Date post: | 22-Jan-2018 |
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Leadership & Management |
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Pina Sabatino International Trainer & Coach
GROUP COACHING:
ISTRUZIONI PER L’USO
MASTER PROFESSIONAL COACHING NOVAXIA
MILANO 23-24 APRILE 2016
GROUP COACHING
Processo di gruppo facilitato da un coach con l’intento
di massimizzare l’energia e l’esperienza degli
individui che scelgono di farne parte per
raggiungere obiettivi personali.
Ginger Cockerham (2011)
Il Group Coaching è un “Coaching individuale di
Gruppo” che consente di sfruttare allo stesso tempo
i benefici dell’apprendimento di gruppo e quelli di
un percorso di coaching one to one.
Pina Sabatino
Group Coaching Sviluppare il potenziale di
piccoli gruppi in formazione
IL GRUPPO NON E’ UN TEAM…
Il gruppo è un insieme di persone che lavorano a stretto
contatto, ma NON collaborano per uno scopo comune.
Nel team, persone con capacità complementari e
modalità di lavoro condivise, si impegnano verso un
UNICO OBIETTIVO per il quale si ritengono
vicendevolmente responsabili
(Katzenbach, 1993).
PECULIARITA’ GROUP COACHING
L’interazione è one-to one sebbene all’interno di un gruppo
Si sviluppano anche le coaching skill
I partecipanti prendono parte alle sessione agendo come supporter e coach gli uni con gli altri .
Mix di approcci :coaching-formazione-facilitazione
GROUP COACHING:ISTRUZIONI PER L’USO
Destinatari: piccoli gruppi di persone
Ambito :privato/aziendale
Aree di intervento :SOFT SKILL
Dimensione gruppo :da 4 a 6
Durata sessione: mezza giornata
Frequenza :ogni 10 /15 gg
Durata percorso :6 sessioni + follow up
Modalità: in presenza/virtuale/blended
IL PROGETTO
numero dei partecipanti
durata della sessione
macro obiettivo
durata del percorso
frequenza
sede
reportistica al cliente
ulteriori regole pratiche
COACH PARTECIPANTI
AZIENDA
LA SESSIONE DI GROUP COACHING
Regole del gioco
Introduzione e definizione MACROAREA (pillola
formativa, video, discussione di gruppo ecc.. )
LA SESSIONE SUCCESSIVA
1. qual’e’ stata l’obiettivo più importante che hai raggiunto questa settimana ?
2. cosa hai imparato?
3. cosa farai di diverso ?
TRA UNA SESSIONE E L’ALTRA:QUALI COMPITI?
LETTURE (articoli , post, link ecc..)
ESERCIZI (test, self assessment, )
SCHEDE DI AUTO RIFLESSIONE
IL COACHING E’ EMPOWERMENT
“Sganciare” il coachee da ciò che lo condiziona
Aiutare il coachee a fare reframing di ciò che pensa o sente.
Fare in modo che la persona si assuma piena responsabilità di TUTTI gli aspetti della sua vita.
Ampliare la gamma di obiettivi possibili prima di stabilire i “veri” obiettivi
Gratificare
2.TOLLERANZE
COSA SONO?
Thomas Leonard, uno dei padri del coaching moderno
definisce “tolleranze” quelle sopportazioni che limitano
e influenzano in maniera quasi invisibile la VITA delle
persone.
3.LA PROCRASTINAZIONE
La procrastinazione è un comportamento appreso
non una caratteristica immodificabile della persona e
in quanto tale è passibile di cambiamento
(Knaus, 2010).
4. DISTORSIONI COGNITIVE
Distorsione Spiegazione esempio
PENSIERO "TUTTO O NULLA" vediamo una situazione in soli due
modi contrapposti, in due categorie,
invece che in un continuum.
O farò tutto in maniera precisa o sarà
tempo sprecato
Se non mi realizzo nel lavoro, la mia
vita sarà un completo fallimento
PENSIERO CATASTROFICO Prediciamo il futuro in maniera
negativa senza considerare altri
possibili esiti o sviluppi
Se non mi ha concesso quella
promozione è perché sicuramente non
mi considera adatto
Non ne uscirò più
RAGIONAMENTO EMOTIVO:
pensiamo che qualcosa sia vera solo per il
fatto che "sentiamo" (in realtà crediamo)
fortemente che è così, ignorando, svalutando
o minimizzando tutto ciò che prova il
contrario.
Sento che le cose non cambieranno
Sento di non valere
DISTORSIONI COGNITIVE Distorsione Spiegazione esempio
FILTRO MENTALE: cogliamo un unico dettaglio negativo e ci soffermiamo
solo su quello, cosicché la nostra visione di tutta la
realtà si oscura
Ho fatto varie attività ma non sono riuscito a
completarne una, sono proprio incapace
LETTURA DEL PENSIERO: crediamo di sapere quello che gli altri pensano e
provano, o il motivo per cui agiscono in un certo modo
evitando di considerare, più probabili, possibilità.
Anche se mi sorride, so che non le piaccio
So che non mi considera capace, anche se non
me lo dice
GENERALIZZAZIONE:
tendiamo ad arrivare a conclusioni di carattere
generale in maniera affrettata, allontanandoci dalla
situazione concreta e attuale, usando spesso avverbi
come "sempre” o "mai”.
Finisce sempre così..
Mi tratta sempre male
PERSONALIZZAZIONE: crediamo che gli altri si comportino negativamente a
causa nostra, senza prendere in considerazione
spiegazioni più plausibili per il loro comportamento.
Se non mi hanno assunto è perché non valgo
abbastanza
Se non mi aiutano è perché non me lo merito
Si è arrabbiato per colpa mia
6. I RICONOSCIMENTI
Un’affermazione di riconoscimento per risultare efficace deve essere:
autentica: se percepito di circostanza un rinforzo finisce solo per creare diffidenza ed intaccare la relazione di coaching;
specifica: deve comunicare esattamente l’impatto positivo che l’azione ha avuto sul percorso del coachee.
Se vuoi andare veloce ,vai solo .
Se vuoi andare lontano, vai insieme
Proverbio africano
PINA SABATINO
International Trainer & Coach (ACC)
http://it.linkedin.com/in/pinasabatino