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Booklet PromoUmbria

Date post: 29-Feb-2016
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Strumento editoriale utilizzato all'interno della fiera Italia al Dente 2011, con presentazione dell'Ambasciatore nei Paesi Bassi S.E. Franco Giordano, ed una intervista alla Governatrice dell'Umbria Catiuscia Marini
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Page 1: Booklet PromoUmbria
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PROMOUMBRIA

Marchio di proprietà dello Studio Sabatini S.r.l.P.I. 03175180540Via Cacciatori delle Alpi, 1 - 06049 - Spoleto (PG) - ITTel. +39.0743.224490 - Fax. +39.0743.297404Web: www.promoumbria.com - e-mail: [email protected]

Il presente booklet è stato prodotto a scopo promozionale del territorio umbro, ed è distribuito gratuitamente. Tutte le immagini riportate appartengono ai legittimi proprietari.

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Prefazione al Booklet informativo dedicato ai Paesi Bassi per PromoUmbria

È per me un grande piacere presentare questo booklet introduttivo del mercato olandese rivolto agli operatori umbri attivi nella promozione del proprio territorio, del commercio e del turismo.

L'Olanda è da sempre un paese dinamico ed aperto alle novità ed al cambiamento, e gli olandesi hanno sempre dimostrato particolare attenzione ed interesse verso l'Italia.

In tale contesto, questo ben strutturato progetto, volto a promuovere le migliori specificità e caratteristiche culturali, turistiche ed eno-gastronomiche di una delle più affascinanti e dinamiche regioni italiane, può senz'altro essere di aiuto agli operatori interessati ad inserirsi nel mercato neerlandese.

Tale mercato, contraddistinto dalla dinamicità, apertura, curiosità, competenza e attenzione verso il nostro paese, si è sempre mostrato entusiasta nell'accogliere iniziative, che, come in questo caso, siano caratterizzate da qualità, tipicità ed innovazione nell'offerta dei prodotti e servizi.

Non dubito, pertanto, che lo spirito di questa iniziativa possa rappresentare il fattore preponderante per la creazione di una futura e fruttuosa collaborazione ed interscambio fra la terra umbra e il paese dei tulipani.

È in questo spirito che accolgo con piacere l'invito degli organizzatori di cui apprezzo con sincerità l'attenzione dedicata al paese in cui svolgo il mio ruolo istituzionale, con la ferma convinzione che una fattiva, equilibrata ed efficace collaborazione fra Istituzioni e privati possa realmente facilitare la creazione di proficue opportunità per le imprese italiane.

Grazie per la Vs. attenzione e buona lettura.

L'Aja, lì 15 febbraio 2011

AMBASCIATA D’ITALIANEI PAESI BASSI

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A SPASSO PER L'UMBRIA. INFORMAZIONI E CURIOSITÀ

Vivere l'Umbria significa conoscerne la storia, esplorarne la natura, poterne visitare le chiese e i monumenti. Ogni borgo, ogni piccolo centro cittadino raccoglie in sé le architetture d'epoca romana, gli edifici e i mosaici del periodo longobardo, la maestosità dei luoghi di culto, i teatri d'opera e musica da camera. Secoli e secoli di storia incastonati in questo piccolo e meraviglioso cuore verde d'Italia, un viaggio tutto da assaporare tra paesaggi mozzafiato e tesori naturali di ineguagliabile bellezza.

Ci troviamo nell'Italia centrale, a circa 130 Km da Roma. Qui le colline e le montagne sono da sempre i tratti distintivi di una natura che tutto domina, in un ambiente costellato, da nord a sud, da piccoli e grandi laghi. Il lago Trasimeno, su cui si affacciano otto borghi incantevoli (Castiglione del Lago, Panicale, Paciano, Città della Pieve, Magione, Passignano sul Trasimeno, Piegaro e Tuoro sul Trasimeno) è il più grande della regione. Qua è possibile visitare l'Isola Maggiore, che conserva ancora o g g i i l c a r a t t e r i s t i c o a s p e t t o d e l v i l l a g g i o quattrocentesco creato dai pescatori, l'Isola Minore e l'Isola Polvese con le sue chiese, il Monastero Olivetano e un Castello del XIV secolo recentemente restaurato.

