Date post: | 06-Mar-2016 |
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LA GAZZETTA DI
F1-FULLSIM N° 1 – Marzo 2011– Anno VII°
2
SOMMARIO
2
3
4
5
6
9
10
11
12
13
14-15
16
7-8
Pit Stop
Major League – La prima è di Pappalardo
Conferenza Stampa – Major League
Classifiche Major League – Bahrain
Un po’ di numeri – Major League
Major League – Il film della gara
Major League – La prima è di Pappalardo
Driver League – Bivacqua dà la birra a tutti
Driver League – Bivacqua dà la birra a tutti
Conferenza Stampa – Driver League
Classifiche Driver League – Bahrain
Un po’ di numeri – Driver League
Driver League – Il film della gara
PIT STOP:
Redazione: Inviato Major League:
Lambo - Ermy
Inviato Driver League: DFP-Client
Analisi Dati e Grafici Luigi Ditrani
Grafica e Impaginazione:
Luigi Ditrani
Con la collaborazione
E si ancora tu, una nota canzone di quell’ottimo cantante italiano di nome Lucio Battisti, un titolo di una
canzone che possiamo accomunare alla nuova stagione F1Fullsim si la stagione 2011. Un’altra delle
tantissime stagioni 2011 che arriva al decimo anno di attività. Ancora tu potremmo dirlo anche al vincitore
Major League Fausto Pappalardo il quale a scanso di equivoci vince e convince ormai sin dalle prime
edizioni di questo nostro campionato. Ancora tu possiamo dirlo alla Driver League che di fatto scalza la
Open League, una volta Minor League, una categoria piena di linfa vitale la quale ci saprà sicuramente
regalare una stagione di altissimo livello competitivo già in evidenza nel primo appuntamento con un
brillantissimo Bivacqua. Ancora tu possiamo dirlo alla ormai vecchia «La Gazzetta di Fullsim» che come
potrete leggere in copertina è incredibilmente giunta ormai alla sua settima stagione, tra mille difficoltà,
tante persone che ci hanno dato una mano, e due pazzi scatenati che si sono accompagnati in questa
avventura il Mav e il DFP. Ringraziamo tutte quelle persone, amici, che hanno voluto condividere con noi
questa scelta, anche a chi lo ha fatto per poco tempo non ha importanza comunque è servito a questo
risultato. Ebbene in questa stagione, la Redazione è felice di presentarvi due nuovi inviati che si
divideranno i compiti per raccontare le gesta della categoria regina, pieni di entusiasmo e con l’ansia di chi
ha paura di essere giudicato per quello che faranno, i due sono Lambo e Ermy ai quali diamo un caloroso
benvenuto e che a leggere i loro lavori possiamo dire che la prima fila l’hanno conquistata alla grande.
Grande attesa per questa stagione, tante le novità regolamentari, la composizione dei team, hanno reso il
primo appuntamento diciamo così abbastanza elettrizzante in particolare nella massima categoria, siamo
certi che sin dal prossimo appuntamento lo spettacolo sarà quello di sempre, lo spettacolo Fullsim.
Ancora tu
3
Di Lambo
akhir - Ci siamo, il semaforo rosso che ha tenuto
piloti e scuderie ferme nei box, tranne i test
invernali, si è spento. A dargli cambio un verde
speranza ma di speranza in Fullsim non ce né,
c'è solo certezza. Certezza di cosa? Certezze di un bel
campionato, piloti capaci, veloci e grintosi, forse anche
troppo. Ma prima di descrivere gli eventi successi nella
prima gara di campionato in quel di Bahrain due parole
sul nuovo campionato. La grossa novità in questa
stagione è l'eliminazione di una lega, la Open, che
quest'anno sarà effettuata solo se vi saranno adesioni
tali da rimetterla in calendario ma sarà comunque una
cosa separata dalle leghe che diventano 2, la Driver e
la Major. Di questo, a
beneficiarne, è senza
dubbio la Driver che con i
suoi 24 piloti ufficiali è la più
numerosa, in Major
approdano 3 nuovi piloti, 2
arrivano dalla Driver e
daranno filo da torcere, altra
certezza, ai professionisti e
sono Primaguida, Campione
in carica Driver con 10
vittorie su 16 gare e
Francesco Bargagni, vice campione driver vincitore
assieme ai compagni di squadra, della coppa delle
leghe con la Ferrari, Vincenzo Greco invece arriva
direttamente dal mercato piloti che, non nuovo alla
Fullsim, lo ha reso protagonista di una lotta fra due
scuderie, la Renault di D. Cucciniello e la Williams di D.
