (e.s. Turismo)
• Il criterio di fruizione ai contenuti (qualsiasi utente di Google, maggiorenni, etc..)
Personalizzare il proprio profilo pubblico
Il passo successivo consiste nel personalizzare il proprio profilo pubblico, in particolare:
• La tagline: nella quale è possibile inserire uno slogan, o la ‘unique value proposition’ del proprio business. È molto importante che la contenga le parole chiave alle quali volete essere associati.
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INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA
• L’immagine principale (ad esempio il logo della propria azienda). Assicuratevi di aggiungere un'immagine il cui nome sia ottimizzato per la vostra parola chiave principale (ad esempio hotel‐belvedere‐trento.jpg).
• L’introduzione al proprio business. E ' fondamentale creare un testo che sia informativo, interessante e SEO friendly. Assicuratevi di avere il giusto mix di parole chiave e contenuti avvincenti.
• Il link al proprio sito web.
• Le informazioni di contatto. Per incentivare visitatori della pagina a comunicare/raggiungere il vostro business, fornite loro i principali contatti.
• Link ad altri profili/pagine. Qui è possibile aggiungere link ad altri profili su social media e siti web esterni. Si tratta di una sezione che può dare maggiore credibilità al proprio profilo ed è quindi importante non trascurarla.
• Immagini aggiuntive. Al di sopra dell’introduzione e delle informazioni aziendali, è possibile inserire 5 immagini. È importante scegliere foto/immagini di qualità che riflettano il vostro business (ad esempio le immagini delle camere, della spa, della destinazione). Dal punto di vista visivo e di branding possono avere un impatto molto forte. Inoltre, se ottimizzate dal punto di vista SEO, possono apparire fra i risultati di Google per ricerche associate al vostro business/offerta e quindi attrarre visite alla vostra pagina di Google+.
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INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA
Promuovere la propria pagina
Dopo avere creato lo scheletro della vostra pagina, è opportuno pubblicare alcuni contenuti: promuovere una pagina bianca non è il modo migliore per convincere gli utenti ad aggiungerla alle proprie Cerchie. Investire tempo nell’ottimizzare la pagina, condividendo alcuni contenuti, foto, video oppure link interessanti (al proprio sito, oppure verso risorse esterne) è molto importante in questa fase iniziale, sia per familiarizzare con la piattaforma, che iniziare a costruire la propria base di fan.
Iniziare la conversazione con i propri fans
La principale differenza fra una pagina brand su Google+ ed una pagina brand su Facebook consiste nel fatto che è possibile seguire i propri fans ed aggiungerli alle proprie Cerchie
(nb: è possibile aggiungere una pagina profilo personale fra le proprie Cerchie soltanto se l’utente ha per primo aggiunto il vostro business fra le sue)
Tagline
Immagine
principale(logo)
Link esterni
Introduzione Informazioni di contatto
Link al sito
Immagini aggiuntive
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Profilo Personale
(es. Gianni Rossi)
Pagina Fan
(es. Hotel Belvedere)
Profilo Personale
(es. Gianni Rossi)
Profilo Personale
(es. Gianni Rossi)
Fase 1
Fase 2
Esistono 2 modalità per capire chi ha aggiunto la vostra pagina Fan alle proprie Cerchie:
• Controllando le notifiche che vengono segnalate in alto a destra nulla barra di Google
• Cliccando sull’inconcina delle Cerchie, che, sulla vostra pagina, si trova in in alto di fianco alla barra di ricerca
Il singolo utente aggiunge la pagina fan alle proprie Cerchie
Una volta che il singolo utente ha aggiunto la pagina fan alle proprie Cerchie, la pagina fan puo’ fare altrettando
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INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA
Seguite i vostri fan inserendo ognuno di essi all’interno delle vostre Cerchie (basta trascinare i propri fans in uno o più dei quattro cerchi predefiniti):
Google+ rende inoltre possibile creare Cerchie personalizzate.
