L’inchiesta - The Inquiry
IL PROBLEMA DEL SOTTOMISURA
Taglie minime: quali novità?Tutte le principali novità in merito all’entrata in vigoredel regolamento (CE) per lo sfruttamento delle risorsedel Mediterraneo: dalle dimensioni minime delle magliedelle reti, alla distanza dalla costa, alle taglie minimedi sbarco e di commercializzazione dei prodotti ittici
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Minimum sizes:what's new?
The regulations about the minimum si-ze for fishing and release on the mar-ket, included in what is known as "ra-tional and sustainable exploitation offishery resources", tend to limit the da-mages brought to the fish stock bymass fishing of young specimen. Inshort there is the need to protect the partof the fish population that is not yet se-xually active, to allow a consistent num-ber of young fish to reach the repro-ductive stage and so to guarantee a fu-ture both for the species and fishery. Istherefore necessary to have a clear pic-ture of the regulations in force in our Co-untry regarding fishery and fishing andrelease on the market of fish subjectto a minimum size.
MEDITERRANEAN PRODUCTIONWhen Regulation (CE) 1967/2006 onthe exploitation of Mediterranean re-sources came into force many chan-ges were introduced. Some of these,regarding the minimum dimensionsof nets mesh and the minimum di-stances from the coast for some fis-hery jobs will be applied from 2008, theones regarding the new minimum si-zes fro unloading and marketing formarine organisms instead have comeinto force at the end of January 2007.By comparing the present regulationto the previous one (1626/94) it emer-ges that some species have been in-troduced ex-novo in the list (Mormo-ra, Lanzardo, Sardina, Pagelli, Sara-ghi and Gambero rosa), others (Ranapescatrice, Mugilidi) are not includedin it anymore, for some others thenthe minimum size for unloading and re-leasing on the market has changed(Spigola, Suro, Astice, Aragoste) andfor crustaceans also the measurementsystem has varied. Obviously, all the rules in the regula-tion are applied to species requiringa minimum community size, first of
Le norme sulla taglia minima dicattura e commercializzazione,inserite nell'ambito di quello
che si chiama "sfruttamento razio-nale e sostenibile delle risorse del-la pesca", tendono a limitare i dan-ni derivanti agli stock ittici dallacattura massiva di individui giova-nili. Sinteticamente si può dire cheè necessario salvaguardare quellafascia di popolazione che non haancora raggiunto la maturità ses-suale, per permettere ad una con-sistente porzione di giovani di ar-rivare alla riproduzione e garantirequindi un futuro sia alla specie chealla pesca. E' perciò opportuno ave-re un quadro generale di quelle che
sono le norme attualmente in vi-gore nel nostro Paese, per quantoconcerne la pesca e la commercia-lizzazione di prodotti ittici soggettia taglia minima.
LA PRODUZIONE MEDITERRANEA
L'entrata in vigore del Regolamen-to (CE) 1967/2006 per lo sfrutta-mento delle risorse del Mediterra-neo ha introdotto diverse novità.Alcune di queste che riguardano ladimensione minima delle maglie ele distanze minime dalla costa peresercitare alcuni mestieri di pescasi applicheranno dal 2008, mentre
Imbarcazioni da pesca
Fishing boats
these rules is the prohibition to cap-ture, keep on board and release onthe market specimen below the allo-wed size; therefore no percentage be-low the minimum size is allowed. Also the specimen from aquacultureplants farming fries collected in freewaters have a set minimum size (art.16, par. 3). In Italy, with the Lgs Decree 153 ofthe 26/5/2004 (art. 6), has been esta-blished that the accidental capturing car-ried out with tools complying with theregulation of specimen of fish speciesbelow the minimum size set by thecommunity regulations cannot be sanc-tioned, but their marketing is insteadsanctioned with the suspension from5 to 10 days of the selling point , in ad-dition to the sanctions provided byart. 24 of L. 963/65. This means thatalso the small fish products retailers,including fishermen that can sell theproducts directly from the dock, and-eventually- also the consumers, canbe sanctioned if in possession of aproduct below minimum size belongingto the species controlled by the com-munity regulation. The minimum sizes regulation is also
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le nuove taglie minime di sbarco ecommercializzazione per gli orga-nismi marini sono entrate in vigo-re alla fine di gennaio 2007. Fa-cendo un raffronto tra la norma at-tuale ed il precedente Regolamen-to (1626/94) si nota che alcunespecie sono state introdotte ex-no-vo nell'elenco (Mormora, Lanzardo,Sardina, Pagelli, Saraghi e Gambe-ro rosa), altre (Rana pescatrice,Mugilidi) non ne fanno più parte, peraltre ancora è cambiata la tagliaminima di sbarco e commercializ-zazione (Spigola, Suro, Astice, Ara-goste) e per i crostacei anche il si-stema di misurazione. Ovviamente, alle specie soggette ataglia minima comunitaria si ap-plicano tutte le norme del regola-mento, prima fra tutte il divieto dicatturare, detenere a bordo e com-mercializzare esemplari sottotaglia;
Diplodus sargus (Sarago). E' una delle spe-cie introdotte ex-novo dal Reg. (CE)1967/2006
Diplodus sargus. Is one of the species intro-duced ex novo by the Reg. (CE) 1967/2006
non è ammessa perciò alcuna per-centuale di sottomisura. Inoltre, anche gli esemplari prove-nienti da impianti di acquacolturache allevano avannotti raccolti inacque libere sono soggetti a tagliaminima (art. 16, par. 3).In Italia, con il D. Lgs 153 del26/5/2004 (art. 6), è stata stabi-lita la non sanzionabilità della cat-tura accidentale ed effettuata con at-trezzi conformi alla normativa diesemplari di specie ittiche al di sot-to della taglia minima prevista dairegolamenti comunitari, mentre laloro commercializzazione viene san-zionata con la sospensione dell'e-sercizio commerciale da 5 a 10 gior-ni, in aggiunta alle sanzioni pre-viste dall'art. 24 della L. 963/65.Questo significa che anche il piccolorivenditore di prodotti ittici, com-presi i pescatori che possono ven-dere il prodotto direttamente inbanchina, e -al limite- anche i con-sumatori, possono essere sanzio-nati se in possesso di prodotto sot-tomisura delle specie regolamenta-te dalla normativa comunitaria. Inoltre, la normativa sulle taglieminime si applica alla commercia-lizzazione dei prodotti della pescacatturati in Mediterraneo (art. 1),quindi anche a quelli provenientida Paesi extra-comunitari, se il Me-diterraneo è indicato come "zonadi origine".
