Date post: | 26-Jul-2015 |
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Enterprise 2.0Il paradigma 2.0 applicato all’azienda
Di Michele MoroMarketing Manager at Welcome Italia spa and 2.0 Specialist
1Michele Moro
““Enterprise 2.0 è l’utilizzo delle Enterprise 2.0 è l’utilizzo delle emergenti piattaforme di emergenti piattaforme di software software sociali sociali nelle imprese, o tra imprese e nelle imprese, o tra imprese e i loro partner e Clienti”i loro partner e Clienti”
2
Andrew McAfee (Professore alla Haward Business School)
Michele Moro
Obiettivi e principali vantaggiObiettivi e principali vantaggi
3
1.1. Maggiore coinvolgimento (engagement)Maggiore coinvolgimento (engagement)
2. Maggiore efficienza tramite la 2. Maggiore efficienza tramite la collaborazionecollaborazione
3. Emersione dei talenti ed identificazioni degli 3. Emersione dei talenti ed identificazioni degli espertiesperti
4. Knowledge management4. Knowledge management
5. Intelligenza collettiva ed innovazione aperta5. Intelligenza collettiva ed innovazione aperta
Michele Moro
Fasi di un possibile piano di Fasi di un possibile piano di Enterprise 2.0Enterprise 2.0
4Michele Moro
Intelligenza CollettivaIntelligenza Collettiva
5
“E’ la capacità di una comunità umana di evolvere verso una capacità superiore di risolvere problemi attraverso la collaborazione e l'innovazione” (George Pòr)
Permette di valorizzare le competenze e le conoscenze delle comunità e delle reti aziendali.
Tramite la corretta implementazione dei tool E 2.0 e la corretta integrazione delle competenze è possibile sottoporre all’intelligenza collettiva problemi specifici in modo da far lavorare il “cervello virtuale dell’azienda”.
Michele Moro
6
Se ad un ragnoSe ad un ragno viene tagliata la testa viene tagliata la testa
muore.muore.Michele Moro
7
Se una stella di mareSe una stella di mareviene tagliata in due viene tagliata in due genererà due stelle di genererà due stelle di maremareMichele Moro
Necessita un profondo passaggio di Necessita un profondo passaggio di prospettivaprospettiva
Conversazione Conversazione vs. vs. BroadcastBroadcast
Bottom up Bottom up vs.vs. Top-Top-downdown
ReputazioneReputazione vs.vs.GerarchiaGerarchia
EmergenzaEmergenza vs.vs.StrutturaStruttura
FolksonomieFolksonomie vs.vs.TassonomieTassonomie
AgilitàAgilità vs.vs. BurocraziaBurocrazia
TrasparenzaTrasparenza vs.vs.SicurezzaSicurezza
Reti intrecciateReti intrecciate vs.vs. Silos Silos funzionalifunzionali
Semplicità Semplicità vs.vs.ComplessitàComplessità
Tecnologie user-orientedTecnologie user-oriented vs.vs. IT IT GovernanceGovernance
Fiducia Fiducia vs.vs. Controllo Controllo
8Michele Moro
IDENTITA’IDENTITA’Pensare alle persone non alle funzioniValorizzare i contributi individuali differenziandoli tra loroAssociare i contenuti alle persone che li hanno prodottiDare risalto ai tratti personali sia fuori che dentro l’ambito lavorativo
RELAZIONIRELAZIONI Ogni contenuto è mediato da un rapporto tra persone E’ facile entrare in contatto e si creano diversi network informali di persone che collaborano
VISIBILITA’ DECISA DAL BASSO VISIBILITA’ DECISA DAL BASSO dei contenuti più utili e pertinenti
RICONOSCIMENTORICONOSCIMENTODare visibilità agli autori dei contenuti migliori valorizzando i talentiDare agli utenti la possibilità di definire quali sono i contenuti migliori
SERENDIPITYSERENDIPITY cioè il trovare qualcosa mentre stai cercando altro
9
Parole chiave 2.0Parole chiave 2.0
Michele Moro
Impatti dell’Enterprise 2.0Impatti dell’Enterprise 2.0
Enterprise 2.0 è un insieme di approcci che ha impatti su aspetti
a.organizzativi
b.tecnologici
c.culturali
Questo nuovo modello organizzativo si basa su:•coinvolgimento diffuso delle persone (engagment)•collaborazione•condivisione della conoscenza•sviluppo e valorizzazione di reti sociali•forte interazione 10
Risponde alle nuove caratteristiche ed esigenze delle persone e stimola flessibilità, adattabilità ed innovazione
