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ICT - Supplemento a ipcm® 2012 n. 17

Date post: 18-Mar-2016
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In questo numero: - Impianto di lavaggio a solvente con basso consumo energetico - Pulire alla velocità del suono. Plasma atmosferico per ambiziose soluzioni di pulizia - Una nuova tecnologia di lavaggio con vantaggi economici e ambientali. A tutto vapore verso componenti puliti per la verniciatura - Elevata affidabilità dei processi di lavaggio industriale con la misura della concentrazione dei tensioattivi - Lavaggio a ultrasuoni di pezzi piccoli in grandi lotti, personalizzato per adattarsi a diverse esigenze di pulizia
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® Supplemento a IPCM n° 17 - Settembre/Ottobre 2012 INDUSTRIAL CLEANING TECHNOLOGIES POSTE ITALIANE SPA – SPED. IN A.P. 70% LO/MILANO
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®

P R O T E C T I V E C O AT I N G S

Supplemento a IPCM n° 17 - Settembre/Ottobre 2012

INDUSTRIALCLEANINGTECHNOLOGIES

POSTE ITALIANE SPA – SPED. IN A.P. 70% LO/MILANO

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The global name for ultrasound ))

Weber Ultrasonics Group

As a leading global supplier of ultrasonic technology for the fields of cleaning, welding, cutting and custom applications, the Weber Ultrasonics Group is a key player in virtually all industrial sectors with its products and services. The Group is represented by its subsidiaries in over 50 countries worldwide.

parts2clean23-25 October 2012, StuttgartHall 1, Stand G 714/H 813

www.weber-ultrasonics.com

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EDITORIAL

INDUSTRY NEWS

HIGHLIGHT

14Weber Ultrasonic Group: Expertise and Growth, the Hallmarks of the Leading Ultrasonic Components ProviderWeber Ultrasonic Group: competenza e crescita, i tratti distintivi del principale fornitore di ultrasuoni

20MDM: Solvent Plants with Low Power Consumption and Low Emissions for the Turneries Washing ProcessesMDM: macchine a solvente a basso consumo e minime emissioni per il lavaggio dei pezzi della tornitura meccanica

22Solvent Washing Machine with Low Energy ConsumptionImpianto di lavaggio a solvente con basso consumo energetico

CASE STUDY

24Productivity and Quality with a Super Automated Cleaning ProcessProduttività e qualità con la pulitura super automatizzata

30Cleaning at the Speed of Sound. Atmospheric Plasmafor Ambitious Cleaning SolutionsPulire alla velocità del suono. Plasma atmosferico per ambiziose soluzioni di pulizia

36CO2 Snow Jet Cleaning of Mission-Critical Sensors for Automotive Applications. Snow Optimises CleanlinessIl sistema a getto di neve di CO2 per la pulizia critica dei sensori per applicazioni automotive ottimizza il livello di pulizia

40Environmentally Compatible Cleaning with Closed-Circuit Solvent MachineUn lavaggio ecocompatibile con macchina a solvente a circuito chiuso

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New Cleaning Technology with Economical and Ecological Advantages. Full Steam Ahead for Cleaning Parts Before PaintingUna nuova tecnologia di lavaggio con vantaggi economici e ambientali. A tutto vapore verso componenti puliti per la verniciatura

OCTOBER2012

CONTENTS

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Industrial Cleaning Technologies

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TECHNOLOGY OVERVIEW

49Environmentally Compatible Cleaning with Solvents. Greater Effi ciency with the Right Cleaning AgentLavaggio a solvente a basso impatto ambientale. Un’effi cienza maggiore con il giusto agente di lavaggio

52High Process Reliability of Industrial Cleaning Processes by Measuring the Surfactant ConcentrationElevata affi dabilità dei processi di lavaggio industriale con la misura della concentrazione dei tensioattivi

58Cleaning in Electronic Production: Obtaining Requirements-Oriented Cleanliness in a Cost-Optimised WayIl lavaggio nell’industria elettronica: come ottenere una pulizia in linea con i requisiti ottimizzando i costi

64Ultrasonic Cleaning for Large Lots of Small Parts. Tailored to Suit Diff erent Cleanliness DemandsLavaggio a ultrasuoni di pezzi piccoli in grandi lotti. Personalizzato per adattarsi a diverse esigenze di pulizia

ZOOM ON EVENTS

PRODUCT SHOWCASE

OCTOBER2012

CONTENTS

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by Paola Giraldo ICT HIGHLIGHT

OCTOBER 20123

ICT EDITORIAL

“L a crisi è la più grande benedizione per le persone e per le nazioni perché porta progressi. La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. È nella crisi che sorgono l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi, supera se stesso senza essere superato. Chi attribuisce alla crisi

i suoi fallimenti e diffi coltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi, è la crisi dell’incompetenza. L’inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie d’uscita. Senza crisi non ci sono sfi de, senza sfi de la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c’è merito. È nella crisi che emerge il meglio di ognuno di noi, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. Parlare di crisi signifi ca incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro. Finiamola una volta per tutte con l’unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla”.

Albert Einstein, Il Mondo come lo vedo io, 1934Ritengo che questo pensiero di Einstein, riferito alla Grande Depressione del 1929, sia quanto mai attuale e attuabile, perché lo scienziato propone l’uomo e null’altro, come unico strumento per risolvere la crisi.E l’uomo è sempre l’uomo, con il suo istinto di sopravvivenza, la sua creatività, la capacità di reinventarsi e di sorprendere.Gli imprenditori che sanno vincere la crisi aggredendola e sorprendendola perché in grado di trovare nuove strade, sono tanti. Questo numero di ICT è un numero speciale perché esce in un momento delicato per l’industria europea, in occasione della più importante mani-festazione in Europa dedicata al mondo del lavaggio e pulitura dei metalli.Parts2clean è oggi una vetrina internazionale con oltre 200 espositori che nei tre giorni della fi era si propongono e si confrontano con le più inno-vative soluzioni che nascono nei centri ricerca e negli uffi ci tecnici di aziende di tutte le dimensioni, confermando il concetto che è proprio nei mo-menti più duri che nascono le idee più innovative. La pulizia ultrafi ne delle superfi ci con l’utilizzo del plasma a pressione atmosferica, la tecnologia Snow Jet per la pulizia delle superfi ci con CO2 a “neve”, il lavaggio dei manufatti in plastica con getti di vapore ad alta pressione, la tecnologia ultrasonica, le nuove macchine studiate per il lavag-gio con solventi di ultima generazione che permettono di ottenere elevati livelli di pulizia con un basso impatto ambientale e molto altro sono i contenuti di questa edizione speciale di ICT, che confermano il pensiero che apre questo editoriale.Questa è la strada, lavoro duro e soluzioni concrete!

L et’s not pretend that things will change if we keep doing the same things. A crisis can be a real blessing to any person, to any nation. For all crises bring progress.Creativity is born from anguish, just like the day is born form the dark night. It’s in crisis that inventive is born, as well as discoveries, and big strategies. Who

overcomes crisis, overcomes himself, without getting overcome. Who blames his failure to a crisis neglects his own talent, and is more respectful to problems than to solutions. Incompetence is the true crisis. The greatest inconvenience of people and nations is the laziness with which they attempt to fi nd the solutions to their problems. There’s no challenge without a crisis. Without challenges, life becomes a routine, a slow agony. There’s no merit without crisis. It’s in the crisis where we can show the very best in us. Without a crisis, any wind becomes a tender touch. To speak about a crisis is to promote it. Not to speak about it is to exalt conformism. Let us work hard instead. Let us stop, once and for all, the menacing crisis that represents the tragedy of not being willing to overcome it.

Albert Einstein, The World as I See It, 1934I think that this remark by Einstein, referring to the Great Depression of 1929, is now more than ever relevant and feasible: the scientist states that only the man, and nothing else, can solve the crisis.And the man is man, with his survival instinct, his creativity, his ability to reinvent himself and surprise.There are many entrepreneurs who, being able to fi nd new paths, know how to overcome the crisis by attacking and surprising it.This issue of ICT is a special number, since we are releasing it in a ticklish moment for the European industry as well as on the occasion of the most important European trade fair dedicated to the world of metal washing and cleaning.Parts2clean is an international showcase with over 200 exhibitors who, for three days, can present themselves and discover the most innovative solutions developed in the research centres and in the technical offi ces of companies of all sizes, confi rming the notion that it is in the most diffi cult moments that the most innovative ideas come up.The ultra-fi ne surface cleaning with the use of atmospheric pressure plasma; the Snow Jet technology for the CO2 snow cleaning of surfaces; the washing process for plastic products with high-pressure steam jets; the ultrasonic technology; the new washing machines to be used with last generation solvents that allow to achieve very high levels of cleanliness with a low environmental impact; and much more are to be found in this special issue of ICT and fully confi rm the remark that opens this editorial.This is the way: hard work and practical solutions!

Francesco StucchiEditorFrancesco Stucchi

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OCTOBER 20124

ICT INDUSTRY NEWS

DÜRR ECOCLEAN WINS CMJ TECHNOLOGY INNOVATION AWARD IN CHINADürr Ecoclean vince il Premio Innovazione Tecnologica in Cina

F ilderstadt / Pechino, Giugno 2012 – A metà giugno, Il premio CMJ per la Costruzione di Macchine Industriali e la Metalmeccanica

è stato conferito a Dürr Ecoclean come riconoscimento per lo svilup-po del sistema di lavaggio EcoCBase W3. Con questo premio, presen-tato in otto categorie per la prima volta nel 2012 dalla China National Machine Tool Corporation in collaborazione con CMJ Chinamac Journal (un periodico tecnico specializzato) e Adsale Publishing House, i promotori dell’evento riconoscono le tecnologie innovative e i risultati eccellenti raggiunti nel settore della costruzione di macchine utensili. In tutto, hanno vinto l’ambito premio 40 aziende.I Premi CMJ Costruzione di Macchine Industriali & Metalmeccanica so-no stati presentati per l’importante innovazione tecnologica nelle cate-gorie macchine utensili, utensili da taglio, apparecchiature di misura e controllo, lubrifi cazione, pezzi e accessori, ma anche per il miglior ser-

F ilderstadt / Beijing, June 2012 - In mid-June, a CMJ Machine-building and Metal-working Award was bestowed on Dürr

Ecoclean in recognition of its development of the EcoCBase W3 cleaning system. With this distinction, presented for the fi rst time in eight categories in 2012 by the China National Machine Tool Corporation in conjunction with the CMJ Chinamac Journal (a specialized technical periodical) and Adsale Publishing House, the award-sponsors acknowledge innovative technologies and outstanding accomplishments in the machine tool building and toolmaking sector. In all, 40 companies won the coveted prize.The CMJ Machine-building & Metal-working Awards were presented in the categories of exceptional technological innovation relating to machine tools, cutting tools, testing equipment, lubricants, parts and accessories, as well as for best customer service, high corporate social

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OCTOBER 20125

by Paola Giraldo

vizio clienti, l’elevata responsabilità sociale d’impresa e l’importante in-fl uenza di mercato. Aziende da tutto il mondo hanno inviato la propria candidatura. Tra i 40 vincitori, Dürr Ecoclean era l’unico produttore di macchine di lavaggio.Come costruttore di macchine attivo a livello globale, Dürr Ecoclean ha convinto gli esperti con il suo EcoCBase W3 (fi g. 1), un sistema compatto per il lavaggio a base acqua. Questa macchina potente ma effi ciente dal punto di vista dei costi si distingue per le caratteristiche innovative di pro-cesso che comportano un’eccellente effi cienza di lavaggio ed energetica. Una di queste caratteristiche è la possibilità di poter scegliere fra lavag-gio caldo a 65°C e lavaggio freddo a circa 35°C. Inoltre, la conformazione standard della macchina include l’asciugatura sottovuoto che garantisce pezzi asciutti al 100% anche dopo il lavaggio a freddo, consentendo un risparmio energetico fi no al 50% paragonato alle tecnologie tradizionali. Grazie al suo design modulare, la EcoCBase W3 si può adattare alle diver-se esigenze di lavaggio dell’industria metalmeccanica. Queste spaziano dai processi monostadio passando per il lavaggio interoperazionale e i ci-cli di risciacquo fi no alle operazioni sofi sticate di lavaggio fi nale che inclu-dono sgrassaggio, risciacquo e fasi di conservazione.La cerimonia di consegna del premio ha avuto luogo il 13 giugno a Pechino all’interno della cornice della fi era CIMES, China International Machine Tool & Tools Exhibition. Tra i vincitori del premio, il 70% sono stati selezionati da ricercatori ed esperti accademici mentre il rimanen-te 30% è stato determinato da un sondaggio eff ettuato fra i lettori della rivista CMJ Chinamac Journal.Il Gruppo Dürr Ecoclean è il fornitore primario di soluzioni per il lavag-gio, l’automazione e la fi ltrazione. Il gruppo fornisce apparecchiature standard innovative, sistemi su misura e servizi all’industria dell’auto e ai suoi fornitori, e all’industria in genere in tutto il mondo. Dürr Ecocleanfa parte del Gruppo Dürr e ha sedi in Germania, Francia, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Cina e India.Dürr è un gruppo di aziende dedicate all’ingegneria meccanica e alla co-struzione di apparecchiature e sistemi che mantengono una posizione primaria sul mercato mondiale nei diversi settori di attività. Il giro di af-fari nel settore dell’auto vale oltre l’80% delle vendite annuali. Inoltre, Dürr fornisce tecnologie produttive e ambientali innovative alle indu-strie aereonautica, dell’ingegneria meccanica, chimica e farmaceutica. Il Gruppo Dürr serve il proprio mercato attraverso quattro divisioni aziendali. Paint and Assembly Systems progetta e costruisce impianti di verniciatura e sistemi di assemblaggio fi nale per l’industria dell’auto. Application Technology fornisce sistemi robotizzati per l’applicazione au-tomatica di vernici, sigillanti e colle. Measuring and Process Systems for-nisce macchine e apparecchiature utilizzate, ad esempio, nella produzio-ne di motori e trasmissioni e nell’assemblaggio fi nale dei veicoli. La quarta divisione, Clean Technology Systems, si concentra sui processi per una mi-glior effi cienza energetica e migliori prestazioni di depurazione dell’aria.Nel mondo, Dürr possiede 50 sedi in 23 paesi con una forza lavoro di cir-ca 7.300. Il Gruppo ha realizzato vendite per 1,9 miliardi di € nel 2011.Per ulteriori informazioni: www.durr-ecoclean.com

responsibility and major market infl uence. Applications had been invited from companies around the world. Among the 40 winning entrants, Dürr Ecoclean was the only manufacturer of cleaning machines. As a globally active equipment manufacturer, Dürr Ecoclean convinced the experts with its EcoCBase W3 (Fig. 1), a compact aqueous-based cleaning system. This powerful yet cost-effi cient machine distinguishes itself by innovative process features resulting in enhanced cleaning and energy effi ciency. One such capability is the choice off ered between hot cleaning at 65°C and cold cleaning at around 35°C. Moreover, the standard machine package includes a vacuum dryer which delivers 100% dry parts even after cold cleaning while saving up to 50% energy compared to conventional technology. Thanks to its modular design, the EcoCBase W3 is adaptable to diverse cleaning tasks encountered in the metal-working industry. These range from single-stage processes through intermediate wash and rinse cycles up to sophisticated fi nal cleaning operations involving washing, rinsing and preservation steps. The award-giving ceremony took place on 13 June in Beijing within the framework of the CIMES trade fair, China International Machine Tool & Tools Exhibition. Of the award winners, 70% were selected by research and academic experts while the remaining 30% were determined through a poll taken amongthe readers of CMJ Chinamac Journal.Dürr Ecoclean Group is the leading supplier of industrial cleaning, automation and fi ltration solutions. The group provides innovative standard equipment, custom-designed system solutions and services to the automotive industry and its suppliers, as well as to general markets around the globe. Dürr Ecoclean is a member of the Dürr Group and maintains sites in Germany, France, Czechia, the U.S.A., China and India.Dürr is a group of companies dedicated to mechanical engineering and equipment manufacture and holds leading positions in the world market in its diverse fi elds of activity. Automotive industry business accounts for over 80% of annual sales. In addition, Dürr supplies innovative manufacturing and environmental technology to the aircraft construction, mechanical engineering, chemicals and pharmaceutical industries. The Dürr Group serves its markets through four corporate divisions. Paint and Assembly Systems plans and builds paint shops and fi nal assembly systems for the automotive industry. Application Technology provides robot-based systems for automatic painting application, sealing and glueing. Measuring and Process Systems supplies machinery and equipment used, e.g., in engine and transmission manufacture and fi nal vehicle assembly. The fourth division, Clean Technology Systems, is focused on processes for improved energy effi ciency and exhaust air cleaning performance. Worldwide, Dürr maintains 50 sites in 23 countries with a workforce of around 7,300. The Group achieved sales of € 1.9 billion in 2011.For further information: www.durr-ecoclean.com

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by Paola GiraldoICT HIGHLIGHT

OCTOBER 201266

ICT INDUSTRY NEWS by Paola Giraldo

PERO R2: INNOVATIVE CLEANING SYSTEMPero R2: sistema di lavaggio innovativo

I n anteprima mondiale alla 10a edizione di parts2clean, Pero AG esporrà l’innovativa macchina di lavaggio R2, dedicata a tutti

i componenti derivanti da operazioni meccaniche e non, adatti a cesti e cestelli con dimensioni da 380 x 220 x 200 mm a 1000 x 480 x 300 mm.La macchina, dotata di un nuovo design e di una nuova tecnologia di processo, lava i lotti in un tempo ciclo notevolmente più breve, migliorando contemporaneamente la qualità. L’effi cienza energe-tica più elevata permetterà agli operatori di ridurre signifi cativa-mente i costi di lavaggio per lotto (fi g. 1).La nuova macchina di lavaggio R2 mantiene i punti di forza della R1, che sarà anch’essa esposta e che lava con cestelli con dimen-sioni da 320 x 220 x 200 mm a 530 x 365 x 250 mm.

Entrambe le macchine raggiun-gono picchi di rendimento con lotti dal peso molto alto. Gli al-ti valori di rendimento, peso del lotto e capacità di trasporto con-sentono di raggiungere un alto li-vello di prestazioni di lavaggio e produttività.Il funzionamento semplice e il software per la manutenzione automatizzata della nuova mac-china R2 per il lavaggio di com-ponenti sarà illustrato allo stand A102 nel padiglione 1. I visitatori della fi era saranno colpiti dal design compatto con un miglio-re accesso per la manutenzione. I tecnici di vendita spiegheran-no nel dettaglio i progressi fatti nel rapporto costo-effi cacia della macchina.

Pero, produttore tedesco di macchine, fornirà informazioni riguar-danti soluzioni per il lavaggio a base acqua e solventi. Queste in-cludono sistemi a ciclo continuo, a tavola rotante, cestelli rotanti, e camere di lavaggio a spruzzo, per immersione, scarico o con ul-trasuoni. Si off rirà consulenza in merito alla scelta del prodotto e del processo ottimale di lavaggio per ottenere la soluzione più ef-fi cace dal punto di vista dei costi per il lavaggio interoperazionale o fi nale posizionato o alla rinfusa di pezzi singoli, microcomponentio pezzi di grandi dimensioni pesantemente contaminati.Per maggiori informazioni: www.pero.ag

I n a world premiere at the 10th parts2clean, Pero AG will be exhibiting the innovative R2 cleaning plant for all components

produced by machining or non-machining operations and which fi t into baskets and boxes of 380 x 220 x 200 mm to 1000 x 480 x 300 mm in size.The plant, which is of new design and uses a new process technology, cleans batches in a markedly shorter cycle time while simultaneously yielding increased quality. The improved energy effi ciency means that operators will benefi t in future from signifi cantly reduced cleaning costs per batch (Fig. 1).The new R2 cleaning plant borrows from the good points of the R1 plant, which is also being exhibited and cleans with baskets and boxes from 320 x 220 x 200 mm to 530 x 365 x 250 mm in size.Both plants achieve peak values of throughput at exceptionally high batch weights. The maximum values for throughput, batch weight and product carrier volume permit the highest level of cleaning performance and productivity.The simplifi ed operation and automated maintenance software of the new R2 plant for components cleaning will be demonstrated on Stand A102 in Hall 1. Exhibition visitors will be won over by the compact design with improved access for maintenance. Pero sales engineers will explain in detail the progress made in the area of cost-eff ectiveness of the components cleaning plant.Pero, a German equipment manufacturer, will provide information about solutions for cleaning with aqueous media and solvents. These include continuous fl ow systems as well as rotary table, rotating basket and chamber plants which clean with a spray process, by immersion, fl ushing or by ultrasound. Advice will be given on selecting the optimum cleaning medium and process to achieve the most cost-eff ective solution for intermediate or fi nal cleaning of individual parts, individually positioned goods or bulk material, microparts or heavily contaminated large components.For further information: www.pero.ag

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World premiere: The new Pero cleaning system signifi cantly reduces the cleaning costs per cycle.

Anteprima mondiale: il nuovo sistema di lavaggio di Pero riduce signifi cativamente i costi di pulizia per ciclo.

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by Paola Giraldo ICT HIGHLIGHT

OCTOBER 20127

ICT INDUSTRY NEWSby Paola Giraldo

INLINE CONTROL OF CLEANER CONCENTRATION AND RINSING BATHS. CONTINUOUS BATH CONTROL MAKES CLEANING PROCESSES EFFICIENT AND RELIABLEControllo in linea della concentrazione del detergente e dei bagni di risciacquo.Il controllo in continuo del bagno rende il processo di lavaggio effi ciente e affi dabile

3 0 luglio, 2012 – A seconda dei requisiti di lavaggio, è possibile ot-tenere pezzi e superfi ci pulite con più o meno sforzo. Ma senza

considerare se il processo di lavaggio proceda in modo semplice o dif-fi coltoso, l’effi cienza del processo stesso è sempre rilevante. Questo include il rapporto fra input e output. Ciò signifi ca, per quanto concer-ne il lavaggio di pezzi e superfi ci, minimizzare le risorse pur soddisfa-cendo i requisiti di pulizia. Le variabili di controllo sono, fra le altre, il detergente o una sostituzione del bagno.Oltre ad utilizzare un detergente in base ai requisiti, un’effi ciente ag-giunta del detergente è molto importante per il ricondizionamento

del bagno e per la sua manutenzione. Dosi eccessive o insuffi cienti andreb-bero evitate per quanto possibile, per ragioni di costi e di qualità.L’accumulo continuo dei liquidi rima-nenti nei bagni di lavaggio e risciacquo riduce la qualità del prodotto, cosicché i bagni devono essere ricondizionati regolarmente. In ogni caso, la frequen-za di sostituzione dei bagni dovrebbe essere sempre effi ciente. Da un lato, se un bagno viene ricondizionato trop-

po presto causa un eccessivo consumo di detergenti, energia, acqua di rete e acque di sca-rico. Dall’altro lato, se un bagno viene cambiato troppo tardi, la qualità diminuisce.Al fi ne di eseguire il processo di lavaggio in mo-do economico e affi dabile, si raccomanda l’uti-

lizzo dell’analizzatore in linea “LiquiSonic®”, prodotto da SensoTech.Il sensore del sistema misura la concentrazione del detergente co-stantemente e direttamente nel processo, in modo che i valori non si discostino dai limiti predefi niti. Il sistema LiquiSonic® permette di controllare la sostituzione dei bagni di risciacquo in modo mirato. Quindi si possono escludere sostituzioni troppo anticipate o tardive.La misura della concentrazione è basata sulla misurazione della ve-locità del suono, che off re misure precise in modo rapido. Il sensore LiquiSonic® opera senza bisogno di manutenzione ed è costruito completamente in acciaio inossidabile.Il controller del sistema gestisce e visualizza i dati rilevati. La connes-sione ai sistemi di controllo del processo consente di integrare il con-trollo di processo nel controllo automatico.Per maggiori informazioni: www.sensotech.com

J uly 30th, 2012 - Depending on the cleanliness requirements, it is possible to achieve clean parts and surfaces with less or high

eff orts. But regardless of whether the cleaning process is running simple or challenging, the effi ciency of the process is always relevant. This includes the relation of input and output. That means for the parts and surface cleaning to minimize resources with meeting the cleanliness requirements. Control variables are, amongst others, the cleaner or a change of the bath.Apart from using a cleaner according to the requirements, effi cient cleaner adding is very important for the bath reconditioning and maintenance. Over or under-dosage should be avoided as far as possible for cost and quality reasons.Continuous accumulation of remaining liquids in cleaning and rinsing baths reduces the product quality, so that the baths have to be reconditioned regularly. However, the frequency of bath changes should be effi cient. On the one hand, if a bath is changing too early, it will cause an over-consumption for cleaners, energy, fresh water and wastewater. On the other hand, if a bath is changing too late, the quality will be reduced.In order to run the cleaning process reliable and economically, it is recommended to use the inline analyzer “LiquiSonic®“ manufactured by the company SensoTech. The sensor of the system measures the cleaner concentration permanently and directly in the process, so that the values won’t fall below or exceed predefi ned limits. When using the LiquiSonic® system, it enables to control the change of rinsing baths in a targeted way. Therefore, bath changes passed too early or too late will be excluded.The concentration measurement is based on the sonic velocity measurement providing fast and precise measured values. The LiquiSonic® sensor works maintenance-free and is completely made of stainless steel.The controller of the system manages and visualizes the measuring data. With connection to process control systems, it allows to integrate the process control into the automatic control.For further information: www.sensotech.com

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Sensor and controller of the inline analyzer “LiquiSonic®“

Sensore e controller dell’analizzatore in linea “LiquiSonic®”.

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by Paola GiraldoICT HIGHLIGHT

OCTOBER 201288

ICT INDUSTRY NEWS by Paola Giraldo

MEGASONIC CLEANING IN THE MICROSYSTEMS TECHNOLOGYIl lavaggio Megasonico nella tecnologia dei microsistemi

A causa della crescente integrazione di strutture sempre più piccole per i componenti elettrici e i microsistemi, crescono le esigenze di lavaggio.

Dalle superfici sensibili devono essere rimosse le più piccole particelle, fino all’ordine dei nanometri. Un sistema a ultrasuoni con una frequenza opera-tiva di 1 megahertz (1 MHz), chiamato anche sistema megasonico, permet-te di raggiungere questi obiettivi offrendo un vantaggio significativo rispetto agli ultrasuoni convenzionali a bassa frequenza, per esempio a 40 kilohertz

(kHz). Grazie a una cavitazione significativamente più bassa, le microstrut-ture non vengono distrutte e il processo di lavaggio è ottimiz-zato. Le dimensioni delle particelle contaminanti e la sensibili-

tà del substrato sono i criteri per la selezione della frequenza ultrasonica appropriata.

SONOSYS® offre soluzioni con sistemi a ultrasuoni e megasuoni orientate al

cliente e all’avanguardia, in una gamma da 400 kHz a 4 MHz. 15 anni di esperienza

nello sviluppo, nella produzione e nella collabora-zione con i più rinomati istituti di ricerca nel mondo, rendono

l’azienda un partner competente per il lavaggio di preci-sione. I sistemi a megasuoni sono particolarmente usati nei processi a umido, nella produzione di componenti elettronici, substrati, vetri ottici e microsistemi. Come novità di prodotto, SONOSYS® presenta un ugello

megasonico con frequenza di 600 kHz (fig. 1). Il trasduttore nell’ugel-lo megasonico genera un’onda megasonica che viene trasmessa, attraverso un liquido in movimen-to (per esempio, acqua deminera-lizzata), alla superficie dell’oggetto da pulire. Il sistema a ugello ultra-sonico privo di vasca offre processi avanzati di lavaggio senza contatto.Con la nuova frequenza di ugelli megasonici dell’azienda da 1 MHz a 4 MHz, è possibile eseguire un lavaggio efficiente di particolato fi-no a 34 nm da wafer semicondut-tori a maschere. Con la nuova fre-

quenza di 600 kHz, una cavitazione più forte nel getto liquido permette il lavaggio di particolato più grande e sporco più ostinato. Sono possibili una varietà di nuove applicazioni al di fuori dell’industria dei semiconduttori, come nel settore ottico (figg. 2 e 3), dei dispositivi medicali e dei sensori.Per maggiori informazioni: www.sonosys.de

Due to the increasing integration of ever smaller structures for electronic components and microsystems grow the demands

on their cleaning. Smallest particles down to the nano range must be removed from sensitive surfaces. To meet these requirements an ultrasound system with a working frequency of 1 megahertz (MHz), also called Megasonic system, off ers a signifi cant benefi t in comparison with the conventional low-frequency ultrasound, for example with 40 kilohertz (kHz). Due to the signifi cantly lower cavitation, microstructures are not destroyed and the cleaning process is optimized. The particle size and the sensitivity of the substrate surface are the criteria for the selection of the appropriate ultrasonic frequency. SONOSYS® provides customer-oriented and future-proof Ultrasonic-/Megasonic-System solutions in the frequency range from 400 kHz to 4 MHz. Our 15 years of experience in development and production, as well as collaboration with world renowned research institutes, make us your competence partner for precision cleaning. Megasonic systems are particularly used in wet processes, for the production of electronic components, substrates, optical glasses and microsystems.As a product novelty Sonosys presents a Megasonic Nozzle with the frequency of 600 kHz (Fig. 1). The transducer in the Megasonic Nozzle generates a Megasonic wave, which is transmitted through a fl owing liquid (e.g.: DI-water) to the surface of the object to be cleaned. This tankless Ultrasonic Nozzle system provides advanced non contact cleaning processes. With the recent frequency of our Megasonic Nozzles with 1 MHz to 4 MHz, the effi cient cleaning of particles down to 34 nm from semiconductor wafers and masks is approved. With the new frequency of 600 kHz, a much stronger cavitation in the liquid jet allows the cleaning of larger particles and stubborn dirt. A variety of new applications outside the semiconductor industry thereby is opened up such as in optics (Figs. 2 and 3), medical devices and sensors.For further information: www.sonosys.de

mklmatlds

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Cleaning example of optical components before the cleaning.

Un componente ottico prima del lavaggio.

3

Cleaning example of optical components after the cleaning with the nozzle at the frequency of 600 kHz.

Un componente ottico dopo il lavaggio con l’ugello alla frequenza di 600 kHz.

1

Megasonic-Generator with Single-Nozzle. Source: Sonosys Ultraschallsysteme GmbH.

Generatore Megasonico a ugello singolo Fonte: Sonosys Ultraschallsysteme GmbH.

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by Paola Giraldo ICT HIGHLIGHTICT INDUSTRY NEWSby Paola Giraldo

DM EVOLUTION: TECHNOLOGY EVOLUTION IN INDUSTRIAL WASHINGDM Evolution: evoluzione tecnologica nel lavaggio industriale

D ollmar Meccanica, in partnership con Firbimatic, presenta la linea d’impianti di lavaggio DM Evolution.

L’innovativa serie di lava-metalli a ciclo chiuso, completamente sot-tovuoto, funziona a solventi idrocarburici e glicoli eteri (alcoli modi-fi cati) e consente di rimuovere elevate quantità di oli e trucioli dai particolari di lavorazione. Questi impianti sfruttano a pieno la possibilità di lavorare in continuo su tre turni, con un’elevata velocità dei cicli di lavaggio/h, e permettonodi eseguire interventi di manutenzione durante il funziona-

mento stesso, evitando fermi di produzione. Le caratteristiche distintive sono gli automati-smi, impostati elettronicamente, che limitano

gli interventi diretti dell’operatore e l’al-ta qualità della componentistica e degli accessori installati. I modelli DM Evolution consentono

un consumo ridotto di prodotto gra-zie alle continue fasi di distillazione e all’ef-fi cienza di recupero del solvente durante la fase di asciugatura, che ne permette il co-stante ricircolo.Per garantire una maggiore sicurezza sono previsti sofi sticati sistemi di controllo delle temperature e delle pressioni d’esercizio, ol-

tre a un servizio di teleassistenza per interventi da remoto.Dal punto di vista progettuale, l’impianto non prevede alcun con-tatto diretto fra fonti di calore e il prodotto solvente utilizzato.La tecnologia innovativa della linea DM Evolution assicura risulta-ti eccellenti di lavaggio coniugati alla sicurezza del lavoratore e alla fl essibilità produttiva.Per ulteriori informazioni: www.dollmec.com

D ollmar Meccanica, in partnership with Firbimatic, presents the new series of industrial cleaning machines DM Evolution.

The innovative series of closed cycle metal washers, completely in vacuum, operates with hydrocarbon solvents and glycol ethers (modifi ed alcohols), and permits to remove large quantities of oils and shavings from processed parts.These plants exploit fully the opportunity to work continuously on three shifts, with a high-speed cycles per hour, and allow to perform some maintenance during the operation itself, avoiding production shutdown.The distinguishing features are the automatic systems, set electronically, limiting the direct intervention of the operator and the high quality of components and accessories. The DM Evolution models permit to reduce solvent consumption thanks to the continuous phases of distillation and the effi cient recovery of the solvent during drying that allows its constant recirculation.To assure higher safety the plant has sophisticated systems to control temperature and pressure and it is provided a remote assistance service.In terms of design it has been avoided any contact between direct heater and the product used.The innovative technology of DM Evolution line ensures excellent cleaning results combined with worker’s safety and production fl exibility.For further information: www.dollmec.com

MACCHINE PULITURA METALLI METAL POLISHING MACHINES

ISOLE ROBOTIZZATE & MACCHINE AUTOMATICHE & MACCHINE PERSONALIZZATEROBOTIC CELLS & AUTOMATIC MACHINES & COSTUMIZED MACHINES

SMERIGLIATURA, LUCIDATURA, SATINATURA, SBAVATURAGRINDING, POLISHING, MAT FINISHING, DEBURRING

WE INVENT MACHINES, WE INVENT SOLUTIONS

www.pulimetal.it

Pulimetal Cittadini s.r.l. - Via Sebina, 8 - 25050 Provaglio d’Iseo - Brescia - Italy - Tel: + 39 030 9823718 - Fax: + 39 030 9823856

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by Paola GiraldoICT HIGHLIGHT

OCTOBER 20121010

ICT INDUSTRY NEWS by Paola Giraldo

EFFECTIVE RINSING WATER TREATMENT REDUCES COSTRiduzione dei costi con un effi cace trattamento delle acque di risciacquo

S teinen, 3 agosto 2012 - La fattibilità dei processi di lavaggio dei pezzi è infl uenzata da diversi fattori. Un tema importante

è rappresentato dalla gestione delle acque refl ue derivanti dalla fa-se di risciacquo, e a come si può raggiungere la massima effi cienza riciclandola. I vantaggi sono facili da individuare. Il riutilizzo, al po-sto dello smaltimento, riduce i costi drasticamente poiché la spesa di gestione dei refl ui è pari quasi a zero. Si crea così un processo di lavaggio dei pezzi a scarico zero di liquidi. Non è più necessario soddisfare i requisiti amministrativi richiesti dagli enti istituzionali poiché l’acqua refl ua non viene più scaricata nel sistema fognario. Questo rappresenta un contributo signifi cativo per la protezione dell’ambiente, dal momento che viene salvata acqua preziosa.

Negli anni pas-sati l’evapora-zione ha dimo-strato di essere il metodo più ef-fi cace per il trat-tamento del-le acque refl ue provenienti dal lavaggio indu-striale dei pezzi. I moderni eva-poratori sotto-vuoto possiedo-no un’effi cienza energetica del 95% rispetto all’evaporazio-ne atmosferica, e sono in questo modo lontani

dall’essere energivori. Al contrario, nessun altro metodo di trat-tamento ha un costo operativo più basso. Gli evaporatori Vacu-dest sono personalizzati a seconda dei bisogni dell’operatore. In questo modo si garantiscono gli elevati requisiti qualitativi richie-sti per i refl ui trattati. Si crea un processo effi cace a scarico zero di liquidi in grado di garantire un lavaggio sempre di alta qualità.Il team di H2O darà informazioni riguardanti l’effi cace trattamen-to delle acque refl ue di lavaggio e le soluzioni a scarico zero di li-quidi al parts2clean a Stoccarda, dal 23 al 25 ottobre 2012 (padi-glione 1, stand E512).Per ulteriori informazioni: www.vacudest.com

S teinen, August 3rd, 2012 – Feasibility of parts cleaning processes is infl uenced by many diff erent factors.

One important topic is the handling of rinsing waste water. Highest effi ciency is achieved by recycling of such waste water. Advantages are easy to recognize. Reuse instead of destruction reduces cost drastically, because almost no waste management costs occur. A zero liquid discharge parts cleaning process is created. Administrative requirements from authorities are eliminated since no waste water is discharged to the public sewer system any more. This is a signifi cant contribution to environment protection, since valuable fresh water resources are saved.In the past few years evaporation has proofed to be the most eff ective method for the treatment of rinsing waste water from industrial parts cleaning. Modern vacuum evaporator systems have an energy effi ciency of 95% compared to atmospherical evaporation, thus they are far away from being energy guzzlers. On the contrary, no other treatment method has lower operation cost.Vacudest evaporators are customized according to the requirements of the operator. Thus it is ensured that quality requirements to the treated rinsing water are fulfi lled.An eff ective, zero liquid discharge process is created, guaranteeing constantly high quality cleaning results.The H2O team informs about eff ective treatment of rinsing waste water and zero liquid discharge on the parts2clean in Stuttgart from October 23rd to 25th 2012 (hall 1, booth E512).For further information: www.vacudest.com

Treat your spent rinsing waters in one process step using VACUDEST vacuum distillation systems, eff ective and reliable.

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by Paola Giraldo ICT HIGHLIGHT

OCTOBER 201211

ICT INDUSTRY NEWSby Paola Giraldo

PULIMETAL CITTADINI SPERHEAD IN TRADITION OF METAL POLISHING MACHINESPulimetal Cittadini: l’avanguardia nella tradizione della pulitura metalli

P ulimetal Cittadini, dal 1965, progetta e realizza impianti au-tomatici per la pulitura e smerigliatura di metalli.

Il lavoro dell’azienda è frutto dell’esperienza maturata in oltre quarant’anni nella gestione dei problemi di pulitura dei metal-li. L’attività mosse i primi passi con l’applicazione sulle macchine transfer delle tecnologie avanzate più rivoluzionarie. Forte delle passate esperienze, ha raggiunto oggi il connubio ideale tra tec-nica d’avanguardia, automazione, semplicità d’impiego e facilità

d’uso.La Pulimetal Cittadi-ni si avvale interna-mente dei più so-fi sticati sistemi di progettazione ed è in grado di evade-re velocemente ri-chieste di assisten-za e consulenza, grazie ad un ser-vizio accurato ed effi ciente formato da tecnici cresciu-ti nell’azienda e con un’esperien-za maturata nella costruzione dei vari impianti di pulitura .

