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Bari1 Darwin

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Sulla rotta di Darwin Guido Barbujani Dipartimento di Biologia ed Evoluzione, Università di Ferrara [email protected] Bari, ottobre 2008
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Page 1: Bari1 Darwin

Sulla rotta di Darwin

Guido BarbujaniDipartimento di Biologia ed

Evoluzione, Università di [email protected]

Bari, ottobre 2008

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I heard of the marvellous property of certain rivers, which had the power of changing small bones into large

Rio Negro, Uruguay, aprile 2007

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At Mercedes I asked two men why they did not work. One gravely said the days were too long; the other that he was too poor

Mercedes, Uruguay, aprile 2007

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They expressed, as usual, unbounded astonishment at the world being round, and could not credit that a hole would, if deep enough, come out on the other side

Buenos Aires, Argentina, aprile 2007

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La Beagle: un brigantino di 27 metri e mezzo, 6 cannoni, 65 uomini di equipaggio, varata l’11 maggio 1825 dai cantieri di Woolwich

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La tomba del capitano Pringle Stokes e la “fine del mondo”

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Robert Fitz-Roy

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“Sorprendentemente simile a un gentiluomo”

Robert Fitz-Roy Charles Darwin

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La rotta della Beagle

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L’evoluzione del pensiero evoluzionista

• Tutti gli esseri creati• La grande catena degli esseri (Ray

1690)• I geologi scoprono che le rocce

hanno età diverse (Buffon 1788)• Organismi diversi discendono da

antenati comuni, l’ambiente guida il cambiamento da forme viventi semplici a forme complesse (Lamarck 1809).

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12 febbraio 1809 nasce a Shrewsbury1826-1827 Facoltà di Medicina, Università di Edimburgo1827-1831 Facoltà di Teologia, Università di Cambridge

27.12.1831- 2.10.1836 Viaggio del Beagle

1839 Pubblica “Il viaggio del Beagle”

1842 Decide di non pubblicare le sue teorie sulla trasmutazione

1844 Decide di pubblicarlehttp://www.aboutdarwin.com/

Darwin: Un po’ di date

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Studiare non gli piaceva Le lezioni di Materia Medica del Dr. Duncan alle 8 del mattino sono

qualcosa di terrificante da ricordare. Le lezioni di Anatomia del Dr. Munro erano grevi quanto lo era lui, e la materia mi disgustava. Nel secondo anno a Edimburgo seguivo le lezioni di Jameson in Geologia e Zoologia, ma erano incredibilmente noiose. Il solo effetto che produssero in me fu la ferma determinazione di non leggere per tutta la vita alcun libro di geologia, né dedicarmi in alcun modo alle scienze.

(dall’Autobiografia)

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1859 Pubblica “L’origine delle specie”

Giugno 1860 Dibattito ad Oxford (Darwin non

interviene)

1871 Pubblica “L’origine dell’uomo”

19 aprile 1882 Muore a Down House

http://www.aboutdarwin.com/

Un po’ di date

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Ho continuato tenacemente a leggere e a raccogliere dati sulla variabilità degli animali domestici e delle piante, e sulla questione di cosa siano le specie. Dispongo di un vasta quantità di fatti e penso di poterne trarre alcune solide conclusioni. La conclusione generale a cui sono giunto, lentamente, partendo dalla convinzione opposta, è che le specie sono mutevoli, e che specie simili discendono insieme da antenati comuni. Sono consapevole di quanto mi esponga al biasimo per tale conclusione, ma l’ho raggiunta, almeno, onestamente e deliberatamente. Non pubblicherò su questo argomento ancora per parecchi anni.

All’inizio, Darwin non credeva all’evoluzione

Lettera di Charles Darwin a Leonard Jenyns, 1844

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Cos’ha visto Darwin, nel suo viaggio?

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Struzzo africano

Nandù maggiore

Nandù minore

1. Specie diverse in località diverse hanno aspetto simile

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2. Specie diverse in tempi diversi hanno aspetto simile

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Darwin (1859): L’Origine delle specie per selezione naturale:

3. Tutti gli organismi discendono con modifiche da antenati comuni

2. Le modifiche dipendono principalmente dall’azione della selezione naturale su una variabilità preesistente

Mortalità differenziale, Fertilità differenziale

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Ci sono diverse teorie evoluzionistiche, che differiscono per il ruolo assegnato al caso e alla selezione naturale

Ma che i viventi si siano evoluti da antenati comuni e continuino ad evolversi è un fatto, non una teoria

L’evoluzione come fatto e come teoria

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Tutti gli organismi conosciuti traducono allo stesso modo nelle proteine l’informazione contenuta nei loro acidi nucleici

1. Tutti i viventi hanno qualcosa in comune

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2. L’evoluzione continua: l’influenza aviaria

H5N1

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http://www.creationism.org

What about the dinosaurs? Simply put, they lived concurrent with man down through the thousands of years of our existence, and they appear to have gone mostly extinct prior to our modern era.

There is no way that the Earth could be over 10,000 years old. This is complicated, but many of these "young earth creationists" really do believe that 4004 B.C. is probably pretty close to the original creation date.

How could Noah's Ark have possibly held all of the species of big animals in the world! The largest dragon (i.e. dinosaur) eggs that we've found to date are about the size of a football. One could fit, for example, a dozen brachiosaurus eggs in the trunk of a car, with room to spare! This also means that recently hatched dragons were not very large.

E poi ci sono teorie che non spiegano niente

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Ma allora, chi ha paura di Charles Darwin?

Loro sì Loro no

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Per rispettare i risultati della scienza moderna, e con loro il meglio della moderna ricerca biblica, i credenti devono abbandonare l’idea di un Dio dittatore o anche disegnatore, un Dio newtoniano che ha fatto l’universo come un orologio. Forse Dio può essere visto più ragionevolmente come un genitore, o qualcuno che dice alla natura parole di incoraggiamento. E’ un’immagine debole, ma in quale altro modo possiamo parlare di Dio? Possiamo avvicinarci a Dio solo per analogia. L’universo, come lo conosciamo oggi grazie alla scienza, ci suggerisce un modo per arrivare ad una conoscenza analogica di Dio.

George Coyne,Direttore dell’Osservatorio Astronomico Vaticano, 1978-2006

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Ma insomma, perché ‘sto Darwin è così importante?

Per capire i dati che osserviamo abbiamo bisogno di teorie

La teoria evoluzionista permette di collocare le osservazioni delle scienze naturali in un contesto unitario ed interpretabile

150 anni dopo la pubblicazione dell’Origine delle specie il pensiero di Darwin è ancora la spina dorsale della moderna biologia

Darwin ha sviluppato la sua teoria a partire da dati scarsissimi

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Buon viaggio!


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