Date post: | 22-Jul-2016 |
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SINCE
1922
SINCE
1922
Doug Easton, fondatore
©2015
Incocca una freccia Easton e tendi il tuo arco con totale fiducia. Scopri la linea completa di frecce da targa Easton.
SULL'EREDITÀ DEL NOSTRO PASSATO COSTRUIAMO IL PROGRESSO DELL'ARCERIA
PUNTIAMO SUL TUO SUCCESSO DAL 1922È con prodotti che hanno la tua fiducia che ci guadagniamo la tua fiducia.
Sergio Pagani
3
primo piano
in questo numero
4 Ne parliamo con Raffaele Gallo: “Il compound è personale” VALERIA BELLAGAMBA
8 L'intervista Giannini, l'arconauta FRANCESCA CAPRETTA
11 L'intervista Paola Sacchetti, miscellanea di stili F.C.14 Arco olimpico La presa della corda in pretrazione FILIPPO CLINI
16 Tecnica compound Le tre fasi dell'azione di tiro TIZIANO XOTTI
19 Training Programma di allenamento, terza parte VINCENZO SCARAMUZZA
22 Arco tradizionale La presa infl uisce sulla resa A CURA DI AICAT
24 Mastri arcai Celestino Poletti V.B.26 Dal mercato V.B.
28 Prova tecnica L'accattivante PRIME ONE-MX GABRIELE MAZZA
30 International Un emozionante Mondiale Indoor in Estonia ALESSANDRO SALVANTI
32 Federazioni La Fiarc di oggi e di domani V.B.36 Federazioni Buon compleanno 21Fsta M.B.38 Federazioni Il corso per Superdirigenti di Compagnia GIANCARLA PARMA
40 In fi era Hit 2015, che spettacolo! FIARC TRIVENETO
41 In fi era Iwa 2015, novità in vetrina V.B.42 Manifestazioni Lo show dei record e dei fantasisti GIGGI CARTONI
47 Manifestazioni Para-Archery Indoor: Galli dà battaglia G.C.
50 Eventi Tornano le frecce a Villa Demidoff DAPHNE
52 Eventi Italiani: parola d'ordine indimenticabili TANIA FASCIANI
54 Eventi Sotto lo stesso "tetto" LETIZIA GIORGINI
56 Psicologia La respirazione e le emozioni ANNALISA AVANCINI
60 Medicina sportiva Anche l'occhio vuole la sua parte DOMENICO BONSIGNORE
64 Letture Total Archery F.C.66 Storia Gli indomabili guerrieri della Florida ALESSIO CENNI
70 Panorama A CURA DI FRANCESCA DOMENICHINI
74 Aica DANILO ROSINI
75 In vacanza con l’arco77 I professionisti dell’arceria
Il tiro con l’arco, per la sua caratteristica di abbracciare tutte le fasce di età, dal bambino all’anziano, e di essere abbastanza accessibile dal punto di vista economico, presenta una peculiarità, quella di permettere un tipo di socializzazione che nella società odierna è tanto preziosa quanto rara. Eccezion fatta per l’ambiente lavorativo, dove spesso si entra in contatto con persone che nella maggior parte dei casi non scegliamo e che magari poi diventano amiche, non ci capita spesso di doverci rapportare per un lungo lasso di tempo con dei perfetti sconosciuti. In una società dove gli incontri tra persone sono spesso legati a fascia sociale e gusti personali, condizionati anche dalla fascia di età alla quale si appartiene, possiamo vedere nel tiro con l’arco anche la rara occasione di interfacciarci con persone che magari, nella vita di tutti i giorni, non avremmo mai incontrato, con le quali non ci saremmo mai fermati a fare due chiacchiere e con le quali invece parliamo, spesso con piacere, per intere ore durante la gara. Tra i tanti aspetti del tiro con l’arco questo potrà forse risultare il meno rilevante, ma si tratta di un’esperienza molto sana. L’opportunità di fare questa esperienza nella nostra quotidianità l’abbiamo in parte persa nel secolo scorso, quando le persone hanno smesso di incontrarsi in luoghi di aggregazione di massa, come potevano essere le piazze o le chiese. Negli ultimi anni, con la diffusione dei Social network, tutto questo si è ancora più accentuato, la piazza si è fatta virtuale, ma è frequentata da persone che in qualche modo selezioniamo. Dopo questa breve, e certo non esau-stiva, analisi ci appare allora chiaro che il tiro con l’arco in generale, e in particolare quelle sue discipline che “costringono” piccoli gruppi di arcieri a convivere insieme per diverse ore (che si chiamino pattuglie o piazzole poco conta), porta con se questa enorme ricchezza, tanto grande perché l’esperienza del confronto con il diverso porta con sé la possibilità, anche in età adulta, di continuare a crescere, di evolversi e di imparare. Imparare a stare bene e a farlo insieme, superare insieme le diffi coltà incontrate durante una gara con fango e pioggia, confrontarsi su idee diverse, entrare in confi denza - perché spesso a fi ne gara si diventa anche un po’ amici - con persone con le quali, prima di tirare con l’arco, non avresti mai pensato di passare una domenica. Imparare anche ad andare ogni tanto al di là di un nostro pregiudizio, che magari non pensavamo di avere. Tutto questo forse ha poco a che fare con il gesto perfetto, ma porta con sé una grande ricchezza.