Negli ultimi anni si sono spe-cializzati nella progettazione e realizzazione di impianti automa-tici robotizzati mediante l’utilizzo di robot antropomorfi . Con il tempo l’azienda ha affi nato le proprie tecniche fi no a raggiunge-re l’obiettivo di proporre impianti funzionali e tecnologicamente avanzati, stando sempre attenti alle esigenze del cliente e privile-giando la qualità dei servizi e del rapporto umano.Pulimetal conta ormai più di 1.200 impianti in tutto il mondo e si considera tra i leader nel settore. Off re macchine di smeri-gliatura, lucidatura, satinatura, sbavatura di qualsiasi materiale per qualsiasi applicazione. Il suo motto è “we invent machines..we invent solutions”.Dinamicità, fl essibilità, esperienza ed innovazione sono le parole chiave che hanno permesso all’azienda di raggiungere obiettivi importanti e di proseguire nel suo cammino. Per ulteriori informazioni: www.pulimetal.it

S ince 1965 Pulimetal Cittadini has been designing and manufacturing automatic metal polishing and

grinding systems.Its job is the result of a forty-year metal-polishing problem solving experience.The activity began toddling by applying the highest technologies to the automated multiple station transfer machines. Thanks to its past experiences, today the company has achievedthe ideal union between the most advanced technology and automation and between easy-to-use and simple-to-use concepts.Thanks to the most sophisticated design systems and to its careful and efficient team of technicians trained in-house and with great experience in the field of polishing systems manufacture, Pulimetal Cittadini can satisfy the customer assistance and consultancy requirements very quickly.It counts now more than 1,200 plants around the world and considers itself as leader in the field. The company offers grinding, polishing, satin finishing, deburring systems for any material and any application. Its motto is “we invent machines... we invent solutions”.Dynamism, flexibility, experience and innovation are the key words that have allowed the company to achieve great goals and continue its journey.For further information: www.pulimetal.it

d’uLa ni mfi sprinrechzagvedtc

Negli ultimi a

ast experiences, today the company

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by Paola GiraldoICT HIGHLIGHT

OCTOBER 20121212

ICT INDUSTRY NEWS by Paola Giraldo

INVENTING A SUSTAINABLE FUTUREInventare un futuro sostenibile

I nventec, società del Gruppo Dehon, nasce dalla fusione di Promosol e Sotragal e serve l’industria da oltre 40 anni.

La sua missione è trovare soluzioni sostenibili attraverso: • le prestazioni tecniche dei suoi prodotti e servizi per settori

ad alta tecnologia (elettronica, aerospaziale, medicale, mec-canica di precisione);

• la tutela della salute e dell’ambiente sostituendo le sostanze pericolose e sviluppando alternative a basso rischio prima

che le normative lo impongano.È così che nel 2012 è stata inaugu-rata GREENWAY, la prima Ecolabel chimica;• la vicinanza di esperti presenti in

più di 20 Paesi al fi ne di fornire soluzioni tecniche e soddisfare le esigenze dei clienti.

Il know-how acquisito in oltre 40 anni di esperienza, lo scambio tra esperti di diversi paesi e i test ri-gorosi di laboratorio ottimizzano le prestazioni dell’azienda. Inoltre, tutte le 10 fi liali e tutti i 7 siti pro-duttivi sono certifi cati ISO 9001.Per servire al meglio i suoi mercati, la società è organizzata in tre divi-sioni: • BU Electronic: prodotti e servi-

zi per il montaggio e la pulizia di componenti su circuiti stampa-ti da destinare a diversi settori (automotive, aerospaziale, milita-re, illuminazione);

• BU Surface Technology: prodotti per il trattamento (puli-zia, protezione) di superfi ci in diversi mercati: aerospazia-le, micromeccanica, automotive, medicale, ecc. La gamma di detergenti, solventi e gas (inertizzazione, sterilizzazione, protezione) che Inventec off re è svariata e adatta ad ogni esigenza;

• BU Fine Chemicals: gamma di solventi e gas per i mercati dell’aerosol, del PU e della sintesi chimica.

La reattività al mercato e la costante ricerca, fanno del Gruppo Dehon un leader del settore. L’innovazione rimane la chiave del successo di Inventec.Per ulteriori informazioni: www.inventec.dehon.com

I nventec, a Dehon Group company, was born from the merger of Promosol and Sotragal. It has served the industry for over 40 years.

Its mission is to fi nd sustainable solutions through:• the technical performance of its products and services for high-tech

sectors (electronics, aerospace, medical, precision mechanics);• the protection of health and the environment with the

replacement of hazardous substances and the development of low risk alternatives before the regulations require so. This is why GREENWAY, the fi rst Ecolabel in the chemistry fi eld, was launched in 2012;

• the presence of our experts in more than 20 countries in order to provide technical solutions and meet the customers’ needs.

The know-how acquired in over 40 years of experience, the exchange between experts from diff erent countries and the rigorous laboratory tests optimise the company’s performance. Moreover, all 10 branches and all 7 production sites are certifi ed ISO 9001.To better serve its markets, the company is organised into three divisions: • BU Electronic: products and

services for the mounting and cleaning of components on printed circuit boards intended for diff erent sectors (automotive, aerospace, military, lighting);

• BU Surface Technology: products for the treatment (cleaning, protection) of surfaces in diff erent markets: aerospace, micromechanics, automotive, medical, etc. The range of cleaners, solvents and gases (inerting, sterilisation, protection) off ered by Inventec is varied and suitable for every need;

• BU Fine Chemicals: range of solvents and gases for the markets of aerosol, PU and chemical synthesis.

Its responsiveness to the market and its constant research activity make the Dehon Group an industry leader. Innovation is the key to success of Inventec.For further information: www.inventec.dehon.com

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by Paola Giraldo ICT HIGHLIGHT

OCTOBER 201213

ICT INDUSTRY NEWSby Paola Giraldo

IFW CLEANING MACHINE TYPE “IDROFLEX 600/3”Impianto di lavaggio a effetto idrocinetico modello “idrofl ex 600/3”

L’ impianto presentato da ITF Group Srl di Mesero (MI) alla ma-nifestazione parts2clean è stato progettato per un meticoloso

processo di lavaggio e asciugatura di pezzi con dimensioni e forme variegate.I pezzi, sia posizionati su pallet che in cestelli, sono inseriti nel rotore presente all’interno della camera di lavoro in modo manuale o au-tomatico.Il sistema è molto fl essibile e può essere impiegato quando è richie-sto un lavaggio perfetto ed effi ciente che soddisfi precise specifi che di pulizia.L’impianto è prevalentemente utilizzato per lo sgrassaggio di pezzi e la rimozione di trucioli da fori ciechi, tasche, anfratti, superfi ci ester-

ne e interne dei pezzi, ed è caratterizzato da un’immersione di lavaggio fi nale ad eff etto idrocinetico. Una fase di

asciugatura sottovuoto è attuata nella stessa camera di trattamento.Grazie al progetto completamen-te fl essibile, la macchina è in gra-do di trattare pezzi di forme diverse senza alcun riattrezzaggio dei getti lavanti. In caso di pezzi che richie-dano un lavaggio più accurato, la macchina può essere dotata di ul-trasuoni.L’impianto è composto da una ca-mera di lavaggio che viene riempita sequenzialmente ad ogni ciclo, e dal-

la vasca contenente la soluzione di la-vaggio. Questo per evitare che i pezzi vengano

immersi in una soluzione satura di trucioli o contami-nanti oleosi (come nelle tradizionali macchine ad immersione).La camera viene riempita ad ogni ciclo con soluzione fi ltrata e i con-taminanti evacuati non entrano più in contatto con i pezzi lavati nel ciclo di svuotamento camera.All’interno della camera è presente un tamburo che consente la ro-tazione, il basculamento, la staticità o l’orientamento angolare dei pallet/cesti portapezzi. Il tutto è controllato da un encoder.Il processo di lavaggio può essere composto da ulteriori fasi quali un risciacquo e/o un risciacquo demineralizzato o protettivo.La fase di asciugatura fi nale sottovuoto garantisce la possibilità di avere o una successiva lavorazione immediata del pezzo, una fase di assemblaggio, o una prova tenuta o l’imballaggio, dato che l’umi-dità è rimossa da ogni cavità e non sussiste alcun residuo di acqua.Per ulteriori informazioni: www.itf.it

A t parts2clean 2012 ITF Group srl in Mesero (MI), Italy will show a machine designed for a detailed cleaning and dry

process of pieces with diff erent dimensions and shapes.The parts, either in a pallet or a basket, are put in the rotary assembly present inside the working chamber, with manual or automatic loading.The system is very fl exible and can be employed when a perfect and effi cient cleaning is requested and a “in-class” cleanliness is needed.The machine is mainly employed for degreasing the pieces while removing chips from blind holes, pockets, angles, internal and external surfaces; the cleaning process is performed by an immersion IFW stage for fi ne cleaning.A fi nal vacuum drying process is carried out into the same process chamber.Due to its full fl exible design, the machine is able to clean diff erent shaped pieces without having to retool the nozzles and the spraying manifolds. For critical part’s cleaning the machine can be supplied with ultrasonic components.The machine is made by one working chamber which is fi lled at any cycle and the tank containing the cleaning solution. This is to avoid the immersion of the pieces in one solution already polluted by chips and oily contaminants (like in the conventional immersion cleaning machine).The chamber is fi lled every time with full fi ltered cleaning solution and the contaminants are evacuated, so that they do not get in touch with the cleaned parts anymore during the emptying cycle of the chamber.Inside the process chamber there is a rotating drum where the Pallet/basket pieces holder is inserted, controlled by encoder for balancing/swinging/static or angular orientation.The cleaning process can be additionally composed by a rinsing phase and/or a demineralized or protective fi nal rinse phase.The vacuum drying assisted process that enable either the immediate post-machining of the part, assembling or leak testing or the packaging, as the humidity is extracted from every cavity.For further information: www.itf.it

lavaggio. Qvaggioe solution alreready polluted

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OCTOBER 201214

ICT HIGHLIGHT

WEBER ULTRASONIC GROUP: EXPERTISE AND GROWTH, THE HALLMARKS OF THE LEADING ULTRASONIC COMPONENTS PROVIDERWeber Ultrasonic Group: competenza e crescita, i tratti distintivi del principale fornitore di ultrasuoni

U ltrasound is a cyclic sound pressure wave

with a frequency greater than the upper limit of the human hearing range.Ultrasonic devices are used in many diff erent fi elds: to detect objects and measure distances, for example. Ultrasonic imaging is used in human and veterinary medicine. In non-destructive testing of products and structures, ultrasound is used to detect invisible fl aws. Industrially, ultrasound is used for cleaning and for mixing, and to accelerate chemical processes.In only 14 years, the Weber Ultrasonic Group has become the global name for ultrasound, developing and manufacturing ultrasonic components (generators and transducers) for numerous areas of industrial applications, and spreading the ultrasound technology know-how all over the world.Many industrial processes, such as surface engineering, welding, surface fi nishing are environmentally friendly due to the implementation of the highly effi cient ultrasonic technology. In the fi eld of environmental technologies, ultrasounds help to fi nd out alternative renewable energy sources.The company is headquartered in Germany, in Karlsbad-Ittersbach (Fig. 1) in the Baden-Württemberg region, one of the highly industrialized European areas, and was founded in 1998 by Dieter Weber for the development and production of ultrasonic components (ref. Opening photo). In just a few years, Weber’s product range has grown to such an extent that its components today fi nd application not only in the industrial cleaning fi eld but also in the ultrasonic welding, and in special applications such as ultrasonic cutting and shaking, disintegration of sewage sludge, leakage test in the beverage

L’ ultrasuono è un’onda di pressione sonora ciclica

con una frequenza maggiore ri-spetto al limite più alto del range udibile dall’uomo.I dispositivi a ultrasuoni sono uti-lizzati in molti settori diversi: per individuare oggetti e misurare di-stanze, ad esempio. Le immagini a ultrasuoni sono utilizzate nel-la medicina umana e veterinaria. Nella misurazione non distruttiva di prodotti e strutture, l’ultrasuo-no è utilizzato per individuare di-fetti invisibili. A livello industriale, gli ultrasuoni sono utilizzati per la-vare, miscelare e accelerare pro-cessi chimici.In soli 14 anni, il Gruppo Weber Ultrasonic è diventato sinonimo globale di ultrasuoni, sviluppando e producendo componenti a ul-trasuoni (generatori e trasduttori) destinati a numerose tipologie di applicazioni industriali, e diff on-dendo in tutto il mondo il know-how tecnologico degli ultrasuoni.

Numerosi processi industriali, ad esempio l’ingegneria e la fi nitura del-le superfi ci e la saldatura, possono essere a basso impatto ambientale grazie all’implementazione della tecnologia molto effi cace degli ultra-suoni. Nel settore delle tecnologie per l’ambiente, gli ultrasuoni aiutano a catalizzare fonti energetiche alternative e rinnovabili.L’azienda ha il suo quartier generale in Germania, a Karlsbad-Ittersbach (fi g. 1) nella regione del Baden-Württemberg, una delle aree più industrializzate a livello europeo, ed è stata fondata nel 1998 da Die-ter Weber per lo sviluppo e la produzione di componenti a ultrasuoni (rif. foto di apertura). In soli pochi anni, la gamma di prodotti Weber è cresciuta a tal punto che oggi essi trovano applicazione non solo nel lavaggio industriale ma anche nella saldatura a ultrasuoni, e in applica-zioni speciali come taglio e agitazione a ultrasuoni, disintegrazione delle acque nere, prove di tenuta stagna nell’industria delle bevande e negli stabilimenti per il trattamento delle vinacce destinate allo smaltimento.

Opening photo: Weber’s range of products goes from ultrasonic generators with many diff erent frequencies to ultrasonic transducers of diff erent shapes and sizes

Foto d’apertura: La gamma di prodotti Weber spazia dai generatori ad ultrasuoni con frequenze diverse ai trasduttori con forme e dimensioni diverse

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OCTOBER 201215

Alessia Venturi

industry, and in factories for the treatment of vinasse to be disposed of.During a visit to Weber’s headquarters and production site in Germany, Nathalie Etienne (Fig. 2), Marketing & Communication Manager and member of the Board, retraced the timeline of Weber Ultrasonic history, highlighting the milestones of its growth.

The timeline of a success“After the foundation, we focused for four years on the design and manufacturing of ultrasonic generators and transducers used for industrial cleaning systems but we immediately started to develop new applications” – Nathalie Etiennes said. “The fi rst milestone in our growth was in 2002 with the development of the ultrasonic welding generator and the introduction of the ultrasonic welding business line (Multi Purpose) together with the opening of the USA agency with our partner Britt Diver. In 2003 we relocated to the new (and larger) premises in Karlsbad.In 2004 Weber was the prize-winner of the L-Bank competition (Baden-Württemberg advancement award for new companies): the judges assessed the innovation rate of the company, its fi nancial stability and forward-looking approach. After obtaining the ISO certifi cation according to EN 9001:2000 in 2005, we focused for a few years on the development of our business abroad, widening

Durante una visita alla sede e sito produttivo di Weber in Germania, Nathalie Etienne (fi g. 2), Marketing & Communication Manager e membro del consiglio di amministrazione, ha ripercorso con noi la linea del tempo della storia di Weber Ultrasonic, evidenziando i mo-menti chiave della sua crescita.

La linea del tempo di un successo“Dopo la fondazione, ci siamo concentrati per quattro anni nella pro-gettazione e produzione di generatori a ultrasuoni e trasduttori uti-

lizzati negli impianti di lavaggio industriale ma abbiamo imme-diatamente iniziato a sviluppa-re nuove applicazioni – aff erma Nathalie Etienne. “La prima pie-tra miliare nella nostra cresci-ta fu nel 2002 con lo sviluppo del generatore per saldatura a ultrasuoni e l’introduzione del ramo d’azienda della saldatura a ultrasuoni (Multi Purpose) in-sieme all’apertura dell’agenzia USA con il nostro partner Britt Diver. Nel 2003 ci siamo trasfe-riti presso il nuovo (e più gran-de) stabilimento di Karlsbad.Nel 2004 Weber è stata tra i vin-citori del premio L-Bank (un pre-mio di innovazione del Baden-Württemberg per le aziende

giovani): i giudici hanno valutato il tasso di innovazione dell’azienda, la sua stabilità fi nanziaria e l’approccio avanguardistico. Dopo l’otte-nimento della certifi cazione ISO secondo la norma EN 9001:2000 nel 2005, ci siamo concentrati per alcuni anni nello sviluppo dei nostri af-

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Weber’s headquarter and state-of-the-art production facility in Karlsbad-Ittersbach, Germany.

Il quartier generale di Weber e il sito produttivo all’avanguardia a Karlsbad-Ittersbach, Germania

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Nathalie Etienne with the founder Dieter Weber. Behind them from the right Udo Brenner, Christian Unser, Markus Weber and Andreas Schoch.

Nathalie Etienne con il fondatore Dieter Weber. Dietro a loro da destra Udo Brenner, Christian Unser, Markus Weber e Andreas Schoch.

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OCTOBER 201216

ICT HIGHLIGHT

our worldwide sales. In 2008 our fi rst international sales meeting brought partners from 13 diff erent countries together.In the meantime we have branches in Italy, Benelux/Belgium, France, and Austria, and overseas branches in the USA, Asia, India, China, and Korea. Besides we do cooperate with business partners all over the world (Fig. 3)”.“In 2008 the worldwide economic crisis started so we decided to reorganize our workfl ow and management following the lean production criterion and introducing the production planning and control and the ‘Technical Documentation’ department (TeDoc) – continued Nathalie Etienne – this new approach allowed us to concentrate on research and development, which resulted in a wider range of standard frequencies 25-30-40-80-120 kHz and in the new UMC (Ultrasonic Micro Cleaning) series of 250 kHz, 500 kHz to 1 mHz, a range of ultrasonic generators for cleaning highly sensitive components and the fi nest of structures, as are common in the fi eld of photovoltaic, the semiconductor industry, precision and micro optics, medical technology, microsystems and nanotechnology”.“The UMC module generators provide the fl exibility to tailor megasonic cleaning systems to the needs of the respective application. Stepless power output control between 10% and 100% guarantees reproducible removal of even the fi nest particles and fi lm contaminations from surfaces down to the nano range without causing damage or leaving any residue – explained Udo Brenner, head of fi eld sales and member of the board. “Thanks to the latest control technology, the UMC generators achieve maximum stability of all process-relevant parameters. This ensures optimal coordination between generator and transducer, resulting in a particularly low-loss transmission of energy at a high level of effi ciency”.

fari all’estero, ampliando le nostre vendite a livello mondiale. Nel 2008 il nostro primo meeting di vendi-ta internazionale ha riunito perso-ne provenienti da 13 Paesi diversi. Al momento abbiamo fi liali in Ita-lia, Benelux/Belgio, Francia, e Au-stria, e sedi oltreoceano negli USA, in Asia, India, Cina, e Korea. Inoltre collaboriamo con partner commer-ciali in tutto il mondo (fi g. 3)”.“Il 2008 è stato anche l’anno di inizio della crisi economica mondiale, quin-di abbiamo deciso di riorganizzare i nostri fl ussi di lavoro e la nostra di-rigenza secondo il concetto della le-an production, abbiamo introdotto il controllo di produzione e pianifi -cazione e il reparto “Documentazio-ne Tecnica” (TeDoc) – ha continuato Nathalie Etienne – questo nuovo ap-proccio ci ha consentito di concen-trarci sulla ricerca e lo sviluppo, con il risultato di ampliare la gamma di fre-quenze standard di 25-30-40-80-120 kHz e di mettere a punto la nuova se-rie UMC (Ultrasonic Micro Cleaning) di 250 kHz, 500 kHz fi no a 1 mHz, os-sia una gamma di generatori di ultra-suoni per il lavaggio di componenti altamente sensibili e delle strutture più sottili, come richiesto dai settori fotovoltaico, dall’industria dei semi-conduttori, ottica di precisione e mi-cro ottica, tecnologia medicale, mi-crosistemi e nanotecnologie”.“I generatori UMC forniscono la fl es-sibilità necessaria per progettare i si-stemi di lavaggio a megasuoni su mi-

sura dei bisogni delle rispettive applicazioni. Il controllo continuo della potenza in uscita tra il 10% e il 100% garantisce una rimozione costante dalle superfi ci anche delle particelle più piccole e della contaminazione fi lmogena fi no a un livello nanometrico senza provocare danni e sen-za lasciare alcun residuo” – ha spiegato Udo Brenner, Sales Manager e membro del consiglio di amministrazione. “Grazie a questa recentissima tecnologia di controllo, i generatori UMC raggiungono la massima stabi-lità di tutti i parametri di processo più rilevanti. Ciò assicura una coordi-nazione ottimale tra generatore e trasduttore, che sfocia in una trasmis-sione di energia priva di perdite e con un altissimo livello di effi cienza”.

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From the left: Nicole Kraus (IPCM), Tobias Rath (Weber), Kushtrim Daci (Weber), Nathalie Etienne (Weber), Lau Whee Ling (JKS Engineering), Rovena Noh Lin NA (JKS Engineering), Luca Garrone (Weber), Udo Brenner (Weber), Alessia Venturi (IPCM).

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The production department where ultrasonic generators are produced and assembled.

Il reparto produttivo dove vengono prodotti e assemblati i generatori a ultrasuoni.

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OCTOBER 201217

Alessia Venturi

“In only 10 years we have developed a very wide range of components so we could focus on the application of ultrasounds in other fi elds, diff erent from industrial cleaning and welding”, Nathalie Etienne continued. “In 2009 we founded three subsidiaries: WUW (Weber Ultrasonic Welding) for the development of ultrasonic welding; WU America, near Detroit in order to manufacture on site for the USA market; Weber Entec for the environmental technologies. This a very interesting fi eld which moves forward very fast and generates value”.“One of the key application of ultrasonic components in environmental technologies – said Luca Garrone, Sales Responsible for the South of Europe – is the sewage sludge disintegration. The ultrasounds ‘excites’ bacteria contained in the sewage sludge and increase the gas yield in sewage treatment plants and biogas plants, and optimise the anaerobic fermentation. The application of ultrasound to biomass allows to achieve 10 to 18% increase of biogas yield with a shorter return of investment. This application is arising a lot of interest in Italy because the country has invested in the development of this kind of alternative energy resources”.“We do innovation in an international research network which comprises institutes, universities, associations”, Nathalie Etienne said. Two projects are worth mentioning: we are participating to a Central Innovation Programme for Small and Medium-Sized Enterprises (ZIM) research project in the medical engineering/sensor technology sector for the treatment of breast cancer with ultrasound; the second project is the measurement of the cavitation in the cleaning bath, which up to know has never been measured”.

“In soli 10 anni abbiamo sviluppato una gamma molto ampia di com-ponenti, così abbiamo potuto focalizzarci sull’applicazione degli ultra-suoni in altri settori, diversi dal lavaggio industriale e dalla saldatura” – ha proseguito Nathalie Etienne. “Nel 2009 abbiamo fondato tre con-sociate: WUW (Weber Ultrasonic Welding) per lo sviluppo della salda-tura a ultrasuoni; WU America, vicino a Detroit al fi ne di produrre in situ per il mercato USA; Weber Entec per le tecnologie ambientali. Questo è un settore molto importante e all’avanguardia e che genera molto va-lore aggiunto.”“Una delle applicazioni chiave dei componenti a ultrasuoni nelle tecno-logie per l’ambiente – aff erma Luca Garrone, responsabile vendite per il Sud Europa – è la disintegrazione delle acque nere. Gli ultrasuoni ec-citano i batteri contenuti nelle acque nere e aumentano la rendita di gas negli impianti di trattamento delle acque nere e negli impianti di produzione di biogas, e ottimizzano la fermentazione anaerobica. L’ap-plicazione degli ultrasuoni alle biomasse consente di raggiungere dal 10 al 18% di aumento di produzione di biogas con un ritorno dell’investi-mento più breve. Questa applicazione sta riscuotendo molto interesse in Italia perchè il Paese ha investito molto nello sviluppo di questo tipo risorsa energetica alternativa”.“Noi facciamo innovazione all’interno di un network internazionale di ricerca che comprende istituti, università, associazioni” – ha detto Nathalie Etienne. “Vale la pena di menzionare due progetti: stiamo partecipando a un progetto di ricerca del Programma Centrale di In-novazione per Piccole e Medie Imprese (ZIM) nella tecnologia dei sensori e dell’ingegneria medica per il trattamento del cancro alla mammella con gli ultrasuoni; il secondo progetto è la misurazione della cavitazione nel bagno di lavaggio, che fi no ad oggi non è ancora stato possibile misurare”.

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The bending machine inside the production area of ultrasonic transducers.

La macchina piegatrice all’interno dell’area produttiva dei trasduttori a ultrasuoni.

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The robotized laser welding of the casing of ultrasonic submersible transducer: the use of laser welding ensures a perfect welding profi le and a watertight sealing of the metal casing.

La saldatura robotizzata dell’involucro dei trasduttori a immersione: l’impiego del laser assicura una saldatura perfetta e a tenuta stanga dell’involucro metallico.

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OCTOBER 201218

ICT HIGHLIGHT

Cleaning at the highest level with the latest manufacturing technologyCleanliness demands are becoming ever tougher and the miniaturisation of components is increasing. Ultrasonic cleaning is the answer. “Our solutions go beyond the standards and are always customized as regard as frequencies, shapes, sizes, variations. This is our strength and our competitive edge”, stresses Nathalie Etienne.Weber’s production site is equipped with state-of-the-art facilities (Fig. 4), machines (Fig. 5) and laboratories. The company puts a strong focus on high quality with attention paid to the smallest detail.The transducer system, which transfers the ultrasonic waves into the cleaning fl uid, is critical to the eff ectiveness and process reliability of an ultrasonic cleaning system. For this reason a robust construction with high effi ciency and fl exible connection options is a must. The submersible transducers, for example, boast a laser-welded casing (Fig. 6) which exhibits extremely low warpage and high dimensional accuracy and lends the welded joint a signifi cantly higher quality and strength. Their extremely smooth and refi ned design (Figs. 7 and 8) also eliminates the risk of very fi ne soiling particles being deposited on the welded joints, which would lead to recontamination of the components or soiling of the rinsing tanks.

Lavaggio di altissimo livello grazie alle più recenti tecnologie di produzione

Le esigenze di pulizia sono sempre più stringenti e la miniaturizzazione dei componenti sta aumentando. La risposta a queste istanze è l’ultrasuono. “Le nostre soluzioni vanno al di là degli standard e sono sempre su misura delle esigenze del cliente per quanto riguar-da frequenze, forme, dimensioni e variazioni. Questa è la nostra forza e il nostro vantaggio competitivo”, sot-tolinea Nathalie Etienne.Il sito produttivo di Weber è fornito di impianti all’avan-guardia (fig. 4), macchine (fig. 5) e laboratori. L’azienda pone un forte accento sull’alta qualità e pone grande attenzione anche ai minimi dettagli produttivi.Il trasduttore, che trasferisce le onde ultrasoni-che nel fluido di lavaggio, è un componente cri-tico ai fini dell’efficacia e dell’affidabilità del pro-cesso di lavaggio a ultrasuoni. Per questa ragione una costruzione robusta, molto efficiente con op-zioni di connessione flessibili è un must. I trasdut-tori ad immersione, ad esempio, vantano un in-volucro saldato al laser (fig. 6) che presenta una deformazione estremamente bassa e un’elevata accuratezza dimensionale, e che conferisce alle sal-dature una qualità e una resistenza notevolmente più alte. Il loro design estremamente liscio e rifinito (figg. 7 and 8) elimina anche il rischio che particelle di

sporco molto fini si depositino sulle saldature, il che porterebbe a una ri-contaminazione del pezzo o a residui di sporco nella vasca di risciacquo.

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Each metal casing is carefully hand-polished to ensure a perfect smooth fi nish and prevent soil retention on its surface during the cleaning process.

Ogni involucro è accuratamente lucidato a mano per assicurare una fi nitura perfettamente liscia che previene la ritenzione di sporco sulla sua superfi cie durante il processo di lavaggio.

8

The metal casing of a transducer just after welding and polishing. Transducers can be customized in shapes and size to fi t diff erent application requests.

L’involucro metallico del trasduttore immediatamente dopo la saldatura e la lucidatura. I trasduttori possono essere customizzate nella forma e nella dimensione per adattarsi alle esigenze delle singole applicazioni.

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Weber Ultrasonic equipment for ultrasonic welding.

L’apparecchiatura Weber Ultrasonic per la saldatura a ultrasuoni.

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OCTOBER 201219

Alessia Venturi

Ultrasonic welding for optimum connectionsThe materials to be welded are becoming more varied. Ultrasonic welding (Fig. 9) is used to join thermoplastic materials and for seaming, cutting, riveting, punching, drilling, milling, eroding and dispersing in the areas of non-wovens, plastics, packaging (Fig. 10) and cut & seal.“We started three 3 years ago with the ultrasonic cutting and welding branch” – told Christian Unser, Managing Director of Weber Ultrasonic weld & cut. “Until then we had only been selling the ultrasonic equipments without having a technical department and a laboratory to help the customer to create the right welding process. Ultrasonic welding diff ers from ultrasonic cleaning because welding needs a preparation of the parts to be welded to bring them in the right conditions for welding. You cannot just take two plastic parts and weld it: you need a special contour, you have to bring in energy and concentrate this energy in one point. If the conditions are correct the molecules hit by the ultrasounds start vibrating and their friction creates heat that joins the two parts by melting (fi g. 11)”.Weber Ultrasonic weld & cut has also developed sonotrodes especially designed for precise cutting in the food industry: cheese, cheesecake, dough and much more.

Conclusions“As the pioneer of ultrasonic technology we have played a key role in the development of industrial productivity in ultrasonic technology – Dieter Weber, founder and Managing Director of Weber Ultrasonics said, explaining the vision of its company – And we keep setting the pace in areas connected to new topics such as energy effi ciency. This is where we will continue to play a pioneering role in the future.”

Saldatura a ultrasuoni per connessioni ottimeI materiali da saldare stanno diventando sempre più vari. La saldatura a ultrasuoni (fi g. 9) è utilizzata per unire materiali termoplastici e per cucire, tagliare, rivettare, forare, macinare, erodere materiali nei set-tori del tessuto-non-tessuto, materie plastiche, packaging (fi g. 10).“Abbiamo iniziato 3 anni fa con il ramo di azienda della saldatura e del taglio a ultrasuoni” – ha raccontato Christian Unser, direttore genera-le di Weber Ultrasonic weld & cut. “Fino ad allora ci eravamo limitati a vendere apparecchiature a ultrasuoni senza avere però il laboratorio e il reparto tecnico per supportare il cliente nella creazione del corret-to processo di saldatura. La saldatura a ultrasuoni diff erisce dal lavag-gio a ultrasuoni poiché essa richiede una preparazione dei pezzi per portarli nelle condizioni ottimali per la successiva saldatura. Non è suffi ciente prendere due pezzi di plastica e saldarli: è necessario cre-are un profi lo speciale, apportare energia e concentrarla in un punto specifi co. Se sussistono le condizioni corrette le molecole colpite dagli ultrasuoni iniziano a vibrare e la loro frizione crea il calore necessario per causare la fusione delle due parti (fi g. 11)”.Weber Ultrasonic weld & cut ha anche sviluppato sonotrodi progetta-ti specialmente per il taglio preciso nell’industria alimentare: formag-gi, cheesecake, pane non ancora cotto e molto altro.

Conclusioni“In qualità di pionieri della tecnologia a ultrasuoni abbiamo giocato un ruolo chiave nello sviluppo della produttività industriale con la tecno-logia a ultrasuoni – ha aff ermato Dieter Weber, fondatore e Direttore Generale di Weber Ultrasonics, spiegando la visione della sua azienda – e continuiamo a segnare il passo: nelle aree connesse a nuove istan-ze, ad esempio, come quella dell’effi cienza energetica. Qui è dove vo-gliamo continuare ad avere un ruolo pionieristico anche in futuro.”

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One application of ultrasonic welding: packaging.

Una delle applicazioni della saldatura a ultrasuoni: il packaging.

11

A non-woven material during ultrasonic welding: the contact point of ultrasonic energy is very small and this ensures a perfect melting.

Un materiale tessuto-non-tessuto durante la saldatura a ultrasuoni: il punto di contatto dell’energia ultrasonica è molto piccolo e questo assicura una fusione perfetta.

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OCTOBER 201220

ICT HIGHLIGHT

MDM: SOLVENT PLANTS WITH LOW POWER CONSUMPTION AND LOW EMISSIONS FOR THE TURNERIES WASHING PROCESSESMDM: macchine a solvente a basso consumo e minime emissioni per il lavaggio dei pezzi della tornitura meccanica

N owadays, the companies from the engineering industry, especially from the automotive and aeronautic sectors,

require the turneries fi nished parts that are not only machined with extreme precision, but also fully cleaned and degreased. Entrusting a third party with the cleaning operations is a very expensive solution for the turneries – generally small companies – since the surface cleanliness is considered as a part of the quality of the fi nished product and is not among the costs covered by the customer.A few years ago, UNION, a leader in the design and sale of dry and solvent cleaning plants, created a Degreasing unit specialising in the production of machines for cleaning metal parts intended for the engineering industry (from the aeronautical to the clothing components fi elds), which has designed MDM, a range of compact plants with the quality standards normally met by larger and more expensive machines, thus meeting the needs of the precision turning sector, characterised by the processing of small components and the availability of small spaces. Thanks to their small dimensions (1.70 metres wide, 1.70 metres deep and 2 metres high) and to the cleaning technologies used, the MDM plants solve the space problem and reduce the management costs.The cleaning step is the fi nal, essential one in order to deliver a high quality turned part. After the processing, the components are dirt with oil or emulsifi ed water – necessary for the turning operations –, polishing pastes and metal powder; these are all substances that, if they remained on the surface, would compromise the results of the subsequent processes. The degree of cleanliness and degreasing of the parts is required by the customer precisely on the basis of the process that they will have to undergo – many of which, for optimum results, require thoroughly cleaned and degreased components.The MDM plants can have one to eight baskets, each one able to

O ggi le aziende del settore meccanico, in particolare dell’automotive e dell’industria aeronautica, richiedono

alle tornerie pezzi fi niti non solo lavorati con estrema precisio-ne, ma anche perfettamente puliti e sgrassati. Affi dare le ope-razioni di lavaggio a terzi è una soluzione molto costosa per le tornerie, società generalmente di piccole dimensioni, in quan-to il lavaggio delle superfi ci viene considerato come una con-dizione della qualità del prodotto fi nito e non fi gura tra i costi coperti dal cliente.UNION, società leader nella progettazione e nella vendita di

macchine per il lavaggio a secco e a solventi, che alcuni anni fa ha creato una divisione Degreasing specializzata nella produzione di macchine per il la-vaggio di pezzi metallici dell’industria meccanica (dal settore aeronautico a quello della componentistica per abbi-gliamento), ha progettato MDM, una serie di macchine che compattano in

un piccolo volume standard quali-tativi solitamente propri di mac-chine dalle dimensioni maggiori e dai costi più elevati, risponden-do in questo modo alle esigenze del settore della torneria di preci-

sione, caratterizzato dalla lavorazione di pezzi minuti e da una disponibilità di spazi ridotti. Grazie alle dimensioni contenute (1,70 metri di larghezza per 1,70 di profondità e 2 di altezza) e al-le tecnologie di lavaggio impiegate, la

macchina MDM permette di risolvere il problema degli spazi e di ridurre i costi di gestione.Il lavaggio è lo step fi nale fondamentale per la consegna di un pezzo tornito di elevata qualità. I pezzi escono infatti dalla la-vorazione sporchi di oli o acqua emulsionata, necessari per le operazioni di tornitura, di paste di lucidatura e di polvere di metallo residua, sostanze che se rimanessero sulla superfi cie comprometterebbero il risultato delle lavorazioni successive. Il grado di pulizia e di sgrassatura dei pezzi è richiesto dal cliente proprio sulla base delle lavorazioni cui dovranno essere sotto-posti, molte delle quali, per un’ottima riuscita, necessitano di pezzi perfettamente puliti e sgrassati.

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Mauro Cazzola, UNION Spa, Sala Bolognese (BO), Italy [email protected]

carry a load of 50 kg per cycle. In the case of particularly delicate parts, the baskets only undergo an oscillating motion, so as to avoid mechanical shocks that may damage the components. The washing process takes about 15 minutes. It begins with a spray pre-washing stage to remove surface dirt, followed by an immersion washing stage using the vacuum (in order to avoid the formation of air bubbles in the blind holes, which would prevent the contact between the solvent and the metal surface within them) and the ultrasound (in order to enhance the mechanical action of the cleaning) technologies and by a solvent vapour cleaning stage for the elimination of the remaining dirt, and ends with a drying phase (facilitated by the heat stored in the components during the previous stage), in which the vacuum technology is used again to eliminate the residual solvent also from the blind holes. These closed circuit machines are equipped with a system of self-regenerating activated carbon fi lters for the purifi cation of the indoor air, which allows the elimination of odours from the cleaning chamber and the fi nished parts, as well as the minimisation of the emissions, whose values are far below the limits provided by the European Directive on the emissions of volatile organic compounds (VOCs) due to the use of solvents.The cleaning of the mechanical parts requires very aggressive cleaning processes, in which the solvent used is the super-stabilised perchlorethylene, heated in order to improve its eff ectiveness. At the end of each cleaning cycle, the plant performs the regeneration of the solvent, which is fi ltered and distilled, i.e. purifi ed from any solid and oily residue, and subsequently reused.The limited space requirements, the reduction of the management costs thanks to the low power consumption enabled by the use of the vacuum technology, the odour elimination and the minimisation of emissions are factors that make the MDM the best machine available on the market for cleaning components for the precision turning industry.

