35 Puglia Regione 31 33 28 Ofanto Brindisi Rutigliano Toritto Spinazzola Casamassima Minervino Murge Corato Bitonto Andria Zapponeta Trinitapoli Carpino Mattinata Sannicandro Garganico Manfredonia Cerignola Barletta Chieuti Castelnuovo della Daunia Lesina San Severo Lucera Torre Maggiore San Paolo di Civitate Serracapriola Trani Bari Monopoli Carapelle Troia Turi Ascoli Satriano Carovigno Martina Franca Gioia del Colle Fasano Altamura Deliceto Gravina in Puglia Ostuni San Vito dei Normanni Mesagne Latiano San Pietro Vernotico Cisternino Francavilla Fontana Oria Erchie Pulsano Massafra Laterza Maruggio Porto Cesareo Lequile Copertino Nardo Martano Galatone Otranto Racale Presicce Diso Alezio Tricase Squinzano Ofanto Rutigliano i no ut Ru u Toritto o Spinazzola a pin a zzola a S Casamassima am sim Minervino Murge vi rv Corato o Bitonto o Bitonto o Andria ia eta a Zappone e Trinitapoli Carpino Mattinata Sannicandro Garganico can d o nica Manfredonia a a Cerignola Barletta rl a r a letta r Ba B Ba arletta a Chieuti Castelnuovo della Daunia a Lesina San Severo S an an Lucera ore re Torre Maggio ggi io San Paolo di Civitate a P d e te vita Serracapriola rra p a ola Trani ni T an i ni n T Monopoli Carapelle C C Ca Troia Turi T Ascoli Satriano a a a Martina Franca Colle l e le Gioia del C G Co Altamura A Deliceto Gravina v in Puglia Pu in P Pulsano s Massafra M M M M Ma M Laterza Maruggio M Porto o Cesareo C Lequile u e L L Copertino per C in Nardo rd Nard Martano Galatone Ga Otranto O Otr O o Racale R Ra Presicce ic Diso D Alezio Al zio lezi Tricase se s s Squinzano uin zan Ceglie Messapica Torchiarolo Cellino San Marco San Donaci Villa Castelli San Pancrazio Salentino Torre Santa Susanna Foggia Taranto Lecce 1 CATTEDRALE DI S. GIOVANNI BATTISTA 2 CHIESA E MONASTERO DI S. BENEDETTO 3 CHIESA DI S. GIOVANNI AL SEPOLCRO 4 CHIESA DI S. MARIA DEL CASALE 5 CASTELLO SVEVO 6 COLONNE ROMANE 7 FORTE A MARE 8 LOGGIA BALSAMO 9 MUSEO ARCHEOLOGICO PROVINCIALE FRANCESCO RIBEZZO 10 PORTICO DEI CAVALIERI TEMPLARI 11 LA PROCESSIONE DEL “CAVALLO PARATO” 12 FESTA DEI SANTI PATRONI 30 18 PALAZZO BARONALE 19 CHIESA MATRICE 20 SANTUARIO DELLA MADONNA DE BERNIS 21 TORRE DI PORTA GRANDE 22 FESTA DELLA MADONNA D’IBERNIA 23 CHIESA RUPESTRE DELL’ANNUNZIATA 24 CHIESA RUPESTRE DEL PADRETERNO 25 PALAZZO LAVIANO 26 CHIESA MATRICE 27 SANTUARIO DELLA MADONNA DEL POZZO FACETO 28 AREA ARCHEOLOGICA DI EGNAZIA 29 LAMA D’ANTICO E CHIESA RUPESTRE DI S. GIOVANNI 30 LA “SCAMICIATA” 31 CHIESA MATRICE DEL SS. ROSARIO 32 PALAZZO IMPERIALI 33 RITI DELLA SETTIMANA SANTA 34 PALAZZO IMPERIALI 35 CASTELLO 36 CHIESA MATRICE DI OGNISSANTI 37 CAVALCATA DEI RE MAGI E PRESEPE VIVENTE 38 CASTELLO 39 CATTEDRALE 40 CHIESA DI S. FRANCESCO DA PAOLA 41 CORTEO STORICO DI FEDERICO II 42 CATTEDRALE DI S. MARIA ASSUNTA 43 CHIESA DELLO SPIRITO SANTO 44 CHIESA DI S. VITO 45 OBELISCO DI S. ORONZO 46 CAVALCATA DI S. ORONZO 47 TEMPIO DI S. MISERINO 48 CHIESA RUPESTRE DELL’ANGELO 49 CHIESA RUPESTRE DELL’ANNUNZIATA 50 CHIESA MATRICE DI S. MARIA ASSUNTA 51 CHIESA DI S. PIETRO APOSTOLO 52 ASTA DELLA BANDIERA 53 CASTELLO DENTICE DI FRASSO 54 CHIESA MATRICE DI S. MARIA DELLA VITTORIA 55 CHIESA RUPESTRE DI S. BIAGIO 56 PALAZZO BARONALE 57 CHIESA DI S. MARIA DI CREPACORE 58 CASTELLO 13 CASTELLO DENTICE DI FRASSO 14 SANTUARIO DELLA MADONNA DEL BELVEDERE E CHIESA RUPESTRE 15 SBANDIERAMENTO DELLA “NZEGNA” 16 CHIESA MATRICE DI S. MARIA ASSUNTA 17 CASTELLO DUCALE 28 1 21 36 Foto in basso a sinistra: Ostuni, Porticciolo di Villanova (foto di: APT Brindisi) Foto di: 21, 30, 33, 28, 1_APT Brindisi