Esemplari di Xiphias gladius (Pesce spada)Thunnus thynnus (Tonno o Tonno rosso) invendita al mercato al dettaglio di Catania.Le specie sono evidentemente sottomisura
Xiphias gladius and Thunnus thynnus fish forretail at the Catania market. The species areclearly under minimum size
Reti da pesca
Fishing nets
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applied to the marketing of fisheryproducts fished in the Mediterranean(art. 1) and therefore also to productsfrom outside the European Community,if the Mediterranean is indicated astheir "origin area". In the following tables are illustratedthe minimum sizes for unloading andreleasing on the market taken fromthe new Regulation, with some addedexplanation notes. For the single groups(Fish, Molluscs and Crustaceans) thespecies are listed in alphabetical or-der following the official denomina-tion in Italian (D.M. 25/07/2005).
Nelle seguenti tabelle sono illu-strate le taglie minime di sbarco ecommercializzazione derivanti dalnuovo Regolamen-to, corredate da al-cune note esplica-tive. Per i singoligruppi (Pesci, Mol-luschi e Crostacei)le specie sono elen-cate in ordine alfabetico seguendola denominazione ufficiale in lin-gua italiana (D.M. 25/07/2005).Ai sensi dell'art.3, par.1 del Rego-lamento, è vietata la cattura e la
commercializzazione anche di tut-ti i cetacei e tutte le tartarughemarine. All'elenco delle specie pro-
tette vanno ag-giunti anche loSqualo bianco (Car-charodon carcha-rias) e lo Squaloelefante (Cetorhi-nus maximus), di
cui sono vietate la pesca, la de-tenzione a bordo, il trasbordo e losbarco a tutte le navi comunitarie,in acque comunitarie e non (R. (CE)41/2007).
SQUALO BIANCOCarcharodon carcharias (Linneo, 1758)
L max: probabilmente oltre 800 cm
Caratteri distintivi: corpo fusiforme, assai robusto e musoconico, piuttosto corto, depresso. Presenza di una carenaprincipale su ciascun lato del peduncolo caudale ed assenzadi carene accessorie sulla base della caudale
Colorazione: grigiastra, bruno-grigiastra, grigio-bluastra o nerastra dorsalmente, biancastra sul ventre; apice delle petto-rali nerastro
Diffusione: (è specie cosmopolita, piuttosto rara ovunque tranne che nelle acque dell'Australia, presente nelle acque tem-perate e calde di tutti gli oceani) Mediterraneo: specie rara. Atlantico orientale: specie rara presente dal Golfo di Guascognafino al Sud Africa
SQUALO ELEFANTECetorhinus maximus (Gunnerus, 1765)
Sinonimi in uso: Cetorhinus rostratus (Macri, 1819), Cetorhinus mac-coyi (Barrett, 1933), Cetorhinus normani (Siccardi, 1960)
L max: 1520 cm (è il più grosso squaliforme dei mari europei)
Caratteri distintivi: corpo assai allungato, cilindrico. 5 fessure bran-chiali molto grandi, prive di opercolo, situate sui fianchi del corpo, este-se fino quasi alla linea mediana dorsale e ventrale della testa, con l'ul-timo paio situato davanti alle pettorali. Muso conico, lungo e compres-so. Peduncolo caudale depresso, munito di una robusta carena latera-le su ciascun lato, recante dorsalmente e ventralmente una fossettaprecaudale ben sviluppata
Colorazione: grigio-brunastra, grigio-ardesia, grigio-nerastra dor-salmente, schiarentesi talvolta sul ventre; possibile presenza di macchie o bande più chiare, biancastre, sul ventre e sul-la parte ventrale del muso
Diffusione: è specie diffusa nelle acque marine, fredde, temperate e temperate calde dei mari di entrambi gli emisferi. Me-diterraneo: specie non frequente, presente nel bacino occidentale. Atlantico: presente -ad oriente- dall'Islanda, dal Mare diBarents e dalla Norvegia fino al Marocco ed al Senegal, nonchè nelle acque del Sud Africa; presente -ad occidente- da Ter-ranova fino alla Florida, nonchè dal Brasile meridionale all'Argentina. Pacifico: presente -ad occidente- nelle acque del Giap-pone, della Corea, della Cina, dell'Australia meridionale e della Nuova Zelanda; presente -ad oriente- dal Golfo di Alaska alGolfo di California e dall'Ecuador e dal Perù fino al Cile
Cetorhinus maximus (Squalo elefante). Foto della Cooperativa Pescatori "G. Colombo" di Savona
“Non è ammessa alcuna % di
sottomisura ”
Carcharodon carcharias (Squalo bianco)
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Denominazione italiana (D.M. 25/07/05)
Acciuga o Alice
Cernia
Cernia o Dotto
Mormora
Nasello o Merluzzo (1)
Orata
Pagello
Pagello
Pagello fragolino
Pagro
Sarago sparaglione
Sarago pizzuto
Sarago
Sarago
Sardina (2)
Sgombro Sgombro occhione o Lanzardo
Sogliola
Spigola o Branzino
Storione
Storione cobice
Suro o Sugarello
Tonno o Tonno rosso
Triglia di fango;Triglia di scoglio
REGOLAMENTO (CE) 1967/2006: TAGLIE MINIME IN VIGORE NEL MEDITERRANEO
Nome scientifico
Engraulis encrasicolus
Epinephelus spp.