Da qui si può facilmente raggiungere Perugia (capoluogo della regione) città d'arte, polo culturale ed economico oltreché meta ambita da turisti e studenti. Sede di due università (l'Università degli Studi, fondata nel 1308 e l'Università per stranieri, la maggiore d'Italia), Perugia ospita nel mese di luglio la più importante rassegna di Jazz in Italia e una delle più importanti al mondo (Umbria Jazz) ed Eurochocolate, la kermesse europea del cioccolato che si svolge nel mese di ottobre. Da Perugia si può arrivare comodamente in auto ad Assisi in circa 30 minuti.

La città di San Francesco e Santa Chiara, famosa in tutto il mondo per i monumentali e suggestivi luoghi di culto (su tutti la Basilica di San Francesco, che si affaccia maestosa sulla valle dove scorrono i fiumi Chiascio e Topino) ospita ogni anno Calendimaggio, una rievocazione di vita medievale con cortei, rappresentazioni teatrali, musica, canti, danze e sbandieratori.

Scendendo sul lato occidentale del Monte Subasio si raggiunge Spello (Hispellum in epoca romana), borgo medioevale tra i più belli d'Italia. In questa terra ricca di olivi, è possibile visitare la chiesa di Santa Maria Maggiore, ammirare gli splendidi affreschi del Pinturicchio e godersi

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Nella parte sud della Regione si può visitare Trevi, piccolo borgo medioevale dalle straordinarie r isorse naturalistiche e ambientali, terra ideale per la coltivazione intensiva e altamente specializzata dell'olivo. Superate le sorgenti naturali delle Fonti del Clitunno, in poco più di dieci minuti si raggiunge Spoleto, situata sul colle Sant'Elia ai piedi del Monteluco. Colonia romana prima (241 a.C.) e capitale del Ducato sotto i Longobardi poi (VI secolo), la città è oggi sede di importanti istituzioni culturali (Teatro Lirico Sperimentale) e teatro ospitante del Festival dei Due Mondi, ideato e diretto per quasi 50 anni dal compositore Gian Carlo Menotti. Nel cuore del centro storico si può visitare il Teatro Romano, il Duomo, la maestosa Rocca Albornoziana e il Ponte delle Torri, acquedotto romano-longobardo e ponte antico in muratura più alto d'Europa.Da Spoleto si raggiunge facilmente la Valnerina, dove scorre il fiume Nera, ambiente ideale per la pesca sportiva e per gli appassionati di rafting. Attraversando la valle si possono visitare i borghi di Arrone, Scheggino, Vallo di Nera, Cerreto fino a raggiungere le città di Norcia e Cascia. A circa 7 Km da Terni, lungo la strada statale che attraversa la Valnerina, si possono ammirare le Cascate delle Marmore, tra le più alte d'Europa con un dislivello di 165 metri suddiviso in tre salti.

Tra i luoghi da non perdere sicuramente il Castelluccio, che a 1.452 metri sul livello del mare è il centro abitato più alto degli Appennini e l'Altopiano ai piedi del Monte Vettore; Montefalco, città del vino per eccellenza; il Lago di Piediluco, ideale per chi ama il canottaggio e Monte Castello di Vibio, dove si trova il Teatro della Concordia, tra i teatri più piccoli del mondo.

