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Sommario Introduzione ....................................................................................................................................................... 2

I. Open Data .................................................................................................................................................. 3

II. S3T ............................................................................................................................................................. 8

2.1 Cos’è S3T ........................................................................................................................................... 8

2.2 Strategia di sviluppo .......................................................................................................................... 9

III. I servizi in dettaglio ............................................................................................................................... 9

3.1 S3T Lite .............................................................................................................................................. 9

3.1.1 Value proposition, target, stima del mercato potenziale e tasso di penetrazione .................... 10

3.2 S3T Premium ................................................................................................................................... 12


3.3 Percorso Sicuro ............................................................................................................................... 15


IV. Analisi economica ..................................................................................................................................... 18

4.1 Business model ................................................................................................................................ 18

4.2 Costi ................................................................................................................................................. 19

4.2.1 Anno 0 ..................................................................................................................................... 19

4.2.2 Anni 1 e 2 ................................................................................................................................ 20

4.2.2 Anni 3 e 4 ................................................................................................................................ 21

4.3 Ricavi ............................................................................................................................................... 22

4.3.1 Ricavi da pubblicità ................................................................................................................. 22

4.3.2 Ricavi da vendita di Safe Path ................................................................................................. 23

4.3.2 Ricavi da licenze ...................................................................................................................... 23

4.3.3 Ricavi da A.P.I. ....................................................................................................................... 24

4.4 Punto d’equilibrio ............................................................................................................................ 24

Appendice A: Fonti Open Data ....................................................................................................................... 26

Appendice B: Dettaglio costi e ricavi .............................................................................................................. 32

Appendice C: Analisi di mercato..................................................................................................................... 33

Scuola Superiore Sant’Anna - Master in Management, Innovazione e Ingegneria dei Servizi

Innovation Lab 2014 – Open Data

2

Introduzione

Con la presente relazione si espone il lavoro svolto dagli allievi del Master MAINS della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa nell’ambito degli Innovation Lab 2014. L’obiettivo di tale laboratorio è stato ricercare soluzioni concrete orientate alla creazione di valore su argomenti selezionati da docenti e aziende partner. L’argomento oggetto di studio è stato l’impiego degli OPEN DATA forniti dalla Pubblica Amministrazione, con lo scopo di favorire lo sviluppo di servizi innovativi per la collettività e per il mondo business.

Il presente documento si divide in 4 capitoli: ad una breve panoramica sugli open data seguirà la descrizione del servizio proposto. Successivamente verrà presentata l’analisi economica e un dettaglio, in appendice, afferente le fonti dei dati aperti considerati, le voci dettagliate di costi e ricavi e l’analisi di mercato condotta.



3

I. Open Data

Gli Open Data sono dati delle Pubbliche Amministrazioni resi disponibili ed accessibili direttamente on-line in formati aperti che ne permettono l’elaborazione, il riutilizzo, la ridistribuzione da parte di chiunque: cittadini, imprese ed associazioni. Più in dettaglio, affinché si possa parlare effettivamente di Open Data, è necessario che le risorse digitali presentino precise caratteristiche, dal punto di vista tecnico e delle logiche e dinamiche di accesso, utilizzo e riuso. Tali dati devono essere:

. Completi. I dati devono comprendere tutte le componenti che consentano di esportarli, utilizzarli online e offline, integrarli e aggregarli con altre risorse e diffonderli in Rete. È necessario che indichino anche le metodologie di realizzazione adottate.

. Primari. Le risorse digitali devono essere strutturate in modo tale che i dati siano presentati in maniera sufficientemente “granulare”, in modo che possano essere utilizzate dagli utenti per integrarle e aggregarle con altri dati e contenuti in formato digitale.

. Tempestivi. Gli utenti devono essere messi in condizione di accedere e utilizzare i dati presenti in Rete in modo rapido e immediato, massimizzando il valore e l’utilità derivanti da accesso e uso di queste risorse.

. Accessibili. L’accessibilità fa riferimento alla possibilità di fruizione e utilizzo delle risorse digitali “open” per tutti gli utenti, direttamente attraverso i protocolli internet, senza alcuna sottoscrizione di contratto, pagamento, registrazione o richiesta ufficiale. I dati “liberi”, inoltre, devono essere trasmissibili e interscambiabili tra tutti gli utenti direttamente in Rete.

. Leggibili da computer. Per garantire agli utenti la piena libertà di accesso e soprattutto di utilizzo e integrazione dei contenuti digitali, è necessario che i dati siano machine-readable, ovvero processabili in automatico dal personal computer.

. Non proprietari. In un modello “open” gli utenti devono poter utilizzare e processare i dati attraverso programmi, applicazioni e interfacce non proprietarie, aperte e solitamente installate su PC. Al contempo, i dati devono essere pubblicati e riusabili in formati semplici e generalmente supportati dai programmi più utilizzati dalla collettività digitalizzata.

. Liberi da licenze che ne limitino l’uso. Ai dati pubblicati in Rete in versione “open” non possono sottendere copyright o diritti intellettuali, né tantomeno brevetti che possano limitarne l’accesso e soprattutto l’utilizzo e il riuso degli utenti. Inoltre, i dati sono “aperti” se viene garantita agli utenti qualsiasi modalità di utilizzo, anche a scopi commerciali.

. Riutilizzabili. Affinché i dati siano effettivamente “liberi”, gli utenti devono essere messi in condizione di riutilizzare e integrare i dati, fino a creare nuove risorse, applicazioni,

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Figura 2 – Copertura Open Data su territorio nazionale.

Figura 3 – Datasets e qualità dei dati.



6

Nell’ottica di un approccio libero e aperto all’Open Data, si riportano i principali vantaggi per Pubblica Amministrazione, imprese e cittadini.

Vantaggi per la Pubblica Amministrazione:

maggiore trasparenza e responsabilità; ottimizzazione dei processi ammnistrativi (produttività ed efficienza); aumento dell’efficienza dei servizi; miglioramento delle politiche pubbliche; creazione di nuove opportunità di lavoro; maggiori entrate fiscali grazie ad un aumento dell’attività economica; risposta ad obblighi e direttive internazionali.

Vantaggi per le imprese:

nuove opportunità di business; stimolo all’innovazione; miglioramento processi, prodotti e servizi; scelte/decisioni più adeguate basate su informazioni accurate .

Vantaggi per i cittadini:

incremento fiducia nelle istituzioni pubbliche; coinvolgimento, partecipazione e maggiore informazione; fruizione di nuovi servizi.

Figura 4 – La catena del valore nel riuso degli Open Data.



7

L’impatto economico dell’apertura dei dati pubblici, dunque, può rivelarsi molto importante. Le amministrazioni pubbliche che generano basi informative possono usufruire dei dati prodotti da altri organismi pubblici nell’ambito delle loro funzioni. Imprese o singoli sviluppatori acquisendo tali dati possono creare servizi a valore aggiunto eventualmente anche attraverso il mesh-up con dati privati e/o provenienti da altre fonti (crowdsourcing, device tecnologici, sensori etc.). Tali servizi a valore aggiunto saranno utilizzati da imprese, cittadini e dalla stessa Pubblica Amministrazione. Si innesca quindi un circolo virtuoso (figura 5).

Figura 5 – Circolo virtuoso generato dal riuso dei dati aperti.