Polyprion americanus
Lithognathus mormyrus
Merluccius merluccius
Sparus aurata
Pagellus acarne
Pagellus bogaraveo
Pagellus erythrinus
Pagrus pagrus
Diplodus annularis
Diplodus puntazzo
Diplodus sargus
Diplodus vulgaris
Sardina pilchardus
Scomber spp. (4)
Solea vulgaris
Dicentrarchus labrax
Acipenser sturio
Acipenser naccarii
Trachurus spp. (4)
Thunnus thynnus
Mullus spp. (4)
Taglia minima
PESCI
9 cm
45 cm
45 cm
20 cm
20 cm
20 cm
17 cm
33 cm
15 cm
18 cm
12 cm
18 cm
23 cm
18 cm
11 cm
18 cm
20 cm
25 cm
VIETATO
VIETATO
15 cm
80 cm (10 kg) (3)
11 cm
R.(CE)1967/2006: TAGLIE MINIMEIN VIGORE NEL MEDITERRANEO
PESCI(1) per il Nasello, fino al 31/12/2008, è am-messa una tolleranza del 15% in peso per gliesemplari tra 15 e 20 cm. Questo limite de-ve essere rispettato dal singolo pescherec-cio in alto mare o nel luogo di sbarco, neimercati di prima vendita dopo lo sbarco edin ogni transazione commerciale successiva,nazionale ed internazionale.
(2) la taglia minima non si applica al novel-lame di Sardina (= bianchetto) sbarcato perconsumo umano se catturato con sciabicheda natante o da spiaggia ed autorizzato dal-la normativa nazionale. Non si è tenuto con-to del fatto che la pesca del bianchetto vie-ne effettuata, in alcune regioni italiane, an-che con reti a strascico. Si spera che que-sta "svista" venga rapidamente corretta a li-vello comunitario.
(3) R. (CE) 973/2001 e successive modifiche.
(4) La taglia minima riportata si applica a tut-te le specie del genere, ma la denominazio-ne in lingua italiana potrebbe cambiare daspecie a specie, secondo il D.M. 25/07/2005.
(1) Esemplari di Merluccius merluccius (Na-sello o Merluzzo) in vendita all'ingrosso
(1) Merluccius merluccius fish on wholesale
(2) Bianchetto (novellame di Sardina pilchar-dus) in vendita in un mercato all'ingrosso
(2) Bianchetto (Sardina pilchardus young spe-cimen) for sale at a wholesale market
R.(CE)1967/2006: MINIMUM SIZESIN EFFECT IN THE MEDITERRANEAN
FISH(1) for the Nasello, until 31/12/2008, a tole-rance of 15% in weight for specimen bet-ween 15 and 20cm is tolerated. This limitmust be observed by the single fishing boatat sea or at landing place, in the markets offirst sale after unloading and in every sub-sequent national or international commer-cial transaction.
(2) the minimum size does not apply to theSardina novellame (= bianchetto) unloadedfor human consumption if fished with floatingor beach trawls and authorised by the natio-nal regulation. It has not been taken into ac-count that bianchetto fishing is done, in someItalian regions, also with drag nets. Hopefullythis "oversight" will be quickly corrected atCommunity level.
(3) R. (CE) 973/2001 and following modifi-cations.
(4) The reported minimum size applies to allthe genre species, but the Italian denomina-tion could change from one species to ano-ther, according to the D.M. 25/07/2005.
