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Corehab crashcourse

Date post: 09-Jun-2015
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RUNNING A STARTUP THE PROFESSIONAL PATH FROM THE BEGINNING UP TO COREHAB, A NEW TECHNOLOGY FOR A NEW REHABILITATION David Tacconi www.corehab.com about.me/davidtacconi Trento, 9th May 2013
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Page 1: Corehab crashcourse

RUNNING A STARTUP THE PROFESSIONAL PATH FROM THE BEGINNING UP TO

COREHAB, A NEW TECHNOLOGY FOR A NEW REHABILITATION

David Tacconiwww.corehab.com

about.me/davidtacconiTrento, 9th May 2013

Page 2: Corehab crashcourse

Who I am...

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born in Florence in1979

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soccer, the great passion

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chi sono

• calcio - infortuni

a lot of injuries

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Telecommunication Eng., 1997 - 2003

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Master thesis, NJIT (USA): 2002 - 2003

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the dream after graduation

Page 9: Corehab crashcourse

what happened...

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Telecom Italia S.p.a.: 2003-2004

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Center for REsearch And Telecommunication

Experimentation for NETworked communities

Create-Net research center (con Ph.D): 2005-2008

Page 12: Corehab crashcourse

Futur3 s.r.l.: WiFi and service (2007- 2012)

Page 13: Corehab crashcourse

Jobs & Wozniak - Apple founders

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summer 2011 - financial crisis

Page 16: Corehab crashcourse

the “indignatos”

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(no words...)

Page 18: Corehab crashcourse

Is there a better way to react?

Page 19: Corehab crashcourse

The discovery of Alemanno called “l’oricellario” (XII Cen.)

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from a plant, with NH3 the color “florentine red”

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From an observation, a great discovery

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2011: CoRehab is founded

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“I have an idea...” Where do I start from?

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1. understand if the idea can stand

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2. business plan: understand how it will be in the market

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3. look for partner: somebody “to do together”

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4. looking for fundings

Page 28: Corehab crashcourse

How do you feel when you try?

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Stelo Ubiquo

Anteo

rinforzo

appendi fasce

fronte retro

binario 60 cm

Rinforzi

Porta sensori

appendi fasce

Computer Computer

The product - Riablo™ (in 3 packages)

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Riablo - web application for planning

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Posizione di riposo

Squat monopodalico

Posizione di lavoro

Squat monopodalico

Riablo - exercise and games

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Riablo - results and reports

Page 33: Corehab crashcourse

personale di Villa Igea si è valutato che per una rieducazione del ginocchio in fase post-operatoria (ad

esempio interventi di ricostruzione del legamento crociato) degli spostamenti del centro di pressione, eseguiti

con le ginocchia flesse a vari gradi, rappresentano degli ottimi esercizi di rieducazione motoria e rinforzo

muscolare. Nella normalità, il paziente deve riuscire a controllare il peso del corpo sulla gamba operata, senza

superare delle soglie di peso imposte dal fisioterapista che vanno ad aumentare con il tempo trascorso

dall’intervento. Solitamente, il paziente viene fatto posizionare su una bilancia con l’arto operato, per fargli

prendere coscienza dell’entità del peso che carica effettivamente. Tenendo a mente un valore indicato dal

fisioterapista, il paziente viene poi invitato a svolgere degli esercizi di spostamento del peso con le ginocchia

debitamente flesse, in modo da rieducare un corretto carico del peso corporeo sulla gamba operata e al

tempo stesso rinforzare la muscolatura relativa al ginocchio.

Grazie al prototipo implementato in questo studio di fattibilità, il paziente è in grado di svolgere un esercizio

similare, divertendosi e avendo sempre sotto controllo il peso del corpo sulla gamba operata, come mostrato

nelle immagini di questa sezione, mentre al tempo stesso il fisioterapista ha la possibilità di utilizzare

l’applicativo web per impostare alcuni parametri e visualizzare i report. Il gioco richiede al paziente di

mantenere il proprio COP all’interno di un certo range deciso a monte dal fisioterapista e corrispondente allo

spostamento del carico da una parte all’altra. In particolare, è stato immaginato che il COP sia rappresentato

da una macchina, la cui velocità è regolata dalla centratura del COP all’interno di una base di appoggio, i cui

lati sono i parametri fissati dal fisioterapista (range del COP). La macchina corre su una strada divisa in cinque

