Il Plasma
Il Plasma
Contiene
Contiene::
��Acqua
Acqua
��Proteine
Proteine(7(7-- 9%
)9%
)
��Lipidi
Lipidi
��Orm
oni
Orm
oni
��Nutrienti
Nutrienti
��Elettroliti
Elettroliti(N
a(N
a++))
��Gas
Gas
��Metaboliti
Metaboliti
EE’’la
la parte
parteliquida
liquidadel
del sangue
sangue
55%
55% del volume totale
del volume totale
93%
93%
7%7%
Ematocrito
Ematocrito
Buffycoat(<
1%
)Leucociti e piastrine
Plasma (55%
)
Eritrociti
(45%
)
LL’’ ematocrito
ematocritoèèla quantit
la quantit ààdegli elementi formati del sangue
degli elementi formati del sangue
espressa in %
espressa in %
Rapporto
Rapporto ematocrito
ematocritonormale
normale èè
circa il
circa il 47
47-- 42%
42%
del sangue intero,
del sangue intero,
dipende dal sesso
dipende dal sesso
Anemia 30%
Anemia 30%
Policitemia
Policitemia70%
70%
Ematocrito
Ematocritodi di Wintrobe
Wintrobe
Volume eritrociti/Volume di
Volume eritrociti/Volume di
sangue x100
sangue x100
Le cellule del sangue:
Le cellule del sangue:
Eritrociti
Eritrociti
Appaiono
Appaionocome
come dischi
dischibiconcavi
biconcavi..
Forniscono
Fornisconola
la superficie
superficieper la
per la diffusione
diffusionedei
dei
gas.
gas.
Non
Non possiedono
possiedononuclei e
nuclei e mitocondri
mitocondri..
��emi
emi --vita ~ 120
vita ~ 120 giorni
giorni ..
Ogni
OgniGR
GR contiene
contiene280 M
280 M didiemoglobine
emoglobinecon 4
con 4
catene
cateneeme
eme(( contengono
contengonoFe).
Fe).
Sono
Sonorimossi
rimossidal
dalcircolo
circoloper
per fagocitosi
fagocitosinel
nel
fegato
fegato, , milza
milza, e
, e midollo
midollo
osseo
osseo..
5 milioni x
5 milioni x µµll
Le cellule del sangue:
Le cellule del sangue:
leucociti
leucociti
Contengono
Contengononuclei e
nuclei e mitocondri
mitocondri. .
Possono
Possonomuoversi
muoversicon
con movimenti
movimentiameboidi
ameboidi ..
Sono
Sonoin
in grado
gradodidiattraversare
attraversarele
le pareti
paretidei
deicapillari
capillari(( diapedesi
diapedesi).).
SiSipossono
possonoclassificare
classificare
in
in funzione
funzionedella
della
capacit
capacit ààdidi
legare
legarespecifici
specificicoloranti
coloranti. .
Leucociti
Leucocitigranulari
granulari::
��Immunit
Immunitààaspecifica
aspecifica..
��Rilasciano
Rilascianoeparina
eparina..
Leucociti
Leucocitiagranulari
agranulari::
��fagociti
fagociti..
��Producono
Produconoanticorpi
anticorpi ..
7000
7000-- 10.000 x
10.000 x µµll
Le cellule del sangue:
Le cellule del sangue:
Piastrine
Piastrine
Sono
Sonole C
le C piupiu’’piccole
piccoledegli
deglielementi
elementiformati
formati..
��Sono
Sonoframmenti
frammentididimegacariociti
megacariociti..
��no
no nucleo
nucleo..
Capaci
Capacididimoviementi
moviementiameboidi
ameboidi ..
Importanti
Importantielementi
elementinella
nella
coagulazione
coagulazione::
��Costituiscono
Costituisconola
la massa
massaprevalente
prevalentedel
del coagulo
coagulo..
��Rilasciano
Rilascianoserotonina
serotoninache
cheagisce
agisce
dadavasocostrittore
vasocostrittore
e ADP
e ADP che
cheinduce
induce aggregazione
aggregazione
Sopravvivono
Sopravvivono55-- 9 9 giorni
giorni ..