Comprende l’applicazione di nuovi strumenti riconducibili al cosiddetto web 2.0 e di nuovi approcci tecnologici
Porta una nuova cultura “dal basso verso l’alto” e favorisce il Mentoring, l’innovazione, la collaborazione
Michele Moro
Principi dell’Enterprise 2.0Principi dell’Enterprise 2.0
• Gli utenti creano valore •Sfrutta l’intelligenza collettiva
•Le persone creano connessioni•Rendile visibili e semplificale
•Il Network moltiplica gli effetti•Promuovi attivamente la sua crescita
•Gli ecosistemi sono valore per il network
•Limita le barriere alla collaborazione
•Usa la corporate syndacation per le competenze
11
Azienda
Michele Moro
Nuove tendenzeNuove tendenze
12
Io penso
perciò uso Twitter
Ho delle opinioni
per cui ho il mio blog
Ho degli amici
perciò mi connetto
Ho degli interessi
perciò mi coinvolgo
Michele Moro
Vecchi strumenti più usati…Vecchi strumenti più usati…
erano solo sul desktop…
13Michele Moro
Nuovi strumentiNuovi strumenti
sono tutti via Internet…
14Michele Moro
Dobbiamo cercare di guardare oltre le Dobbiamo cercare di guardare oltre le cosecose
15Michele Moro
Dobbiamo vedere cosa sta dietro Dobbiamo vedere cosa sta dietro ai nuovi strumentiai nuovi strumenti
16Michele Moro
Cosa fanno per le persone questi Cosa fanno per le persone questi tooltool
17
Aiutano a trovare e
connettersi con altre persone
Contribuiscono a creare
intelligenza collettiva
Aiutano a comunicare
spontaneamente e in modo
semplice con gli altri
Permettono la condivisione
di informazioni con gli altri
Ci permettono di avere informazioni rilevanti dalle fonti
che riteniamo attendibili
Comunicare informalmente e velocemente
con gli altri
Condividere
Fotoe video
CondividereInformazioni
ed esperienze
Michele Moro
Come è evoluto il webCome è evoluto il web
18
Comunicazione monodirezionale broad
Dinamico ed interattivo
Semplice e sociale
emailSiti staticiForum di discussione
Messaggistica istantanea
Chat rooms
Siti dinamiciPortaliServizi webCommunityVideoconferenzaVoIP
BlogsWikisRSSPod e WebcastSocial Networks Social bookmarks
Michele Moro
I principi del vecchio I principi del vecchio approccioapproccio
19
Pochi
Scrivono per
Qualcuno che
pubblica
e che vende
a molti
Michele Moro
I principi dei Social I principi dei Social MediaMedia
20
Chiunque
Può produrre, copiare e condividere
ogni cosa
e quasi a costo zero!
a chiunque
Michele Moro
Cosa significa per Cosa significa per l’organizzazione?l’organizzazione?
21
Dalla semplice comunicazione
ed interazione
alla Collaborazio
ne
Michele Moro
Cosa significa per Cosa significa per l’organizzazione?l’organizzazione?
22
da uno a uno da uno a molti
da molti a molti
Focu
s su
lla
com
unic
azi
one
Focu
s su
i co
nte
nuti
Vecchio approcci
o
Nuovo approcci
o
Michele Moro
L’email per esempio viene abusata ed usata in L’email per esempio viene abusata ed usata in modo scorrettomodo scorretto
23
da uno a uno
Focu
s su
lla
com
unic
azi
one Sovrautilizzo ed uso non appropriato
Nessun controllo o struttura
Perdita di informazioni chiave per l’organizzazione
Informazione ridondata
Enorme volume di contenuti
Michele Moro
Svantaggi portali o comunicazioni Svantaggi portali o comunicazioni monodirezionalimonodirezionali
24
da uno a uno da uno a molti
da molti a molti
Focu
s su
lla
com
unic
azi
one
Principalmente è una comunicazione monodirezionale
Nessuno può contribuire Il focus è sul contenuto non sulle
persone
Michele Moro
Svantaggi dei sistemi di Svantaggi dei sistemi di workflowworkflow
25
da uno a uno da uno a molti
da molti a molti
Focu
s su
lla
com
unic
azi
one
Normalmente complesso Le persone non sono state
abituate a lavorare in quel modo Richiede formazione Ha il focus sull’approvazione
Michele Moro
Come può la vostra Come può la vostra organizzazione incrementare organizzazione incrementare
la collaborazione tramite i la collaborazione tramite i “social tools”?“social tools”?