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In compliance with art.3, par.1 of theRegulation, also forbidden is captu-ring and marketing any cetacean andany sea turtles. Also to be added tothe list of the protected species are thewhite Shark (Carcharodon carcha-rias) and the Squalo elefante (Cetor-hinus maximus), which cannot be fis-hed, kept on board, transhipped orunloaded by any Community ships, inCommunity or extra-Community wa-ters (R. (CE) 41/2007). Other species instead according toRegulation (CE) 2371/2002, conti-nue to be controlled by the nationalregulation which is although only ap-plied to the Italian production. In the following table are indicatedthe species controlled by the nationalregulation and the reference norm.To be added to this list is also the
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Denominazione italiana (D.M. 25/07/05)
Cappasanta
Dattero di mare
Dattero bianco (1)
Pinna (1)
Tartufo o Noce (2)
Vongola o Lupino (2)
Vongola o Longone (2)
Vongola o Longone (2)
Vongola o Longone (2)
Vongola verace (2)
Vongola verace (2)
Nome scientifico
Patella ferruginea
Pecten jacobaeus
Lithophaga lithophaga
Pholas dactylus
Pinna nobilis
Venus verrucosa
Venus (=Chamelea) gallina
Venerupis (=Tapes) rhomboides
Venerupis pullastra (=Venerupis corrugata)
Venerupis aurea (Tapes aureus)
Venerupis decussata(=Tapes decussata, =Ruditapes decussatus)
Tapes semidecussatus (=Venerupis semidecussatus, =Tapes philippinarum, =Ruditapes philippinarum)
Taglia minima
MOLLUSCHI
VIETATO
100 mm
VIETATO
VIETATO
VIETATO
25 mm
25 mm
25 mm
25 mm
25 mm
25 mm
25 mm
MOLLUSCHI(1) Denominazione italiana desunta dalla legislazione europea in lingua italiana.
(2) La norma comunitaria stabilisce la taglia minima per tutte le specie dei generi Venus e Venerupis. Negli ultimi anni alcune di queste specie hannocambiato posizione sistematica, venendo comprese in generi diversi, ed i "vecchi nomi" sono scientificamente considerati sinonimi. Abbiamo quindipreferito elencare le specie più comuni -al momento- in Mediterraneo, indicando anche i sinonimi nella denominazione latina, anziché limitarci ad ungenerico spp. (= specie plurime) che potrebbe ingenerare confusione tra gli operatori del settore.
MOLLUSCS(1) Italian denomination inferred from the European legislation in Italian.
(2) The Community regulation sets the minimum size for all the species of the Venus and Venerupis genre. Over the last years some of these specieshave changed systematic position, being included in different genres, and the "old names" are scientifically considered synonyms. Therefore we cho-se to list the most common species -at present- in the Mediterranean, indicating also the synonyms in the Latin denomination, instead of writing a ge-neric spp. (= multiples species) which could cause confusion among the sector operators.
Denominazione italiana (D.M. 25/07/05)
Aragosta (1) *
Astice *
Gambero rosa
Scampo
Nome scientifico
Palinuridae
Homarus gammarus
Parapenaeus longirostris
Nephrops norvegicus
Taglia minima
CROSTACEI
9 cm LC (2)
30 cm LT (3)
10,5 cm LC (2)
2 cm LC (2)
7 cm LT (3)
2 cm LC (2)
CROSTACEI(1) La taglia minima riportata si applica a tutte le specie del genere, ma la denominazione in lin-gua italiana potrebbe cambiare da specie a specie, secondo il D.M. 25/07/2005.
(2) LC = Lunghezza del carapace (= pezzo unico di esoscheletro che ricopre il cefalotorace nei Cro-stacei Decapodi. Corrisponde alla "testa"). Nelle Aragoste si misura dalla punta del rostro al cen-tro del margine posteriore del carapace. In Astice, Scampo e Gambero rosa dal margine poste-riore dell'orbita al centro del margine posteriore del carapace.
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CRUSTACEAN(1) The reported minimum size applies to all the genre species, but the Italian denomination co-uld change from one species to another, according to the D.M. 25/07/2005.
(2) LC = carapace length (= single exoskeleton piece covering the cephalothoraxes in DecapodsCrustaceans. Corresponds to the "head"). In Aragoste is measured from the tip of the bill to themiddle of the back margin of the carapace. In Astice, Scampo and Gambero rosa from the backmargin of the orbit to the middle of the back margin of the carapace.
(3) LT = total length: from the bill tip to the telson extremity (= the last segment of the "tail", whichis of the abdomen), excluding the bristles.
* Fishing, keeping on board, displaying and marketing adult females (=with external eggs) of Ara-goste and Astice is forbidden, no matter what their dimensions are (art. 8, par. 5).
CROSTACEI(3) LT = Lunghezza totale: dalla punta del rostro all'estremità del telson (= ultimo segmento della"coda", cioè dell'addome), setole escluse.
* E' vietata la cattura, la detenzione a bordo, l'esposizione e la commercializzazione di femmine matu-re (= con uova esterne) di Aragoste ed Astice, indipendentemente dalla loro dimensione (art. 8, par. 5).
"sea urchin" which must have a mi-nimum diameter of 7cm spikes in-cluded (D.M. 12/1/1995). To this species not only the minimumsize set by the national regulation isapplied , but also the other linked re-gulations, such as the tolerance, forevery species, of 10% in weight orvolume of product under the mini-mum size out of the fished total (DPR1639/98, art. 91). The minimum si-ze of 7cm can apply to all fish, ex-ception made for the species that ha-ve a different set minimum size andthe ones reaching adult stage beforethis length (Rossetto: Aphia minuta,Latterini or Acquadelle: Atherina spp.,Marsioni. Pomatoschistus spp.) (DPR1639/98, artt. 87 e 93)
Altre specie, invece, in forza del Regolamento (CE) 2371/2002, continuano ad essere soggette alla normativa na-zionale che però si applica solo alla produzione italiana. Nella tabella seguente sono indicate le specie soggette a normativa nazionale e la norma di riferimento.