Mancin che alla fine l'ha avuta vinta ed è riuscita a
strappare il pilota siciliano da un quasi sicuro contratto
Renault. Altro cambiamento sono le auto ed il
regolamento, infatti non ci sarà più possibilità di
effettuare rabbocchi di benzina durante la gara, si dovrà
quindi partire con il quantitativo di carburante sufficiente
per terminarla, il tutto si traduce in un'auto pesante ad
inizio gara e un'auto molto più leggera alla fine. Sarà
compito dei piloti e dei box capire e scegliere il setup più
appropriato. Vedremo chi riuscirà ad adattarsi meglio e
più velocemente. Un sondaggio ha reso noto che
secondo gli addetti ai lavori il pilota da battere
quest'anno è Celiento (campione in carica) mentre la
squadra favorita è la Ferrari, ma l'alto grado di livello e
preparazione dei concorrenti daranno filo da torcere al
campione ferrarista. Ma ora vediamo cos'è successo
nella gara inaugurale del campionato 2011. Q1 L'ex
ferrarista e vicecampione Driver Bargagni ottiene la pole
virtuale staccando di 389 millesimi Benvenuto, a seguire
Ziroli,VisioneR, Pappalardo, Morra, Dfp-Client, Celiento,
Primaguida e Manuel Righi racchiusi in 1 secondo e 104
millesimi, fuori dalla Q3 invece ci sono Emanuele,
Miraglia, Ditrani, Tormento, Adso, Cucciniello, Dardari e
Greco. Ancora più combattuta la Q3 con i primi 5 piloti
racchiusi in meno di 3 decimi: prima pole della stagione
a Pappalardo (la decima in carriera) seguito
dall'esordiente (anche se ha corso le ultime 3 gare
dell'anno scorso vincendone una) Primaguida, a seguire
il campione in carica Celiento, Bargagni, Morra, Dfp-
Client, VisioneR, Ziroli, Benvenuto e Manuel Righi. La
gara ha avuto un inizio troppo irruento da parte dei piloti
che hanno costretto i commissari a sventolare la
bandiera rossa per ben 3 volte costringendo i piloti ad
effettuare ben 4 partenze. La cosa ha infastidito molto i
giudici di gara che hanno preso la decisione di
intraprendere una linea più severa a partire dal prossimo
Gran Premio in terra Australiana cercando di usare la
bandiera rossa proprio in extremis e sanzionando il
pilota o i piloti che
causeranno il riavvio della
gara. Le quattro partenze
hanno reso nervosi anche i
piloti, se mai ce ne fosse
stato bisogno, e sollecitato
le vetture tanto che la Lotus
di VisioneR alla terza
partenza ha rotto la frizione
(problema meccanico noto in
quanto già riscontrato
durante le prove invernali)
che lo ha costretto al ritiro. Ma veniamo alla gara, al
semaforo verde gran partenza di Dfp-client che passa
Morra e Bargagni, Primaguida parte meglio di
Pappalardo e passa in vantaggio, nelle retrovie Righi
non regge le 3 ripartenze ed in accelerazione la
macchina va in sovrasterzo non controllato che lo
manda a sbattere selle barriere facendogli terminare la
gara, gli altri piloti lottano per una posizione migliore
senza creare troppo scompiglio ma una volta arrivati alla
curva 4, il tornante dopo il rettilineo gran staccata di
Pappalardo che passa Primaguida ma dietro succede
l'inghippo; Ditrani arriva lungo e colpisce il fianco di
Benvenuto prima e Celiento poi, Benvenuto va in testa
coda e viene colpito da Miraglia che a causa dell'urto ha
uno spostamento sulla sinistra e viene colpito da
Tormento, nelle curve successive ci sono altri contatti
che vedono protagonisti Emanuele, Miraglia, Ditrani,
Adso. Al termine del primo giro Pappalardo passa per
primo seguito da Primaguida, Dfp-Client, Bargagni,
Ziroli, Morra,Celiento,Miraglia,Dardari,Adso,Ditrani,
Emanuele, Tormento, Cucciniello, Benvenuto e Greco.
