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Strictly confidential-only for internal use A&F Research – Indagine Telefonica Trend Micro: INTERNET e MINORI

Indagine Telefonica su Minori e Genitori

a cura di A&F RESEARCH

INTERNET e MINORI

Utilizzo, comportamenti

e rischi

Report Finale

A&F Research S.a.s – Legale R. Dott. Ariberto Faretra C.F./P. IVA: 09602400013 sede legale: 10098 Rivoli (TO) Corso Torino 11 cell. 348-3318725

Milano: Via Sigieri 5 Torino: Corso S. Martino, 4 Tel. 011-7640024 [email protected] – [email protected]

Per Trend Micro

- Giugno 2010 -


METODOLOGIA

• Indagine sull’utilizzo, comportamenti e rischi verso la rete Internet

da parte dei Minori.

• Interviste telefoniche, centralizzate da Milano e dirette in tutta

Italia (20 punti di campionamento).

• Field nella prima settimana del mese di giugno 2010.

• Contatto a nome A&F Research onde non influenzare le risposte

degli intervistati.

• Nominativi eleggibili scelti casualmente dagli elenchi telefonici dei

punti di campionamento e selezionati con alcune domande filtro.


3

CAMPIONE

Target group costituito da:

• Genitori con figli di età compresa fra gli 8 e i 16 anni (tre fasce 8/10,

11/14 e 15/16 anni),

• Ragazzi/e di età compresa fra gli 8 e 16 anni (tre fasce: 8/10, 11/14 e

15/16 anni).

• Per i ragazzi fra gli 8 e 10 anni l’intervista, e’ stata condotta con il

genitore, come filtro e portavoce delle risposte dei minori

• Complessivamente sono state realizzate 300 interviste utili, 90 genitori

e 210 ragazzi/e.


TARGET

GENITORI


GENITORI:

Dati Socio-Demografici


6

CARATTERISTICHE SOCIO-DEMOGRAFICHE DEL CAMPIONE

(Valori percentuali) - (base : totale intervistati - 90 casi)

SESSO

Uomini 35,6

Donne 64,4

ETA’

Fino a 45 anni 51,1

Oltre 45 anni 48,9

Età media (n° anni) 45,3


7



PROFESSIONE INTERVISTATO

Attiva 77,8

Indice medio (scala 0/100) 47,5

PROFESSIONE

CAPOFAMIGLIA

Attiva 97,8

Indice medio (scala 0/100) 61,1


8



TITOLO DI STUDIO

Inferiore 15,6

Superiore o Laurea 84,4

STATO CIVILE

Coniugato 90,0

Non coniugato 10,0


9



ETA’ DEI FIGLI

8/10 anni 35,6

11/14 anni 37,8

15/16 anni 35,6


GENITORI:

I comportamenti in Rete


11

ANALISI DEI DATI

• Oltre l’80% dei genitori condivide su Internet la propria e-mail, oltre il 40%condivide la data di nascita, indirizzi e foto personali e familiari, oltre ¼ degli intervistati rilascia anche informazioni professionali, finanziarie e altri dati personali > vi è una crescente tendenza a pubblicizzare dati privati/personali on line senza controlli e/o informazioni specifiche sull’utilizzo dei dati

• La stessa quota del 40% di condivisione la ritroviamo nell’adesione ai Social Network (con un ruolo preminente di Facebook), spesso conosciuta e condivisa dai figli (nell’ 83% degli iscritti Adulti) >Facebook è il canale d’accesso On line universale e trans-generazionale su cui convergono e si incontrano Adulti e Minori, relazioni famigliari ed esterne, con opportunità e pericoli di contatto trasversali

• Dalle dichiarazioni emerge però che solo il 30% degli Adulti conosce come si impostano le regole di Privacy nei Social Network > si delinea una sostanziale impreparazione degli Adulti nel controllo delle informazioni legate alla Rete, che appare come una delle principali cause della conseguente delega/fiducia passiva verso i comportamenti dei Figli