Denominazione italiana (D.M. 25/07/05)
Alalunga
Anguilla
Cefalo
Ghiozzo gò
Palamita
Passera
Pesce spada
Storione ladano
Tonnetto o Alletterato
Nome scientifico
Thunnus alalunga
Anguilla anguilla
Mugil spp.
Zosterisessor ophiocephalus
Sarda sarda
Platichthys flesus
Xiphias gladius
Huso huso
Euthynnus alletteratus
Taglia minima
PESCI
40 cm
25 cm
20 cm
12 cm
25 cm
15 cm
140 cm
100 cm
30 cm
Norma di riferimento
DPR 1639 (2/10/1968)
DPR 1639 (2/10/1968)
D.M. 5/6/1987
D.M. 5/6/1987
DPR 1639 (2/10/1968)
D.M. 5/6/1987
DPR 1639 (2/10/1968)
DPR 1639 (2/10/1968)
DPR 1639 (2/10/1968)
Cannolicchio o cappalunga
Cannolicchio o cappalunga
Lumachino
Mitilo
Ostrica o Ostrica piatta
Tellina
Ensis spp.
Solen spp.
Nassarius mutabilis
Mytilus spp.
Ostrea spp.
Donax trunculus
MOLLUSCHI
80 mm
80 mm
20 mm
50 mm
60 mm
20 mm
D.M. 16/7/86
D.M. 16/7/86
D.M. 30/11/96
DPR 1639 (2/10/1968)
DPR 1639 (2/10/1968)
D.M. 16/7/86
A questo elenco si deve aggiungere anche il "riccio di mare" che deve avere un diametro minimo di 7 cm compresigli aculei (D.M. 12/1/1995).
A queste specie non si applica soltanto la taglia minima fissata dalla legislazione nazionale, ma anche le altrenorme collegate, come la tolleranza, per ogni specie, del 10% in peso o in volume di prodotto sottomisura sultotale catturato (DPR 1639/98, art. 91). La taglia minima di 7 cm è applicabile a tutti i pesci, ad eccezione del-le specie per le quali è fissata una taglia minima diversa e di quelle che raggiungono lo stadio adulto prima diquesta lunghezza (Rossetto: Aphia minuta, Latterini o Acquadelle: Atherina spp., Marsioni. Pomatoschistus spp.)(DPR 1639/98, artt. 87 e 93)
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L’inchiesta - The inquiry
EXTRA-MEDITERRANEAN PRODUCTIONThe regulation regarding fishing in theareas pertaining to the European Com-munity outside the Mediterranean is veryarticulate and complex because in thedifferent areas there are different needsfor preservation and administration of fishresources. The North and Middle-Ea-stern Atlantic area pertaining to the Com-munity is divided in 5 fishing Regions (Pic.1A). In Regions 1 to 4 (FAO area 27),the regulations are formulated accor-ding to administrative indications providedby the ICES (International Council forthe Exploration of the Sea, in FrenchCIEM); in Region 5 (Middle-Eastern At-lantic, FAO area 34) according to the in-dications of the COPACE (Comité despêches de l'Atlantique Centre-Est) (Fig.1C). The Baltic sea, although included inthe ICES area (III.d), has a series of spe-cial regulations, because special are thephysical and biological conditions ofthis sea (shallow, very cold and nearlyfresh waters, a marked euthrophisation,etc.). The Community fishing boats al-so operate in the North-Western Atlan-tic (FAO area 21) (Pic. 1B), where NA-FO (Northwest Atlantic Fisheries Orga-nization) has adopted a series of admi-nistration measures to which the Euro-pean Community must comply. In the different areas different regula-tions are into force also regarding theminimum dimensions for fishing andrelease on the market, and the Com-munity product imported in Italy mustcomply with the minimum sizes into for-ce in the area of origin. Sometimes the minimum fishing size isdifferent, for the same species, in the"sub-areas" inside a single area; for exam-ple, the Nasello (Merluccius merluccius)has a minimum fishing size of 27cm inthe North-Western Atlantic, but if fishedin the sub-area of the straits (Skager-rak/Kattegat) it must be at least 30 cmlong. The Regulation in effect at pre-sent on the commercial documentationthat comes with the products (Regula-tion CE 2065/2001, D.M. 27/03/2002)establishes that, for the fish productsfished at sea, the area of origin must beindicated according to the "areas" sepa-ration adopted by FAO. Therefore, in thefollowing tables, instead of giving su-perfluous specific details which wouldnot be objectively confirmed by the com-mercial documents, is indicated a single
Una cassetta di Aphia minuta (Rossetto) invendita in una pescheria. Particolare Aphia minuta (Rossetto)
A case of Aphia minuta retailed in a fish-mongers. Aphia minuta. Detail
Esemplari di Atherina boyeri (Latterino) invendita all'ingrosso. Particolare Atherina boyeri (Latterino)
Atherina boyeri fish on wholesale. Atherina boyeri. Detail
Nelle Regioni da 1 a 4 (zona FAO 27),le normative vengono formulate sul-la base delle indicazioni gestionalifornite dall'ICES (International Coun-cil for the Exploration of the Sea, infrancese CIEM); nella Regione 5 (At-lantico Centro-Orientale, zona FAO 34)sulla base delle indicazioni del COPA-CE (Comité des pêches de l'AtlantiqueCentre-Est) (Fig. 1C)
LA PRODUZIONE EXTRA-MEDITERRANEA
