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International Co-International Co-operationoperationEuropean IntegrationEuropean IntegrationInternationalisationInternationalisation
Un caso di successo Un caso di successo
Un approccio partecipativo all’innovazione
1Francesco Natale, Bologna – 28 Gennaio 2012
International Co-International Co-operationoperationEuropean IntegrationEuropean IntegrationInternationalisationInternationalisation
International Co-International Co-operationoperationEuropean IntegrationEuropean IntegrationInternationalisationInternationalisation
Cooperazione Internazionale
Integrazione europea
Internazionalizzazione
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Cooperazione Internazionale
Integrazione europea
Internazionalizzazione
La società …La società …
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International Co-International Co-operationoperationEuropean IntegrationEuropean IntegrationInternationalisationInternationalisation
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Il progetto …Il progetto …
L’obiettivo di I³SME è di contribuire al rafforzamento di un contesto prolifico per l'innovazione delle PMI nei sistemi economici delle regioni coinvolte, caratterizzate da una fortissima presenza di micro e piccole-medie imprese.
Il progetto si propone qiondi di contribuire al miglioramento dei livelli di ricerca e di innovazione delle micro e delle piccole medie imprese, offrendo servizi concreti per consentire loro di superare le difficoltà principali nell'accedere alla conoscenza e all'innovazione.
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I partner di progettoI partner di progetto
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Provincia di Bologna (Lead Partner, IT) CNA Emilia-Romagna (IT) Provincia Autonoma di Trento (IT) Centro servizi e assistenza allo start - up
d’impresa (Austria) Ufficio sviluppo economico della regione del
Brandenburgo (Germania); Agenzia di sviluppo regionale (Ungheria); Business Network della regione della Pannonia
(Ungheria) Agenzia di Sviluppo regionale (Polonia) Centro tecnologico dell’università di Maribor
(Slovenia)
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InnovazioneInnovazione
Modificare la cultura e l’approccio nelle micro imprese e imprese medio piccole
Scambio di buone prassi a livello internazionale Coinvolgimento delle associazioni di categoria, agenzie di sviluppo
locale, autorità pubbliche e centri di innovazione Nuovi sistemi e approcci ICT Migliorare gli investimenti in RTD e innovazione nelle PMI Sostenere la partecipazione ai progetti internazionali Applicare la strategia di Lisbona e i principi di Goteborg
Modificare la cultura e l’approccio nelle micro imprese e imprese medio piccole
Scambio di buone prassi a livello internazionale Coinvolgimento delle associazioni di categoria, agenzie di sviluppo
locale, autorità pubbliche e centri di innovazione Nuovi sistemi e approcci ICT Migliorare gli investimenti in RTD e innovazione nelle PMI Sostenere la partecipazione ai progetti internazionali Applicare la strategia di Lisbona e i principi di Goteborg
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arte
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Le regioni del Programma Europa Centrale sono caratterizzate da un’alta concentrazione di micro imprese e imprese medio piccole.
Gli investimenti nel settore dell’innovazione sono un elemento chiave della competitività.
Gli investimenti in innovazione così come tradizionalmente concepiti nelle grandi aziende, non sono strategicamente e economicamente sostenibili nelle piccole aziende.
Le regioni del Programma Europa Centrale sono caratterizzate da un’alta concentrazione di micro imprese e imprese medio piccole.
Gli investimenti nel settore dell’innovazione sono un elemento chiave della competitività.
Gli investimenti in innovazione così come tradizionalmente concepiti nelle grandi aziende, non sono strategicamente e economicamente sostenibili nelle piccole aziende.