corsie che corrispondono al movimento del COP sulla base di appoggio, a sua volta dipendente dal carico

dato sull’arto operato. La capacità del paziente di mantenere il carico voluto e indicato dal fisioterapista si

traduce in accelerazione della macchina. Qualora invece il COP cada al di fuori del range, il paziente viene

allertato da messaggi audio-visuali che lo invitano a correggere la posizione mentre la macchina

istantaneamente decelera. Al fine di evitare che lo spostamento del peso venga fatto in modo non corretto, si

provvederà a controllare che il tronco del paziente ricada all’interno di alcune soglie prefissate per quanto

riguarda spostamenti sul piano frontale e sagittale. Se i valori rilevati dal WiTilt cadono all’interno delle soglie

prefissate, il COP verrà valutato correttamente, altrimenti anche se il paziente rimane all’interno del range

prefissato questo non verrà preso in considerazione e viene dato al paziente un feedback in tal senso. Le

Il progetto di ricerca – legge provinciale 13 dicembre 1999, n. 6, articolo 5

Firma del legale rappresentante

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Fig. 7: Screenshot del gioco terapeutico: a. posizione corretta e avanzamento della macchina sulla corsia centrale; b. posizione corretta con COP al limite del range indicato sulla prima corsia di destra , alert in blu di

prossimo cambio di corsia e alert in rosso sulla posizione del busto

E’ importante sottolineare come il paziente sia controllato e aiutato nello svolgimento dei suoi movimenti

grazie all’inserimento della percentuale di peso caricabile sugli arti. Se il paziente risulta infatti infortunato

all’arto sinistro riuscendo a caricare non più del 30% del peso su di esso, non riuscirebbe a eseguire

correttamente l’esercizio comandando il gioco terapeutico. Grazie al settaggio del fisioterapista, uno

spostamento del 60% sulla gamba infortunata, corrisponde a uno del 100% su quella sana. Pertanto il

paziente riesce con le sue attuali capacità a comandare il gioco in modo efficace. Dall’altra parte, grazie a

questo controllo indiretto, il paziente sarà sempre tranquillo nello spostare il peso sull’arto infortunato, conscio

che i limiti inseriti sono dettati dal proprio fisioterapista e quindi opportunamente valutati.

In Fig. 10 sono mostrate alcune fasi dello studio di fattibilità condotto presso i locali di Villa Igea, supervisionati

da un fisioterapista e da un medico fisiatra oltre che dal personale tecnico di CoRehab. Il personale di Villa

Igea dedicato allo studio di fattibilità (dott. Adriana Grecchi e dott. Giuseppe Mariani) ha sottolineato la

positività di questo primo esperimento, che pur nella sua semplicità ha fatto intravedere le potenzialità di

Riabiligame per i pazienti ma anche per gli operatori stessi. I lavori stanno ancora proseguendo nell’ambito di

una collaborazione dovuta al reciproco interesse nel realizzare questo nuovo strumento di rieducazione e per

andare a meglio definire il futuro lavoro del progetto di ricerca. Al momento della presentazione del progetto si

sta conducendo una analisi su un campione statistico di circa 20 soggetti sani (età compresa tra 18 e 40 anni)

per individuare le performance raggiungibili senza patologie o problematiche di tipo ortopedico.

Successivamente, la sperimentazione coinvolgerà un analogo gruppo statistico di pazienti al fine di

confrontare i risultati raggiunti da questi pazienti con quelli raggiunti dai soggetti sani a parità di condizioni

(tempo di gioco, sessioni di gioco, parametri imposti dal fisioterapista). La sperimentazione viene condottoa

utilizzando anche strumenti per la comune ginnastica propriocettiva posizionati sopra la pedana di forza, quali

una palla svizzera di 65 cm di diametro e una bump disc di 55 cm di diametro, che introducono una certa

instabilità nel paziente nel controllo del centro di pressione.