Al 6° giro cambio di posizioni tra Primaguida e Bargagni
che passa al secondo posto, e Morra sconta il DT
inflittogli per un contatto con Dfp-Client passando dalla
7° alla 15° posizione, brutto inizio per lui. Al decimo
passaggio le prime posizioni sono occupate da
Pappalardo seguito da Bargagni, Primaguida, Ziroli,
Celiento, Dfp-Client e Ugo Miraglia. Dietro Dardari,
Adso, Benvenuto ed Emanuele formano un trenino
seguito dal Ferrarista Morra in recupero. Il giro
successivo vede un errore di Benvenuto alla curva 18
S
4
Di Lambo
(una curva insidiosa, se non la più difficile del tracciato)
che in frenata va in testacoda creando un po' di
scompiglio, ne approfitta Morra che guadagna due
posizioni e innesca una bagarre con Adso
(piacevolissima da vedere) ma sul rettifilo è costretta a
cedere il passo alla Ferrari. Intanto davanti Primaguida
Celiento e Ziroli danno spettacolo e sfrecciano vicini tra
loro studiandosi a vicenda fino a che il Ferrarista rompe
gli indugi ed inizia ad attaccare Primaguida. Il pilota
sardo però resiste agli attacchi e mantiene la posizione
sentendo sempre il fiato di Celiento sul collo pronto a
mordere come un perfetto vampiro. Al 16° passaggio
Celiento passa in terza posizione per il pit stop di
Primaguida che esce con gomme fresche in 7°
posizione davanti a Ziroli protagonista assieme a
Dardari di un brivido, sul rettifilo sfrecciano tutti e due
vicinissimi con Dardari in sorpasso ma Ziroli lo controlla
guidando a filo della linea destra e Dardari
non volendo rischiare di accarezzare il
muretto è costretto a cedere. Siamo arrivati
al 30° giro ed ormai quasi tutti i piloti hanno
effettuato il pit stop, la situazione è la
seguente, in testa Pappalardo continua a
macinare chilometri seguito da Bargagni in
seconda posizione, dietro il solito trenino
comandato da Primaguida, Ziroli e
Celiento,in sesta posizione Morra seguito da
Dfp-Client, Benvenuto, Miraglia, Emanuele,
Adso, Cucciniello, Dardari, Tormento e
Greco. Guai non ben precisati dal team McLaren
costringono Ditrani alla resa. In questa fase di gara le
auto sono abbastanza lontane tra loro ma ad attirare
l'attenzione del pubblico è il terzetto formato da
Primaguida, Ziroli e Celiento che continua a viaggiare di
gran carriera , di ciò è ben contento Morra che si
avvicina sempre più. Ma ecco che al termine del 32° giro
Primaguida entra nei box seguito da Ziroli e lasciando
strada alle due Ferrari, ma il rientro in pista sorride a
Primaguida che riesce a rimaner davanti all'unico pilota
Mc Laren rimasto, cosa che non riesce a Ziroli che
passa in 7°posizione ma avendo gomme più fresche
inizia a spingere e attacca Dfp-Client riuscendolo a
passare all'ultima curva prima del traguardo ma il pilota
Altoatesino avendo la meglio in uscita prende la scia
della Toro Rosso ma quando esce deve fare i conti con
la velocità di Ziroli e perciò rimandare l'attacco ma si
capisce subito che oggi per la Mc Laren non è giornata
e non riesce a tenere il passo della Toro Rosso ma ecco
che la sabbia fa la sua prima vittima, Greco dopo
un'uscita di strada senza conseguenze meccaniche
rimane insabbiato ed è costretto a terminare la gara. Al
34° giro errore di Celiento che va in testa coda cedendo
la posizione al compagno di squadra, nelle retrovie
un'altro errore è protagonista di un cambio di posizione
ed è di Benvenuto che cede la posizione alla Renault
di Miraglia. L'altro pilota Renault è invece alle prese con
Dardari che arrivatogli alle spalle cerca un varco per
passare e ne approfitta Emanuele che si fa sotto ma
commette un grosso errore, nel cercare di prendere la
scia di Cucciniello non s'accorge che il pilota Renault si
sposta sulla destra per entrare ai box e nell'istante che
frena per metter il limitatore di velocità viene centrato in
pieno dalla Force India spingendolo oltre la linea ad una
velocità superiore dei 100 Km/h previsti quindi gli viene
assegnato ingiustamente un DT. Ovvio il ritiro per
Emanuele ed un problema di comunicazione fa si che i
commissari non riescano ad avvisare in tempo
Cucciniello di non scontare il DT, infatti il pilota Ligure
preciso come un orologio il giro successivo rientra ai box
(il tempo perso gli verrà scontato a fine gara). Siamo al
43° giro, mentre Miraglia ha lasciato il sua abitacolo
causa un sovrasterzo di potenza, stessa fine per Dardari
causa problemi ai freni, Ziroli si fa sotto a Primaguida e
alla staccata della prima curva costringe il
pilota della Force India ad andare
leggermente lungo quindi lo infila e lo passa.