Secondo un recente studio dell’agenzia di consulenza McKinsey, si stima un valore potenziale degli Open Data di tremila miliardi di dollari l'anno, di cui millecento corrispondono agli Stati Uniti, novecento all'Europa e gli altri millesettecento al resto del mondo.



8

II. S3T

2.1 Cos’è S3T

S3T (Servizi per lo Sviluppo Sociale e Territoriale) è uno strumento integrato e multicanale che raccoglie informazioni su quattro città italiane (Roma, Milano, Torino e Firenze) e ne consente la diffusione attraverso un metodo di zonizzazione interattiva. La piattaforma è disponibile nella versione Lite, rivolta ai clienti consumer, per i quali è stata sviluppata l’ulteriore feature Percorso Sicuro, e Premium, dedicata ai clienti business e arricchita di funzionalità personalizzabili. La piattaforma si propone di soddisfare le diverse esigenze degli utenti rendendoli parte integrante del servizio il cui cuore è rappresentato dal ricco database. Popolato di dati raccolti in forma open e integrati con i big data ottenuti da crowdsourcing e data provider, la base dati raccoglie le numerose informazioni relative alle quattro città suddividendole nelle seguenti macro-aree:

Mobilità o zone a traffico limitato; o fermate, percorso e orario dei mezzi pubblici; o piste ciclabili; o densità di persone;

Servizi o ospedali e sanità; o esercizi commerciali; o aree verdi, aree attrezzate, parchi e giardini; o scuole e istruzione; o impianti sportivi;

Turismo o attrazioni turistiche;

Immobili o quotazioni immobiliari a m2;

Sicurezza o caserme e questure; o incidenti; o eventi criminosi; o strade dissestate; o illuminazione pubblica; o inquinamento atmosferico e qualità dell’aria; o inquinamento acustico;

Il database così strutturato viene continuamente arricchito e aggiornato attraverso le segnalazioni dirette dei cittadini.Per un’analisi delle fonti, il formato, la qualità (attestata dalla scala di Tim Berners-Lee) e la tipologia dei dati si rimanda all’appendice A.



9

2.2 Strategia di sviluppo

Si prevede una strategia di business articolata in due fasi. La prima consiste nell’offrire l’iscrizione gratuita alla piattaforma S3T Lite a un’utenza di tipo consumer, in modo da favorirne la diffusione e al contempo raccogliere dati tramite le segnalazioni degli utenti. All’atto d’iscrizione viene suggerito all’utente la pubblicazione di un post sui più noti social network riportante il nome e il link di S3T, secondo il modello di pagamento pay-with-tweet. In questo modo, pur rimanendo completamente gratuito per l’utente, si avrà un’ampia diffusione del servizio sfruttando il canale dei social e si incrementerà l’awareness sulla piattaforma. La sostenibilità economica è garantita dai banner pubblicitari remunerati tramite un pagamento per impression o un pay-per-click. La seconda fase si concentrerà invece su un modello di tipo BtoB che necessita della base dati completa e arricchita dai feedback raccolti nei primi due anni di esercizio. Sarà quindi possibile offrire la versione Premium come servizio in abbonamento. Si prevede, inoltre, la vendita di spazi pubblicitari a OLTA, agenzie immobiliari e turistiche per inserire in S3T i loro annunci dietro un pagamento pay-per-click.

III. I servizi in dettaglio

3.1 S3T Lite

S3T Lite, disponibile gratuitamente sia su piattaforma web che su app per smartphone, rappresenta la declinazione per l’utenza consumer dei servizi offerti dalla piattaforma S3T. I bisogni che questo servizio si propone di soddisfare sono:

- la necessità di ottenere informazioni sulle zone urbane per esigenze abitative o a scopo turistico;

- la volontà di condividere le proprie informazioni circa aspetti positivi e criticità della proprio città;

- il desiderio di interagire e comunicare con gli altri utenti. S3T Lite si presenta come un servizio informativo sulle città di Roma, Milano, Torino e Firenze che permette una zonizzazione altamente personalizzabile dall’utente sulla base di parametri di natura economica, ambientale e sociale. Oltre a ciò si aggiunge un aspetto “social” che permette agli utenti di partecipare in modo attivo, facendo segnalazioni, stringendo contatti e scambiando informazioni con tra loro utilizzando il “blog di quartiere”. Previa registrazione, all’atto di accesso, la piattaforma presenta un’interfaccia interattiva con cui l’utente può scegliere il servizio da utilizzare (figura 6): l’opzione “La mia zona/Segnala” consente di rimane costantemente aggiornati sulle ultime news relative alla propria zona, nonché di comunicarne aspetti positivi e criticità; “Esplora” permette di avere informazioni circa le aree urbane secondo parametri di ricerca definibili dall’utente; “Percorso Sicuro” rappresenta una feature aggiuntiva utile per brevi spostamenti in zone poco conosciute. Cliccando su “Esplora”, il servizio può essere interrogato dall’utente secondo due modalità di ricerca:

1. partendo da un indirizzo preciso per ottenere informazioni circa la zona circostante; 2. partendo dalla scelta dei parametri d’interesse per individuare le zone che meglio

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Tabella 1 - Mercato potenziale S3T Lite: famiglie con figli tra zero e diciasette anni nelle quattro città di riferimanto.

Il numero futuro di famiglie raggiungibili dal servizio, estendendolo all’intero territorio italiano, è stato stimato in 7.058.400 unità. Le percentuali di penetrazione di tale mercato sono state valutate attraverso considerazioni condotte in relazione a servizi simili nati negli ultimi anni. In particolare, le percentuali variano secondo l’andamento mostrato in figura 8.

Figura 8 - tasso di penetrazione S3T Lite.

3.2 S3T Premium

Disponibile solo su piattaforma web e con varie formule di pagamento, S3T Premium è la versione rivolta all’utenza business. Si propone di soddisfare:

- la necessità di ottenere informazioni sulle zone urbane per esigenze commerciali e di business, al fine di individuare il luogo dove collocare la propria attività in sede fissa, in modo da massimizzare le probabilità di successo;

- la necessità di ottenere informazioni circa le facilities presenti e le caratteristiche di una zona urbana al fine di accrescere il bagaglio informativo della propria azienda e migliorare il proprio vantaggio competitivo fornendo servizi a valore aggiunto per la propria clientela.

I servizi che vengono offerti all’utenza business si articolano in due filoni. Una prima offerta è rappresentata da un servizio per la valutazione delle zone di Roma, Milano, Torino e Firenze con funzionamento analogo alla versione Lite, seppur utilizzi una base dati arricchita e sia accompagnato da una serie di funzioni accessorie mirate a migliorare la capacità degli utenti

Individuid’età 0-17 anni

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business di rispondere alle esigenze dei clienti. Tale servizio viene messo in vendita con un sistema in abbonamento a varie tariffe che variano a seconda del numero di licenze comprese nel pacchetto. Un secondo ramo di offerta è costituito dalla vendita di dati grezzi e di servizi legati al core business del progetto S3T, quali la vendita di API e di algoritmi di calcolo dedicati, anch’essi disponibili in abbonamento. Diversamente dalla versione gratuita, l’utente business può scegliere un diametro d’indagine inferiore, in modo da avere informazioni più dettagliate. Inoltre, la base dati è completamente fruibile agli utenti business, compresi dati non disponibili ai consumer (densità di popolazione e tassi di fallimento delle attività commerciali) fornendo i dati in forma disaggregata e geolocalizzati. Il servizio comprende inoltre applicazioni customizzate, specifiche per ogni modello di business. Ulteriore remunerazione verrà poi ottenuta attraverso la fornitura di dati grezzi e di API a quegli utenti che scelgono di comprarli per poi elaborarli con propri mezzi. Il valore aggiunto dei dati forniti si concretizza nella qualità superiore, la pulizia dell’informazione e l’integrazione con dati provenienti da crowdsourcing.