26Michele Moro
Ingredienti chiave Ingredienti chiave per una collaborazione di per una collaborazione di
successosuccesso
27Michele Moro
Cambio verso una cultura Cambio verso una cultura collaborativacollaborativa
28
Comando e controllo
Formale
Hero – culture (“faccio tutto io”)
Paura dell’errore
Guidati dal consenso
Informale
Cultura del Mentoring
Prova e sbaglia
Michele Moro
Messa a disposizione alle persone di Messa a disposizione alle persone di Tool di collaborazione con certe caratteristicheTool di collaborazione con certe caratteristiche
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Incontrano diverse esigenze
Informali e spontanei
Danno visibilità alle persone
Facili da usare
Incoraggino la contribuzione e partecipazione
Facilmente e accessibili universalmente
Vicini al proprio stile di lavoro
Michele Moro
In modo da creare un cambiamento d’approccioIn modo da creare un cambiamento d’approccio
30
Interagisco con gli altri quando ho tempo
Uso solo l’e-mail
Raramente faccio sapere agli altri qualcosa di me
Uso più strumenti a disposizione
Interagisco con gli altri di mia iniziativa con regolarità
Ho un ambiente che crea fiducia e comprensione
Io Io
Michele Moro
E cosa dire sulE cosa dire sulKnowledge ManagementKnowledge Management
31Michele Moro
Le “regole” del business stanno cambiandoLe “regole” del business stanno cambiando
32
Procedure Controllo Compliace
Comprensione delle esigenze Disponibilità delle informazioniPotere alle persone
Structure - based
La base dell’operatività sono le strutture e le attività
La base dell’operatività è la conoscenza degli individui
Michele Moro
Il problema della condivisione delle Il problema della condivisione delle informazioniinformazioni
33
La conoscenza è spesso immagazzinata in computer personali e soprattutto nella testa delle persone (Conoscenza tacita)
La conoscenza è solitamente scambiata con comunicazioni ad hoc, spesso informali, tra le persone
Michele Moro
Che cosa può il progetto Enterprise 2.0Che cosa può il progetto Enterprise 2.0portare al Knowledge Managementportare al Knowledge Management
34
Tool sociali semplici possono permettere un modo naturale e conveniente di
catturare la conoscenza tacita costruire intelligenza collettiva
Michele Moro
Implementazione del Implementazione del progetto di Enterprise 2.0progetto di Enterprise 2.0
35Michele Moro
Non esiste una “ricetta” dell’Enterprise 2.0 Non esiste una “ricetta” dell’Enterprise 2.0 adatta a tutte le imprese, che permetta di definire a adatta a tutte le imprese, che permetta di definire a priori priori tecnologietecnologie e e modalità di utilizzomodalità di utilizzo, né un , né un procedimento predeterminato per procedimento predeterminato per l’implementazione di piattaforme sociali in azienda.l’implementazione di piattaforme sociali in azienda.
Viceversa ogni azienda deve Viceversa ogni azienda deve orientarsiorientarsi verso verso questo approccio questo approccio secondo le proprie specificità, secondo le proprie specificità, esigenze ed aspettative.esigenze ed aspettative.
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PremessaPremessa
Michele Moro
Va scelta una piattaforma, utile ai nostri scopi, che Va scelta una piattaforma, utile ai nostri scopi, che prima di tutto sia utile per la singola persona e prima di tutto sia utile per la singola persona e ne soddisfi le sue esigenzene soddisfi le sue esigenze, per favorirne l’utilizzo, , per favorirne l’utilizzo, per diventare per diventare successivamentesuccessivamente una leva strategica una leva strategica per l’organizzazione tramite gli per l’organizzazione tramite gli effetti di rete effetti di rete e di e di intelligenza collettivaintelligenza collettiva..
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PremessaPremessa
Michele Moro
Cosa volete che faccia la vostra piattaforma Cosa volete che faccia la vostra piattaforma ideale?ideale?
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Piattaforma
integrata
RSS
File sharing
podcast
tagging
Social bookmarki
ngDesktop sharing
Audio
Video
Presence
IM
Profile
Semplice Integrata Accessibile sicura
Gruppi
Michele Moro
Reti sociali (Social Network)Reti sociali (Social Network)
Una rete sociale Consiste in un gruppo di persone connesse fra loro da legami sociali diversi, dalla conoscenza casuale ai vincoli familiari.
E’ un fenomeno nato negli Stati Uniti, nel 2003 grazie a Friendster e Linkedin, e sviluppato attraverso diversi filoni:
amicizie relazioni professionale
39Michele Moro
Perché un Social Network aziendalePerché un Social Network aziendale
40
VantaggiVantaggi
accresce, stimola e migliora il senso di appartenenza e il clima aziendale
facilita la ricerca di persone, la loro connessione e conoscenza
permette di costruire le relazioni
fornisce un contesto favorevole allo scambio di conoscenza e alla collaborazione fra persone
permette la rapida distribuzione delle informazioni in modo informale (dalla persona al network)
Michele Moro
Perché i BlogPerché i Blog
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Blog dell’a.d. per comunicare con i collaboratori
Blog delle vendite per i venditori
Blog su determinati progetti
Blog personali per condividere esperienze, novità, idee, opinioni
Corporate blog per dialogo bidirezionale con i Clienti, momento d’incontro e riflessione
Michele Moro
Perché un Wikies aziendalePerché un Wikies aziendale
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Caratteristiche
Scrittura senza approvazione
Permette di vedere la storia
Struttura per link
Discussioni
Notifica modifiche
Vantaggi
Raccoglie informazioni aziendali che se no si perderebbero nel mare delle email
Facilità nel trovare informazioni
Facilità nell’aggiornare le informazioni
Facilità nel migliorare le versioni grazie al contributo di più persone
Michele Moro
Perché l’Enterprise Syndication Perché l’Enterprise Syndication (RSS)(RSS)
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Vantaggi diminuisce il tempo necessario per trovare le informazioni
ti permette di ricevere le informazioni che ti interessano in tempo reale
ti evita la lettura di informazioni poco utili
E’ cambiato qualcosa?Ci sono nuovi post?