Rottura motore è invece la causa che a 4 giri
dalla fine mette KO Benvenuto. A questo
punto i piloti che rimangono in gara sono 10:
Pappalardo sempre in testa seguito da
Bargagni che comincia ad avere problemi ai
freni, in 3° posizione troviamo Morra seguito
da Celiento, al 5° posto Ziroli che deve
tenere a bada un ancor baldo Primaguida,7°
posto per Dfp-Client seguito da Tormento e
Adso, in decima posizione Cucciniello. Ma ecco che i
problemi di Bargagni aumentano come le temperature
dei freni e va in testacoda, le Ferrari guadagnano una
posizione ma i due treni Ziroli -Primaguida che sono
ancora in lotta tra loro avanzano e i problemi della
Sauber non consentono al pilota di difendersi e deve
cedere il passo, veramente un peccato dopo la bella
prova ottenuta fin qui. La gara termina con la vittoria di
Pappalardo seguito da Morra (gran recupero) e dal
compagno di squadra Celiento, giù dal podio Ziroli e
Primaguida che con le loro bagarre hanno saputo tener
alta l'attenzione del pubblico, in 6° posizione Dfp-Client
autore di una prestazione non brillante ma i tecnici
anglosassoni sono già al lavoro, 7° posto per lo
sfortunato Bargagni , in 8° posizione troviamo Tormento
che regala al suo TM 3 punti, dietro di lui Adso e in 10
posizione il TM Renaul Cucciniello che si regala 1 punto
strameritato. Che dire, le premesse pre-campionato
sono state tutte mantenute, piloti forti e combattivi si
daranno battaglia per tutto l'anno , le Ferrari hanno
raccolto 33 punti ma la Red Bull con la vittoria e 25 punti
è poco lontana. Prossimo GP in Australia, dove lo
scorso anno ha visto sul podio gli stessi piloti di oggi ma
ad ordine invertito perciò occhi puntati sulle Ferrari e
Red Bull ben sapendo che i risultati non sono affatto
scontati specie tra i muretti del circuito di Melbourne.
Saluti dal vostro inviato Lambo.
5
CONFERENZA STAMPA
A cura di Ermy
Prima gara con, pole giro veloce e
vittoria, incredibile forse ti piace tanto
la pista, hai dominato con una
supremazia scoraggiante per gli altri, te
lo aspettavi?
Che dire, è stato un weekend dall'esito
inaspettato. Non credevo di essere a
posto e temevo una vettura un po'
nervosa. Nei test si erano anche
evidenziati dei problemi ai freni che,
infatti, a due giri dalla fine mi hanno
mollato. Nonostante tutto è arrivata una
bella vittoria. La pista mi piace,
specialmente la parte nuova, molto
difficile da interpretare con tutte quelle
curve in rapida successione. Devo dire
che comunque sono convinto che
circostanze contingenti non abbiano
messo molti altri piloti in condizioni di
esprimere tutto il loro potenziale. Non
sarà sempre così
Gran casino nelle ripartenze, tu davanti
come ti sei sentito e cosa pensi di
questo nervosismo degli avversari?
La partenza di una gara è sempre un
momento di notevole stress. La tensione
è sempre alle stelle e i nervi pronti a
scattare. E' facile in queste circostanze
commettere un errore, tanto più quando
le vetture non perdonano la minima
sbavatura. Basta frenare un attimo dopo
e si è andati dritti e se c'è, qualcuno
davanti non è possibile evitare di
prenderlo. L'effetto delle ripartenze poi
è quello di aumentare il livello di
tensione o, per alcuni, quello di
abbassare la concentrazione, per cui
aumenta ancora la probabilità di errori e
incidenti.
