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AWB REGULAR TROOPS SPEC RULES Field Manual No 2-01 Regular Troops Specifics Rules AWB/FM 2-01...

Date post: 17-Mar-2018
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AWB REGULAR TROOPS SPEC RULES AWB/FM 2-01 FEBBRAIO 2016 RESTRINZIONI SULLA DISTRIBUZIONE: la distribuzione della presente pubblicazione è autorizzata dall’Airsoft Warfare Bureau. Può essere divulgata ed utilizzata esclusivamente agli operatori che prenderanno parte agli eventi di simulazione del Circuito espressamente autorizzati in forma scritta. NOTE PER LA DISTRIBUZIONE: Nei casi di possibile divulgazione o utilizzo non autorizzato l’Airsoft Warfare Bureau potrà intraprendere azioni legali nei confronti di tutti coloro che non sono espressamente autorizzati a distribuire ovvero stamparne copie. NOTE SULL’EDIZIONE: Traduzione, riorganizzazione, immagini ed adattamento al gioco del Softair a cura dell’AWB JOINT OPERATION CENTER. Responsabile e supervisore: Alto Comando AWB Carmine “BLACKTIGER” Ripa Revisione: Alessandro “BLACKMOON” Piva – Nico “KIN” Reali AWB JOINT OPERATION CENTER
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AWB REGULAR TROOPS SPEC RULES

AWB/FM 2-01

FEBBRAIO 2016

RESTRINZIONI SULLA DISTRIBUZIONE: la distribuzione della presente pubblicazione è

autorizzata dall’Airsoft Warfare Bureau. Può essere divulgata ed utilizzata esclusivamente agli

operatori che prenderanno parte agli eventi di simulazione del Circuito espressamente autorizzati in

forma scritta.

NOTE PER LA DISTRIBUZIONE: Nei casi di possibile divulgazione o utilizzo non autorizzato

l’Airsoft Warfare Bureau potrà intraprendere azioni legali nei confronti di tutti coloro che non sono

espressamente autorizzati a distribuire ovvero stamparne copie.

NOTE SULL’EDIZIONE: Traduzione, riorganizzazione, immagini ed adattamento al gioco del

Softair a cura dell’AWB JOINT OPERATION CENTER.

Responsabile e supervisore: Alto Comando AWB – Carmine “BLACKTIGER” Ripa

Revisione: Alessandro “BLACKMOON” Piva – Nico “KIN” Reali

AWB JOINT OPERATION CENTER

Regular Troops Specifics Rules AWB/FM 2-01

ELENCO VARIANTI

Numero Variante Data Note

001 13/05/2016 Modifica Art. 3.2

Airsoft Warfare Bureau I

AWB Field Manual

No 2-01

Regular Troops Specifics Rules AWB/FM 2-01

SPECIFICHE REGOLAMENTARI PER TRUPPE REGOLARI

Indice Argomenti

1. Principi Fondamentali

2. Formazione della Fazione Regolare 2.1 Ruoli e Specializzazioni 2.2 Team Particolari 2.3 Area di Assembramento

3. Equipaggiamento 3.1 Vestizione e riconoscimento 3.2 Munizionamento e strumenti particolari 3.3 Granate 3.4 Bombe a mano 3.5 Armamenti particolari di fazione

4. Specifiche Aggiuntive

5. Norme Transitorie

1 1 2 2 2 3 3 3 4 4 5 5 5

Airsoft Warfare Bureau III

Regular Troops Specific Rules AWB/FM 2-01

Airsoft Warfare Bureau 1

ARTICOLO 1 - PRINCIPI FONDAMENTALI Il presente documento tratta la struttura e le peculiarità particolari delle Fazioni regolari come definite dall’art. 2 dell’AWB/FM1-01-“Regolamento di gioco generale”. Ogni operatore che in un determinato evento viene inserito nei ranghi di una fazione regolare è obbligato a sottostare alle disposizioni emanate dal proprio Comando mediante la codifica di opportune R.O.E. le quali, possono variare a seconda degli eventi verificatisi nel corso di un evento. Tali R.O.E., unitamente agli obiettivi di fazione o altre disposizioni emanate dal Joint Operation Center, sono da considerarsi regolamenti attuativi per quel particolare evento/periodo temporale e, di conseguenza, non possono essere violate. Gli operatori rientranti in una fazione regolare non possono altresì “tradire” la propria fazione – in nessun caso, ma - se abilitati - potranno essere infiltrati in altre fazioni per il recupero di informazioni. Di tale scelta dovrà essere messo a conoscenza il JOC - se decisa in sede di pianificazione. Nel Circuito AWB sono definite Fazioni Regolari tutti i gruppi che simulano la composizione di eserciti regolari, con una regolamentazione interna, simile equipaggiamento e struttura. ARTICOLO 2 - FORMAZIONE DELLA FAZIONE REGOLARE. Ogni fazione regolare dovrà – in base al numero degli operatori inseriti nei suoi ranghi ed al tipo di missione/operazione da espletare – provvedere a definire una idonea catena di comando (come meglio definita nella manualistica di specializzazione) di norma così composta: HQ CMD: Comando Generale di Fazione (che ingloba sia l’Avanzato che difesa se messi in opera nello

