Indicazioni per il riordino del Programma di
Screening Mammografico nella Regione Veneto
Adriana Montaguti Direzione Prevenzione, Sicurezza
Alimentare, Veterinaria Coordinamento Regionale Screening Oncologici
Verona, 25 maggio 2017
Screening programs in Veneto: some number of 2016
Annual target population Popolation Invited * 2016
Popolation Responding * 2016
Coverage screening test **
Cervical Screening 25-64
449.000 (1.347.195)
384.878 (93,5%)
218.985 (63,2%)
89,6%
Breast cancer Screening 50-69
338.000 (677.143)
296.180 (97%)
194.321 (74,1%)
83%
Screening of colon cancer 50-69
666.000 (1.332.027)
582.708 (94,3%)
355.023 (63,5%)
68,3%
* Dato 2016 aggiornato al 02 maggio 2017 ** Pool Passi 2011-2014
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1. Consolidamento dell’adesione ed estensione dei programmi di
screening per la prevenzione del carcinoma della mammella, del
colon e della cervice uterina
2. Introduzione del test HPV-DNA come test primario in tutti i
programmi di screening cervicale della regione
3. Gestione delle donne ad alto rischio di tumore mammario
ereditario
IL CONTESTO: Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018
Obiettivi specifici
• Consolidare l’estensione dei programmi di screening alla popolazione target
• Aumentare la copertura dei programmi di screening oncologici
Azioni principali
• Riorientare la prevenzione individuale spontanea verso i programmi di screening
• Estensione dell’utilizzo del test per la ricerca del sangue occulto fecale a tutti i programmi di screening colorettale della Regione
• Mantenimento delle attività di formazione e delle attività dei gruppi di lavoro per le varie figure professionali
• Estensione graduale del programma di screening mammografico alla fascia di popolazione di età compresa tra i 70 e i 74 anni
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Gruppo di lavoro regionale
• Settore promozione igiene e sanità pubblica -Coordinamento Regionale Screening Oncologici
• Direzione controlli governo SSR - Gruppo Tecnico Software della Prevenzione
• Registro Tumori del Veneto
• Direzione attuazione programmazione sanitaria - Ufficio Supporto alla programmazione SSR
• Direzione servizi sociali - Ufficio promozione persona e famiglia
• Responsabile dei programmi di screening di due AULSS
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Revisione della normativa
Con legge 23.12.2000 n. 388 recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001)" e successive modifiche ed integrazioni, il legislatore statale ha inteso promuovere anche al di fuori delle campagne di screening regionali la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore della mammella, della cervice uterina e del colon retto.
La Regione del Veneto, con DGR n. 2284 del 21.6.1996, ha disposto l'attivazione, a favore della popolazione residente di progetti di screening per il tumore della cervice uterina e della mammella in conformità alle indicazioni della Commissione Oncologica Nazionale.
La Regione del Veneto ha impartito disposizioni sull'attuazione dei programmi di screening, sull'applicazione delle citate disposizioni della L. 388/2000 e sul rapporto tra i due ambiti di prevenzione e diagnosi precoce con note prot. n. 308 del 17.1.2000, n. 1450 del 26.1.2001, n. 48258 del 15.10.2002 e n. 96970 del 20.2.2009.
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La legge 448/2001 art. 52 comma 31, prevede, in regime ambulatoriale, prestazioni di secondo livello in esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria esclusivamente per il tumore della mammella. Con nota prot. n. 96970 del 20.2.2009, la Direzione Regionale Piani e Programmi Socio-Sanitari ha individuato le prestazioni di specialistica ambulatoriale erogabili in regime di esenzione dal ticket al di fuori dei programmi di screening come secondo livello successivo al pap test o alla colonscopia.
Il Ministero della Sanità ha dato indicazioni sull'applicazione dell'art. 85, comma 4 della legge n. 388/2000 con nota prot. n. 100/SCPS/9.1009 del 22.1.2001.