1 CATTEDRALE DI S. GIOVANNI BATTISTA2 CHIESA E MONASTERO DI S. BENEDETTO3 CHIESA DI S. GIOVANNI AL SEPOLCRO4 CHIESA DI S.MARIA DEL CASALE5 CASTELLO SVEVO6 COLONNE ROMANE7 FORTE AMARE8 LOGGIA BALSAMO9 MUSEO ARCHEOLOGICO PROVINCIALEFRANCESCO RIBEZZO
10 PORTICO DEI CAVALIERI TEMPLARI11 LA PROCESSIONE DEL “CAVALLO PARATO”12 FESTA DEI SANTI PATRONI
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18 PALAZZO BARONALE19 CHIESA MATRICE
20 SANTUARIO DELLA MADONNA DE BERNIS21 TORRE DI PORTA GRANDE22 FESTA DELLA MADONNA D’IBERNIA
23 CHIESA RUPESTRE DELL’ANNUNZIATA24 CHIESA RUPESTRE DEL PADRETERNO25 PALAZZO LAVIANO
26 CHIESA MATRICE27 SANTUARIO DELLA MADONNA DEL POZZO FACETO28 AREA ARCHEOLOGICA DI EGNAZIA29 LAMA D’ANTICO E CHIESA RUPESTRE DI S. GIOVANNI30 LA“SCAMICIATA”
31 CHIESA MATRICE DEL SS. ROSARIO32 PALAZZO IMPERIALI33 RITI DELLA SETTIMANA SANTA
34 PALAZZO IMPERIALI
35 CASTELLO36 CHIESA MATRICE DI OGNISSANTI37 CAVALCATA DEI RE MAGI E PRESEPE VIVENTE
38 CASTELLO39 CATTEDRALE40 CHIESA DI S. FRANCESCO DA PAOLA41 CORTEO STORICODI FEDERICO II
42 CATTEDRALE DI S.MARIA ASSUNTA43 CHIESA DELLO SPIRITO SANTO44 CHIESA DI S. VITO45 OBELISCO DI S. ORONZO46 CAVALCATA DI S. ORONZO
47 TEMPIO DI S.MISERINO
48 CHIESA RUPESTRE DELL’ANGELO49 CHIESA RUPESTRE DELL’ANNUNZIATA
50 CHIESA MATRICE DI S.MARIA ASSUNTA51 CHIESA DI S. PIETRO APOSTOLO52 ASTA DELLA BANDIERA
53 CASTELLO DENTICE DI FRASSO54 CHIESA MATRICE DI
S.MARIA DELLA VITTORIA55 CHIESA RUPESTRE DI S. BIAGIO
56 PALAZZO BARONALE
57 CHIESA DI S.MARIA DI CREPACORE
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13 CASTELLO DENTICE DI FRASSO14 SANTUARIO DELLA MADONNA DEL
BELVEDERE E CHIESA RUPESTRE15 SBANDIERAMENTODELLA“NZEGNA”
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Foto in basso a sinistra: Ostuni, Porticciolo di Villanova (foto di: APT Brindisi)Foto di: 21, 30, 33, 28, 1_APT Brindisi
Provinciadi Brindisi
“Iniziativa finanziata con fondi della U.E. - P O R Puglia 2000/2006”
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Monumenti e Feste
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Sullo sfondo: scorcio del litorale di Torre Canne
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Brindisi – MONUMENTICattedrale di San Giovanni BattistaCelebre per aver ospitato nel 1225 le fastosenozze di Federico II con Jolanda di Brienne,il duomo,di origine romanica, fu innalzatotra il 1089 e il 1132.Della primitivacostruzione,andata distrutta con unterremoto, rimangono pochi resti, comel’abside esterna. La fabbrica fu ricostruitasulla stessa pianta nel 1746.Di notevoleinteresse i resti del pavimento amosaicorinvenuti intorno all’altaremaggiore.