3.2.1 Value proposition, target, stima del mercato potenziale e tasso di penetrazione

S3T Premium è una piattaforma innovativa e affidabile che, integrando dati open di natura economica, ambientale e sociale con big data, permette a molteplici utenti business di effettuare analisi complete personalizzabili in base alle proprie esigenze e di fornire alla propria clientela servizi a valore aggiunto, massimizzando l’efficienza e l’efficacia delle proprie attività.

Il target e i benefici del servizio Premium si differenziano a seconda della finalità d’impiego. Per la valutazione di una zona il target è stato individuato negli utenti privati che intendono aprire un nuovo esercizio commerciale, ai quali è possibile offrire uno strumento utile per la valutazione dell’attrattività di un’area. Per la vendita dei dati ci si rivolge invece alle grandi imprese, quali le società bancarie e assicurative, che hanno proprie banche dati e che possono disporre di algoritmi con i quali elaborare nuove informazioni e integrarle nel proprio database permettendo una stima più attendibile di premi e tassi di rischio. Per le società di consulenza commerciale e di marketing si fornisce una base informativa utile per individuale le zone di maggior interesse e indirizzare le operazione di marketing a target specifici. Le agenzie immobiliari a livello corporate possono acquistare dati grezzi integrabili, mentre le singole filiali possono usufruire del servizio di valutazione delle zone urbane e applicazioni customizzate. Infine si prevedono rapporti con hotel, ristoranti, attività commerciali, agenzie immobiliari e OLTA dando loro la possibilità di inserire annunci geolocalizzati sulle mappe S3T, beneficiando di un aumento del traffico di qualità e favorendo l’incontro tra domanda e la propria offerta. Un ulteriore target potrebbe essere rappresentato dalle autorità pubbliche, che potrebbero beneficiare di uno strumento che permetta loro di migliorare la vivibilità del proprio territorio e il senso di sicurezza dei cittadini.

Per quanto concerne il mercato business su descritto, si sono individuati come soggetti potenzialmente interessati alla piattaforma agenzie immobiliari, banche, assicurazioni, società di consulenza commerciale e di marketing e chiunque abbia intenzione di aprire una nuova attività offrendo funzionalità personalizzabili a seconda delle necessità specifiche. Nella tabella seguente si presenta la stima in dettaglio. Mentre le società di consulenza sono state di facile individuazione, per la stima di coloro che intendono aprire un’attività commerciale si è dovuto ricorrere ad una metodologia indiretta, così come chiarito di seguito.



14

Tabella 2 - Mercato potenziale S3T Premium: categorie business nelle quattro città di riferimento.

Riferendosi ad un periodo temporale di un anno, si è stimato il tasso di apertura regionale rapportando il numero di esercizi di nuove apertura al numero di attività già presenti sul territorio. Supponendo un andamento, a livello comunale, proporzionale a tale rapporto, si è stimato il numero delle future aperture moltiplicandolo per gli esercizi attivi nei quattro comuni considerati. La stima così condotta risulta essere conservativa dal momento che le statistiche mostrano un tasso di nascita di nuove attività maggiore nel capoluogo rispetto al resto della regione, mentre il metodo adottato suppone un tessuto economico omogeneo. Le attività economiche che vengono aperte in una data regione in un anno sono state valutate prendendo in considerazione il numero di registrazioni a Confcommercio delle imprese operanti nel settore del commercio al dettaglio, al fine di individuare solo gli esercizi di prossimità e scremare le imprese all’ingrosso con necessità localizzative differenti (dati Confcommercio 2011). A ciò si aggiungono i dati relativi al numero di esercizi di vicinato con sede fissa e superficie di vendita inferiore ai 250 m2 (fonte dati comunali www.datiopen.it, fonte dati regionali Confcommercio). Per quanto riguarda agenzie immobiliari, banche e assicurazioni, si è distinto tra corporate, intendendo per esse le società “madre”, e le filiali presenti che, invece, possono fare riferimento a diverse società. Per le fonti dei dati relativi a sportelli bancari, singole banche, compagnie assicurative e agenzie immobiliari si faccia riferimento all’appendice A. Le agenzie immobiliari di riferimento per la stima del numero di corporate sono state quelle attualmente considerate come leader del settore in Italia: Tecnocasa, Gabetti, Frimm, Pirello Re, Professione Casa, Grimaldi, Obiettivo Casa, Toscano, Re/Max, Prima Casa, Progettocasa, Pianeta Casa e Top House Group. Il passo successivo è stato calcolare il bacino di utenza raggiungibile con il nostro servizio. Per la stima attendibile dei potenziali utenti che nei diversi anni di sviluppo utilizzeranno il servizio ci si è affidati alla letteratura prendendo come benchmarking alcune start-up di successo sviluppate negli ultimi anni (Dropbox, iCloud, Google drive, Whatsapp e Skydrive). Di riferimento è stata la “Teoria dell’adozione delle innovazioni tecnologiche” esposta da Roger: il successo delle innovazioni passa per un periodo di lenta adozione1, seguito da un periodo improvviso di rapida adozione e poi un graduale livellamento (curva a “S”). L’interesse per tali servizi, rilevato su Google Trends e inteso come numero di ricerche effettuate sul noto motore di ricerca, e la sua variazione temporale sono stati presi in considerazione per la stima del tasso di diffusione. Per quanto appena esposto, l’tasso di penetrazione stimato per S3T Premium segue l’andamento riportato in figura 9.

1 Rogers E. M., Carayannis E. G., Kurihara K. e Allbritton M. M. (1998), “Cooperative research and development agreements (CRADAs) as technology transfer mechanism”, R & D Management, 28, 2, pp. 79‐88.

corporate filiali corporate filiali corporate filiali

Roma 68 3.449 13 2.341 2.341 1.498 125 452Milano 80 1.223 13 1.805 1.805 1.126 166 464Torino 50 730 13 998 998 462 80 246Firenze 19 424 13 519 519 300 54 150Totale 217 5.825 13 5.675 5.675 3.386 166 1.312

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Agenzie immobiliari

BancheCompagnie assicurative



15

Figura 9 - tasso di penetrazione S3T Premium.