Le macchine MDM possono avere da uno fi no a otto cestel-li, in grado di contenere un carico di 50 chili per ciclo ciascuno. Nel caso di pezzi particolarmente delicati il cestello subisce solo un moto oscillatorio, per evitare shock meccanici che potrebbe-ro danneggiarli. Il ciclo di lavaggio dura circa 15 minuti: comin-cia con una fase di prelavaggio a spruzzo per l’eliminazione dello sporco superfi ciale, seguita da una fase di lavaggio ad immer-sione con impiego della tecnologia sottovuoto (al fi ne di evita-re la creazione di bolle d’aria nei fori ciechi, che impedirebbero il contatto del solvente con la superfi cie metallica interna ai fo-ri) e degli ultrasuoni (al fi ne di potenziare l’azione meccanica di

lavaggio). Prosegue poi con una fase di lavag-gio a vapori di solven-te per l’eliminazione dello sporco residuo, e termina con una fase di asciugatura (facilitata dal calore incamerato dai pezzi nella fase pre-cedente), nella quale è utilizzata ancora la tec-nologia sottovuoto al fi ne di eliminare il sol-vente residuo anche dai fori ciechi. La mac-china, a circuito chiuso, è dotata di un sistema di fi ltri a carboni attivi autorigeneranti per la depurazione dell’aria interna, che permet-te l’eliminazione degli

odori dalla camera di lavaggio e dai pezzi fi niti e la minimizzazione delle emissioni, i cui valori sono di gran lunga inferiori ai limiti pre-visti dalla direttiva europea COV sulle emissioni di Composti Orga-nici Volatili conseguenti all’uso di solventi.La pulizia dei pezzi dell’industria meccanica richiede lavaggi molto aggressivi, per i quali viene utilizzato come solvente il percloroeti-lene superstabilizzato, riscaldato per migliorarne l’effi cacia. Al ter-mine di ciascun ciclo di lavaggio la macchina eff ettua la rigenera-zione del solvente, che viene fi ltrato e distillato, ovvero depurato dai residui solidi e oleosi, e riutilizzato per i lavaggi successivi. L’occupazione di spazi limitati, la riduzione dei costi di gestione grazie al basso consumo energetico permesso dall’impiego della tecnologia sottovuoto, l’eliminazione degli odori e la minimizza-zione delle emissioni sono fattori che fanno di MDM la migliore macchina disponibile sul mercato per il lavaggio dei pezzi dell’in-dustria della torneria di precisione.

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OCTOBER 201222

ICT HIGHLIGHT

SOLVENT WASHING MACHINE WITH LOW ENERGY CONSUMPTIONImpianto di lavaggio a solvente con basso consumo energetico

M EG è una realtà consolidata tra le aziende specializzate nel trattamento delle superfi ci, con particolare riferimento al-

le macchine, impianti, prodotti e tecnologie di lavaggio industria-le e rappresenta un valido interlocuto-re per chi é alla ricerca di una soluzione concreta ad un problema di lavaggio.MEG presenta un’impianto di sgrassag-gio Modello 2S 90/24-P-F PCT che utiliz-za solventi di nuova generazione (HFE) basso bollenti “non Ozono Distruttivi”.La macchina è dimensionata per il lavag-gio di un cesto “FAMI” (500x300x200 h mm) con una capacità di carico di 50 Kg per volta.La capacità produttiva è di 4/5 cesti/h.Il sistema di movimentazione del cesto permette di eff ettuare la rotazione in due sensi e il basculamento graduale im-postabile da pannello operatore.La velocità di movimentazione è regola-ta da inverter.L’impianto rappresenta la migliore tec-nologia disponibile in termini di presta-zioni di pulizia (ultrasuoni, fi ltrazione, controllo particellare), ambientale (ab-battimento vapori per condensazione, controllo emissioni in atmosfera) e ri-sparmio energetico (riscaldamento con pompa di calore).Proprio l’utilizzo della pompa di calore

permette di lavare circa 200 Kg/h di materiale utilizzando una po-tenza elettrica di 5 Kw/h 9 Ampere.

Pompa di CaloreQuesta tecnologia permette un risparmio energetico notevole, in-fatti viene utilizzato il calore generato dal gruppo di raff reddamento della macchina per riscaldare il solvente, l’impianto quindi non ne-cessita di resistenze elettriche di riscaldamento nella vasca ebolli-zione.Inoltre un secondo vantaggio, consiste nella sensibile diminuzione di calore disperso dal gruppo frigo nell’ambiente.Rispetto alla versione con riscaldamento tradizionale elettrico, la macchina con pompa di calore ha una potenza elettrica installata in media più bassa del 50%.

M EG is a well-established company operating in the surface treatment fi eld, and especially in the sector

of the industrial washing machines, systems, products and technologies. It is a valuable partner for those who are looking for a practical solution to a washing problem.

MEG presents its degreasing plant Type 2S 90/24-P-F PCT, which uses last generation low boiling, non-ozone destructive solvents (HFE).The machine is dimensioned for washing the content of a “FAMI” basket (500x300x200 mm) with a load capacity of 50 kg.Its production capacity is 4-5 baskets/hour.The baskets movement system allows for a rotation in both directions and a gradual tilting, selectable from the operator panel.The handling speed is controlled by inverters.This plant is the best technology available on the market in terms of cleaning (ultrasonic particle control fi ltration), environmental (vapour reduction by condensation, emissions control) and energy saving (heating by heat pump) performance.Precisely the use of a heat pump allows to wash approximately 200 kg/h of material with an electric power of 5 kw/h 9 Ampere.

Heat PumpThis technology enables signifi cant energy savings. The heat generated by the cooling unit of the machine is used to warm up the solvent, so that the system does not need any electrical heater in the boiling tank.The second advantage is the signifi cant reduction of waste heat from the refrigeration unit.Compared to the machine with conventional electric heating, on average the heat pump version has a 50% lower installed electric capacity.

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Giampaolo Rossi, MEGS. Martino di Lupari (PD) - [email protected]

Caratteristiche principali e dotazioni Impianto:• Vasca di distillazione e ebollizione con di riempimento e rab-

bocco automatico di solvente direttamente dal fusto;• Vasca di lavaggio in immersione con ultrasuoni e regolazione

potenza da pannello operatore;• Sistema di riciclo e fi ltrazione del solvente;• Pompa di scarico con collettore;• Gruppo frigo totale doppio compressore con temperature di

raff reddamento fi no a -25°C;• Riscaldamento solvente con pompa di calore;• Coperchio automatico per chiusura vasca di lavaggio;• Coperchio automatico su zona di carico e scarico;• ROBOT TA 50/2 con sistema di rotazione cesti e dispositivo di

anticollisione;• Postazione di carico/scarico dei cesti con sistema automatico di

chiusura del cesto “FAMI”nel porta cest;• Carenatura totale con porte scorrevoli e illuminazione;• Sistema di aspirazione;• Armadio di comando con schermo tattile di controllo e pro-

grammazione.

Accessori applicabili all’impianto• Rilevatore PPMIl rilevatore di PPM viene tarato in funzione del solvente utiliz-zato. I valori rilevati dal sensore presente all’interno della carenatu-

ra della macchina, vengono inviati al PLC tramite il qua-le si può gestire il consenso all’apertura della porta di ca-rico e scarico cesti.• Contatore di particelle

MEG PS50Il contatore di particelle è un moderno apparecchio mi-crocontrollore elettronico, destinato ad essere utilizza-to come sistema on-line.È composto da un senso-re laser di alta performance che misura la quantità e le dimensioni delle particelle solide contenute nel bagno.In tempo reale invia un re-port di dati al PLC della mac-china.Il MEG PS50 è uno strumen-

to ad alte prestazioni, basato sul laser con una semplice integra-zione in sistemi industriali di gestione dei dati.

Key features and equipment:• Distillation and boiling tank with automatic fi lling and

refi lling of solvent directly from the drum;• Immersion, ultrasonic washing tank with power

adjustment from the operator panel;• Solvent recycling and fi ltration system;• Drain pump with collector;• Dual compressor refrigeration unit with cooling

temperatures up to -25°C;• Solvent heating with heat pump;• Automatic motorised lid for the washing tank;• Automatic lid for the loading and unloading area;• ROBOT TA 50/2 with basket rotation system and anti-

collision device;• Loading/unloading station with automatic basket closing;• Completely encapsulated machine (with sliding doors and

lighting);• Suction system;• Control cabinet with touch screen for monitoring and

programming.

Accessories• PPM detectorThe PPM detector is calibrated according to the solvent used. The values detected by the sensor within the machine enclosure are sent to the PLC, which manages the loading and unloading door.• Particle counter MEG

PS50The particle counter is a modern electronic microcontroller, intended to be used as an online system.It consists of a high performance laser sensor that measures the quantity and size of the solid particles contained in the tank and sends real-time data reports to the PLC.The MEG PS50 device is a high-performance laser-based tool that can be easily integrated into industrial data management systems.

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ICT CASE STUDY

PRODUCTIVITY AND QUALITY WITH A SUPER AUTOMATED CLEANING PROCESSProduttività e qualità con la pulitura super automatizzata

L’ automazione dei processi di smerigliatura e pulitura metal-li, avvenuta verso la fi ne degli anni ’80, ha rappresentato

un punto di svolta per il settore del trattamento delle superfi -ci, un progresso che non solo ha risolto alcune criticità poste da queste operazioni e risposto a nuove esigenze di mercato, ma che ha anche aperto nuove prospettive di sviluppo. I motivi del successo dell’inserimento dell’automazione in questi processi di fi nitura, tradizionalmente manuali, sono stati molteplici, e tra questi vi sono due aspetti fondamentali per la produzione: qua-lità ed effi cienza. Da quando è stata introdotta in questo settore grazie alla visio-ne dell’azienda DAN Technology di Coccaglio (BS), l’automazio-ne della fase di pulitura ha consentito di armonizzare questi due aspetti, in modo che fosse possibile, con isole robotizzate di alto livello, produrre volumi elevati mantenendo una qualità alta e sempre costante.

Un percorso di successo: innovazione e automazione NWT-Metalux è un’azienda che, già a partire dalla metà degli an-ni Novanta, ha percorso la strada dell’automazione e dell’inno-vazione, traendo notevoli benefi ci dal punto di vista del proces-

T he automation of the metal grinding and polishing processes, occurred towards the end of the ‘80s, has

been a turning point for the fi eld of surface treatment. Not only has it solved some critical issues posed by these operations and addressed the new market demands, but it has also created new development opportunities.The reasons for the successful integration of automation in these fi nishing processes, traditionally manual, were many and involved two fundamental aspects of production: quality and effi ciency. Since when it was introduced in this fi eld thanks to the vision of DAN Technology, an Italian company based in Coccaglio (BS), Italy, the automation of the cleaning stage allowed to conciliate these two aspects, so that it was possible to produce high volumes while maintaining constant high quality by using high-level robotic stations.

A path to success: innovation and automation As early as the mid-nineties, NWT-Metalux invested in automation and innovation, gaining considerable benefi ts in terms of process as well as of quality of the products and the

© NWT Metalux

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Luca Antolini, redazione, IPCMInternational Paint&Coating Magazine

so, della qualità del prodotto fi nale e del servizio off erto. Questa azienda, con sede a Manerbio (BS), è stata fondata nel 1960 con l’obiettivo di diventare il punto di riferimento nel settore del-la pulitura dei metalli. Dopo aver iniziato le attività con la luci-datura metalli a pulissoia manuale, con il susseguirsi degli an-ni l’esperienza maturata e la necessità di aff rontare nuove sfi de hanno portato una costante innovazione tecnologica, soprattut-to nel campo dell’automazione, fi no alla recente installazione di isole robotizzate di pulitura (fi gg. 1 e 2).L’azienda si sviluppa su un’area di 4.000 metri quadrati, di cui 1.600 coperti. NWT-Metalux non si occupa soltanto del tratta-mento superfi ciale delle leghe non ferrose e dell’acciaio inox, ma è in grado di gestire l’intero processo produttivo, avvalen-dosi di partner specializzati, per conto di quei clienti che han-no l’esigenza di interfacciarsi con un’unica fi gura esperta e affi -dabile, in grado di seguire l’intero processo, dalla pressofusione dei componenti al trattamento superfi ciale, incluso lavaggio, trattamento galvanico o di ossidazione anodica. “Il nostro core business è la lucidatura delle superfi ci, insieme a tutte le varian-ti che quest’operazione comporta, come la sbavatura, la smeri-gliatura, la brillantatura e il lavaggio dei pezzi”, aff erma Stefano Loretti, Sales & Marketing Manager di NWT-Metalux, “Possiamo conferire alla superfi cie del prodotto fi nito anche eff etti speciali, come la lucidatura a specchio e la satinatura. Tutto il resto, ossia le fasi produttive che fanno parte della fi liera ma che non eseguia-mo direttamente, lo garantiamo attraverso le aziende partner che lavorano con il nostro coordinamento”.I settori principali in cui opera l’azienda bresciana sono automotive, illuminotecnico, casalinghi e nautico. “In tutti que-sti mercati abbiamo sempre portato l’altissima qualità che ca-

services off ered. This Italian company based in Manerbio (BS), Italy, was started in 1960 with the aim of becoming the reference point in the fi eld of metal cleaning. At fi rst, it focused on the manual metal polishing, but its experience and its will to face new challenges allowed for a constant technological improvement, especially in terms of automation, up to the recent installation of some robotic cleaning stations(Figs. 1 and 2).Its plant has an area of 4,000 square metres, 1,600 of which are covered. NWT-Metalux does not only perform the surface treatment of non-ferrous alloys and stainless steel but, together with its specialised partners, it is able to manage the entire production process on behalf of those customers that prefer to interact with one expert and reliable partner able to handle the whole process, from the die-casting of components to the surface treatment and from the washing to the galvanic or the anodic oxidation treatment. “Our core business is the surface polishing process, together with all the operations connected to it, such as deburring, grinding, brightening and washing”, Stefano Loretti, Sales & Marketing Manager of NWT-Metalux, says. “We can even give the surface of the end product a few special eff ects, such as mirror polished and satinised. The other production stages that are part of the supply chain but that we do not perform directly are guaranteed through our partnership with other companies that we coordinate.”The main sectors in which the company operates are automotive, lighting, household appliances and nautical. “In all these markets, our services have always been characterised by high quality. Now, through automation, we can ensure the

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Overall view of one of the robotic metal cleaning stations installed by DAN Technology at the premises of Metalux.

Vista complessiva di una delle isole robotizzate di pulitura metalli installate da Dan Technology presso Metalux.

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A detail of the robot of a cleaning station.

Dettaglio del robot che asserve l’isola di pulitura.

1 2© NWT Metalux © NWT Metalux

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OCTOBER 20122626

ICT CASE STUDY

ratterizza i nostri servizi e che, grazie all’automazione, possiamo estendere su grandi volumi produttivi mantenendola sempre costante”, dichiara Stefano Loretti, “La maggior parte dei nostri clienti, soprattutto le aziende del settore automotive, richiede pezzi senza margini di difettosità. Per questo è necessario garan-tire sempre la continuità del ciclo e la massima qualità”, continua.L’azienda ha sempre cercato di diff erenziarsi dalla realtà italiana più classica dei pulitori di metalli, prediligendo servizi di fascia alta. “Abbiamo sempre puntato su un servizio di alta qualità, un requisito imprescindibile per molti settori industriali. Questa no-stra inclinazione ci ha permesso di operare nei mercati di alto li-vello”, spiega Loretti.

Standardizzazione dei processi, automazione e controllo qualità: le chiavi del successoPer questo l’azienda si è dotata di sistemi di controllo, certifi ca-ti ISO 9001, che permettono, ad esempio, di ottenere un gra-do preciso di rugosità su specifi ca richiesta del cliente: questo è possibile grazie all’automazione del processo e all’utilizzo di un rugosimetro per il controllo fi nale. La standardizzazione dei pro-cessi, con controlli iniziali e fi nali, consente di avere continuità e costanza nei risultati.“Un aspetto che mi preme evidenziare è che il controllo dell’aspetto estetico dei pezzi trattati viene eseguito sulla totali-tà della produzione”, spiega Loretti. “I pezzi sono poi contrasse-gnati e divisi in base ai risultati dell’ispezione, come previsto dal-la certifi cazione ISO. I pezzi contrassegnati in verde proseguono alla fase successiva del processo di trattamento; quelli in giallo, per i quali devono essere corrette alcune difettosità, sono nuo-vamente sottoposti a una parte del ciclo di pulitura; quelli rossi, infi ne, rappresentano lo scarto di produzione”.

same quality standards even when it comes to large production volumes”, Stefano Loretti states. “Most of our customers, especially the ones from the automotive sector, require parts without defect margins. That is why it is necessary to always ensure process continuity and maximum quality”, he concludes.The company has always tried to move away from the Italian tradition in the metal cleaning fi eld, preferring to off er high-end services. “We have always focused on the high quality of our service, which is considered an essential element in many sectors. This choice has allowed us to operate on the high end markets”, Loretti explains.

Process standardisation, automation and quality control: the keys to successBased on this, the company has equipped itself with control systems certifi ed ISO 9001 that allow, for example, to obtain the specifi c degrees of roughness requested by the customers: this is made possible by the automation of the process and by the use of a roughness meter for the fi nal check. The standardisation of the processes, with initial and fi nal checks, allows for continuity and consistency in the results.“One aspect that I would like to highlight is that the aesthetic control of the parts is carried out on the whole production”, Loretti says. “The parts are then marked and divided based on the results of the check, as required by ISO. The components marked in green go to the following stage of the treatment process; the components marked in yellow, with some defects to correct, are subjected again to a part of the cleaning process; the components marked in red, fi nally, are waste products.”

3 4 5

The robot picks up the parts from the loading tray and places them on the cleaning discs, able to give the surfaces diff erent eff ects.

Il robot preleva i pezzi dal vassoio di carico e li posizione sui dschi di pulitura che forniscono eff etti superfi ciali diversi.

3 4© NWT Metalux © NWT Metalux

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Luca Antolini, redazione, IPCMInternational Paint&Coating Magazine

L’automazione è stata fondamentale per soddisfare nel corso degli anni le mutevoli esigenze di mercato. “Per noi il passag-gio all’automazione completa dei processi è iniziato intorno alla metà degli anni Novanta ed è poi proceduto gradualmente, pur conservando alcune operazioni manuali per il recupero dei pezzi ammalorati o difettosi”, spiega Loretti. “I volumi prodotti dai no-stri clienti avevano raggiunto un’entità tale da indurci a investire nell’automazione della fase di pulitura, perché con le operazioni manuali non riuscivamo a soddisfare tutte le richieste nei tem-pi corretti. Questo, però, senza mai distogliere l’attenzione dalla qualità del servizio: il controllo è sempre stato e sempre sarà sul 100% dei pezzi trattati, sia che essi siano trattati dal robot che dall’isola manuale”.Per NWT-Metalux l’automazione è diventata una chiave di svilup-po sia da un punto di vista qualitativo che produttivo. “Il nostro parco macchine comprende smerigliatrici automatiche, macchi-ne e impianti di transfer, e tre isole robotizzate di DAN Technology. La prima e la seconda sono state acquistate rispettivamente nel 2004 e nel 2007, mentre l’ultima, acquistata quest’anno, fa par-te della gamma più recente, con la quale tratteremo un partico-lare dell’interno di una vettura italiana di alta gamma, in uscita a fi ne anno”, racconta Loretti.

Over the years, automation has been critical in order to meet the changing needs of the market. “Our transition to the full automation of the processes began in the mid-nineties and proceeded gradually, even though a few operations remained manual, such as the recovery of the deteriorated or defective parts”, Loretti explains. “The volumes produced by our customers had reached such a level that we decided to invest in the automation of the cleaning stage, because, with the manual operations, we could not satisfy all requests in time. However, we have always kept focusing on the quality: we have always checked and will always check each and every component, whether it is treated by a robot or an operator.”For NWT-Metalux, automation has become a key to success in terms of both quality and production. “Our equipment includes automatic grinders, transfer machines and plants and three robotic stations by DAN Technology. The fi rst and the second one were purchased respectively in 2004 and in 2007, while the latter, purchased this year, is more up-to-date and will be used to treat a detail of the interior of a high end German car to be launched at the end of the year”, Loretti says.

5 © NWT Metalux

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ICT CASE STUDY

DAN Technology di De Antoni ha avuto il grande merito di introdur-re la robotica (fi gg. 3, 4 e 5) in un settore, smerigliatura e pulitura, generalmente piuttosto conservatore. Il superamento dei limiti e la portata delle innovazioni diff use hanno consentito a DAN di diven-tare una delle aziende leader mondiali nel settore della progettazio-

ne e installazione delle isole ro-botizzate per il trattamento delle superfi ci.“Siamo molto soddisfatti di quest’ultima isola che rappre-senta una grande evoluzione della serie, sia per quanto ri-guarda la meccanica che per quanto riguarda il software”, aff erma Stefano Loretti. “È mol-to fl essibile e moderna, e senza di essa certe nostre produzioni sa-rebbero di diffi cile realizzazione. Alcune delle innovazioni che la macchina presenta consentono di aumentare la precisione del-la lavorazione e la produttività: a parità di tipologia di pezzo e di ciclo di lavorazione, la nuova iso-la targata DAN ha una produtti-vità aumentata del 30% per ogni ora di operatività. Inoltre, è stata ottimizzata per ridurre i consu-mi di aria compressa e di energia elettrica, senza tralasciare il tema della sicurezza, per il quale sono state apportate delle nuove solu-zioni. Infi ne, l’isola ha ampliato le possibilità di lavorazione dei pro-dotti e non è escluso che, in base ad alcuni nuovi progetti che ab-biamo in corso con dei clienti, in-stalleremo un’altra macchina ge-mella o simile”.

Da fornitori di servizi a produttori

L’impegno di NWT-Metalux nella ricerca e nello sviluppo indu-striale l’ha portata a dedicare un intero reparto allo studio e al-la realizzazione di una propria linea di accessori in acciaio inox per ruote in lega leggera (fi g. 6), aggiungendo così al proprio portafoglio di servizi anche la fornitura di componenti proget-tati e prodotti direttamente dall’azienda. La gamma comprende lamine coprirazze, spinner, canali tecnoformati e fl ange in allu-

DAN Technology, owned by De Antoni, has had the great merit of introducing the robotics (Figs. 3, 4 and 5) in the generally quite conservative field of grinding and cleaning. The scope of the innovations it has brought to the industry allowed DAN to become one of the world’s leading companies in the design and installation of robotic stations for surface treatments.“We are very pleased with this last generation station, improved in terms of both mechanism and software”, Stefano Loretti continues. “It is very fl exible and modern. Without it, some of our processes would be diffi cult to carry out. Some of the innovations that characterise this plant allow to increase the process accuracy and productivity: for the same type of component and treatment, the new station by DAN has a 30% higher productivity rate per hour. Moreover, it has been optimised to reduce the consumption of compressed air and electricity, not to mention the security issue, for which new solutions have been found. Finally, this station has expanded our processing possibilities. It is not excluded that we will install another identical or similar machine for some new projects.”

From service providers to manufacturersIts commitment in research and development led NWT-Metalux to devote an entire department to the design and implementation of a range of stainless steel accessories for light alloy wheels (Fig. 6), thus adding to its portfolio of services the supply of in-house designed and produced components. The range includes spoke covers, spinners, moulded rim gutters and fl anges in polished aluminium,

6

Some of the product treated by Metalux.

Alcuni dei prodotti trattati dalla Metalux.

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Luca Antolini, redazione, IPCMInternational Paint&Coating Magazine

minio lucidato, copriruota, caps in alluminio, distanziali ruota, realizzazione completa di una ruota su specifi che del cliente e, infi ne, anelli spazzolati destinati all’applicazione su ruote in lega. “Nei primi anni 2000, il mercato della ricambistica richiedeva ruote con eff etto cromato”, racconta Stefano Loretti. “I numeri però non erano tali da indurre i costruttori di ruote in lega a in-vestire in isole robotizzate di pulitura. Per questo motivo i clienti si sono rivolti a noi, che lo off riamo come servizio in conto terzi. Siccome l’operazione di pulitura delle ruote sarebbe stata antie-conomica anche per noi, abbiamo messo a punto un sistema in-novativo in grado di simulare la ruota in lega lucidata: abbiamo concepito un canale in acciaio inox lucidato da applicare sopra le ruote che prevedono un canale rovesciato”.Questi anelli di acciaio inossidabile lucidato sono dotati di un si-stema di aggancio brevettato da NWT-Metalux a livello mondia-le, che permette un fi ssaggio sicuro e funzionale alla ruota in le-ga. “La scelta di off rire questi anelli come terzisti è stata molto apprezzata dalle case produttrici di ruote. Su richiesta, possiamo anche installare questi sistemi su cerchi dotati di labbro ester-no sporgente, in stile tedesco, americano o tuning”, aff ermaStefano Loretti.

wheel covers, aluminium caps, wheel spacers, as well as complete wheels manufactured according to the customers’ specifi cations and brushed rings intended for the alloy wheels. “In the early 2000s, the spare parts market required wheels with a chrome eff ect”, Stefano Loretti says. “The quantities, however, were not suffi cient to lead the alloy wheels manufacturers to invest in robotic cleaning islands. For this reason, the customers turned to us, as we off er this as a subcontracting service. Since the cleaning of wheels would have been an uneconomical operation even for us, we developed an innovative system able to simulate a polished alloy wheel: we designed a rim gutter in polished stainless steel to be applied on the wheels.”These polished stainless steel rim gutters are equipped with a coupling system patented by NWT-Metalux at the international level, which ensures a secure and functional fi xing to the alloy wheel. “The decision to off er this product as subcontractors has been much appreciated by the manufacturers of wheels. Upon request, we can also install this system on wheels with protruding rims, in the German, American or tuning style”, Stefano Loretti concludes.

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ICT CASE STUDY

CLEANING AT THE SPEED OF SOUND. ATMOSPHERIC PLASMAFOR AMBITIOUS CLEANING SOLUTIONSPulire alla velocità del suono. Plasma atmosferico per ambiziose soluzioni di pulizia

P roper pretreatment is essential to achieve safe and long-time stable bond adhesion and immaculate fi nishes for

paints and imprints. Openair® atmospheric-pressure plasma technology is an environmentally friendly process that allows the ultrafi ne cleaning and strong activation of surfaces in a single-step, an in-line process which is particularly economical.For a coating to reliably adhere to metals, plastics or glass, the material surface must be cleaned to a microfi ne level and in addition the surface energy of the solid material must be, as far as possible, greater than the surface tension (mN/m) of the liquid adhesive or paint. Diff erent techniques are available for both cleaning and activation and it is advisable to fi nd out exactly which is most suitable for the intended purpose. Since commonly used solvent-based chemicals are harmful to the environment and costly to dispose of, it is clear that in an age of greater environmental awareness manufacturers must seek alternative solutions.One eff ective alternative to wet-chemical pretreatment is the Openair® atmospheric plasma jet technology developed by

U n adeguato pretrattamento è essenziale per raggiungere un’adesione sicura e stabile nel tempo e una fi nitura im-

macolata per vernici e stampe. La tecnologia Openair® al pla-sma a pressione atmosferica è un processo ecocompatibile che consente una pulizia ultrafi ne e una forte attivazione delle su-

perfi ci in un’unica fa-se, con un processo in linea particolarmente economico.Per far sì che un ri-vestimento aderiscain modo affi dabi-le a metalli, plasti-ca o vetro, la super-fi cie del materiale deve essere pulita a un livello microfi ne. Inoltre, l’energia su-perfi ciale del materia-le solido deve essere, per quanto possibile, maggiore della ten-sione superfi ciale (mN/m) del liquido adesivo o della ver-nice. Sono disponibili tecnologie diff erenti sia per la pulizia che per l’attivazione, ed è consigliabile trova-re esattamente quel-la più adatta a se-conda dello scopo da raggiungere. Dal mo-mento che i prodotti chimici più comuni a base di solvente sono dannosi per l’ambien-

te e costosi da smaltire, è naturale che, in un’epoca di maggiore consapevolezza ambientale come la presente, i produttori deb-bano cercare delle soluzioni alternative.Una valida alternativa al pretrattamento a umido è la tec-nologia Openair® a getto di plasma atmosferico svilup-

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Openair plasma simultaneously brings about microfi ne cleaning, electrostatic discharging and a strong activation of material surfaces

Il sistema al plasma Openair consente di ottenere simultaneamente un lavaggio microfi ne, lo scarico dell’energia elettrostatica e una forte attivazione superfi ciale dei materiali.

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Inès A. Melamies, Management Consultancy Blue Rondo International, Bad Honnef, [email protected]

Plasmatreat almost 20 years ago, and now used throughout the world in almost all industries. The environmentally friendly in-line process works under normal ambient air conditions, thereby dispensing with the need for a vacuum chamber. The system performs three operations in a single process lasting only a matter of seconds: It simultaneously brings about the microfi ne cleaning, electrostatic discharging and strong activation of material surfaces such as metals, plastics, glass and ceramics (Fig. 1). With the addition of a precursor, the technique is also particularly suitable for applying functional nanocoatings to material surfaces. These operations result in a long-time stable adhesion of paints and adhesives.The cleaning eff ect far exceeds that of conventional systems, and is further enhanced by the extremely high exit velocity of the plasma striking the surface at almost the speed of sound. As a result, loosely adhering particles are also eff ectively removed from the surface. Chemical or manual precleaning processes can be entirely omitted.Openair® atmospheric pressure plasma (AP-plasma) jet systems can be used in fully automated and continuous

pata da Plasmatreat quasi 20 anni fa, e ora utilizzata in tut-to il mondo in quasi tutti i settori industriali. Questo processo in linea ed ecocompatibile opera in condizioni di pressione ambien-tale normale, e rende superfl uo l’utilizzo di una camera sottovuoto. Il sistema, in pochi secondi e in un’unica fase, esegue tre operazioni in un singolo processo: il lavaggio microfi ne, lo scarico elettrostatico e la forte attivazione superfi ciale di materiali come metalli, materie plasti-che, vetro e ceramiche (fi g. 1). Con l’aggiunta di un precursore, questa tecnologia è anche particolarmente adatta per applicare nanorivesti-menti funzionali alle superfi ci dei materiali. Queste operazioni porta-no a un’adesione di vernici e prodotti adesivi stabile nel tempo.L’eff etto pulente supera di gran lunga quello di un sistema con-venzionale, ed è ulteriormente potenziato dall’altissima veloci-tà di uscita del plasma, che colpisce la superfi cie quasi alla velocità del suono. Come risultato, le particelle che aderiscono in modo ap-prossimativo alla superfi cie vengono anche rimosse effi cacemente. I processi di pretrattamento chimici o manuali possono essere intera-mente omessi.Il sistema a getto di plasma a pressione atmosferica Openair® (AP-plasma, Atmospheric pressure plasma) può essere usato in

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With plastics the plasma removes even the smallest dust particles which at fi rst adhere fi rmly to the surface when additives have been added.

Con i materiali plastici, il plasma rimuove anche le più piccole particelle di polvere che all’inizio aderiscono fermamente alla superfi cie quando vengono aggiunti gli additivi.

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ICT CASE STUDY

production processes. Pretreatment takes place in-line under normal air conditions and in an environmentally friendly manner, thereby avoiding VOC emissions from the outset. Ultrafi ne Openair® plasma cleaning has already replaced entire washing processes that subsequently require drying and thus use a lot of energy unnecessarily.Plasma cleaning makes it possible to immediately continue processing the materials. Because of the high energy level of the plasma, it can selectively break open the structure of chemical or organic substances on the localised surface of the material (Fig. 2). Using ultrafi ne cleaning, undesirable substances can be completely removed even from sensitive surfaces. This achieves optimum conditions for subsequent coating. With plastics, for example, the process removes even the smallest dust particles which initially adhere fi rmly to the surface when additives have been added (Fig. 3).

processi produttivi in continuo e completamente automatizzati.Il pretrattamento avviene in linea, in condizioni di pressione nor-male e basso impatto ambientale, evitando così fi n dall’inizio emissioni COV in esterno. Il lavaggio ultrafi ne al plasma Openair® ha già sostituito interi processi di lavaggio che successivamente richiedono l’asciugatura, sprecando così molta energia.Il lavaggio al plasma permette di continuare immediatamen-te il trattamento dei materiali. A causa dell’alto livello energe-tico del plasma, esso può selettivamente “forzare” la struttu-ra di sostanze chimiche od organiche su un’area circoscritta della superfi cie del materiale (fi g. 2). Usando il lavaggio ultrafi ne, le sostanze indesiderate possono essere completamente rimos-se anche dalle superfi ci più delicate. Questo permette di avere condizioni ottimali per la successiva operazione di rivestimento. Con la plastica, per esempio, il processo rimuove anche le più pic-cole particelle di polvere che inizialmente aderiscono saldamente

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For perfect adhesion and corrosion protection, motor pump housings at TRW Automative are fi rst cleaned then coated with the plasma.

Per una perfetta adesione e protezione dalla corrosione, gli alloggi delle pompe motore presso la TRW Automative vengono puliti e poi rivestiti con il plasma.

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The plasma causes the particles to detach completely from the substrate. This greatly reduces the reject rates of valuable paintwork or coatings, such as in the automobile or mobile communication industries. By using the chemical-physical reaction in the nano range, high-quality, precisely defi ned surfaces are achieved.

Electrically neutral plasma beamThe gas that is transferred into the plasma state is electrically conductive. A particular feature of the Openair® process is the electrically almost neutral plasma beam, which greatly extends and simplifi es its application. When the zero-potential plasma beam strikes a surface, the electrical charge carriers on the electrostatically charged workpiece can dissipate to earth, thereby electrostatically discharging the surface. The intensity of the plasma beam is so high that treatment speeds of several 100 m/min can be achieved. Locally selective nanocoatings can also be applied by adding a precursor which allows individual in-line modelling of the surface with the requirements for the subsequent product properties. In the case of metals,

alla superfi cie quando vengono aggiunti gli additivi (fi g. 3). Il pla-sma distacca completamente le particelle dal substrato. Questo ri-duce enormemente il tasso di scarto di fi niture o rivestimenti di pregio, come nell’industria dell’automobile o delle comunicazioni mobili. Utilizzando una reazione chimico-fi sica nanometrica, si ot-tengono superfi ci di alta qualità e ben defi nite.

Raggio di plasma elettricamente neutroIl gas che viene convertito allo stato di plasma è elettricamente conduttivo. Una particolare caratteristica del processo Openair® è la quasi neutralità elettrica del raggio di plasma, che in questo modo estende e semplifi ca la sua applicazione. Quando il raggio di plasma a potenziale zero colpisce una superfi cie, i portatori di carica elettrica sulla superfi cie caricata elettrostaticamente del pezzo possono dissiparsi a terra, scaricando così la superfi cie dal-la carica elettrostatica. L’intensità del raggio di plasma è così al-ta che si possono raggiungere velocità di trattamento di diversi 100 m/min. Si possono applicare localmente nanorivestimenti selettivi aggiungendo un precursore che consente un modella-mento individuale in linea della superfi cie con i requisiti speci-fi cati per le caratteristiche successive del prodotto. Nel caso dei

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ICT CASE STUDY

atmospheric plasma cleaning and coating create the ideal conditions required for subsequent painting processes or for achieving a high degree of corrosion protection. Treatment is extremely uniform. The results are reproducible and the parameter settings are monitored with the aid of a computer-controlled process control system. This plasma technology totally eliminates the need for additional pretreatments with solvent-containing primers or for surface brushing and rinsing.

AP-Plasma in automotive productionTRW Automotive, global market leader in vehicle safety systems, has been applying the described plasma cleaning technology to motor pump housings for servo steering systems since 2007. In order to prevent corrosion on this safety-critical component, the bonded joints of the metallic component surfaces undergo ultrafi ne plasma cleaning followed immediately by a selective plasma coating under atmospheric pressure (Fig. 4). This plasma coating, named PlasmaPlus, is based on the Openair process and has been developed in close collaboration with the Fraunhofer IFAM Institute in Bremen. For the fi rst time ever it allowed for locally selective, nanometre-thin coating of material surfaces under normal air conditions. The adhesion-promoting coating with anti-corrosive eff ect not only provides a high degree of corrosion protection but also an excellent adhesive surface.

AP-Plasma cleaning in coil coating Openair plasma technology attracted a lot of attention only a few years ago when it was fi rst used in the coil coating process of Griesser AG in Switzerland, one of Europe’s leading producers of aluminium roller shutters for facade construction. The plasma system is used for cleaning the aluminium lamellas to a microfi ne level before painting. Here, plasma technology completely replaces the environmentally polluting wet-chemical cleaning processes conventionally employed by the aluminium industry (Fig. 5). The results of pretreatment exhibit a striking improvement in hydrophilic properties in comparison with the wet-chemical process.In the latter case the wetting contact angle is about 48 - 52°, while after treatment with plasma it is only about 18 - 28°. The 2 m x 1.50 m plasma system has now replaced a 60 mlong cleaning line. Depending on the degree of soiling of the coils in the factory, large volumes of chemicals and thousands of tonnes of effl uent can be avoided. Also, because the precleaning process generates no waste, neutralization in the form of wastewater treatment is no longer required, thereby saving 20 tonnes of fi lter cake per year (requiring

metalli, lavaggio e rivestimento con plasma atmosferico creano le condizioni ideali per il successivo processo di verniciatura o per raggiungere un grado elevato di protezione dalla corrosione. Il trattamento è estremamente uniforme. I risultati sono riprodu-cibili, e i parametri impostati sono monitorati con l’aiuto di un si-stema di controllo del processo gestito da un computer. Questa tecnologia al plasma elimina completamente il bisogno di ulte-riori pretrattamenti con primer a base solvente o di lavaggi e ri-sciacqui della superfi cie.

Plasma a pressione atmosferica nel settore autoTRW Automotive, leader globale di mercato nei sistemi di sicu-rezza dei veicoli, dal 2007 sta applicando la tecnologia al plasma appena descritta agli alloggi di pompe motore per i sistemi di ser-vo guida. Per prevenire la corrosione su questi componenti molto importanti per la sicurezza, le giunture legate delle superfi ci dei componenti metallici vengono sottoposte a un lavaggio ultrafi ne di plasma, seguito immediatamente da un rivestimento selettivo di plasma a pressione atmosferica (fi g. 4). Questo rivestimento al plasma, chiamato PlasmaPlus, è basato sul processo Openair ed è stato sviluppato in stretta collaborazione con l’Istituto Fraunhofer IFAM di Brema. Per la prima volta assoluta questo ha permesso di eseguire un rivestimento nanometrico selettivo e localizzato delle superfi ci di materiali in condizioni atmosferiche normali. Questo rivestimento che promuove l’adesione e possiede eff etti anticorrosivi, non solo off re un alto grado di protezione dalla cor-rosione, ma anche un’eccellente superfi cie adesiva.

Lavaggio al plasma a pressione atmosferica nel coil coatingSolo pochi anni fa la tecnologia al plasma Openair ha attirato molta attenzione, quando per la prima volta è stata utilizzata nel processo di coil coating dalla Griesser AG in Svizzera, uno dei più importanti produttori di serrande d’alluminio per facciate di edi-fi ci. Il sistema al plasma viene utilizzato per pulire a livello micro-fi ne le lamelle di alluminio prima di verniciarle. Qui, la tecnologia al plasma sostituisce completamente i processi di lavaggio chimi-co a umido comunemente utilizzati nell’industria dell’alluminio (fi g. 5). I risultati del pretrattamento mostrano un netto migliora-mento delle proprietà idrofi le, rispetto ai processi chimici a umi-do. In quest’ultimo caso, l’angolo di contatto della bagnabilità è di circa 48 – 52°, mentre dopo il trattamento con il plasma è di so-li 18 – 28° circa. Il sistema al plasma di 2 m x 1,50 m ha sostituito una linea di lavaggio di 60 m. A seconda dal grado di contamina-zione dei coil in fabbrica, si possono risparmiare enormi quantità di prodotti chimici e migliaia di tonnellate di refl ui. Inoltre, sicco-me il processo di lavaggio non produce refl ui, operazioni come la neutralizzazione delle acque refl ue non sono più necessarie, e ciò consente di risparmiare 20 tonnellate all’anno di residui soli-di (che richiedono uno smaltimento speciale) nel solo impianto

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Inès A. Melamies, Management Consultancy Blue Rondo International, Bad Honnef, [email protected]

special disposal) in the piece-coating plant alone. Employees also value the environmentally friendly working conditions, as before, wet-chemical pretreatments often meant noxious vapors and high temperatures in the workshop. Thanks to the use of the atmospheric plasma process, the throughput of the plant could be increased to four times the previous rate. On top of this, the production volume has also doubled.