La normativa che riguarda la pescanelle zone di pertinenza della Co-munità Europea al di fuori del Medi-terraneo è molto articolata e com-plessa perché diverse sono, tra le dif-ferenti zone, le esigenze per la con-servazione e la gestione delle risor-se ittiche. La zona dell'Atlantico Nord-e Centro-Orientale di pertinenza co-munitaria è suddivisa in 5 Regioni dipesca (Fig. 1A)
Fig. 1 A: Regioni di pesca della ComunitàEuropea ed area ICES; B: area NAFO; C: areaCOPACE
Pic. 1 A: fishery areas of the European Com-munity and ICES area; B: NAFO area; C: COPACEarea
Il Mar Baltico, pur rientrando nell'areaICES (III.d), ha una serie di norme par-ticolari, perché particolari sono le con-dizioni fisiche e biologiche di questomare (acque basse, molto fredde e qua-si dolci, marcata eutrofizzazione, ecc.). I pescherecci comunitari operano an-che nell'Atlantico Nord-Occidentale (zo-na FAO 21) (Fig. 1B) dove la NAFO(Northwest Atlantic Fisheries Organi-zation) ha adottato una serie di misu-re gestionali a cui la Comunità Europeadeve adeguarsi. Nelle diverse aree sono in vigore nor-me differenti anche per quel che ri-guarda le dimensioni minime di cattu-ra e commercializzazione, ed il pro-dotto comunitario importato in Italia
Figura 1A
Figura 1C
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minimum size for each "FAO area", cor-responding to the dimension belowwhich the specimen are surely belowminimum size from any sub area theymight come from. Obviously, the specimen below the mi-nimum size cannot be fished, kept onboard and, concerning us in particular,marketed (Regulations CE 850/98, art.19; 2187/2005, art. 15; 41/2007, art.34), except in the cases allowed by thesame Regulations and reported in thetables notes.Also in these tables, for the single groups(Fish, Molluscs and Crustaceans) thespecies are listed in alphabetical orderaccording to the official Italian denomi-nation (D.M. 25/07/2005) and is also in-dicated the reference regulation for thedifferent origin areas of the fish product.The product of Extra-Community ori-gin is not subject to a minimum Com-munity size, if this is not specifically or-dered by the Regulations. This is thecase of some big migratory fish (Ton-no rosso, Pesce spada and Tonno a pin-ne gialle), for which the Community for-bids the grant of free pratique or the re-lease on the market if they are not ofthe required size, even if they originatefrom third Countries (Regulation CE973/2001, art. 7, par. 2); or, as seenpreviously, the case of fishery productsfished in the Mediterranean.
deve rispettare le taglie minime in vi-gore nella zona di provenienza. A volte la taglia minima di cattura dif-ferisce, per la stessa specie, nelle "sub-aree" all'interno di una singola area;ad esempio, il Nasello (Merluccius mer-luccius) ha una taglia minima di catturadi 27 cm nell'Atlantico Nord-Orientale,ma se catturato nella sub-area deglistretti (Skagerrak/Kattegat) deve ave-re almeno 30 cm di lunghezza. Le nor-me attualmente in vigore sulla docu-mentazione commerciale che accom-pagna il prodotto (Regolamento CE2065/2001, D.M. 27/03/2002) stabi-liscono che, per il pescato in mare, lazona di origine venga indicata seguendola suddivisione in "zone" adottata dal-la FAO. Perciò, nelle tabelle che se-guono, invece di scendere in dettagliche poi risulterebbero superflui in quan-to oggettivamente non troverebberoriscontro sui documenti commerciali, siè preferito indicare un'unica taglia mi-nima per ogni "zona FAO", che corri-sponde alla dimensione al di sotto del-la quale gli organismi sono sicuramentesottotaglia da qualunque "subarea"provengano. Ovviamente, gli individui sottotaglianon possono essere catturati, detenu-ti a bordo e, per quel che ci riguarda inparticolare, commercializzati (Regola-menti CE 850/98, art. 19; 2187/2005,art. 15; 41/2007, art. 34), se non neicasi previsti dai Regolamenti stessi e
Figura 1B
riportati in nota alle tabelle.Anche in queste tabelle, per i singoligruppi (Pesci, Molluschi e Crostacei)le specie sono elencate in ordine alfa-betico seguendo la denominazione uf-ficiale in lingua italiana (D.M.25/07/2005) ed è indicata anche lanorma di riferimento per le diverse areedi provenienza del prodotto ittico. Il prodotto di provenienza extra-co-munitaria non è soggetto a taglia mi-nima comunitaria, a meno che ciò nonsia specificatamente imposto dai Re-golamenti. E' il caso di alcuni grandimigratori (Tonno rosso, Pesce spada eTonno a pinne gialle), per i quali la Co-munità vieta l'immissione in liberapratica o la commercializzazione senon hanno la taglia richiesta, anchese originari di Paesi terzi (Regola-mento CE 973/2001, art. 7, par. 2); op-pure, come abbiamo visto in prece-denza, dei prodotti della pesca cat-turati in Mediterraneo. gg
Maria Emilia Gramitto C.N.R. - Istituto di Scienze Marine-Sede di Ancona
Corpo delle Capitanerie di Porto durante una ispezione
Harbor office Authority during an inspection
Esemplari di Thunnus thynnus (Tonno o Tonnorosso) in vendita in un mercato all'ingrosso.