stesso perimetro) HQ FWD: Comando Avanzato. Normalmente il più vicino al fronte (FLOT). HQ BDOC: Comando difesa. Utilizzato per organizzare la difesa perimetrale di un’area di assembramento o

istallazione. Per mantenere una struttura a cascata parleremo di (partendo dal gruppo più piccolo):

DEFINIZIONE COMANDO OPERATORI

TEAM (TM) (Gruppo da 4 Operatori)

1 Team Leader (TL) 1 Fuciliere (RFL) 1 Granatiere (GND) 1 Mitragliere (AR)

SQUADRA (SQD) (Gruppo da 9 Operatori)

1 Squad Leader (SL) 2 TEAM

PLOTONE (PLT) (Gruppo da 30 Operatori)

1 Platoon Leader (PL) 1 Platoon Sergent (PSG) 1 Platoon RATELO (P-RTO)

3 SQUADRE + XX Team Aggregati

COMPAGNIA (CMP) (Gruppo da minimo 94 Operatori)

1 Company Leader (CL) 1 Second in Command (CS) 2 Company RATELO (C-RTO)

3 PLOTONI + XX TM/SQD Aggregate

BATTAGLIONE (BTG) (Gruppo da minimo 286 Operatori)

1 Battalion Commander (BC) 1 Second in Command (BS) 2 Battalion RATELO (B-RTO)

3 COMPAGNIE + XX SQD/PLT Aggregate

BRIGATA (BGT) (Gruppo da minimo 862 Operatori)

1 Brigade Commander (GC) 1 Second in Command (GS) 2 Battalion RATELO (G-RTO)

3 BATTAGLIONI + XX PLT/CMP Aggregate

Da questa tabella si deduce che l’unità più piccola prevista è composta da 4 Operatori che, oltre alla composizione sopra rappresentata, può variare in soli Fucilieri (RIFFLE TEAM) o soli mitraglieri (WEAPON TEAM). L’organizzazione, in base al numero e livello raggiunto dagli operatori partecipanti ad un determinato evento, potrà definire una struttura più confacente alle esigenze in campo – senza venir meno alla struttura minima sopra rappresentata.

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Airsoft Warfare Bureau Pagina 2

2.1 Ruoli e Specializzazioni In base al numero di operatori presenti in una fazione, i team di pianificazione dovranno definirne il numero e la suddivisione dei ruoli comando e specializzazioni minime previste per il determinato evento in programma tenendo a mente che essi possono essere interpretati solo da operatori già qualificati nel ruolo/specializzazione ovvero in iter addestrativo (se richiesto dall’AWB Training Center). A differenza di coloro che interpretato qualsiasi tipo di specializzazione, i ruoli Comando (da PSG in su) – una volta passati in stato CASUALTY perdono il ruolo e dovranno essere sostituiti fino alla fine dell’evento da un altro operatore della stessa o altra unità (anche se qualificati di livello inferiore a quello richiesto). Tutti i ruoli designati a comando di unità dovranno esporre obbligatoriamente la relativa LEVEL TAG come da AWB/MR 1-01 “Medal Reference” ad eccezione dei Team Special Operation Forces in missioni sottocopertura. Per quanto concerne le specializzazioni – per le fazioni regolari abbiamo le sotto riportate limitazioni:

AID: 1(UNO) ogni 4 operatori (1 a Team) EOD: Nessuna limitazione nel numero se non opportunamente definito in sede di briefing

evento. CHIMICO: Nessuna limitazione nel numero se non opportunamente definito in sede di briefing

evento. CARTO: Nessuna limitazione nel numero se non opportunamente definito in sede di briefing

evento. RTO: Nessuna limitazione nel numero. Di ruolo all’interno di una Squadra è obbligatorio avere

contemporaneamente 4 RTO (Squad Leader, Squad RTO, Team Leader del Team 1 e Team Leader del Team 2) Ulteriori specificazioni in merito all’argomento sono reperibili sulla pubblicazione AWB/TRADOC 5-02 “RADIO SERVICE HANDBOOK”.