Alcune idee per un business turistico potrebbero essere:
• VIP: in cui includere i vostri clienti più affezionati
• Potenziali ospiti: in cui includere i profili di persone interessate al vostro hotel
• Estero: in cui includere i client e potenziali clienti non residenti in Italia
• PR/Media: in cui includere bloggers/giornalisti
• Partner: in cui includere fornitori o business partner
Le possibilità sono veramente infinite.
Organizzare i propri contatti nelle Cerchie è molto importante al fine di personalizzare la comunicazione e creare contenuti mirati specificamente ad un determinato gruppo di fans.
Inoltre, una volta inserito un profilo indviduato in una determinata cerchia, è possibile – in veste di pagina brand ‐ seguirne gli aggiornamenti , nonchè condividerne e commentarne i contenuti. I vostri fan verranno notificati in merito a questa interazione.
Ciò rappresenta una differenza sostanziale rispetto alle pagine fan di Facebook, nelle quali non è possibile interagire con un profilo personale. E indubbiamente, è uno strumento importante per interagire con la propria audience e per comunicare con il proprio pubblico.
Trascinate l’icona associata ad ognuno dei vostri fans per inserirli nelle vostre Cerchie
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INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA
Per esempio, se un ospite pubblica un commento negativo in merito all’Hotel X sul proprio profilo di Google+, l’Hotel non solo può affrontare pubblicamente il problema sulla propria pagina di Google+, ma può inoltre rispondere personalmente all'utente inviando un aggiornamento mirato.
Su Facebook, invece, è possibile rispondere pubblicamente sulla propria pagina, senza la possiblità di comunicare direttamente con il singolo individuo.
Gli ‘Hangouts’
Sin dal principio, Google ha cercato di motivare le aziende a creare un profilo in Google+ al fine di interagire con i propri fans, clienti e partner.
Lo strumento più interessante a questo scopo sono sicuramente gli ‘Hangouts’, ovvero le video chat di gruppo
Già varie aziende hanno sperimentato con gli Hangouts: I Muppets li hanno utilizzati per promuovere il loro ultimo film. Utilizzare gli ‘Hangouts’ per realizzare delle video chat con i propri fan/clienti/ospiti è un modo molto divertente ed innovativo per accrescere la cosidetta ‘brand awareness’ (consapevolezza del brand) e per associare una reputazione positiva alla propria azienda.
Un’azienda turistica potrebbe, ad esempio, creare un Hangout durante il quale i fans possono fare domande dettagliate in merito ad una determinata località e ricevere informazioni utili per poter pianificare i propri viaggi.
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Grazie agli Hangouts è inoltre possibile realizzare video chat con i propri clienti ed ottenere da loro consigli e suggerimenti su come migliorare i propri servizi.
Ciò che rende gli Hangouts estremamente utili è il fatto che rendono possibile a brand e ad aziende di interagire in tempo reale, faccia a faccia con i propri client e potenziali clienti, e rappresentano quindi un’ottima opportunità di rafforzare la propria reputazione online.
Aggiungere il badge Google+ al proprio sito web
Con il lancio delle pagine brand, Google ha inoltre reso disponibile il badge ufficiale di Google+, che può essere aggiunto al proprio sito web per informare i propri utenti e visitatori in merito alla propria presenza su Google+.
Per poter aggiungere il badge, è necessario seguire queste indicazioni:
• Innanzitutto è necessario copiare il numero di identificazione (ID) associato alla propria pagina
• Sucessivamente, bisogna aprire la pagina dedicata alla configurazione del badge ed inserire l’ID del proprio profilo nello spazio richiesto
• Google invita poi a scegliere uno dei badge suggeriti e a quel punto verrà generata automaticamente qualche riga di codice
• Infine, basta copiare ed incollare il codice nella Home Page del proprio sito
Ulteriori suggerimenti
Per farsi conoscere e per accrescere l’importanza del proprio brand, è necessario ottimizzare la propria pagina affinchè stimoli l’interazione e diventi un punto di riferimento per i vostri client online.
Ma come è possibile ottenere questo risultato?
• Condividendo ed ottimizzando contenuti utili e di valore, cercando di diversificare la strategia su Google+ rispetto a quella di Facebook e Twitter
• Rispondendo ai propri fans
• Coinvolgendoli nella conversazione
Ed infine misurando e riadattando la propria strategia e la propria presenza sulla base dei risultati otteunti e dei propri obiettivi di marketing.