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IN UMBRIA SI SCOPRE L'ARTE DI VIVEREIntervista alla Presidente della Regione Catiuscia Marini

1. Nel panorama italiano e, più in generale europeo, l'Umbria rappresenta in qualche modo un unicum, un luogo privilegiato dove è possibile ancora oggi coniugare lo sviluppo produttivo con la salvaguardia e la tutela di un ambiente naturale e di un patrimonio storico, architettonico e culturale tra i più preziosi in Italia. Possiamo parlare di un “modello Umbria”?Si può parlare di un modello Umbria. Il turismo costituisce una delle principali risorse dell'Umbria, ma il suo brand è fortemente connesso alla sostenibilità del suo modello di sviluppo turistico. La Regione sta lavorando per rafforzare la sua offerta soprattutto mediante lo sviluppo di un turismo basato anche su percorsi a piedi, a cavallo e in bicicletta che, oltre a consentire di visitare non solo le emergenze culturali e ambientali della regione, permette di conoscere anche gli aspetti più nascosti e meno valorizzati, a partire dall'enorme quantità di borghi storici (l'Umbria è la regione d'Italia con la maggiore densità di centri storici). La Regione sta lavorando in questo senso anche in relazione agli eventi. È stato di recente stretto un accordo con il Ministero dell'Ambiente per sperimentare in Umbria la realizzazione di grandi eventi a impatto zero (Umbria Jazz, Festival del Giornalismo, Eurochocolate).

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2. L'Umbria non è solo il “Cuore Verde d'Italia”, ma è anche una terra dove la storia e la spiritualità hanno lasciato una traccia indelebile, una caratterizzazione difficilmente rintracciabile altrove. Il fascino che si respira visitando i tanti borghi medioevali, restituisce l'idea stessa di una regione in cui ancora oggi è possibile vivere in una dimensione a misura d'uomo?Uno dei prodotti su cui la regione si sta maggiormente spendendo è la promozione della Via di San Francesco, percorso che si può fare a piedi, cavallo e bici e che attraversa la regione per circa 276 km, attraversando oltre che importanti città come Gubbio, Città di Castello, Perugia, Assisi, Foligno, Spoleto, consente di conoscere i luoghi più reconditi, di entrare a contatto con produzioni artigianali ormai rare, quali quelle della ceramica e dei tessuti sugli antichi telai, e con prodotti agroalimentari di eccellenza. Tutto ciò fa parte della vita quotidiana degli umbri, ancora fortemente legati al loro patrimonio di t r a d i z i o n i e d i c u l t u r a m a t e r i a l e c h e s o n o immediatamente pronti a metterlo a disposizione dei loro ospiti. Chi viene in Umbria può vivere l'emozione di calarsi e diventare parte integrante della vita di questa terra. Non a caso il claim della regione, che si aggiunge a “cuore verde d'Italia” è “scopri l'arte di vivere”.

3. Analizzando l'offerta culturale e turistica della regione Umbria, quali elementi ritiene di maggiore richiamo per i turisti europei?Strategia del bando TAC, ossia l'individuazione di alcuni prodotti tematici; in particolare, oltre la Via di San Francesco, il cicloturismo, il turismo a cavallo, turismo culturale, inteso sia come beni culturali che eventi, turismo enogastronomico (DOP olio d'oliva e numerose IGP, tra cui le più recenti il farro di Castelluccio e il prosciutto di Norcia), il turismo di alta qualità, basato sul circuito delle residenze d'epoca e quello sportivo, con riferimento ad alcuni aspetti per cui l'Umbria è nota in tutta Europa, come il volo libero a Monte Cucco, il rafting e il canoismo in Valnerina, ecc. Si sta promuovendo anche l'avioturismo (in Europa si calcola che ci siano circa 200.000 aerei privati e l'Umbria gode di 26 piste di atterraggio).