150.000
150.000-- 350.000 x
350.000 x µµll
Le cellule del sangue
Le cellule del sangue
Riassumendo
Riassumendo
Neutrofili
Neutrofili
Eosinofili
Eosinofili
Basofili
Basofili
Linfociti
Linfociti
Monociti
Monociti
Piatrine
Piatrine
Eritrociti
Eritrociti
Il tessuto muscolare cardiaco
Il tessuto muscolare cardiaco
Ep
iteli
o s
qu
am
oso
sem
pli
ce
Tessu
to c
on
nett
ivo
e a
dip
oso
Ep
icard
io
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io
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cera
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Mio
card
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le
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oco
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ri
mit
oco
nd
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Dis
ch
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cle
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Sa
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mm
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T.
co
nn
ett
ivo
Str
iatu
re
Ram
ific
azio
ni
delle
fib
re
mu
sco
lari Z
Z
Struttura cellulare
Struttura cellulare
Ultrastruttura del tessuto e contrazione
Ultrastruttura del tessuto e contrazione
del
del sarcomero
sarcomero
Esempio di un potenziale d
Esempio di un potenziale d’’ azione cardiaco
azione cardiaco
delle fibre ventricolari
delle fibre ventricolari
Differenze nel
Differenze nel PdA
PdAtra muscolo scheletrico e
tra muscolo scheletrico e
muscolo cardiaco
muscolo cardiaco
Tutte le cellule del miocardio
Tutte le cellule del miocardio
presentano questo
presentano questo PdA
PdA??
Proprietàfisiologiche principali del
muscolo cardiaco
autoritmicità, conducibilità, contrattilità
Tessuto nodale (pacemaker del cuore)
�Autoritmicitàelevata, conducibilitàmodesta, contrattilitàscarsa.
Tessuto di Purkinje
�Autoritmicitàpraticamente nulla, conducibilitàelevata,
contrattilitàmodesta.
Tessuto m
uscolare
�Autoritmicitànulla, conducibilitàscarsa, contrattilitàelevata.
Miocardio specifico
Miocardio specifico
A differenza del muscolo scheletrico il miocardio
A differenza del muscolo scheletrico il miocardio èè
dotato di capacit
dotato di capacit ààcontrattile autonoma
contrattile autonoma
Alla base di una funzione di pompa efficiente del cuore
Alla base di una funzione di pompa efficiente del cuore
cc ’è’è
la capacit
la capacit àà
di contrarsi in tempi diversi ed in
di contrarsi in tempi diversi ed in
sequenza idonea
sequenza idonea
Il p
ote
nzia
le d
’azio
ne d
elle
cellu
le p
acem
aker
Le cellule Pacemaker
Le cellule Pacemaker
Sono c
ellu
le c
he s
i trovano in p
recis
e a
ree d
el m
iocard
io e
sono
cara
tterizzate
dal non
possedere
un p
ote
nzia
le d
i riposo s
tabile
��11. . Graduale
Gradualeapertura
aperturadei
deicanali
canali
II ff: Na
: Na++/K/K
++permeabili
permeabili; Ca2
; Ca2++
chiusi
chiusi
��2. Ca
2. Ca2+2+aperti
aperti , Na
, Na++/K/K
++chiusi
chiusi
��3. Ca
3. Ca2+2+chiusi
chiusi, K
, K+
+ delayed
delayed
rectifier
rectifier aperti
aperti
Le c
ellu
le p
acem
aker oscillano tra
il pote
nzia
le d
’azio
ne e
il p
ote
nzia
le c
riti
co
o m
assim
o p
ote
nzia
le d
iasto
lico
LL’’ attivit
attivitààcardiaca viene regolata dalle
cardiaca viene regolata dalle
Cellule Pacemaker
Cellule Pacemaker
Circa 1
% d
elle
cellu
le d
el m
uscolo
card
iaco
sono
auto
ritm
iche
piu
ttosto
che
contrattili
nello
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tem
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Gru
ppo d
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om
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tore
ele
ttrico
Funzio
ne d
i pacem
aker princip
ale
=ritm
odel seno
Larg
hezza 2
-3 m
m, lu
nghezza 1
0 m
m
Situato
nel solc
o term
inale
tra
vena c
ava s
uperiore
e a
trio
destro
Sis
tem
a a
trio
-ven
tico
lare
(fascio
di H
is):
Nodo a
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-ventric
ola
re
Funzio
ne d
i pacem
aker secondario =
ritm
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Larg
hezza 2
mm
, lu
nghezza 6
mm
Situato
nella
regio
ne d
i congiu
nzio
ne tra
atrio
e v
entric
olo
Sis
tem
a a
trio
-ven
tico
lare
:Tro
nco c
om
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el s.a
.v.
