1
Effetti elettromagnetici
della fulminazione di
aeromobili
Corso di Elettrotecnica V.O.
Corso di Laurea di Ingegneria Aerospaziale
a.a. 2001-2002
Prof. M.S. Sarto
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AIRCRAFT - LIGHTNING
• Every 3000 hour an aircraft is stricken by a lightning
• The Aircraft became part of the lightning channel
LIGHTNING STRIKE
• Ionised discharge channel followed
by the lightning current
• Voltages (V) of millions of Volt
• Current (I) of about 200 KA
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• Fulminazione diretta: il fulmine colpisce
direttamente l’aeromobile
– Effetti diretti: sono gli effetti distruttivi di natura termica
e meccanica prodotti dall’iniezione della corrente di fulmine
– Effetti indiretti: sono gli effetti indotti dal campo
elettromagnetico prodotto dalla corrente di fulmine sul
sistema di cablaggio a bordo dell’aeromobile.
• Fulminazione indiretta: il fulmine non colpisce
direttamente l’aeromobile
– Effetti indiretti: sono gli effetti indotti dal campo
elettromagnetico prodotto dalla corrente di fulmine sul
sistema di cablaggio a bordo dell’aeromobile.
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Verify value of V and I induced by the lightning on the wires near
the apparatus do not overcame the limit of immunity of the
equipment compromising aircraft safety
The Lightning strikes the aircraft
The Lightnig current runs over the
aircraft surface / internal structure
EM penetrate inside the aircraft trough
aperture and by diffusion
The EM field generates induced high
value of currents and voltages in the
wires connecting electronics apparatus
Effetti indiretti della fulminazione diretta
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Punti di ingresso e di uscita della corrente
di fulmine
Entry
Points
Exit
Points
E’ necessario definire i punti
nei quali si verifica la
maggiore probabilità di
ingresso e di uscita della
corrente di fulmine
ZONINGA
B
C
3
2
1
6
La certificazione di un aeromobile agli effetti
indiretti della fulminazione diretta può essere
eseguita mediante prove sperimentali o mediante
simulazioni.
Le tensioni indotte a vuoto e le correnti indotte in
corto circuito alle porte della rete connesse ad
apparati critici devono risultare inferiori
(coefficiente di sicurezza pari a 3) dei limiti di
immunità degli apparati stessi.
I limiti di immunità degli apparati sono forniti dal
costruttore e verificati mediante prove e test
standard EMC.
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La predizione degli effetti indotti dalla fulminazione
diretta mediante simulazione richiede:
• l’accurata modellizzazione dell’aeromobile e la
definizione del modello equivalente digitale;
• il calcolo della distribuzione di campo
elettromagnetico prodotto all’interno e all’esterno
dell’aeromobile dalla fulminazione;
• il calcolo delle tensioni e correnti indotte nelle
matasse di cavi a bordo dell’aeromobile, eccitati
dal campo elettromagnetico irradiato dalla scarica.
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Il modello CATIA dell’aeromobile include tutti i dettagli geometrici interni ed
esterni, le strutture interne principali, tutti gli apparati ed i percorsi dei cavi.
MODELLO CAD CATIA
Dettaglio
cockpitDettaglio
nacelle
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Dal modello digitale dell’aeromobile, si definisce la struttura discretizzata
mediante una griglia spaziale con celle cubiche.
DISCRETIZZAZIONE SPAZIALE
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• Tecnica numerica FDTD (differenze finite nel dominio
del tempo) per il calcolo della soluzione delle
equazioni di Maxwell nel dominio 3D.
• Discretizzazione spaziale con celle cubiche di 10 cm.
• Passo di discretizzazione temporale di 0.0167 ns.
• L’analisi dell’intero transitorio richiede milioni di
iterazioni temporali.
• Modelli per la simulazione di: materiali compositi
multistrato (CFC, GFRP, honey-comb, etc.), alluminio
(spessore di circa 1 mm - 2 mm), titanio, giunti tra
parti in composito e in alluminio, fessure sottili, etc.
CALCOLO DELLA DISTRIBUZIONE DI
CAMPO ELETTROMAGNETICO
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• Simulazione del canale di fulmine.