3.3 Percorso Sicuro

Servizio rivolto all’utenza consumer disponibile sia su piattaforma web, come feature di S3T Lite, che come App per smartphone scaricabile singolarmente. Si profila come uno strumento che unisce ai servizi di navigazione una valutazione circa la sicurezza dei percorsi proposti, permettendo di individuare le strade più sicure. Il servizio presenta un’interfaccia grafica molto semplice e veloce da utilizzare, permette il calcolo del percorso sia in differita che in tempo reale. L’utente può inserire manualmente la città in cui calcolare il percorso e selezionare la fascia oraria specifica in cui iniziare il percorso, in modo da consentire in anticipo all’utente la valutazione l’itinerario. Consente però anche una navigazione che parta in tempo reale dal luogo in cui fisicamente si trova l’individuo, tramite rilevazione GPS della posizione e l’immediato inizio del percorso. Una volta scelto il punto di partenza, va indicato il punto di arrivo da raggiungere e selezionare il mezzo di trasporto col quale compiere il tragitto, è possibile intraprendere il percorso con mezzi pubblici, bicicletta o a piedi. Il servizio, ricevendo come input l’origine e la destinazione, calcola i diversi percorsi possibili a seconda del mezzo utilizzato quindi, attingendo al database di crimini e incidenti, valuta il livello di sicurezza dei vari tratti che compongono i tracciati. Tale database integra quindi dati di diversa natura, sia in formato open sia originati da crowdsourcing. Il database di incidenti e crimini georeferenziati è infatti inizialmente popolato da dati raccolti tramite operazioni di text mining su siti internet di news e cronaca, mentre si suppone di poter aggiornare continuamente la base di dati tramite crowdsourcing degli utenti. I dati a cui il servizio fa riferimento variano quindi a seconda delle opzioni di selezione. Ad esempio, se il mezzo scelto è la bicicletta, la sicurezza sarà calcolata dando particolare rilevanza alla presenza o meno di piste ciclabili e agli incidenti stradali. Sulla base di questi calcoli il sistema classifica i tratti di strada in tre distinti livelli di pericolosità (alta, media e bassa), identificati visivamente dai colori verde, arancione e rosso. Vengono quindi proposti diversi percorsi, ciascuno dei quali può essere selezionato dall’utente per conoscerne il tempo di percorrenza, la lunghezza totale e la lunghezza dei singoli tratti percorsi nei diversi livelli di sicurezza. L’utente può quindi scegliere il percorso che preferisce, tenendo in considerazione le diverse lunghezze degli stessi e la propria personale propensione al rischio. Successivamente si entra nella modalità navigazione, che assiste l’utente

Anni % Popolazione1 - -2 - -3 3% 16.8654 8% 28.1145 15%6 25%

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

0 1 2 3 4 5 6 7

Per

cent

uale

di p

enet

razi

one

Anni



16

verso la destinazione scelta. In questa fase è possibile per l’utente segnalare incidenti, crimini e episodi di degrado di cui è a conoscenza, semplicemente cliccando sull’icona “Segnala” e compilando in modo guidato un form prestabilito che collega le segnalazioni effettuate con la posizione rilevata tramite GPS. Al termine del percorso gli utenti vengono invitati a dare un feedback anche in differita sul tragitto seguito. Ciò è particolarmente utile per permettere l’arricchimento della base dati. Viene, inoltre, attribuito a ciascun utente un rating che attesti, sulla base dello storico delle segnalazioni effettuate, il suo grado di affidabilità, in modo da garantire la massima affidabilità delle segnalazioni. Tale servizio è disponibile sia in una versione gratuita per il target italiano sia in una versione tradotta, a pagamento, indirizzata ai turisti stranieri che in visita a Roma, Milano, Torino e Firenze. Per quest’ultimo servizio il testo è stato tradotto scegliendo le lingue straniere che permettono di raggiungere il più ampio bacino di turisti stranieri possibile: inglese, tedesco, francese, spagnolo, russo, giapponese e cinese. Di seguito si riporta il numero di turisti stimato per lingua di traduzione.

Tabella 3 – Percorso Sicuro: numero di turisti per ogni lingua di traduzione.

3.3.1 Value proposition, target, stima del mercato potenziale e tasso di penetrazione

Percorso Sicuro offre un servizio affidabile, facile da utilizzare e intuitivo che suggerisce il percorso più sicuro per spostarsi a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici a Roma, Milano, Torino e Firenze utilizzando dati open e le stesse segnalazioni degli utenti . Il target del servizio nella sua versione italiana è stato individuato nella popolazione femminile compresa tra i 13 e i 64 anni, negli studenti frequentanti le scuole superiori e le università e nei turisti italiani che si recano nelle città considerate. Per il servizio Safe Path, invece, il target coincide semplicemente con la popolazione di turisti stranieri che visitano i quattro capoluoghi. I benefici sono, in entrambi i casi, la maggiore sicurezza e libertà nello spostarsi in una zona non conosciuta e la possibilità di segnalare in tempo reale o in differita episodi di degrado urbano,

Tabella 4 - Mercato potenziale Percorso Sicuro.

Si noti che dal numero di studenti considerati sono stati tolti quelli di sesso femminile, evitando quindi di considerarle due volte. Il calcolo del numero dei turisti presenta una certa elaborazione.

Lingua Turisti

Inglese 7.609.501Tedesco 2.339.085Francese 691.465Spagnolo 2.231.362

Giapponese e Cinese 1.909.487Russo 429.874

Donne (13-64 anni) Studenti (maschi) Turisti (italiani) Turisti (stranieri)Roma 1.500.000 167.376 5.510.676 6.462.372

Milano 668.000 113.059 2.121.205 1.772.094Torino 498.000 63.617 222.004 1.960.912Firenze 196.000 29.122 1.217.908 2.786.786Totale 2.862.000 373.174 9.071.793 12.982.164



17

Dato che il nostro servizio prevede una versione a pagamento per i turisti stranieri e una gratuita per quelli italiani, si è reso necessario suddividere i turisti che si recano in visita nelle quattro città e, per il secondo, individuare le nazionalità più rappresentative per determinare in quante e quali lingue tradurre l’applicazione. Generalmente, i dati relativi ai flussi turistici sono espressi in termini di arrivi e pernottamenti nelle diverse strutture ricettive. Al fine di individuare il numero di soggetti potenzialmente interessati all’applicazione, ci si è riferiti al totale delle presenze e al numero medio di giorni di permanenza, suddivisi per italiani e stranieri, nelle diverse città e relativa ad anni diversi (Roma: 2011, Firenze: 2007, Torino: 2011, Milano: 2004, fonte Osservatorio Nazionale del Turismo). Dal rapporto tra presenze totali e presenze medie si è ottenuto il numero di viaggi che sono stati svolti in un anno. Tale numero rappresenta quindi una stima approssimata dei nuclei di persone che hanno visitano le quattro città, pur non potendo distinguere se tali viaggi vengono svolti dalle stesse persone o da persone diverse. Il numero potenziale di utenti che potrebbero essere raggiunti se il servizio si sviluppasse sull’intero territorio nazionale è stato stimato attraverso il numero di pernottamenti totali effettuati dai residenti in Italia per l’anno 2011 (fonte Istat), distinguendo tra quelli effettuati per motivi di vacanza e di lavoro.

Per Percorso Sicuro si è distinto tra il bacino d’utenza afferente alla versione in lingua italiana e quello di Safe Path. Per il primo, gratuito, si è ipotizzato l’andamento dell’tasso di penetrazione rappresentato in figura 10. Per quanto riguarda invece la penetrazione del secondo, a pagamento, l’andamento è riportato in figura 11. Nel secondo caso le percentuali sono più basse perché il pagamento, seppur ad un prezzo modico, potrebbe in parte scoraggiarne la diffusione e i turisti stranieri potrebbero costituire un target più disperso e difficile da raggiungere.

Figura 10 - tasso di penetrazione Percorso Sicuro per utenti italiani.

Anno %Turisti italiani

1 2% 226.6212 4% 453.2413 10% 1.133.1034 20% 2.266.205

0%

5%

10%

15%

20%

25%

0 1 2 3 4 5

Per

cent

uale

di p

enet

razi

one

Anni



18

Figura 11 - tasso di penetrazione Percorso Sicuro per utenti stranieri.