Larg
hezza 2
mm
, lu
nghezza 1
0 m
m
Bra
ccio
sin
istro in v
entric
olo
sx, ra
mo a
nte
riore
e ram
o
poste
riore
-rete
del Purk
inje
Bra
ccio
destro in v
entric
olo
dx, ra
mo a
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riore
e ram
o
poste
riore
-rete
del Purk
inje
I I PdA
PdA
diffondono
diffondono
attraverso
attraverso
le cellule del
le cellule del miocardio
miocardio
attraverso
attraversole gap junctions (
le gap junctions ( dischi
dischiintercalari
intercalari).).
Gli
Gliimpulsi
impulsinon
non possono
possonodiffondere
diffondere
attraverso
attraversoi i ventricoli
ventricoli
a a causa
causa
del
del tessuto
tessutofibroso
fibroso..
Vie
Vie didiconduzione
conduzione::
��Nodo
NodoSA.
SA.
��Nodo
NodoAV.
AV.
��Fascio
FasciodidiHis.
His.
��Fibre
FibredidiPurkinje.
Purkinje.
La
La stimolazione
stimolazione
delle
delle
fibre
fibre
didi
Purkinje
Purkinje causa
causa
la
la
contrazione
contrazionesimultanea
simultaneadidientrambi
entrambii i ventricoli
ventricoli ..
LL’’ onda di depolarizzazione della massa cardiaca
onda di depolarizzazione della massa cardiaca
diffonde in modo ordinato
diffonde in modo ordinato
Ve
loc
ità
di
pro
pa
ga
zio
ne
ne
l n
od
o s
en
o-a
tria
le:
0.0
5 m
/s
Ve
loc
ità
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pa
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co
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1 m
/s ,
80
ms
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leta
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Ve
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lare
: 0
.1 m
/s.
Ve
loc
ità
di
pro
pa
ga
zio
ne
fa
sc
io d
i H
ise
fib
re d
i P
urk
inje
: 2
m/s
.
La contrazione cardiaca
La contrazione cardiaca
Uno sguardo alle fibre e ai
Uno sguardo alle fibre e ai
sarcomeri
sarcomeri
Cellule del ritmo e cellule contrattili
Cellule del ritmo e cellule contrattili
Cellule Autoritm
iche
Cellule contrattili
Cellule contrattili
Gap Junction
Miofibrillecardiche
La contrazione
La contrazione èèla conseguenza dell
la conseguenza dell ’’accorciamento
accorciamento
dei
dei sarcomeri
sarcomeriposti in serie
posti in serie
Curva Lunghezza tensione e legge di
Curva Lunghezza tensione e legge di Frank
Frank-- Starling
Starling
Rela
zio
ne tra
forz
a e
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el sarc
om
ero
Il m
assim
o s
vilu
ppo d
i te
nsio
ne n
el m
uscolo
si ha q
uando i s
arc
om
eri
sono
lunghi tra 1
,8 e
2,2
µm
Regolazione intrinseca della gettata
Regolazione intrinseca della gettata
cardiaca: Legge di
cardiaca: Legge di Frank
Frank-- Starling
Starling
La legge d
i Fra
nk-S
terlin
gè
in rela
zio
ne c
on la g
ettata
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tolic
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me tele
dia
sto
lico.
Il cuore: una pompa
Il cuore: una pompa
muscolare
muscolare
I ventric
oli
sono p
om
pe a
due fasi:
1.
Fase d
i ri
em
pim
en
to
�Passiv
o (rito
rno v
enoso)
�Attiv
o (contr. atria
le)
2.
Fase d
i eie
zio
ne
Uno sguardo alle valvole cardiache
Uno sguardo alle valvole cardiache
Valv
ole
se
mil
un
ari
Po
lmo
nari
Valv
ole
se
mil
un
ari
Ao
rtic
he
Valv
ole
AV
Bic
usp
ide
(M
itra
le)
Valv
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AV
tric
usp
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An
as
t. A
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rie
co
ron
ari
ch
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E come
E come funzionano
funzionano……
Le v
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card
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radie
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ssio
ne a
nte
rogra
do
(secondo il circolo
) un g
radie
nte
di pre
ssio
ne retrogra
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hiu
sura
Ciclo cardiaco
Ciclo cardiaco
Il c
iclo
card
iaco è
la c
onseguenza d
i
eventi e
lettrici, b
iochim
ici e m
eccanic
i
perfettam
ente
inte
gra
ti fra
loro
.