Vecchio approccio“l’utente cerca le informazioni”
Nuovo approccio“le informazioni cercano l’utente”
Michele Moro
Ipotesi di gruppi o communityIpotesi di gruppi o community
Nuove idee emergono dalla partecipazione e collaborazione di massa
44
Community
verticale degli innovat
ori
Community interfunzionale di sviluppo dei servizi
Community Clienti
Michele Moro
Alternative di piattaforme Alternative di piattaforme sociali sociali
45Michele Moro
Offerta di Social SoftwareOfferta di Social Software
E’ un mercato ancora giovane ma in veloce evoluzione con molti piccoli attori (anche open-source)
I clienti sono in attesa di soluzioni consolidate ed organiche capaci di fornire sufficienti garanzie di sicurezza, robustezza, scalabilità e facilità d’integrazione.
Pochi vendors possono vantare un insieme completo di funzionalità ed esiste una corsa costante all’arricchimento di applicazioni che integrano più componenti tecnologiche.
46Michele Moro
Software Sociali pubblici (Software as a Software Sociali pubblici (Software as a Service)Service)
47Michele Moro
Software Sociali pubblici (On-Software Sociali pubblici (On-premisespremises))
48Michele Moro
Come far crescere Come far crescere la cultura della collaborazione la cultura della collaborazione
in aziendain azienda
49Michele Moro
Collaborazione osteggiata o non favorita
Collaborazione è permesso di crescere
Collaborazione coltivata e nutrita
50Michele Moro
Crescita della collaborazione in azienda: aspetti chiave Crescita della collaborazione in azienda: aspetti chiave e fasie fasi
51Michele Moro
Aspetti criticiAspetti critici
52
Molte iniziative aziendali falliscono per la credenza che sia sufficiente fornire piattaforme 2.0 alla propria organizzazione per garantire il successo del progetto.
Il tasso di fallimento dei progetti 2.0 aziendali nel caso della semplice implementazione della piattaforma software è attorno al 70%
In realtà vi sono alcuni importanti aspetti critici:
Michele Moro
Fattori di successoFattori di successo
53Michele Moro
Caratteristiche chiave per un progetto di Caratteristiche chiave per un progetto di successosuccesso
54
Che interesse ha per l’utente?
Che interesse ha per l’azienda?
Iniziare internamente per poi aprirsi
All’inizio limitare gli ambiti e dimensione
Deve poter inserire nuovi strumenti
Sia quantitativamente che qualitativamente
Non deve essere troppo indirizzataMichele Moro
Il cambiamento richiede il supporto a Il cambiamento richiede il supporto a tutti i livellitutti i livelli
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Top managementTop managementCondivisione della visioneCreazione di un ambiente informale Favorire interazioni spontaneeCredere ai propri collaboratori Favorire il fluire delle ideeRimuovere le barriere e favorire lo spirito di iniziativa
CollaboratoriCollaboratoriPresentare e promuovere sé stessiConnettersi alle persone ed espandere il proprio networkCreare, condividere e partecipare attivamenteInsegnare e guidare i propri colleghi
Michele Moro
Open issueOpen issue
56
Come dare potere alle persone e favorire le interazioni e le reti sociali?
Come implementare la piattaforma collaborativa?
Come favorire la partecipazione degli utenti e creare valore?
Come riutilizzare la conoscenza e trasformarla in innovazione?
Come capitalizzare le competenze ed attivare effetti di rete?
Manager
Michele Moro
Possibili modi per lanciare il progettoPossibili modi per lanciare il progetto
Relatori – grandi oratori per ispirare le persone
Manifesti – Scala la più alta vetta del successo
Volantini – suggerimenti per l’utilizzo dei tool
Pranzi 2.0 – per discutere di blog, wiki, podcast
….
57Michele Moro
Visibilità e riconoscimentoVisibilità e riconoscimento
58Michele Moro
In sintesiIn sintesi
59Michele Moro
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60Michele Moro