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Apparato Cardiovascolare Cuore e circolatorio - bams.unich.it · ... Na + /K + permeabili; Ca2 +...

Date post: 14-Feb-2019
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58
Apparato Apparato Cardiovascolare Cardiovascolare Cuore e circolatorio Cuore e circolatorio
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Apparato

Apparato

Cardiovascolare

Cardiovascolare

Cuore e circolatorio

Cuore e circolatorio

Composizione del sangue

Plasma

Plasma

Elementi figurati

Elementi figurati

Il Plasma

Il Plasma

Contiene

Contiene::

��Acqua

Acqua

��Proteine

Proteine(7(7-- 9%

)9%

)

��Lipidi

Lipidi

��Orm

oni

Orm

oni

��Nutrienti

Nutrienti

��Elettroliti

Elettroliti(N

a(N

a++))

��Gas

Gas

��Metaboliti

Metaboliti

EE’’la

la parte

parteliquida

liquidadel

del sangue

sangue

55%

55% del volume totale

del volume totale

93%

93%

7%7%

Ematocrito

Ematocrito

Buffycoat(<

1%

)Leucociti e piastrine

Plasma (55%

)

Eritrociti

(45%

)

LL’’ ematocrito

ematocritoèèla quantit

la quantit ààdegli elementi formati del sangue

degli elementi formati del sangue

espressa in %

espressa in %

Rapporto

Rapporto ematocrito

ematocritonormale

normale èè

circa il

circa il 47

47-- 42%

42%

del sangue intero,

del sangue intero,

dipende dal sesso

dipende dal sesso

Anemia 30%

Anemia 30%

Policitemia

Policitemia70%

70%

Ematocrito

Ematocritodi di Wintrobe

Wintrobe

Volume eritrociti/Volume di

Volume eritrociti/Volume di

sangue x100

sangue x100

Le cellule del sangue:

Le cellule del sangue:

Eritrociti

Eritrociti

Appaiono

Appaionocome

come dischi

dischibiconcavi

biconcavi..

Forniscono

Fornisconola

la superficie

superficieper la

per la diffusione

diffusionedei

dei

gas.

gas.

Non

Non possiedono

possiedononuclei e

nuclei e mitocondri

mitocondri..

��emi

emi --vita ~ 120

vita ~ 120 giorni

giorni ..

Ogni

OgniGR

GR contiene

contiene280 M

280 M didiemoglobine

emoglobinecon 4

con 4

catene

cateneeme

eme(( contengono

contengonoFe).

Fe).

Sono

Sonorimossi

rimossidal

dalcircolo

circoloper

per fagocitosi

fagocitosinel

nel

fegato

fegato, , milza

milza, e

, e midollo

midollo

osseo

osseo..

5 milioni x

5 milioni x µµll

Le cellule del sangue:

Le cellule del sangue:

leucociti

leucociti

Contengono

Contengononuclei e

nuclei e mitocondri

mitocondri. .

Possono

Possonomuoversi

muoversicon

con movimenti

movimentiameboidi

ameboidi ..

Sono

Sonoin

in grado

gradodidiattraversare

attraversarele

le pareti

paretidei

deicapillari

capillari(( diapedesi

diapedesi).).

SiSipossono

possonoclassificare

classificare

in

in funzione

funzionedella

della

capacit

capacit ààdidi

legare

legarespecifici

specificicoloranti

coloranti. .

Leucociti

Leucocitigranulari

granulari::

��Immunit

Immunitààaspecifica

aspecifica..

��Rilasciano

Rilascianoeparina

eparina..

Leucociti

Leucocitiagranulari

agranulari::

��fagociti

fagociti..

��Producono

Produconoanticorpi

anticorpi ..

7000

7000-- 10.000 x

10.000 x µµll

Le cellule del sangue:

Le cellule del sangue:

Piastrine

Piastrine

Sono

Sonole C

le C piupiu’’piccole

piccoledegli

deglielementi

elementiformati

formati..

��Sono

Sonoframmenti

frammentididimegacariociti

megacariociti..

��no

no nucleo

nucleo..

Capaci

Capacididimoviementi

moviementiameboidi

ameboidi ..

Importanti

Importantielementi

elementinella

nella

coagulazione

coagulazione::

��Costituiscono

Costituisconola

la massa

massaprevalente

prevalentedel

del coagulo

coagulo..