VALERIA BELLAGAMBA
LA GRANDE RICCHEZZA
ANNO XXVII - Numero 3MAGGIO - GIUGNO 2015Greentime S.p.A.Via San Gervasio, 1 - 40121 BolognaTel. 051223327www.greentime.it - [email protected] responsabile: Valeria [email protected] redazione: Francesca Domenichini [email protected] sportivo: Francesca Capretta, Guido Lo Giudice,Giancarla Parma, Maurizio Rampello
Segreteria generale: Valentina Pezzoli, Miriam Serotti, Danila Tartarini
Progetto grafi co e impaginazione: Maria Della Rocca
Periodicità: Bimestrale
Tiratura: 36.000 copie
Stampa: Grafi ca Veneta - Pd
Distributore: ME.PE Distribuzione EditorialeVia Ettore Bugatti 15 - 20142 - Milano
Pubblicità: Greentime SpA - Tel. 051/[email protected]
Articoli e fotografi e, anche se non pubblicati, non vengono restituiti. Tutti i diritti sono riservati. Vietata la riproduzio-ne non autorizzata. Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Bologna n. 5636 del 23.09.1988.
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Associato all’Uspi Unione Stampa Periodica Italiana
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1922
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Incocca una freccia Easton e tendi il tuo arco con totale fiducia. Scopri la linea completa di frecce da targa Easton.
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PUNTIAMO SUL TUO SUCCESSO DAL 1922È con prodotti che hanno la tua fiducia che ci guadagniamo la tua fiducia.
Sergio Pagani
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Tocchiamo un territorio vastissi-mo e che ancora non abbiamo esplorato nella nostra rubrica, quello del compound. Lo faccia-
mo con Raffaele Gallo, arciere da oltre 20 anni, plurimedagliato freestyle, cam-
ne parliamo con
pione nelle discipline Fiarc e Fitarco. Da anni un assiduo frequentatore di podi, ma anche un compoundista che non ha mai perso la voglia di sperimentare e testare nuove soluzioni, nonostante gli eccellenti risultati. Con lui parliamo pro-
“L’arco deve calzare come un guanto”, parola di Raffaele Gallo, grande campione freestyle in Fiarc e Fitarco, sulla cresta dell’onda da anni e grande sperimentatore.Ci offre una visione sulla sua tecnicae sul suo rapporto con l’attrezzatura, senza tralasciare qualche buon consiglio per i neofi ti.
Raffaele Gallo: “Il compound è personale”
ho lavorato molto, sia sull’attrezzatura che sullo stile di tiro, che si affi na con l’allenamento e con il passare del tem-po. Più vai avanti, più acquisisci consa-pevolezza di quello che è più adatto a te, per ciò che riguarda impostazione,
prio del suo rapporto con il compound, dal punto di vista della tecnica e dell’at-trezzatura. “Non sono né un istruttore, né un tecnico, - ci tiene a precisare, all’i-nizio della nostra intervista - sono solo un arciere che ha imparato da autodi-datta e, dopo 20 anni di attività arcieri-stica, apprendo ancora oggi cose di cui ignoravo l’esistenza. Questo alimenta anche il mio entusiasmo e la voglia di andare avanti. Sperimentare cose nuove mi fa pensare che si può migliorare an-cora e questo mi dà una grande spinta”. Anche in questo caso, quindi, parliamo della preziosa e personale esperienza di un campione, un punto di vista su molti altri altrettanto autorevoli, ma soprattut-to una visione che ci auguriamo possa offrire spunti di rifl essione e lavoro ad altri arcieri, che siano essi compoundisti navigati o neofi ti catturati dall’irresistibi-le fascino delle “rotelle”.Come è iniziato il tuo “viaggio” arcie-ristico?“Ho iniziato a tirare nel ’95 come com-pound stile libero, scoccavo con le dita e utilizzavo un mirini a 5 pin. Poi sono arrivato a tirare con lo sgancio nella categoria freestyle. Sin dall’inizio
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FFTA
Con il patrocinio del
Comune di Finale Ligure
Con il patrocinio
FIARC
24
ore
Arcieri del Finale
Organizzazione
SRT R
Targets
www.srt-targets.com
3D and TargetsMade in Italy
La gara si svolgerà con base presso il Campeggio La Foresta,Altopiano delle Manie, Finale Ligure.
Per iscrizioni e ulteriori informazioni:www.arcieridelfinale.com
e-mail: [email protected]
Le squadre devono essere composte al massimo da tre Arcieri anche di Compagnie e classi diverse (sono esclusi i cuccioli).
Le categorie ammesse sono tre : TRADIZIONALI:Arco Storico, Long Bow, RICURVI: Ricurvo, Arco Nudo, COMPOUND: tutti gli stili.