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Impatto di Google+ sulla Ricerca Online
Google+, e nello specific la recente introduzione di ‘ Search Plus Your World ’, andrà sempre più ad influenzare i risultati di ricerca di Google.
Con Search Plus Your World, Google si propone di abbinare alla ricerca ‘tradizionalè uno stato sociale (attivabile/disattivabile su richiesta) cercando quindi di fornire informazioni sempre più “precise” ai propri utenti, grazie alle informazioni e collegamenti che possiedono all’interno dei propri profili in Google+.
Fino a qualche tempo fa un’operazione di questo genere sarebbe stata impossibile per Google: Facebook e Twitter infatti, i due più importanti social network, hanno sempre ostacolato l’accesso a tali dati da parte del motore di ricerca.
Quindi, in che modo Search Plus Your World modifica l’esperienza di ricerca?
1) Personalizzandola
Google modificherà sempre più risultati di ricerca attraverso le informazioni che potrà collezionare dalle Cerchie degli utenti di Google+.
Essendo un social network (e pertando basandosi sulle interazioni fra gli utenti) Google+ offre informazioni che già permettono e sempre più permetteranno a Google di capire i trend e analizzare ciò a cui le persone sono interessate molto più rapidamente e facilmente rispetto al passato.
Non soltanto Google è ora in grado di vedere ciò che ogni utente legge e/o condivide con i propri contatti, ma riesce inoltre a capire quali sono i contatti più importanti per ogni utente che utilizza Google+ e come avvengono le interazioni con essi.
In sintesi, grazie a Google+, Google ha ora una visione molto più dettagliata di come gli utenti condividono e discutono contenuti online ottenendo un quadro molto più completo del comportamento dei singoli.
2) Migliorando la qualità dei risultati di ricerca
Google riesce ora ad identificare con maggiore precisione quelli che sono i profili reali e quelli che invece sono spam.
In pratica, quando Google scopre un profilo che condivide esclusivamente contenuti provenienti da una sola risorsa, intuisce che si trattia di spam.
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Se un profilo o una pagina segue esclusivamente profili/pagine che si comportano allo stesso modo, si tratta di un comportamento sospetto agli occhi di Google e prevenire questo tipo di comportamenti è uno degli obiettivi principali dell’azienda.
3) Introducendo il tasto ‘+1’
Google ha lanciato il servizio ‘Google +1’ (Plus One) per competere con il ‘Mi piacè di Facebook.
Ogni business, può inserire il tasto ‘+1’ all’interno del proprio sito web/blog e, in questo modo, facilitare la condivisionee la viralità dei propri contenuti online ed analizzare quelli che sono i contenuti preferiti dai propri utenti e visitatori.
Poniamo un esempio:
Un utente (Mario) èvostro cliente da anni e possiede un profilo personale su Google+.
In questi giorni ha visitato il vostro sito per prenotare le proprie vacanze estive. Durante la navigazione, legge un articolo sul vostro blog che descrive le ‘Le 10 spiagge più belle della Toscanà) e, per dimostrare il proprio apprezzamento, clicca sul tasto ‘+1’ collocato a fianco dell’articolo.
Grazie a questo ‘votò, l’icona Google+ di Mario apparirà vicino all’articolo quando uno dei suoi contatti in Google+ effettua una ricerca relativa alle migliori spiagge in Toscana.
Il tasto ‘+1’ fa si che gli utenti vi aiutino a promuovere il vostro brand online e vi permette di raggiungere una audience molto più ampia rispetto a quella che l’assenza del tasto +1 vi consentirebbe di fare.
Per inserire il tasto +1 all’interno del proprio sito basta seguire le indicazioni presenti su questa pagina: http://www.google.com/+/business/promote.html
4) Impattando la click‐through‐rate (CTR)
Un’altra conseguenza importante, che spesso passa in secondo piano, è la click‐through‐rate (CTR), ovvero la percentuale di utenti che, avendo visualizzato il vostro sito web fra i risultati di ricerca, cliccano effettivamente su di esso.