IV. Analisi economica

4.1 Business model

In questo paragrafo si chiarisce il processo di creazione e acquisizione di valore dalle relazioni con i clienti. Il business model è schematicamente rappresentato in figura 12.

Figura 12 – Business model.

Anno %Turisti

stranieri

1 1% 129.8222 3% 389.4653 8% 1.038.5734 14% 1.817.503

0%

2%

4%

6%

8%

10%

12%

14%

16%

0 1 2 3 4 5

Per

cent

uale

di p

enet

razi

one

Anni



19

Il modello si impernia sul ruolo centrale della Pubblica Amministrazione (P.A.), che nell’ambito dei progetti di incremento della trasparenza e dell’innovazione sta mettendo a disposizione sempre più dati in formato aperto, permettendone e incoraggiandone l’impiego. La piattaforma S3T si regge su tali dati, fornendo alla P.A. report periodici con i trend emersi dalle segnalazioni, su cui poi fare operazioni di drill-down a seconda delle proprie esigenze. Oltre alla valenza sociale di tale operazione, la predisposizione di un contatto diretto con la P.A. permette altresì di incrementare la reputation del servizio. La possibilità di ottenere dati aperti e gratuiti dalle P.A. apre una molteplicità di impieghi diversi. Il primo passo della nostra strategia è la costruzione dei servizi S3T e Percorso Sicuro, che verranno forniti gratuitamente ai consumatori per incrementare la awareness e la diffusione, in modo da creare una comunità fidelizzata di utenti che forniscano feedback e segnalazioni. In questa fase il servizio può sostenersi economicamente grazie alla pubblicità. Intratteniamo perciò rapporti con gli Advertiser, ai quali forniamo la possibilità di inserire banner commerciali sulla piattaforma e inserire annunci pubblicitari geolocalizzati sulle mappe. La remunerazione avverrà con formula pay-per-impression o pay-per-click. Con i ricavi che derivano dalla pubblicità si può proseguire nella strategia di ampliamento del servizio all’utenza business comprando ulteriori dati, da Data Provider quali le imprese di telecomunicazioni, in cambio di denaro. Possiamo quindi aggredire il mercato business mediante i due servizi ricordati in precedenza: valutazione delle zone urbane e applicazioni custom indirizzate principalmente alle piccole e medie imprese, alle quali forniamo il servizio S3T Premium dietro pagamento per la concessione di licenze singole o abbonamenti; i servizi di fornitura di dati grezzi e A.P.I. sono invece stati pensati per le imprese più grandi alle quali vengono forniti dietro pagamento in funzione del volume di transazioni mensili da loro effettuate. Il cerchio del business model si chiude restituendo alle P.A. i dati arricchiti da report periodici e trend evolutivi.

4.2 Costi

Considerando un orizzonte temporale di quattro anni, i costi sono stati suddivisi e analizzati per categorie. Nell’anno zero sono state inserite le spese necessarie alla costruzione della piattaforma, sostenute però prima che i servizi partano. Di seguito si descrivono le voci di costo suddivisi per anno. Si rimanda all’appendice B per la struttura completa dei costi.

4.2.1 Anno 0

La costruzione della piattaforma di S3T ha inizio con la predisposizione del database e della parte software. Si è supposto che per tali operazioni siano necessari un Software Architect (S.A.) per la progettazione e due Software Developer (S.D.) per la realizzazione, impegnandoli sul progetto per sei mesi. Sulla base di comparazioni con i costi sostenuti da altre imprese operanti sul mercato, la retribuzione lorda annua di un S.A. è stata stimata in 37.500 € e in 40.000 € quella di ciascun S.D.. Dimezzando quindi queste retribuzioni, poiché le operazioni di sviluppo della piattaforma durano solo sei mesi, otteniamo un costo del personale pari a 77.500 €. Inoltre, è necessaria la figura di un Web Designer che si occupi della parte grafica e della user experience, si è deciso tuttavia di esternalizzare le operazioni da loro esplicate sostenendo una spesa di 20.000 € per sei mesi. Aggiungendo a tali somme i costi da sostenere per tradurre Percorso Sicuro in sette lingue, ottenuti comparando le offerte di società di traduzioni, si ottiene un costo per i servizi pari a 20.600 €. Per l’acquisto dell’hardware IT, di affitto degli uffici, la pulizia e manutenzione e le



20

utenze si sosterranno costi per un totale di 26.500 €. Supponendo di dover far fronte a operazioni di marketing, si è stanziato un budget di 15.000 €.

Tabella 5 – Costi anno zero.

4.2.2 Anni 1 e 2

Per il primo e il secondo anno i costi sostenuti sono i medesimi del primo. Si impiegheranno il Software Architect e i Software Developer per l’intero anno, a cui si aggiungeranno un Responsabile Amministrativo part-time e un Agente Commerciale che si occupi di attivare e stabilire relazioni con gli advertiser. Con la retribuzione part-time dell’amministrativo, stimata pari a 18.000 €, e quella del commerciale pari a 40.000 €, sulla base di comparazioni di mercato si stima che le spese per il personale salgano a 223.000 €. Diversamente dall’anno precedente si aggiungono le spese per la piattaforma IT, ovvero per l’hosting sul cloud e per la banda internet, stimate ammontare a 12.000 € prendendo come benchmarking le offerte di alcune società che forniscono tali servizi come Telecom e Aruba. Le spese dedicate al marketing salgono a 60.000 €, ipotizzando di non gestire direttamente la promozione dei servizi ma di darli in outsourcing ad una società esterna che gestirà la pubblicità. Ciononostante, riteniamo che strategie efficaci per la promozione dei servizi S3T e Percorso Sicuro potrebbero esprimersi sul canale web e assumere delle forme originali, ad esempio come iniziative di guerrilla marketing che colpiscano l’attenzione del target permettendo ai nostri servizi di raggiungere notorietà tramite il passaparola. Per quanto riguarda invece le spese per la struttura, queste scendono a 28.000 € rispetto all’anno zero in quanto permangono solo i costi di affitto del locale, le spese per le utenze e per la pulizia e la manutenzione. Infine, si aggiungono 360 € per ulteriori traduzioni e 15.000 € di spese di rappresentanza, una voce che raggruppa tutte quelle spese che sono sostenute dal personale commerciale durante le relazioni che intrattengono con i clienti.

Voci Costi (€)Personale 77.500

Infrastruttura Piattaforma IT

(Hosting e banda Internet)

-

Marketing 15.000Servizi 20.600

TOTALE 20.600

COSTI ANNO 0



21

Tabella 6 – Costi anni 1 e 2.

