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DOORS/TREK
Template re
ference : 1
00181708K-EN
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Database
DOORS e un database object oriented organizzato in:
PROJECTS
FOLDERS
MODULES
supportato dal modulo TREK (Telelogic/Thales Requirements Engineering Kit) che permette una pisemplice gestione del Requirement Management.
Per accedere al database e necessario inserire nella login dialog box username (nome.cognome) e password (PC password)
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Projects
Un project uno speciale tipo di folder che contiene TUTTITUTTIi dati relativi ad un particolare progetto ed rappresentato da unicona blu. Un project pu contenere folders e modules.
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Folders
I folders sono utilizzati dal database DOORS per organizzare i modules nello stesso modo in cui si utilizzano le directory per organizzare i files sul computer. I folders sono rappresentati da unicona gialla. Un folder pu contenereprojects e modules.
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Modules
I modules sono i contenitori in cui il database DOORS immagazzina tutte le informazioni.
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Modules type
Esistono 3 tipi di moduli:
FORMALFORMAL : utilizzato per i requisiti
LINKLINK : utilizzato per la tracciabilit
DESCRIPTIVEDESCRIPTIVE : utilizzato in precedenti versioni di DOORS per immagazzinare i dati derivanti da import da software esterni
Noi utilizzeremo e quindi dettaglieremo, solo i primi due tipi di moduli.
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Formal Modules
Per creare un DOORS-TREK Formal Module bisogna:
Posizionarsi nel folder in cui si vuole che tale modulo risieda
Selezionare TREK > Create/Tag a TREK Module
Lasciare il flag su Creating a new module
Selezionare il tipo di modulo:
UR (User Req) per contratti, proposte, etc
SR (System Req) per specifiche di sistema,sottosistema, etc
ID (Issues & Decisions) per requirementanalysis e design analysis
IVV (Test Procedure) per integration,verification e validation procedure
...
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Formal Modules
Inserire il nome del modulo ricordando che case sensitive e pu contenere caratteri alfanumerici, spazi e caratteri speciali (. - _)
una descrizione del modulo (opzionale)
Abilitare il flag launch the module configuration tool che apre un nuovo men di configurazione pidettagliato
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Formal Modules
Module configuration tool:
Inserimento del PUID (identificatore univoco del requisito) in modo automatico o manuale
Passo di incremento (1, 10, ...)
Numero di digit
Separatore tra le parti del PUID
Prefisso del PUID
lasciare il flag TREK Object inheritance suYES (in modo tale che gli oggetti ereditinole caratteristiche delloggetto di livellosuperiore)
Scegliere come flag per il PUID, DXL
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Formal Modules
Se il modulo gi stato creato ma non in formato TREK, possibile renderlo tale:
Selezionare TREK > Create/Tag a TREK Module
Abilitare il flag su Tagging an existing module
Selezionare tutte le altre opzioni esattamente come nel caso della creazione del modulo
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Editing
Il modulo creato pu poi essere aperto in: Read-only : il modulo pu essere solo letto
Exclusive Edit (default)(default) : un utente edita i dati mentre tutti gli altri possono solo leggerli
Shareable Edit : mentre un utente lavora su una sezione del modulo, altri utenti possono lavorare su altre sezioni. Utilizzare questo modo di lavorare non permette per di creare oggetti top-level e di creare, cancellare e modificare attributes e types.