Definite le specializzazioni più importanti, si rimanda alla pubblicazione AWB/MR 1-01 “Medal Reference” per ulteriori approfondimenti. 2.1.1 Team Particolari A differenza dei Team Standard che prevedono un solo AID ogni 4 operatori, le Special Forces/Sniper sono autorizzate ad essere tutti AID (quindi 4 AID su 4 operatori), visti ruoli – di solito senza supporto - a cui sono destinati. Le fazioni regolari – a seconda delle necessità – potrà creare ed utilizzare i cosiddetti “Team PJ (Pararescue Jumper)” – composti da soli operatori specializzati AID. Ogni Plotone può avere al massimo un Team PJ aggregato (oltre le sue 3squadre). Se tale rapporto non è raggiunto non potrà essere costituito. Ad essi potrà – per esempio – essere devoluto l’incarico di porta flebo-barelle ovvero utilizzati per l’intervento nelle aree ad alto rischio. Di seguito si rappresenta un tipico Team PJ con le rispettive qualifiche e specializzazioni:

Operatore 1 – Team Leader – AID – RTO

Operatore 2 – Rifleman – AID – CARTOGRAFO

Operatore 3 – Rifleman – AID – RTO

Operatore 4 – Rifleman – AID - CARTOGRAFO

2.2 Area di Assembramento (AA) E’ definita area di assembramento, qualsiasi luogo adibito al raggruppamento di unità ed avente i sotto notati elementi:

Un proprio HQ . Sia esso Generale (CMD), Avanzato (FWD), di difesa (BDOC) etc.

Un ARMY DEPOT. Ossia un luogo designato per la detenzione degli equipaggiamenti e munizioni

Un OSPEDALE.

Una PRIGIONE.

Un’area logistica per gli operatori in turno di pausa.

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Airsoft Warfare Bureau Pagina 3

Nello specifico i compiti dei vari settori sono i seguenti: HQ: E’ il luogo dove opera il comando, sia esso di Fazione, Compagnia, Plotone etc.

Responsabile dell’HQ: il Comandante più alto in grado presente in loco.

ARMY DEPOT: E’ il luogo dove sono depositate le munizioni di tutti i club partecipanti (Cassette Portatili, Casse MUNIZIONI ed equipaggiamenti tattici). Ricordando che nell’area logistica è vietato detenere colpi al seguito, l’ARMY DEPOT è visitato prima della partenza (per il munizionamento iniziale) ed al rientro di una missione (per lo smunizionamento). Responsabile: EOD se presente o Team generico di turno in supporto HQ.

OSPEDALE: E’ il luogo di rigenerazione degli operatori.

Responsabile: AID appartenente al Team di turno in supporto HQ. PRIGIONE: E’ il luogo di detenzione degli ostaggi. Può essere qualsiasi area opportunamente

recintata composta da due sotto aree. La prima predisposta per la detenzione fica dell’ostile fatto ostaggio, la seconda confinante ed a vista dei prigionieri, adibita a deposito delle attrezzature ed equipaggiamenti sequestrati agli ostaggi.

Responsabile: Operatori del Team di Turno in supporto HQ. LOGISTICA: E’ il luogo utilizzato dalle truppe per il riposo durante i turni di pausa. Essa non è mai

considerata fuori-gioco a parte le aree opportunamente identificate NFA in cui è conservato unicamente il materiale personale – così come definita da regolamento generale. Si ricorda che nell’area Logistica è severamente vietato avere armi/colpi al seguito – essi infatti al termine di turni armati dovranno essere obbligatoriamente depositati nell’ARMY DEPOT.

ARTICOLO 3 – EQUIPAGGIAMENTO L’intero equipaggiamento delle truppe regolari deve obbligatoriamente essere simile all’interno della stessa fazione. Se presenti più fazioni regolari all’interno della stessa operazione sarà comunicato con anticipo eventuale tipologia di mimetismo richiesto. L’equipaggiamento dovrà prevedere ogni utile accorgimento per il buon esito dell’operazione. Il compito di organizzare le dotazioni individuali e di squadra/plotone è devoluto, in sede di pianificazione, al Comando di Fazione (Vice-comandante/PSG). 3.1 Vestizione e riconoscimento. Ogni fazione regolare deve avere al seguito un mimetismo specifico ed un altrettanto equipaggiamento tattico Nello specifico è obbligatorio l’utilizzo di:

Mimetismo che copra busto e gambe (Eccezione è fatta per i gruppi CONTRACTOR i quali obbligatoriamente dovranno indossare maglietta/giaccone UNICOLORE)

Abbigliamento tattico di qualsiasi tipo e forma, meglio se corredati da elmetto. 3.2 Munizionamento e strumenti particolari Per quanto riguarda le munizioni individuali, partendo dalla tipologia di caricatore standard (di cui al regolamento generale di gioco) si definiscono i carichi massimi:

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Airsoft Warfare Bureau Pagina 4

INCARICO (definito nell’operazione)

MAX CARICATORI MONOFILARI DA MAX 140BB

ULTERIORI CARICATORI (riserva per l’unità)

CL - PL – PSG 3 N.N.