4.2.2 Anni 3 e 4

Il terzo anno si pianifica l’introduzione della parte dei servizi business, che porta ad una serie di attività determinanti un incremento dei costi. Nella sezione del personale, oltre al mantenimento degli informatici presenti negli anni precedenti, si pianifica di incrementare l’orario di lavoro del Responsabile Amministrativo, passando da part-time a full-time, a causa dei maggiori impegni che l’allargamento del business comporterà. Inoltre, si ipotizza l’inserimento di un ulteriore Agente Commerciale che dovrà occuparsi delle relazioni con i soggetti business, clienti dei servizi S3T Premium e vendita dati. In totale, quindi, i costi per il personale salgono a 271.000 €. Le nuove attività commerciali portano anche a un aumento dei costi sostenuti per l’hosting e per la banda internet che si suppone crescano a 14.000 € il terzo anno e a 16.000 il quarto anno, con l’aumentare degli utenti che utilizzano il servizio. Anche le spese di marketing subiscono un incremento passando da 50.000 € del primo e secondo a 100.000 € del terzo e quarto anno, sulla base dei numerosi interventi promozionali che saranno necessari per far conoscere S3T all’utenza business. Tale incremento coinvolge anche le voci di struttura che salgono a 44.000 . Si prevede infatti la necessità di ampliare gli spazi lavorativi, per cui si mette in preventivo un aumento dell’affitto e delle spese per utenze, pulizia e manutenzione, nonché la necessità di acquistare nuova attrezzatura hardware IT. Infine, raddoppiano i costi per le traduzioni e per le spese di rappresentanza e si introducono, come nuova voce, i costi per un help desk, servizio di assistenza all’utenza business che necessità di informazioni. Quest’ultimo servizio verrà dato in outsourcing determinando un costo di 40.000 €.

Voci Costi (€)Personale 213.000



12.000


TOTALE 282.860

COSTI ANNO 1 e 2



22

Tabella 7 – Costi anni 3 e 4.

4.3 Ricavi

I ricavi totali derivano da quattro fonti principali: pubblicità, vendita di App a turisti stranieri, vendita di licenze e vendita di A.P.I.. Ciascuno di questi viene analizzato in dettaglio nei paragrafi seguenti.

4.3.1 Ricavi da pubblicità

Come ogni servizio online S3T offre la possibilità di acquistare spazi pubblicitari al suo interno. I tipi di pubblicità offerti sono due: banner pubblicitari classici e advertising localizzati. Le pubblicità possono essere inserite nelle schermate di visualizzazione o in modo geolocalizzato sulle mappe. L’orizzonte temporale considerato per l’analisi dei ricavi è di 4 anni, per il loro calcolo si è utilizzato al target di riferimento, moltiplicando quest’ultimo per il tasso di penetrazione di mercato ipotizzato. Per calcolare i ricavi provenienti dai banner si è stimato un numero di visite medio annuo effettuato da ciascun utente pari 180, prendendo in considerazioni le dichiarazioni ottenute da un’opportuna analisi di mercato (Capitolo V). Moltiplicando tale stima per il tasso di penetrazione, si ottiene un numero rappresentativo delle visite complessive effettuate in un anno; I ricavi si ottengono moltiplicando tali visite per il C.P.M. (Costo per mille impression) e dividendo per mille. Il valore del C.P.M. è stato calcolato facendo riferimento ad una media di mercato di 1,6 €. I ricavi ottenuti dai banner su S3T ammontano, rispettivamente per i quattro anni, a 3.237 €, 8.092 €, 24.277 € e 48.554 €. I valori aumentano negli anni grazie alla crescente penetrazione di mercato. I ricavi provenienti dagli advertiser sono di due tipi: quelli sugli annunci generici, visualizzati nella Home Page di S3T e quelli sugli annunci geolocalizzati, visualizzati sulla mappa della zona selezionata dall’utente.. Quest’ultimi presenteranno un C.T.R. (click through rate, percentuale di utenti che clicca sull’annuncio) e un C.P.C. (cost-per-click) più elevati a causa della maggiore specificità dell’annuncio. Partendo sempre dalla penetrazione del bacino potenziale, si calcolano quindi i ricavi provenienti dagli annunci generici moltiplicando tale valore prima per il C.P.C., ipotizzato a 0.05 €, poi per il numero di visite di ciascun utente, 180, e successivamente per il C.T.R., ipotizzato a 0,3%. Si ottengono così ricavi per 303 €, 759 €, 2.276 € e 4.552 € con riferimento ai quattro diversi atti. Per i ricavi provenienti dagli annunci geolocalizzati, invece, è stato utilizzato un valore del C.T.R. compreso tra 0,3% e 0,9% e del C.P.C. tra lo 0,05€ e lo 0,15€. I

Voci CostiPersonale 271.000



14.000 / 16.000


Acquisizioni dati da fonti esterne

20.000

TOTALE460.720 / 462.720

COSTI ANNO 3 e ANNO 4



23

ricavi in questo caso saranno 2.73 1€, 6.828 €, 20.484 € e 40.968 €. Conclusa la disamina dei ricavi pubblicitari afferenti alla piattaforma S3T, si può passare all’analisi di quelli provenienti dall’App Percorso Sicuro. A differenza che in S3T, i ricavi in questo caso proverranno dai click sugli annunci generici e dalle impression dei banner, senza quindi la parte relativa agli annunci geolocalizzati. I ragionamenti alla base dei calcoli sono i medesimi esposti in precedenza: per le impression dei banner occorre moltiplicare la penetrazione del bacino potenziale per il C.P.M. ipotizzato sempre a 1,6 € per il numero di visite annue, in questo caso 15, e dividere per mille. I ricavi ottenuti ammontano a 5.439 €, 10.878 €, 27.194 €, 40.968 € per i quattro anni. Come nel caso precedente sono stati calcolati anche i ricavi ottenuti da ogni click sull’annuncio pubblicitario, seguendo sempre il metodo precedente moltiplicando la penetrazione del bacino potenziale per il C.P.C. di 0,05 €, per il C.T.R. di 0,3% e per le visite annue effettuate dall’utente. I ricavi ottenuti risultano di 510 €, 1.020 €, 2.549 € e 5.099 €. La somma dei ricavi pubblicitari risulta quindi di 12.220 €, 27.576 €, 76.780 € e 153.561 €. Nella tabella riportiamo un prospetto riassuntivo.

Tabella 8 – Ricavi pubblicitari.

4.3.2 Ricavi da vendita di Safe Path

L’App Safe Path, rivolta ai turisti e tradotta in sette lingue, sarà disponibile al prezzo di 0,89 € per una durata di un anno. Per calcolare i ricavi è quindi sufficiente moltiplicare il prezzo unitario della App per il bacino di turisti che si ritiene di poter raggiungere nei vari anni considerati. I ricavi così calcolati ammontano quindi a 63.612 €, 190.838 €, 508.900 € e 890.576 €. Il prospetto riassuntivo è riportato nella tabella seguente.

Tabella 9 – Ricavi Safe Path.

4.3.2 Ricavi da licenze

I ricavi derivanti dalla vendita del servizio a piccole e medie imprese sono stati calcolati in base a quante licenze si suppone di vendere nei due anni in cui i servizi business vengono implementati. A tal fine, partendo dal target di riferimento (filiali delle agenzie immobiliari, società di consulenza in ambito marketing e individui che vogliono aprire nuove attività commerciali), si è

Servizio Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4

Banner Impression C.P.M.