Per aprire il modulo in esclusiva sufficiente fare un doppio click sul nome del modulo stesso oppure File > Open >Exclusive Edit
E possibile modificare il tipo di edit anche a modulo gi aperto tramite Edit > Edit Mode
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Shareable edit
Per poter lavorare in modo shareable necessario:
Aprire il modulo in Exclusive Edit
Configurare il modulo in sezioni Tools > Setup for Sharingselezionando il livello di divisione (se successivamente a questa configurazione viene creata una nuova sezione, andrmanualmente configurata per lo share)
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Shareable edit
A questo punto possibile bloccare la sezione su cui si vuole lavorare in modo tale che gli altri utenti la possano solo leggere:
Aprire il modulo in Shareable Edit
Selezionare un oggetto qualsiasi allinterno della sezione che si
vuole bloccare e Edit > Section > Lock
Terminato il lavoro, ricordarsi di effettuare lo sblocco con Edit > Section > Unlock, altrimenti nessun altro utente potrlavorare su quella sezione
Le sezioni appariranno:
Grigio chiaro se read-only
Grigio scuro per gli oggetti unlocked
Bianche per gli oggetti locked
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Editing
Creazione di un oggetto generico:
Aprire il modulo in Exclusive Edit
Se loggetto da creare allo stesso livello di quello corrente:
Insert > Object / Ctrl+N /
Se invece ad un livello inferiore a quello corrente:
Insert > Object Below / Ctrl+L /
Creazione di un requisito:
Aprire il modulo in Exclusive Edit
TREK > Create Object
Type = Requirment
Create
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Editing
Identificazione di un oggetto gi creato comerequisito:
TREK > Identify Object
Type = Requirment
Identify
Con lopzione ADVANCED possibilescegliere di identificare pi di un oggetto contemporaneamente
Selezione di un oggetto:
Single-click
Double-click (permette anche di modificarne il contenuto)
Shift+Return (passa alloggetto successivo epermette di modificarlo)
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Editing
Modifica dell heading di un oggetto:
Edit > In-Place > Edit Heading
Ctrl+H
Modifica del testo di un oggetto:
Edit > In-Place > Edit Text
Ctrl+T
Accettazione / Rifiuto delle modifiche effettuate:
Edit > In-Place > Accept/Discard Changes
Ctrl+M (per accettare) / Ctrl+D (per rifiutare)
/
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Editing
Un testo o una stringa di testo possono essere formattati in: bold, italic, underlined e strikethrough:
Tasto destro
Ctrl+Shift (B / I / U / S)
superscript o subscript:
Tasto destro
E possibile inserire i bullet e aumentare/diminuire la profondit di tali bullet:
Per copiare / tagliare / incollare: Edit > Copy / Cut / Paste
Tasto destro (Copy / Cut / Paste)
Ctrl+C / X / V
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Editing
Ogni oggetto possiede delle propriet la cui modifica possibile attraverso: Tasto destro > Properties
General (heading, short text, object text)
Access (diritti di accesso dei vari utenti)
History (slide 20)
Attributes (tutti gli attributi delloggetto selezionato)
Links (tutti i link entranti/uscenti dalloggetto e loro caratteristiche)
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Editing
La lista degli attributes varia secondo il tipo di oggetto
Selezionando un attributo, attraverso il tasto Edit, possibile modificarne il valore e applicare tale modifica:
Solo alloggetto corrente
A tutti gli oggetti precedentemente selezionati
A tutti gli oggetti presenti nella vista
Gli attributi rappresentati con a fianco questa icona,sono attributi di sistema e non possono essere modificati
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Editing
E possibile effettuare lundo di una modifica: In modo semplice tramite Edit > Undo
In modo esteso tramite la propriet History
Selezionare un history record(cio una modifica fatta)
Scegliendo View changes as redlining possibile vedere i cambi in formato simile a MSWord
Con il Restore si riporta il testo allo stato precedente.
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Editing
E possibile inoltre: Fare lo spelling di un modulo : Tools > Spelling
Inserire simboli : Insert > Symbol
Inserire URL semplicemente scrivendo la sequenza di caratteri che identifica lindirizzo della risorsa in internet (gli URLs possono essere http:// , https:// , ftp:// , file://). Essa viene automaticamente evidenziata in blu.