Una delle conseguenze più importanti del tasto ‘+1’ (che ricordiamoci equivale ad un voto) è il fatto che è possible vedere quelli che sono i risultati più apprezzati (o quelli che gli utenti hanno ritenuti più utili) senza dover cliccare sul link al sito.
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È possibile visualizzare quante persone hanno già ritenuto utile una determinata risorsa/pagina prima ancora di cliccare o leggere maggiori informazioni su di essa. Si tratta di un’informazione molto importante, alla quale già Twitter e Facebook hanno già dato accesso in precedenza grazie ai propri bottoni personalizzati (il famoso ‘likè ed il tasto ‘tweet) che rivelano quante volte un determinato contenuto/pagina viene condiviso.
In Google Webmaster Tools, è possibile analizzare la click through rate (CTR) con o senza risultati ‘+1’.
L’immagine sottostante mostra come le persone che abbiano visualizzato (fra i risultati di ricerca) una pagina contenente informazioni in merito agli apprezzamenti (‘+1’) ricevuti, siano molto più inclini a cliccare su quel determinato link:
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INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA
Questo tipo di informazione rappresenta sicuramente un incentivo a posizionare il bottone ‘+1’ all’interno del proprio sito web, in modo tale che tutte le pagine possano beneficiare di una maggiore CTR.
Questo è un altro aspetto che distingue questa piattaforma social dalle altre, ovvero la capacitàdi influenzare le modalità in cui avviene la ricerca, e Google sa bene che può utilizzare questo punto di forza a proprio vantaggio al fine di conquistare la propria fetta nel mercato (molto competitivo) dei social media.
Se da una parte abbiamo discusso come Google+ può influenzare i risultati di ricerca, c’è ancora un elemento che merita di essere trattato.
Con il lancio delle Pagine Brand, Google ha inoltre introdotto un’ulteriore integrazione interessante.
Questa integrazione si chiama Google Direct Connect.
5) Google Direct Connect
Quando si vuole effettuare una ricerca, Google consente ora di inserire un ‘+’ prima di digitare il nome di un determinato brand/azienda:
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INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA
Facendo questo è possibile avere accesso diretto ad una pagina brand su Google+4.
Gli utenti che vogliono accedere direttamente alla pagina Google+ di un determinato brand, possono ora aggiungere semplicemente un ‘+’ prima di dare inizio alla ricerca, senza dover ‘passarè per i risultati di ricerca.
Per poter attivare questa funzione, è necessario installare un codice all’interno del proprio sito.
Il centro assistenza Google spiega come fare in questa sezione: http://support.google.com/plus/bin/answer.py?hl=it&answer=1711199
Come utilizzare Google+ per promuovere il proprio business
Google+ possiede caratteristiche simile ad altri social networks in termini di marketing. Tuttavia possiede varie caratteristiche uniche.
Per poter ottenere risultati in termini di traffico, brand awareness e lead generation per il proprio business, è fondamentale seguire alcune line guida e best practices.
Condividere foto
Le foto ricoprono un ruolo essenziale in Google+. A differenza di quanto avviene su Facebook, dove gli utenti tendono a creare album veri e propri, su Google+ tendono a prevalere immagini singole.
4 Questa funzione non e’ ancora attiva su tutte le pagine
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INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA
Cercate di pensare al vostro business da un punto di vista fotografico. Nel turismo, e nel processo decisionale del turista, le immagini ricoprono un’importanza fondamentale.
Quali foto potete condividere per stimolare la conversazione ed incrementare la viralità dei vostri contenuti?
La pagina fan di Hostelling International offre un esempio molto valido da cui trarre ispirazione per la propria pagina.
Condividere link utili
All’interno della propria pagina è possibile inserire link verso il proprio sito o verso altri profili/risorse online associate al proprio brand.
Cogliete l’opportunità di aggiungere link verso pagine del vostro sito che ritenete strategiche, così come verso altri profili social quail Facebook, Twitter e YouTube.