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Nella Legge Regionale 29.6.2012, n. 23 recante "Norme in materia di programmazione socio sanitaria e approvazione del Piano Socio-Sanitario Regionale 2012- 2014 la riduzione della mortalità per carcinoma della mammella, della cervice uterina e del colon-retto tramite i programmi di screening di massa rappresenta un obiettivo della politica sanitaria regionale. Con DGR n. 772 del 27.5.2014 la Regione ha introdotto l'utilizzo del test HPV a parziale sostituzione del pap test per il primo livello dello screening del tumore della cervice uterina, in tutte le Aziende Ulss del Veneto.
Nel Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018 i programmi di screening rientrano tra le linee strategiche da adottare per la prevenzione dell'incidenza e della mortalità delle malattie non trasmissibili. Il Piano, inoltre, basandosi sulla evidenza che la prevenzione individuale si dimostra mediamente meno efficace e più costosa rispetto alla prevenzione di popolazione mediante i programmi di screening, individua come strategia da adottare la reingegnerizzazione della prevenzione individuale spontanea promuovendo il riorientamento delle persone verso i programmi di screening. In linea con il PNP 2014-2018, il nuovo piano Regionale Prevenzione oltre a dare continuità alle attività in corso pone due nuove sfide: l'introduzione, peraltro imminente, su scala regionale dell'utilizzo del test per la ricerca dell'HPV nello screening cervicale, in sostituzione del pap test e la reingegnerizzazione della prevenzione individuale spontanea attraverso il riorientamento delle persone verso i programmi di screening.
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DGR 760/15: prime indicazioni di riordino dei programmi di screening regionali ai sensi del D. Lgs. 29.4.1998, n. 124 e delle prestazioni specialistiche e di diagnostica strumentale
e di laboratorio erogate ai sensi dell’art. 85, comma 4, della legge 23.12.2000, n. 388
La premessa
DGR 760/15: prime indicazioni di riordino dei programmi di screening regionali ai sensi del D. Lgs. 29.4.1998, n. 124 e delle prestazioni specialistiche e di diagnostica strumentale
e di laboratorio erogate ai sensi dell’art. 85, comma 4, della legge 23.12.2000, n. 388
Obiettivi specifici
• Riorientare la
prevenzione individuale spontanea verso i programmi di screening
• Aumento dell’appropriatezza delle prescrizioni nell’ambito della prevenzione
• Semplificazione amministrativa
Azioni principali
• Legge 388/2000 viene ricondotta all’interno dei programmi di screening per la popolazione residente ed in fascia
• Eliminata la prescrizione su ricetta
• Definite le prestazioni di 1° e 2° livello rientranti nei programmi di screening
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Integrazione dello screening spontaneo nello screening organizzato: perché?
• Equità
• Efficienza
• Appropriatezza
• Sostenibilità
• Costo efficacia
I soggetti residenti in Veneto in fascia d’età di screening
Destinatari della delibera n° 760/2015
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Gli esami di screening non richiedono impegnativa del SSN
• Ambito di applicazione: • Ai soggetti all’interno dei programmi di screening
• Per quali prestazioni: • Prestazioni di primo livello • Esami diagnostici di approfondimento e follow-up • Compresi quelli erogati a pazienti la cui età, nel corso del
follow-up dovesse superare l’età di screening
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..i programmi di screening erogano gratuitamente anche gli eventuali esami diagnostici di approfondimento – secondo livello - e di follow-up conseguenti al test di primo e/o di secondo livello, ivi compresi quelli erogati a pazienti la cui età, nel corso del follow-up, dovesse superare l’età target di screening.