SummaryThe plasma process described is fi nding application in all those areas that place high demands on quality, productivity, environmental compatibility, precision and fl exibility. Practically all substrate materials can be treated by means of this process and the nozzle systems can be easily integrated into new or existing production lines. Additional pretreatment by means of primers or surface brushing and rinsing can be dispensed with entirely. Treatment is extremely uniform and can be fully monitored by a process control system. Because of its broad application potential, atmospheric plasma technology is one of the key technologies with which innovative long-term solutions can be developed in almost all areas.

di rivestimento. I dipendenti, inoltre, sono molto contenti delle nuove condizioni di lavoro a basso impatto ambientale, poiché i pretrattamenti chimici a umido spesso implicavano vapori nocivi e alte temperature all’interno del reparto. Grazie all’impiego del processo al plasma atmosferico, è stato possibile aumentare la produttività dell’impianto di quattro volte rispetto al tasso prece-dente. Inoltre, anche il volume di produzione è raddoppiato.

ConclusioniIl processo al plasma appena descritto sta trovando applicazio-ne in tutti quei settori che pongono grande attenzione a qualità, produttività, eco-compatibilità, precisione e fl essibilità. Pratica-mente qualsiasi substrato può essere trattato mediante questo processo e il sistema a ugello può essere facilmente integrato in linee di produzione nuove o già esistenti. Il pretrattamento aggiuntivo mediante primer o lavaggio e risciacquo può essere omesso completamente. Il trattamento è estremamente unifor-me e può essere completamente monitorato da un sistema di controllo del processo. Grazie al suo ampio potenziale di appli-cazione, la tecnologia al plasma atmosferico è una delle tecno-logie chiave con cui si possono sviluppare soluzioni innovative a lungo termine in quasi tutte le aree.

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At Griesser AG the Openair® plasma process replaces the complete wet-chemical cleaning process before painting.

Presso l’azienda Griesser AG, il processo al plasma Openair® ha rimpiazzato il processo di lavaggio chimico a umido prima della verniciatura.

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ICT CASE STUDY

CO2 SNOW JET CLEANING OF MISSION-CRITICAL SENSORS FOR AUTOMOTIVE APPLICATIONS. SNOW OPTIMISES CLEANLINESSIl sistema a getto di neve di CO2 per la pulizia critica dei sensori per applicazioniautomotive ottimizza il livello di pulizia

S ensors for monitoring pressure in automotive applications are mission-critical. This results in high cleanliness demands.

In order to fulfi l the requirement of “no particle larger than 200 microns”, one of the world’s leading suppliers of sensing solutions invested in a CO2 snow jet cleaning system with fully automated parts handling from acp.

The global industrial technology company Sensata Technologies Holding N.V. is one of the world’s leading suppliers of sensing, electrical protection, control and power management solutions with operations and business centers in eleven countries. Sensata’s products improve safety, effi ciency and comfort for millions of people every day in automotive, appliance, aircraft, industrial, military, heavy vehicle, heating, air-conditioning and ventilation, data, telecommunications, recreational vehicle and marine applications. Mid- to high-pressure sensors monitor pressures in common-rail, fuel, oil systems and transmission systems in cars. The sensors are situated behind fi lter units and fulfi ll function-critical tasks. “Especially European car manufacturers and tier 1 suppliers have increased their cleanliness demands to make their systems more robust, requiring no particle larger than 200 μm. This applies not only to the new generation of high-pressure common-rail systems and mid-pressure applications, but also to sensors currently in production at a Sensata plant in Malaysia. That level of cleanliness could not be achieved with the water jet cleaning presently in use”, reports Sander Slaa, Process Engineer Sensor Products Europe at Sensata Technologies Holland B.V. in Almelo.

I sensori per monitorare la pressione in applicazioni per il settore automotive rappresentano un aspetto critico, e questo comporta la ne-

cessità di una perfetta pulizia. Per soddisfare il requisito di “nessun residuo più grande di 200 micron”, uno dei più grandi fornitori mondiali di soluzioni per il rilevamento ha investito in un sistema a getto di neve di CO2 con mo-vimentazione completamente automatizzata dei pezzi prodotto da acp.

Sensata Technologies Holding N.V., azienda globale di tecnologia in-dustriale, è uno dei maggiori fornitori al mondo di soluzioni di rileva-mento, protezione elettrica, controllo e gestione dell’energia con sedi operative e centri direzionali. Ogni giorno i prodotti Sensata migliora-no la sicurezza, l’effi cienza e il comfort di milioni di persone nei settori automotive, elettrodomestici, aeronautica, industriale, militare, mez-zi pesanti, riscaldamento, condizionamento e ventilazione, dati, tele-comunicazioni, veicoli ricreazionali e applicazioni marine. I sensori per media e alta pressione la misurano nei sistemi common-rail, carburan-

te, olio e sistemi di trasmissio-ne delle auto. I sensori sono situati dietro le unità fi ltro e svolgono compiti critici. “Spe-cialmente i costruttori euro-pei e i fornitori di primo livello hanno aumentato il loro bi-sogno di pulizia per rendere i propri sistemi più robusti, richiedendo una contamina-zione residua non più grande di 200 μm. Questo vale non solo per i sistemi ad alta pres-sione common-rail di nuova generazione e per le applica-zioni a media pressione, ma anche per i sensori attual-mente in produzione in un impianto Sensata in Malesia. Quel livello di pulizia non po-teva essere raggiunto con il sistema a getto d’acqua in uso al momento”, dichiara Sander Slaa, Process Engineer Sensor Products Europe pres-so Sensata Technologies Holland B.V. ad Almelo.

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The softness of the snow crystals ensures gentle and reproducible cleaning results on the sensitive and fi ligree sensor surfaces.

La morbidezza dei cristalli di neve assicura una pulizia delicata e riproducibile sulla superfi cie sensibile e fi ligranata dei sensori.

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Doris Schulz, Schulz.Presse.Text,Korntal, [email protected]

Snow for improving parts cleanlinessWith CO2 snow jet technology already in use for cleaning ceramic surfaces in a plant in Mexico, Sander Slaa and Dennis Giesen, Product Manager Sensor Products Europe, reckoned this would be a starting point for improving the cleanliness of sensor production. After searching options in the internet they contacted various manufacturers of snow jet and dry ice cleaning systems. “The performance of acp’s CO2 snow jet system convinced us. Additionally the company already had experience in the automotive industry, and it is located in Europe which simplifi ed the development of our process”, explains Dennis Giesen. Acp, a company of the ACI-Group, off ers a technique with outstanding cleaning capabilities based on their patented, two-component ring nozzle. Through a combination of mechanical, chemical and thermal reactions, the non-toxic, non-combustible CO2 snow removes solid and fi lmy contamination using a dry, residue-free and non-abrasive process. Liquid carbon dioxide expands on exiting the nozzle to create a mixture of snow and gas which forms the core jet. Compressed air is fed to the outer nozzle as a jacketed jet and accelerates the CO2 snow crystals to supersonic speed. When the easy to focus jet impacts on the surface to be cleaned, the snow crystals liquefy and then sublimate. The sublimation impulse causes metal and plastic particulate contaminations to detach and be carried away. The softness of the snow crystals ensures gentle and reproducible cleaning results on the sensitive and fi ligree sensor surfaces (Fig. 1).

Process Development under Clean Room ConditionsCleaning tests were conducted at acp’s technical center under normal environment conditions for adaptation of the process to Sensata’s needs. In order to minimize environmental infl uences, acp decided to perform fi nal cleaning tests using acp equipment at the Ultraclean Technology and Micromanufacturing Department of the Fraunhofer Institute for Manufacturing Engineering and Automation (IPA) in Stuttgart (Germany). “Not only did IPA off er clean room conditions preventing environmentally induced contamination during and after cleaning, but they have equipment for assessing cleanliness according to VDA 19 respective ISO 16232. These tests proved that we can achieve the required level of cleanliness in a reproducible manner”, states Sander Slaa. VDA 19 as well as ISO 16232 volumes 1 through 10, “Road vehicles – Cleanliness of components of fl uid

Neve per migliorare la pulizia delle partiCon la tecnologia a getto di neve di CO2, già utilizzata per la pulizia di superfi ci ceramiche in un impianto in Messico, Sander Slaa e Dennis Giesen, Product Manager Sensor Products Europe, ritengono che que-sto possa essere un punto di partenza per migliorare la pulizia nella pro-duzione dei sensori. Dopo aver cercato alcune opzioni in internet, hanno contattato diversi produttori di sistemi di pulizia a getto di neve e a ghiac-

cio secco. “Le performance della tecnologia a getto di neve CO2 di acp ci hanno convinto. Inoltre, l’azien-da aveva già esperienza dell’industria automotive e si trova in Europa, aspetto che ha semplifi cato lo sviluppo del nostro processo”, spiega Dennis Giesen.Acp, una compagnia del Gruppo ACI, off re una tec-

nologia brevettata con capacità pulenti ecce-zionali, basata su un ugello brevettato ad anel-lo formato da due componenti. Attraverso una combinazione di reazioni meccaniche, chimi-

che e termiche, la neve di CO2, atossica e non combustibile, rimuove la contaminazione so-lida e fi lmogena usando un processo a secco,

senza residui e non abrasivo. L’anidride carbonica liquida si espande in uscita dall’ugello per creare una misce-

la di neve e gas che forma il nucleo del getto. L’aria compressa è alimentata all’ugello esterno come un getto isolato e accelera i cristalli di neve di CO2 a ve-locità supersonica. Quando il getto colpisce la superfi cie da pulire, i cristalli di neve si liquefan-no e poi sublimano. L’impulso di sublimazio-ne provoca la rimozione e la dispersione delle particelle contaminanti di metallo e plastica. La morbidezza dei cristalli di neve assicura una pulizia delicata e riproducibile sulla superfi cie sensibile e fi ligranata dei sensori (fi g. 1).

Il processo di sviluppo in condizioni di camera pulitaTest di pulizia sono stati condotti al centro tecnico di acp in condizioni am-bientali normali, per adattare il processo ai bisogni di Sensata. Per mini-mizzare le infl uenze ambientali, acp ha deciso di eseguire i test fi nali di pulizia, usando attrezzature proprietarie, presso l’Ultraclean Technology and Micromanufacturing Department del Fraunhofer Institute for Manufacturing Engineering and Automation (IPA), di Stoccarda (Germania).“L’IPA non solo ci ha off erto condizioni di camera bianca durante e dopo il processo, prevenendo contaminazioni indotte dall’ambiente durante e dopo il processo, ma sono anche dotati di attrezzature per valutare il grado di pulizia secondo le certifi cazioni VDA 19 e ISO 16323. Questi test hanno dimostrato che possiamo raggiungere il livello richiesto di pulizia in modo riproducibile”, aff erma Sander Slaa. Le certifi cazioni VDA 19 e ISO 16232, dal volume 1 al 10, Road vehicles – Cleanliness of components

liquida sla di neve

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The solution is based on a standard 10 x 5 ft module housing the CO2 snow jet process and containing a fi lter fan unit for clean air supply as well as media conditioning units for liquid carbon dioxide and compressed air.

La soluzione è basata su un modulo standard di 3 x 1,5 m (10 x 5 ft) che ospita il processo a getto di neve di CO2 e contiene una ventola fi ltro per la fornitura di aria pulita, oltre ad un’unità di condizionamento per il diossido di carbonio liquido e per l’aria compressa.

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ICT CASE STUDY

circuits” describe methods for measuring particulate contaminations on parts after cleaning. Sensata also required no manual handling of parts after the cleaning process. “The sensors get cleaned after fi nal inspection and packed afterwards. Based on our experience with cleaning high-pressure sensors, we know that manual interference with cleaned parts poses a high risk of recontamination and therefore has great infl uence on cleanliness”, says Dennis Giesen.

Process Concept with Fully Automated Parts HandlingAcp and ACI ecoTec, an automation company that is also part of the ACI Group, developed a tailor-made plant concept which fulfi lls all of these requirements. Sensata Malaysia’s solution is based on a standard 10 x 5 ft module housing the CO2 snow jet process (Fig. 2). This hermetically-closed cleaning system contains a fi lter fan unit for clean air supply and is placed in a clean area. Additionally it is equipped with media conditioning units for liquid carbon dioxide and compressed air. The compact, plug and play-concept also has the advantage that electrical and pneumatical controls are fully integrated into the machine’s cell concept.A Poka Yoke fail-safe drawer system is applied for feeding the cleaning system and maintaining strict separation between contaminated and clean parts. The drawers are loaded manually with trays which contain contaminated sensors in a defi ned arrangement. A sensor detects whether a tray is fed correctly and locks it into position. A linear handling unit with a connected, supplier-specifi c toolset picks up two sensors at once (Fig. 3), transports them into the cleaning zone and passes them over to a

of fl uid circuits, descrivono i metodi per misurare la contaminazione resi-dua sui pezzi dopo la pulizia.Sensata, inoltre, ha richiesto che non ci fosse alcuna movimentazione manuale dei pezzi dopo il processo di lavaggio. “I sensori sono lavati do-po l’ispezione fi nale e in seguito imballati. In base alla nostra esperienza di lavaggio dei sensori ad alta pressione, sappiamo che il contatto ma-nuale con i pezzi puliti crea un alto rischio di contaminazione, infl uendo quindi signifi cativamente sulla pulizia”, dichiara Dennis Giesen.

Processo con movimentazione dei pezzi automatizzata Acp e ACI ecoTec, un’azienda di automazione che fa parte anch’essa del Gruppo ACI, hanno sviluppato un impianto su misura che risponde a tutti questi requisiti. La soluzione di Sensata in Malesia è basata su un modulo standard di 3 x 1,5 m che ospita il processo a getto di neve di CO2 (fi g. 2). Questo sistema di lavaggio è chiuso ermeticamente e con-tiene un fi ltro aspiratore per la fornitura di aria pura, ed è posizionato in una zona pulita. Inoltre, è dotato di unità di condizionamento per l’anidride carbonica liquida e per l’aria compressa. Il design compatto e plug and play ha un vantaggio aggiuntivo: i controlli elettrici e pneuma-tici sono integrati completamente nella cellula della macchina.Un sistema a cassetto a prova di errore viene utilizzato per alimenta-re il sistema di lavaggio e mantenere una netta separazione tra i pezzi contaminati e quelli puliti. I cassetti sono caricati manualmente con dei vassoi che contengono i sensori contaminati in un ordine defi ni-to. Un sensore rileva se il vassoio è stato inserito correttamente e lo blocca in posizione. Un’unità di movimentazione lineare (fi g. 3), con una serie di utensili specifi ci connessi, prende due sensori alla volta e li trasporta nella zona di lavaggio, passandoli velocemente a un mec-

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A linear handling unit picks up two sensors at once for cleaning.

Un’unità di movimentazione lineare prende due sensori alla volta per la pulitura.

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Doris Schulz, Schulz.Presse.Text,Korntal, [email protected]

Industrial Wastewater Purifi cation and

Treatment Plants

Chemical-Physical Plants

Rain Water Treatment Plants

Quarzite and Carbon Filters

Mechanical Filtersof various kind

Osmosis Plants

Demineralization Systems

Oil Separators

Sedimentation Systems

Vacuum Concentrators

Automatic Cleaning Plants for Moulds Cooling Coils

Flotation Units

Product Dosing Unit

Treatment Control Units

Sludge Treatment Systems

Maintenance of Wastewater Treatment Plants

Design and Manufacturing of Plants for Industrial Wastewater Treatment

Study and development of custom-made systems

Technical Services and support

Air Conditioning Plants

Photovoltaic Plants

www.waterenergy.it

Water Energy SrlVia R. Morandi 2540018 S. Pietro in Casale BO - ItalyTel. +39 051 6630725Fax +39 051 [email protected]

gripper mechanism. From there, two nozzles per workpiece blast ultrafi ne snow crystals in a defi ned angle onto the sensors which are revolving during this procedure. Constant monitoring of the snow jets guarantees optimal cleaning eff ect. Detached particles get removed properly by an exhaust module. After the cleaning process, the linear handler picks up the sensors again.Separate handling of non-cleaned and cleaned parts is imperative in order to fully prevent any recontamination. The sensors are then placed in designated clean trays (Fig. 4) which are provided from a second drawer unit. The entire process takes around 10 seconds. This results in a cycle time of just fi ve seconds per sensor. “We compared suppliers worldwide and we think that acp is one of very few companies that can actually solve this task in a reliable way”, Sander Slaa and Dennis Giesen conclude. As a result, Sensata is already working on new projects with acp and ACI ecoTec.

canismo antiscivolo. Da lì, due ugelli per ogni pez-zo sparano cristalli di neve extrafi ni con un angolo defi nito sopra i sensori, che nel frattempo stanno ruotando.Il costante monitoraggio dei getti di neve garanti-sce un lavaggio ottimale. Le particelle distaccatesi vengono rimosse attraverso un modulo di scarico. Alla fi ne del processo, l’unità di movimentazione ri-prende di nuovo il sensore.La gestione separata delle parti pulite e non pu-lite è un imperativo al fi ne di prevenire qualsiasi ricontaminazione. I sensori sono poi posti in ap-positi vassoi puliti, forniti da una seconda unità a cassetto (fi g. 4). L’intero processo si svolge in circa 10 secondi, con un ciclo per sensore, quindi, di soli 5 secondi. “Abbiamo confrontato fornitori a livello mondiale e pensiamo che acp sia una delle pochis-sime aziende che possano assolvere questo compi-to in maniera affi dabile”, concludono Sandar Slaa e Dennis Giesen. Come risultato, Sensata sta già lavo-rando a nuovi progetti con acp e ACI ecoTec.

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After cleaning the sensors are placed in designated clean trays which are provided from a second drawer unit.

Dopo la pulizia I sensori vengono posti nei vassoi puliti designati, forniti da una seconda unità a cassetto.

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ICT CASE STUDY

ENVIRONMENTALLY COMPATIBLE CLEANING WITH CLOSED-CIRCUIT SOLVENT MACHINEUn lavaggio ecocompatibile con macchina a solvente a circuito chiuso

U sed in combination with the right technique,

cleaning with solvents allows to fulfi ll the cleanliness requirements, it’s reliable and environmentally compatible. There are diff erent areas within which advantageous cleaning results are obtained with solvents. One of these cases is when heavily oiled parts are concerned and need to be cleaned effi ciently and eff ectively. In this area the implementation of an aqueous cleaning system would necessitate an extensive conditioning of the medium and a high cleaning agent consumption.Lesage has been an important supplier of copper, brass, aluminium and stainless steel pipes for 50 years,. The company produce copper draw tubes customized to customers specifi cations. At the start of June Lesage brought a new, fully automatic degreasing machine into operation to be able to serve its customers even better. Until recently the pipes and pipe sections we produce were degreased in open baths. This is no longer allowed under environmental law.Because of high consumptions and due to the strict solvent regulations, Lesage had to orientate their own choice towards a closed solvent machine, because alternatives as aqueous systems were not possible due to their oily and heavily contaminated parts. Their choice of a closed machine brought to the possibility to immerse the chamber and to lift the parts to drain the solvent. Drying takes place under vacuum.As the company also have small sawed parts to customers request (with a lot of swarf), they have recently invested in a small closed degreasing machine with the possibility to rotate the basket.

U sato in combinazione con la giusta tecnologia, il la-

vaggio con i solventi permette di raggiungere la pulizia richie-sta in modo affi dabile ed eco-compatibile. Ci sono diverse aree in cui si ottengono ottimi risultati di pulizia con i solven-ti. Uno di questi casi riguarda i pezzi pesantemente contami-nati con oli e che necessitano di un lavaggio effi ciente ed ef-fi cace. In questo caso l’imple-mentazione di un sistema di lavaggio a base acqua richie-derebbe un considerevole con-dizionamento del prodotto di lavaggio e un suo consumo elevato.Lesage è da 50 anni un impor-tante fornitore di tubi in ra-me, ottone, alluminio e acciaio inossidabile. L’azienda produce tubi trafi lati di rame su misura delle specifi che del cliente.All’inizio di giugno, Lesage ha reso operativa una nuova mac-

china di sgrassaggio completamente automatica per servire ancora meglio i propri clienti. Fino a poco tempo fa, i tubi e le sezioni tubolari prodotte dall’azienda erano sgrassate in vasche aperte, ma ciò non è più consentito dalle nuove leggi ambien-tali.A causa degli elevati consumi e delle norme stringenti sui sol-venti, Lesage ha deciso di orientare la propria scelta verso una macchina a solvente chiusa, poiché le alternative come i siste-mi a base acqua non erano praticabili a causa dei pezzi molto oleosi e contaminati. La scelta di una macchina chiusa ha per-messo inoltre a Lesage di immergere i manufatti e sollevarli per drenare il solvente. L’asciugatura avviene sottovuoto.Siccome l’azienda produce su richiesta dei clienti anche dei pic-coli pezzi zigrinati (con molti trucioli), ha recentemente investi-to in una piccola macchina di sgrassaggio chiusa con la rotazio-ne del cestello opzionale.

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Alberto Tromponi, Cemastir, Castel Maggiore (BO), [email protected]

CSI 4800 V - operating with super stabilized perchloroethyleneThe machine supplied by Cemastir allows the elimination of the diff erent types of pollutant from metals and diff erent alloys (such as brass, iron, aluminum, etc.) compatible with the solvent and machined with oil or emulsifi ed oil, without altering the material features and colour. Main characteristics:• cleaning with the best possible solvent at each cycle,

fundamental condition to get a constant, long lasting quality of washing independently from the quantity of the material and from the type of pollutant involved

• to perform cycles of cleaning with hot and cold solvent, as well as rinsing with solvent vapours with pre-set times and sequences. The cycles are studied in function of each single diff erent type of part to be cleaned

• drying under vacuum with fi nal phase through carbon adsorptions unit.

CSI 4800 V: operare con percloroetilene super stabilizzatoLa macchina fornita da Cemastir permette di eliminare le diverse tipologie d’inquinanti da manufatti in metallo e altre leghe (come ottone, ferro, alluminio, ecc.) compatibili con il solvente, conta-minati con olio o olio emulsionato, senza alterare le caratteristi-che e il colore dei materiali. Caratteristiche principali:• Lavare a ogni ciclo con il miglior solvente possibile, condizio-

ne fondamentale per ottenere una qualità di lavaggio costan-te nel tempo indipendentemente dalla quantità di materiale e dal tipo di inquinanti coinvolti;

• per eff ettuare cicli di lavaggio con solventi a caldo e a freddo e risciacqui con vapori di solvente con tempi e sequenze pre-stabiliti. I cicli sono studiati in funzione della tipologia di pezzi da lavare;

• asciugatura sottovuoto con fase fi nale di passaggio in un’unità di assorbimento con carbone attivo.

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ICT CASE STUDY

Technical DescriptionThe CSI 4800 V solvent degreasing machine is steam heated with a central treatment-chamber manufactured in stainless steel and thermally insulated. The machine features the following components:Hot solvent tanks: situated on top of the distillation tanks they contain the heated solvent used in the fi rst phase of cleaning (pre-cleaning). Heating comes from vapours from the distillation unit.Distilled solvent tank: it contains the distilled clean solvent, normally used during the second phase of cleaning (fi ne cleaning).Immersion tank: it contains the hot solvent which is needed for the immersion phase in the cleaning chamber.Solvent boilers or distillation tanks: during each cycle it distils the solvent used during the pre-cleaning phase thus granting an excellent quality of solvent at every cycle and a consequent stable cleaning level. A safety thermostat located inside the still chamber checks the solvent temperature and prevents any damage during the distillation phase. Cleaned solvent vapours can be directed by the still unit through a three way valve either to the inside of the cleaning chamber (vapour rinsing) or to the heat-exchanger (to heat the solvent used during the pre-cleaning phase). The fi nal stage is the condensation via stainless steel water-cooled condenser.Water Cooled Solvent Condenser: during the distillation process, the solvent is condensed by a water-cooled coil and discharged into a water separator. This water passes through an independent and insulated circuit, never getting in contact with the solvent.Water-separator, capable of separating, by specifi c weight, the solvent mixed with water coming from the humidity collected in the cleaning chamber during the loading and unloading phase.

Descrizione tecnicaLa macchina di sgrassaggio a solvente CSI 4800 V è riscaldata a va-pore con una camera di trattamento centrale costruita in acciaio inossidabile e isolata termicamente. La macchina è dotata dei se-guenti componenti:Serbatoi per solventi a caldo: situati sopra ai serbatoi di distilla-zione, contengono il solvente riscaldato utilizzato nella prima fase di lavaggio (prelavaggio). Il calore proviene dal vapore dell’unità di distillazione;Serbatoio per il solvente distillato: contiene il solvente distillato, normalmente usato durante la seconda fase di lavaggio (lavaggio di precisione);Vasca di immersione: contiene il solvente caldo necessario per la fase di immersione nella camera di lavaggio.Distillatore del solvente: ad ogni ciclo distilla il solvente usato du-rante il prelavaggio in modo da garantire una qualità costante ed eccellente del solvente e un conseguente livello stabile di lavaggio. Un termostato di sicurezza, posto nella camera di distillazione, ve-rifi ca la temperatura del solvente e previene qualsiasi danno du-rante la fase distillazione. Vapori di solvente puro possono essere diretti dall’unità di distillazione, con una valvola a tre vie, verso l’in-terno della camera di lavaggio (vapore di risciacquo) o verso uno scambiatore termico (per scaldare il solvente usato durante la fase di prelavaggio). La fase fi nale è rappresentata dalla condensazione attraverso un condensatore in acciaio inox raff reddato ad acqua.Condensatore di solvente raff reddato ad acqua: durante il proces-so di distillazione, il solvente viene condensato attraverso una ser-pentina raff reddata ad acqua e scaricato in un separatore di acqua. Quest’acqua passa in un circuito indipendente e isolato, senza mai entrare in contatto con il solvente.Separatore d’acqua: è in grado di separare, per peso specifi co, il solvente mischiato con acqua proveniente dall’umidità raccolta nella camera di lavaggio durante la fase di carico e scarico.

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Alberto Tromponi, Cemastir, Castel Maggiore (BO), [email protected]

Ecosystem device able to reduce solvent concentration contents in still residues. This system also allows a signifi cant reduction in solvent consumption and consequently a reduced emission of toxic residues with lower solvent content; fully automatic and programmable.To improve the safety, a centrifugal pump discharges the solvent residues coming from the distillation unit to a external barrel. A protection pump fi ltering unit (fi ltration level of 200 μm) is capable of collecting particles removed from the parts during cleaning cycle. This fi lter is located at the outlet of the cleaning chamber and aside from fi ltering, it also allows the drying of the residues. Then a secondary micro fi lter unit improves tremendously the cleanliness of the machine when parts are contaminated by very small particulars.To control the whole system the machine is equipped with a PLC of Siemens S7-200. The machine has an automatic loading door pneumatically controlled with safety device to prevent any opening during the cleaning cycle. Safety micro switches on all doors and pneumatic locks keep all doors safely closed during the operation.An oversized solvent pump improves the cleaning performance and insure the necessary solvent pressure through all fi ltration systems, the machine is fi tted with 3 oversized pumps.The active carbon unit is an activated carbon recovery unit consisting of a double container containing 75 kg of active coal each, equipped with a system of forced ventilation inside the containers, of a condensation system). Before the opening of the door, It allows the removal (adsorbtion)

Dispositivo Ecosystem: è capace di ridurre i contenuti di sol-vente concentrato in residui di distillazione. Questo sistema permette inoltre una riduzione signifi cativa nel consumo di solvente e, di conseguenza, un’emissione minore di residui tos-sici con basso contenuto di solvente. Il dispositivo è completa-mente automatico e programmabile.Per migliorare la sicurezza, una pompa centrifuga scarica i resi-dui di solvente provenienti dall’unità di distillazione in un fusto esterno. Un’unità di fi ltrazione a pompa (livello di fi ltrazione di 200 μm) è in grado di raccogliere il particolato rimosso dai pez-

zi durante il ciclo di lavaggio. Il fi l-tro è posiziona-to all’uscita della camera di lavag-gio e, oltre alla fi ltrazione, con-sente anche una prima asciuga-tura dei residui. Successivamen-te, una seconda unità microfi ltro migliora in modo rilevante la puli-zia della macchi-na quando i pezzi sono contamina-ti da particolato molto sottile.Per controllare l’intero sistema, la macchina è dotata di un PLC di Siemens S7-

200. Inoltre, è dotata di una porta automatica di carico con-trollata pneumaticamente con un dispositivo di sicurezza per prevenire ogni apertura durante il ciclo di lavaggio. Micro in-terruttori di sicurezza su tutte le porte e le chiusure pneuma-tiche tengono tutte le porte chiuse in sicurezza durante l’ope-razione.Una pompa sovradimensionate per il solvente migliora le pre-stazioni di lavaggio e assicura la pressione del solvente necessa-ria attraverso tutti i sistemi di fi ltraggio. La macchina è dotata di 3 pompe sovradimensionate.L’unità al carbone attivo è un’unità di recupero che consiste in un doppio serbatoio contenente 75 kg di carbone attivo ciascu-no, completato da un sistema di ventilazione forzata nei serba-toi e da un sistema di condensazione. Prima dell’apertura della

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ICT CASE STUDY

of the vapours of solvent still presents at the end of the cycle inside the treatment-chamber. The regeneration takes place by a forced circulation of hot air, thus avoiding problems of polluted contact-water. The whole process is totally automatic and does not need the stop of the machine during the various working shifts.Solvent Concentration Measuring Device (3 channel) monitoring computer to control the solvent-gas concentration inside the treatment chamber, in the working area and outside of the carbon unit equipped with display and preset of alarms, checks the concentration level in to the drum, and prevents anyone from opening the chamber when the level of solvent concentration is above the pre-setvalue (eg. 2 g/m³), thus ensuring that on the working area the concentration remains below the limit and advising when one carbon unit must be switched to the other one.

Cleaning ProcessPre-cleaning phase: after collecting the hot solvent from the tank (60 - 80°C / 140 - 176°F) the jets at the top of the backside of the washing chamber inject the solvent onto the parts and remove up to 90% of the polluting material which is drained into the still together with the solvent. The washing cycle time are pre-programmed and memorized in the computerized control system.Immersion: this phase, consists in the immersion of the parts by means of the very hot solvent (80 - 90°C / 176 - 194°F) contained in the steam-heated tank; during this phase the cleaning action can be reinforced by injection fl ooding.Vapour rinsing phase: during the vapour phase, the washing chamber and the still are connected. Because of the diff erence in temperature between the parts and the vapours, the solvent condenses on the parts. This ensures a fi nal complete rinse and raises the temperature of the parts before the drying phase begins.Vacuum drying phase: The pressure inside of the chamber is reduced (up to 50 mbar) thus accelerating the evaporation of the solvent. The air/solvent combination, which is drawn into the washing chamber, is forwarded to a condensing unit and afterwards to an active carbon unit before being sent to the chimney of the machine with concentration levels of just a few PPMs.Carbon Activated Absorption phase: once the cooling cycle is completed, the air left in the washing chamber is sent to an active carbon unit which absorbs the residual solvent concentration.Loading and unloading phase: when the loading door is opened a suction system is activated which intakes air from the outside and (according to local regulations) sends it to the chimney

porta, consente la rimozione (assorbimento) dei vapori del sol-vente ancora presenti alla fi ne del ciclo di trattamento. La rige-nerazione avviene grazie alla circolazione forzata di aria calda, il che evita la contaminazione dei carboni con acqua. L’intero processo è completamente indipendente, senza la necessità di fermare la macchina durante i vari turni di lavoro.Dispositivo di misurazione della concentrazione di solvente (3 canali): il computer di monitoraggio controlla la concentrazione di gas solvente nella camera di trattamento, nell’area di lavoro e all’esterno dell’unità al carbone attivo, ed è dotato di display e allarmi programmati. Inoltre misura il livello di concentrazione nel tamburo e previene chiunque dall’aprire la camera se i livelli di concentrazione del solvente non corrispondono ai valori pre-fi ssati (es. 2 g/m3), assicurando che la concentrazione nell’area operativa resti sotto i limiti e avvisando quando una delle due unità al carbone attivo deve essere sostituita.

Processo di lavaggioFase di prelavaggio: dopo aver raccolto il solvente caldo dal-la vasca (60 - 80°C / 140 - 176°F), i getti situati in cima al lato posteriore della camera di lavaggio spruzzano il solvente sopra i pezzi e rimuovono fi no al 90% del materiale inquinante che viene drenato nel distillatore con il solvente. I tempi di ciclo del lavaggio sono pre-programmati e memorizzati nel sistema di controllo computerizzato.Immersione: la terza fase consiste nell’immersione dei pezzi nel solvente caldo (80 - 90°C / 176 - 194°F) contenuto nella va-sca riscaldata a vapore; durante questa fase l’azione pulente può essere rinforzata attraverso l’allagamento.Fase dei vapori di risciacquo: durante la fase vapore la camera di lavaggio e il distillatore sono connessi. A causa della diff e-renza di temperatura tra i pezzi da trattare e il vapore, il sol-vente si condensa sui pezzi. Questo assicura un risciacquo fi na-le completo e alza la temperatura dei pezzi prima che la fase di asciugatura cominci.Fase di asciugatura sottovuoto: la pressione nella camera è ridotta (fi no a 50 mbar assoluti), accelerando così l’evapora-zione del solvente. La combinazione aria/solvente, convogliata nella camera di lavaggio, viene portata a un’unità di condensa-zione e, in seguito, a un’unità al carbone attivo prima di essere inviata al camino della macchina con livelli di concentrazione di pochi PPM.Fase di assorbimento con carboni attivi: una volta che il ciclo di raff reddamento è completato, l’aria rimasta nella camera di lavaggio viene inviata a un’unità al carbone attivo che assorbe la concentrazione di solvente residua.Fase di carico e scarico: quando la porta di carico è aperta, un sistema di aspirazione viene attivato e aspira aria dall’esterno, portandola (in base alle normative locali) al camino dell’uni-

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Alberto Tromponi, Cemastir, Castel Maggiore (BO), [email protected]

of the unit which, conforming to the VOC directive on solvents, guarantees emissions below 100 gr/h. This device allows the user to accurately determine the levels of concentration present in the area surrounding the washing unit.Thanks to an engineering innovation, during all steps in the programs it is possible to move the trolley with the parts upwards and downward to improve the cleaning and the drying.

Unique In BelgiumLesage took this big step forward to be able to maintain constant growth. The closed degreasing machine can degrease pipes with a length up to 7500 mm, and the closed nature of system means the 4,000 litres of perchloroethylene cannot evaporate outside. After the degreasing process the residual content of 2 mg/m3 is negligible.The machine is also the fi rst new version to be brought into use in Belgium. Thus, the company off ers now an innovative degreasing service also to other fi nal users.

tà che, in conformità alle direttive COV sui solventi, garantisce emissioni al di sotto di 100 gr/h. Questo dispositivo permette all’utente di determinare accuratamente i livelli di concentra-zione presenti nella zona attorno all’unità di lavaggio.Grazie all’innovazione progettuale durante tutte le fasi dei cicli è possibile muovere il carrello con i pezzi in alto e in basso per migliorare il lavaggio e l’asciugatura.

Unico in BelgioLesage ha intrapreso questo grande passo in avanti per esse-re in grado di mantenere costante la sua crescita. La macchi-na chiusa di sgrassaggio a solvente può sgrassare tubi con una lunghezza fi no a 7.500 mm. La natura chiusa del sistema fa sì che 4.000 litri di percloroetilene non evaporino all’esterno. Dopo il processo di sgrassaggio, il contenuto residuo di 2 mg/m3 è irrilevante.La nuova macchina è anche la prima versione di questo tipo a essere utilizzata in Belgio e ora l’azienda off re un servizio di sgrassaggio in conto terzi.

SAFECHEM Europe GmbHPhone: +49 (0) 211 [email protected]

Complex Cleaning Requirements – SAFECHEM offers customised cleaning solutions

Necessita‘ complesse di lavaggio – SAFECHEM offre soluzioni di lavaggio su misura

SAFECHEM offers complete solutions for high quality parts cleaning in line with ecological, social and economic requirements. Comprehensive services and individual chemical-technical consulting help to optimise the cleaning process.

SAFECHEM offre soluzioni complete per lavaggio ad alte prestazioni di componen-ti, in linea con requisiti ecologici, sociali ed economici. Una vasta gamma di servizi e consulenza personalizzata tecnico-chimica per un processo di lavaggio ottimizzato.

SAFECHEM Europe GmbH is a subsidiary of The Dow Chemical Company

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OCTOBER 20124646

ICT CASE STUDY

NEW CLEANING TECHNOLOGY WITH ECONOMICAL AND ECOLOGICAL ADVANTAGES. FULL STEAM AHEAD FOR CLEANING PARTS BEFORE PAINTINGUna nuova tecnologia di lavaggio con vantaggi economici e ambientali. A tutto vapore verso componenti puliti per la verniciatura

I mproved sustainability, increased cost-eff ectiveness and constant quality optimization are some of the most important

aims in the automotive industry. An innovative cleaning technology from Dürr Ecoclean, which is utilized, among other things, to clean components before coating, supports these aims. The completely chemical-free process is based on the use of saturated steam and a high-velocity fl ow of air, and is capable of removing a wide range of contamination reliably, quickly and cost-eff ectively.The eff orts made to minimize CO2 emissions, reduce the consumption of resources as well as integrate cost and quality-optimized processes in manufacturing are leading to new developments in all branches of the automotive industry. This also aff ects component and surface cleaning methods. With its environmentally-friendly EcoCSteam technology, Dürr Ecoclean has developed an innovative steam-cleaning process, which rapidly and reliably removes a multitude of contamination such as oil, grease, emulsions, separating agents, chips, dust and fi ngerprints from any material without the need for chemicals. The new technology has also proved to be highly eff ective for a number of tasks, such as cleaning components and surfaces before they are painted. Compared to other cleaning techniques, the system gives better cleaning results and enables much shorter cycle times. At the same time, investment and operating costs are signifi cantly lower and the footprint is smaller. The EcoCSteam system can be installed in a painting booth and easily automated with the aid of robots.