��Rilasciano

Rilascianoserotonina

serotoninache

cheagisce

agisce

dadavasocostrittore

vasocostrittore

e ADP

e ADP che

cheinduce

induce aggregazione

aggregazione

Sopravvivono

Sopravvivono55-- 9 9 giorni

giorni ..

150.000

150.000-- 350.000 x

350.000 x µµll

Le cellule del sangue

Le cellule del sangue

Riassumendo

Riassumendo

Neutrofili

Neutrofili

Eosinofili

Eosinofili

Basofili

Basofili

Linfociti

Linfociti

Monociti

Monociti

Piatrine

Piatrine

Eritrociti

Eritrociti

IL SISTEMA CARDIO

VASCOLARE:

STRUTTURA e FUNZIO

NE

Il tessuto muscolare cardiaco

Il tessuto muscolare cardiaco

Ep

iteli

o s

qu

am

oso

sem

pli

ce

Tessu

to c

on

nett

ivo

e a

dip

oso

Ep

icard

io

(peri

card

io

vis

cera

le

Mio

card

io

En

do

card

ioT

rab

eco

le

carn

ee

mit

oco

nd

ri

mit

oco

nd

ri

mio

fib

rille

Dis

ch

i in

terc

ala

ti

Nu

cle

i

Sa

sarc

ole

mm

a

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om

ero

T.

co

nn

ett

ivo

Str

iatu

re

Ram

ific

azio

ni

delle

fib

re

mu

sco

lari Z

Z

Struttura cellulare

Struttura cellulare

Ultrastruttura del tessuto e contrazione

Ultrastruttura del tessuto e contrazione

del

del sarcomero

sarcomero

Esempio di un potenziale d

Esempio di un potenziale d’’ azione cardiaco

azione cardiaco

delle fibre ventricolari

delle fibre ventricolari

Relazione temporale tra

Relazione temporale tra PdA

PdAe e

contrazione

contrazione

Differenze nel

Differenze nel PdA

PdAtra muscolo scheletrico e

tra muscolo scheletrico e

muscolo cardiaco

muscolo cardiaco

Tutte le cellule del miocardio

Tutte le cellule del miocardio

presentano questo

presentano questo PdA

PdA??

Proprietàfisiologiche principali del

muscolo cardiaco

autoritmicità, conducibilità, contrattilità

Tessuto nodale (pacemaker del cuore)

�Autoritmicitàelevata, conducibilitàmodesta, contrattilitàscarsa.

Tessuto di Purkinje

�Autoritmicitàpraticamente nulla, conducibilitàelevata,

contrattilitàmodesta.

Tessuto m

uscolare

�Autoritmicitànulla, conducibilitàscarsa, contrattilitàelevata.

Miocardio specifico

Miocardio specifico

A differenza del muscolo scheletrico il miocardio

A differenza del muscolo scheletrico il miocardio èè

dotato di capacit

dotato di capacit ààcontrattile autonoma

contrattile autonoma

Alla base di una funzione di pompa efficiente del cuore

Alla base di una funzione di pompa efficiente del cuore

cc ’è’è

la capacit

la capacit àà

di contrarsi in tempi diversi ed in

di contrarsi in tempi diversi ed in

sequenza idonea

sequenza idonea

Il p

ote

nzia

le d

’azio

ne d

elle

cellu

le p

acem

aker

Le cellule Pacemaker

Le cellule Pacemaker

Sono c

ellu

le c

he s

i trovano in p

recis

e a

ree d

el m

iocard

io e

sono

cara

tterizzate

dal non

possedere

un p

ote

nzia

le d

i riposo s

tabile

��11. . Graduale

Gradualeapertura

aperturadei

deicanali

canali

II ff: Na

: Na++/K/K

++permeabili

permeabili; Ca2

; Ca2++

chiusi

chiusi

��2. Ca

2. Ca2+2+aperti

aperti , Na

, Na++/K/K

++chiusi

chiusi

��3. Ca

3. Ca2+2+chiusi

chiusi, K

, K+

+ delayed

delayed

rectifier

rectifier aperti

aperti

Le c

ellu

le p

acem

aker oscillano tra

il pote

nzia

le d

’azio

ne e

il p

ote

nzia

le c

riti

co

o m

assim

o p

ote

nzia

le d

iasto

lico

LL’’ attivit

attivitààcardiaca viene regolata dalle

cardiaca viene regolata dalle

Cellule Pacemaker

Cellule Pacemaker

Circa 1

% d

elle

cellu

le d

el m

uscolo

card

iaco

sono

auto

ritm

iche

piu

ttosto

che

contrattili

nello

ro

insie

me

costitu

iscono

ilsis

tem

ad

ico

nd

uzio

ne

card

iaco

No

do

sen

o-a

tria

le(d

i K

eit

he F

lack):