Promuovere la propria pagina Google+ all’interno del proprio sito/blog
Per trarre valore da Google+, è necessario avere una community di utenti che interagiscano con la vostra pagina e con i contenuti che pubblicate. Per fare in modo che i vostri fan aggiungano la vostra pagina alle proprie Cerchie, può aiutarvi promuovere la pagina su altri spazi, dove già state attirando traffico, ad esempio la vostra homepage, la barra laterale del vostro blog oppure su altri account social (Facebook or Twitter).
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Incoraggiare le persone alla condivisione
La condivsione dei contenuti può rendere viral i i vostri contenuti. Quando pubblicate una foto, un contenuto o un link su Google+, assicuratevi di chiedere ai vostri fan di condividerli con le loro Cerchie.
Analizzare il traffico ed i contatti generati da Google+
Uno dei modi per capire se la vostra pagina di Google+ sta effettivamente apportando beneficio al vostro business è analizzare le visite al sito ed i contatti generate da essa. Per fare questo, basta entrare in Google Analytics e guardare il traffico proveniente da ‘plus.Google.com’.
Sfruttare le potenzialità offerte dalle ‘Cerchiè e dagli ‘Hangouts’
A differenza di quanto avviene per gli altri social network, l’idea che sta alla base di Google+ è la segmentazione dei fans.
Se possedete una struttura alberghiera, potreste voler rivolgere un determinato messaggio solo ai vostri clienti stranieri, e non a quelli che parlano italiano. Google+ rende possibile (nonchè molto semplice) questo tipo di segmentazione.
Come già accennato, i Muppets hanno utilizzato gli Hangouts per promuovere il proprio film poco prima di Natale. Utilizzare gli Hangouts per effettuare video chat è modo molto efficace per accrescere la consapevolezza del brand e per difendere la reputazione del proprio brand.
Una struttura turistica potrebbe, ad esempio, creare un Hangout con i propri clienti per rispondere a domande relative alla destinazione, alle attività o alle escursioni. Oppure per ottenere suggerimenti su come migliorare la propria ospitalità ed il proprio servizio.
Gli Hangout costituiscono una fantastica opportunità per interagire in tempo reale ed in totale trasparenza con i propri client e fans.
Alcune idee per realizzare un Hangout di successo potrebbero essere:
• Dopo aver pubblicato un post sul vostro blog, create un Hangout per rispondere alle domande su di esso e per approfondirne ulteriomente i contenuti
• Create un Hangout per migliorare o allargare l‘offerta del vostro business discutendone con i vostri fan
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INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA
• Utilizzate gli Hangouts per informare i vostri fans in merito alla vostra struttura, ai vostri servizi o alla vostra destinazione
• Create un Hangout per offrire customer service in tempo reale
Integrare Google Analytics con Google+
Integrando Google Analytics con il tasto ‘+1’, è possibile ottenere statistiche in merito ai click degli utenti sui vostri contenuti. In concomitanza con il lancio delle pagine brand, Google ha inoltre introdotto una estensione per Adwords, la propria piattaforma di web advertising, che consente agli utenti di votare ‘+1’ la vostra pagina direttamente dall’annuncio pubblicitario. Anche questo è un modo per far si che il vostro annuncio si differenzi dagli altri annunci testuali presenti nella pagina dei risultati di Google.
In futuro molto probabilmente, man mano che Google+ continuerà a crescere, sarà possibile targetizzare i propri annunci Adwords sulla base degli interessi, dell’occupazione, dell’istruzione delle persone, così come in base alle ricerche che compiono e alla collocazione geografica. Questo farà si che la vostra offerta venga messa davanti al cliente ideale nel momento stesso in cui stia effettuando una ricerca per acquistare/prenotare il proprio viaggio.
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INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA
Effettuare ricerche in merito al proprio brand
Google è pur sempre un motore di ricerca e proprio per questo consente agli utenti di effettuare ricerche in Google+ basate su parole chiave. Ad esempio, facendo una ricerca per [Hotel X], è possibile trovare con facilità tutti coloro che hanno parlato del vostro Hotel o che hanno condiviso i contenuti del vostro sito/blog. È inoltre possibile salvare la ricerca in modo tale che vi si possa accedere nuovamente in futuro.