I l miglioramento della sostenibilità, l’incremento della redditivi-tà e la continua ottimizzazione della qualità sono tra gli obiettivi

più importanti del settore automotive. Un contributo al raggiun-gimento di tali obiettivi viene dato da Dürr Ecoclean che propo-ne una innovativa tecnologia di lavaggio utilizzata, tra i moltepli-

ci scopi, prima della verniciatura. Il procedimento, che non prevede il minimo utilizzo di sostanze chimi-che ed è basato sull’abbinamento fra vapore saturo e un fl usso d’aria ad alta velocità, elimina svariati tipi di contaminazione in modo affi da-bile, rapido ed economico. Gli sforzi volti a minimizzare il con-sumo delle risorse e ridurre le emissioni di CO2 nonché a integra-re processi ottimizzati a livello di costi e qualità, conducono a nuovi sviluppi in tutti i settori del proces-so produttivo automobilistico. Ne fan parte anche il lavaggio di com-ponenti e delle superfi ci. Con la nuova tecnologia EcoCSteam, Dürr Ecoclean propone un innovativo ed ecologico processo di lavaggio a vapore che, senza ricorrere a de-tergenti chimici, rimuove i più di-versi contaminanti quali oli, grassi, emulsioni, agenti distaccanti, tru-cioli, polvere ed impronte da qual-siasi materiale, in modo affi dabile e rapido. Inoltre, la nuova tecno-logia è caratterizzata da un’eleva-ta effi cienza in diverse applicazioni come il lavaggio di componenti o di superfi ci prima della verniciatura. Rispetto alle soluzioni convenzio-nali, si raggiunge una qualità di pu-

lizia più elevata con tempi ciclo più brevi, con costi di investimento ed esercizio notevolmente ridotti e con un ingombro più conte-nuto. Il sistema EcoCSteam può essere alloggiato in una cabina di verniciatura ed è facilmente automatizzabile con robot.

1

As the steam jet exits the nozzle, a jacket of high-speed hot air fi rst bundles and concentrates the jet and then directs it at the surface to be cleaned.

Il getto di vapore all’uscita dall’ugello viene compattato dall’aria riscaldata ed accelerata ad alta velocità, e diretto in modo mirato sulla superfi cie da pulire.

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Doris Schulz, Schulz.Presse.Text,Korntal, [email protected]

New steam generating techniqueIn collaboration with vapor experts, Dürr Ecoclean developed a solution to generate steam based on the principle of continuous fl ow hot water systems: pressurized water fl ows through a pipe system fi tted with heating coils which, depending on the cleaning task required, heat it to temperatures ranging between 135 and 280°C. The water is converted to steam before being pumped out of the pipe and fed to the cleaning nozzle.Compared to standard boiler systems, the innovative method of continuous-fl ow steam generation enables the volume and quality of steam to be kept constant, thus assuring reproducible cleaning results. The EcoCSteam PLC control system accurately adapts the fl ow of water and steam as well as thermal output to the cleaning task at hand, continuously monitoring parameters and adjusting them as required.

Eff ective cleaning with steam and airThe effi cient cleaning method is based on the combination of saturated steam and a high-velocity fl ow of air. As the steam jet exits the nozzle, a jacket of high-speed hot air fi rst bundles and concentrates the jet and then directs it at the surface to be cleaned (Fig. 1). Due to the high velocity of the airfl ow and the properties of the steam, the two media remain separate from one another.The amount of liquid contained in the steam is adjusted as required to the cleaning task or form of contamination present. Thus, for example, wet steam is used to remove oil because it alters the viscosity of the oil to the extent that it causes it to atomize as tiny droplets (Fig. 2). The droplets are then blasted off the component surface by the airfl ow, together with any particulate contamination present. The high-velocity airfl ow then dries the surface.

Nuova tecnica di generazione del vaporePer la generazione di vapore Dürr Ecoclean, in collaborazione con esperti provenienti dal settore, ha messo a punto una soluzione basata sul principio della produzione continua di acqua calda: l’ac-qua scorre sotto pressione attraverso un sistema di condotte mu-nito di serpentine riscaldanti e, a seconda del processo di lavaggio

da eff ettuare, viene riscaldata ad una temperatura tra 135 e 280°C. La trasformazione in vapore ha luo-go prima che l’acqua sia pompata ed indirizzata all’ugello di pulizia.Questo innovativo tipo di genera-zione continua di vapore garanti-sce, rispetto ai generatori conven-zionali, che il vapore sia erogato in quantità e qualità uniformi, e con proprietà costanti durante il pro-cesso. La portata d’acqua e di vapo-re, come pure la resa termica, sono accuratamente regolabili tramite la centralina del sistema EcoCSteam a seconda del tipo di pulizia richiesto e sono costantemente monitorate e regolate da un PLC.

Pulizia effi cace con vapore e ariaL’eff etto detergente è basato sull’interazione di vapore saturo con un fl usso di aria ad alta velo-cità. Con la fuoriuscita del getto di vapore dall’ugello, il getto vie-ne compattato dall’aria, riscalda-ta ed accelerata ad alta velocità, e diretto in modo mirato sulla su-perfi cie da pulire (fi g. 1). In que-sto modo l’alta velocità dell’aria e le proprietà del vapore prevengo-no la miscelazione delle due so-stanze.La percentuale di liquido conte-nuta nel vapore viene regolata in

funzione della pulizia da eff ettuare e del grado di contamina-zione. Ad esempio, per rimuovere l’olio si utilizza vapore umi-do che modifi ca la viscosità dell’olio in modo da polverizzarlo in goccioline fi ni (fi g. 2). Il fl usso d’aria le rimuove insieme a qualsiasi altra particella che contamina la superfi cie da pulire. Anche l’asciugatura è assicurata dal fl usso di aria ad alta velo-cità.

2

The viscosity of the oil is altered by the wet steam to the extent that it causes it to atomize as tiny droplets. The droplets are then blasted off the component surface by the airfl ow together with any particulate contamination present..

La viscosità dell’olio viene alterata dal vapore umido al punto da scomporlo in goccioline fi ni. Il fl usso d’aria le rimuove dalla superfi cie del componente assieme alle particelle contaminanti.

2

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ICT CASE STUDY

Doris Schulz, Schulz.Presse.Text,Korntal, [email protected]

As the cleaning process is carried out in just one or two steps, cycle times are much shorter than with standard systems, thus increasing productivity. The EcoCSteam technology also scores from the economical point of view because investment costs are much lower. Operating costs are less, too, fi rstly because the technology dispenses with the need for chemicals or baths with fi ltration systems, and secondly due to the low maintenance requirements and high availability.

Already proven in serial operation The EcoCSteam technology has been running in serial production in the automotive industry since the end of 2010. The fi rst system is installed at a well-known American motorcycle manufacturing company and is used to clean metal tanks and fenders before they are painted. Beside the excellent cleaning and drying results attained, another reason behind the decision to purchase the technology was the fact that no chemical-based cleaning agents are required. The process is carried out automatically by a robot fi tted with two steam-air nozzles. Specifi c programs are fi led in the system controls to enable fl exible, component-adapted cleaning. After being removed, contamination is guided by a laminar airfl ow in the booth to a fi lter unit. The company has meanwhile placed an order for a second line.The EcoCSteam technology has also established itself in the plastics industry and is currently in operation, for example, at a French automotive supplier. The company has already been using the technology to clean plastic parts before painting processes for about six months. In two booths equipped with robot systems, dust, grinding waste and fi ngerprints are removed from the composite components before they are coated (Fig. 3). Combined with the very short cycle times, this has enabled throughput to be doubled. The convincing results and high cost effi ciency have motivated the automotive supplier to place a further order with Dürr Ecoclean.

Poiché il processo di pulizia avviene in una o due fasi, il tempo ci-clo si riduce rispetto ai sistemi tradizionali, aumentando la produt-tività. La tecnologia EcoCSteam ha notevoli vantaggi anche sotto il profi lo economico visti i costi di investimento signifi cativamente più bassi. Anche i costi di esercizio sono inferiori grazie all’assen-za di detergenti chimici, di bagni con i relativi sistemi fi ltranti, alle scarse esigenze di manutenzione e all’elevata disponibilità del si-stema stesso.

Già sperimentato positivamente in produzioneDalla fi ne del 2010 il sistema EcoCSteam viene impiegato all’inter-no del processo produttivo nel settore automobilistico. Il primo si-stema è in uso presso un famoso costruttore americano di moto per lavare serbatoi e parafanghi in metallo prima della verniciatu-

ra. Un’altra ragione che ha motivato la scelta di que-sta tecnologia era l’assenza di prodotti chimici, oltre a buoni risultati di lavaggio e asciugatura. Il processo è automatizzato da un robot che dispone di due ugelli di vapore-aria. Per garantire una pulizia fl essibile e ade-guata ai componenti da pulire, nella centralina del sistema sono memorizzati programmi specifi ci. I con-taminanti rimossi vengono spinti, grazie al fl usso lami-nare di aria, in un sistema di fi ltraggio all’interno del-la cabina. L’azienda in que-stione ha talmente apprez-zato questo sistema che ne ha già commissionato un secondo.La tecnologia EcoCSteam è utilizzata anche nel settore delle materie plastiche ed

è utilizzata da circa sei mesi da un fornitore francese di componenti per auto per lavare alcune parti in plastica prima della verniciatura. Dai componenti realizzati in materiale composito si devono rimuove-re polveri, residui di smerigliatura ed impronte delle dita prima del loro rivestimento (fi g. 3). Per questo processo sono state previste due cabine dotate di sistemi robotizzati. Con tempi ciclo molto brevi, si è raggiunto il raddoppio della produttività. Grazie ai risultati convincen-ti e all’elevata economicità, anche questo produttore del settore au-tomobilistico ha richiesto una seconda fornitura a Dürr Ecoclean.

3

Before being painted, dust, grinding waste and fi ngerprints are cleaned off the plastic components which are then dried by a fl ow of air.

Prima della verniciatura, le polveri, i residui di smerigliatura e le impronte vengono rimosse con il vapore saturo e senza lasciare residui dai componenti in plastica; successivamente un fl usso d’aria asciuga la superfi cie.

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ICT TECHNOLOGY OVERVIEW

Doris Schulz, Schulz.Presse.Text,Korntal, [email protected]

ENVIRONMENTALLY COMPATIBLE CLEANING WITH SOLVENTS. GREATER EFFICIENCY WITH THE RIGHT CLEANING AGENTLavaggio a solvente a basso impatto ambientale. Un’effi cienza maggiore con il giusto agente di lavaggio

W here environmental protection is concerned, solvents don’t enjoy a very good reputation. However, hydrocarbons,

modifi ed alcohols and chlorinated hydrocarbons demonstrate defi nite advantages for a variety of applications in the fi eld of industrial parts and surface cleaning. Used in combination with the right technique, cleaning with solvents is not only requirements-oriented, it’s reliable and environmentally sound as well.Before deciding to use solvents for cleaning, it’s advisable to run a series of cleaning tests to determine whether or not the required level of cleanliness can be achieved with a water-based cleaning process. It’s also a good idea to conduct an evaluation of economic effi ciency.

Traditional Solvent ApplicationsThere are basically four areas within which advantageous cleaning results are obtained with solvents:1) Heavily oiled parts which would

necessitate extensive conditioning of the medium and/or high cleaning agent consumption in the case of aqueous cleaning systems.

2) Workpieces which are diffi cult to dry. Aqueous cleaning systems with hot-air drying consume large amounts of energy for these kinds of parts.

3) In industries such as aviation and aerospace where process approvals are based on the use of solvents in order to assure fl awless degreasing.

4) Wherever very small parts need to be cleaned which necessitate good material compatibility and a non-corrosive cleaning agent, for example in the electronics industry.

Selecting the Right SolventThe most common solvents include non-halogenated hydrocarbons (HCs) and chlorinated hydrocarbons (CHCs), for example perchlorethylene (per), trichloroethylene (TRI) and methylene

D ove c’è di mezzo la protezione dell’ambiente, i solventi non godo-no di una reputazione molto buona. Tuttavia, gli idrocarburi, gli

alcoli modifi cati e gli idrocarburi clorurati mostrano vantaggi sicuri per una serie di applicazioni nel settore del lavaggio di manufatti industriali e delle superfi ci. Utilizzato in combinazione con la giusta tecnologia, il lavaggio a solvente non solo è orientato a soddisfare i requisiti di puli-zia, ma è anche affi dabile e sicuro dal punto di vista ambientale.Prima di decidere di utilizzare i solventi per il lavaggio, è consiglia-bile condurre una serie di test per determinare se il livello di pulizia richiesto può essere o meno raggiunto con cicli di lavaggio a base acqua. È una buona idea anche eff ettuare una valutazione dell’effi -cienza economica.

Applicazioni tradizionali dei solventiDi base sono quattro le aree nelle quali si ottengono risultati di pulizia vantaggiosi con i solventi:

1) Pezzi sporchi di olio in modo pesan-te che richiederebbero un condi-zionamento esteso del prodotto di lavaggio e/o un consumo elevato di detergente in caso di sistema di lavaggio a base acqua.

2) Pezzi diffi cili da asciugare. I sistemi di lavaggio a base acqua con asciu-gatura ad aria calda consumano grandi quantità di energia per que-ste tipologie di pezzi.

3) Nelle industrie aeronautica e ae-rospaziale, dove i processi di ap-provazione si basano sull’utilizzo di solventi al fi ne di assicurare uno sgrassaggio perfetto.

4) Ovunque ci sia la necessità di lava-re pezzi molto piccoli che hanno bi-sogno di una buona compatibilità con il materiale e un agente di la-vaggio non corrosivo, ad esempio l’industria elettronica.

Scegliere il solvente correttoI solventi più comuni includono gli idrocarburi non alogenati (HC) e idro-carburi clorurati (CHC), ad esempio percloroetilene (per), tricloroetilene (TRI) e cloruro di metilene (MC).

1

Parts coated with large amounts of oil, such as the ones shown here which will be subsequently hardened, represent a traditional application for cleaning with solvents.

Pezzi ricoperti di grandi quantità di olio, quali quelli mostrati in foto che saranno poi successivamente induriti, rappresentano una delle applicazioni tradizionali del lavaggio a solvente.

1 Source: Pero

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ICT TECHNOLOGY OVERVIEW

chloride (MC). Hydrocarbons and modifi ed alcohols diff er from one another with regard to chemical composition. The primary application for non-polar HC cleaning agents is degreasing. They’re distinguished by good dissolving performance for animal, vegetable and mineral oils and grease, although modifi ed alcohols usually have better degreasing capabilities than pure hydrocarbons. Cleaning agents based on modifi ed alcohols which demonstrate lipophilic and hydrophilic characteristics are suitable for diffi cult applications such as cleaning lapped parts, sintered metals and top quality, high precision small parts.Due to the fact that hydrocarbons and modifi ed alcohols are highly volatile, combustible substances which, as a rule, are used at temperatures above the fl ashpoint in industrial applications, systems technology including appropriate explosion and fi re protection is required.Non-combustible chlorinated hydrocarbons are very good grease solvents, have minimal surface tension and are chemically very stable (Fig. 1). As a rule, CHCs allow for eff ective removal of non-polar oils and slightly polar grease from components with complex shapes – without corrosion, oxidation, discolouration, burning, dulling or other surface impairments. CHCs are used with preference where critical oils (e.g. chlorinated and highly sulphurous oils) are carried-over into the cleaning medium along with the parts to be cleaned. During the distillation process, these oils result in the formation of acids over a period of time, which impair the cleaning qualities and reduce the service life of HCs and modifi ed alcohols. In this case, chlorinated hydrocarbons provide the opportunity of restabilisation, which is not possible with HCs and modifi ed alcohols. Where drying is concerned, chlorinated hydrocarbons off er advantages in comparison with HCs and modifi ed alcohols because they dry faster and more completely, making them preferable for parts with complex geometries and capillaries.

Vacuum Technology – State-of-the-Art Cleaning with SolventsToday, solvents are used in fully closed cleaning systems (Fig. 2) which fulfi l applicable requirements for reduced VOC emissions

Idrocarburi e alcoli modifi cati si diff erenziano l’uno dall’altro per la com-posizione chimica. Alcuni dei gruppi di sostanze utilizzati mostrano ca-ratteristiche non-polari e buone capacità di dissolvere oli e grassi. Altri, dall’altro lato, off rono caratteristiche polari e possono essere miscelati con acqua. Questo permette la formulazione di agenti di lavaggio sia polari sia non-polari. L’applicazione primaria di agenti di lavaggio HC non-polari è lo sgrassaggio. Essi si distinguono per le buone prestazio-ni di scioglimento di oli e grassi animali, vegetali e minerali, sebbene gli alcoli modifi cati abbiano generalmente capacità di sgrassaggio miglio-ri rispetto agli idrocarburi puri. Agenti di lavaggio basati su alcoli modi-fi cati che mostrano caratteristiche lipofi le e idrofi le sono adatti ad ap-

plicazioni diffi cili, quali il lavaggio di pezzi lappati, metalli sinterizzati e pezzi piccoli di alta qualità e precisione.Poiché gli idrocarburi e gli alcoli modifi cati sono sostanze altamente volatili e infi ammabili che, di regola, sono utilizzate a temperature superiori al punto di infi ammabilità, nelle applicazioni indu-striali è richiesta una tecnologia impiantistica che prevede un’adeguata protezione dall’esplosione e dal fuoco.Gli idrocarburi clorurati non-infi ammabili sono solventi di sgrassaggio molto buoni, hanno una tensione superfi ciale minima e sono molto sta-bili chimicamente (fi g. 1). Di norma, i CHC per-mettono di rimuovere in modo molto effi cace

oli non polari e grassi leggermente polari da com-ponenti con forme complesse, senza causare cor-rosione, ossidazione, discolorazione, bruciature,

opacizzazioni o altri problemi superfi ciali. I CHC sono utilizzati preferibilmente dove oli critici (per esempio oli clorurati e altamente solforo-si) sono trascinati nel bagno di lavaggio insieme ai pezzi da lavare. Durante il processo di distilla-zione, questi oli portano alla formazione di aci-di, che pregiudicano la qualità del lavaggio e ri-ducono la vita di servizio degli HC e degli alcoli modifi cati. In questo caso, gli idrocarburi cloru-rati possono essere ristabilizzati, cosa che non è possibile con gli HC e con gli alcoli modifi cati.Quando è in gioco l’asciugatura, gli idrocarburi clorurati off rono dei vantaggi rispetto agli HC e

agli alcoli modifi cati poichè essi asciugano in modo più veloce e com-pleto, il che li rende preferibili per quei pezzi con complesse e capillari.

Tecnologia del vuoto: un lavaggio all’avanguardia con i solventiOggi, i solventi si utilizzano in sistemi completamente a circuito chiuso (fi g. 2) che soddisfano i requisiti previsti per la riduzione delle emissio-

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The Safe Tainer system was designed for safe, sustained supply and disposal of solvents. It consists of two specially designed, double-walled containers for fresh and used solvent and ensures in combination with closed cleaning plants a practically emission-free operation.

Il sistema Safe Tainer è stato progettato per un’alimentazione prolungata e uno smaltimento sicuro dei solventi. Consiste di due contenitori progettati appositamente a doppia parete per il solvente nuovo e quello usato e assicura un’operatività praticamente priva di emissioni in combinazione con impianti di lavaggio ermetici.

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Doris Schulz, Schulz.Presse.Text,Korntal, [email protected]

(volatile organic compounds). At the same time, modern systems are equipped with an integrated distillation unit which continuously conditions the solvent, thus assuring consistent cleaning quality.A trend towards cleaning systems which are operated under full vacuum has been apparent for quite some time now as well. On the one hand, this results from the fact that the use of vacuum for combustible solvents (HCs and modifi ed alcohols) eliminates the need for additional explosion protection. On the other hand, advantages in the area of process engineering speak in favour of using solvents in reduced pressure atmospheres. Amongst others, these include system safety with regard to leaks, and low temperature distillation. Consequently both the solvent and the oil introduced to the process are subjected to less stressing.

Energy-Saving Distillation SetupDue to the fact that solvent regeneration is the most energy-intensive step in this type of cleaning process, modern solvent systems are equipped with heat recovery devices for heat generated during distillation. Furthermore, today’s systems are also equipped with automatic distillation power adjustment which is adapted to actual conditioning requirements.

Making Solvent Systems More FlexibleThe trend towards full vacuum technology is expanding the possibilities for universal use of solvent-based cleaning systems. For example, systems are available which can be operated with hydrocarbons, modifi ed alcohols or chlorinated hydrocarbons (Fig. 3).

More than Just a DegreaserSolvents are traditionally regarded as degreasers. Contamination in the form of particles is generally cleaned away as well, because it no longer adheres to the degreased surface. In order to fulfi l stricter particle count requirements, the systems are frequently equipped with several media tanks, ultrasonic generators and appropriate fi ltering technology, as well as special design features.

ni di COV (composti organici vo-latili). Allo stesso tempo, i sistemi moderni sono provvisti di unità di distillazione integrate che rigene-rano continuamente il solvente assicurando in questo modouna qualità di pulizia costante.Adesso si sta diff ondendo la ten-denza verso sistemi di lavaggio che funzionano completamente sotto vuoto. Da un lato, l’utilizzo del vuoto per i solventi infi amma-bili (HC e alcoli modifi cati) elimina il bisogno di una protezione ag-giuntiva antiesplosione. Dall’altro lato, i vantaggi a livello d’ingegne-ria di processo spingono a favore dell’utilizzo di solventi in atmosfe-re a pressione ridotta. Tra questi vantaggi vi è la sicurezza del siste-ma rispetto a perdite e alla distil-lazione a bassa temperatura. Di conseguenza, sia il solvente sia l’olio introdotto nel processo so-no soggetti a minore stress.

Una regolaizione della distillazione a basso consume energeticoSiccome la rigenerazione del solvente è la fase più energivora in que-sto tipo di cicli di lavaggio, i moderni sistemi a solvente sono provvisti di dispositivi di recupero del calore generato durante la distillazione. Inoltre, i sistemi attuali sono provvisti di regolazione automatica della potenza di distillazione, che viene adattata a seconda dei requisiti di condizionamento.

Rendere i sistemi a solvente più fl essibiliLa tendenza verso l’impiego della tecnologia sottovuoto sta espanden-do le possibilità di un utilizzo universale di sistemi di lavaggio a base solvente. Ad esempio, sono disponibili sistemi in grado di funzionare sia con idrocarburi e sia con alcoli modifi cati che idrocarburi clorurati (fi g. 3).

Più di un semplice sgrassatoreI solventi sono tradizionalmente considerati degli sgrassanti. La conta-minazione formata da particolato è comunque rimossa, poiché non aderisce più alla superfi cie sgrassata. Al fi ne di soddisfare i più severi re-quisiti di contaminazione residua, i sistemi sono frequentemente prov-visti di diversi serbatoi di prodotto, generatori di ultrasuoni e di tecnolo-gia di fi ltrazione , oltre che di speciali caratteristiche progettuali.

3

Solvent systems are frequently used in multi-stage processing sequences for decentralised, intermediate cleaning. Mixing of diff erent processing media is thus avoided, which might cause subsequent cleaning problems.

I sistemi a solvente sono utilizzati di frequente in cicli con sequenze multi-stadio di lavaggio interoperazionale decentralizzato. In questo modo si evita di mischiare prodotti di lavaggio diversi, che potrebbe causare problemi di lavaggio successivi.

3 Source: Cemastir

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OCTOBER 201252

ICT TECHNOLOGY OVERVIEW

HIGH PROCESS RELIABILITY OF INDUSTRIAL CLEANING PROCESSES BY MEASURING THE SURFACTANT CONCENTRATIONElevata affi dabilità dei processi di lavaggio industriale con la misuradella concentrazione dei tensioattivi

T he process reliability in pretreatment processes is the basis for high quality products in the production of

metal parts with special surface requirements. The cleaning process is the essential step between the fi nished shape forming and following surface treatment and surface coating respectively. Defi ciently cleaned parts cause defects in the surface quality of products leading to high costs due to consequential damages. Industrial and aqueous cleaning processes consist of cleaning and rinsing procedures in several baths (Fig. 1). First, the cleaning baths remove the contamination of the metal surface followed by the rinsing baths for eliminating further contamination as well as cleaning agent residues. The cleaning baths have a temperature of 40 °C (104 °F) - 80°C (176 °F). The resulting evaporation of water is compensated by a recirculation of rinsing water. A regeneration circulation ensures a stable bath condition due to a continuous removal of bath contamination. In aqueous cleaning processes it is required to have optimal and stable conditions of those parameters infl uencing the cleaning result such as: - the concentration of cleaning agent components (builder

and surfactant); - the bath contamination; - the bath temperature and the agitation.

L’ affi dabilità dei processi di pretrattamento è un aspetto basilare per l’ottenimento di prodotti di alta qualità nella

produzione di componenti metallici con caratteristiche superfi -ciali speciali. Il processo di pulizia è un momento cruciale e fon-damentale per consentire il passaggio dalla fase di formatura a quella di rivestimento e fi nitura dei vari componenti. Parti non suffi cientemente pulite saranno motivo di difetti superfi ciali che causeranno riduzione della produttività con aumento degli scar-ti e costi di rilavorazione. Per prima cosa, i processi industriali di pulizia a base acqua con-sistono in lavaggi e risciacqui eseguiti in più bagni (fi g. 1). I bagni di lavaggio rimuovono tutto il contaminante dalla superfi cie me-tallica, poi i bagni di risciacquo rimuovono ulteriori contamina-zioni ed i residui dei detergenti utilizzati per la pulizia. I bagni di lavaggio hanno una temperatura compresa tra i 40°C e gli 80°C (104 - 176 °F). L’evaporazione dell’acqua è compensata dal ricir-colo dell’acqua di risciacquo. Questo ricircolo consente di man-tenere stabili le condizioni del bagno rimuovendo in modo conti-nuo le contaminazioni nel bagno stesso. Nei processi di lavaggio a base acqua è necessario mantenere stabili e controllati I valori di quei parametri che infl uenzano il processo di pulizia, come: - la concentrazione dei detergenti utilizzati (builder e tensioattivi); - la contaminazione del bagno; - la temperature del bagno e l’agitazione.

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Example of a cleaning process.

Esempio di processo di lavaggio.

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OCTOBER 201253

Daniel Schümann, SITA Messtechnik GmbH, Dresden, [email protected] Guerra, NG Labtec Srl, Bergamo, Italy - [email protected]

The objective is to ensure a high process reliability (Fig. 2). The main goal of the process management is to monitor the condition of the cleaning bath continuously and to control the condition in a way that a suffi cient cleaning quality can be reached by using a minimum of water, cleaning agent and energy. Here the main focus is on maintaining the concentrations of the cleaning agent components (surfactant and builder) which are defi ned as optimal by the manager of the cleaning processes. The degree of consumption for both cleaning agent components, surfactant and builder, is diff erent and an adequate dosage for each component is required1. The concentration of the cleaning agent components changes constantly due to various reasons for example carry-over eff ects by the fl ow of parts, removing of cleaner components because of bath regeneration (e.g. ultra fi ltration) or diluting processes over the cascade. High process reliability requires a practicable measuring technology which can be used for the process analysis as well as for continuous or discrete monitoring of the processes. The surfactant concentration, which has an infl uence on the cleaning power, is measured with the help of the dynamic surface tension. For monitoring and dosing the builders it is possible to control their concentration by measuring the conductivity or by using acid-base-titration. A continuous monitoring of the cleaning agent concentration allows a consumption-oriented dosing and thus an economic

L’obiettivo è assicurare un’elevata affi dabilità del processo (fi g. 2). Lo scopo principale del gestore del processo è monitorare conti-nuamente le condizioni del bagno di lavaggio e controllarle in mo-do tale che sia raggiunto il livello di pulizia suffi ciente, riducendo il più possibile il consumo di acqua, detergenti ed energia. Qui l’attenzione è posta sul controllo e la verifi ca dei valori di con-centrazione degli agenti chimici impiegati (tensioattivi e builder) defi niti dal responsabile del processo di lavaggio. Durante il pro-cesso, il consumo dei vari agenti impiegati (tensioattivi e builder) è diff erente ed è richiesto un dosaggio adeguato per ogni compo-nente1. Nel bagno la concentrazione dei prodotti detergenti cam-bia in continuazione per motivi diversi, quali ad esempio eff etti di trasporto delle parti immerse, rimozione dovuta alla rigenerazio-ne del bagno (per esempio ultra fi ltrazione) o diluizioni a catena. Per avere un’elevata affi dabilità del processo è necessario adot-tare una tecnologia di misura appropriata e praticabile che possa essere impiegata sia per l’analisi di processo che per il monitoraggio continuo e specifi co del processo stesso. La con-centrazione di tensioattivi, che ha una basilare infl uenza sulla capacità di pulizia del processo, è verifi cata con la misura della tensione superfi ciale dinamica. Per il monitoraggio e dosaggio della concentrazione dei builder è possibile misurare la condut-tività o eff ettuare titolazioni acido-base. Un monitoraggio con-tinuo dei prodotti detergenti consente di ottimizzare i consumi degli stessi e razionalizzare il processo di lavaggio sia dal punto di vista economico che ecologico, con evidenti vantaggi sia per

2

State variables of a cleaning bath.

Parametri e variabili di un bagno di lavaggio.

3

Measuring the free surfactant concentration with bubble pressure tensiometers

Misura della concentrazione di tensioattivi liberi con un tensiometro a pressione di bolla.

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OCTOBER 201254

ICT TECHNOLOGY OVERVIEW

and ecological optimization of the cleaning processes. Optimization contains: - a decrease in costs of using cleaning agents; - an avoidance of an accumulation of cleaning agent

components in subsequent rinsing baths; - an extension of the bath lifetime and a decrease in costs of

water and wastewater.Monitoring the surfactant concentration and dosing according to the consumption are possible due to the parameter surface tension. Therefore, the SITA bubble pressure tensiometers are used to measure the concentration of free surface active agents (Fig. 3). Free surfactants which are not bound to oil, contamination and the metal surface attach to the developed bubble at the capillary peek. In cleaning processes only these free surfactants are available to remove contamination and oil from the metal surface. In this way the current cleaning power can be controlled. Monitoring the surfactant concentration by measuring the surface tension of process liquids in cleaning baths allows a proper use of the surfactant components (wetting agent). Required extra dosages can be recognized due to the received measuring results.SITA bubble pressure tensiometers measure the surface tension on the basis of the diff erential pressure method. In this process, air is pumped through a capillary in the liquid to be analyzed (Fig. 4). A pressure sensor measures the internal pressure of the developed bubble on the capillary peak. The dynamic surface tension is calculated by making up the diff erence of the maximum and minimum bubble pressure and the usage of the calibration factor k:σ = k • Δp with Δp = pmax – pminThe bubble pressure tensiometers are calibrated in pure water free of surfactants.

l’azienda che per l’ambiente in cui essa è inserita. Ottimizzazio-ne signifi ca: - ridurre i costi per detergenti e prodotti; - evitare l’accumulo di detergenti nei successivi bagni di ri-

sciacquo; - prolungare la durata dei bagni; - ridurre i costi per acqua e acque di scarico.

Il monitoraggio della concentrazione dei tensioattivi e il loro dosag-gio in funzione del loro consumo sono possibili grazie alla misura

della tensione superfi ciale del bagno. Per questo so-no impiegati i tensiometri a pressione di bolla SITA, con i quali si può misurare la concentrazione dei ten-sioattivi ancora liberi nel bagno (fi g. 3). I tensioattivi ancora liberi (e quindi at-tivi), ovvero quelli non le-gati a olio, contaminazioni o alla superfi cie metallica, si posizionano lungo la su-perfi cie della bolla d’aria sviluppata dal tensiome-tro all’estremità del capil-lare immerso nel bagno. Nei processi di lavaggio so-lo questi tensioattivi anco-ra liberi nel bagno sono in grado di rimuovere conta-minazioni e olio dalla su-perfi cie metallica, per cui, misurando la loro concen-trazione, si può defi nire la reale capacità di pulizia.

Monitorare la concentrazione di tensioattivo tramite la misura del-la tensione superfi ciale del bagno consente un corretto impiego dei vari prodotti tensioattivi (bagnanti) e anche di gestire dosaggi come rabbocchi o diluizioni sulla base dei dati acquisiti.I tensiometri a pressione di bolla SITA misurano la tensione superfi -ciale in base al metodo del diff erenziale di pressione. L’unità pompa aria nel liquido da analizzare attraverso il proprio capillare (fi g. 4). Un sensore di pressione misura la pressione interna alla bolla d’aria che è stata generata in testa al capillare. La tensione superfi ciale di-namica viene calcolata moltiplicando la diff erenza tra la pressione minima e massima della bolla ed il fattore di calibrazione k:σ = k • Δp con Δp = pmax – pminI tensiometri a pressione di bolla si calibrano in acqua priva di tensioattivi.

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Diff erential pressure method for measuring the surface tension.

Metodo del diff erenziale di pressione per misurare la tensione superfi ciale.

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OCTOBER 201255

The dynamic surface tension depends on the surface age of a new created surface. The quantitative diff erences of dynamic surface tension values of diff erent surfactant concentrations depend on the surface age (bubble lifetime, Fig. 4). The one-time determination of the optimal bubble lifetime can be processed in a laboratory by using reference samples with a known concentration. The optimal bubble lifetime value can be found at the highest diff erence of the surface tension measuring values. Afterwards a reference curve based on diff erent reference samples with known surfactant concentrations can be developed. For an economic process management and high process reliability, the surfactant concentration has to be kept within the given limits (Fig. 5). According to specifi c process conditions, hand-held tensiometers for a periodical measurement or process measuring technique for continuous monitoring can be used for analysis as well as monitoring the process parameter surface tension.

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La tensione superfi ciale dinamica dipende dal tempo di vita della nuova superfi cie creata, ovvero dal tempo di esposizione della su-perfi cie ai tensioattivi. Le diff erenze quantitative dei valori di ten-sione superfi ciale dinamica di diverse concentrazioni di tensioatti-vo dipendono dal tempo esposizione della superfi cie (durata della bolla, fi g. 4). La determinazione della durata della bolla (bubble lifetime) ottimale viene eff ettuata in laboratorio utilizzando cam-pioni di riferimento a concentrazione nota. La bolla di durata otti-male si ha in corrispondenza della diff erenza maggiore dei valori

di tensione superfi -ciale misurati. Suc-cessivamente, può essere creata una curva di riferimen-to basata su diversi campioni di riferi-mento con concen-trazioni note di ten-sioattivo. Per una conduzio-ne economica e un’elevata affi da-bilità del processo è necessario che la concentrazione di tensioattivi si man-tenga entro i limiti prescritti (fi g. 5). In funzione delle specifi che e del-le caratteristiche

del processo, i tensiometri portatili possono essere adatti anche per il controllo e l’analisi di processo ove possano esser suffi cienti controlli periodici dello stesso, oppure e più sovente come stru-menti di supervisione o di supporto al controllo in processo.

5

Relation between surface tension and optimal cleaning quality.

Relazione tra tensione superfi ciale e qualità ottimale del bagno di lavaggio.

Daniel Schümann, SITA Messtechnik GmbH, Dresden, [email protected] Guerra, NG Labtec Srl, Bergamo, Italy - [email protected]

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OCTOBER 201256

ICT TECHNOLOGY OVERVIEW

In order to realize efficient measurements at the process or in the laboratory, measuring instruments have to be reliable, quick and easy to operate with. The realization of those characteristics has been very essential for the development of the new hand-held tensiometer, the SITA DynoTester+(Fig. 6). The surface tension and the temperature of the cleaning solutions are measured by pushing one single button. One measurement can be carried out within 10 seconds depending on the chosen bubble lifetime. Therefore, the SITA DynoTester is a new economic alternative for the measurement of the process parameter surface tension. The process measuring technology SITA clean line ST is used for continuous bath monitoring. The device works fully automatically as a plant component and is adapted to the specific requirements of the process, the chemistry and the plant. The difference to other sensors and conventional

Allo scopo di eseguire misure effi cienti nel processo o in labora-torio, gli strumenti di misura devono essere affi dabili, rapidi e di facile impiego. La consapevolezza dell’importanza di queste carat-teristiche è stata un aspetto determinante nello sviluppo e realiz-zazione del nuovo tensiometro portatile, SITA DynoTester+ (fi g. 6). La tensione superfi ciale e la temperatura della soluzione da analiz-zare sono misurate premendo un solo pulsante. Una misura può essere eff ettuata in meno di 10 secondi (dipende dalla durata della bolla prescelta). Il tensiometro a pressione di bolla SITA DynoTester è una nuova alternativa economica, affi dabile ed effi ciente per la misura ed il controllo della tensione superfi ciale in processo. La tecnologia di misurazione del processo SITA clean line ST è stato sviluppato per il controllo in continuo del bagno. Il sistema è com-pletamente automatico, come fosse un componente dell’impianto, ed è adattato alle specifi che esigenze del processo in cui deve es-sere integrato, dei prodotti chimici coinvolti e dell’impianto. Si dif-ferenzia dagli altri sensori e soluzioni convenzionali per la misura

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SITA DynoTester+.

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OCTOBER 201257

della tensione superfi ciale, in quanto il SITA clean line ST controlla automaticamente l’alimentazione del prodotto, la calibrazione con acqua e la procedura di auto-pulizia. Tutti i valori misurati possono essere salvati nello strumento per un anno e l’interfaccia consente

di essere integra-ta con il sistema di controllo dell’im-pianto di lavag-gio. Per consentire il mantenimento della concentrazio-ne dei tensioattivi all’interno del ran-ge defi nito per il processo, è possi-bile integrare facil-mente un sistema di dosaggio auto-matico (fi g. 7). In molte applica-zioni dove ven-gono eff ettua-ti processi di trattamento su-perfi ciale, dalla produzione della carrozzeria di au-tovetture a quello di parti di precisio-

ne per pompe e cuscinetti, i processi di pulizia sono stati signifi -cativamente ottimizzati grazie all’introduzione del monitoraggio e dosaggio automatico dei prodotti detergenti (tensioattivo e buil-der), portando vantaggi e benefi ci in primis alla qualità della puli-zia raggiunta, non solo garantita, ma anch’essa ottimizzata così da ridurre l’impiego di reagenti, acqua ed energia al minimo neces-sario per il massimo risultato. In conclusione, una nuova dimen-sione dell’affi dabilità del processo e dei suoi aspetti economici ed ecologici può essere raggiunta.

surface tension measuring technologies is that the SITA clean line ST controls the supply of the sample, the calibration water and the self-cleaning procedure automatically. All measuring values can be saved in the instrument for one year in order to record the measurements. Interfaces allow a communication to the superior control system of the cleaning plant. The upgrading of a plant for an automatic dosing can be simply realized in order to keep the surfactant concentration of a process within optimal range (Fig. 7). In many applications of surface treatment processes, from car bodies to precision parts for pumps and bearings, the cleaning processes were optimized successfully by monitoring and dosing the cleaning agent components (surfactant and builder automatically). Furthermore, the control of the processes realized a sufficient cleanliness quality with a minimum use of water, cleaning agent and energy. Finally, a new dimension in the process reliability as well as in the economic and ecological process management may be achieved.