Chiesa e monasterodi San BenedettoLa chiesa, uno dei più antichi edificireligiosi della città, costituisce, nelcontempo, uno dei più significativiesempi di architettura romanicapugliese. Attestato gia nel 1098, l’edificiopresenta il caratteristico impianto, assaidiffuso in Puglia, con cupole in assesorrette da costoloni a crociera.Di grande interesse il chiostromedioevale, sul quale si affacciava ilvecchio Monastero delle Benedettine.
Chiesa di San Giovanni al SepolcroLa chiesa rappresenta uno dei piùsignificativi monumenti di epocaromanica della regione, autentico gioiellodell’architettura normanna, antica sededei Canonici regolari del Santo Sepolcro.L’edificio, caratterizzato da un singolareimpianto di forma semicircolare èimpreziosito da un pregevole portale inpietra finemente intagliata.
Chiesa di Santa Maria del CasaleLa chiesa, costruita nel XIII secolo, ècaratterizzata da una suggestiva facciatain conci di carparo e pietra biancaalternati e da un portale sormontato daun protiro pensile ornato. L’internoconserva, inoltre, uno dei più vasti cicli diaffreschi della regione.
Castello SvevoIl castello è una delle emergenzemonumentali simbolo della città e delsuo porto. Dal punto di vista storico earchitettonico esso costituisce uno deiprincipali baluardi difensivi del sistemacastellare voluto dall’imperatore svevoFederico II in Puglia. L’impianto attuale èil risultato della trasformazioneavvenuta durante l’età aragonese,quando l’originario nucleo svevo venneinglobato in una struttura più ampia edotata di nuovi torrioni di difesa.
Colonne romaneLe colonne erano poste a segnare ilpunto terminale della via Appia. Delledue una sola rimane ancora oggi inpiedi,mentre l’altra, cadutarovinosamente nel 1659, venne donataalla città di Lecce per consentire larealizzazione della colonna che regge lastatua di S. Oronzo, patrono della città.
Forte a MareConosciuto anche come CastelloAlfonsino, l’antico baluardo è unacomplessa opera fortificata costruitasull’isola di Sant’Andrea, all’imboccaturadel porto di Brindisi. Il forte è diviso inuna sezione quattrocentesca, e in unaparte, detta “Opera a corno”, che segue idettami dell’architettura fortificatacinquecentesca. Caratteristico è il suopiccolo porto interno.
Loggia BalsamoRisalente al XIV secolo, doveva far partedi un grande edificio in cui era collocatala zecca angioina, qui trasferita quandola casa dell’ammiraglio Margarito sirivelò inadeguata. L’elegante loggia èsostenuta da otto archetti su mensolonibizzarramente scolpiti con animali efigure umane, sotto vi sono due arcateogivali, ora cieche.
Museo Archeologico ProvincialeFrancesco RibezzoIl museo è intitolato a Francesco Ribezzo,noto studioso di civiltà messapica. Ilpercorso espositivo spazia dalla sezioneantiquaria e statuaria a quellapreistorica, dalla sezione preromana aquella romana con materiali inerentil’abitato e la necropoli brindisina.Particolare interesse riveste la sezionededicata all’archeologia subacquea.
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1Portico dei Cavalieri TemplariNel portico dei Templari si rivivel’atmosfera dei tempi delle Crociate,quando numerosi cavalieri,mercanti epellegrini attraversavano la città,divenuta il principale punto d’imbarcoper chi era diretto in Terra Santa. Ilportico è caratterizzato da due arcateogivali sostenute da pilastri e da unacolonna con capitello bizantineggiante.