S3T 3.237 8.092 24.277 48.554

Banner cost-per-click S3T 303 759 2.276 4.552

cost-per-click geolocalizzata

S3T 2.731 6.828 20.484 40.968

Impression C.P.M.Percorso Sicuro

(free)5.439 10.878 27.194 54.389

cost-per-click Percorso Sicuro

(free)510 1.020 2.549 5.099

TOTALE € 12.220 € 27.576 € 76.780 € 153.561

RICAVI DA PUBBLICITA’ (€)

Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4

68.805 206.416 550.443 963.276

RICAVI DA VENDITA Safe Path (€)



24

considerato il bacino potenzialmente raggiungibile al terzo e quarto anno, che ammonta in valore assoluto rispettivamente a 170 e 454 tra agenzie immobiliari e società di marketing e a 175 e 466 di potenziali titolari di attività commerciali. Le tariffe mensili degli abbonamenti sono di 9,99 € per la versione singola, 64,99 € per la versione “silver” con un tetto di 10 licenze, 149,99 € per la versione “gold” con un massimo di 30 licenze, 349,99 € per la versione “platinum” con un tetto di 100 abbonamenti e un prezzo di 9,99 € per ogni applicazione specifica scelta dall’utente (applicazioni customizzate sono disponibili a prezzi concordabili in funzione dei singoli casi). Per calcolare i ricavi si sono quindi differenziate le agenzie immobiliari e le società di marketing da coloro che vogliono aprire un’attività commerciale: per i primi è stato supposto l’acquisto di due licenze e tre applicazioni ottenendo quindi un ricavo annuale pari a 102.048 € per il primo anno e a 272.128 € il secondo. Per calcolare invece i ricavi derivanti dall’apertura delle attività commerciali, è stato ipotizzato un utilizzo singolo del servizio e una sola applicazione custom. I ricavi per il terzo e il quarto anno, dunque, sono pari a 41.899 € e 11.732 €. Nella tabella seguente riportiamo il prospetto riassuntivo dei ricavi da licenze.

Tabella 10 – Ricavi da licenze.

4.3.3 Ricavi da A.P.I.

Per calcolare i ricavi derivanti dalla vendita di dati grezzi e A.P.I. si è preso in considerazione il target composto dalle corporate di banche, assicurazioni e agenzie immobiliari considerandolo rappresentato da un bacino di 6 unità il primo anno e 16 il secondo. Le tariffe degli abbonamenti A.P.I. sono pari a 499 € con un tetto massimo di 5000 transazioni al mese e a 999 € con un massimo di 10.000 transazioni al mese. Si è quindi ipotizzato che gli utenti business usufruiscano per il 35% dell’abbonamento a 499 € e per il 65% dell’abbonamento a 999. Si riportano di seguito i ricavi annui derivanti dai due tipi di abbonamenti.

Tabella 11 – Ricavi da A.P.I..

4.4 Punto d’equilibrio

Ricavi e costi manifestano un andamento crescente nei quattro anni, con un significativo aumento a partire dal terzo, in corrispondenza dell’ingresso sul mercato dei servizi business. Nella

Anno 3 Anno 4

Agenzie immobiliari e società di marketing

102.048 272.128

Aperture attività commerciali

41.899 111.732

TOTALE 143.947 383.859

RICAVI DA LICENZE ( €)

Anno 3 Anno 4

Banche, assicurazioni e agenzie immobiliari

(corporate)59.328 158.208

RICAVI DA A.P.I ( €)

Scu

tabelle segsuo andam

O

uola Superio

guente si ripmento cumul

COSTIRICAVI

REDDITO OPERATIVO

20000

40000

60000

80000

100000

120000

140000

160000

180000

€

ore Sant’Ann

porta il prosplato.

Figura 14 –

Anno

139.6-

-139.6

0

00

00

00

00

00

00

00

00

00

0

a - Master in

Innovation

petto dei co

Tabella 1

Figura 13 –C

Andamento di c

o 0

600

600 -

PRO

1

n Manageme

n Lab 2014 –

osti e dei ric

12 – Costi e ric

Costi e ricavi ne

costi e ricavi ne

Anno 1

310.86081.026

-229.834

SPETTO CO

2 3

Anni

ent, Innovazi

Open Data

cavi totali, c

cavi totali.

ei singoli anni.

egli anni: punto

Anno 2

310.860233.993

-76.867

OSTI E RIC

3 4

one e Ingegn

calcolando i

o di pareggio.

Anno 3

504.720834.132

329.412

CAVI (€)

5

neria dei Ser

il reddito op

Anno 4

504.7201.678.729

1.172.009

Ricavi

Costi

rvizi

25

perativo e il

9

9

5

l

26

Appendice A: Fonti Open Data

DATI OPEN

Roma

Informazioni necessarie Qualità2 Formato Fonte Esercizi commerciali (geolocalizzati)) *** CSV http://dati.comune.roma.it Zone a traffico limitato ** mappe http://www.romafree.it Attrazioni turistiche *

*** PDF CSV

http://www.archeoroma.com Comune di Roma http://ww.comune.roma.it

Fermate e percorso dei mezzi pubblici (geolocalizzati)

*** *

CSV PDF

Dati Open http://www.datiopen.it Comune di Roma http://www.comune.roma.it

Quotazioni immobiliari a mq per zone * PDF Agenzia delle entrate www.agenziaentrate.gov.it

Aree verdi, aree attrezzate, parchi e giardini (geolocalizzati)

* ** ***

Testo Mappe CSV

http://www.info.roma.it http://www.comune.roma.it

Piste ciclabili ** Mappe http://www.comune.roma.it Asili nido, scuole e università (geolocalizzate)

* *** ***

Testo CSV CSV

http://www.comune.roma.it http://dati.comune.roma.it http://www.datiopen.it

Ospedali (geolocalizzati) *** CSV http://www.dati.salute.gov.it Impianti sportivi (geolocalizzati) *** CSV http://www.opendata.provincia.roma.

it Commissariati (geolocalizzati) ** Mappa www.carabinieri.it

www.poliziadistato.it

Qualità dell’aria Inquinamento acustico

* **

PDF Mappe

www.comune.roma.it www.comune.roma.it

Torino

Informazioni necessarie Qualità Formato Fonte

Esercizi commerciali (geolocalizzati) *** CSV www.datiopen.it

Zone a traffico limitato ** Mappe www.comune.torino.it

2 Secondo la scala di Tim Berners‐Lee.



27

Attrazioni turistiche *** CSV aperto.comune.torino.it


** Mappe www.comune.torino.it

Quotazioni immobiliari a mq per zone * Testo www.agenziaentrate.gov.it


*

***

Testo

CSV

www.comune.torino.it

www.datiopen.it

Piste ciclabili ** Mappe www.provincia.torino.gov.it

Asili nido, scuole e università (geolocalizzate)

*

***

Testo

CSV

www.comune.torino.it

www.datiopen.it

Ospedali (geolocalizzati) *** CSV www.dati.salute.gov.it

Impianti sportivi (geolocalizzati) * Testo www.comune.torino.it

Commissariati (geolocalizzati) ** Mappa www.carabinieri.it


Qualità dell’aria

Inquinamento acustico

** Mappa www.sistemapiemonte.it

Milano


Esercizi commerciali (geolocalizzati) *** CSV www.datiopen.it

Zone a traffico limitato **

***

Mappe

CSV

www.comune.milano.it

www.datiopen.it

Attrazioni turistiche *** CSV www.datiopen.it


***

***

**

CSV

CSV

Mappe

www.datiopen.it

www.opendatahub.it

www.opendatahub.it



* Testo www.comune.milano.it

Piste ciclabili ** Mappe www.datiopen.it



28

* Testo

Asili nido, scuole e università (geolocalizzate)

