HIDDEN BEAUTYMaddalena Migliore

Hidden Beauty, è un progetto realizzato nel 2013, dalla fotografa Maddalena Migliore per Borgo degli Artisti e Farm Cultural Park, nell’arco del workshop “Stato Bastardo”, finalizzato a ristrutturare e ripensare l’ex-scuola elementare S.Teodoro di Modica, per farne un Laboratorio Permanente, dedicato alla ricerca e allo sviluppo di forme d’arte innovative, con l’obiettivo di rivitalizzare il tessuto sociale, culturale ed economico del borgo di Modica Alta.

La Natura occupa tutto ciò che è abbandonato dall’uomo. Fortunatamente. La rinascita impera in ogni luogo e in ogni tempo. E’ tutt’ora in corso, nonostante la brutalità depredatrice, consumista e autolesionista dei nostri giorni. La Bellez-za è un’esplosione naturale e mai nessuno potrà fermarla.Tuttavia, ciò che lascia più allibiti è la totale cecità di fronte alla Bellezza, dimen-ticata, abbandonata a se stessa, chiusa da sbarre e lucchetti, lasciata a marcire, per stronacarne le ali e impedirne sviluppi indomabili. E’ così accade che innumerevoli luoghi diventano invisibili, inaccessibili, e dunque inesistenti. La Bellezza alberga in questi spazi abbandonati, luoghi dalle potenzialità straordinarie se solo venissero trasformati in laboratori di pensiero e creazione, in spazi della cultura e dell’arte. Questi spazi purtroppo finiscono per divenire magazzini, ammassi di ferraglie, dimenticatoi, per colpa della negligen-za e del lassismo di classi politiche e cittadini incuranti dei bisogni e delle poten-zialità di spazi finalizzati alla crescita culturale collettiva. Il complesso dell’ex macello a Modica è uno di questi luoghi simbolo dell’abbandono. Questi fantasmi dell’oblio esigono un riscatto. Come la cultura, esiliata, esige giustizia. Troppi catenacci, troppi i cancelli e le porte chiuse. Trop-

HIDDEN BEAUTYVIETATO ENTRARE. BELLEZZA IN ABBANDONO IN CORSO

po pochi gli spazi per la cultura e la socialità aperti ai bisogni dei cittadini. E’ così che la riappropriazione diventa una necessità sociale e politica, ed è responsabilità di ogni individuo prendersi cura del proprio giardino, è compito della collettività iniziare a rimboccarsi le maniche per supplire ai bisogni collet-tivi. E’ finito il tempo di delegare. E’ arrivato il momento di riprenderci ciò che è nostro. E’ ora di agire. Svegliamoci e creiamo.

Maddalena Migliore

Maddalena Migliore nasce a Modica il 17 novembre 1986. Cresce ascoltando musica rock e sperimentando varie forme d’espressione prima di trovare la pro-pria via. Appassionata d’arte fin dall’infanzia, si dedica dapprima a studi storico artistici all’università di Bologna. In quegli anni incontra la fotografia, che diven-terà la sua compagna di viaggio più fidata, da allora la valigia è sempre pronta per metà. Conclusi gli studi universitari, parte alla volta di Milano, dove frequen-ta l’Istituto Italiano di Fotografia e inizia a lavorare come fotografa freelance, col-laborando con importanti realtà come Rolling Stone Magazine, Teatro Strehler, Teatri Possibili e varie compagnie teatrali. Dopo l’esperienza milanese, decide di ritornare in Sicilia, scegliendo come base l’amata isola.

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