Gru

ppo d

i cellu

le c

he s

i com

porta c

om

e g

enera

tore

ele

ttrico

Funzio

ne d

i pacem

aker princip

ale

=ritm

odel seno

Larg

hezza 2

-3 m

m, lu

nghezza 1

0 m

m

Situato

nel solc

o term

inale

tra

vena c

ava s

uperiore

e a

trio

destro

Sis

tem

a a

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-ven

tico

lare

(fascio

di H

is):

Nodo a

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-ventric

ola

re

Funzio

ne d

i pacem

aker secondario =

ritm

onodale

Larg

hezza 2

mm

, lu

nghezza 6

mm

Situato

nella

regio

ne d

i congiu

nzio

ne tra

atrio

e v

entric

olo

Sis

tem

a a

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tico

lare

:Tro

nco c

om

une d

el s.a

.v.

Larg

hezza 2

mm

, lu

nghezza 1

0 m

m

Bra

ccio

sin

istro in v

entric

olo

sx, ra

mo a

nte

riore

e ram

o

poste

riore

-rete

del Purk

inje

Bra

ccio

destro in v

entric

olo

dx, ra

mo a

nte

riore

e ram

o

poste

riore

-rete

del Purk

inje

I I PdA

PdA

diffondono

diffondono

attraverso

attraverso

le cellule del

le cellule del miocardio

miocardio

attraverso

attraversole gap junctions (

le gap junctions ( dischi

dischiintercalari

intercalari).).

Gli

Gliimpulsi

impulsinon

non possono

possonodiffondere

diffondere

attraverso

attraversoi i ventricoli

ventricoli

a a causa

causa

del

del tessuto

tessutofibroso

fibroso..

Vie

Vie didiconduzione

conduzione::

��Nodo

NodoSA.

SA.

��Nodo

NodoAV.

AV.

��Fascio

FasciodidiHis.

His.

��Fibre

FibredidiPurkinje.

Purkinje.

La

La stimolazione

stimolazione

delle

delle

fibre

fibre

didi

Purkinje

Purkinje causa

causa

la

la

contrazione

contrazionesimultanea

simultaneadidientrambi

entrambii i ventricoli

ventricoli ..

LL’’ onda di depolarizzazione della massa cardiaca

onda di depolarizzazione della massa cardiaca

diffonde in modo ordinato

diffonde in modo ordinato

Ve

loc

ità

di

pro

pa

ga

zio

ne

ne

l n

od

o s

en

o-a

tria

le:

0.0

5 m

/s

Ve

loc

ità

di

pro

pa

ga

zio

ne

ne

l m

us

co

lo a

tria

le:

1 m

/s ,

80

ms

per

co

mp

leta

att

iva

zio

ne

Ve

loc

ità

di

pro

pa

ga

zio

ne

ne

l n

od

o a

trio

-ve

ntr

ico

lare

: 0

.1 m

/s.

Ve

loc

ità

di

pro

pa

ga

zio

ne

fa

sc

io d

i H

ise

fib

re d

i P

urk

inje

: 2

m/s

.

La contrazione cardiaca

La contrazione cardiaca

Uno sguardo alle fibre e ai

Uno sguardo alle fibre e ai

sarcomeri

sarcomeri

Cellule del ritmo e cellule contrattili

Cellule del ritmo e cellule contrattili

Cellule Autoritm

iche

Cellule contrattili

Cellule contrattili

Gap Junction

Miofibrillecardiche

La contrazione

La contrazione èèla conseguenza dell

la conseguenza dell ’’accorciamento

accorciamento

dei

dei sarcomeri

sarcomeriposti in serie

posti in serie

Curva Lunghezza tensione e legge di

Curva Lunghezza tensione e legge di Frank

Frank-- Starling

Starling

Rela

zio

ne tra

forz

a e

lunghezza d

el sarc

om

ero

Il m

assim

o s

vilu

ppo d

i te

nsio

ne n

el m

uscolo

si ha q

uando i s

arc

om

eri

sono

lunghi tra 1

,8 e

2,2

µm

Regolazione intrinseca della gettata

Regolazione intrinseca della gettata

cardiaca: Legge di

cardiaca: Legge di Frank

Frank-- Starling

Starling

La legge d

i Fra

nk-S

terlin

in rela

zio

ne c

on la g

ettata

sis

tolic

ae il volu

me tele

dia

sto

lico.