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4. In un'ottica di promozione all'estero quali sono i punti di contatto tra le iniziative messe in campo dai privati e le politiche attuate dalla Regione Umbria?La regione sta dando attuazione ad un bando integrato turismo ambiente cultura che prevede la organizzazione e la promo-commercializzazione da parte di consorzi di operatori privati di 10 prodotti tematici (quelli sopra indicati, più il congressuale). Per la realizzazione dei prodotti è necessaria la stretta collaborazione tra pubblico e privato. Infatti gli enti pubblici debbono cooperare con i privati per la organizzazione del prodotto. La regione svolge il ruolo di forte coordinamento. Sul versante della comunicazione è inoltre stato attivato un protocollo di intesa tra Regione e sistema camerale per fare un piano di comunicazione comune, in cui i due soggetti mettono in comune le risorse finanziarie per promuovere l'Umbria in maniera unitaria. Il tutto a partire da quello che sarà il nuovo portale del turismo, che dovrà consentire oltre che di offrire notizie e informazioni istituzionali, di arrivare, con un sistema di pre-booking a chiudere le prenotazioni.

5. Premesso che l'Umbria ha una rete dell'ospitalità di ottimo livello, ci sono proposte e idee per innalzare ulteriormente la qualità dei servizi pubblici dell'accoglienza, dell'ospitalità e dell'informazione come indirizzo per i Comuni della regione?La Regione Umbria è l'unica in Italia che si è dotata di un piano triennale per la qualità del turismo, grazie al supporto di una Commissione di esperti di rilievo nazionale designati in parte eguale dalla Regione e dagli operatori privati. Nel piano, oltre che puntare su azioni importanti quali la formazione e la creazione di uno sportello sulla qualità, si pone particolare attenzione alla qualità dell'accoglienza sia sul versante delle strutture ricettive che sul versante dell'informazione. È attualmente in corso un'azione di monitoraggio su tutte le strutture ricettive per valutarne le caratteristiche qualitative (al di là della mera classificazione) con lo scopo di definire precisi standard di qualità particolarmente idonei all'offerta dell'Umbria. È stata completata l'indagine sulle strutture alberghiere e le residenze d'epoca ed è in corso quella sugli agriturismo che in Umbria sono circa 1200. Nell'azione di monitoraggio sono coinvolti i comuni. Sul versante dell'informazione turistica, è stata adottata una linea di immagine comune per tutti gli uffici di informazione e accoglienza turistica e degli standard di qualità comuni. È in corso di predisposizione un progetto complessivo di riqualificazione di questi servizi in modo da trasformarli in centri multi-servizi rivolti sia ai turisti che agli operatori del territorio.

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6. PromoUmbria nasce per favorire la conoscenza del territorio umbro all'estero. Quali sono le iniziative che Lei ritiene più importanti per lo sviluppo di una simile iniziativa e, in questo contesto, come si inserisce l'insegnamento della lingua italiana quale veicolo di conoscenza della nostra cultura?L'Umbria gode anche del primato di avere l'Università per stranieri che costituisce un importante veicolo di conoscenza della cultura italiana e umbra nel mondo ed ha importanti comunità di umbri diffuse nel mondo su cui bisogna lavorare per mantenere il vincolo con la terra di origine. È importante che vengano fatte iniziative in queste direzioni in modo che essi siano veicoli della cultura umbra e svolgano un ruolo di promozione.

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Lo scopo di PromoUmbria è quello di promuovere all’estero il territorio dell’Umbria, la sua arte e storia, le sue tradizioni artigianali, il turismo ed i prodotti che costituiscono le eccellenze del territorio.Lavoriamo per costituire sinergie con le istituzioni e con le associazioni di categoria, e selezioniamo i migliori produttori e le migliori strutture turistiche allo scopo di valorizzare la reale qualità italiana.Nel 2011 stiamo creando un canale diretto con l’Olanda, con l'obiettivo di presentare e distribuire i prodotti umbri e di proporre pacchetti turistici creati per vivere la natura, il cibo, l’arte e la cultura della nostra regione.Nelle seguenti pagine troverete alcuni esempi di vacanza in Umbria: I luoghi e le strutture turistiche proposte sono state valutate dal nostro staff e dai nostri partner con l'obiettivo di portarvi direttamente nella vera Umbria, “Il cuore verde d’Italia”.

Grazie per la vostra attenzione

Paolo SabatiniPresidente


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