Inserire dei template per facilitare la scrittura del documento : Insert > Template
Dividere un oggetto in pi oggetti : Tools > Functions > Split Object Text posizionando il nuovo oggetto allo stesso livello di quello di partenza o ad un livello inferiore o creando un link tra i due
Unire pi oggetti in un solo : Tools > Functions > Merge Objects posizionando il nuovo oggetto allo stesso livello di quello di partenza o ad un livello inferiore o creando un link tra i due
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Editing
Utilizzare il drag-and-drop allinterno di un modulo o tra due moduli differenti, ma entrambi aperti, per:
Copiare un oggetto solo (After) o esso e tutti gli oggetti che si trovano al di sotto di questo nel suo albero (After with hierarchy), allo stesso livello e immediatamente dopo loggetto target
Copiare un oggetto solo (Below) o esso e tutti gli oggetti che si trovano al di sotto di questo nel suo albero (Below with hierarchy), ad un livello inferiore rispetto alloggetto targetdiventando di questo il primo figlio
Se voglio creare un link tra i due oggetti dovr utilizzare Copy then link con le stesse caratteritiche del comando Copy
Utilizzare il drag-and-drop allinterno di un modulo per spostare un oggetto (Move) allo stesso livello e immediatamente dopo (After) o ad un livello inferiore (Below) rispetto alloggetto target
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Editing
E possibile copiare oggetti nello stesso modulo o tra moduli differenti anche in modo pi complesso, per copiare non solo gli attributi generali ma ogni genere di attributo legato alloggetto stesso. Per fare questo bisogna:
Aprire entrambi i moduli
Nel modulo target selezionare loggetto a cui vogliamo appendere (sia allo stesso livello che ad uno inferiore) ci checopieremo
Nel modulo sorgente se si vuole copiare un oggetto preciso selezionarlo, altrimenti se si vogliono copiare tutti gli oggetti del modulo non necessario
Tools > Functions > Copy Objects
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Editing
Identificare i parametri necessari quali:
Modulo target
Tipo di copia:
Current object only (copia solo loggetto selezionato)
Current object with children (copia loggetto selezionato e tutti gli oggetti che si trovano al di sotto di questo)
Current display set (copia tutti gli oggetti della vista corrente)
All objects (copia tutti gli oggetti del modulo sorgente)
La posizione del nuovo oggetto nel modulo target:
After (allo stesso livello e immediatamente dopo loggetto selezionato nel modulo target)
One level below (un livello inferiore rispetto alloggetto selezionato)
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Editing
Selezionare quali attributi copiare utilizzando Shift+Click o Ctrl+Click per le selezioni multiple
Selezionare il flag Create links se si vuole creare un link tra gli oggetti copiati, precisando anche la direzione di tale link (Link direction )
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Editing
E possibile cercare un testo allinterno di un modulo e, se necessario, rimpiazzarlo con un altro.
Edit > Find / Replace
Inserire:
Il testo da cercare
Il testo con cui sostituirlo
Il flag Match-case per una ricercacase-sensitive
Il flag Use regular expression se si sono utilizzate regular expression(* / ^) nei campi ricerca
Gli attributi in cui cercare
Scegliere:
All in View per la ricerca in tutti gli attributi della vista corrente
All per la ricerca in tutti gli attributi della lista
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Track changes
Quando un oggetto viene modificato, DOORS segnala questa modifica attraverso delle barre colorate :
VERDEloggetto non cambiato rispettoallultima baseline
GIALLOloggetto cambiato rispetto allultima baseline e la modifica stata salvata
ROSSOloggetto cambiato rispetto allultimabaseline, ma la modifica non statasalvata
NEROloggetto stato cancellato, ma non ancora stato effettuato il purge
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Track changes
Un doppio-click sulla barra colorata permette di accedere alla history delloggetto modificato
Per visualizzare la history del moduloFile > Module Properties
Attivare il flag View change as redliningView change as redliningper visualizzare i cambi stile MSWord
Scegliere quali cambi visualizzare
ALLcambi del modulo e degli oggetti
MODULE (default)cambi del modulo
SESSIONchi ha aperto il modulo da quando stato creato
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Track changes
Visualizzare i cambi relativi ad un particolare range di date
Visualizzare i cambi di unparticolare utente
Vedere le informazioni del cambio selezionato in una finestra separata
Fare un refresh delle informazionidopo aver selezionato una certa funzione
Salvare le informazioni in un file, scegliendo se includere tutti i dettagli di ogni record della history attivando il flag relativo
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Views
Quando viene creato un modulo, la vista su cui automaticamente si apre quella STANDARD STANDARD che visualizza la colonna ID e la colonna principale, ma TREK crea anche moltealtre viste utilizzabili per differentiscopi
E possibile creare nuove viste che permettano ad ogni utente di visualizzare i dati che pi gli risultano utili.
Creare una nuova vista significa inserire/eliminare delle colonne o semplicemente modificarne la posizione, la larghezza o le propriet (filtri, sort, etc.). Il numero massimo di colonne inseribili in una vista 32.