12

PRINCIPALI INFORMAZIONI SU SE’ E SULLA PROPRIA

FAMIGLIA INSERITE IN INTERNET(Valori percentuali) - (base : totale intervistati - 90 casi)


13

PRINCIPALE LUOGO DA DOVE SI CONNETTE A INTERNET(Valori percentuali) - (base : totale intervistati - 90 casi)


14

ISCRIZIONE A QUALCHE SOCIAL NETWORK


Facebook = 100%

My Space = 5,6%

Nell’83% dei casi

i figli ne sono

a conoscenza


15

CONOSCENZA DI COME SI IMPOSTANO LE REGOLE DI

PRIVACY NEI SOCIAL NETWORK



GENITORI:

Preoccupazioni e controlli

sui comportamenti dei

figli in Rete


17

ANALISI DEI DATI

• Le preoccupazioni, sull’utilizzo della rete Internet da parte dei figli, sono più alte (prevalenza abbastanza/molto preoccupati, media 4,38 in scala 1 a 5) solo con figli di età inferiore a 10 anni > Più bassa la preoccupazionepercepita con minori con più di 10 anni (vicina o inferiore alla soglia mediadi 3,5 su 5, con prevalenza così-così/abbastanza preoccupati)

• Il rischio percepito nell’utilizzo di Nuovi strumenti di comunicazione Web 2.0si conferma concentrato maggiormente sui Minori di 10 anni

• I pericoli più temuti sono la pornografia, la pedofilia (oltre i 2/3 dei genitori) e i contatti indesiderati (più del 50%), nuove preoccupazioni verso Giochi d’Azzardo e Cyber-Bullismo > ma raramente vengono adottati controlli o protezioni mirate ( solo il 7.8% adotta funzioni di Parental Control)

• Le strategie adottate sono “soft”, più verbali/dissuasive, concentrate su dialogo e condivisione di navigazione, solo 1/3 degli adulti cerca di controllare/condividere la scelta dei siti (operata però solo quando l’adulto è presente).


18

LIVELLO DI PREOCCUPAZIONE PER LA NAVIGAZIONE

INTERNET DEI FIGLI(Valori indice medi - scala 1/5) - (base : totale intervistati - 90 casi)

Soglia Media

di preoccupazione


19

PRINCIPALI PREOCCUPAZIONI LEGATE ALLA NAVIGAZIONE

IN INTERNET DEI FIGLI(Valori percentuali) - (base : totale intervistati - 90 casi)


20

LIVELLO DI RISCHIO LEGATO ALL’USO DI NUOVI

STRUMENTI DI COMUNICAZIONE WEB 2.0(Valori indice medi - scala 1/5) - (base : totale intervistati - 90 casi)

Soglia Media

di Rischio


21

PRINCIPALI MISURE ADOTTATE PER PREVENZIONE

RISPETTO AI PERICOLI DELLA RETE PER I FIGLI(Valori percentuali) - (base : totale intervistati - 90 casi)


GENITORI:

Gestione delle informazioni

e Sicurezza in Rete


23

ANALISI DEI DATI

• Tra le fonti d’informazione degli Adulti prevalgono quelle orizzontali/informali (passaparola e amici, ma anche colleghi e parenti), rispetto a quelle più autorevoli/ufficiali (siti/ fonti on line dedicate e Insegnanti), che sommate sono inferiori al 30% dei casi

• I genitori, oltre a manifestare un controllo superficiale dei comportamenti dei figli in Rete, evidenziano scarsa informazione sulle regole della privacye una percezione distorta delle possibilità di rendersi anonimo/ cancellare contenuti in rete (prevale la convinzione di possibilità) ma vorrebbero per contro controllare/nascondere ai figli, azioni, informazioni e immagini personali da adulto che possono comparire su Internet.

• La Delega/fiducia passiva che emerge da queste risposte, appare quindi più dovuta a scarsa conoscenza e informazione dei pericoli e opportunità della Rete, che non riferita ad una reale affidabilità e controllabilità dei comportamenti dei figli.