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Test riconosciuto per la prevenzione
MAMMOGRAFIA
Tutte le altre prestazioni sono prestazioni di secondo livello e quindi non vanno prescritte a priori ma se necessarie
SCREENING MAMMOGRAFICO
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PRESTAZIONI PREVISTE: screening mammografico
* per donne operate
Regime Prestazioni
Primo livello 87.37.1 Mammografia bilaterale 87.37.2 Mammografia monolaterale *
Secondo livello
40.19.1 Agoaspirato linfonodale 85.11 Agoaspirato della mammella 85.11.1 Agoaspirato ecoguidato della mammella 85.11.3 Biopsia mammaria “VACUUM ASSISTED” ecoguidata 85.11.4 Biopsia mammaria “VACUUM ASSISTED” in stereotassi (incluso eventuale, centraggio della lesione) 85.11.7 Biopsia stereotassica della mammella con tru-cut. 85.21.1 Aspirazione percutanea di cisti della mammella. 87.35 Galattografia (Duttografia, duttogalattografia) 87.37.1 Mammografia bilaterale 87.37.2 Mammografia monolaterale 88.73.1 Ecografia bilaterale della mammella. Incluso cavo ascellare e sovraclaveare 88.73.2 Ecografia monolaterale della mammella. Incluso cavo ascellare e sovraclaveare 88.73.4 Eco(color)doppler della mammella 88.73.6 Biopsia della mammella con Apparecchiatura stereotassica 89.7A.4 Visita senologica 91.39.1 Esame Citologico da agoaspirazione NAS 91.39.7 Esame citologico di sede NAS 91.40.5 Esame istopatologico cute e/o tessuti molli: da biopsia escissionale 91.46.5 Esame istocitopatologico mammella: biopsia stereotassica 91.47.1 Esame istopatologico mammella: da nodulectomia
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Screening mammografico
ESAME CLINICO STRUMENTALE (DDR 47 del 17/05/2016)
RISONANZA MAGNETICA
può essere richiesto su impegnativa del SSN come prestazione di secondo livello in caso di sintomatologia sospetta per
tumore della mammella.
Accesso alle prestazioni dei programmi di screening mammografico
La popolazione residente accede direttamente al programma di screening all’età e con la periodicità indicata nella tabella 2.1, senza necessità di impegnativa e secondo le modalità di seguito indicate:
• Con lettera di invito
• Accesso spontaneo
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DONNE IN FASCIA DI ETA’ 50 - 74
• Non sarà più possibile prescrivere a carico del SSR prestazioni previste per il primo livello di screening, con finalità di prevenzione e/o diagnosi precoce, in assenza di sintomatologia specifica e non potranno pertanto essere accettate prescrizioni indicanti diciture come “controllo”, “accertamento”, o “familiarità”
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DONNE IN FASCIA DI ETA’ 50 - 74
Sintomatiche in età di screening
SCREENING
Totale presa in carico
Nel caso l’assistito decida di non affidarsi al programma di screening, l’erogazione delle relative prestazioni avverrà in regime di specialistica ambulatoriale con prescrizione su ricetta SSN e con compartecipazione della spesa
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DONNE IN FASCIA DI ETA’ 50 - 74
Cancri intervallo
In caso di sospetto “cancro intervallo”, definito come l’insorgenza di un tumore maligno primitivo successivamente ad un episodio di screening negativo e prima dell’ulteriore invito al programma (compresi i casi insorti in soggetti fuori fascia entro l’intervallo di screening), gli accertamenti diagnostici necessari per la valutazione della sintomatologia rilevata verranno erogati all’utente nell’ambito dei programmi di screening dell’Azienda di residenza senza oneri a carico dello stesso.
Pertanto, qualora insorgano segni o sintomi sospetti per cancro intervallo, il MMG e/o lo Specialista indirizzeranno l’assistito al programma di screening dell’Azienda di residenza, richiedendo di avviare l’iter per l’approfondimento diagnostico.
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DONNE NON IN ETA’ DI SCREENING <50 ANNI
Prescrizione mammografia con ricettario SSR (ricetta dematerializzata) con criteri di appropriatezza:
Informazione puntuale rischi/benefici
Meglio se all’interno di un percorso ritagliato sulla persona in base all’età, ai fattori rischio, etc
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Di conseguenza…
• Scopo del riordino è quello di aumentare l’appropriatezza delle prestazioni, di migliorare l’efficacia della prevenzione e di rispondere al problema delle liste d’attesa. Pertanto le Aziende devono riorganizzare le disponibilità delle prestazioni di specialistica ambulatoriale, assicurando la corretta disponibilità per le prestazioni di screening sia di primo che di secondo livello al fine di garantire il rispetto degli standard regionali di estensione e adesione dei Programmi di Screening, come indicato anche negli obiettivi assegnati ai direttori generali delle Aziende ULSS.