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Columns
Per creare una colonna si pu utilizzare:
il comando Insert > Column,
Edit > Columns e New
il bottone
Inserire:
Titolo della colonna
Contenuto della colonna
Attributo
DXL
Object Heading
Colore della colonna
La colonna si posizioner alladestra delle colonne gi esistenti
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Columns
Per eliminare una colonna pu utilizzare :
il comando Edit > Columns e Remove
il bottone
Per spostare una colonna si posiziona il cursore sul titolo della colonna e si tiene premuto il tasto sinistro del mouse trascinandola nella posizione desiderata
Per modificarne la larghezza si posiziona il cursore allincrocio con la colonna adiacente e si trascina
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Sort
Ad una colonna pu essere applicato un ordinamento Tools >Sort :
di tipo:
Sempliceche permette la scelta dellattributosu cui ordinare e lordine ascendenteo discendente
Advancedche permette di mettere in sequenzapi attributi e con ordini differenti
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Filters
Ad una colonna possono anche essere applicati dei filtri Tools > Filter di tipo:
Semplice che permette di filtrare su:
Ogni stringa o attributo di testo, il numero dell Object Heading, il valore di un singolo attributo
La presenza o meno di links
Se loggetto loggetto corrente oppure se un leaf object cio un oggetto senza figli
Il contenuto della colonna
Applicando il filtro si ottiene unastatistica sui dati : Total (oggettipresenti nel modulo), Accepted (oggetti che soddisfano i criteri), Rejected (oggetti che non soddisfano i criteri)
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Filters
Advanced che ti permette di:
Combinare insieme, attraverso gli operatori And, Or e Not, i filtri semplici su attributi, links, oggetti e colonne
Specificare delle opzioni che ti permettono di controllare ciche viene visualizzato
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Filters
Operatori:
And : cerca tutti gli oggetti che soddisfano tutti i criteri di ricerca contemporaneamente
Or : cerca tutti gli oggetti che soddisfano uno o pi criteri di ricerca singolarmente
Not : cerca tutti gli oggetti che non soddisfano quel particolare criterio di ricerca
Visualizzazione:
Show ancestors : visualizza oltre agli oggetti che soddisfano i criteri anche tutti i loro antenati
Show descendents : visualizza oltre agli oggetti che soddisfano i criteri anche tutti i loro discendenti
Apply filter to table cells : visualizza solo gli oggetti che soddisfano i criteri
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Filters/Views
Dopo aver applicato i filtri, se si vuole che la/le colonne create e tutte le loro caratteristiche facciano permanentemente parte della nostra vista, necessario salvarla.
Per salvare una vista: View > Save Ased inserire i dati richiesti: Nome della vista
Settaggi da salvare (informazioni sulloggettocorrente, posizione e misura, filtri e ordinamento)
Default per il modulo aperto o per lutente
L accesso alla vista creata
Gli stessi parametri possono essere inseriti/modificati attraverso View > Manage Views
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DOORS utilizza i links per relazionare le informazioni tra loro
Ci sono 2 tipi di links:
Out-links identificato da una freccia rossa
In-links identificato da una freccia arancione
La direzione del link molto importante in DOORS perchidentifica il tipo di legame che esiste tra due oggetti
Normalmente un requisito di livello inferiore (figlio) soddisfa il requisito di livello superiore (padre) quindi il link partirsempre dal primo per arrivare al secondo
OUT-LINK sar il legame che parte dal figlio per arrivare al padre e viceversa
IN-LINK sar il legame che parte dal padre per arrivare al figlio
Links
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Links
Per creare un link tra oggetti si pu utilizzare:
Drag-and-drop
Men Link
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Links
Drag-and-drop:
Se gli oggetti da collegare si trovano su moduli differenti, aprire entrambi i moduli
Selezionare loggetto da cui si vuole far partire il link (oggetto figlio in caso di link di tracciabilit) e senza rilasciare il tasto del mouse trascinarlo sulloggetto su cui si vuole terminare il link (oggetto padre)
Rilasciare il tasto del mouse per attivare il men
Selezionare Make Link from Start
Se appaiono dei messaggi per comunicare che ildefault link module o il linkset non esiste, dare Yes per crearli
NotaNota : Questo sistema permette di collegare pi oggetti ad uno solo ma non viceversa
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Links
Men Link:
Selezionare loggetto da cui si vuole far partire il link
Link > Start Link
Loggetto selezionato diventa rosa
Selezionare loggetto su cui si vuole terminare il link
Link > Make Link from Start
Questo sistema permette di collegare un oggetto a pioggetti, semplicemente continuando a fare Make Link from Start senza deselezionare loggetto di partenza
Per modificare loggetto di partenza :
Selezionare un nuovo oggetto e Link > Start Link
Per terminare linserimento di links :
Link > Clear Start
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Links
Per visualizzare le informazioni relative ad un link :
Posizionarmi sulloggetto in cui presente il link
Link > Edit Links
Selezionare il link che interessa
Details, per visualizzare le informazioni relative al link
Per cancellare un link :
Delete, ricordando che non pu pi essere recuperato e che possibile cancellare solo gli out-link
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Links
Per modificare un attributo del link:
Selezionare lattributo dalla lista
Edit (ricordando che gli attributi con il simbolo degli occhiali vicino, sono attributi di sistema e NON possono essere modificati)
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Links
E importante capire cosa succede ad un link quando viene copiato o mosso loggetto a cui collegato: Se muovo un oggetto, un modulo, una cartella o anche un
progetto che contiene link, questi vengono preservati
Se copio un oggetto che contiene links:
OUT-LINKS : vengono copiati utilizzando lo stesso link module dei links di partenza
IN-LINKS : se la copia tra moduli diversi nonnon vengono copiati, se allinterno dello stesso modulo vengono copiati solo se lutente ha i privilegi per farlo.