• Forme d’onda standard:
t (micro-second)
i (A
mp
s)
Peak Current 200KA
Decay to 50%: 69s
500 s
Forma d’onda A
12
Forma d’onda H
30 s
t (microsecond)
i (a
mp
s)
Decay to 50%: 4s
Peak Current 10KA
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RISULTATI NUMERICI – AEREO PEC
x
y
z
6.4s
256s
160s
64s
Hx Field
Time
Evolution
Waveform A
30
[m]
0
0 [m] 24
1000
[A/m]
-1000
1000
[A/m]
-1000
1000
[A/m]
-1000
1000
[A/m]
-1000
0 [m] 24 0 [m] 24
0 [m] 24
30
[m]
0
30
[m]
0
30
[m]
0
Fulminazione:
A1
14
x
z
y
6.4s
256s
160s
64s
Hy Field
Time
Evolution
Waveform A
0 [m] 24
0 [m] 24
0 [m] 24
0 [m] 24
30
[m]
0
1000
[A/m]
-1000
1000
[A/m]
-1000
1000
[A/m]
-1000
1000
[A/m]
-1000
30
[m]
0
30
[m]
0
30
[m]
0
Fulminazione:
A1
RISULTATI NUMERICI – AEREO PEC
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Forma d’onda A
Fulminazione A3
t =8.3 s t =83.3 s
x
y
z
RISULTATI NUMERICI
aereo in alluminio e composito
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Forma d’onda A - Fulminazione A3
x
z
y
RISULTATI NUMERICI - aereo in alluminio e composito
t =8.3 s
t =83.3 s
17
Forma d’onda H
t =8.3 s
Fulminazione:
A2Fulminazione:
C2
x
y
z
RISULTATI NUMERICI
aereo in alluminio e composito
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Forma d’onda H - t =8.3 s
Fulminazione:
A2
Fulminazione:
C2
x
z
y
RISULTATI NUMERICI - aereo in alluminio e composito
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EFFETTI INDOTTI NELLE MATASSE
DI FASCI DI CAVI
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CARATTERISTICHE DELLA RETE DI CAVI A
BORDO DEL C-27J
La rete elettrica a bordo del C-27J è costituita da circa
12000-17000 cavi, raccolti in numerosi fasci (circa 300-500).
Sono presenti diversi tipi di cavi: schermati, non schermati,
con uno o più conduttori all’interno (fino a quattro), con due
schermi metallici.
I cavi sono classificati in base alla loro funzione EMC in:
suscettibili, emittenti, radio-audio, data-bus, di potenza.
Cavi della stessa tipologia sono raccolti in matasse
mediante fascettatura in plastica, guaina di protezione
meccanica in gomma termorestringente, schemo metallico.
La configurazione installativa delle matasse è complessa.
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RETE Q-FEELIt connects the Q-FEEL Computer (ECU), placed near the tail cone (Rear
Fuselage), to the Trim Elevator Tail Control Panel, Colour Multifunction Display,
Avionics computers and Power supply of the C-27J aircraft.
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Particolare cockpit di rete q-feel:
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Matasse emittenti
SCHEMA A BLOCCHI DI RETE Q-FEEL
24
Matasse suscettibili
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RETE FADEC
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Engine Control
Computer
Trottle Lever
Engine Control Panel
LEFT NACELLE WING CARGO COCKPIT
M1A M1B M2A M2B M3A M3B M3C
M3D
M3E
M3F
M3G
N1 N2 N3
N5
N6
N7
N4
1KDA 207VEA208VEA
107VEA
125VP/VR309VP/VR
Bundle StartConnector
Bundle EndConnector
Node
Bundle Name
SCHEMA A BLOCCHI DI RETE FADEC
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EFFETTO SCHERMANTE DI CONDUTTORI
IN UNA MATASSA
2r
h1
2d1
2r
h1h2
d2
d1
C.1 C.2 C.3
2r
h1h2
d2
d1
h3
2r
h1h2 h3
d6
d5
d4
d3
d2
d1
C.4 C.5
2r
h1h2
h3
h4h5h6
d6
d5
d4
d3
d2
d1
Geometrical Datas
r=0.2 mm
h1=100 mm
h2=106 mm
h3=94 mm
h4=112 mm
h5=118 mm
h6=124 mm
d1=3 mm
d2=9 mm
d3=15 mm
d4=21 mm
d5=27 mm
d6=33 mm
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Tensioni indotte a vuoto (con conduttori della matassa in
corto circuito)
-1 6 0 0 0
-1 4 0 0 0
-1 2 0 0 0
-1 0 0 0 0
-8 0 0 0
-6 0 0 0
-4 0 0 0
-2 0 0 0
0
0 2 e -0 5 6 e -0 5 0 .0 0 0 1 0 .0 0 0 1 4
v _ C 1v _ C 2
v _ C 3
v _ C 4
v _ C 5
Volt
age [
V]
Time [s]
29
Correnti indotte in corto circuito (con conduttori della
matassa in corto circuito)
-6 0
-5 0
-4 0
-3 0
-2 0
-1 0
0
1 0
0 2 e -0 5 6 e -0 5 0 .0 0 0 1 0 .0 0 0 1 4
i_ C 1i_ C 2
i_ C 3
i_ C 4
i_ C 5
Time [s]
C
urr
en
t [
A]
30
CORRENTI INDOTTE SU UN FASCIO DI CAVI IN
CORTO CIRCUITO ALL’INTERNO DEL C-27J
31
TENSIONI INDOTTE SU UN FASCIO DI CAVI A VUOTO
ALL’INTERNO DEL C-27J