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Di conseguenza…
• riorganizzeranno l’erogazione di questi esami al fine di realizzare la completa integrazione di tutte le prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio, fornite con finalità di diagnosi precoce e/o prevenzione dei tumori della mammella, del collo dell’utero e del colon retto, nel programma regionale di screening.
• predisporranno un piano di riconversione delle modalità di erogazione dei test all’interno dei programmi di screening.
• con il coinvolgimento di tutte le strutture aziendali ospedaliere e territoriali
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• Sia le prestazioni di 1 che di 2 livello: • sono erogate senza ricetta SSN
• non sono sottoposte all’art. 50 della L. 326/2003
• non sono interessate dal processo di dematerializzazione della ricetta
• Erogazione delle prestazioni è monitorata tramite flusso SPS • il campo “Tipologia di erogazione” deve essere compilato con codice 12
“Prestazione erogata nell’ambito di programmi di screening autorizzati dalla Regione (D.L.vo n. 124/98)” sia nelle prestazioni di 1 livello che di 2
• l’invio delle prestazioni di 1 livello può essere fatto dai propri gestionali aziendali o dall’applicativo di screening (previa convalida del Responsabile aziendali dei flussi)
• l’invio delle prestazioni di 2 livello deve essere fatto dai propri gestionali aziendali
1. FLUSSI INFORMATIVI
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Grazie per l’attenzione
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TIPOLOGIE CORRENTI DI EROGAZIONE GRATUITA DI PRESTAZIONI PER LA PREVENZIONE E LA DIAGNOSI PRECOCE
IN AMBITO ONCOLOGICO
Patologia Programmi di screening Legge n. 388/2000
Tumore mammella Donne
Età 50-69 anni*
Mammografia ogni 2 anni
Donne
Età 45-69 anni
Mammografia ogni 2 anni
Tumore cervice uterina Donne
Età 25-29 anni: Pap test ogni 3 anni
Età 30-64 anni: HPV-DNA test ogni
5 anni**
Donne
Età 25-64 anni
Pap test ogni 3 anni
Tumore del colon retto Uomini e Donne
Età 50-69 anni
Ricerca del sangue occulto fecale
ogni 2 anni
Uomini e Donne
Età ≥ 45 anni
Colonscopia totale ogni 5
anni
* Progressiva estensione alla fascia 50-74 anni
** il test HPV-DNA sostituirà progressivamente il Pap test nelle donne di 30-64 anni a partire dal
2015 e si prevede arriverà a regime a partire dal 2018
Patologia Programmi di screening Legge n. 388/2000
Tumore mammella Donne
Età 50-69 anni*
Mammografia ogni 2 anni
Donne
Età 45-49 anni
Mammografia ogni 2 anni
Tumore cervice uterina Donne
Età 25-29 anni: Pap test ogni 3 anni
Età 30-64 anni: HPV-DNA test ogni 5
anni**
Tumore del colon retto Uomini e Donne
Età 50-69 anni: Ricerca sangue
occulto fecale (SOF) ogni 2 anniEtà
50-69 anni: Colonscopia totale ogni
5 anni su richiesta
Uomini e Donne
Età ≥ 45-49 anni
Età ≥ 70 anni
Colonscopia totale ogni 5
anni
Come cambiano con l’attuazione della DGR 760/15..
MODALITA’ DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI PER LA PREVENZIONE E/O DIAGNOSI PRECOCE AL DI FUORI DEI PROGRAMMI DI SCREENING
• ai soggetti residenti in fascia d’età di screening (vedasi tabella 2.1), l’erogazione a carico del SSR delle prestazioni di mammografia bilaterale, Pap test, test HPV-DNA, ricerca del sangue occulto fecale, con finalità di prevenzione e/o diagnosi precoce, sarà consentita solo all’interno dei programmi di screening
• L’accesso alle suddette prestazioni con finalità di prevenzione e/o diagnosi precoce, al di fuori dei programmi di screening ed in assenza di sintomatologia, avverrà pertanto con pagamento della tariffa intera (al momento come da nomenclatore tariffario regionale) o in libera professione.