Brindisi – FESTELa processione del “Cavallo Parato”Nel giorno del Corpus Domini si svolge laprocessione del cavallo parato, legataall’episodio storico del 1250 che videprotagonista la città e il re di Francia, LuigiIX detto il Santo.Ancora oggi, a ricordo diquesto episodio, l’Arcivescovo porta inprocessione il Sacramento, in sella ad uncavallo bianco fastosamente bardato.
Festa dei Santi PatroniDurante la prima settimana di settembresi svolgono i festeggiamenti dei santipatroni della città,Teodoro d’Amasea eLorenzo da Brindisi: in questa occasione sisvolge la tradizionale processione inmarecon le reliquie del santo collocate a bordodi un peschereccio.
Carovigno – MONUMENTICastello Dentice di FrassoSituato nel punto più alto della città ilcastello domina dall’alto delle sue torritutta la fascia costiera che si estende daTorre Canne sino a Brindisi. L’impiantoarchitettonico, di forma triangolare, è ilfrutto degli ampliamenti che il nucleoprincipale di epoca normanna ha subito,tra la fine del XV e il XVI secolo, epoca incui la costruzione venne dotata di unimponente torrione a mandorla.
Santuario della Madonna delBelvedere e chiesa rupestreIl santuario dedicato alla Vergine Mariasorge in seguito al ritrovamentoprodigioso dell’immagine dellaMadonna nella grotta del Belvedereconservata all’interno dellachiesa rupestre.
Carovigno – FESTESbandieramento della “nzegna”Lo sbandieramento della ‘nzegna’durante ilmartedì di Pasqua, è collegatoal ritrovamento dell’immagine dellaMadonna nella grotta del Belvedere. Lamanifestazione consiste in un’abile ecoreografica prova in costume, in cui unabandiera variopinta viene fatta rotearecon destrezza dagli sbandieratori.
Ceglie Messapica – MONUMENTIChiesa Matrice di Santa MariaAssuntaCostruita nel XVI secolo su unpreesistente edificio medievale e piùvolte rimaneggiata, ha assunto l’attualeaspetto in stile barocco nel 1796.Conserva all’interno un pregevolecrocifisso di legno e un Cristo a mezzobusto scolpito nella pietra.
Castello DucaleIl primo impianto dell’edificio risaleall’epoca normanna ma nel corso deisecoli ha subito rimaneggiamenti, tra cuila costruzione nel 1492 della torrequadrata che domina sul torrionecilindrico, diventata simbolo della città.
Cellino San Marco – MONUMENTIPalazzo BaronaleConosciuto anche comeCastello o PalazzoComitale, fu realizzato dagli Albrizzi nel1578-’99 con torre quadrata e speroni asghembo,e ampliato nel 1742 dal conteChyrulia.Dell’originaria struttura rimane lamassiccia balaustra in pietra che percorrel’intero perimetro dell’edificio.
Chiesa MatriceDedicata ai santi Marco Evangelista eCaterina d’Alessandria fu costruita nel1738 e riedificata in stile neoclassico nel1870 circa. Si presenta con una sobriafacciata sovrastata dal campanile incarparo; la cupola ha una tipicacopertura in tegole policromementreall’interno, lungo le navate, sonocollocate interessanti tele del XVIIIsecolo e un pregevole altare barocco.
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10 Cisternino – MONUMENTISantuario della Madonna de BernisIl santuario è legato alla leggendasecondo cui la Vergine, conun’apparizione, indicò il luogo esattodove sarebbe sorto l’edificio a Leidedicato. Nel territorio circostante sonostate rinvenute ceramiche e repertirisalenti ad epoca romana e medievale.
Torre di Porta GrandeLa Torre di Porta Grande, che immettedall’ampia spianata de U’Pantène alnucleo urbano, è di epoca medievale. Alta17 metri, presenta sulla sommità unapiccola statua di San Nicola. È statasottoposta nei secoli a vari riadattamenti,l’ultimo dei quali nel 1995.
Cisternino – FESTEFesta della Madonna d’IberniaIl Lunedì di Pasqua (a “Pasquarèdde”), pertradizione i cistranesi si recano alSantuario della Madonna d’Iberniaportando come augurio di prosperità efecondità,“u churruchl”, un dolce tipico aforma di bambola con un uovo sodo perle bambine, a forma di borsetta con dueuova sode per i bambini.