Thunnus thynnus fish for sale at a wholesa-le market
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L’inchiesta - The inquiry
Denominazione italiana (D.M. 25/07/05)
Acciuga o Alice (1)
Anguilla
Aringa (1)
Eglefino
Halibut della Groenlandia
Lanzardo o Sgombro occhione
Limanda
Merlano o Molo
Merluzzo nordico
Merluzzo carbonaro
Molva
Molva atlantica
Nasello o Merluzzo
Passera
Passera atlantica
Pesce spada
Platessa
Pollack
Rombo chiodato
Rombo giallo Rombo quattrocchi
Rombo liscio o Soaso
Salmone
Sardina (1)
Sgombro (1)
Sogliola
Spigola o Branzino
Suro o Sugarello (1)
Tonno a pinne gialle
Tonno o Tonno rosso
Trota "di mare"
Nome scientifico
Engraulis encrasicolus
Anguilla anguilla
Clupea harengus
Melanogrammus aeglefinus
Reinhardtius hippoglossoides
Scomber spp. (3)
Limanda ferruginea
Merlangius merlangus
Gadus morhua
Pollachius virens
Molva molva
Molva dypterygia dypterygia
Merluccius merluccius
Platichthys flesus
Hippoglossoides platessoides
Xiphias gladius
Pleuronectes platessa
Pollachius pollachius
Psetta maxima
Lepidorhombus spp. (3)
Scophthalmus rhombus
Salmo salar
Sardina pilchardus
Scomber spp. (3)
Solea spp. (3)
Dicentrarchus labrax
Trachurus spp.
Thunnus albacares
Thunnus thynnus
Salmo trutta
Mar Baltico(FAO 27.III.d)
PESCI
10 cm
18 cm
27 cm
20 cm
23 cm
30 cm
30 cm
63 cm
70 cm
27 cm
20 cm
27 cm
30 cm
20 cm
11 cm
20 cm
24 cm
36 cm
15 cm (4)
NW Atlantico(FAO 21)
TAGLIE MINIME IN VIGORE NELLE ACQUE COMUNITARIE EXTRA-MEDITERRANEO
NE+CE Atlantico(FAO 27 [non III.d] +
FAO 34)
Riferimento:R. (CE) 2187/05
Riferimento:R. (CE) 41/2007
Riferimento:R. (CE) 850/98
35 cm
38 cm
18 cm
125 cm (25 kg) (2) (5)
25 cm
30 cm
30 cm
50 cm
3.2 kg (2) (5)
70 cm (6.4 kg) (2)
40 cm
30 cm
25 cm
41 cm
25 cm
TAGLIE MINIME IN VIGORE NELLE ACQUE COMUNITARIE EXTRA- MEDITERRANEO
PESCI(1) per queste specie è ammessa una tolleranza di prodotto sottomisura pari al 10% in peso vivodelle catture globali di ciascuna specie.
(2) R.(CE) 973/2001 e successive modifiche.
(3) La taglia minima riportata si applica a tutte le specie del genere, ma la denominazione in lin-gua italiana potrebbe cambiare da specie a specie, secondo il D.M. 25/07/2005.
(4) Il Suro (Trachurus picturatus) catturato nelle acque contigue alle Azzorre e sotto sovranità o giu-risdizione del Portogallo NON è soggetto a taglia minima.
(5) Per il Pesce spada ed il Tonno a pinne gialle è ammessa una tolleranza del 15% in numero diindividui sui quantitativi sbarcati.
Trachurus picturatus (Suro o sugarello)
Thunnus albacares (Tonno a pinne gialle)
The inquiry - L’inchiesta
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MINIMUM SIZES IN EFFECT IN EXTRA-MEDITERRANEAN COMMUNITYWATERS
FISH
(1) for these species a below minimum size product tolerance of 10% in live weight of the totalfished fish of each species is allowed.
(2) R.(CE) 973/2001 and subsequent modifications.
(3) The reported minimum size applies to all the genre species, but the Italian denomination co-uld change from one species to another according to the D.M. 25/07/2005.
(4) The Suro (Trachurus picturatus) fished in the contiguous waters of the Azores and under thereign or jurisdiction of Portugal DOES NOT have a minimum set size.
(5) For the Pesce spada and the Tonno a pinne gialle a tolerance of 15% in specimen numberout of the unloaded quantity is allowed.