International Co-International Co-operationoperationEuropean IntegrationEuropean IntegrationInternationalisationInternationalisation
1. analizzare i diversi approcci e servizi già utilizzati nelle aree coinvolte individuando le buone pratiche e le eccellenze
1. analizzare i diversi approcci e servizi già utilizzati nelle aree coinvolte individuando le buone pratiche e le eccellenze
2. definire metodologie comuni applicabili introducendo un approccio di benchmarking e una piattaforma ICT come strumenti per stimare e migliorare le performances delle micro e piccole medie imprese
2. definire metodologie comuni applicabili introducendo un approccio di benchmarking e una piattaforma ICT come strumenti per stimare e migliorare le performances delle micro e piccole medie imprese
3. concepire piani di azione specifici / linee guida che possano essere adottate dalle piccole medie imprese delle zone coinvolte con la partecipazione degli stakeholders rilevanti
3. concepire piani di azione specifici / linee guida che possano essere adottate dalle piccole medie imprese delle zone coinvolte con la partecipazione degli stakeholders rilevanti
4. formare e sostenere le comunità di facilitatori 4. formare e sostenere le comunità di facilitatori
5. sviluppare progetti pilota per testare i nuovi servizi e stimare la loro efficacia5. sviluppare progetti pilota per testare i nuovi servizi e stimare la loro efficacia
Gli obiettivi specificiGli obiettivi specifici
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Partner legati al territorio e alle PMI
Partner legati al territorio e alle PMI
Attività di comunicazione
Attività di comunicazione
Catalogo internazionale dei campioni nascosti
Catalogo internazionale dei campioni nascosti
Buone pratiche per il miglioramento della
innovazione nelle PMI
Buone pratiche per il miglioramento della
innovazione nelle PMI
Cocktails della ricerca e incontri
internazionali
Cocktails della ricerca e incontri
internazionali
Visite di studio e formazione
internazionale in loco
Visite di studio e formazione
internazionale in loco
7 azioni pilota con 70 PMI
7 azioni pilota con 70 PMI
Linee guida sul sistema
benchmarking
Linee guida sul sistema
benchmarking
Rete internazionale di facilitatori
Rete internazionale di facilitatori
Formazione per facilitatori
Formazione per facilitatori
Piattaforma internazionale ICT
Piattaforma internazionale ICT
Analisi di benchmarking su 800 PMI
Analisi di benchmarking su 800 PMI
Punti di forza…Punti di forza…
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La Provincia di Bologna
Indirizzo e coordinamentoIndirizzo e coordinamento
Coordinatore del Progetto: Promuove l’iniziativa a livello territoriale, sia tramite
azioni di comunicazione che tramite l‘organizzazione di eventi e meetings con i diversi stakeholders del territorio.
Coordinatore del Comitato strategico composto dai principali rappresentanti delle Istituzioni economiche del territorio (associazioni di categoria, agenzie di sviluppo locale, autorità pubbliche, centri di innovazione).
coinvolgere gli stakeholders nelle decisioni di indirizzo e di valutazione delle attività progettuali
informare gli stakeholders delle diverse fasi di implementazione del progetto nonché dei risultati da raggiungere/raggiunti
contribuire alla diffusione dell’iniziativa, e dei risultati della stessa, sul territorio
impattare sulle politiche locali
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Attività TecnicheAttività Tecniche
FACILITATORI:Identificazione
FormazioneCreazione della rete
Visita studio
Piattaforma ICTCatalogo multilingue
e manuale sul benchmarking
Analisi Benchmarking
e identificazione di campioni
nascosti
Introduzione dell’innovazione
all’interno delle PMI
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Analisi di benchmarking Inserimento nella piattaforma dei campioni nascosti Scambio di buone prassi a livello internazionale Partecipazione ai progetti pilota realizzati in ciascun pilota
assistiti dai facilitatori Partecipazione agli eventi di comunicazione e ai cocktails
della ricerca
Quali attività per le PMI?Quali attività per le PMI?
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I progetti pilotaI progetti pilota
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I punti di forza …I punti di forza … Programmazione partecipata
Definizione progettuale partendo da specifiche e individuate esigenze Definizione del partenariato funzionale alle esigenze progettuali Azioni di sostegno trasversali
Attuazione funzionale Coinvolgimento nella fase di attuazione degli attori rilevanti di tutta la filiera Coinvolgimento diretto delle imprese nelle attività progettuali Rafforzamento di strumenti a supporto delle imprese Costante flusso informativo sui risultati raggiunti sia ai partner progettuali che ai diversi attori locali e alle imprese Informazioni personalizzate sulle esigenze dei diversi attori chiave
PCMPCMLFA LFA
GOPPGOPP
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Grazie!Grazie!
Francesco Natale
13Francesco Natale, Bologna – 28 Gennaio 2012
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