In quanto business turistico, è possibile effettuare (e salvare) ricerche relative al vostro brand, alla vostra destinazione o a qualsiasi altro ambito che desideriate monitorare.
Create contenuti di qualità
Per creare contenuti che attirino l’attenzione, attraggano fan e vi aiutano ad incrementare i vostri posizionamenti sui motori di ricerca, seguite questi suggerimenti:
• Create un calendario per i contenuti: fate in modo che la vostra pagina venga aggiornata almeno 2/3 volte a settimana e cercate di alternare articoli a micro‐aggiornamenti o link. Soprattutto nei primi tempi, è bene variare in modo tale da farvi un’idea dei contenuti che vengono maggiormente apprezzati dalla vostra audience.
• Pubblicate foto e video, e non dimenticate di aggiungere un breve commento (1 o 2 paragrafi) ad essi nonchè una headline, nella quale potete includere le parole chiave associate ad un determinato video o foto (e per le quali volete posizionarvi su Google). Per creare una headline basta aggiungere 2 asterischi (*) all’inizio e alla fine della headline.
• Create dei sondaggi: date inizio al sondaggio utilizzando la headline per porre la domanda (es. ‘Quali attività vi piacerebbe svolgere all’Hotel X nell’estate 2012?’) e poi cogliete l’occasione per spiegare – in un breve paragrafo – il motivo del sondaggio
• Utilizzate la pagina in Google+ come un blog di nicchia, sulla quale approfondire argomenti che volete esplorare e che difficilmente trovano spazio all’interno del vostro blog ufficiale.
I contenuti in Google+ possono posizionarsi molto rapidamente fra i risultati di ricerca anche nel caso in cui la personalizzazione sia disattivata. A volte bastano pochi minuti per vedere il proprio post fra i primi posti dei risultati di ricerca.
Analizzare la viralità dei propri contenuti tramite i ‘Ripples’
Infine, per tener traccia di come i propri contenuti si diffondono, è possible utilizzare una funzione chiamata ‘Ripples’ : cliccando sulla freccia collocata nell’angolo in alto a destra dei propri post, vengono proposte alcune opzioni, fra cui quella ‘Vedi diffusione’. Selezionando quest’ultima si accede ad un grafico interattivo che mostra tutte le condivisioni di un qualsiasi post pubblico su
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Google+. Il grafico mostra come quel post si sia diffuso attraverso la rete e aiuta a scoprire chi sono gli utenti che hanno facilitato la virtalità di un determinate post. La diffusione mostra:
1) Chi ha condiviso pubblicamente il post e quali sono stati i suoi commenti 2) Condivisioni dei post nel corso del tempo 3) Statistiche di ricondivisione dei post
Un’ultima nota in merito a questa funzionalita: Ripples mostra solo i dati relativi ai 53 giorni precedenti la visualizzazione. Inoltre utilizza esclusivamente le condivisioni pubbliche: pertanto possono esservi delle discrepanze tra il numero di condivisioni che vengono visualizzate in un post ed il numero di condivisioni mostrate da Ripples. Questo potrebbe accadere perché si stanno visualizzando ricondivisioni che non sono state condivise pubblicamente.
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Esempi di business turistici internazionali su Google+
• La Ritz‐Carlton Hotel Company ha una bella pagina, grazie alle splendide foto delle diverse proprietà sparse in tutto il mondo. Quello che manca è il contenuto testuale, che sarebbe importante per ottimizzare il loro posizionamento nei risulati di ricerca di Google.
• La pagina del lussuoso Radisson Royal Hotel a Mosca, offre contenuti ricchi e diversificati, da un bellissimo video di una crociera lungo il fiume Moskva (che funziona bene per vendere l'hotel senza cadere nell’ovvietà) a una foto del team dell'hotel al World Travel Market (ottima scelta per “umanizzare” il marchio).
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• L' MGM Grand Hotel e Casino a Las Vegas fornisce un ottimo esempio di ‘engagement’. Molti dei post presenti nella pagina incoraggiano gli utenti ad interagire, garantendo un feedback costante. La pagina ha già un buon numero di fans.