Ti aspettavi qualcosa di più aggressivo
da parte dei tuoi avversari ?
Come ho detto sono convinto che la gara
si sia messa bene dal primo giro per me
e che la bagarre che si è creata dietro mi
abbia dato la possibilità di impostare il
mio ritmo con più tranquillità. Molti
però hanno dovuto tirare i remi in barca
o non hanno avuto proprio modo di
esprimere il loro potenziale. Aspettiamo
le prossime gare per capire quali sono i
valori in campo quest'anno.
Prima gara secondo posto e podio, ti
aspettavi qualcosa di diverso? Oppure
meglio di quel che pensavi?
Eh bella domanda, credo che il secondo
posto sia un risultato ovviamente molto
positivo soprattutto per come si era
messa la gara, trovarsi 16esimo dopo sei
giri e arrivare due sicuramente è un
grande risultato, è chiaro che mi sarebbe
piaciuto essere lì davanti per tutta la
gara in modo da poter lottare per
qualcosa di più però alla fine magari
avrei ottenuto lo stesso risultato quindi
sono molto contento e soddisfatto del
risultato mio e del team.
Gran bagarre nelle partenze forse un
po’ di tensione e nervosismo, come la
vedi dal tuo punto di vista?
Si io credo che abbiamo tutti qualcosa su
cui riflettere, sicuramente la tensione e il
nervosismo sono fattori che hanno
inciso, però come ho già detto in
precedenza a me, piace guardar sempre
in casa e mia e di giudicare solamente
quelli che sono i miei sbagli e non quelli
degli altri, sono sicuro che chi abbia
sbagliato ne è ben cosciente e in futuro
avrà sicuramente un occhio di riguardo
in più.
Chi dei tuoi avversari ti ha colpito di più
in questa gara?
Direi un po’ tutti, eravamo in tanti ad
avere un passo simile e questo è
sicuramente un bene per tutta la
categoria, sicuramente la sorpresa è
stata Francesco che ha fatto una gara
spaziale, noi lo conosciamo e sappiamo
che oltre a una persona di rilievo e
anche un pilota abile e veloce però
vederlo lì all'esordio è stata una
sorpresa.
Ciao Gennaro prima gara, primo podio
al terzo posto, ti aspettavi qualcosa di
diverso? Oppure meglio di quel che
pensavi?
Sinceramente non avevo idea di cosa
aspettarmi, la pista nuova era un po’
strana, non avevamo molti dati
comparativi con altri piloti, e ci siamo
imposti di fare il tutto al massimo delle
nostre forze sperando che ci andasse
bene, alla fine è andata molto meglio
dell’anno scorso quando forse
credevamo di stare meglio. Il passo ci
stava, su una pista che storicamente non
ci aiuta tanto, poi i casini a inizio gara di
Armando e la mia penalità in q3 ci hanno
tolto subito la possibilità di lottare per i
primi posti, anche se forse sarebbe
cambiato poco alla luce del risultato.
Fausto una volta davanti diventa difficile
prenderlo.
Gran bagarre nelle partenze forse un
po’ di tensione e nervosismo, come la
vedi dal tuo punto di vista?
Beh, sul forum non mi sono voluto
esprimere al riguardo, anche perché alla
prima partenza qualche casino l'ho fatto
pure io e non ero la persona adatta a
giudicare. Dal mio punto di vista ha però
influito oltre a tutta la foga della prima
gara che ci può stare, ma andrebbe
limata un pochino (e parlo anche e
soprattutto per me) un po’ quella parte
nuova della pista, dove si potevano
incrociare traiettorie che davano più o
meno lo stesso risultato, quindi le prime
curve tutti appaiati ognuno cercava di
guadagnare il massimo. Sarà compito
dello staff educarci a dovere!
Avversari permettendo pensi di essere
sulla strada giusta, per il proseguimento
del campionato?
In linea di massima pensiamo di poter
essere competitivi anche quest'anno,
anche se ho visto moltissimi piloti stare lì
con noi, bargagni, Ziroli per citarne
qualcuno. Quindi nelle prime gare la
lotta sarà più serrata, le nuove regole
hanno rimescolato un po’ le cose, ma
siamo tutti fiduciosi di fare un'altra bella
annata, poi si può vincere e si può
perdere per dei dettagli, cercheremo
ovviamente di fare il massimo.
