Dr. Emanuela SozioAzienda USL Toscana Nord Ovest Pronto Soccorso e Medicina d’urgenza/HDU, Livorno
Sepsis -3
Update 2018
PredispositionInfectionResponseOrgan dysfunction
“Una febbre alta, all’inizio, è difficile da riconoscere ma semplice da curare; nel corso del tempo, essa diventa facile da
riconoscere ma difficile da curare”. Il principe, Niccolò Macchiavelli
>
In Pronto Soccorso dovrebbero essere disponibili antibiotici ad ampio spettro in grado di agire anche sui principali batteri multi-resistenti, con disponibilità 24 h/24 e 7gg/7.
Stratificazione del rischio
Stewardship Antibiotica
Stewardship della Sepsi
Stewardship diagnostica
Uso di score di gravità
SINERGISMO
Identificazione e trattamento della sepsi in Pronto Soccorso?
...O forse no?
Elementare, Watson!
qSOFA vs SIRS SEPSIS-3 vs SEPSIS-2
139 pazienti che hanno avuto accesso al Pronto soccorso di Pisa dal 1/3/2017 al 31/5/2017 con diagnosi di infezione (casi)
138 controlli non infetti che hanno avuto accesso al Pronto Soccorso nello stesso giorno con stessa diagnosi di ingresso al triage
Valutazione delle performance di SIRS, qSOFA, delle nuove definizioni di sepsi e shock settico (Sepsis -3) VS le precedenti definizioni della Sepsis Surviving Campaign del 2012 (Sepsis -2).
Tra i 139 casi infetti:Mortalità globale del 17% (24/139)81,3% fluidoterapia con
cristalloidi 6,5% farmaci vasopressori o
inotropi 4,3% corticosteroidi come
terapia di supportoLe emocolture sono state
prelevate in 56 pazienti (40,28%), e tra questi solo a 31 (36%) precedentemente alla somministrazione della terapia antibiotica.
La terapia antibiotica empirica è stata somministrata a 86 pazienti su 139 (61,9%), e di questi a 31 (36%) è stata effettuata in monoterapia
Sozio E et al. Management of Sepsis in an Emergency Department in Italy in the Era of New Diagnostic Criteria: Are we Ready to Tackle this Rising Problem? J Emerg Med Forecast. 2018; 1(2): 1011.
VariabiliSopravissuti Deceduti p *OR IC 95% p value
Età 79 84 0,013 1,026 1,002 -1,05 0,031
Ipotensione
PAsis
Mortalità globale
Variables AUC (95% CI)
p-
value
a
Cut-off
value
Sensitivity
(%)
Specificit
y (%)
PPV
(%)
NPV
(%)
Shock
index
0.702 (0.626-
0.777)
Una recente nostra esperianza, dati preliminari
Scopo:1) Individuare fattori di rischio per mortalità per sepsi che accede a DEA2) Individuare modello utile per stratificare la gravità
571 casi che accedono al Pronto Soccorso di Pisa e Livorno con diagnosi di infezione/sepsi/shock settico
Analisi Dr. Giacomo BertolinoTesista: Dr.ssa Chiara Bertone
Se la stabilitàclinica lo consente è importante impiegare
energie per fare una diagnosiL’assenza di febbre
non indica che non vi sia uno stato settico…
Paziente Anergico?
PCT, non dirimentema utilissima
In triage:
qSOFALattati (EGA, POC?)MEWS e/o Shock index
Codici ad alta priorità:immediata presa in caricodel paziente
Quali pazienti da trasferire in UTI o sub-
UTI?
Attenzione agli
esami colturali!
Conclusioni
Infezione ≠ Sepsi ≠ Shock settico
Continuum ed Eterogenicità
Di sepsi si muore, sempre di più.
Ma diagnosticare la sepsi non è affatto semplice.
l’80% dei pazienti con sepsi arriva in ospedale dal Pronto Soccorso
Patologia tempo-dipendente
Ruolo centrale del Pronto Soccorso nell’identificazione precoce nel tempestivo inizio di un trattamento adeguato
Necessari studi clinici nei DEA e formazione nei DEA
Per combattere la sepsi c’è una via di scampo:lavorare in Team!
Dr. Emanuela Sozio, Azienda USL Toscana Nord Ovest – Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza/HDU, Livorno [email protected]