Se copio un modulo, una cartella o un progetto che contiene links:
OUT-LINKS : vengono copiati
IN-LINKS : vengono copiati solo se copio anche il modulo che contiene il collegamento
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Links
Dal momento che un aspetto molto importante del requirement managment lorganizzazione delle relazioni tra i dati, DOORS permette di controllare il tipo e la direzione di tutti i links creati.
Per ogni coppia di moduli esistono due moduli links di default che li collegano tra loro; questi vengono definiti default linkset pairings
Un linkset il legame che unisce il modulo sorgente al modulo target.
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Links
Attraverso il controllo dei linkset si pu definire:
quali links sono permessi o proibiti
dove le informazioni devono essere scritte attraverso la definizione del modulo link di default
Se lutilizzo di questo modulo mandatory
File > Module Properties >Linksets >Add
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Links
Un link module il modulo dove DOORS immagazzina tutte le informazioni relative ai links. Quello di default si chiama DOORS linksDOORS links
Posso per utilizzare altri link module (esistenti o creandone di nuovi) se voglio esprimere relazioni precise oppure utilizzare ilinks per analizzare i miei dati.
Per modificare il default devo Tools > Options > Settings > Default link module
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Links
Per creare un link module: Selezionare il progetto o la cartella in cui
voglio creare il modulo
File > New > Link Module
Nome del modulo di link
Eventuale descrizione
Tipo di links che voglio inserire:
Many-to-many : ogni oggetto pu avere un numero qualunque di in-links e di out-links
Many-to-one : ogni oggetto pu avere un numero qualunque di out-links, ma solo un in-link
One-to-many : ogni oggetto pu avere un solo out-link, ma un numero qualunque di in-links
One-to-one : ogni oggetto pu avere un solo out-link e un solo in-link. In questo caso un oggetto potr essere collegato ad un solo altro oggetto e uno soltanto
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Links
Per creare un linkset:
Selezionare il link module allinterno del quale voglio creare il linkset (se non riuscissi a visualizzare i moduli di link View >Show Link Modules)
Apro il modulo in Exclusive Edit
File > New > Linkset
Seleziono il modulo sorgente e il modulo target
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Links
Per cancellare un linkset:
Apro il modulo di link che locontiene
Selezionare il linksetda cancellare
File > Delete > Linkset
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Traceability
I link vengono utilizzati per creare la tracciabilit tra i diversi documenti di un progetto.
Una volta creata, la tracciabilit pu essere sottoposta a due diversi tipi di analisi:
Impact analysis relativa agli out-linksQuesta analisi fornisce informazioni sugli oggetti che sarebberoimpattati dai cambi effettuati nel modulo corrente.
Traceability analysis relativa agli in-linksQuesta analisi fornisce informazioni sugli oggetti del modulo corrente che sarebbero impattati dai cambi effettuati su altri oggetti coinvolti nei links che entrano nel modulo corrente.