6
MAJOR LEAGUE - Il Film della gara
Semaforo verde Primaguida attacca Pappalardo Morra su Hugomir
Ziroli duro su dardari Emanuele su Adso Primaguida, Ziroli, e Celiento che ci prova
Che botta Emanuele su Cucciniello
Grande gara per Bargagni tradito dai freni
DFP_client
Celiento 3° posto Grande rimonta per Morra 2° Due anni consecutivi in Bharain, vince Pappalardo
7
I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE
8
I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE
9
Dati e Grafici a cura di Luigi Ditrani
IL PAGINONE DELLE STATISTICHE
10
Di DFP-client
akhir - E’
arrivato marzo ed eccoci di nuovo qui, come di consueto, pronti ad affrontare un’altra stagione (si spera entusiasmante) del campionato FullSim. Come lo scorso anno si parte dalla pista del Bahrain, anche se con un layout leggermente modificato, layout non del tutto gradito ai piloti visto che la parte nuova del tracciato si è rivelata più sconnessa di quanto previsto. Ad ogni modo nessuno ha certo intenzione di tirarsi indietro per questo e tutti sono pronti a gettarsi a capofitto nella mischia, consci oltretutto del fatto che, a causa delle variazioni regolamentari introdotte, da quest’anno non sarà più consentito il rifornimento in gara. Si parte quindi con la Q1, dove troviamo ben venti piloti a contendersi l’accesso alla Q3 e dove alla fine gli esclusi sono nell’ordine Merlino, Lumacher, Lambo, Vitale, Loreto, Scaniglia, Bergamaschi, Ermy, Ognibene e Balboa. Si passa così alla Q3, dove Bivacqua mette (come in Q1) tutti in riga e si assicura il posto d’onore della prima fila; prima fila tutta Lotus, in quanto viene conquistata anche dal suo compagno di squadra Chiarini. In seconda fila troviamo invece Porta affiancato da Kikujiro; 5° si classifica Pasoli, 6° è Bartolini, poi troviamo 7° Tranquillo, 8° Gregis, 9° Mancin e 10° LasVegas. Parte la gara e le due Lotus mantengono il comando seguite da Porta, Kikujiro e Pasoli; da segnalare l’incredibile partenza di Scaniglia, che
dalla 16a posizione si ritrova dopo la prima curva al sesto posto davanti alle Williams di LasVegas e Mancin. Tranquillo invece va in testacoda (forse un po’ aiutato da Bartolini), Merlino fa una partenza anticipata ed Ermy tampona leggermente Lambo costringendolo a rimanere a cavalcioni del cordolo interno per un bel po’ di tempo. Quindi Lambo e Tranquillo ripartono ultimo e penultimo, mentre entrambi i piloti McLaren verranno sanzionati con un Drive Through che andranno a scontare al 3° e 4° giro, più o meno negli stessi frangenti in cui Gregis, dopo una partenza un po’ travagliata, si ritirerà per incidente. Nel frattempo le posizioni di testa si sono un po’ rimescolate, infatti Porta ha superato Chiarini, Mancin (dopo una bella lotta con Vitale) ha fatto lo stesso con il compagno di squadra LasVegas, mentre Scaniglia è precipitato al 9° posto a causa di un testacoda. Porta si mette così ad inseguire Bivacqua, ma i due sembrano al momento girare all’incirca sugli stessi tempi. Nelle retrovie invece troviamo, dietro Scaniglia, Lumacher e in lotta fra
loro Bartolini e Loreto; 13° in
rimonta “disperata” è Tranquillo, poi
abbiamo Merlino, Ermy,
Ognibene, Balboa
tallonato da Lambo ed
infine Bergamaschi
che chiude per il momento in
ultima posizione. Alla fine del 6° giro Lumacher va in testacoda e riparte quattordicesimo, mentre all’inizio del 7° Vitale viene superato sia da Scaniglia che da Bartolini (quest’ultimo supera anche il pilota HRT e
S
11
Di DFP-client