Il cuore: una pompa

Il cuore: una pompa

muscolare

muscolare

I ventric

oli

sono p

om

pe a

due fasi:

1.

Fase d

i ri

em

pim

en

to

�Passiv

o (rito

rno v

enoso)

�Attiv

o (contr. atria

le)

2.

Fase d

i eie

zio

ne

Il cuore:

Il cuore: anatomia funzionale

anatomia funzionale

Uno sguardo alle valvole cardiache

Uno sguardo alle valvole cardiache

Valv

ole

se

mil

un

ari

Po

lmo

nari

Valv

ole

se

mil

un

ari

Ao

rtic

he

Valv

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AV

Bic

usp

ide

(M

itra

le)

Valv

ole

AV

tric

usp

ide

An

as

t. A

rte

rie

co

ron

ari

ch

e

E come

E come funzionano

funzionano……

Le v

alv

ole

card

iache s

ono n

orm

alm

ente

aperte q

uando s

i cre

a u

n g

radie

nte

di

pre

ssio

ne a

nte

rogra

do

(secondo il circolo

) un g

radie

nte

di pre

ssio

ne retrogra

do

ne p

rovoca la c

hiu

sura

Ciclo cardiaco

Ciclo cardiaco

Il c

iclo

card

iaco è

la c

onseguenza d

i

eventi e

lettrici, b

iochim

ici e m

eccanic

i

perfettam

ente

inte

gra

ti fra

loro

.

15

62

34

Frequenza cardiaca e riempimento

Frequenza cardiaca e riempimento

ventricolare

ventricolare

Alcune Grandezze cardiache

Alcune Grandezze cardiache

Frequenza cardiaca:numero di battiti al minuto (70 a

riposo; fino a 180 durante l’esercizio)

Volume o gettata sistolica:quantità

di sangue espulso in

ogni sistole

Gettata o portata cardiaca:volume di sangue espulso in

ogni minuto (4,5 L/min a riposo; fino a 20 L/min durante

l’esercizio)

Differenza di pressione tra circolo polmonare

Differenza di pressione tra circolo polmonare

e circolo sistemico

e circolo sistemico

Compliance

Compliance

delle arterie

delle arterie

Relazione tra pressione

Relazione tra pressione

differenziale e

differenziale e distensibilit

distensibilit ààaortica

aortica

Il sistema capillare e lo scambio di

Il sistema capillare e lo scambio di

molecole

molecole

Distretti capillari

Distretti capillari

⇒Variazio

ni te

rmic

he

⇒Apporto n

utrie

nti

⇒Scam

bi gassosi

⇒O

meosta

si

Endotelio capillare: scambi

Endotelio capillare: scambi

⇒D

iffu

sio

ne

⇒Tra

sporto a

ttiv

o

⇒Esocitosi

Capillari e vie di scambio

Capillari e vie di scambio

Il passaggio tra cellule e capillari

Il passaggio tra cellule e capillari èè

legato a gradienti di concentrazione

legato a gradienti di concentrazione

Filtrazione e riassorbimento: ipotesi di

Filtrazione e riassorbimento: ipotesi di Starling

Starling

Pc=

pre

ssio

ne idro

sta

tica c

apillare

PIF=

pre

ssio

ne idro

sta

tica inte

rstizia

le

µIF=

pre

ssio

ne c

ollo

idosm

otica

inte

rstizia

le

µp=

pre

ssio

ne c

ollo

idosm

otica

capillare

Regolazione arteriolare dello scambio capillare

Regolazione arteriolare dello scambio capillare

Il c

alib

ro d

elle

arteriole

regola

lo s

cam

bio

capillare

Fattori che influenzano il ritorno venoso

Fattori che influenzano il ritorno venoso

Il ritorn

o v

enoso è

favorito

da:

�D

iam

etro d

elle

vene

�Valv

ole

venose u

nid

irezio

nali

�C

ontrazio

ne d

ella

muscola

tura

schele

tric

a e

attiv

ità

respirato

ria

Sistema linfatico

Sistema linfatico

LL’’ attivit

attivitààelettrica del cuore

elettrica del cuore

Le correnti che fluiscono durante l

Le correnti che fluiscono durante l’’ attivit

attivitààdelle cellule cardiache possono

delle cellule cardiache possono

essere rilevate come piccole variazioni di potenziale alla super

essere rilevate come piccole variazioni di potenziale alla super ficie corporea

ficie corporea

Queste variazioni costituiscono l

Queste variazioni costituiscono l’’ elettrocardiogramma (attivit

elettrocardiogramma (attivitààelettrica del

elettrica del

cuore)

cuore)

LL’’ attivit

attivitààelettrica del cuore deriva da un insieme di cellule

elettrica del cuore deriva da un insieme di cellule

Tutte le cariche positive e negative sono separate da un piccolo

Tutte le cariche positive e negative sono separate da un piccolo

spazio

spazio

(dipolo)

(dipolo)

--

--

--

--

++

++

++

++

Pro

pag

azio

ne d

ell’o

nd

a d

i eccit

am

en

to

-+

Sp

osta

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to d

el d

ipo

lo

Insie

me d

i cariche o

pposte

separa

te

Gra

ficam

ente

può e

ssere

rappre

senta

to c

om

e u

na

freccia

(vettore

)

-+

Registriamo l

Registriamo l’’ attivit

attivitààelettrica del cuore:

elettrica del cuore:

ll ’’ elettrocardiogramma

elettrocardiogramma

Il

Il segnale

segnaleche

chepuò

puòessere

essereregistrato

registratoallaalla

superficie

superficiedel

del

cuore

cuoreèèdidicirca 1mV

circa 1mV →→

Amplificatore

Amplificatore

La forma del ECG

La forma del ECG dipende

dipendedal

daltipo

tipodidiregistrazione

registrazione

effettuata

effettuata

•ele

ttro

di bip

ola

ri

•Entram

bi gli

ele

ttro

di risento

no d

elle

flu

ttuazio

ni di

pote

nzia

le

•ele

ttro

di unip

ola

ri

•un e

lettro

do ris

ente

del pote

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le, l’a

ltro

possie

de

pote

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le z

ero

Per m

isura

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diffe

renza

di pote

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lepro

dotta

dal

‘dip

olo

’in

moto

lungo

le fib

re c

ard

iache

occorr

e

posiz

ionare

degli

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ttro

di.

Per pote

rconfronta

rei traccia

tiè

importante

che

la p

osiz

ione

degli

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ttro

disia

‘sta

nd

ard

’, o

ssia

venga

rispettata

da tuttigli

opera

tori.

Da tenere a

Da tenere a mente

mente……

Quando un

Quando un’’ onda di depolarizzazione

onda di depolarizzazione si muove

si muove

verso

versoun elettrodo

un elettrodo positivo (+)

positivo (+)si registra una

si registra una

deflessione (+)

deflessione (+)

Quando un

Quando un’’ onda depolarizzazione

onda depolarizzazione parte da

parte daun

un

un

un elettrodo positivo (+)

elettrodo positivo (+)

si osserva una

si osserva una

inflessione (

inflessione (-- ))(l(l’’ onda si allontana)

onda si allontana)

Si registrano

Si registrano deflessioni

deflessionipiccole o assenti

piccole o assentiquando

quando

ll ’’ onda di depolarizzazione

onda di depolarizzazione èèperpendicolare

perpendicolare

alla

alla

linea immaginaria che congiunge gli elettrodi

linea immaginaria che congiunge gli elettrodi

LL’’ elettrocardiogramma

elettrocardiogramma

Sistema delle 12 derivazioni cliniche

3 derivazioni bipolari periferiche: I (da LA a RA), II (da

LL a RA), III (da LL a LA). Esse formano un triangolo

approssimativamente equilatero chiamato triangolo di

Einthoven

3 derivazioni unipolariperiferiche: aVF(Foot), aVL(Left

arm), aVR(Rightarm) (derivazioni di Goldberg)