***

***

CSV

CSV

www.milano.istruzione.lombardia.it

www.datiopen.it


Impianti sportivi (geolocalizzati) *** CSV www.datiopen.it





* Testo www.arpalombardia.it

Firenze


Esercizi commerciali (geolocalizzati) *** CSV www.opendata.comune.fi.it

Zone a traffico limitato **

*

Mappe

Testo

www.opendata.comune.fi.it

Attrazioni turistiche ** Mappe www.opendata.comune.fi.it


**

*

Mappe

Testo

www.opendata.comune.fi.it

www.datiopen.it



** Mappe www.opendata.comune.fi.it

Piste ciclabili ** Mappe www.opendata.comune.fi.it

Asili nido/scuole (geolocalizzate) *** CSV www.datiopen.it


Impianti sportivi (geolocalizzati) *** CSV www.opendata.comune.fi.it



Qualità dell’aria ** Mappe www.arpat.it



29

Inquinamento acustico ** Mappe www.maps.comune.fi.it

Altri dati

Roma

Informazioni necessarie Formato Fonte

Incidenti, crimini, pericolosità, attraversamenti, strade dissestate e illuminazione della strada

Testo a contenuto libero

Testo su form prestabilito

Crowdsourcing

Text mining da siti internet di news

Valutazione dei servizi, delle caratteristiche di una zona e dei percorsi preferiti

Testo Crowdsourcing

Orari degli esercizi commerciali Testo Dati forniti da imprese

www.tuttocittà.it

www.yelp.it

Fermate dei mezzi pubblici Testo

Mappe

Dati forniti da imprese

www.atac.roma.it

Orari mezzi pubblici Testo Dati forniti da imprese

www.oraribus.com

Prezzi degli appartamenti al mq per zone Mappe Dati forniti da imprese

www.immobiliare.it

Dentità di persone per zone Dati fornite da Telco

Dati sui sinistri Database delle assicurazioni

Tasso di fallimento delle attività commerciali Camere di Commercio

Torino





Crowdsourcing


Valutazione servizi, caratteristiche di una zona e Testo Crowdsourcing



30

percorsi preferiti



Testo Dati forniti da imprese

www.arpalombardia.it


www.tuttocittà.it

www.yelp.it

Fermate dei mezzi pubblici Testo

Mappe


www.gtt.to.it


www.oraribus.com


www.immobiliare.it




Milano





Crowdsourcing



www.tuttocittà.it

www.yelp.it

Attrazioni turistiche Testo

Mappe


www.arte.it

Fermate dei mezzi pubblici Mappe

Testo


www.atm.it




31

www.oraribus.com


www.immobiliare.it




Firenze





Crowdsourcing



www.tuttocittà.it

www.yelp.it

Attrazioni turistiche Testo

Mappe


www.arte.it

Fermate dei mezzi pubblici Mappe

Testo


www.atf.net


www.oraribus.com


www.immobiliare.it






32

Appendice B: Dettaglio costi e ricavi

Anno 0 Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4

Software Architect 37.500 75.000 75.000 75.000 75.000Software Developer 40.000 80.000 80.000 80.000 80.000

Responsabile Amministrativo - 18.000 18.000 36.000 36.000

Agenti Commerciali - 40.000 40.000 80.000 80.000PERSONALE 77.500 213.000 213.000 271.000 271.000

INFRASTRUTTURA PIATTAFORMA IT (Hosting

e banda Internet)- 12.000 12.000 14.000 16.000

MARKETING 15.000 15.000 15.000 15.000 15.000

Affitto locale + utenze 11.500 23.000 23.000 35.000 35.000

Pulizia e manutenzione 5.000 5.000 5.000 6.000 6.000

Hardware IT 10.000 - - 3.000 3.000STRUTTURA 26.500 28.000 28.000 44.000 44.000

Help desk - - - 40000 40000Web Designer 20.000 - - - -

Spese rappresentanza - 7.500 7.500 15.000 15.000Traduzioni 600 360 360 720 720SERVIZI 20.600 7.860 7.860 55.720 55.720

ACQUISIZIONI DATI DA FONTI ESTERNE

- - - 20.000 20.000

CONSUMERCONSUMER E

BUSINESS

Costi (€)

Scu

Append

Le domand- Info- Ser- Ser

Gli obiettiv- misurare - avere sug- valutare l- identificaLe risposte

Informaz

Per quantouniforme tseguiti da non uniformanni (64%)che si collodi coloro c

Servizio

Con il Servdichiara chpotrebberoliberament

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Per

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34

In una domanda successiva si è chiesto di indicare il grado di utilità del servizio. Le percentuali maggiori sono state raccolte dall’opzione “utile” (64%), “molto utile” (34%), mentre irrisorie sono le percentuali di “poco utile” e “non utile” (1%). Altre due domande erano rivolte a indagare la frequenza mensile di utilizzo del servizio e specificare la tipologia d’impiego. La maggioranza del campione di rispondenti al sondaggio sceglie una frequenza media di utilizzo del servizio (dalle 4 alle 7 volte al mese) prevalentemente per la città in cui vivono. Alcuni rispondenti hanno ritenuto di specificare nel campo lasciato libero “Altro” che ritengono utile usufruire del servizio anche per le città prossime a quella di residenza, per la città in cui si vorrebbe vivere o per entrambe le opzioni predefinite.

Inoltre, è stato anche valutata la disponibilità del campione a contribuire attivamente al servizio segnalando non solo criticità ma anche aspetti positivi di una zona.

Risulta particolarmente utile per il settaggio del nostro servizio la domanda che invita gli intervistati a indicare gli elementi che riterrebbero particolarmente utili per la valutazione di una zona, scegliendo tra una serie di risposte predefinite o aggiungendo delle proprie proposte. Oltre alle voci proposte, gli elementi aggiunti sono stati: dissesto idrogeologico e stradale, segnalazioni e localizzazioni di discariche abusive, informazioni circa la viabilità cittadina e le aree per il parcheggio delle auto, localizzazione di parcheggi gratuiti, eventi nella zona, situazioni di degrado urbano. In base ai dati attualmente disponibili, si è quindi integrata la base dati con riferimento alle preferenze degli utenti.

Alta19%

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Bassa30%

Con quale frequenza mensile lo utilizzeresti?

La città in cui vivo70%

Un'altra città27%

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Segnaleresti aspetti positivi e criticità di una zona?

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35

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36

Conclusioni

L’analisi sembra attestare un interesse nei confronti di entrambi i servizi proposti. Sembra esserci, almeno in via teorica, una disponibilità ampiamente diffusa nel campione a contribuire attivamente a entrambi i servizi, partecipando tramite segnalazioni e feedback. Particolarmente utili ai fini della realizzazione dei servizi sono state le risposte raccolte circa gli ambiti di utilizzo e le feature ritenute importanti. Le valutazioni circa l’utilità del servizio e la propensione al suo utilizzo non mostrano variazioni significative a seconda dell’età anagrafica.

Una percentuale esigua di intervistati che si dichiarano diversamente abili non permette di analizzare a fondo le esigenze e le criticità che questo segmento di popolazione riscontra.

Sì57%

No43%

0%

Forniresti segnalazioni sulle criticità riscontrate?

Sì88%

No12%

Saresti interessato ad ottenere informazioni turistiche?

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64%

13%

8%

13%

17%

13%

21%

22%

27%

‐5% 5% 15% 25% 35% 45% 55% 65%

<19

19‐30

31‐45

46‐60

>60

Fasce d'età

Popolazione italiana Campione sondaggio

Date post:	17-Feb-2019
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