Erchie – MONUMENTIChiesa rupestre dell’AnnunziataLa chiesa rupestre a pianta circolare, convolta a botte sorretta da otto pilastri,risale al VI secolo. All’interno siconservano tracce di affreschi bizantini.L’ingresso è scavato nella roccia ed èlimitato in alto da mura megalitiche,coperte da pietre disposte ad arco.
Chiesa rupestre del PadreternoSituata nel podere Padreterno, tra lachiesa rupestre dell’Annunziata e lamasseria Sant’Angelo, è una strutturamegalitica di origine messapica formatada blocchi di pietra sovrapposti chesostengono la copertura costituita dalarghi lastroni.
Palazzo LavianoIl palazzo fu voluto da don GiuseppeLariani, duca di Satriano e barone diErchie, nel XVIII secolo. Sulla facciata dallelinee barocche spicca il lungo balconeposizionato sul portale principale,mentresul lato opposto l’edificio si presenta conun aspetto e uno stile più severo.
Fasano – MONUMENTIChiesa MatriceDedicata a San Giovanni Battista, patronodei Cavalieri di Malta, risale al XVI secolo.Si distingue per la facciata tardo-rinascimentale, impreziosita da unrosone in pietra intagliata.All’interno si conservano ancora gli altaridi epoca barocca.
Santuario della Madonnadel Pozzo FacetoL’origine del santuario è documentata sindal 1195 ed è legata al culto dellaMadonna del Pozzo, protettrice dellacittà. All’ingresso è ancora esistente ilpozzo che secondo la tradizioneconteneva sul fondo un massorecante l’immagine della Madonna, oggicustodita nella Chiesa Matrice della città.
Area archeologica di EgnaziaLa storia della città si snoda nell’arco dimolti secoli, dall’età del Bronzo finoall’età romana. Del periodo messapicorimangono i resti della necropoli e dellemura, del periodo romano la basilicacivile, il sacello delle divinità orientali,l’anfiteatro, il foro e un tratto della viaTraiana; del periodo paleocristiano i restidella basilica maggiore, del battistero edella basilica.
Lama d’Antico e chiesa rupestredi San GiovanniIl villaggio rupestre di Lama d’Antico èuno degli insediamenti rupestri più estesidella regione. Percorribile a piedi, illustraspazi destinati a residenza e spazi dellaproduzione, organizzati intorno al nucleocentrale della chiesa rupestre. Inserita nelpercorso di visita anche la chiesa rupestredi San Giovanni. In entrambe si conservanopregevoli affreschi bizantineggianti.
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20Fasano – FESTE
La “Scamiciata”(domenica prossima al 24 giugno)La rievocazione storica de“La Scamiciata”avviene ogni anno in occasione della Festadei Santi Patroni –S.Giovanni Battista eS.Maria di Pozzo Faceto– per ricordare lavittoria che il 2 giugno 1678 i fasanesiottennero suiTurchi grazie all’intercessionedellaMadonna del Pozzo.
Francavilla Fontana – MONUMENTIChiesa Matrice del SS. RosarioSorge su una preesistente chiesa di epocaangioina intitolata alla Madonna dellaFontana, da cui la città prende il nome.La forma attuale è il risultato di una seriedi lavori di ristrutturazione seguiti alterremoto del 1743: è caratterizzata dauna facciata in stile barocco eun’imponente cupola rivestita inmattonelle di maiolica.
Palazzo ImperialiFu costruito verso lametà del XV secolo daGiovanni Antonio Orsini del Balzo,ma deveil suo aspetto attuale principalmente agliImperiali di Genova che,divenuti feudataridel paese alla fine del XVII secolo, lotrasformarono in unamagnifica residenza,oggi sede delMunicipio.
Francavilla Fontana – FESTERiti della Settimana SantaDal pomeriggio del Giovedì Santo, sino altramonto delVenerdì, per le vie del paese sipossono incontrare coppie di“Pappamusci”,anonimi confratelli dellaMadonna delCarmine che nel loro silenzioso e cadenzatopellegrinare di espiazione e purificazionefanno visita ai“Sepolcri”.
Latiano – MONUMENTIPalazzo ImperialiIl palazzo, un tempo vero e propriocastello, è recentemente divenuto sededella Biblioteca Comunale, dellaQuadreria e Mediateca. All’interno sitrova la piccola chiesa dell’Immacolata,un tempo cappella dei Marchesi Imperialiche vi accedevano direttamente da unpassaggio interno al palazzo.