si porta così in ottava posizione). Poco dopo anche Lambo si “sbarazza” di Balboa. All’inizio del 9° giro Bartolini riesce a superare LasVegas; poco più dietro Vitale si riprende la posizione su Scaniglia, mentre Tranquillo supera Loreto. Dopo una decina di tornate Bivacqua può vantare un vantaggio di circa 4 secondi su Porta, stesso distacco del pilota Toro Rosso su Chiarini, che a sua volta ne ha altrettanti su Kikujiro. Pasoli e Mancin, rispettivamente 5° e 6° risultano invece già piuttosto attardati. Intanto Scaniglia perde altre posizioni e viene passato sia da Tranquillo che da Merlino, e successivamente anche da Loreto, mentre Mancin è purtroppo costretto al ritiro per problemi di connessione. Al 12° giro Ermy inaugura il balletto delle soste, poi in successione si fermano anche Tranquillo (13° giro), Merlino (14°), Porta e Scaniglia (15°). Al 16° giro si ferma il leader della corsa Bivacqua, passa così al comando Chiarini che però si ferma anch’egli (insieme a Lambo e Vitale) al giro seguente. Chi invece prosegue imperterrito, forse non conscio che ormai le sue gomme non garantiscono più una performance ottimale, è Kikujiro, che infatti al 20° giro viene raggiunto e superato sia da Bivacqua che da Porta. Così finalmente anche il pilota Force India si decide a rientrare per la sosta. Nel frattempo si erano fermati anche LasVegas, Pasoli, Bartolini e Lumacher, mentre Balboa e Loreto vanno a sostare addirittura più tardi di Kikujiro. Dopo 25 giri vediamo quindi le posizioni come si sono assestate: 1° è Bivacqua con ancora un vantaggio di circa 4 secondi su Porta che ne vanta altrettanti su Chiarini. 4°, a oltre 20 secondi dal gradino più basso del podio, troviamo Kikujiro, 5° a oltre 10 secondi da lui, è Pasoli seguito a breve distanza da
Bartolini; 7°, molto più attardato, è Tranquillo, poi a seguire abbiamo Vitale, Merlino, LasVegas, Loreto, Scaniglia, Ermy, Lambo, Lumacher, Ognibene, Balboa e Bergamaschi. Già nel corso del 26° giro Ermy supera Scaniglia, mentre al 28° Bartolini che era ormai nei tubi di scarico di Pasoli, nonostante il Traction Control, finisce in testacoda in uscita dalla curva 16. Nel corso del 31° giro invece Ognibene ha dei problemi di connessione che lo “bloccano” per un po’ sul circuito e quindi viene passato da Balboa, stesso
problema che affliggerà di qui a poco anche Chiarini che vedrà così sfumare il terzo posto a poche tornate dal termine, il tutto a vantaggio di un incredulo Kikujiro. Nel frattempo Merlino
supera Vitale, ma anche per lui l’ottavo posto svanisce nel nulla nel corso del 36° giro per la rottura del motore. Poco prima si era ritirato anche Scaniglia per incidente (probabile rottura dei freni). La gara sta così volgendo al termine, con le posizioni acquisite a parte la lotta ancora aperta per il 5° posto fra Pasoli e Bartolini, quando a poche curve dal traguardo si assiste ad una disconnessione generale che colpisce un gran numero di piloti delle posizioni di testa. Per questo motivo la Direzione Gara deciderà alla fine per il congelamento delle posizioni e quindi l’omologazione del risultato finale al momento del problema tecnico riscontrato dai piloti in questione. Vince quindi la gara Bivacqua, 2° si piazza Porta e 3° Kikujiro. Sfortunato 4° è Chiarini, 5° arriva Pasoli, 6° si classifica Bartolini, 7° Tranquillo, 8° Vitale, 9° LasVegas e 10° Loreto. Fuori dai punti troviamo Merlino (ritirato), Ermy, Lambo, Lumacher, Balboa, Scaniglia (ritirato), Bergamaschi e Ognibene (ritirato - incidente). Prossimo appuntamento per il 4 aprile in Australia.