7

In line measurement of the surfactant concentration.

Controllo integrato in continuo del bagno di lavaggio.

References

1 Brunn, K.: Besser und Weiter. Metalloberfl äche (2003) H.11, S.15 – 16

Daniel Schümann, SITA Messtechnik GmbH, Dresden, [email protected] Guerra, NG Labtec Srl, Bergamo, Italy - [email protected]

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OCTOBER 201258

ICT TECHNOLOGY OVERVIEW

CLEANING IN ELECTRONIC PRODUCTION: OBTAINING REQUIREMENTS-ORIENTED CLEANLINESS IN A COST-OPTIMISED WAYIl lavaggio nell’industria elettronica: come ottenere una pulizia in lineacon i requisiti ottimizzando i costi

P articles, residua of fl ux material and processing media, fi ngerprints – tiny elements which can severely damage

electronic products. Thus, requirements-oriented cleanliness is a requisite. This can be achieved by means of an adapted cleaning concept in an eff ective, reproducible and environmentally friendly manner.More and more sophisticated components, as well as increasing requirements regarding reliability and lifetime of electronic

P articolato, residui di materiali e di soluzioni di processo, im-pronte digitali: elementi minuscoli che possono danneggia-

re severamente i componenti elettronici. Quindi, un livello di pulizia in linea con le esigenze è un requisito che può essere rag-giunto attraverso un concetto di lavaggio adattato in maniera ef-fi cace, riproducibile e a basso impatto ambientale.I componenti elettronici, sempre più sofi sticati, oltre a un in-nalzamento delle esigenze in merito ad affi dabilità e vita uti-

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High-frequency ultrasonic systems with 250 and 500 kHz, as well as mega sound, are available for gently cleaning sensitive components and fi ne structures in the electronic and semi-conductor industries.

Sistemi a ultrasuoni ad alta frequenza con 250 e 500 kHz e megasuoni sono disponibili per il lavaggio delicato di componenti sensibili e strutture sottili nelle industrie dell’elettronica e dei semi-conduttori.

Image source: Weber Ultrasconics1

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Doris Schulz, Schulz.Presse.Text,Korntal, [email protected]

le, richiedono soluzioni che provvedano alla rimozione delica-ta, effi ciente e riproducibile della contaminazione fi lmogena e del particolato. Questo perché anche la contaminazione più es-igua può creare costosi scarti di produzione, malfunzionamenti o guasti del sistema elettronico. A prescindere che si debbano lavare wafer, circuiti stampati, contatti, o MID (Mobile Internet Device), l’industria off re soluzioni diverse, fra le quali i processi di lavaggio a umido, il lavaggio con anidride carbonica, i meto-di al plasma. Tutte queste tecnologie possono essere impiegate per ottenere il livello di pulizia richiesto con effi cienza di costi.

Ultrasuoni altamente versatiliIl lavaggio con ultrasuoni a solvente, con alcoli modifi cati, o con soluzioni acquose è ampiamente utilizzato nel settore della pro-duzione elettronica. In questo modo il particolato, i residui dei materiali di fusione e la contaminazione fi lmogena di altro tipo possono essere rimossi da componenti elettronici in metallo, cir-cuiti stampati e wafer. Insieme all’agente di lavaggio, è decisiva per l’eff etto pulente la frequenza dei segnali elettrici provenienti dal generatore di ultrasuoni, che trasmette questi segnali sotto-forma di onde sonore nel bagno liquido. Generalmente, si può applicare la regola seguente: più bassa è la frequenza dei segnali elettrici, maggiore è l’energia rilasciata dalle onde sonore.Una delle applicazioni, ad esempio, è il lavaggio dei circuiti stam-pati dopo la saldatura, al fi ne di ottenere buoni valori di adesio-ne per il successivo rivestimento con vernice protettiva. Per fare questo, è fondamentale innanzitutto rimuovere i residui dei ma-teriali di fusione e possibilmente le impronte digitali esistenti. Un processo tipico comprende due fasi di lavaggio a immersione con ultrasuoni, con la contemporanea movimentazione del tra-sportatore dei pezzi. Seguono due risciacqui a immersione con acqua demineralizzata e asciugatura.A seconda dei risultati attesi, possono essere richiesti bagni di la-vaggio con frequenza diversa. Questo può essere il caso del lavaggio dei wafer in vetro. In questo frangente, le procedure di lavaggio ri-chieste in conformità con il processo produttivo sono implementate con frequenze di ultrasuoni comprese tra 40 kHz e 1 MHz (fi g. 1). Quest’ultima è utilizzata nel lavaggio acquoso a più stadi delle su-perfi ci lucidate prima di far evaporare gli strati conduttivi. In que-sto caso, i wafer posizionati su bilancelle di lavaggio appositamen-te progettate passano inizialmente attraverso tre bagni di lavaggio a ultrasuoni contenenti un agente chimico da altamente alcalino a neutro; contemporaneamente, anche ognuna delle fasi di risciac-quo intermedio implementa gli ultrasuoni (fi g. 2). Durante il succes-sivo risciacquo a immersione a tre stadi e durante l’asciugatura ad infrarossi, si deve evitare qualsiasi possibilità di accumulo di partico-lato sui wafer. Per garantire che ciò non accada, nelle fasi di risciac-quo si utilizza acqua altamente purifi cata, mentre l’asciugatura e lo scarico fi nale dei wafer si eseguono in camera bianca di classe 100.

components require solutions providing for particulate and fi lm-like contaminations being removed in a gentle, effi cient, and reproducible manner. That is because even fractional contaminations may result in costly scrap, malfunctions, or electronic systems failure. Regardless of whether wafers, printed circuit boards, contacts, or MIDs have to be cleaned, the industry off ers diff erent solutions, such as wet chemical processes, cleaning with carbon dioxide, as well as plasma procedures, all of which can be used to obtain the required cleanliness in a cost-effi cient manner.

Ultrasound – highly versatileWet chemical ultrasonic cleaning with solvents, modifi ed alcohols, or aqueous media provides for a broad fi eld of application in the fi eld of electronics production. Thus, particles, fl ux material residua and other fi lm-like contaminations can be removed, amongst others, from metal electronic components, printed circuit boards, as well as wafers. Along with the cleaning medium, the frequency of the electrical signals generated by the ultrasound generator is decisive for the cleaning eff ect, at which the oscillating system transmits these signals as sound waves into the liquid bath. In this, the following is generally applicable: the lower the frequency of the electrical signals, the higher the energy released by the sound waves.An application is for example cleaning of printed circuit boards after soldering, in order to achieve good adhesion values for subsequent coating with protective varnish. In doing so, it is fi rst and foremost important to remove fl ux material residua and possibly existing fi ngerprints. A typical process comprises two ultrasonic immersion cleaning steps, during which the workpiece carrier are moved additionally. This is followed by two immersion rinsing procedures with deionised water and drying.Depending on the result intended, cleaning baths with diff erent frequency may also be required. This can be the case when cleaning glass wafers for example. Here, the cleaning procedures required in accordance with the production step are implemented with ultrasonic frequencies between 40 kHz and 1 MHz (Fig. 1).The latter is used multiple-stage, aqueous cleaning of the polished substrates before evaporating the conductive layers. In this, the wafers placed in specifi cally designed cleaning racks initially pass through three ultrasonic immersion cleaning baths containing a highly alkaline to neutral cleaning agent and intermediary rinsing phases in each case, at which the same are also implemented with ultrasound (Fig. 2). During the subsequent three-stage immersion rinsing, as well as fi nal infrared drying, any possibility of particulate accumulation on the wafers has to be avoided. In order to ensure this, highly purifi ed water is used in the rinsing steps, additionally drying and unloading of the wafers are carried out in a class 100 clean room.

Page 66: ICT - Supplemento a ipcm® 2012 n. 17

OCTOBER 201260

ICT TECHNOLOGY OVERVIEW

The ideal “combination” of cleaning agent and ultrasonic frequency can be determined on the basis of cleaning tests with system respectively medium manufacturers.

Compressed CO2 – a dry alternativeThis cleaning technology using compressed carbon dioxide is an addition to the wet chemical procedures. The innovative method simultaneously complies with the requirements for environmentally friendly, dry, and residue-free techniques. The term “compressed carbon dioxide” means the phase of CO2 liquefi ed by means of pressure respectively

La “combinazione” ideale fra agente di lavaggio e frequenza di ul-trasuoni può essere determinata sulla base di prove di lavaggio ef-fettuate in collaborazione con produttori di sistemi e di prodotti.

CO2 compressa: l’alternativa a seccoQuesta tecnologia di lavaggio che utilizza anidride carbo-nica compressa è un’alternativa ai metodi chimici a umi-do. Questo metodo innovativo è al contempo a basso im-patto ambientale, a secco e privo di residui. Il termine “anidride carbonica compressa” indica la CO2 liquefatta sot-to pressione, ossia la fase supercritica della CO2, caratte-

Image source: UCM

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Polished glass wafers are cleaned in an ultrasonic cleaning system with several immersion and rinsing baths before the conductive layers are evaporated. Highly alkaline to neutral cleaning agents are used as medium.

Wafer di vetro lucidati sono lavati con un sistema a ultrasuoni con svariate immersioni e bagni di risciacquo prima dell’evaporazione degli strati conduttivi. Si utilizzano agenti di lavaggio da altamente alcalini a neutri..

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Page 67: ICT - Supplemento a ipcm® 2012 n. 17

rizzata da un buon potere solvente nei confronti del-le numerose contaminazioni covalenti, ad esempio grassi e oli. La CO2 supercritica si distingue per la bas-sa viscosità e la bassa tensione interfacciale, che sfo-cia in una migliore capacità di penetrare gli interstizi. Questo consente di lavare componenti con geometrie al-tamente complesse, ad esempio fori estremamente pic-coli ed interstizi molto stretti. Nel settore dell’elettroni-ca, questa tecnologia ha un potenziale promettente per la pulizia delle schede dei circuiti stampati e degli assem-blati, per la rimozione di residui di materiale di fusione e di oli e grassi da componenti metallici come i contatti. A seconda della fase in cui l‘anidride carbonica ecocompa-tibile è utilizzata, la temperatura di processo è compre-sa fra i 15 e i 31 gradi Celsius. Quindi, questo metodo è adatto anche per il trattamento di materiali sensibili alla temperatura. Poiché la CO2 sublima immediatamente alla pressione ambientale, i componenti sono completamente asciutti alla fine del processo di lavaggio. Grazie alla tran-sizione diretta alla fase gassosa nessun residuo di solven-te rimane sui componenti e non si genera alcun materiale di scarto secondario.

the supercritical phase of CO2, in which the medium is characterised by very good solvent characteristics when compared to numerous covalent contaminations, such as greases and oils. Supercritical CO2 is distinguished by low viscosity and low interfacial tension, which results in an improved gap penetration capability. This allows for cleaning components with extremely complex geometries, for example extremely small drill-holes and most narrow gaps. In the fi eld of electronics production, this technology has promising potential as regards to cleaning complete printed circuit boards and assemblies, removing fl ux material residua, as well as removing oils and greases from metal components such as contacts. Depending on the phase the environmentally neutral carbon dioxide is used in, the process temperature is between 15 and 31 degrees Celsius. Thus, the procedure is also suitable for the treatment of temperature-sensitive materials. As CO2 will sublime immediately at ambient pressure the components are completely dry upon completion of the cleaning procedure. Thanks to the direct transition to the gaseous phase there will be no solvent residua remaining on the components and no secondary waste materials will be generated.

Doris Schulz, Schulz.Presse.Text,Korntal, [email protected]

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OCTOBER 201262

ICT TECHNOLOGY OVERVIEW

Ice-cold power against dirtLiquid carbon dioxide is also used as medium in CO2 snow jet cleaning – but in form of fi nest snow crystals (Fig. 3). Due to the interaction of chemical, thermal, and mechanical properties the non-toxic and non-infl ammable CO2 snow will remove fi lm-like and particulate contaminations without leaving any residua, even selectively on functional areas such as contact points for example. As the cleaning procedure is of a dry nature, energy-intensive drying processes are not applicable here either. The technology allows for reliable manual or fully automated cleaning in line with the requirements for the most diff erent applications in the fi eld of electronics production, e.g. before bonding procedures, equipping printed circuit boards and foil printed circuit boards, as well as producing MID structures.

Il potere del ghiaccio contro lo sporcoL’anidride carbonica liquida è il mezzo utilizzato anche nel lavaggio con getto di neve di CO2 – ma sottoforma di fi nissimi cristalli di neve (fi g. 3). A causa dell’interazione di proprietà chimiche, termiche e meccaniche, la neve di CO2 non infi ammabile e non tossica rimuo-verà la contaminazione fi lmogena e il particolato senza lasciare al-cun residuo, anche selettivamente su aree funzionali quali ad esem-pio i punti di contatto. Poiché questo metodo di lavaggio è del tipo a secco, non sono ugualmente necessari processi asciugatura ad al-to consumo di energia. La tecnologia consente un lavaggio affi dabi-le manuale o completamente automatico in linea con i requisiti per le più diverse applicazioni in campo elettronico, per esempio prima delle procedure di collegamento, prima di dotare i circuiti stampati di rame laminato e prima della produzione di strutture MID.

Image source: acp

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The CO2 snow jet cleaning technology allows for removing of fi lmy and particulate residues in a dry and gentle manner. On the basis of the easy automation capabilities the cleaning process can be integrated into the production line or positioned directly downstream.

La tecnologia di lavaggio con getto di neve di CO2 consente la rimozione dei residui fi lmogeni o di particolato in modo asciutto e delicato. Grazie alle opportunità di semplice automazione il processo di lavaggio può essere integrato nella linea produttiva o posizionato direttamente a valle.

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Plasma: pulizia e attivazioneIl plasma, una miscela gassosa di atomi, molecole, ioni ed elet-troni liberi, consente un trattamento effi ciente della superfi cie di componenti elettronici e di pezzi costituiti da materiali diver-si (fi g. 4). In questo modo, la contaminazione organica, quali oli e grassi, è rimossa e contemporaneamente la superfi cie viene attivata. Questa duplice funzione si basa sulla reazione fi sica e

chimica di que-sta tecnologia. A seconda del ca-so applicativo, si utilizza plasma a bassa pressione o plasma a pressio-ne atmosferica in-tegrabile in linea. Utilizzando il pri-mo tipo, è possi-bile implementa-re sia i processi di ossidazione sia di riduzione al pla-sma. Con l’ossida-zione al plasma la contaminazio-ne organica (gras-si, oli e residui di adesivo) può es-sere rimossa pri-ma della saldatura o dell’incollaggio. I processi di ridu-zione al plasma sono utilizzati p r inc ipa lmente per ottimizzare i legami chimici at-traverso la ridu-zione degli strati

metallici applicati in modo galvanico. Nell’industria elettroni-ca, i processi di pulizia e di attivazione superfi ciale attraver-so plasma a pressione atmosferica sono utilizzati prima dello stampaggio, dell’incollaggio e del versamento di circuiti stam-pati elettronici e semi-conduttori, nel settore della produzio-ne di componenti optoelettronici, ma anche ad esempio prima della saldatura a fi lo. Un progetto comune si occupa di rivesti-menti barriera attraverso plasma a pressione atmosferica inte-grabile in linea per l’invecchiamento selettivo e la protezione anticorrosiva dei componenti elettronici.

Plasma – cleaning and activationPlasma, a gaseous mixture of atoms, molecules, ions, and free electrons, allows for effi cient surface treatment of electronic components and parts made of diff erent materials (Fig. 4). In this, organic contaminations such as oils and greases are cleaned and simultaneously the surface is activated. This double function is based on a physical and chemical reaction of the procedure. Depending on the application case, low-pressure plasmas or inline-compatible atmospheric pressure plasmas are used. Using the former, it is possible to implement both oxidising and reducing processes. Within the oxidising plasma organic contaminations such as greases, oils, and adhesive residua can be removed before soldering or bonding. Reducing plasma processes are mainly used to optimise bond connections by means of reducing galvanically applied metal layers. In the electronics industry, processes of surface cleaning and activation by means of atmospheric pressure plasmas are used before printing, before gluing or pouring electronic printed circuit boards and semi-conductors, in the fi eld of optoelectronic component production, as well as before wire bonding for example. A joint project also deals with barrier coatings by means of inline-compatible atmospheric pressure plasmas for selective ageing and corrosion protection of electronic components.

Image source: Diener electronics

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Plasma, a gaseous mixture of atoms, molecules, ions, and free electrons, allows for effi cient surface treatment of electronic components and parts made of diff erent materials.

Il plasma, una miscela gassosa di atomi, molecole, ioni ed elettroni liberi, consente un trattamento superfi ciale effi cace dei componenti elettronici composti da materiali diversi.

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Doris Schulz, Schulz.Presse.Text,Korntal, [email protected]

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OCTOBER 201264

ICT TECHNOLOGY OVERVIEW

ULTRASONIC CLEANING FOR LARGE LOTS OF SMALL PARTS. TAILORED TO SUIT DIFFERENT CLEANLINESS DEMANDSLavaggio a ultrasuoni di pezzi piccoli in grandi lotti. Personalizzato per adattarsi a diverse esigenze di pulizia

T urning, milling, drilling, grinding and so on leave traces behind on workpieces. Ultrasonic cleaning allows

for removing coolant, chips, polishing paste, and other contaminations in a quick, reliable, and economical manner.When it comes to machining, contamination of the workpieces’ surface is inevitable. But soil like residua of cutting fl uids, swarf, friction, and polishing paste usually causes problems in upstream processes or may aff ect function, quality, and lifespan of fi nished products. That’s why machined parts have to be cleaned. In particular in the production of large lots of chip-formed workpieces parts cleaning can turn out as a brake in the production process. By means of ultrasonic cleaning particulate and fi lm-like soils can be removed not only reliably, but also very quickly and effi ciently (Fig. 1) – even for parts with diffi cult to access hollow spaces, for example blind holes, knurling and grooves.

T ornitura, fresatura, foratura, smerigliatura e così via lasciano dietro di sé delle tracce sui pezzi. Il lavaggio a ultrasuoni consen-

te di rimuovere residui di oli refrigeranti, trucioli, paste di pulitura ed altri contaminanti in modo veloce, affi dabile ed economico.Quando si tratta di lavorazioni meccaniche, la contaminazione della superfi cie dei pezzi è inevitabile. Ma lo sporco, come residui dei fl uididi taglio, trucioli e paste di pulitura generalmente causano proble-mi nei processi a monte o possono infl uenzare il funzionamento, la qualità, e la vita utile dei prodotti fi niti. Ecco perché i pezzi che su-biscono lavorazioni meccaniche devono essere lavati. In particolare nella produzione di grandi lotti di manufatti lavorati meccanicamen-te, il lavaggio dei pezzi può trasformarsi in un freno del processo pro-duttivo. Attraverso il lavaggio a ultrasuoni, il particolato e lo sporco fi lmogeno possono essere rimossi in modo affi dabile, veloce ed ef-fi ciente (fi g. 1), anche da pezzi con cavità diffi cili da raggiungere, ad esempio fori ciechi, zigrinature e scanalature.

Image source: Amsonic1

Ultrasonic cleaning allows for removing particulate and fi lm-like soils not only reliably, but also very quickly and effi ciently.

Il lavaggio ad ultrasuoni consente di rimuovere particolato e contaminazione fi lmogena in modo affi dabile, veloce ed effi ciente.

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OCTOBER 201265

L’eff etto pulente delle onde sonoreLe onde ultrasoniche sviluppano la loro effi cacia pulente in un

bagno liquido. Ciò si basa sull’eff etto fi sico di cavitazione: quando un liquido è sottoposto a suono

ultrasonico, l’elevata intensità della pressione sonica alternata du-

rante la fase di decompres-sione del ciclo di oscillazio-ne rompe il liquido (fi g. 2) e vince le forze coesive. Questo provoca la forma-zione di milioni di microsco-piche bollicine. Durante la

successiva fase di decompres-sione, queste bolle da cavitazio-

ne sono rese instabili e collassano (implodono), generando impatti idraulici con densi-tà di energia considerevol-mente alte, causando così micro-correnti nel liquido. Quando queste colpisco-no una superfi cie, staccano la contaminazione che nel

frattempo è stata parzialmente dissolta da un appropriato agente di lavaggio e risciacquano via “lo sporco”.

La frequenza ultrasonica: un criterio decisivoLe onde sonore sono prodotte da un generatore che converte la fre-quenza della rete elettrica normale da 50 a 60 Hz in un’oscillazione ad alta frequenza. Questa oscillazione elettromagnetica è poi trasforma-ta in oscillazione meccanica della stessa frequenza da così detti tra-sduttori sonici.La frequenza ultrasonica ha un infl uenza signifi cativa sui risultati di la-vaggio. Parlando in termini generali, più è bassa la frequenza, più gran-di sono le bolle di cavitazione e quindi più energia esse rilasciano. I va-lori di riferimento per la selezione delle frequenze ultrasoniche per i sistemi di lavaggio utilizzati per i pezzi lavorati meccanicamente sono:Da 25 a 35 kHz rimozione di particolato, grassi, oli e altra con-

taminazione da superfi ci dure, non lucidate, ad esempio lavaggio di motori

Da 40 a 80 kHz operazioni di lavaggio fi nale e pulizia di superfi ci porose e lucide

Da 120 kHz e oltre operazioni di micro pulizia e lavaggio di superfi ci lucidate, ad alta brillantezza e fi nemente porose

Nel caso particolare di componenti con forme molto comples-se, si utilizzano sistemi ad ultrasuoni multi-frequenza o in misura ancora maggiore con frequenze miste, ad esempio 25 e 40 kHz. Come conseguenza della mescolanza di bolle di cavitazione gran-

Cleaning Eff ect of Sound WavesUltrasonic waves develop their cleaning eff ectiveness in a liquid bath. It is based on the physical cavitation eff ect: When a liquid is subjected to ultrasonic sound, the high intensity of the alternating sound pressure during the pulling phase of the oscillation cycle breaks up the liquid (Fig. 2) – the cohesive forces are overcome. This causes the formation of millions of microscopically small bubbles. During the subsequent pushing phase, these cavitation bubbles are rendered unstable and collapse (implode), and they generate hydraulic impacts with considerably high energy densities, thus causing micro-currents in the liquid. When these strike a surface, they blast off contamination which has been partially dissolved with a suitable cleaning agent and rinse the “dirt” away.

The Ultrasonic Frequency: a Decisive CriterionThe sound waves are produced by a generator which converts the normal electrical mains frequency of 50 to 60 Hz into high-frequency oscillation. This electromagnetic oscillation is then transformed into mechanical oscillation of the same frequency by so-called sonic transducers. The ultrasonic frequency has a signifi cant infl uence on cleaning results. Generally speaking, the lower the frequency, the larger the cavitation bubbles and thus the more energy they release. Reference values for the selection of ultrasonic frequencies for cleaning systems used for cleaning machined parts are:25 to 35 kHz Removal of particles, grease, oil and other

contamination from hard, unpolished surfaces, for example engine cleaning

40 to 80 kHz Final cleaning tasks and cleaning of porous and polished surfaces

120 kHz and above Micro-cleaning tasks and cleaning of fi nely porous and high-gloss, polished surfaces

In particular in the case of components with highly complex shapes, multi-frequency or mixed frequency ultrasonic systems are used to an ever greater extent which generate several frequencies, for example 25 and 40 kHz. As a result of the mixed numbers of

2

Due to the great intensity of the alternating sound pressure during the pulling phase of the oscillation cycle, the liquid is broken up during exposure of the cleaning bath to ultrasonic waves. Cavitation bubbles are formed as a result.

A causa della grande intensità della pressione sonora durante la fase di decompressione del ciclo di oscillazione, il liquido viene spaccato durante l’esposizione del bagno di lavaggio alle onde ultrasoniche. Si formano così le bolle di cavitazione.

Image source: Bandelin

Doris Schulz, Schulz.Presse.Text,Korntal, [email protected]

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ICT TECHNOLOGY OVERVIEW

larger and smaller cavitation bubbles, ideal cleaning forces are achieved at outside surfaces and boundary surfaces.Additionally to the frequency the number of transducers and their positioning in the bath play a decisive role with regard to the performance of an ultrasonic cleaning system. As a rule, good cleaning results can be achieved with a power rating of 8 to 10 W per litre (Fig. 3). This means that for a cleaning bath with 100 litres, 800 to 1000 W of output power is required. Due to the fact that the sound waves are propagated longitudinally from the sound emitting surface, the arrangement of the transducers has a considerable infl uence on cleaning results as well. For example, if the transducers are only attached to the fl oor of the working chamber or cleaning basin, the sound waves are emitted vertically up to the surface of the bath, from where they are refl ected back down to the fl oor. This has consequences for the cleaning of parts with hollow spaces and blind holes: If bubbles form in these areas, the air creates an obstacle for the sound waves and no cleaning takes place. For this reason it must be assured that all hollow spaces are fi lled with cleaning fl uid, which means that the parts should be oscillated or rotated within the bath. As a result of the fact that component shapes are becoming more and more complex, ultrasonic cleaning systems are being equipped with oscillators at multiple locations, i.e. on the fl oor and the side walls.

Applicable with All Cleaning AgentsUltrasonic cleaning is part of the wet chemical cleaning techniques and is applicable with aqueous cleaning agents as well as solvents. For the selection of an adequate cleaning agent the maxim “like dissolves like” (similia similibus solvuntur) applies. This means, if the chipping process is carried out with a non-polar cutting fl uid,

di e piccole, si ottengono forze lavanti ideali sulle superfi ci ester-ne e sui bordi.Oltre alla frequenza, un ruolo decisivo per le prestazioni del siste-ma di lavaggio a ultrasuoni lo ricoprono il numero di trasduttori e il loro posizionamento nel bagno. Di regola, buoni risultati di la-vaggio si possono ottenere con un’energia che varia da 8 a 10 W per litro (fi g. 3). Questo signifi ca che per un bagno di lavaggio da 100 litri, è necessaria un’erogazione di energia da 800 a 1000 W.

Poiché le onde so-nore si propagano longitudinalmente dalla superfi cie di emissione del suo-no, anche la dispo-sizione dei trasdut-tori ha un’infl uenza considerevole sui risultati di lavag-gio. Ad esempio, se i trasduttori so-no attaccati solo al fondo della came-ra operativa o della vasca di lavaggio, le onde sonore saran-no emesse vertical-mente verso la su-perfi cie del bagno, da dove sono rifl es-se di nuovo verso il fondo. Ciò presenta delle conseguen-ze per il lavaggio di

pezzi con cavità e fori ciechi: se le bolle si formano in quest’area, l’aria crea un ostacolo per le onde sonore e non avviene alcun lavaggio. Per questo motivo si deve garantire che tutti gli spazi vuoti siano riempiti di fl uido di lavaggio, il che signifi ca che i pezzi devono oscillare o ruotare all’interno del bagno. A causa di una complessità sempre maggiore delle forme dei pezzi, i sistemi di lavaggio a ultrasuoni sono dotati di oscillatori in posizioni diverse, per esempio sul fondo e sulle pareti laterali.

Utilizzabili con tutti i tipi di prodotti chimiciIl lavaggio a ultrasuoni fa parte delle tecnologie di lavaggio a umi-do e si può usare sia con detergenti acquosi che con i solventi.Per la scelta di un prodotto chimico di lavaggio adeguato si ap-plica la massima “il simile scioglie il simile” (similia similibus solvuntur). Ciò signifi ca che, se la lavorazione meccanica è ese-guita con un fl uido di taglio non-polare, per esempio olio minera-

3

As a rule, good cleaning results can be achieved with an ultrasonic power rating of 8 to 10 W per litre.

Di norma, buoni risultati di pulizia si possono ottenere con un’energia degli ultrasuoni variabile fra 8 e 10 W per litro.

3 Image source: Roll

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OCTOBER 201267

le o grasso, un solvente è generalmente la scelta corretta. Trucioli e particolato, che costituiscono contaminazione po-

lare, perdono adesione alla su-perfi cie del pezzo attraverso la rimozione dell’olio o del grasso e

saranno portati via dall’eff etto pulente degli ultrasuoni.Sostanze polari come refri-geranti acquosi, paste di lu-cidatura, trucioli, sfridi e sali si dissolvono con i detergen-ti (prodotto chimico polare). Questi prodotti sono dispo-nibili a PH neutro, alcalino o acido. Solitamente la compa-tibilità del materiale da lava-re e il raggiungimento dei ri-sultati di pulizia richiesti sono

regolati attraverso prove di lavaggio condotte presso i la-

boratori di prova del produtto-re di sistemi o di prodotti chimici. Al fi ne di fornire risultati di lavaggio stabi-li, i cicli di lavaggio a base acqua richiedono un mo-nitoraggio frequente del ciclo. Si raccomanda di controllare i parametri di

processo, per esempio la concentrazione del detergente, la tem-peratura, l’energia ultrasonica, la qualità dell’acqua di risciacquo e l’utilizzo del fi ltro.I solventi polari e gli alcoli modifi cati coniugano i vantaggi dei de-tergenti acquosi e dei solventi.Usando gli ultrasuoni in combinazione con un prodotto di lavag-

e.g. mineral oil or grease, a solvent is usually the right choice. Chips and particles, which are polar contaminations, forfeit their adhesion to the workpiece surface through the removal of the oil or grease and will be carried away by the ultrasonic cleaning eff ect.Polar substances such as aqueous coolants, polishing pastes, chips, friction, and salt, dissolve in aqueous cleaning agents (polar media). These media are available as pH-neutral, alkaline and acidic cleaning agents. Usually the compatibility of the material to be cleaned and the achievement of required cleaning results are adjusted by cleaning tests conducted in the test facilities of the system or cleaning agent manufacturer. In order to provide for stable cleaning results, aqueous cleaning processes require frequent process monitoring. It is recommended to check process parameters, e.g., concentration of detergent, temperature, ultrasonic power, rinsing water quality and fi lter runtime. Polar solvents and modifi ed alcohols combine the advantages of aqueous cleaning agents and solvents. By using ultrasound in combination with a cleaning agent which

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e, a solvent is usually the right choice. ech are polar contaminations, forfeit their ce surface through the removal

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4

Ultrasonic cleaning processes using solvents as a cleaning agent are carried out in fully closed, single-chamber cleaning systems with integrated distillation units for reconditioning the solvent.

I cicli di lavaggio a ultrasuoni che utilizzano solvente come prodotto di lavaggio vengono eseguiti su impianti ermetici, monocamera con unità di distillazione integrate per il ricondizionamento del solvente.

4Image source: Dürr Ecoclean

Doris Schulz, Schulz.Presse.Text,Korntal, [email protected]

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ICT TECHNOLOGY OVERVIEW

is matched to the respective type of contamination cleaning time can be reduced by as much as 90%. At the same time, cleaning agent consumption can also be reduced. Vice versa a wrong cleaning agent infl uences the process stability and cleaning result in a negative way: If very oily parts are cleaned by an aqueous cleaning process for example bath lifespan can be reduced signifi cantly, the required cleanliness will often not be achieved and at the same time process costs will increase.

System Concepts for Ultrasonic Cleaning ProcessesUltrasonic cleaning is mostly used in single-chamber and multi-tank dipping systems. Single-chamber cleaning systems are equipped with a closed working chamber, and one or more tanks for fl uids. The parts to be cleaned are fed into the chamber in baskets as bulk goods or in workpiece-carriers. The working chamber is then successively fl ooded with the cleaning

gio adatto alla tipologia di contaminante da rimuovere, il tempo di lavaggio può essere ridotto del 90%. Allo stesso tempo, si può ridurre anche il consumo di prodotto chimico. Viceversa, un pro-dotto di lavaggio sbagliato infl uenza la stabilità del processo in modo negativo: se pezzi molto sporchi di olio sono lavati con un processo a base acqua, la vita del bagno si può ridurre notevol-mente, diffi cilmente si raggiungerà il livello di pulizia richiesto e allo stesso tempo saliranno i costi di processo.

Progettazione di impianti per cicli di lavaggio a ultrasuoniIl lavaggio a ultrasuoni viene eseguito principalmente in impian-ti monocamera o ad immersione con vasche multiple. Gli impian-ti monocamera sono dotati di una camera operativa chiusa, e di uno o più serbatoi per i fl uidi. I pezzi da lavare sono inseriti nella camera in cestelli alla rinfusa o su porta-pezzi. La camera operati-va viene poi riempita con I liquidi di lavaggio e di risciacquo e, ove

5

Ultrasonic multi-tank dipping systems operated with aqueous media are frequently used for fi ne cleaning tasks and applications, where high throughput is required.

Impianti a ultrasuoni ad immersione con più vasche funzionanti con detergenti sono utilizzati di frequente per esigenze di lavaggio di precisione e applicazioni dove si richiede un’elevata produttività.

5 Image source: Amsonic

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and rinsing fl uid and, where necessary, with preservation or passivating agents. Ultrasonic can be used as needed during all steps. In the optimum case the medium will be fi ltered in a bypass line during fi lling and draining and throughout the cleaning cycle itself. Drying is likewise carried out in the chamber. In case solvents are used as cleaning agent, the ultrasonic cleaning process takes places in fully closed, single-chamber cleaning systems with integrated distillation units for reconditioning of the solvent (Fig. 4). These allow for recirculation of the utilised solvents. Multi-tank dipping systems are used only in combination with aqueous cleaning agents (Fig. 5). These open systems allow for any number of treatment modules to be arranged in series. Since that off ers a high diluting eff ect, fi ne cleaning is one typical fi eld of application. Another one is the high throughput capacity, given that several batches can be treated in the diff erent baths simultaneously. The parts to be cleaned are delivered to the various immersion baths using trolleys or vertical step conveyors.

Using the Optimal Cleaning TankThe product carrier as such also has a signifi cant infl uence on the cleaning result and duration. Whether the parts are cleaned in bulk or staged, cleaning baskets made of stainless steel round wire are recommended (Fig. 6). They allow access to the parts for the ultrasonic waves and cleaning media. Overly dense loading of the bath, for example parts stacked closely on top of each other, or large volumes of bulk goods, prevent the ultrasonic waves from reaching all of the workpiece surfaces to be cleaned. As a rule of thumb one can say that the surfaces to be exposed to ultrasonic waves should not be bigger than the sound emitting surface. At the same time, the mass of the part(s) should not exceed 50% of the volume of the bath.

necessario, con i prodotti di conservazione o di passivazione. Gli ultrasuoni si possono utilizzare quando necessario durante tutte le fasi. Idealmente, il prodotto di lavaggio sarà fi ltrato in una linea bypass durante il riempimento e lo scarico e durante il ciclo stes-so. L’asciugatura viene eff ettuata nella camera allo stesso modo. In caso di utilizzo di solventi come prodotto di lavaggio, il ciclo di lavaggio a ultrasuoni ha luogo in un impianto monocamera a chiu-sura ermetica, con unità di distillazione integrata per ricondiziona-

re il solvente. Ciò con-sente la ricircolazione del solvente utilizzato (fi g. 4).Gli impianti a vasca multipla a immersio-ne sono utilizzati solo in combinazione con prodotti di lavaggio a base acqua (fi g. 5). Questi sistemi consen-tono di disporre in se-rie qualsiasi numero di moduli di trattamen-to. Poiché ciò off re un elevato eff etto diluen-te, un tipico esempio di applicazione è il la-vaggio di precisione. Altro esempio è dove si richiede un’elevata produttività, data dal fatto che lotti diversi possono essere tratta-ti simultaneamente in

bagni diversi. I pezzi da lavare sono trasportati nei vari bagni a im-mersione attraverso carrelli o trasportatori verticali.

Utilizzare la vasca di lavaggio ottimaleAnche il contenitore dei pezzi da lavare infl uenza i risultati e la du-rata del lavaggio. Sia che i pezzi vengano lavati alla rinfusa sia che vengano appesi, si raccomandano cestelli di lavaggio fatti di fi lo tondo di acciaio inossidabile poiché permettono l’accesso ai pezzi da parte delle onde ultrasoniche e dei prodotti di lavaggio (fi g. 6).Un carico oltremodo fi tto del bagno, ad esempio con i pezzi impi-lati l’uno sull’altro o con grandi volumi di pezzi alla rinfusa, impe-disce alle onde ultrasoniche di raggiungere tutta la superfi cie dei pezzi da lavare. Come regola empirica le superfi ci da esporre alle onde ultrasoniche non devono essere più grandi della superfi cie che emette il suono. Allo stesso tempo, la massa dei pezzi non deve superare il 50% del volume del bagno.

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Cleaning baskets fabricated of round wire enable all-around and good access to the parts for the ultrasonic waves and cleaning media.

Cestelli di lavaggio costituiti da fi lo tondo consentono un accesso ottimale ai pezzi da parte delle onde ultrasoniche e del prodotto di lavaggio.

6 Image source: MAFAC

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OCTOBER 201270

ICT ZOOM ON EVENTS

N euff en – At the 10th parts2clean trade fair being held at the

fairground in Stuttgart, Germany, from 23rd till 25th October 2012, around 230 exhibitors will be presenting products and services for the optimized cleaning of parts and surfaces in manufacturing industries, maintenance and remanufacturing. Complementing the world’s most comprehensive trade fair in this fi eld, the parts2clean expert forum off ers valuable knowledge to enable industrial parts to be cleaned reproducibly, cost-eff ectively and with a low ecological impact. This well established information source is being held for the fi rst time this year bilingual (German – English). In a growing number of industrial sectors, the cleanliness of components and surfaces has become a quality criterion defi ned by specifi c, reproducible residual contamination values which need to be attained and documented. With global competition continuing to rise, it has become essential for companies involved in the manufacturing business, in maintenance or remanufacturing to be able to fulfi ll these requirements in a cost-optimized way and as ecologically effi ciently as possible. However, this can only be achieved by implementing solutions which are individually adapted to a company’s needs and capable of carrying out complex cleaning tasks, removing oils and greases, removing burrs, assessing residual contamination or providing temporary corrosion protection. All these solutions and more will be presented by the 230 exhibitors taking part in the 10th parts2clean at the Stuttgart fairground from 23rd to 25th October 2012.