15
62
34
Alcune Grandezze cardiache
Alcune Grandezze cardiache
Frequenza cardiaca:numero di battiti al minuto (70 a
riposo; fino a 180 durante l’esercizio)
Volume o gettata sistolica:quantità
di sangue espulso in
ogni sistole
Gettata o portata cardiaca:volume di sangue espulso in
ogni minuto (4,5 L/min a riposo; fino a 20 L/min durante
l’esercizio)
Differenza di pressione tra circolo polmonare
Differenza di pressione tra circolo polmonare
e circolo sistemico
e circolo sistemico
Relazione tra pressione
Relazione tra pressione
differenziale e
differenziale e distensibilit
distensibilit ààaortica
aortica
Distretti capillari
Distretti capillari
⇒Variazio
ni te
rmic
he
⇒Apporto n
utrie
nti
⇒Scam
bi gassosi
⇒O
meosta
si
Endotelio capillare: scambi
Endotelio capillare: scambi
⇒D
iffu
sio
ne
⇒Tra
sporto a
ttiv
o
⇒Esocitosi
Il passaggio tra cellule e capillari
Il passaggio tra cellule e capillari èè
legato a gradienti di concentrazione
legato a gradienti di concentrazione
Filtrazione e riassorbimento: ipotesi di
Filtrazione e riassorbimento: ipotesi di Starling
Starling
Pc=
pre
ssio
ne idro
sta
tica c
apillare
PIF=
pre
ssio
ne idro
sta
tica inte
rstizia
le
µIF=
pre
ssio
ne c
ollo
idosm
otica
inte
rstizia
le
µp=
pre
ssio
ne c
ollo
idosm
otica
capillare
Regolazione arteriolare dello scambio capillare
Regolazione arteriolare dello scambio capillare
Il c
alib
ro d
elle
arteriole
regola
lo s
cam
bio
capillare
Fattori che influenzano il ritorno venoso
Fattori che influenzano il ritorno venoso
Il ritorn
o v
enoso è
favorito
da:
�D
iam
etro d
elle
vene
�Valv
ole
venose u
nid
irezio
nali
�C
ontrazio
ne d
ella
muscola
tura
schele
tric
a e
attiv
ità
respirato
ria
LL’’ attivit
attivitààelettrica del cuore
elettrica del cuore
Le correnti che fluiscono durante l
Le correnti che fluiscono durante l’’ attivit
attivitààdelle cellule cardiache possono
delle cellule cardiache possono
essere rilevate come piccole variazioni di potenziale alla super
essere rilevate come piccole variazioni di potenziale alla super ficie corporea
ficie corporea
Queste variazioni costituiscono l
Queste variazioni costituiscono l’’ elettrocardiogramma (attivit
elettrocardiogramma (attivitààelettrica del
elettrica del
cuore)
cuore)
LL’’ attivit
attivitààelettrica del cuore deriva da un insieme di cellule
elettrica del cuore deriva da un insieme di cellule
Tutte le cariche positive e negative sono separate da un piccolo
Tutte le cariche positive e negative sono separate da un piccolo
spazio
spazio
(dipolo)
(dipolo)
--
--
--
--
++
++
++
++
Pro
pag
azio
ne d
ell’o
nd
a d
i eccit
am
en
to
-+
Sp
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men
to d
el d
ipo
lo
Insie
me d
i cariche o
pposte
separa
te
Gra
ficam
ente
può e
ssere
rappre
senta
to c
om
e u
na
freccia
(vettore
)
-+
Registriamo l
Registriamo l’’ attivit
attivitààelettrica del cuore:
elettrica del cuore:
ll ’’ elettrocardiogramma
elettrocardiogramma
Il
Il segnale
segnaleche
chepuò
puòessere
essereregistrato
registratoallaalla
superficie
superficiedel
del
cuore
cuoreèèdidicirca 1mV
circa 1mV →→
Amplificatore
Amplificatore
La forma del ECG
La forma del ECG dipende
dipendedal
daltipo
tipodidiregistrazione
registrazione
effettuata
effettuata
•ele
ttro
di bip
ola
ri
•Entram
bi gli
ele
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di risento
no d
elle
flu
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•ele
ttro
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ola
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•un e
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del pote
nzia
le, l’a
ltro
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pote
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le z
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Per m
isura
rela
diffe
renza
di pote
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lepro
dotta
dal
‘dip
olo
’in
moto
lungo
le fib
re c
ard
iache
occorr
e
posiz
ionare
degli
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di.
Per pote
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rei traccia
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importante
che
la p
osiz
ione
degli
ele
ttro
disia
‘sta
nd
ard
’, o
ssia
venga
rispettata
da tuttigli
opera
tori.