Mesagne – MONUMENTICastelloDi fondazione normanna, l’edificio vennecompletamente ricostruito nel 1256 adopera diManfredi,per poi esseretrasformato nel XVII secolo in dimorabaronale.Oggi ospita ilMuseoArcheologicoUgoGranafei che conserva importantitestimonianze di epocamessapica.
Chiesa Matrice di OgnissantiSorta in epoca bizantina e riedificatadagli Angioini nel 1322, fu ricostruita nel1653. Particolarmente interessante lafacciata barocca in carparo e pietrabianca, affollata di statue, e la cripta checustodisce un prezioso crocifisso ligneodel XVI secolo.
Mesagne – FESTECavalcata dei Re Magie Presepe viventeNel giorno dell’Epifania tra le vie del centrostorico, il suggestivo corteo dei ReMagisegue la stella cometa sino a giungere inPiazzaOrsini del Balzo,dove vengonorappresentate scene sacre e profane.
Oria – MONUMENTICastelloIl castello, da sempre simbolo stesso dellacittà, è situato sul luogo dove un temposorgeva l’acropoli messapica. È una dellepiù significative strutture difensive chel’imperatore svevo Federico II pose adifesa del territorio brindisino. All’internosi trova l’antica chiesa rupestre dei santiCrisante e Daria risalente al IX secolo.
CattedraleL’attuale aspetto barocco si deve allaricostruzione del 1756 seguita a unviolento terremoto. La cupola èrivestita all’esterno di maiolichepolicrome e l’interno è decorato da teledi scuola napoletana. Nella criptasottostante sono “appesi” i corpimummificati di appartenentiall’arciconfraternita della Morte.
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30Chiesa di San Francesco da Paolacon cripta di San BarsanofioSituata appena fuori le antiche mura,la chiesa riveste particolareimportanza poiché conserva il sacellodove, secondo la tradizione, venneroconservate dall’ 890 al 1170 le spogliedi San Barsanofio, santo patrono dellacittà. L’edificio attuale e l’attiguoconvento risalgono al 1580 circa.
Oria – FESTECorteo storico di Federico II(primo sabato di agosto) Le origini diquesto tradizionale evento risalgono al1225, anno in cui Federico II, in attesa diincontrare la sua futura sposa Jolandadi Brienne, soggiornò con la sua cortenel castello.
Ostuni – MONUMENTICattedrale di Santa Maria AssuntaSituata nel cuore del centro storico dellacittà, la chiesa è dal punto di vistaarchitettonico uno degli edifici tardogotici più belli e significativi della regione.Di grande pregio è in particolare lafacciata,mentre l’interno conserva uninteressante affresco quattrocentesco eun seicentesco coro ligneo.
Chiesa dello Spirito SantoIl magnifico portale, autentico gioiellodella scultura architettonicarinascimentale,è coronato da una lunettasolcata dalla raffigurazione a bassorilievodella Dormitio Virginis. Il complessodecorativo trova completamentonell’Annunciazione a tutto tondodisposta sull’architrave superiore.
Chiesa di San VitoÈ il migliore esempio di rococò puglieseper l’eleganza del prospetto e la finezzadegli elementi decorativi. L’edificio sacrofu costruito per volontà del vescovoFrancesco Antonio Scoppa fra il 1750 e il1752 su un progetto di un anonimoingegnere napoletano. La suacostruzione fu conseguenza delterremoto del 1743 che aveva colpito lapreesistente chiesa medievale.
Obelisco di Sant’OronzoRealizzata nel XVIII secolo in stile rococòper sorreggere la statua del santoprotettore della città, Sant’Oronzo, laguglia segna simbolicamente il puntonodale del centro urbano, riprendendouna consuetudine che, ampiamentediffusa in Puglia, trova il suo massimoesempio nella città di Lecce.
Ostuni – FESTECavalcata di Sant’Oronzo(26 agosto) In occasione della festapatronale si svolge la solenne Cavalcatadi Sant’Oronzo in ricordo dellaprocessione che i cittadiniorganizzarono nel 1657 in onore delsanto che aveva miracolosamentesalvato la città da un’epidemia di peste:la statua di Sant’Oronzo, viene scortatada un drappello di una trentina dieleganti cavalieri in costumiseicenteschi, percorrendo le vie delborgo antico addobbato da luminarie.