N euff en – Alla 10a parts2clean, che si svolgerà dal 23 al 25 ottobre

2012 presso l’ente fi era di Stoccarda, Germania, circa 230 espositori pre-senteranno prodotti e servizi per una

pulizia ottimizzata di parti e superfi ci nell’industria manifattu-riera, nella manutenzione e nel remanufacturing. A completa-mento della più ampia off erta espositiva a livello mondiale in questo settore, il forum specialistico di parts2clean, che si ter-rà per la prima volta in due lingue (tedesco e inglese), off rirà

una conoscenza prezio-sa per un lavaggio in-dustriale riproducibi-le, effi ciente a livello dei costi e nel rispetto dell’ambiente.In un numero sem-pre maggiore di set-tori industriali, la pu-lizia di componenti e superfi ci è diven-tata un criterio di qualità defi nito da valori di contamina-zione residua speci-fi ci e riproducibili, e da rispettare obbli-gatoriamente e in modo documenta-bile. Con un merca-

to sempre più competitivo a livello mondiale, la sfi da che si trovano a dover aff rontare le aziende manifatturiere che si occupano di manutenzione e rigenerazione, consiste nel sod-disfare questi requisiti nel modo più effi ciente sia dal pun-to di vista dei costi sia da quello dell’ecologico. Ciò è possibi-le tuttavia solo con l’implementazione di soluzioni adeguate alle esigenze e in grado di eseguire complessi lavori di lavag-gio, sgrassatura, sbavatura, nella valutazione della contamina-zione residua e nella protezione temporanea dalla corrosio-ne. Queste soluzioni e molto altro ancora saranno presentate dai circa 230 espositori della 10a edizione della parts2clean, che si terrà presso l’ente fi era di Stoccarda dal 23 al 25 ottobre 2012.

CLEAN SOLUTIONS AND A LOT OF KNOW-HOW FOR THE OPTIMIZED CLEANING OF PARTS AND SURFACES AT PARTS2CLEAN 2012Valide soluzioni e molto know-how per una pulizia ottimizzata di pezzi e superfi cialla parts2clean 2012

ical impact. unsa dule,dedeInptolietqvz

ù competitivo a livello monto sempre più

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OCTOBER 201271

Novità e ulteriori sviluppi in tutti i settori industrialiAlla fi era verrà presentata la più ampia off erta al mondo di prodotti e servizi trasversali per il lavaggio e la pulizia industriale di parti e superfi ci di tutti i tipi di materiali lungo la catena del processo. Le aziende espo-sitrici dei diversi settori presenteranno numerosi sviluppi e innovazioni. In primo piano quest’anno ci sono soluzioni che contribuiscono a una maggiore affi dabilità, effi cienza economica e compatibilità ambien-tale dei processi. Ad esempio, nel settore dell’impiantistica verranno presentate diverse soluzioni che consentono un utilizzo economica-mente più effi ciente dei sistemi di pulizia, tra cui il primo generatore di ultrasuoni “ecologico”. Gli espositori presenteranno importanti novità anche per il controllo e l’attestazione del grado di pulizia, due aspetti che stanno acquisendo sempre più importanza in molti settori. Tra di

esse vi è, ad esempio, un sistema compatto di misurazione in linea che consente, per la prima volta, di esegui-re l’analisi della conta-minazione residua - in conformità alla norma VDA 19 - durante la produzione. Anche nei segmenti quali pro-dotti chimici di lavag-gio, monitoraggio dei bagni e manutenzione dei bagni, gli esposito-ri hanno in serbo delle innovazioni, ad esem-pio detergenti a base di materie prime rin-novabili, sistemi per un trattamento effi ciente delle acque di proces-

so e delle acque refl ue, e dispositivi per la misurazione della concen-trazione nei liquidi. Inoltre, saranno presentate anche soluzioni fi naliz-zate a risolvere in modo effi cace ed economicamente effi ciente aspetti quali protezione dalla corrosione, conservazione e imballaggio di parti e superfi ci dopo la pulizia.

Forum specialistico parts2clean: informazioni che vale la pena di possedereTra gli highlight di questa grande fi era vi è il forum specialistico. “Per tenere conto anche del crescente fabbisogno di informazio-ni sulla pulizia di parti e superfi ci industriali a livello internaziona-le, quest’anno il forum specialistico si terrà per la prima volta in due lingue. Le conferenze in tedesco o inglese, rispettivamente, saran-no tradotte simultaneamente”, riferisce Hartmut Herdin, CEO di

Innovations and further developments in all branches of industryThe world’s broadest trans-sectoral range of products and services will be on show for the industrial cleaning of parts and surfaces made from all types of materials along the process chain. Exhibiting companies from all areas of industry will be presenting numerous innovations and further developments. The focus this year is on solutions which contribute towards improving process reliability, cost-eff ectiveness and environmental compatibility. In the fi eld of equipment manufacturing, a variety of solutions enabling cleaning systems to be operated with better energy effi ciency will be on show, one of which being the fi rst “green” ultrasound generator. Exhibitors will also be presenting innovations for inspecting and documenting cleanliness - tasks which are becoming increasingly important in many areas of industry. Among them, for example, is a compact in-line measuring system which enables residual contamination analyses to be carried out in compliance with VDA 19 during the manufacturing process. The exhibitors also have innovations to showcase in the segments of cleaning media, bath monitoring and bath maintenance, such as detergents based on renewable resources, systems for effi cient process and waste water treatment and devices for measuring concentrations in liquids. In addition to this, a further range of innovative solutions will also be presented which ensure that cleaned parts and surfaces are protected against corrosion, preserved and packaged in an effi cient and cost-eff ective way.

Bilingual parts2clean expert forum: Knowledge that’s worth havingOne of the highlights of the leading trade fair is the expert forum. “In order to meet the growing international demand for information about industrial parts and surface cleaning, for the fi rst time we’ll be holding the forum in two languages this year. The German or English speeches, respectively, will be simultaneously translated,” stated Hartmut Herdin, CEO of the event management

Doris Schulz, Schulz.Presse.Text,Korntal, [email protected]

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OCTOBER 201272

ICT ZOOM ON EVENTS

company, fairXperts GmbH. The agenda, which will be coordinated on the technical side by the Fraunhofer cleaning technology alliance, provides valuable knowledge concerning a wide range of industrial areas. On Day One, in one session the talks will focus on effi ciency and costs in cleaning technology. In the process, questions such as “How much should cleaning cost?” will be answered. In the second block of speeches, examples of process solutions will be presented, such as cleaning before applying PVD coatings and cleaning techniques for use in the optical industry. On Day Two, four speeches held in the fi rst session will be concerned with the topic of “Cleaning analysis – methods and systems”. The talks held in the afternoon will concentrate on special techniques and their application. For example, presentations will be held about combining high-pressure cleaning with atmospheric pressure plasma, plasma cleaning in circuit board manufacture and electronics, using light to clean parts and also the CO2 snow-jet cleaning technology for use in the serial production of precision and mechatronic products. “Cleaning media and corrosion protection” are the focus of the fi rst set of talks on Day Three of the exhibition. Among other things, the following topics will be discussed: “Common test procedures for temporary corrosion protection, assessing results, consequences for day-to-day practice” and “Cleaning and cleaning media in the process chain, the importance of the various media systems and examples of practical applications”. The focus of the speeches held in the afternoon will be on revising VDA 19 – experiences and feedback after seven years of VDA 19, the need to revise it from the point of view of an automotive supplier, automotive manufacturer and cleanliness service provider. Participation in the parts2clean expert forum is free of charge to visitors. The complete agenda and further information can be found under www.parts2clean.de

fairXperts GmbH, l’ente organizzatore. Il programma, la cui parte tec-nica sarà coordinata dall’azienda Fraunhofer-Allianz Reinigungstech-nik, fornirà preziose nozioni riguardanti i più diversi settori. Durante la prima giornata, le conferenze di una sessione si occuperanno di effi -cienza e costi nelle operazioni di lavaggio. In tale contesto si darà an-che risposta a domande come “Quali costi di lavaggio sono adeguati?”. Nel secondo blocco di relazioni saranno presentate soluzio-ni di processo, ad esempio per la pulizia delle superfi ci pri-ma del rivestimento in PVD o per il lavaggio nell’industria ottica.

Nella seconda gior-nata, quattro con-ferenze nella prima sessione saranno dedicate all’argo-mento “Analisi del-la pulizia – metodi e sistemi“. Le rela-zioni che si terran-no nel pomeriggio si focalizzeranno su tecnologie speciali e sulla loro applica-zione. Si terranno, ad esempio, relazio-ni sull’impiego com-binato di pulizia ad alta pressione e pla-sma a pressione at-mosferica, sulla pu-lizia al plasma nella produzione di circu-

iti stampati e di componenti elettronici, sulla pulizia di componenti con la luce nonché con la tecnologia a getto di neve di CO2 nelle produzioni in serie di componenti nel settore della meccatronica e della meccanica di precisione. Prodotti di lavaggio e protezione dalla corrosione sono al centro dell’attenzione nella prima serie di conferenze della terza giorna-ta della fi era. Saranno, tra gli altri, discussi i temi seguenti: “Procedure di prova comuni per la protezione temporanea dalla corrosione, valuta-zione dei risultati, conseguenze sulla pratica quotidiana” e “Lavaggio e prodotti chimici nella catena di processo, l’importanza dei diversi siste-mi di mezzi lavaggio, esempi di applicazioni pratiche “. Le relazioni che si terranno nel pomeriggio della terza giornata di fi era si concentreranno sulla revisione della norma VDA 19, esperienze e feedback dopo sette anni di VDA 19, necessità di revisione della norma dal punto di vista di un fornitore di componenti automobilistici, di un costruttore di auto-mobili e di un’impresa di lavaggio pulizia conto terzi. Per i visitatori della fi era la partecipazione al forum specialistico parts2clean è gratuita.Il programma completo e ulteriori informazioni si possono trovare su www.parts2clean.de

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Halle 1 / Hall 1

Eingang West Western Entrance

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Halle 1 Hall 1

Hallenplan / Hall plan Halle 1 / Hall 1

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Doris Schulz, Schulz.Presse.Text,Korntal, [email protected]

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Cleaning Excellence Center (CEC): a network of excellence

Cleaning Excellence Center (CEC): una rete di eccellenza

The Cleaning Excellence Centre (CEC) was founded in June 2011 and soon developed into a strong and well-established industry-compound. About 40 members belong to the network of excellence for the Industrial Component and Surface-Cleaning Leonberg e. V. Amongst them, there are well-known big industrial enterprises as well as small and medium-sized companies. In addition, cooperations with organizations like the Fraunhofer Institute or the FiT have been instituted. Aim and purpose of the CEC is the set-up of a neutral communication platform based around the process chain and the

Il Cleaning Excellence Center (CEC) è stato fon-dato nel giugno 2011 e si è ben presto trasformato in un punto di riferimento per l’industria. Sono circa quaranta i membri che ap-partengono al network di eccellenza per il lavaggio industriale di componenti e superfi ci Leonberg e. V. Tra loro vi sono aziende molto grandi e conosciute ma anche piccole e me-die imprese. Inoltre, sono in atto cooperazioni con organizzazioni come il Fraunhofer Institute o il FiT. Obiettivo del CEC è la creazione di una piat-taforma di comunicazio-ne neutrale basata sulla catena di processo e sul bacino di conoscenza già

ASSOCIATION

Cleaning Excellence Center (CEC)

pooling of already existing knowledge. Besides these networks the CEC has developed the fi rst German-speaking internet encyclopedia on the subject of component-cleaning named “CleanWiki”. In addition to that, the online industry atlas came into being to help users to quickly fi nd the right contact person for particular cleaning tasks. ■

Cleaning Excellence Center (CEC), Kompetenznetzwerk fuerindustrielle Bauteil- und Oberfl aechenreinigung Leonberg e.V., Hertichstrasse 57, 71229 Leonberg, Germany, Phone +49 7152 3308471, www.cec-leonberg.de, [email protected] 1, Booth H 818

esistente. Oltre a questi network, il CEC ha svilup-pato la prima enciclopedia web in lingua tedesca sul lavaggio dei componen-ti, chiamata “CleanWiki”. Inoltre, l’atlante online dell’industria è stato cre-ato per aiutare gli utenti a trovare velocemente la persona di contatto giusta per particolari esigenze di lavaggio. ■

Fast and safe cleaning in the industry

Lavaggio industriale veloce e sicuro

Bio-Circle Surface Technology GmbH will exhibit the three product innovations GS 200, CB 100 and E-NOX-I at parts2clean. What the company focuses on in its product innovations is sustainability. The ingredients used are based on renewable raw materials. The special feature of the new products GS 200 and CB 100: they are an effective alternative to solvents that contain VOC and/or are irritant. GS 200 removes cracking, persistent greases, corrosion protection waxes, adhesive residues, bitumen, tectyl, silicone sealants, rubber and many more. The water-based

Bio-Circle Surface Technology GmbH presenta le tre in-novazioni di prodotto GS 200, CB 100 ed E-NOX-I a parts2clean. La sostenibili-tà è al centro dell’innovazio-ne dei prodotti dell’azienda. Gli ingredienti usati si ba-sano su materie prime rin-novabili. La caratteristica peculiare dei nuovi prodotti GS 200 e CB 100 è l’esse-re un’alternativa effi cace ai solventi che contengono COV e/o sono irritanti. GS 200 elimina grassi persi-stenti, cera di protezione anticorrosiva, residui ade-sivi, bitume, tectyl, silicone sigillante, gomma e altro ancora. Il detergente a base acqua CB 100 rimuove, tra le altre cose, contamina-zioni persistenti come se-

CLEANING AGENTS

Bio-Circle Surface Technology GmbH

cleaner CB 100 removes, among other things, persistent contaminations such as rubber marks and residues, bitumen and wax residues, grease, oil carbon, soot and pastes from steel, stainless steel, aluminium, non-ferrous metals and other surfaces. E-NOX-I is an ultra-strong stainless steel cleaner and removes persistent contaminations. ■

Bio-Circle Surface Technology GmbH, Berensweg 200, 33334 Guetersloh, GermanyPhone +49 5241 94430www.bio-circle.de, [email protected] 1, Booth A 115

gni di gomma e, residui di bitume e cera, grasso, olii vegetali, fuliggine e paste da acciaio, acciaio inossi-dabile, alluminio, metalli non-ferrosi e altre superfi ci. E-NOX-I è un detergente per acciaio inossidabile ul-tra forte ed elimina le con-taminazioni persistenti. ■

Page 81: ICT - Supplemento a ipcm® 2012 n. 17

OCTOBER 201275

Residue-free Cleaning

Lavaggio senza residui

Vacuum processes are highly sensitive to the slightest soil. Residue-free, process-reliable cleaning is therefore of vital importance to good coating quality. Other delicate applications also require residue-free cleaning. Thanks to its precise knowledge of industrial manufacturing processes, Borer Chemie AG is able to provide comprehensive advice and develop precisely adapted processes. The results are validated and verifi ed in the company’s own in-house analysis laboratory. Customers can therefore be sure that the processes developed in the lab will produce the required

I processi sottovuoto sono molto sensibili anche al più piccolo sporco. Un lavag-gio senza residui e con un processo affi dabile è quindi di vitale importanza per la buona qualità di un rivesti-mento. Anche altre opera-zioni delicate richiedono un lavaggio senza residui. Grazie alla sua perfetta conoscenza dei processi di produzione industriali, Borer Chemie AG è in gra-do di offrire consigli a 360° e sviluppare dei processi perfettamente adattabi-li. I risultati sono validati e verifi cati dal laborato-rio di analisi dell’azienda. I clienti hanno la garanzia che i processi sviluppati in laboratorio produrranno i risultati richiesti. Gli spe-

CLEANING AGENTS

Borer Chemie AG

results. Process specialists assist customers on-site with installing laboratory processes in an industrial setting, thereby ensuring effi ciency. Adapted and well-monitored processes ensure production quality and the quality of the subsequent processing steps. ■

Borer Chemie AG,Gewerbestrasse 13,4528 Zuchwil, Switzerland, Phone +41 32 6865600,www.borer.ch,offi [email protected] 1, Booth D 415

cialisti di processo assi-stono i clienti on-site con l’industrializzazione del processo messo a punto in laboratorio, assicurando così effi cienza. I processi adattati e monitorati ga-rantiscono la qualità della produzione e dei successivi passi della lavorazione. ■

Sustainable Solvent Recovery

Recupero sostenibile del solvente

Richard Geiss GmbH has been for over fi ve decades one of Europe´s leading experts in solvent recovery. In terms of industrial parts cleaning the family-run company is counting on the many advantages of chlorinated hydrocarbons (CHC) and on a comprehensive range of products and services. The company is not satisfi ed with a traditional service. The customers get everything they could wish for in the fi eld of solvents – from professional consultation and analysis over disposal and recycling through to the re-delivery of the high-purity distillates and fresh products. As a solvent specialist, the

Richard Geiss GmbH è da cinque decadi una delle aziende più importanti ed esperte nel recupero dei solventi. In termini di la-vaggio industriale dei pez-zi, l’azienda a gestione fa-migliare fa affi damento sui numerosi vantaggi degli idrocarburi clorurati (CHC) e su una vasta gamma di prodotti e servizi. L’im-presa non si limita a un servizio tradizionale, ma offre ai clienti moltissime soluzioni nel campo dei solventi – dalla consulen-za professionale e l’analisi dello smaltimento e del riciclo fi no alla riconsegna di distillati ad elevata pu-rezza e dei prodotti rigene-rati. Essendo specializzata nei solventi, l’azienda por-

CLEANING AGENTS

Richard Geiss Gmbh

company performs a recycling management, which is of high quality, economically reasonable, secure and sustainable. ■

Richard Geiss Gmbh,Lusshof 100,89362 Offi ngen Donau, Germany, Phone +49 8224 80700,www.geiss-gmbh.de,offi [email protected] 1, Booth E 520

ta avanti una gestione del recupero di alta qualità, a costi ragionevoli, sicura e sostenibile. ■

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ICT PRODUCT SHOWCASE

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CLEANING AGENTS

NGL Cleaning Technology Sa,7, Chemin de la Vuarpillière, 1260 Nyon, Switzerland,Phone +41 22 3654666,www.ngl-cleaning-technology.com,[email protected] 1, Booth F 623

del rivestimento. Stripcoat Titanium è un prodotto re-centemente sviluppato de-dicato alla rimozione dei ri-vestimenti in titanio come il nitruro di titanio (TiN), car-buro di titanio (TiC) e nitruro di titanio-alluminio (TiAlN o AlTin). Sugli acciai sensibili, tutti i rivestimenti Ti posso-no essere rimossi, mentre l’applicazione è al momento limitata a TiN, TiC e TiCN su carburi di tungsteno ce-mentato. ■

Oggigiorno, la preparazione della superfi cie è di prima-ria importanza nella fase che precede i riporti sotto-vuoto (CVD o PVD). Nell’in-dustria degli utensili da ta-glio questo fase critica deve essere perfettamente do-minata poiché può infl uire pesantemente sulla dura-bilità dello strumento. NGL propone soluzioni a ultra-suoni, ecologiche e a base acqua al fi ne di supportare gli attori dell’industria PVD nella preparazione delle su-perfi ci e nei processi di de-coating. La linea Vacu Kleen è stata progettata per rag-giungere una perfetta puli-zia della superfi cie insieme a un’eccellente protezione a base di cobalto per ottimiz-zare le proprietà di adesione

Stripcoat Titanium is a recently developed product dedicated to the stripping of titanium coatings such as titanium nitride (TiN), titanium carbide (TiC) and titanium-aluminium nitride (TiAlN or AlTiN). On sensitive steels, every Ti coating can be removed, while the application is currently limited to TiN, TiC and TiCN on cemented tungsten carbides. ■

Nowadays, surface preparation is of highest importance prior to a vacuum deposition step (CVD or PVD). In the cutting tool industry, this critical step must be perfectly mastered because it can strongly affect the durability of the tool. NGL puts forward ultrasonic, ecological, aqueous solutions in order to support the actors of the PVD industry in their surface preparation and decoating processes. Vacu Kleen line has been designed to achieve a perfect surface cleanliness together with an excellent cobalt protection to optimize the coating adhesion properties.

NGL Cleaning Technology Sa

Developments for Successful PVD Coating

Sviluppi per un rivestimento PVD di successo

Multi-Metal Cleaner for Cold and High Pressure Spray Applications

Il detergente multi-metal per applicazioni a spruzzo a freddo e ad alta pressione

Spotting and residual moisture on part surfaces after a drying process lead to corrosion and rejection after a dimensional testing. High temperature and long treatment time attack aluminum alloys, that may cause an embrittlement of surface of cleaned parts and afterwards also a rejection of painted and bonded parts. Chemische Werke Kluthe has developed a cleaner named Hakupur 800. This cleaner avoids spotting, incomplete drying and attack on aluminum alloys even under bad conditions. It is salt-free, bacteria resistant, shows effective wetting and cleaning over the complete temperature

Macchie e residui di umi-dità sulle superfi ci dei pezzi dopo un processo di asciugatura causano la corrosione e lo scarto del pezzo dopo la misurazione dimensionale. Elevata tem-peratura e lunghi tempi di trattamento attaccano le leghe di alluminio e posso-no causare l’infragilimento della superfi cie dei pezzi puliti e, in seguito, anche lo scarto di pezzi verniciati e assemblati. Chemische Werke Kluthe ha sviluppa-to un detergente chiamato Hakupur 800 in grado di evi-tare macchie, asciugatura incompleta e attacchi alle leghe di alluminio in con-dizioni non ottimali. È privo di sali, resistente ai batteri, mostra una bagnabilità e

CLEANING AGENTS

Chemische Werke Kluthe GmbH

range, and as well best foam prevention and de-emulsifi cation.A fast and residue-free drying as well as a good corrosion protection is ensured. ■

Chemische Werke Kluthe GmbH,Gottlieb-Daimler-Strasse 12,69115 Heidelberg, Germany,Phone +49 6221 53010,www.kluthe.com,[email protected] 1, Booth H 807

una detergenza effi caci in tutta la gamma di tempera-ture, e allo stesso modo una migliore prevenzione della schiuma e la de-emulsifi -cazione. Assicura un’asciu-gatura veloce, senza residui e un’ottima protezione dalla corrosione. ■

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OCTOBER 201277

CLEANING AGENTS

solventi clorurati a secon-da dell’ambiente di lavag-gio. Questi prodotti privi di cloro sono progettati per rispondere a requisiti multifunzionali. Hanno un effetto pulente eccellente, un alto livello di sicurezza sul lavoro e di sostenibilità ambientale. ■

Le tecnologie di superfi cie Solvadis offrono soluzioni di lavaggio di alta qualità per questo segmento di mercato. La gamma di pro-dotti comprende sia sol-venti puri sia miscele per un’ampia varietà di appli-cazioni, come idrocarburi non clorurati, alcoli modi-fi cati e detergenti a base acqua. Il portfolio include procedure di test associa-te, sistemi di stabilizzazio-ne e attivatori di lavaggio, mirati a migliorare i tempi di applicazione dei prodotti di lavaggio e ridurre il ri-schio di corrosione delle macchine di lavaggio, of-frendo così un risparmio ai clienti. Gli alcoli modifi cati e gli idrocarburi possono essere validi sostituti per i

Solvadis GmbH, Scharnhoelzstrasse 346,46240 Bottrop, Germany, Phone +49 2041 79620,www.solvadis.com,[email protected] 1, Booth A 104

worthwhile substitutes for chlorinated solvents depending on the individual cleaning environment. These chlorine-free products are designed to meet multifunctional requirements; they have an excellent cleaning effect and feature a high degree of work safety and environmental sustainability. ■

The surface technology business of Solvadis offers high quality cleaning solutions for this segment. The product range comprises both pure solvents and mixtures for a wide range of applications, such as non-chlorinated hydrocarbons, modifi ed alcohols and aqueous cleaning agents. The portfolio also includes associated test procedures, stabiliser systems and cleaning enhancers, aimed to boost application times of the cleaning agents and reduce the corrosion risk of cleaning machines, resulting in cost benefi ts for our customers. The modifi ed alcohols and hydrocarbons can be

Solvadis GmbH

Cleaning Agents for Individual Tasks

Prodotti di lavaggio per richieste specifi che

Maxicheck DCL-1N – Optimized Process Reliability for Dowclene 1601

Maxicheck DCL-1N: affi dabilità di processo ottimizzata per Downclene 1601

When metal parts are cleaned, residues of processing media such as oils and emulsion are brought into the cleaning bath. In case modifi ed alcohols and hydrocarbons are used, these residues can increase the acid content of the solvent which can cause corrosion on part surfaces and at the cleaning machine. In order to avoid this reliably and to extend the life span of the solvent in an optimal manner, Dow Europe and Safechem developed the new test kit Maxicheck DCL-1N. It enables to check the quality of the modifi ed alcohol solvent Dowclene 1601, which is often used in

Quando si lavano pez-zi metallici, i residui degli agenti di lavaggio come oli ed emulsioni vengono tra-scinati nel bagno di lavag-gio. Nel caso in cui siano utilizzati alcoli modifi cati e idrocarburi, questi resi-dui possono aumentare il contenuto acido dei solven-ti che possono causare la corrosione della superfi cie dei pezzi e della macchina di lavaggio. Per evitarlo in modo sicuro e aumenta-re la durata del solvente in maniera ottimale, Dow Europe e Safechem han-no sviluppato il nuovo kit di prova Maxicheck DCL-1N. Questo permette di control-lare la qualità del solvente alcol modifi cato Dowclene 1601, che è spesso usato

CLEANING AGENTS

Safechem Europe GmbH

metal cleaning processes. The simple to use kit contains three different analysis methods, which can be used separately or in combination. For the fi rst time precise and documentable results about the solvent condition can be obtained. Regular monitoring not only offers higher process reliability but also supports quality and process audits. ■

Safechem Europe GmbH,Georg-Glock-Strasse 3,40474 Düsseldorf, GermanyPhone +49 211 4389300,www.safechem-europe.com, [email protected] Hall 1, Booth G 713

nei processi di lavaggio del metallo. Il kit, facile da uti-lizzare, contiene tre diversi metodi di analisi, che pos-sono essere usati separa-tamente o in combinazione. Per la prima volta possono essere ottenuti risultati precisi e documentati sulla condizione dei solventi. Il monitoraggio continuo non solo offre una maggiore af-fi dabilità del processo, ma supporta anche ispezioni della qualità e del proces-so. ■

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ICT PRODUCT SHOWCASE

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secco nelle linee di pro-duzione o montaggio. A seconda delle dimensio-ni del prodotto, richiede solo lo spazio di un foglio formato A4. Le operazio-ni di movimentazione e di logistica necessarie in un processo di lavaggio chi-mico a umido per il carica-mento e lo scaricamento dei pezzi sono eliminate. Inoltre, l’affi dabile solu-zione acp per il lavaggio supporta sia gli schemi di processo a pezzo singolo che schemi di produzione snella. ■

Lavaggio in linea con il getto di neve di CO2 all’in-terno del ciclo di produzio-ne o della linea di mon-taggio. Non importa quali componenti di precisione, optoelettronici, parti e mo-duli elettromeccanici, sen-sori, MID, componenti per la tecnologia medicale o applicazioni automotive siano coinvolte. Quando si tratta di pezzi o pro-dotti che devono essere puliti durante la produzio-ne, prima del processo di montaggio, prima dei test o dell’imballaggio, il si-stema di lavaggio a getto di neve di CO2 di acp offre potenzialità di ottimizza-zione. Questo include la facile integrazione della tecnologia di lavaggio a

ACP – advanced cleanproduction GmbH,73730 Esslingen,Operating Site Duerrn,CarI-Zeiss-Strasse 6,75248 Oelbronn-Duerrn, Germany,Phone +49 7237 44294160,www.acp-micron.com,[email protected] 1, Booth D 419

paper. Additional handling and the involved logistic work which is necessary in a wet chemical cleaning process for the usual discharging and charging of the parts are eliminated. Thus, the reliable acp cleaning solution supports one-piece-fl ow processes and lean production. ■

No matter which fi ne mechanical, optoelectronical, electromechanical parts and modules, sensors, MIDs, components for medical technology or automotive applications are involved – whenever it comes to the task that workpieces or products have to be cleaned during production, prior to assembly processes, before testing or packaging the CO2 snow jet cleaning from acp offers potential for optimization. This includes the easy integration of the dry cleaning technology in production or assembly lines. According to product size it requires only the space of a DIN A4 sheet of

ACP - advanced clean production GmbH

Inline cleaning with CO2 snow within the production or assembly line cycle

Lavaggio in linea con il getto di neve di CO2 all’interno del ciclo di produzione o della linea di montaggio

CLEANING SYSTEMS

Washing Meshes for Surface Protection and Optimized Cleanliness

Reti di lavaggio per una protezione superfi ciale e una pulizia ottimizzate

Poly-Net washing meshes are used as intermediate layers in washing baskets. They prevent parts stocked on top of each other from touching. Thus, costly damage is avoided and simultaneously the special mesh construction reduces the contact area with the workpieces. This ensures unimpeded accessibility of air and washing liquid to the components’ surfaces. The cleaning agent can be deployed to optimum effect, and the drying process is assisted as well. Besides a choice of mesh sizes, there are also different materials available: polypropylene (PP) for aqueous cleaners, and polyamide (PA) for solvent cleaning processes.

Le reti Poly-Net per il la-vaggio sono usate come strati intermedi nei cestelli di lavaggio. Servono a pre-venire che i pezzi posizionati uno sopra l’altro entrino in contatto. In questo modo si evitano danni costosi e, contemporaneamente, la speciale struttura della rete riduce l’area di contatto dei pezzi. Questo assicura che l’aria e il liquido lavante possano accedere senza ostacoli alla superfi cie dei pezzi. L’agente lavante può essere così ben distribui-to per un effetto ottimale, mentre il processo di asciu-gatura risulta a sua volta migliorato. Oltre alla possi-bilità di scegliere fra diverse dimensioni della rete, sono disponibili anche diver-

CLEANING AND TRANSPORTATION TANKS

Norddeutsche Seekabelwerke GmbH

Poly-Net washing meshes can also be used for processes with hot solvents. They are available either by the metre or as cut-to-size blanks, matched to the size of the washing baskets. ■

Norddeutsche Seekabelwerke GmbH,Kabelstraße 9-11,26954 Nordenham, Germany, Phone +49 4731 820,[email protected] 1, Booth B 216

si materiali: polipropilene (PP) per i detergenti ad ac-qua e poliammide (PA) per i processi di lavaggio a sol-vente. Le reti per il lavaggio Poly-Net possono essere usate anche nei cicli con solventi caldi. Sono dispo-nibili al metro o in pezzi tagliati su misura, secondo le dimensioni dei cesti di la-vaggio. ■

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e sistema a ultrasuoni combinato. Il sistema di fi ltrazione e di distillazione sono innovativi e rispon-dono, di conseguenza, alle esigenze di lavaggio più comuni come la rimozione di olio, emulsioni, trucioli e sostanze contaminanti. ■

Cemastir Lavametalli pre-senta la serie CSK, che offre risultati di lavaggio eccellenti grazie all’uso di solventi idrocarburi di classe AIII o di alcoli mo-difi cati. Il sistema di lavag-gio è caratterizzato da un ridotto impatto ambientale e completa la già ampia gamma d’impianti funzio-nanti con solventi clorurati migliorando ulteriormente la protezione e il rispetto dell’ambiente, elemento che è sempre stato es-senziale nella tecnologia AMA Universal. Le mac-chine della serie CSK, che funzionano sottovuoto con una pompa a palette, offre sia l’opzione di lavaggio a spruzzo che ad immersio-ne con vapori di solvente

Cemastir Lavametalli S.r.l.,Via C. Bonazzi 2,40013 Castel Maggiore (BO), Italy,Phone +39 051 6256111,www.cemastir.it,[email protected] 1, Booth B 210

and solvent steam - by matching together the ultrasonic system too - with cutting edge fi ltration and distillation systems and thus answering to the most demanding cleaning needs such as oil, emulsions, chips and contaminant substances removal. ■

Cemastir Lavametalli will exhibit the CSK series which offers incomparable cleaning results as it uses a class AIII hydrocarbon solvent or a modifi ed Alcohol. The cleaning system is characterized by a reduced environmental impact and it completes the already wide range of plants functioning with chlorinated solvents by further improving the environmental protection and respect which has been always considered an essential element of AMA Universal technology. CSK series machine, functioning under complete vacuum with a rotary vane pump, offers the spray washing option as well as dipping

Environment-friendly solvent cleaning

Lavaggio con solvente ecocompatibileCemastir Lavametalli S.r.l..

CLEANING SYSTEMS

Dry ice blasting has never been so easy

La pulizia con ghiaccio secco non è mai stata così facile

Blow away dirt without the fuss? Why not also during professional cleaning routines? CARBO Kohlensäurewerke GmbH & Co. KG asked itself this question and went on to develop a new generation of dry ice blasting devices in the form of the ultra-compact Carboblaster. The cleaning system is the size of a vacuum cleaner. Thanks to its compact design, it covers a host of applications – not only for continuous operation in industry, but also for professional “ad-hoc cleaning” routines. It’s also extremely frugal when it comes to power, compressed air and dry ice consumption. These

Soffi are via lo sporco senza problemi? Perché non du-rante le normali procedure di lavaggio professionale? CARBO Kohlensäurewerke GmbH & Co. KG si è posta queste domande e ha svi-luppato una nuova gene-razione di dispositivi per la pulizia con ghiaccio secco nella forma dell’ultra com-patto Carboblaster. Il siste-ma di pulizia ha le dimen-sioni di un aspirapolvere. Grazie al suo design com-patto, è in grado di svolgere diverse operazioni, non solo per i processi industriali in continuo, ma anche per attività di pulizia professio-nale “ad-hoc”. Il sistema è anche molto economico con i consumi di energia, di aria compressa e di ghiac-

CLEANING SYSTEMS

CARBO Kohlensäurewerke GmbH & Co. KG,

parameters can be set individually. Still, the low-noise machine is able to remove persistent dirt, even from the remotest corners. ■

CARBO Kohlensäurewerke GmbH & Co. KG, Sprudelstrasse 1, 53557 Bad Hoenningen, Germany, Phone +49 2635 78921,www.carbo.de,[email protected] 1, Booth A 119-1

cio secco. Questi parame-tri possono essere regolati singolarmente. Inoltre, la macchina ha un livello di rumorosità basso ed è in grado di rimuovere lo spor-co persistente, anche negli angoli più remoti. ■

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ICT PRODUCT SHOWCASE

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type of foreign matter to be removed. Even diffi cult contaminants such as dried encrusted oil can be reliably removed by the EcoCSteam system, without any use of chemical cleaning agents. The process can be easily automated. ■

At parts2clean, Dürr Ecoclean will be presenting EcoCSteam, a new eco-friendly process for cleaning parts and surfaces of various materials with a high level of process reliability. Its cleaning effect is based on the combined action of saturated steam and a high-velocity air stream. Since the steam is produced by water fl ow-through heating, it is continuously available for the cleaning process – in constant quantity and with unvarying characteristics. The steam throughput, temperature and liquid content can be adapted to match the product being cleaned or the specifi c

Dürr Ecoclean GmbH,Muehlenstrasse 12,70794 Filderstadt, Germany, Phone +49 711 70060, www.durr-ecoclean.com,info.fi [email protected] 1, Booth D 416/E 515

Perfi no i contaminanti più ostici come l’olio secco e incrostato possono essere eliminati in sicurezza dal sistema EcoCSteam, sen-za l’uso di agenti chimici di lavaggio. Il processo può essere facilmente automa-tizzato. ■

A parts2clean, Dürr Ecocleanpresenta EcoCSteam, un nuovo processo ecocompa-tibile per il lavaggio di pezzi e superfi ci di diversi mate-riali con un elevato livello di affi dabilità del processo. Il suo effetto pulente si basa sull’azione combinata di vapore saturo e di un fl us-so d’aria ad alta velocità. Il vapore, essendo prodotto con il riscaldamento di un fl usso d’acqua, è continua-mente a disposizione per il processo di lavaggio – in quantità e caratteristiche costanti. Volume, tempe-ratura e contenuto liquido del vapore possono essere regolati per rispondere alle esigenze di lavaggio del prodotto o rimuovere tipo-logie specifi che di residui.