Esemplari di Xiphias gladius (Pesce spada)in vendita in un mercato all'ingrosso
Xiphias gladius fish for sale at a wholesalemarket
Denominazione italiana (D.M. 25/07/05)
"Buccino" (1)
"Cappalunga" (1)
Canestrello
Cannolicchio o Cappalunga
Cappasanta atlantica
Fasolaro
Spisola (1)
Tartufo o Noce
Tellina
Vongola o Longone
Vongola verace
Vongola verace
Polpo
Nome scientifico
Buccinum undatum
Pharus legumen
Chlamys spp. (2)
Ensis spp. (2)
Pecten maximus
Callista chione
Spisula solida
Venus verrucosa
Donax spp. (2)
Venerupis pullastra (=Venerupis corrugata)
Venerupis decussata(=Tapes decussata, =Ruditapes decussatus)
Tapes semidecussatus (=Venerupis semidecussatus, =Tapes philippinarum, =Ruditapes philippinarum)
Octopus vulgaris
NE+CE Atlantico(FAO 27 [non III.d] + FAO 34)
MOLLUSCHI
45 mm
65 mm
40 mm
100 mm
100 mm
60 mm
25 mm
40 mm
25 mm
38 mm
40 mm
40 mm
750 g (3)
Riferimento: R.(CE) 850/98
MOLLUSCHI(1) Denominazione italiana desunta dalla le-gislazione europea, in lingua italiana, riguar-dante le taglie minime.
(2) La taglia minima riportata si applica a tut-te le specie del genere, ma la denominazio-ne in lingua italiana potrebbe cambiare daspecie a specie, secondo il D.M. 25/07/2005.
(3) 450 g in zona FAO 34 (R. CE 41/2007).
MOLLUSCS(1) Italian denomination inferred from the Eu-ropean legislation, in Italian, regarding theminimum sizes.
(2) the reported minimum applies to all thegenre species, but the Italian denomina-tion could change from one species to ano-ther according to the D.M. 25/07/2005.
(3) 450 g in the FAO area 34 (R. CE 41/2007).Cappesante (Pecten maximus) in commercio in un mercato all'ingrosso
Great Atlantic scallops (Pecten maximus) on sale in a wholesale market
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L’inchiesta - The inquiry
CROSTACEI(1) La taglia minima riportata si applica atutte le specie del genere, ma la denomi-nazione in lingua italiana potrebbe cam-biare da specie a specie, secondo il D.M.25/07/2005.
(2) LC = Lunghezza del carapace (= pezzo uni-co di esoscheletro che ricopre il cefalotora-ce nei Crostacei Decapodi. Corrisponde al-la "testa"). Nelle Aragoste si misura dallapunta del rostro al centro del margine po-steriore del carapace. In Astice, Scampo eGambero rosa dal margine posteriore del-l'orbita al centro del margine posteriore delcarapace.
(3) LT = Lunghezza totale: dalla punta delrostro all'estremità del telson.
(4) Cancer pagurus è misurato come lar-ghezza massima del carapace, perpendi-colarmente alla linea mediana anteroposte-riore del carapace.
(5) Maja squinado è misurata come LC lun-go la linea mediana, dalla punta anterioretra i rostri fino alla punta posteriore del ca-rapace stesso.
(6) Le code di scampo sono misurate ini-ziando dal bordo anteriore del primo seg-mento della coda sino all'estremità poste-riore del telson.
(7) Denominazione italiana desunta dalla le-gislazione europea, in lingua italiana, ri-guardante le taglie minime.
CRUSTACEANS(1) the reported minimum size applies toall the genre species, but the Italian de-nomination could change from one spe-cies to another according to the D.M.25/07/2005.
(2) LC = carapace length (=single exoske-leton piece covering the cephalothoraxesin Decapods Crustaceans. Corresponds tothe "head"). In Aragoste is measured fromthe tip of the bill to the middle of the backmargin of the carapace. In Astice, Scampoand Gambero rosa from the back margin ofthe orbit to the middle of the posterior mar-gin of the carapace.
(3) LT = Total length: from the bill tip to thetelson extremity.
(4) Cancer pagurus it is measured as maxi-mum width of the carapace, perpendicu-larly to the middle anterior posterior line ofthe carapace.
(5) Maja squinado is measured as LC alongthe middle line, from the front tip betweenthe bills to the back tip of the carapace it-self.
(6) The code di scampo are measured star-ting from the front side of the first tail seg-ment to the back extremity of the telson.
(7) Italian denomination inferred from theEuropean legislation, in Italian, regardingthe minimum sizes.
Denominazione italiana (D.M. 25/07/05)
Aragosta (1)
Astice
Gambero rosa
Granciporro atlantico
Granseola o Granceola
Scampo
"Code di scampi" (7)
Nome scientifico
CROSTACEI
9,5 cm LC (2)
22 cm LT (3)
7,8 cm LC (2)
2,2 cm LC (2)
11,5 cm (4)
12 cm (5)
7 cm LT (3)
2 cm LC (2)
3,7 cm (6)
NE+CE Atlantico(FAO 27 [non III.d] + FAO 34)
Riferimento: R.(CE) 850/98
Palinurus spp.
Homarus gammarus
Parapenaeus longirostris
Cancer pagurus
Maja squinado
Nephrops norvegicus
Nephrops norvegicus
Esemplari di Cancer pagurus (Granciporro) in vendita all’ingrosso
Cancer pagurus fish on wholesale
Esemplari di Maja squinado (Granceola) in vendita all’ingrosso
Maja squinado fish on wholesale
The inquiry - L’inchiesta
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ALLEGATO IV del Regolamento (CE) n. 1967/2006 del Consiglio del 21 dicembre 2006