24

QUALI DELLE SEGUENTI COSE CHE CONDIVIDE ONLINE

NON VORREBBE FOSSERO VISTE DAI SUOI FIGLI(Valori percentuali) - (base : totale intervistati - 90 casi)


25

PRINCIPALI FONTI DI INFORMAZIONE SU COSE SICURE/NON

SICURE RELATIVAMENTE AD INTERNET(Valori percentuali) - (base : totale intervistati - 90 casi)


26

GRADO DI ACCORDO CON ALCUNE AFFERMAZIONI

RIFERITE ALLA RETE INTERNET(Valori indice medi - scala 1/10) - (base : totale intervistati - 90 casi)


27

LE E’ MAI CAPITATO IN INTERNET DI CERCARE

INFORMAZIONI SU SUO FIGLIO E TROVARE QUALCOSA CHE

NON SAPEVA



28

LE E’ MAI CAPITATO IN INTERNET DI CERCARE

INFORMAZIONI SU SE STESSO E TROVARE QUALCOSA DI

INDESIDERATO



TARGET

FIGLI


FIGLI:

I comportamenti in Rete


31

ANALISI DEI DATI

• I Ragazzi più spesso dei genitori condividono (oltre la mail) informazioni sulla sfera personale e familiare (anche il luogo dove vanno a scuola), la % supera nettamente il 50% dei casi nei Minori con più di 10 anni di età > manifestano una maggiore attitudine ed abitudine all’uso “libero” della Rete

• Per i ragazzi, ancor più dei genitori, è la casa il luogo di contatto nettamente privilegiato con Internet (oltre il 95% dei casi ) ed è nettamente maggioritariala modalità di connessione da soli (oltre 70% dei casi) o con minori coetanei, solo nei Minori di 10 anni prevale il contatto in presenza di Adulti/Genitori (oltre 50% dei casi) > i ragazzi sono spesso a casa da soli a navigare in rete

• Quasi il 60% dei Minori inoltre ha aderito ai Social Network (Facebook in particolare e su tutti, ma si registra anche una discreta presenza di Messenger), la percentuale sale dal 20% all’ 80% dopo i 10 anni di età > il passaggio alla scuola media spalanca nuovi scenari e opportunita di comunicazione e interazione On Line, poco controllati dai Genitori (che nel 98% dei casi sono a conoscenza dell’ adesione/frequentazione dei figli ai Social Network, ma non possono/vogliono controllare)


32




A&F RESEARCH - Indagine Internet e minori - Giugno 2010 33



47,1

71,4

81,4

30

57,1

81,4

18,6

44,3

62,9

12,9

34,3

38,6

14,3

31,432,9

17,114,3

30

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

Indirizzo e-

amil

Foto

personali,

familiari

Dove vado a

scuola

Video

personali,

familiari

Informazioni

sugli amici

Indirizzo

postale

8/10 anni 11/14 anni 15/16 anni


34

PRINCIPALE LUOGO DA DOVE CI SI CONNETTE A INTERNET(Valori percentuali) - (base : totale intervistati - 210 casi)


35

CON CHI CI SI CONNETTE A INTERNET(Valori percentuali) - (base : totale intervistati - 210 casi)



CON CHI CI SI CONNETTE A INTERNET(Valori percentuali) - (base : totale intervistati - 210 casi)

38,6

82,9

94,3

22,9

50 48,6

58,6

34,3

10

31,4

17,1

5,7

11,4

15,7 15,7

1,4 1,4 00

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

Da solo Amici coetanei Genitori Fratelli

maggiori

Amici, parenti

adulti

Professori

anni 8/10 anni 11/14 anni 15/16


37



Facebook = 88,7%

Messenger = 27,4%

Altri = 6,4%

Nel 98% dei casi

i genitori ne sono

a conoscenza





20

74,3

82,980

25,7

17,1

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

Sì No

8/10 anni 11/14 anni 15/16 anni


FIGLI:

Gestione delle Informazioni e

Sicurezza in Rete


40

ANALISI DEI DATI

• I Ragazzi hanno una moderata conoscenza delle regole di Privacy nei Social Network, ma comunque superiore a quella degli Adulti/Genitori (40% vs. 30% conoscenza media)

• In Internet i Minori desiderano utilizzare (in maniera crescente con l’età)molte delle opportunità relazionali offerte: manifestare la propria vita, divulgare foto di amici (anche non conosciuti dai genitori), esporre i propri pensieri, proporre anche foto e video di scherzi e bravate (oltre il 40% dei casi nei soggetti con più di 10 anni), pur sapendo che non sono approvate dai Genitori

• I Ragazzi sono in buona parte convinti che i genitori non approverebbero molti di questi utilizzi> Attenzione! i Minori sono attratti/predisposti a questi comportamenti (non solo positivi) e possono metterli in atto in mancanza di un divieto/controllo effettivo dei genitori

• I Genitori sono la principale Fonte di Informazione sui rischi/sicurezza su Internet, tuttavia emergono altre e diversificate fonti di Informazione “alternative” (Amici, passaparola, scuola/insegnati), che diventano prevalenti al di sopra dei 14 anni, anche in considerazione del ruolo carente svolto dai genitori.


41

Sì

40,0%

Solo in parte

14,3%

No

45,7%



(Valori percentuali) – cfr. Genitori vs. Figli

Sì

30,0%

Solo in parte

20,0%

No

50,0%

Genitori vs. Figli

30% < 40%

Figli

Genitori






10

44,3

65,7

8,6

24,3

10

81,4

31,4

24,3

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

Sì Solo in parte No

8/10 anni 11/14 anni 15/16 anni


43

INFORMAZIONI CHE METTERESTI IN INTERNET ED

INFORMAZIONI CHE I GENITORI NON APPROVEREBBERO SU

INTERNET


61,9

7,1

29

29,5

76

12,9

76

14,8

41,4

34,8

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

Foto-video di abbigliamenti

non consoni

Foto-video del ragazzo/a

Foto-video di amici che

fumano

Foto-video di amici che

bevono

Foto-video di amici che i

genitori non conoscono

Genitori non approverebbero Metterei in Internet


44

INFORMAZIONI CHE METTERESTI IN INTERNET ED

INFORMAZIONI CHE I GENITORI NON APPROVEREBBERO SU

INTERNET



45








47

ANALISI DEI DATI

• La grande maggioranza dei ragazzi è convita che “i genitori si fidano dei

miei comportamenti On Line” ( 8,3 in una scala da 1 a 10) e in buona parte

ritengono di “sapere quali informazioni condividere on line” (6,97 su 10)

• Si evidenzia che il controllo diretto dei genitori (con i conseguenti divieti

sui comportamenti) è più teorico e verbale che non concreto e

particolarmente attento> Il “laissez faire”dei Genitori dà spazio al senso di

“onnipontenza” e di discrezionalità nella navigazione dei Minori Utenti in

Internet (in maggioranza ritengono di potersi rendere anonimi e/o

cancellare informazioni su Internet)

• Si conferma quindi che i ragazzi godono di una delega/fiducia passiva

abbastanza larga da parte dei genitori, sui propri comportamenti in Rete>

ma sono anche pronti ad utilizzare la delega /fiducia, con comportamenti

che i genitori non approverebbero e un uso “libero” e non sempre

consapevole degli strumenti.


48

GRADO DI ACCORDO CON ALCUNE AFFERMAZIONI

RIFERITE ALLA RETE INTERNET(Valori indice medi - scala 1/10) - (base : totale intervistati - 210 casi)


49

TI E’ MAI CAPITATO IN INTERNET DI CERCARE

INFORMAZIONI SUI TUOI GENITORI E TROVARE QUALCOSA

CHE NON SAPEVI



50

TI E’ MAI CAPITATO IN INTERNET DI CERCARE

INFORMAZIONI SU TE STESSO E TROVARE QUALCOSA DI

INDESIDERATO


Date post:	06-Aug-2020
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