Dürr Ecoclean GmbH,

EcoCSteam – for eco-friendly and effi cient cleaning

EcoCSteam: per un lavaggio effi ciente ed ecocompatibile

CLEANING SYSTEMS

Solvent-based parts cleaning – from degreasing to fi ne cleaning

Lavaggio con solvente dei pezzi: dallo sgrassaggio al lavaggio di precisione

The fl exibility of cleaning systems using hydrocarbons, modifi ed alcohols and polar solvents will be a key topic of Dürr Ecoclean’s presentation at the parts2clean 2012. A focus is placed on developments which provide economical and reliable parts cleaning even at exceptionally high dirt and oil contamination levels. On the other hand, solvent-based fi ne cleaning technologies will be presented. The preservation of parts in solvent-based cleaning equipment and the energy effi ciency of such equipment are additional topics to be addressed by Dürr Ecoclean as the

La fl essibilità dei sistemi di lavaggio che utilizzano idrocarburi, alcoli mo-difi cati e solventi polari sono un tema chiave del-la presentazione di Dürr Ecoclean a parts2clean 2012. L’attenzione sarà posta sugli ultimi svi-luppi in grado di offrire un lavaggio economico e affi dabile anche con ele-vati livelli di sporco e olio contaminante. Inoltre, sa-ranno presentate anche le tecnologie per il lavag-gio di precisione. Ulterio-ri argomenti trattati da Dürr Ecoclean nell’ambito della presentazione del-le più recenti innovazioni dell’azienda riguardano la conservazione dei pezzi nelle macchine per il la-

CLEANING SYSTEMS

Dürr Ecoclean GmbH

company showcases its most recent innovations at parts2clean. ■

Dürr Ecoclean GmbH,Muehlenstrasse 12,70794 Filderstadt, Germany, Phone +49 711 70060,www.durr-ecoclean.com,info.fi [email protected] 1, Booth D 416/E 515

vaggio con solvente e l’ef-fi cienza energetica delle stesse. ■

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water, cause a strong fl ow in the washing chamber, i.e. “fl ood washing”. The combination of spraying and fl ood washing ensures intensive cleaning. ■

The Laborex fl ood spraying system is especially designed for the cleaning, rinsing and drying of parts with complex geometry and machined components when a very high cleaning degree is required. Two fi xed spray pipes, an oscillating spray pipe with high impact pressure nozzles and the rotation of the basket with a powerful wash pump makes this spraying system unique. During the washing process the basket of parts rotates. After a fi xed time the washing chamber is closed and then fl ooded up to the permanent overfl ow. Then the parts are fully immersed. The nozzles, which are now under

Laborex bvba, Hagelberg 15, Industriezone 3 „De Heze“, 2250 Olen, Belgium, Phone +32 14 86 16 16, www.laborex.com, [email protected] 1, Booth I 919

pezzi vengono immersi. Gli ugelli, che si trovano ora sott’acqua, provocano un forte fl usso nella came-ra di lavaggio, cioè un la-vaggio per straripamento. La combinazione di lavag-gio a spruzzo e a straripa-mento assicura una pulizia intensiva. ■

Il sistema a spruzzo som-merso della Laborex è con-cepito appositamente per il lavaggio, il risciacquo e l’asciugatura dei pezzi con geometrie complesse e componenti da lavorazio-ni meccaniche, e ovunque sia richiesto un alto grado di pulizia. Due tubazioni di spruzzatura fi ssa, una tubazione di spruzzatura oscillante con ugelli ad alta pressione e la rotazione del cestello con una potente pompa di lavaggio rendo-no unico questo sistema a spruzzo. Durante il proces-so di lavggio il cestello dei pezzi ruota. Dopo un tem-po prefi ssato la camera di lavaggio viene chiusa e poi riempita fi no allo straripa-mento stabile. In seguito i

Laborex bvba

Intensive Cleaning with Flood Washing

Lavaggio intensivo con il sistema a straripamento

CLEANING SYSTEMS

As Clean as Necessary

Pulito quanto serve

Requirements on parts cleaning focus on one main point – technical cleanliness. One question always comes up – how clean does it have to be? As clean as necessary would be the answer of Hobart, and the key to keeping the whole process cost-effective. The company has focused on tailoring the cleaning concept to individual customer specifi cation using reliable single-chamber, multi-chamber and conveyorised lines from the standard range. Specialised techniques for water treatment, fi ltration and waste-water treatment keep operating costs for water and waste water

Le esigenze di lavaggio dei pezzi si concentrano su un tema principale: la puli-zia tecnica. Una domanda sorge sempre spontanea: quanto pulita deve essere? Pulito quanto serve, sareb-be la risposta di Hobart, e la chiave per mantenere l’intero processo effi cace dal punto di vista dei costi. L’azienda progetta la linea di lavaggio in base alle specifi che esigenze dei clienti, utilizzando sistemi a camera singola, multi camera e con trasportato-re della gamma standard. Tecnologie specifi che per il trattamento dell’acqua, la fi ltrazione e il tratta-mento delle acque refl ue ottimizzano i costi operati-vi relativi ad acqua, acque

CLEANING SYSTEMS

Hobart GmbH

as well as chemicals at an optimised level. Each application is matched to individual customer specifi cation, thus maximising effi ciency. ■

Hobart GmbH,Robert-Bosch-Strasse 17,77656 Offenburg, Germany, Phone +49 781 6000,www.hobart.de,[email protected] 1, Booth A 109

refl ue e prododtti chimici. Ogni applicazione viene personalizzata secondo le specifi che del cliente, massimizzando così l’effi -cienza. ■

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ICT PRODUCT SHOWCASE

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to the client’s individual needs. In order to optimise the overall cleaning process, Mafac application engineers run a line of tests with several ultrasonic frequency and power level bands. ■

Cleaning processes in the fi eld of precision machining, e.g. in the watchmaking industry, in medical engineering or in micromechanics, demand particularly high cleanliness standards. For ultrafi ne cleaning, Mafac offers tailor-made process solutions to address these critical cleaning requirements. Ultrasonic cleaning energy is especially effi cient in enhancing patented process technologies. The spray fl ood system Palma, for example, can be optionally equipped with an ultrasonic unit. This requires the most exacting adjustment of the ultrasonic process

MAFAC Ernst Schwarz Maschinenfabrik GmbH & Co. KG,Max-Eyth-Strasse 2,72275 Alpirsbach, Germany, Phone +49 7444 95090,www.mafac.de,[email protected] 1, Booth C 306

alle esigenze del cliente. Per ottimizzare il processo di lavaggio nel suo comples-so, i tecnici di applicazione Mafac conducono una serie di test con diverse frequen-ze ultrasoniche e diversi li-velli di potenza di banda. ■

I processi di lavaggio nel campo delle lavorazioni meccaniche di precisione, ad esempio nell’industria dell’orologeria, nell’in-gegneria medica o nella micromeccanica, richie-dono standard di pulizia particolarmente alti. Per la pulizia ultrafi ne, Mafac offre soluzioni di processo su misura per rispondere a queste esigenze cruciali.Il lavaggio con energia a ul-trasuoni è particolarmente effi ciente per migliorare le tecnologie di processo bre-vettate. Il sistema a spruzzo fl ood Palma, per esempio, può essere dotato a scelta con un’unità a ultrasuoni. Ciò richiede la più rigo-rosa regolazione del pro-cesso a ultrasuoni in base

Ultrasonic Energy Enhances Spray and Flood Cleaning Effi ciency

L’energia a ultrasuoni migliora l’effi cienza del lavaggio a spruzzo e ad allagamentoMAFAC Ernst Schwarz Maschinenfabrik GmbH & Co. KG

CLEANING SYSTEMS

A New Module for Fine Cleaning

Un nuovo modulo per il lavaggio di precisione

The modular series PowerJet from LPW Reinigungssysteme GmbH stands out because of its great number of combination varieties as well as its custom-made solutions to satisfy highest residual-dirt-requirements for low operating costs. At parts2clean the company will introduce a new system component: The module for fi ne cleaning applications PowerJet Ultra. Amongst other things it is especially designed to avoid revertive dirt emerging through hidden particles. Moreover, the developers have worked on faster and more fl exible automation solutions. The “Niederfl ur-Shuttle-System” for

La serie modulare PowerJet di LPW Reinigungssysteme GmbH risalta grazie al suo grande numero di com-binazioni disponibili, oltre alle soluzioni personaliz-zate, al fi ne di soddisfare i più elevati requisiti di con-taminazione residua spor-co e costi operativi bassi. A parts2clean l’azienda pre-senterà un nuovo compo-nente del sistema: il modulo PowerJet Ultra per il lavag-gio di precisione. Tra le altre cose, è stato studiato per evitare che lo sporco iniziale riemerga attraverso partico-lato nascosto. Inoltre, gli svi-luppatori hanno lavorato a soluzioni di automazione più veloci e fl essibili. Il sistema “Niederfl ur-Shuttle”, ad esempio, è dotato di un si-

CLEANING SYSTEMS

LPW Reinigungssysteme GmbH

instance is provided with a fully automatic clean and dirt-loading-unit in order to ensure and support the disconnected handling of the cleaned goods. If required, it can also be connected directly to a cleanroom cell. ■

LPW Reinigungssysteme GmbH,Industriestrasse 19,72585 Riederich, Germany,Phone +49 7123 38040,www.lpw-reinigungssysteme.de,[email protected] 1, Booth G 712/H 811

stema con un’unità automa-tica di lavaggio e di carica-mento dello sporco, al fi ne di garantire e supportare la movimentazione scollegata dei pezzi lavati. Su richie-sta, è possibile connetterlo direttamente a una cella di camera bianca. ■

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of the new parts cleaning system will be the high operational availability and the progress in effi ciency and productivity per square meter. The German plant manufacturer offers solutions for cleaning with aqueous media and solvents. ■

As a world premiere Pero AG presents an innovative cleaning system in new design. All parts coming from metal cutting or non-cutting production which are suitable for baskets and boxes 380 x 220 x 200 mm up to 1000 x 480 x 300 mm can be cleaned in a signifi cantly shorter cycle time with an improved cleanliness quality at the same time. The new cleaning system ties in with the virtue of the R1 which will also be presented. Both systems reach peak values concerning the throughput rate with high loading weights. Also the compact design and good maintenance access will be shown. Principle topic

PERO AG,Hunnenstrasse 18, 86343 Königsbrunn, Germany, Phone +49 8231 60110,www.pero.ag,[email protected] 1, Booth A 102 / B 201

Pero AG

so facilitato per la manu-tenzione. L’aspetto prin-cipale del nuovo sistema di lavaggio dei pezzi sarà l’alta disponibilità operativa e il progresso in termini di effi cienza e produttività per metro quadro. Il produttore tedesco di impianti offre soluzioni per il lavaggio ad acqua e a solventi. ■

In anteprima mondiale, Pero AG presenta un si-stema di lavaggio innova-tivo con un nuovo design. Tutti i pezzi provenienti da lavorazioni meccaniche di taglio e non, adatti a cesti e cestelli da 380 x 220 x 200 mm fi no a 1000 x 480 x 300 mm, possono essere lavati con un tempo di ci-clo signifi cativamente più breve e, allo stesso tempo, con una qualità di pulizia migliore. Il nuovo sistema di lavaggio si ricollega alle virtù del sistema R1, che sarà anch’esso presen-tato alla fi era. Entrambi raggiungono valori molto alti di rendimento con ca-richi dal peso elevato. Sa-ranno evidenziati anche il design compatto e l’acces-

High Availability, Cost Effectiveness and Productivity

Elevata disponibilità, effi cienza dei costi e produttività

CLEANING SYSTEMS

Cleaning Solutions with Flexibility and Effi ciency

Soluzioni di lavaggio fl essibili ed effi cienti

The Italian PADA srl presents cleaning solutions for water-based agents, solvents and hydrocarbons that work by spray, ultrasound and hydrokinetic. The Water Life Machine is an ideal mix of fl exibility and effi ciency. In a small space it is able to realize an optimal washing and drying cycle during between 5 and 15 minutes, according to the parts to be cleaned and the contamination to be removed. The standard type has a fi xed basket (mm 480 x 480 x 200 h) or a rotating one (mm 300 x 300 x 400 h) and is equipped with high performance ultrasound and vapour condensers. With its

L’azienda italiana PADA srl presenta soluzioni di lavaggio con prodotti a base acqua, solventi e idrocarburi che operano a spruzzo, ultrasuoni e idrocinetica. La Water Life Machine è un mix ideale di fl essibilità ed effi cienza. In un piccolo spazio è in grado di eseguire un ciclo di lavaggio e asciugatura ottimale che dura da 5 a 15 minuti, a seconda dei pezzi da pulire e della con-taminazione da rimuove-re. Il modello standard ha un cesto fi sso (mm 480 x 480 x 200 h) o a rotazione (mm 300 x 300 x 400 h) ed è dotato di ultrasuoni ad alte prestazioni e conden-satore di vapori. Con il suo Cavitometro l’azienda offre

CLEANING SYSTEMS

Pada srl.

Cavitometro the company offers an instrument to test the ultrasound washing effi ciency by the measurement of the cavitation implosion energy. ■

PADA srl.,Via S. Quasimodo, 14/2,20010 S. Stefano Ticino (MI), Italy,Phone +39 02 97270939,www.pa-da.it,[email protected] 1, Booth B 214

uno strumento per testare l’effi cienza del lavaggio a ultrasuoni misurando l’energia d’implosione del-la cavitazione. ■

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ICT PRODUCT SHOWCASE

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Bio-Circle Surface Technology GmbH

Bio-Circle Surface Technology GmbH, Berensweg 200, 33334 Guetersloh, GermanyPhone +49 5241 94430www.bio-circle.de, [email protected] 1, Booth A 115

Con la serie RUN, Karl Roll GmbH presenta al parts2clean una nuova generazione di sistemi di lavaggio a trasferimento rotante. Le macchine sono sviluppate per il lavaggio a spruzzo e permettono il trattamento di pezzi singo-li nel ciclo di produzione, adatto anche a cicli di la-voro breve. Gli ugelli per il lavaggio a spruzzo regolati sui singoli pezzi assicura-no che gli elevati requisiti di pulizia siano soddisfatti e riproducibili. Grazie al suo design compatto, il si-stema RUN richiede solo poco spazio e può essere facilmente integrato nelle linee di produzione. ■

With the series RUN, Karl Roll GmbH presents a new generation of rotary transfer cleaning systems at parts2clean.The machines are developed for spray cleaning and enable treatment of single parts within the production cycle, even suiting short work cycles. Part specifi c adjusted spray nozzle bars ensure that high cleanliness requirements will be fulfi lled in a reliable and reproducible manner. Thanks to its compact design the RUN requires only little space and can be easily integrated into production lines. ■

Effi cient Circular Flow Cleaning Processes

Processi di lavaggio effi cienti a fl usso circolare

CLEANING SYSTEMS

High Pressure Makes the Difference

L’alta pressione fa la differenza

Using pressures up to 1000 bar - and often even higher - Piller carries out deburring or cleaning processes with water or cutting oil, in a reliable and thorough manner, and in situations where other processes come up against the limits of what is feasible in terms of technology or economy. The company’s engineering expertise in design and construction of high pressure deburring systems is based on 2 decades of research and experience. The products meet the strict quality standards set by the automotive and mobile hydraulics industries and their respective

Usando pressioni fi no a 1000 bar – e spesso an-che più alte – Piller of-fre processi di lavaggio o sbavatura con acqua o olio da taglio, in modo affi dabile e scrupoloso, in situazioni in cui al-tri processi si scontrano con i limiti di fattibilità in termini di tecnologia e costi. La competenza in-gegneristica dell’azienda nella progettazione e co-struzione di sistemi sba-vatura ad alta pressione si basa su due decenni di ricerca ed esperienza. I prodotti raggiungono i rigidi standard qualitati-vi fi ssati dalle industrie automotive e dei compo-nenti idraulici e i loro ri-spettivi requisiti di conta-

CLEANING SYSTEMS

Piller Entgrattechnik GmbH

residual contamination requirements. ■

Piller Entgrattechnik GmbH,Einsteinstrasse 11,71254 Ditzingen, Germany,Phone +49 7152 997700,www.piller-online.com, [email protected] 1, Booth C 312/D 413

minazione residua. ■

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CLEANING AGENTS

by the pulse mode, thus guaranteeing a higher period of maximum output at a constant medium level of power consumption. ■

With the new Sonic Digital Green, Weber Ultrasonics presents ultrasonic generators for more economical, environmentally friendly component cleaning. The innovative devices ensure an energy saving of up to 20% at 100% cleaning power. This is made possible by a special eco mode, which reduces power consumption in mid-range via a timer, for example 10 seconds at 100%, 20 seconds at 70% power output. At the same time, the very latest processor technology ensures that the cleaning quality remains at the same high level. Even stubborn soiling is reliably removed

nazione più persistente è effi cacemente rimossa con la modalità a impulsi, ga-rantendo così un periodo più lungo con produttività massima a un livello medio costante di consumo ener-getico. ■

Con il nuovo Sonic Digital Green, Weber Ultrasonics presenta generatori di ul-trasuoni per un lavaggio dei pezzi più economico ed ecocompatibile. Gli innova-tivi dispositivi assicurano un risparmio energetico fi no al 20%, con un pote-re di lavaggio del 100%. Questo è possibile grazie a una speciale “modalità ecologica”, che riduce il consumo medio di energia con un timer, per esem-pio con potenza di output al 100% per 10 secondi o del 70% per 20 secondi. Allo stesso tempo, il pro-cessore con la tecnologia più recente permette di mantenere la qualità del lavaggio sempre ad alto livello. Anche la contami-

Weber Ultrasonics GmbH

Weber Ultrasonics GmbH,Im Hinteracker 7,76307 Karlsbad-Ittersbach, Germany,Phone +49 7248 92070,[email protected] 1, Booth G 714/H 813

Ultrasonic Cleaning Becomes Greener

Il lavaggio a ultrasuoni diventa più verde

A New Compact Ultra-Fine Cleaning System

Un nuovo sistema di lavaggio ultrafi ne

Whether it is glass wafers, high-precision optical lenses or semiconductors – for the challenging task of cleaning such parts, UCM AG presents a compact system capable of meeting cleanroom standards. Equipped with four tanks for cleaning and rinsing, the machine can deliver extremely high levels of product cleanliness through individual programming and control. Additional performance features include a purpose-matched ultrasonic unit, continuous particle removal by four-sided tank overfl ow, plus high-grade recycling and reconditioning of the cleaning fl uid with ultra-fi ne fi ltration. All tanks

Che siano wafer di vetro, lenti ottiche di alta preci-sione o semiconduttori, per vincere la sfi da rap-presentata dal lavaggio di questi pezzi UCM AG presenta un sistema com-patto capace di rispondere agli standard della camera bianca. Dotata di quattro vasche per il lavaggio e il risciacquo, la macchina può fornire elevati livelli di pulizia del prodotto at-traverso programmazio-ne e controllo specifi ci. Ulteriori caratteristiche includono un’unità a ultra-suoni abbinata, rimozione continua del particolato attraverso una vasca di troppopieno e un elevato tasso di recupero e ricon-dizionamento del fl uido di

CLEANING SYSTEMS

Ucm AG

have an inclined bottom to facilitate drainage and cleaning. Optionally, UCM – a member of the Dürr Ecoclean Group – can determine the process design and choice of cleaning fl uids jointly with the customer and cleaning agent vendor. ■

UCM AG,Langenhagstrasse 25,9424 Rheineck, Switzerland,Phone +41 71 886 6760,www.ucm-ag.com,www.durr-ecoclean.com,[email protected] 1, Booth D 416/E 515

lavaggio con ultrafi ltrazio-ne. Tutte le vasche hanno il fondo inclinato per facili-tare il drenaggio e il lavag-gio. A scelta, UCM (parte del Gruppo Dürr Ecocle-an) può mettere a punto il processo e la scelta dei fl uidi di lavaggio insieme ai clienti e ai venditori di pro-dotti chimici. ■

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ICT PRODUCT SHOWCASE

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Dürr Ecoclean GmbH

in accordance with VDA 19. Thanks to its modular design, the compact EcoCLab in-line measuring system can be integrated directly into the cleaning line or may be installed at any other point of the production process. ■

Cleanliness is becoming an increasingly important quality criterion in the automotive industry and other manufacturing sectors. Residual particulate contamination is typically monitored and documented on the basis of VDA 19 cleanliness tests carried out by costly and time-consuming processes in the laboratory. Due to such delays in the quality control loop, there is a risk that already assembled parts may need to be re-cleaned. This risk is minimized by Dürr Ecoclean’s new EcoCLab which provides automatic monitoring of production and cleaning processes for particulate cleanliness

Dürr Ecoclean GmbH,Muehlenstrasse 12,70794 Filderstadt, Germany, Phone +49 711 70060,www.durr-ecoclean.com,info.fi [email protected] 1, Booth D 416/E 515

in conformità con lo stan-dard VDA 19. Grazie al suo design modulare, il sistema compatto di misurazione in linea EcoCLab può esse-re integrato direttamente sulla linea di lavaggio, op-pure può essere installato in qualsiasi altro punto del processo di produzione. ■

La pulizia sta diventando un criterio qualitativo sempre più importante nell’indu-stria dell’automotive e in altri settori manifatturieri. La contaminazione residua è solitamente monitorata e documentata sulla base delle prove di pulizia VDA 19, eseguiti in laboratorio con processi costosi e mol-to lunghi. A causa dei con-seguenti ritardi nella pro-cedura di controllo qualità, c’è il rischio che pezzi già assemblati possano aver bisogno di essere rilavati. Questo rischio viene mini-mizzato dal nuovo EcoCLab di Dürr Ecoclean, che offre un sistema di monitoraggio automatico della produzio-ne e dei processi di lavaggio per la pulizia del particolato

Fully automatic VDA 19 compliant in-line cleanliness testing

Misurazione automatica in linea del livello di pulizia conforme alla norma VDA 19

CLEANLINESS CONTROL

Water and Heat Recovery in Industrial Cleaning

Recupero dell’acqua e del calore nell’industria del lavaggio

Zippel will showcase an innovative solution which allows for energy savings by heat recovery without emitting exhaust vapors to the environment. In order to activate the effect of the detergent, the fl uids in the tanks are warmed by means of electric heating. Even a fl uid tank with a volume of approx. 300 liters requires at least 27 kW (3 immersion heaters with 9 kW each). The concentrate is led back into the fl uid tank by means of vapor suction. The machine needs 6.2 kW; 2.2 kW are required for the pump for the cleaning of the parts. The remaining 4 kW (of which 0.8 kW have to be considered for the

Zippel presenta una solu-zione innovativa che per-mette il risparmio energeti-co attraverso il recupero del calore, senza emettere va-pori di scarico nell’ambien-te. Per attivare l’effetto del detergente, i fl uidi nelle va-sche sono riscaldati usando il riscaldamento elettrico. Anche una vasca con un vo-lume approssimativo di 300 litri ha bisogno di almeno 27 kW (tre radiatori di immer-sione da 9 kW ciascuno). Il concentrato viene reinviato nella vasca del fl uido di la-vaggio grazie all’aspirazio-ne del vapore. La macchina ha bisogno di 6,2 kW, men-tre 2,2 kW sono richiesti per la pompa di lavaggio dei pezzi. I restanti 4 kW (di cui 0,8 kW devono essere con-

CLEANING SYSTEMS

Zippel GmbH & Co. KG

additionally integrated heat exchanger) are used for the suction of vapors. Another 0,8 kW are needed for the heat exchanger in the vapor suction system and approximately 3.5 kW are directed via heating coils. The fl uid lies in tanks heated and the temperature is constantly kept at 50 to 55° C. ■

Zippel GmbH & Co. KG,Pommernstrasse 29,93073 Neutraubling, Germany,Phone +49 9401 92100,www.zippel.com,[email protected] 1, Booth F 616 + 618

siderati per lo scambiatore di calore aggiuntivo inte-grato) sono usati per l’aspi-razione dei vapori. Altri 0,8 kW sono necessari per lo scambiatore di calore nel sistema di aspirazione del vapore e circa 3,5 kW sono diretti attraverso le serpen-tine di riscaldamento. I fl u-idi nelle vasche sono a una temperatura costante tra 50° e 55° C. ■

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OCTOBER 201287

On three pillars based detection method, components testing, environment monitoring and logistic processes are the issues, necessarily connected in a control loop recorded and infl uenced so that the products, through a systematic process, can be carried out and evaluated. These themes and priorities are all provided by Quality Analysis GmbH with its own engineering and clean room laboratory, including the well-established lab equipment. A high degree of individual and component-specifi c processes is at the top priority to ensure the required conditions. ■

Con il metodo di rileva-mento basato sui tre pila-stri – test sui componenti, monitoraggio dell’ambiente e logistica di processo – gli aspetti critici sono neces-sariamente connessi in un circuito di controllo in modo che i prodotti, attraverso un processo sistematico, possano essere fi nalizza-ti e valutati. Questi temi e queste priorità sono offerti da Quality Analysis GmbH e i suoi laboratori d’inge-gneria, camera bianca e le sue attrezzature affermate. L’alta qualità dei processi singoli e specifi ci per i pezzi è la priorità per garantire le condizioni richieste. ■

Quality Analysis GmbH,Kirchheimer Strasse 188,73265 Dettingen, Germany,Phone +49 7021 737810,www.quality-analysis.de,[email protected] 1, Booth D 408

Quality Analysis GmbH

CLEANLINESS CONTROL Three Pillars for Ensuring Technical Cleanliness

I tre pilastri per assicurare una pulizia tecnica

Safe Monitoring for Technical Cleanliness

Monitoraggio sicuro per la pulizia tecnica

Hydac presents solutions for measurement and monitoring of technical cleanliness. The program includes sensors as well as hardware and software for data collection, control and visualisation of the production. For component analysis, the company shows the established CTM-series (Contamination Test Module) with modules for supply and extraction. Premium fi ltration technology and a system for oil separation that can be used for the separation from extrinsical oil out of the clean-up media will also be displayed. The company improves its range of services in the section of technical

Hydac presenta soluzioni per la misura e il monito-raggio della pulizia tecnica. Il programma include i sen-sori, l’hardware e il software per raccolta dei dati, il con-trollo e la visualizzazione della produzione. Per l’analisi dei pezzi, l’azien-da presenta la serie affer-mata CTM (Contamination Test Module) con moduli per l’alimentazione e l’estra-zione. Saranno presentati anche la tecnologia di fi ltra-zione di qualità e un sistema per la separazione dell’olio che possono essere utilizza-ti per la separazione dell’olio estrinseco dal prodotto di lavaggio. L’azienda migliora la sua gamma di servizi nel settore della pulizia tecni-ca attraverso l’analisi della

CLEANLINESS CONTROL

Hydac International GmbH

cleanliness by analysis of process chain and cleanliness inspections in the lab and on site. ■

Hydac International GmbH,Industriegebiet Werk 8, 66280 Sulzbach, Germany,Phone +49 6897 50901, www.hydac.com,[email protected] 1, Booth G 717

catena di processo e il con-trollo del grado di pulizia in laboratorio e in loco. ■

Page 94: ICT - Supplemento a ipcm® 2012 n. 17

ICT PRODUCT SHOWCASE

OCTOBER 201288

Intercept Technology Group c/o COMPtrade Technologies GmbH,Am Goldberg 2,99817 Eisenach, Germany,Phone +49 3691 621440,www.intercept-technology.com, [email protected] 1, Booth E 513

utilizzo. La tecnologia In-tercept risolve questo pro-blema. I prodotti (pellicole, recipienti, schiuma, conte-nitori piccoli o alla rinfusa) offrono la protezione otti-male contro la corrosione e non richiedono oliatura o de-oliatura. ■

Le aziende più importanti di automotive, elettronica, industria meccanica e al-tre industrie, per anni han-no utilizzato con successo la tecnologia Intercept. La corrosione è, in molti settori, un fattore indesi-derato che può sfortuna-tamente verifi carsi molto velocemente. I pezzi sen-sibili devono essere accu-ratamente imballati subito dopo la produzione. L’esi-genza di avere componenti sempre più puliti è in con-tinua crescita. I metodi di protezione convenzionale si affi dano a rivestimenti a base di sostanze chimi-che o a base minerale, ma questi sistemi danno ori-gine a lavaggi ripetuti dei pezzi prima del successivo

Technology solves this problem. The products (fi lms, containers, foam, small containers and bulk containers) offer the optimal protection against corrosion and do not require oiling neither de-oiling. ■

Leading companies in the automotive, electronics, mechanical engineering and other industries have been successfully using the Intercept Technology for several years. Corrosion is in many industries an undesirable factor that may unfortunately occur very quickly. Sensitive parts must be securely packaged immediately after manufacture. The requirements for cleaner parts are always increasing. Conventional protection methods rely on a chemical and/or mineral-containing coating. But these methods result in repetitive cleaning of the parts before subsequent use. The Intercept

The Solution Against Corrosion

Una soluzione contro la corrosioneIntercept Technology Group c/oCOMptrade Technologies GmbH

CORROSION PROTECTION, PACKAGING

Maintaining the value of good products

Mantenere il valore dei prodotti di qualità

With VCI-corrosion protection products in premium quality which constantly emit little amounts of VCI-active agents, Branopac offers effective protection of metal parts against corrosion during transportation/storage. Customers can take advantage of this reservoir of knowledge in corrosion protection using company’s chemical analysis - analysis of carrier material, surface and scouring bath analysis, transport simulations, research on causes of corrosion or tests thereof. ■

Con i prodotti di qualità premium per la protezione dalla corrosione VCI, che emettono costantemente piccole quantità di agenti VCI attivi, Branopac offre una protezione effi cace delle parti metalliche con-tro la corrosione durante il trasporto e lo stoccaggio. Questo bagaglio di cono-scenza nella protezione dalla corrosione è a dispo-sizione dei clienti insie-me alle analisi chimiche dell’azienda. Analisi dei materiali di trasporto, del-la superfi cie e dei bagni, simulazioni del trasporto, ricerca delle cause di cor-rosione e prove correlate. Il laboratorio dell’azienda non conosce limiti. ■

CORROSION PROTECTION, PACKAGING

Branopac GmbH

Branopac GmbH,Gottlieb-Daimler-Strasse 18-20, 35423 Lich, Germany,Phone +49 6404 91420,www.branopac.de,[email protected] 1, Booth D 411

Page 95: ICT - Supplemento a ipcm® 2012 n. 17

OCTOBER 201289

Gli evaporatori Vacudest sono personalizzati a se-conda dei bisogni dell’uti-lizzatore. In questo modo si garantiscono gli elevati requisiti qualitativi richiesti per i refl ui trattati. Si crea un processo effi cace a sca-rico zero di liquidi in grado di garantire un lavaggio sempre di alta qualità. ■

La fattibilità dei processi di lavaggio dei pezzi è in-fl uenzata da diversi fattori. Un tema importante è rap-presentato dalla gestione delle acque refl ue derivanti dalla fase di risciacquo, e a come si può raggiunge-re la massima effi cienza riciclandola. I vantaggi sono facili da individuare. Il riutilizzo, al posto dello smaltimento, riduce i costi drasticamente poiché la spesa di gestione dei refl ui è pari quasi a zero. Si crea così un processo di lavaggio dei pezzi a scarico zero di li-quidi. Non è più necessario soddisfare i requisiti ammi-nistrativi richiesti dagli enti istituzionali poiché l’acqua refl ua non viene più scari-cata nel sistema fognario.

that quality requirements to the treated rinsing water are fulfi lled. An effective, zero liquid discharge process is created, guaranteeing constantly high quality cleaning results. ■

Feasibility of parts cleaning processes is infl uenced by many different factors. One important topic is the handling of rinsing waste water. Highest effi ciency is achieved by recycling of the waste water. Reuse instead of disposal reduces cost drastically, because almost no waste management costs occur. A zero liquid discharge parts cleaning process is created. Administrative requirements from authorities are eliminated since no waste water is discharged to the public sewer system any more. Vacudest evaporators are customized according to the requirements of the operator. Thus it is ensured

H2O GmbH,Wiesenstrasse 32,79585 Steinen, Germany, Phone +49 7627 92390,www.h2o-gmbh.com,[email protected] 1, Booth E 512

H2O GmbH

Effective rinsing water treatment reduces cost

Riduzione dei costi con un effi cace trattamento delle acque di risciacquo

PROCESS WATER TREATMENT

Future-oriented technologies for meeting highest cleanliness requirements

Tecnologie all’avanguardia per rispondere ai più elevati requisiti di pulizia

In order to meet superior demands regarding particulate and fi lmy cleanliness of components, VIA Oberfl ächentechnik provides fi ne cleaning processes using ultra-modern cleaning equipment. The systems are connected to a cleanroom via encapsulated roller conveyors. Depending on the actual job description, the cleaning is done using water-based media, hydrocarbons or modifi ed alcohols. These ensure ideal cleaning results and, for metallic particles, a particle limit of <100 μm can be achieved. The company’s service portfolio includes packaging of

Al fi ne di rispondere alle elevate esigenze che ri-guardano la pulizia dei pezzi da particolato e con-taminazione fi lmogena, VIA Oberfl ächentechnik of-fre processi di lavaggio di precisione usando macchi-ne ultra moderne. I sistemi sono connessi a una came-ra bianca attraverso rulli di trasporto incapsulati. In base all’effettiva specifi ca del lavoro, il lavaggio è ef-fettuato usando detergenti a base acqua, idrocarburi e alcoli modifi cati. Questo assicura risultati di lavaggio ideali e, per il particolato metallico, si può raggiun-gere un limite inferiore a <100 μm. Il portafoglio servizi dell’azienda inclu-de l’imballaggio dei pezzi

JOB SHOP CLEANING

VIA Oberfl ächentechnik GmbH

cleaned components in the clean room to ensure that cleanliness is maintained. Residual dirt analyses to VDA standard accompanying production can be carried out in an own laboratory. ■

VIA Oberfl ächentechnik GmbH,An der Chemischen 2, 57368 Lennestadt, Germany,Phone +49 2721 929222, www.v-i-a.de,[email protected] 1, Booth F 619

puliti nella camera bianca per assicurare che il grado di pulizia sia mantenuto. Le analisi della contamina-zione residua secondo gli standard VDA che accom-pagnano la produzione pos-sono essere eseguite in un laboratorio di proprietà. ■

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ICT PRODUCT SHOWCASE

OCTOBER 201290

individual cleaning basket or workpiece carrier will be developed – if needed including part specifi c fi xing holders. Metallform considers in the design that for cleaning of all other parts standard sized cleaning containers and the available accessories can be adapted for the special dimension. This allows for reducing the amount of individual sized cleaning baskets or workpiece carriers. ■

Dimensions of parts to be cleaned or of the working chamber of a cleaning machine don’t always match to the sizes of standardized boxes or customary small load carriers. In these cases cleaning containers in special sizes are required, which involves not only higher costs but also laborious handling. In order to minimize these inputs, Metallform designs adapter solutions which allow for using standard sized cleaning baskets and workpiece carriers. In case a workpiece with dimensions of more than 650 mm, for example, requires a special batch format, a matching

ciale, sarà sviluppato un cesto di lavaggio indivi-duale o un porta-pezzi co-ordinato – includendo, se necessario, dei supporti di fi ssaggio specifi ci per il pezzo. Nella progetta-zione Metallform valuta che, per il lavaggio di tutti gli altri pezzi, i conteni-tori di lavaggio standarde gli accessori disponibili si possano adattare alle dimensioni speciali. Que-sto permette di ridurre la quantità di cesti di lavag-gio e di porta-pezzi con dimensioni speciali. ■

La dimensione dei pezzi da lavare o delle camere operative delle macchine di lavaggio non sempre combaciano con le dimen-sioni standard dei cesti o dei piccola porta-pezzi su misura. In questi casi, sono necessari contenitori di lavaggio di dimensioni speciali, che non solo im-plicano costi più alti ma anche una movimentazio-ne laboriosa. Per minimiz-zare questi fattori produt-tivi, Metallform progetta adattatori che permetto-no di usare cestelli per il lavaggio e porta-pezzi di dimensioni standard. Nel caso in cui un pezzo con dimensioni maggiori di 650 mm, per esempio, richieda un formato spe-

Adapting Odd Sized Cleaning Containers to Standard Format

Adattare contenitori di lavaggio con dimensioni spaiate a un formato standard

Metallform Wächter GmbH, , Gewerbestrasse 35,75015 Bretten, Germany,Phone +49 7252 94260,www.metallform.de,[email protected] 1, Booth F 612/G 709

Metallform Wächter GmbH,

WORKPIECE CARRIERS

Plastic Rack as All-Rounder

Cestello di plastica tuttofare

Optimizing the internal handling workfl ow means an enormous increase of cost and performance effi ciency. The plastic made Techrack, which fi ts the Euronorm size, is the ideal solution not only for transportation but also for cleaning workpieces and avoids any additional handling. Cost intensive handling can so be reduced to a minimum. Due to the high variability of the Techrack system the racks can be fi tted individually to customer’s needs. ■

L’ottimizzazione della mo-vimentazione interna del fl usso di lavoro può signi-fi care un grande miglio-ramento dell’effi cienza nei costi e nelle prestazio-ni. Il sistema in plastica Techrack, conforme alle dimensioni Euronorm, è la soluzione ideale non solo per il trasporto, ma anche per la pulizia dei pezzi e per evitare manipolazioni ulte-riori. I costi di movimenta-zione possono così essere ridotti al minimo. Grazie alla natura modulare del sistema Techrack, i cestelli possono essere persona-lizzati secondo le esigenze del cliente. ■

WORKPIECE CARRIER

Theodor Fries GmbH & Co. KG

Theodor Fries GmbH & Co. KG,Schützenstrasse 19,6832 Sulz, Austria,Phone +43 5522 4935201,www.fries.at,www.transoplast.com, [email protected] 1, Booth A 103

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Leading International Trade Fair forIndustrial Parts and Surface Cleaning

22 – 24 October 2013 · Stuttgart · Germany

parts2clean.de

Quality needs perfection.

Page 98: ICT - Supplemento a ipcm® 2012 n. 17

It is forbidden to reproduce articles and illustrations of “IPCM®” without authorization and without mentioning the source. The ideas expressed by the authors do not commit nor magazine nor eos Mktg&Communication S.r.l and responsibility for what is published is the authors themselves.

È vietata la riproduzione di articoli e illustrazioni di “IPCM®” senza autorizzazione e senza citarne la fonte. Le idee espresse dagli autori non impegnano nè la rivista nè eos Mktg&Communication S.r.l e la responsabilità di quanto viene pubblicato rimane degli autori stessi.

Adolfo Acquati:Enamelling lines

Attilio Bernasconi:Paint stripping technologies and cryogenic processes

Ernesto Caldana:Coil coating pretreatment

Michele Cattarin:Electrostatic application of powder coatings

Enzo Colapinto:UV systems and technologies

Ivano Pastorelli:Measurement and quality control

Dott. Fabrizio Pitacco:PVD coatings

Dr. Ezio Pedroni:Coil coating

Loris Rossi:Surface treatment on aluminium

Dr. Thomas Schmidt:Powder coatings and inks

Giuseppe Tarquini:Liquid coatings

Gianfranco Verona:Water treatment

Dario Zucchetti:Coating lines

Lauro Gatti:Air treatment

Dr. Felice Ambrosino:Marketing

Prof. Massimiliano Bestetti:Department of Chemistry, Material and Chemical Engineering, Politecnico of Milan – Section of Applied Chemistry and Physics

Dr. Franco Busato:European environmental legislation and new technologies

Prof. Paolo Gronchi:Department of Chemistry, Material and Chemical Engineering, Politecnico of Milan – Chemical Engineering Section

Kevin BillerThe Powder Coating Research Group

Prof. Fabrizio Pirri:Department of Material Sciences and Chemical Engineering, Politecnico of Turin, Micro and Nanosystems, Nanomaterials and Surfaces

Prof. Stefano Rossi:Material Engineering and IndustrialTechnologies, University of Trento - Product Design

Dr. Antonio Tolotto:Marine and industrial anticorrosive coating cycles

Dr. Fulvio Zocco:Environmental and quality

EDITOR IN CHIEF/ DIRETTORE RESPONSABILEALESSIA VENTURI [email protected]

EDITORIAL DIRECTOR / DIRETTORE EDITORIALEFRANCESCO [email protected]

EDITORIAL OFFICE / REDAZIONEPAOLA [email protected]

MEDIA SALES FRANCESCO [email protected]

NICOLE [email protected]

®

Eos Mktg&Communication [email protected]

Redazione - Sede Legale:Via Enrico Tazzoli, 1520811 - Cesano Maderno (MB) - Italy

TECHNICAL ADVISORY BOARD

EDITORIAL BOARD

Questo periodico è associatoall’Unione Stampa Periodica Italiana

The first international magazine for surface treatments

La prima rivista internazionale sui trattamenti superficiali

Alcea produce vernici nel rispetto dell’uomo e dell’ambienteAlcea manufactures paints respecting man and environmentazienda certificata da CERTIQUALITY /certified company by CERTIQUALITYUNI EN ISO 9001:2008 - UNI EN ISO 14001:2004 - BS OHSAS 18001:2007

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vernici liquide - vernici in polvere - tintometria - coil coating - prodotti per l’edilizia - vernici per il legno

The fi rst international magazine for surface treatments

20123rd YEAR

BimonthlyN°17-September-October

® ipcm digital onwww.ipcm.it

ISSN 2280-6083

SpecialArchitecture

Registrazione al Tribunale di Monza N° 1970 del 10 Dicembre 2009Eos Mktg&Communication srl è iscritta nel Registro degli Operatori di Comunicazione con il numero 19244

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The future of green technology.

Automatic sealed ultrasonic cleaning machine 2S 90/24-P-F

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