San Donaci – MONUMENTITempio di San MiserinoIl tempio è tra i primi edifici di cultocristiano del Salento: in esso latradizione costruttiva romana –conl’uso della pianta centrale a formaottagonale e copertura a cupola– siinnesta su quella di tradizionearmeno-bizantina.
San Pancrazio SalentinoMONUMENTIChiesa rupestre dell’AngeloLa chiesa rupestre situata in contradaTorrevecchia, è affrescata conimmagini di santi raffigurati secondol’iconografia bizantina.
Chiesa rupestre dell’AnnunziataLa chiesa rupestre a pianta circolare, convolta a botte sorretta da otto pilastri,risale al VI secolo. All’interno siconservano tracce di affreschi bizantini.L’ingresso è scavato nella roccia ed èlimitato in alto da mura megalitiche,coperte da pietre disposte ad arco.
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40 San Pietro VernoticoMONUMENTIChiesa Matrice di Santa MariaAssuntaCostruita intorno al 1400 a navataunica, intorno alla prima metà delsecolo XIX la chiesa venne ampliata conl’aggiunta delle due navate laterali.Il prospetto presenta un ricco rosone inpietra leccese risalente al XVII secolo.All’interno sono custodite tele e statuedi notevole valore artistico.
Chiesa di San Pietro ApostoloDedicata al santo patrono, è la chiesapiù antica di San Pietro Vernotico,notevole esempio di architetturaseicentesca, ricostruita su unprecedente edificio altomedioevale.Nei pressi dell’edificio si trova il pozzo lacui acqua miracolosa serviva a guariredal morso delle tarantole.
San Pietro Vernotico – FESTEAsta della BandieraNel giorno di Pasqua si celebra la garadell’asta della bandiera legata allatradizione secondo cui i Turchi, sconfittidurante una cruenta incursione, nelfuggire, lasciarono sul campo labandiera che i vincitori deposero qualetrofeo ai piedi del simulacro di San Pietro.
San Vito dei NormanniMONUMENTICastello Dentice di FrassoIl nucleo principale dell’edificio–ampliato a partire dal XV secolo– ècostituito dalla torre di epocanormanna (XI-XII secolo) che latradizione vuole costruita da Boemondod’Altavilla. Intorno a questa torrenacque il borgo antico di San Vitomentre l’ambiente al primo pianoaccolse la prima chiesa del villaggio.
Chiesa Matrice diSanta Maria della VittoriaVero e proprio gioiello architettonicodella fine del XVI secolo, la chiesa venneedificata in ricordo della vittoriacristiana sui Turchi avvenuta a Lepantonel 1571: alla battaglia prese parte ancheun manipolo di sanvitesi che al ritornoin patria volle attestare il proprioriconoscimento alla Madonna, ritenutaartefice dell’intercessione divina per lasalvezza della truppa.
Chiesa rupestre di San BiagioLa chiesa presenta i caratteri tipicidell’edilizia rupestre brindisina, coningresso laterale e l’internocaratterizzato da un’ampia aula diforma quadrata. Tra gli affreschicustoditi all’interno vi è il ciclo pittoricodi San Biagio, uno tra i più interessantidella Puglia, databile al XII secolo.
Torchiarolo – MONUMENTIPalazzo BaronaleIl palazzo, edificato nel 1698, è l’unicatestimonianza dell’antico sistemadifensivo della città. In facciata si apreun portale sormontato dall’araldica deiCaracciolo, principi del paese nel 1726.
Torre Santa SusannaMONUMENTIChiesa di Santa Maria di CrepacoreLa chiesa è uno dei più importantiedifici di epoca bizantina della regione:fu edificata nell’VIII secolo con grossiblocchi di carparo provenienti da antichiedifici limitrofi. All’interno i frammentidi affreschi testimoniano lafrequentazione del monumento dall’VIIIal XIV secolo.
Villa Castelli – MONUMENTICastelloIl castello è stato oggetto di numerosilavori di ristrutturazione a cui si deveanche l’attuale aspetto della facciata. Legrandi arcate a tutto sesto poste sullato est ed ovest dell’imponente edificiosvolgevano la funzione di riparo esternoper gli animali: durante il periodo degliImperiali, infatti, il castello fu unaimportante stazione per l’allevamentodei cavalli di razza murgese.
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