SL – RFL - GND 6 N.N.

TL 6 4

SOF/SNIPER XX A SECONDA DELLA MISSIONE

SPECIFICHE PARTICOLARI

INCARICO (definito nell’operazione)

MAX CARICATORI

ULTERIORI CARICATORI (riserva per il gruppo)

AR 4 da max 500colpi cadauno (*) N.N.

(*) Intendasi caricatori maggiorati per l’arma di Tipo S.A.W.. Se detta arma non accetta nessun caricatore maggiorato essi dovranno essere utilizzati quali mero contenitore. E’ VIETATO L’UTILIZZO DI BUSTE/SACCHETTI DI QUALSIASI GENERE PER CONTENERE I COLPI IN SURPLUS. Questi colpi devono intendersi ad operatore e non ad ASG. Il che significa che eventuali ASG secondarie preleveranno i colpi dal totale dell’ASG Primaria. Per le pistole, granate, bombe a mano claymore, mine sono da considerarsi invece a parte:

Pistole: 2 caricatori Granate: 6 per Granatiere Bombe a mano: 1 per operatore MINE: 4 per EOD

3.3 Granate E’ ammesso l’utilizzo di granate solo ed esclusivamente agli operatori qualificati Granatiere. Le granate possono essere lanciate soltanto con l’ausilio del rispettivo lancia granate. Non è previsto l’utilizzo di attrezzi rudimentali per il lancio ovvero l’esplosione manuale, trattandosi di truppe regolari. Le granate possono essere lanciate all’interno di edifici (es. da finestre e porte). Quest’azione causa l’immediato passaggio di stato a RED, di tutti gli occupanti della stanza, siano essi colpi o meno dai colpi vaganti (simula la deflagrazione della granata). Negli ambienti aperti, l’uso della granata può avvenire solo se lanciata a parabola. In questo caso qualsiasi colpo che colpisce un operatore ne causa il passaggio di stato (da GREEN/BLACK a YELLOW o da YELLOW/BLACK a RED). 3.4 Bombe a mano Possono essere utilizzate bombe a mano costruite all’occorrenza a regola d’arte e senza fiamme in vista, mediante l’utilizzo di piccole cariche esplosive, senza pallini al loro interno. La carica esplosiva (con marcatura CE) è conforme a piccoli petardi legalmente in commercio atti a non causare danni a persone. Il loro utilizzo è autorizzato solo ed esclusivamente per liberare un edificio. Il lancio della bomba a mano segue gli stessi criteri delle granate con la differenza che le stesse danno il tempo all’occupante della stanza di poter scappare. Infatti, se l’operatore riesce ad uscire dalla stanza oppure a nascondersi dietro un artifizio in cemento prima dell’esplosione è considerato salvo, altrimenti passa direttamente allo stato CASUALTY. Lo stesso vale per chi si fa detonare la bomba a mano prima del lancio. Questo causa:

1. Lo stato di CASUALTY dell’utilizzatore e di tutti coloro che si trovano nel raggio di 6 passi (circa 5 metri) dalla detonazione;

2. Lo stato di WOUNDED per coloro che si trovano nel raggio di 11 passi (circa 10 metri) dalla detonazione.

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3.5 ARMAMENTI PARTICOLARI PER LA FAZIONE REGOLARE Per le fazioni regolari è autorizzato l’utilizzo dei soli:

MORTAI – articolo 5.4.3 del Regolamento Generale

AIR STRIKE – articolo 5.4.4 del Regolamento Generale

ORDIGNI ESPLOSIVI – articolo 7 del Regolamento Generale

ARTICOLO 4 - SPECIFICHE AGGIUNTIVE I team Sniper e Special Force (SOF) esulano dalla catena di comando, avendo un referente a se stante all’interno del Comando di Fazione (AWB JSOF). Nel caso vengano aggregati ad un Plotone essi manterranno il contatto con il comando del plotone stesso. ARTICOLO 5 - NORME TRANSITORIE Per ulteriori delucidazioni su restrizioni delle truppe NON Regolari si invita a leggere e studiare la

pubblicazione AWB/FM 3-01 “AWB GUERRILA RULES”.


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