Da tenere a
Da tenere a mente
mente……
Quando un
Quando un’’ onda di depolarizzazione
onda di depolarizzazione si muove
si muove
verso
versoun elettrodo
un elettrodo positivo (+)
positivo (+)si registra una
si registra una
deflessione (+)
deflessione (+)
Quando un
Quando un’’ onda depolarizzazione
onda depolarizzazione parte da
parte daun
un
un
un elettrodo positivo (+)
elettrodo positivo (+)
si osserva una
si osserva una
inflessione (
inflessione (-- ))(l(l’’ onda si allontana)
onda si allontana)
Si registrano
Si registrano deflessioni
deflessionipiccole o assenti
piccole o assentiquando
quando
ll ’’ onda di depolarizzazione
onda di depolarizzazione èèperpendicolare
perpendicolare
alla
alla
linea immaginaria che congiunge gli elettrodi
linea immaginaria che congiunge gli elettrodi
Sistema delle 12 derivazioni cliniche
3 derivazioni bipolari periferiche: I (da LA a RA), II (da
LL a RA), III (da LL a LA). Esse formano un triangolo
approssimativamente equilatero chiamato triangolo di
Einthoven
3 derivazioni unipolariperiferiche: aVF(Foot), aVL(Left
arm), aVR(Rightarm) (derivazioni di Goldberg)
Le 6 derivazioni unipolaritoraciche V
1,V
2,V
3,V
4,V
5,V
6
Derivazioni di
Derivazioni di Einthoven
Einthoven
Le
derivazio
ni
bip
ola
ri
di
Ein
thoven
delim
itano u
na p
arte d
el conduttore
che
ha form
a d
i tria
ngolo
DI,D
II,D
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Il
ve
tto
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ele
ttri
co
is
tan
tan
eo
(pro
dotto d
all’attiv
ità
ele
ttrica d
el cuore
)
èall’in
tern
o d
i un triangolo
Derivazio
ni=
Coppie
di ele
ttro
di=
Punti d
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�Stu
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anom
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P, Q
RS, T
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lettrico
RA
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vI
DerivII
DerivIII
-+
+-
- +V
ra(r
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), V
la(left a
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V
ll(left leg)
Le d
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derivazio
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ola
ri:
VI=
Vra
-V
la
VII=
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-V
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riangolo
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rifo
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legge
diKirchhoff:
La p
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i Kirchhoff
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di
due o
più
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ponenti,
la som
ma delle
correnti che si
dirig
ono
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i esso è
, in
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tante
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i
quelle
che d
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sso s
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nano
Onda
OndaP:P:
��Depolarizzazione
Depolarizzazione
Atriale
Atriale..
Complesso
ComplessoQRS:
QRS:
��Depolarizzazione
Depolarizzazione
Ventricolare
Ventricolare..
��Ripolarizzazione
Ripolarizzazione
Atriale
Atriale..
Onda
OndaT:
T:
��Ripolarizzazione
Ripolarizzazione
ventricolare
ventricolare..
aVR
aVL
aVF
Derivazioni di
Derivazioni di Goldberger
Goldberger
L’e
lettro
di esplo
ranti s
ono s
u a
VR
, aV
L,
aV
F.
L’e
lettro
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inale
centrale
connesso a
ttra
vers
o resis
tenze
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el
tria
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R:“v
ede”gli
eventi e
lettrici degli
atri e d
elle
cavità
ventric
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ri
�aV
L: “v
ede”gli
eventi e
lettrici del la
to
superiore
sin
istro d
el cuore
�aV
F: “v
ede”gli
eventi e
lettrici d
ella
superfic
ie infe
riore
del cuore
Derivazioni
Derivazioni unipolari
unipolaridi Wilson
di Wilson
Nelle
derivazio
ni unip
ola
ri, si utiliz
za u
n e
lettro
do e
splo
rante
contro u
no inerte
Le d
erivazio
ni di W
ilson: V
1,V
2,V
3,V
4,V
5,V
6
•V
1e V
2re
gis
trano p
revale
nte
mente
l’attiv
ità
del ventric
olo
destro
•V
4-6
quella
del ventric
olo
sin
istro
•V
3di transiz
ione
TAV “
Tem
po d
i attiv
azio
ne v
entric
ola
re”
Le
derivazio
ni
Wils
on
sono
influenzate
sopra
ttutto
dagli
eventi e
lettrici ventric
ola
ri