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Traceability
Impact Analysis:
Selezionare loggetto che si vuole analizzare
Analysis > Impact
Selezionare, se necessarioun modulo di link specifico
Selezionare la profondit dianalisi. Se si mette 0, lanalisi viene effettuataallinterno del modulo corrente
Se loggetto target in un altro modulo, chiuso al momento dellanalisi, questo verr aperto in read-only ed entrambi i moduli filtrati per visualizzare i soli oggetti impattati dallanalisi.
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Traceability
Traceability analysis:
Selezionare loggetto che si vuole analizzare
Analysis > Trace
Selezionare, se necessarioun modulo di link specifico
Selezionare la profondit dianalisi. Se si mette 0, lanalisi viene effettuataallinterno del modulo corrente
Se loggetto sorgente in un altro modulo, chiuso al momento dellanalisi, questo verr aperto in read-only ed entrambi i moduli filtrati per visualizzare i soli oggetti impattati dallanalisi.
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Traceability
In un modulo pu essere aggiunta una colonna di tracciabilitche contiene informazioni sugli oggetti che hanno links da e/o per altri moduli.
I valori base visualizzati in questa colonna sono:
Il nome del modulo verso cui diretto il link compreso di path
L object heading
L object identifier
Le informazioni visualizzate in questa colonna possono per essere personalizzate dallutente che crea la colonna attraverso Analysis > Wizard
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Traceability
Scopo dellanalisi:
Quali formal module faranno parte dellanalisi (tutti quelli aperti, tutti quelli presenti nel progetto, un modulo specifico)
Quali link module utilizzare per lanalisi (tutti oppure un modulo specifico)
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Traceability
Tipo di analisi:
Quale tipo di links si vogliono analizzare (in-links oppure out-links)
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Traceability
Attributi: Quali attributi sia dei formal che del link modules si vuole vengano
visualizzati nella colonna di tracciabilit
Gli attributi base per i formal module sono : nome del modulo incluso di path, object heading e object identifier
Per i link module, come base, non viene visualizzato alcun attributo
Per cambiare gli attributi sufficiente selezionare/deselezionare un attributodalla lista
Se nel primo passo dellanalisi sono stati scelti tutti i formal module (aperti o del progetto), gli attributi tra cui si potr scegliere saranno solo quelli di sistema
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Traceability
Altre informazioni:
Dimensione della colonna
Profondit dellanalisi come livelli di tracciabilit. Se questo valore superiore a 1, bisogna selezionare lopzione Recursive analysis
Scegliere se si vuole visualizzare ogni attributo scelto in una nuova riga (default) oppure in maniera consecutiva
Scegliere se visualizzare il nome dellattributo (il default no)
Scegliere se troncare la lunghezza degli attributi o delle stringhe e a quale numero di caratteri
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Traceability
Recursion:
Specificare quali dati si vuole visualizzare in ogni colonna
Per default la prima colonna visualizza gli oggetti che hanno unlink di profondit 1 rispetto alloggetto corrente e via cos per tutti i livelli, indipendentemente dal modulo in cui si trovano. Per questa opzione sufficiente scegliere *FINISH*
In alternativa si pu scegliere di visualizzarela catena di links attraverso specifici moduli,selezionandone lordine(next dopo ogni selezione)
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Traceability
Esempio:
se il mio modulo di partenza il modulo 0, assegno alla prima colonna il modulo 1, alla seconda il modulo 2, alla terza il modulo 3, etc
Nella prima colonna visualizzer gli oggetti del modulo 1 che sono collegati al modulo 0
Nella seconda gli oggetti del modulo 2 che sono collegati al modulo 1 e cos via
In questo modo per ogni oggetto del modulo analizzato (modulo 0) posso seguire la catena di links attraverso i vari moduli delprogetto
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Traceability
Finish:
La colonna di tracciabilit con le caratteristiche scelte viene aggiunta alla vista corrente.
Se si desidera che questa colonna rimanga permanentemente si deve salvare la vista come spiegato a pagina 31 della presentazione.
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Traceability
Quando gli oggetti del modulo sorgente o del modulo target legati da un link vengono modificati, DOORS trasforma il link esistente in un suspect linksuspect link.