• La pagina dell’agenzia viaggi ‘Road Warrior’ include foto e video relativi alle località servite
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• L’hotel Berlin, a Berlino, utilizza Google+ per condividere le proprie iniziative, informare i propri ospiti in merito ad aspetti logisitci dell’hotel (e.g. chiusura tempoeranea di uno dei ristoranti) e promuovere offerte e pacchetti speciali
• Il Roosevelt Hotel a New York condivide contenuti che possono interessare ed ispirare la propria clientela (ed esempio un articolo dedicato ai migliori aeroporti per viaggiatori business)
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• L’hotel Anna a Praga, fa un utilizzo intelligente degli hashtags (#) per promuovere i propri post, ed invita i propri fans alla conversazione anche su altri social networks
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• Il Golden Tower Hotel & Spa di Firenze , utilizza la pagina per promuovere eventi, concerti e mostre nella città di Firenze
Analizzando i pochi esempi di business turistici italiani presenti su Google+, appare evidente come molti fra questi non abbiano ancora identificato una strategia di contenuti efficace per promuovere il proprio brand, interagire con i propri fans ed utilizzare le funzionalità offerte dalla piattaforma.
Creare una pagina, per lasciarla vuota ed ingestita, non solo è sufficiente, ma può anche danneggiare il vostro brand.
Cogliere l’opportunita di realizzare una strategia di contenuti mirata può dare un forte vantaggio competitivo al vostro brand.
La pagina di questo Hotel non ha condiviso alcun tipo di contenuto!
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Conclusioni
Le tecnologie e le opportunità legate al marketing online evolvono costantemente, e per ogni azienda che voglia restare competitiva è necessario evolvere ed adattarsi di conseguenza.
Ora, è il turno di Google+.
Molti fra voi hanno già certamente creato una presenza Su Facebook o Twitter, e continuano a dedicare risorse a questi 2 (importanti) social network.
E probabilmente, l’idea di dover iniziare da capo con un altra piattaforma può spaventare.
Fatta eccezione per gli ‘Hangouts’ e per le ‘Cerchiè, le pagine brand di Google+ sono molto simili a quelle di Facebook, e sembrano offrire simili opportunità per aggiornare i propri fans in merito al proprio business, alla propria offerta, alla propria destinazione o a quanto altro si desideri condividere e che possa offrire valore alle persone.
Le stesse domande che andrebbero applicate a tutti i social network sono valide anche per Google+:
• I miei clienti sono (o saranno presto) su Google+? Le previsioni di crescita affermano che la piattaforma raggiungerà i 400 milioni di utenti entro la fine del 20125.
• Sono disposto ad investire risorse per creare una pagina brand di successo?
Alla luce dell’impatto sulla SEO e sulla keyword advertising (Google AdWords) che è stato descritto in questa guida, l’incentivo a sviluppare e mantenere una presenza su Google+ è indubbiamente molto alto.
Molte nuove funzionalità e strumenti verranno introdotti nei prossimi mesi, fra cui:
o la possiblità di avere account amministratori multipli o il trasferimento della proprietà o Google+ analytics
Queste saranno essenziali dal punto di vista del marketing: Facebook già da tempo offre la possibilità di associare una pagina a più account amministratori così come di analizzare la performance della propria pagina brand grazie agli ‘Insights’.
Senza dubbio, Google continuerà ad investire risorse per migliorare le possibilità e l’usabilità della piattaforma.
Deve farlo per forza se vuole competere con il gigante Facebook.
Ma a differenza di Facebook, Google+ non è semplicemente un social network.
5 http://www.googleplusblog.it/1439/google‐plus/google‐400‐milioni‐di‐utenti‐entro‐la‐fine‐del‐2012.html
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È una piattaforma destinata a rimodellare le modalità con cui le persone compiono una ricerca in Google, che, ad oggi, è il motore di ricerca più utilizzato in Italia (92%), seguito da Virgilio (3%) e Bing (2%)6.
Per questo e per i motivi descritti in questa guida, non può essere sottovalutata.
6 http://www.sems.it/adv/survey.html
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NOTE
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www.businessinternational.it
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