12
CONFERENZA STAMPA
Di DFP-client
Complimenti per la vittoria, dopo una qualifica eccellente dove hai rifilato grandi distacchi agli avversari, in gara in confronto è stato forse un po’ più difficile avere la meglio su Porta, ma comunque la vittoria non è mai parsa in grave pericolo. Cosa ne pensi di questa tua prima gara stagionale? La preparazione alla gara è stata la chiave della vittoria! Dopo molte simulazioni e dopo molti motori bruciati abbiamo capito i settaggi corretti per finire la gara con un buon ritmo. è vero in gara i distacchi erano inferiori alle qualifiche ma nella seconda parte di gara ho gestito più che potevo la situazione utilizzando il boost al minimo. Quindi direi una gara perfetta su tutti i fronti, ma dobbiamo ricordarci che qui il campionato si vince con i punti non con le vittorie! Come giudichi la vettura 2011 e come ti sei trovato a dover guidare con il pieno di carburante? A mio avviso preferivo la macchina dello scorso anno, forse per le gomme anteriori più larghe che mi permettevano un inserimento in curva più deciso, ma i regolamenti sono questi e dobbiamo adeguarci. La macchina piena è un bel problema perché nei primissimi giri non hai ancora il ritmo e devi trovarlo immediatamente altrimenti fai un bel disastro!! Credi che in Australia i valori in campo saranno più o meno gli stessi visti qui in Bahrain? in Bahrain si è vista una netta differenza fra i primi quattro e gli altri, ma penso che in Australia ci saranno più ritiri. Mi aspetto qualcosa in più da Tranquillo e da Gregis, ma soprattutto state attenti a CHIARINI! Devo dire che la Lotus è stata la mia giusta scelta per quest'anno, siamo un gruppo affiatato e veramente veloce!
Complimenti per il 2° posto che ti dovrebbe soddisfare, visto che Bivacqua aveva un passo eccellente ed il tuo non era da meno, ma non abbastanza per poterlo impensierire. Grazie. Sono molto soddisfatto di questa prima gara, buon passo e pochi errori…ma Bivacqua ha fatto meglio quindi…complimenti al vincitore. E' stata una gara dura e senza un attimo di respiro… Anche a te chiediamo come ti trovi con la nuova vettura 2011 e se eventualmente c’è ancora qualcosa da affinare per trovare il giusto “feeling”. La macchina è ancora tutta da scoprire, sono diverse le novità di quest'anno, prima tra tutte il notevole quantitativo di carburante da imbarcare. Credo che ci sia ancora molto da lavorare su come trovare il giusto feeling. Come vedi ora la gara in Australia? Melbourne è una pista che non digerisco particolarmente, circuito stretto dove il sorpasso è veramente difficile oltre che pericoloso. Quell'erbetta a bordo pista può essere pericolosa mentre i suoi muretti sono sempre stati.. ehm.. fatali
Complimenti per il terzo posto, hai approfittato di un problema tecnico di Chiarini, ma in ogni caso hai avuto il merito di non mollare mai, soddisfatto della tua prima gara? Grazie, si in effetti un terzo posto un po’ fortunoso. Sono molto soddisfatto della gara, di più non avrei davvero potuto fare, il ritmo là davanti era molto elevato sin dai primi giri. Vorrei ringraziare il team, per il lavoro svolto in fase di preparazione gara, e rinnovare i complimenti a Bivacqua e Porta per l'ottima gara. Come mai hai deciso di effettuare lo stint iniziale così lungo? Non pensi che questo fatto ti abbia un po’ penalizzato? Purtroppo ho commesso un grave errore di valutazione, quando i primi si sono fermati così presto, ho fatto confusione con i giri rimanenti, ed ho pensato che fossero sulle 2 soste. Quando mi sono reso conto dell'errore ormai era tardi. In Force India avete già in mente su come intervenire sulla vettura per la gara australiana? Si, il team è già al lavoro per cercare di trovare un buon assetto vettura, in modo da sfruttare al meglio le caratteristiche del circuito australiano.
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DRIVER LEAGUE - Il Film della gara
Semaforo verde Inizio di gara da dimenticare per
Lambo e Tranquillo Ferrari in difficoltà
Bivacqua, Chiarini, Porta e Kikujiro allungano
Porta su Chiarini Bartolini supera Scaniglia
Lambo su Balboa Bivacqua e Porta Merlino supera Vitale
Pasoli si difende da Bartolini Merlino motore ko Vince Bivacqua
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I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE
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I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE
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Dati e Grafici a cura di Luigi Ditrani
IL PAGINONE DELLE STATISTICHE