Per visualizzare questi sospetti si pu:
Applicare un filtro
Inserire una colonna che visualizzi lindicatore del link
Inserire una colonna che visualizzi un riassunto delle ultime modifiche
Inserire una colonna che visualizzi tutte le informazioni relative alle modifiche
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Suspect links
FILTRO:
Seleziono Analysis > Suspect Links > Filter e posso scegliere:
In-links -> tutti i moduli o solo quelli aperti
Out-links -> tutti i moduli o solo quelli aperti
COLONNA CON INDICATORE:
Seleziono Analysis > Suspect Links > Display Indicators e posso scegliere:
In-links -> tutti i moduli o solo quelli aperti
Out-links -> tutti i moduli o solo quelli aperti
Una colonna con il simbolo verr creata (la direzione della freccia rossa dipende se il link in o out)
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Suspect links
COLONNA CON ULTIME MODIFICHE:
Seleziono Analysis > Suspect Links > Display last change e posso scegliere:
In-links -> tutti i moduli o solo quelli aperti
Out-links -> tutti i moduli o solo quelli aperti
Verr creata una colonna che contiene le seguenti informazioni:
Il percorso del modulo target o sorgente che contiene il suspect link
Lobject ID delloggetto che collegato
Data e ora in cui loggetto ha subito lultima modifica
Se non mai stata utilizzata la funzione di cancellazione dei links sospetti
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Suspect links
COLONNA CON TUTTE LE MODIFICHE
Seleziono Analysis > Suspect Links > Display all changes e posso scegliere:
In-links -> tutti i moduli o solo quelli aperti
Out-links -> tutti i moduli o solo quelli aperti
Verr creata una colonna che contiene le seguenti informazioni:
Il percorso del modulo target o sorgente che contiene il suspect link
Lobject ID delloggetto che collegato
Il numero delle modifiche fatte dallultima cancellazione dei links sospetti
Il nome degli attributi modificati e la data e lora in cui avvenuta la modifica
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Suspect links
Se un modulo ha subito la baseline dallultima volta che i links sospetti sono stati cancellati, alcuni cambiamenti possono non essere visualizzati perch nel momento in cui viene creata una baseline la storia del modulo viene azzerata.
Nella colonna viene per indicata questa informazione.
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Suspect links
Esistono tre modi per cancellare i links sospetti:
1. Cancellarlo per ogni singolo oggetto nel modulo, selezionando prima loggetto e poi Analysis > Suspect Links > Clear
Con Details posso vedere il dettaglio di tutte le modifiche subite dalloggetto
Termino con Close. I moduli aperti da sistema per la cancellazione devono essere salvati quindiappare il seguente WARNING
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Suspect links
2. Cancellarlo per tutti gli oggetti del modulo con Analysis > Suspect Links > Clear All
Devo scegliere quali tipi di links cancellare (in-links, out-links oentrambi)
Con OK termino la cancellazionee appare il seguente WARNING
che mi ricorda che i moduli aperti devono essere salvati.
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Suspect links
3. Inizializzando i suspect links se si vuole cancellare tutti quelli esistenti e creare un nuovo punto di partenza.
Analysis > Suspect Links > Initialize
Nell history, per gli oggetti con suspect links, viene creato un commento per tracciare che il suspect link stato cancellato durante l inizializzazione.
Terminata questa operazione un buon momento per fare labaseline del modulo.
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Baseline
Parlando di track changes e di suspect links, sono state nominate le baseline.