PROPOSTA: MODULO DI INVIO
Regione Veneto
Azienda ULSS n.
AL CENTRO SCREENING
Invio per gli accertamenti necessari il/la Signor/Signora
COGNOME NOME DATA DI NASCITA CF
INDIRIZZO TEL.
che presenta la seguente sintomatologia Data, Firma
• Per i soggetti in follow-up clinico per sintomatologia specifica (es. mastite in terapia e suoi controlli; colite o polipi diagnosticati con accertamenti eseguiti autonomamente e indicazioni di follow up «diversi»), rimane in essere la prescrizione su ricetta SSN con compartecipazione alla spesa
• Per i soggetti a rischio di cancro ereditario (BRCA accertato o non BRCA ma storia familiare alto rischio) rimane in essere la prescrizione su ricetta SSN con compartecipazione alla spesa (salvo differenti successive disposizioni)
Di conseguenza… Al fine di consentire alle Aziende ULSS la corretta applicazione della DGR, si ritiene necessario il coinvolgimento di tutte le strutture aziendali ospedaliere e territoriali, in particolare:
• Direzioni Sanitarie di Azienda e di presidio
• Dipartimenti di Prevenzione
• Assistenza territoriale
• Distretti
• CUP
• Assistenza di base e Medici di medicina generale (MMG)
• Servizi di Radiologia
• Servizi di Ginecologia e Ostetricia
• Servizi di Gastroenterologia e Endoscopia Digestiva
• Servizi di Senologia
• Servizi di Anatomia Patologica
• Consultori Familiari
• Specialisti Ambulatoriali
• Sistemi Informativi
SPS - prestazioni anno 2015
prestazione 45.23 - COLONSCOPIA CON ENDOSCOPIO FLESSIBILE 87.37.1 - MAMMOGRAFIA BILATERALE (2 proiezioni) 91.38.5 - ES. CITOLOGICO CERVICO VAGINALE (PAP test)
codice esenzione 5B3. ESENTE PER PRESTAZIONE FINALIZATA ALLA DIAGNOSI PRECOCE DEI TUMORI -
COLON-RETTO L. 388/2000 5B2. ESENTE PER PRESTAZIONE FINALIZATA ALLA DIAGNOSI PRECOCE DEI TUMORI -
MAMMOGRAFICO L. 388/2000 5B1. ESENTE PER PRESTAZIONE FINALIZATA ALLA DIAGNOSI PRECOCE DEI TUMORI -
CITOLOGICO L. 388/2000
età 50-69 anni donne 50-69 anni donne 25-65 anni
azienda erogazione # prest # prest # prest
101. Belluno 33 2
102. Feltre 36 2 3.942
103. Bassano del Grappa 109 3 110
104. Alto Vicentino 23 44 25
105. Ovest Vicentino 54 44 437
106. Vicenza 341 148 182
107. Pieve di Soligo 20 1
108. Asolo 12 6 3
109. Treviso 45 19 49
110. Veneto Orientale 67 276 219
112. Veneziana 111 252 467
113. Mirano 33 38 157
114. Chioggia 2
115. Alta Padovana 52 8 8
116. Padova 74 25 89
117. Este 21 184 32
118. Rovigo 97 62 12
119. Adria 46 2.833 11
120. Verona 153 894 9.550
121. Legnago 141 443 42
122. Bussolengo 375 1.317 519
901. AO Padova 43 2
912. AOUI Verona 168 1.153 116
952. IRCCS IOV 7
Totale 2.061 7.754 15.974
data estrazione 09/06/2016
ETA' MOTIVO PRESCRIZIONE MODALITA' PRESCRIZIONE PRESTAZIONE DA RICHIEDERE APPUNTAMENTO PRESSO: NOTE
<45 Sintomi o segni Impegnativa SSN Visita senologica presso breast unit (priorità B o D)
CUP la persona sarà poi presa in carico dal centro senologico
Familiarità Impegnativa SSN Visita senologica presso breast unit (priorità P)
CUP la persona sarà poi presa in carico dal centro senologico
Prevenzione (donne asintomatiche con familiarità negativa)
Impegnativa SSN Mammografia (a partire da 40 anni) CUP
45-49 Prevenzione Impegantiva SSN con cod.5B2 se mammografia biennale
Mammografia Centro Screening Esenzione solo per accesso biennale