Quota di iscrizione: 105 € a squadra
Competizione
aperTa a tutti
gli arcieri
I.F.A.A.
Sabato 27
ore 14,oo Inizio tiri
ore 11,oo Radunoore 13,oo Briefing
Domenica 28ore 14,oo Fine tiriore 16,oo Premiazioni
24 ORE INTERNAZIONALE 3D************************************************************
di Tiro con l’Arco a Squadre27 - 28 GIUGNO 2015
Regole3d
IFAA
XIV°
Edizione
18
poter realizzare l’insorgenza dei problemi esecutivi ancora prima dello scocco. È un processo questo che necessita di tempo, costanza, diligenza, precisione e criterio ma, alla fi ne, saremo appunto capaci di riconoscere l’insorgenza di un errore a monte del suo rivelarsi e quindi a porvi im-mediatamente rimedio. Ovviamente non portare a termine un’azione riconosciuta come inesatta concede di per sé una levitazione dei punteggi.
RINUNCIARERinunciare ad un tiro signifi ca di fatto realizzare che in una delle tre fasi essenziali qualcosa non ha girato per il verso giusto (90% o più). È un concetto molto semplice che però, applicativamente parlando, può entrare in confl itto con quella che potremo descrivere come un’umana tendenza al concludere un’azione intrapresa al di là e al di sopra degli esiti fi nali. Si tratta, ancora una volta, di non abbandonarsi
tecnica compound
alla soluzione più “istintiva” e semplice ma, al contrario, di prendere lucidamente delle decisioni. Decidere che pos-siamo arrivare allo scocco è un fatto che in qualche modo deve entrare a far parte della nostra sequenza di tiro. Ac-contentarsi rischiando o rinunciare, questo è e sarà l’eterna domanda. Quesito che si presenterà, nella maggior parte dei casi, fra la lettura del mirato ed il rilascio della freccia. Cosa doveva essere fatto ed in che ordine lo sappiano bene e tutta la serie di check point che abbiamo imparato a strut-turare ci confortano o suggeriscono soluzioni durante tutto lo sviluppo del tiro. Nel piccolo lasso di tempo però che passerà tra la lettura del mirato e la conclusione ci sarà concessa l’ultima possibilità per decidere se effettuare un buon tiro oppure no. Non lasciamoci dunque prendere dal vortice del “concludere sempre e ad ogni costo”. Non siamo dei giocatori d’azzardo, né agiamo in una sala corse, lasciamo il rischio ad altri e rimaniamo sul concreto. Il nostro “sì” o il nostro “no” saranno decisi attraverso input precisi, riconoscibili e sempre presenti se saremo capaci di seguire pedissequamente, in allenamento come in compe-tizione, i princìpi di questo processo semplice ma applicati-vamente non istintivo.
TIZIANO XOTTIRivedere i check point, “prima” di entrare in azione.
Il momento della verità arriva sempre!
Aparziale completamento di questo ciclo di allenamento abbinato ad esercizi prope-deutici spiegati con dovizia
di particolari, dico parziale perché l’argomento non si esaurisce certa-mente con sole 3 puntate. Una volta intrapreso questo metodo, sarete liberi di esprimere apprezzamento, oppure, perché no, delusione per una spiace-vole esperienza o perché avete otte-nuto scarsi risultati. Sappiate tuttavia che l’inizio di ogni cambiamento può
Programma di allenamento,terza parte
training
Predisporre la mente alla fatica, al proponimento e alla voglia di raggiungere
i migliori risultati, è un obiettivo facilmente attuabile, basta fare un
piccolo sforzo decisionale.
PODIUM X ELITE 37 W
/GTX CAM & 1/2& 1/2&
PODIUM X ELITE 40 W
/SPIRAL PRO CAM & 1/2 & 1/2 &
CʼÈ UN MOTIVO SE SI CHIAMA PODIUMMIKE SCHLOESSER FRANTUMA IL RECORD DEL MONDO E LA SQUADRA HOYT SPAZZA VIA IL PODIO A NIMES.WORLD CUP INDOOR, NIMES, FRANCIA// NELLE MANI DI MIKE SCHLOESSER IL NUOVO PODIUM X HA RE-ALIZZATO UN 600/600 PERFETTO, FRANTUMANDO IL RECORD DEL MONDO E PROVANDO CHE IL NUOVO PODIUM X DA IL MASSIMO VANTAGGIO COMPETITIVO IN FATTO DI PRECISIONE E ATTENUAZIONE DELLʼERRORE. SCHLOESSER, REO WILD, E P.J. DELOCHE, TUTTI UTILIZZANDO UN PODIUM X, HANNO INOLTRE DOMINATO LA GARA CONQUISTANDO LE MEDAGLIE DʼORO, DʼARGENTO E DI BRONZO RISPETTIVAMENTE. SE VUOI UN PO-STO SUL PODIO, VAI DA UN RIVENDITORE HOYT E PRENDI IL NUOVO PODIUM X. HOYT: LʼARCO DEI CAMPIONI.
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