Il progetto di ricerca – legge provinciale 13 dicembre 1999, n. 6, articolo 5

Firma del legale rappresentante

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Fig. 10: Fasi dello studio di fattibilità condotto presso gli ambulatori di Villa Igea (Tn): a) un paziente utilizza lo strumento sotto la supervisione di un medico e di un fisioterapista; b) il

fisioterapista analizza i report in un secondo momento

2011: ilthe first prototype from the moon-light working

Page 34: Corehab crashcourse

2012: a new financial partner and a “real” board

Andrea Cappelletti, Chairman, 48: business man, serial entrepreneur and seed investor

David Tacconi, CEO, 34: entrepreneur, IT researcher, software developer

Roberto Tomasi, CTO, 32: entrepreneur, software developer, linux geek

Vittorio Dusini, CFO, 47: business consultant, entrepreneur and seed investor

Page 35: Corehab crashcourse

June 2012: public funding has arrived

Page 36: Corehab crashcourse

Summer 2012: team selection

Roberto Tomasi, team coach, web

developer

David Tacconi, product owner

HW engineer Game developer 3D modelist and, game designer

Administration

Page 37: Corehab crashcourse

Summer 2012: team selection

Page 38: Corehab crashcourse

Summer 2012: team selection

David Tacconi, CEO and product owner

Flavio Calva, game developer

Valerio Terreri, game designer

Dario Murgia, HW engineer

Francesca Magagna, administration

Roberto Tomasi, CTO and web developer

Page 39: Corehab crashcourse

September 2012: banks and loan

Page 40: Corehab crashcourse

October 2012: we start!

Page 41: Corehab crashcourse

CoRehab: the office

Page 42: Corehab crashcourse

CoRehab: the office

Page 43: Corehab crashcourse

CoRehab: the office

Page 44: Corehab crashcourse

Andrea Foglia, physiotherapist, researcher and entrepreneur

Alberto Leardini, director at motion sensing lab, Rizzoli hospital

SCIENTIFIC ADVISORSFabrizio Borra, physiotherapist, Fernando Alonso PT (Ferrari), Technogym scientific board

2013: the team is completed

Flavio Calva, game developer

Valerio Terreri, game designer

Dario Murgia, HW engineer Francesca Magagna,

administration

Roberto Tomasi, CTO, web developer

David Tacconi, CEO, product owner

Andrea Valsecchi, internal scientist

Page 45: Corehab crashcourse

The Lean startup: a method for a useful product

Page 46: Corehab crashcourse

The Lean startup: small products for great feedbacks

Page 47: Corehab crashcourse

Minimum Viable Product (MVP): some examples

Page 48: Corehab crashcourse

Minimum Viable Product (MVP): Twttr by Jack Dorsey

“I'm happy this idea has taken root; I hope it thrives.

Some things are worth the wait.” (J. Dorsey on Flickr)

Page 49: Corehab crashcourse

Minimum Viable Product (MVP): before it was Twitter

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Minimum Viable Product (MVP): before it was Twitter

Page 51: Corehab crashcourse

Minimum Viable Product (MVP): Dropbox by Drew Houston

Page 52: Corehab crashcourse

Minimum Viable Product: Virgin Airways by Richard Brenson

Page 53: Corehab crashcourse

Agile methodologies: our whiteboard

Page 54: Corehab crashcourse

Agile methodologies: user stories

Page 55: Corehab crashcourse

31st October 2012: kick-off party and first MVP

Page 56: Corehab crashcourse

December 2012: business week in Silicon Valley

Page 57: Corehab crashcourse

December 2012: first MVP in Villa Igea (Tn)

Page 58: Corehab crashcourse

January 2013: first MVP with healthy subjects

Page 59: Corehab crashcourse

January 2013: first MVP in a private center (Forlì)

Page 60: Corehab crashcourse

February 2013: a comparison with Vicon system (Bologna)

Page 61: Corehab crashcourse

February 2013: second MVP and trial in Villa Igea (Tn)

Page 62: Corehab crashcourse

February 2013: second MVP and trial in Villa Igea (Tn)

Page 63: Corehab crashcourse

February 2013: second MVP and trial in Villa Igea (Tn)

Page 64: Corehab crashcourse

April - Validation of platform and

publication

May - 3rd trials in Trento

June - Product completed and

last trial in Italy

July - CE mark procedure +

clinical validation

Upcoming Milestones - 2013

Page 65: Corehab crashcourse

Social media

www.corehab.com

twitter.com/corehab_italy

linkedin.com/companies/corehab

pinterest.com/corehab

youtube.com/corehab

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RUNNING A STARTUP THE PROFESSIONAL PATH FROM THE BEGINNING UP TO

COREHAB, A NEW TECHNOLOGY FOR A NEW REHABILITATION

David Tacconiwww.corehab.com

about.me/davidtacconiTrento, 9th May 2013


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