Prevenzione Impegnativa SSN senza esenzione se mammografia annuale
Mammografia Centro Screening
Sintomi o segni Impegnativa SSN Visita senologica presso Breast Unit CUP
50-74 Prevenzione nessuna Centro Screening
Prevenzione ma rifiuta programma si screening
Ricetta bianca Mammografia CUP o altre strutture accreditate persona pagante in prorpio (si paga la prestazione per intero)
Sintomi sospetti per neoplasia in donna inserita nel programma di screening
lettera di accompagnamento con indicati i sintomi per cui si chiede la presa in carico
Centro Screening
Sintomi sospetti per neoplasia in donna non è/non accetta di essere inserita nel programma e
Impegnativa SSN priorità B Visita senologica presso Breast Unit CUP la persona sarà presa in carico dal centro senologico
Tutte Follow up oncologici Impegnativa SSN 048 di controllo In base alle indicazioni dell'oncologo CUP
MAMMELLA
Età Modalità prescrizione
Motivo prescrizione Prestazione Appuntamento presso
< 45 Impegnativa SSN Sintomi, “prevenzione”, alto rischio colonscopia CUP
≥45 Impegnativa SSN con cd. 5B3 prevenzione colonscopia Centro screening per residenti CUP domiciliati e extra-regione
Intervallo 5 anni
50-69 nessuna prevenzione SOF biennale Programma di screening Accede: 1. la popolazione residente per invito dello
screening 2. la popolazione residente non inserita nello
screening per accesso spontaneo 3. la popolazione residente sintomatica già inserita
nello screening
Nessuna (solo lettera di accompagnamento con indicazione del sintomo per cui si chiede la presa in carico da parte dello screening)
Sintomi sospetti per neoplasia se ha fatto test di screening*
Inserimento al secondo livello
Programma di screening
Nessuna Follow up adenomi cancerizzati (T1N0) e polipi screening detected
colonscopia Programma di screening
50-69 nessuna SOF positivo in asintomatico colonscopia Programma di screening
>50, 70+ impegnativa SOF positivo in asintomatico colonscopia CUP
Ogni età Impegnativa SSN Sintomi se non aderente allo screening o con patologia già in follow up
colonscopia CUP
COLON
Età Modalità prescrizione
Motivo prescrizione Prestazione Appuntamento presso
< 25 Impegnativa SSN Patologia/prevenzione Pap test CUP
25-30 31-64
Nessuna Nessuna
Prevenzione Prevenzione
Pap test
HPV test*
Programma di screening Accede la popolazione residente 1. per invito dello screening 2. per accesso spontaneo 3. sintomatica precedentemente già inserita
nello screening
31-64 Nessuna se già screenata**
Sintomi/patologia ASC-US, LSIL, AGCUS, ASC-H, AGC
Pap test/HPV test/colposcopia
Programma di screening
Impegnativa SSN se non aderisce allo screening
Perdite ematiche vaginali, metrorragia, sanguinamento di ndd, spotting in menopausa
CUP
Probabile tumore utero o cervice (K, cancro, cervicocarcinoma, adenocarcinoma)
HPV cervicovaginale o vulvare
Condilomi, condilomatosi
Pseudoerosione della portio (mosaico, cervicite, etc.)
Tutte Impegnativa SSN Qualsiasi CUP Domiciliate, extra-regione
Impegnativa SSN Follow up oncologici e per pregressa neoplasia CUP
Impegnativa Adozione, categorie a rischio CUP
* il test validato è erogato solo dai programmi di screening
**lettera di accompagnamento con indicato il sintomo o la patologia
COLLO DELL’UTERO