Le 6 derivazioni unipolaritoraciche V

1,V

2,V

3,V

4,V

5,V

6

Derivazioni di

Derivazioni di Einthoven

Einthoven

Le

derivazio

ni

bip

ola

ri

di

Ein

thoven

delim

itano u

na p

arte d

el conduttore

che

ha form

a d

i tria

ngolo

DI,D

II,D

III

Il

ve

tto

re

ele

ttri

co

is

tan

tan

eo

(pro

dotto d

all’attiv

ità

ele

ttrica d

el cuore

)

èall’in

tern

o d

i un triangolo

Derivazio

ni=

Coppie

di ele

ttro

di=

Punti d

i O

sserv

azio

ne

�Stu

dio

delle

anom

alie

P, Q

RS, T

�D

iagnosi Aritm

ie

�D

ete

rmin

azio

ne d

ell’asse e

lettrico

RA

LA

LF

Deri

vI

DerivII

DerivIII

-+

+-

- +V

ra(r

ight arm

), V

la(left a

rm) e

V

ll(left leg)

Le d

iffe

renze

tra q

uesti

pote

nzia

lifo

rnis

cono

le c

osid

dette

derivazio

nibip

ola

ri:

VI=

Vra

-V

la

VII=

Vll

-V

la

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Vll-

Vra

Tri

an

go

lo d

i E

inth

ov

en

Il t

riangolo

diEin

thoven

èuna

rifo

rmula

zio

ne

della

legge

diKirchhoff:

La p

rim

a legge d

i Kirchhoff

afferm

a c

he, dato

un n

odo,

cio

èun p

unto

di giu

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ne t

ra i t

erm

inali

di

due o

più

com

ponenti,

la som

ma delle

correnti che si

dirig

ono

vers

o d

i esso è

, in

ogni is

tante

, uguale

alla

som

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i

quelle

che d

a e

sso s

i allo

nta

nano

Vettore QRS

Vettore QRS

Direzio

ne late

rale

Direzio

ne late

rale

Base verso apiceBase verso apice

LL’’ elettrocardiogramma

elettrocardiogramma

Onda

OndaP:P:

��Depolarizzazione

Depolarizzazione

Atriale

Atriale..

Complesso

ComplessoQRS:

QRS:

��Depolarizzazione

Depolarizzazione

Ventricolare

Ventricolare..

��Ripolarizzazione

Ripolarizzazione

Atriale

Atriale..

Onda

OndaT:

T:

��Ripolarizzazione

Ripolarizzazione

ventricolare

ventricolare..

aVR

aVL

aVF

Derivazioni di

Derivazioni di Goldberger

Goldberger

L’e

lettro

di esplo

ranti s

ono s

u a

VR

, aV

L,

aV

F.

L’e

lettro

do d

i rife

rim

ento

èun term

inale

centrale

connesso a

ttra

vers

o resis

tenze

con d

ue d

ei tre a

rti consid

era

ti n

el

tria

ngolo

di Ein

thoven

�aV

R:“v

ede”gli

eventi e

lettrici degli

atri e d

elle

cavità

ventric

ola

ri

�aV

L: “v

ede”gli

eventi e

lettrici del la

to

superiore

sin

istro d

el cuore

�aV

F: “v

ede”gli

eventi e

lettrici d

ella

superfic

ie infe

riore

del cuore

Derivazioni

Derivazioni unipolari

unipolaridi Wilson

di Wilson

Nelle

derivazio

ni unip

ola

ri, si utiliz

za u

n e

lettro

do e

splo

rante

contro u

no inerte

Le d

erivazio

ni di W

ilson: V

1,V

2,V

3,V

4,V

5,V

6

•V

1e V

2re

gis

trano p

revale

nte

mente

l’attiv

ità

del ventric

olo

destro

•V

4-6

quella

del ventric

olo

sin

istro

•V

3di transiz

ione

TAV “

Tem

po d

i attiv

azio

ne v

entric

ola

re”

Le

derivazio

ni

Wils

on

sono

influenzate

sopra

ttutto

dagli

eventi e

lettrici ventric

ola

ri

Sistema delle 12 derivazioni cliniche: tracciati tipici

I II

III

aVR

aVL

aVF

V1

V2

V3

V4

V5

V6


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