Una baseline una copia read-only del modulo, fatta in un momento preciso della vita del modulo stesso, non pimodificabile ma sempre recuperabile
Per creare una baseline:
Aprire il modulo
File > Baseline > New
Scegliere la versione (issue)
Inserire un eventuale descrizione
OK
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Import
E possibile inserire in DOORS un documento MSWord giesistente utilizzando delle macro che vengono automaticamente salvate in Word con linstallazione di TREK e che sono rappresentate dalle icone della DOORS-TREK toolbar
Nelle slides seguenti dettaglieremo i soli tasti della TREK toolbar, di quella cio utilizzata per inserire i documenti nel database DOORS
NotaNota : e necessario prima di tutto aprire DOORS e posizionarsi nel folder in cui si vuole che il documento venga inserito
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Import
SPLIT TABLE -> un oggetto OLE per essere comodamente importato in DOORS non deve essere maggiore di una pagina. Con questa funzione la tabella selezionata o tutte le tabelle del documento (se nessuna stata selezionata) pi grandi vengono divise
CONVERT TABLE -> converte le tabelle precedentemente divise in oggetti OLE. La conversione riguarda la tabella corrente se stata selezionata altrimenti tutte le tabelle del documento
CONVERT DRAWING -> converte i disegni presenti nel documento in oggetti OLE
TREK -> attiva la macro che permette linserimento del documento in DOORS
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Import
Destination:
Nome del modulo
Descrizione del modulo(opzionale)
Prefisso che avranno glioggetti del modulo
Se il modulo scelto per ildocumento word giesistente, in quale posizionedeve essere inserito
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Import
Settings:
Lasciare il flag sullopzione di default
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Import
Scope:
Area definition:
Il default linserimento del documento partendo dal primo heading (1.0) ma possibile selezionare altre opzioni
With restriction:
Il default senza restrizioni ma si pu scegliere ad esempio di non importare tabelle/figure per velocizzare il processo
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Import
Options:
Pre processing:
Opzioni applicate prima di processare il documento
lasciare i flag di default
Export options:
Opzioni applicate durante linserimento del documento in DOORS
Eliminare i flag relativi alle opzioni 1 (capture ...) e 4 (export document styles)
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Import
Post-processing:
Lasciare i parametri didefault
Azionare infine la macro di import del documento
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Import
Il documento risulta importato in solo formato DOORS quindi con la sola STANDARD VIEW
Per avere il formato TREK si deve trasformare il modulo con TREK > Create/Tag a TREK Module come descritto in slide 10
NOTA:nel men di launch the moduleconfiguration tool, ricordarsi di spostareil flag di TREK object inheritance su NO
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Export
Per esportare un modulo DOORS posso:
Aprire il modulo
File > Export
Scegliere il formato consonoall attivit per cui devo farel export del modulo
Per ogni tipo si export si aprir un men specifico per linserimento di parametri utili a tale operazione
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Export
Per esportare un modulo TREK in modo tale da creare un documento Word formattato devo:
Utilizzare il template word (.dot) imposto dal programma su cui si sta lavorando
Inserire delle variabili nel template stesso
Dare dei valori agli attributi di export del modulo TREK
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Export
Attributi TREK:
Inizializzare gli attributi previsti per questo scopoTREK > Enhanced Word Exporter > WEXP Views Initialization
Confermare il warning
TREK crea 2 viste di export e gli attributi a cui dare i valori previsti
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Export
Posizionarsi sulla vista WEXP Document Maintenance
Posizionarsi sul primo oggetto che si vuole esportare
Edit > Object > Properties > AttributesoppureTasto destro > Properties > Attributes
Selezionare l attributo WEXP Bookmark
Inserire il valore documentBegin
Lasciare il flag su current object
OK
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Export
Selezionare la vista 20.Requirement analysis gi filtrata sui soli requisiti
Posizionarsi sul primo oggetto della vista
Edit > Object > Properties > AttributesoppureTasto destro > Properties > Attributes
Selezionare l attributo WEXP Template
Inserire il valore Requisito
Selezionare il flag Objects in current view
OK
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Export
Tornare alla vista precedente
Edit > Attributes > New
Inserire attributi per tutti i parametri fissi del documento (titolo, autore, etc) selezionando:
Nome
Tipo (testo, stringa)
Valore di default
Deselezionare l aggiuntadell attributo alla vista
Selezionare che esiste peril solo modulo
Salvare il modulo
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Export
Variabili template word:
Inserire tutte le variabili fisse
Inserire il bookmark di inizio documento nella prima pagina utileInsert > Bookmark > Add
Creare, in una nuova pagina, un formatoper il requisito, ad esmpio
Selezionare questo formato, spaziaturedesiderate comprese
Assegnarli il bookmark gi stabilitoper i requisiti in TREK (Requisito)
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Export
TREK > Enhanced Word Exporter > Export Document to Word
Vista che si vuole esportare ed eventuale utilizzo del filtro presente sulla vista stessa
Modalit di export (libro o tabella)
Template da utilizzare (quello creato in precedenza)
Nome (compreso di path) del file che si crea
Advanced (opzionale)
Export
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Export
Per le opzioni avanzate lasciare i flag di defaulteccetto per il tab Other che permette di visualizzare nel fileword i revision marks
No revision marks il default
Utilizzare il flag Use baseline dateUse baseline date(use baseline internal date servesolamente se due baseline sonostate create lo stesso giornoinfatti viene visualizzata anchelora di creazione)