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INDICE
INTRODUZIONE 3
SOCIAL MEDIA MARKETING 4
STRATEGIE SOCIAL MEDIA MARKETING 6
SOCIAL:
FACEBOOK 7
INSTAGRAM 11
TWITTER 15
LINKEDIN 17
COMPORTAMENTI SUI SOCIAL 19
BIBLIOGRAFIA 21
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INTRODUZIONE
Lo scopo di questa tesi è quello di definire i principali social network utilizzati
nel business digitale, come ad esempio Facebook, Twitter, Instagram e LinkedIn
e le molteplici opportunità che questi forniscono alle imprese per le varie
strategie aziendali di autopromozione. Scopriremo come il Social Media
Marketing sia essenziale oggi per promuovere e far conoscere la propria azienda
ai clienti. In questa tesi vi parlerò quindi dei principali social network esistenti,
analizzando la loro origine. Successivamente vi spiegherò come tali social sono
riusciti ad avere così tanto successo nel mondo. Inoltre dimostrerò alcune
funzioni interessanti da poter utilizzare per sfruttare al meglio questi social e
alcuni dei più recenti aggiornamenti che hanno accresciuto la popolarità e
l’utilizzo di essi. Ho scelto questo argomento perché è adatto all’epoca in cui
viviamo, quindi recente e apprezzato da molti. A me piace molto utilizzare social
network come Twitter, Instagram e Facebook per condividere foto, video,
progetti realizzati e per scoprire nuove cose. Questi social vengono usati tutti i
giorni per scoprire novità interessanti, per messaggiare con parenti e amici, per
condividere foto e mille altre cose. Sono onorato di esser nato in un’epoca dove
questi mezzi sono molto utilizzati per la ricerca del lavoro e la condivisione di
file che potrebbero piacermi.
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COS’È IL SOCIAL MEDIA MARKETING?
Il termine “Marketing” prende origini dall’inglese “market” (tradotto in italiano,
mercato), cui viene aggiunta la desinenza del gerundio proprio per indicare la
partecipazione attiva, ovvero l’azione sul mercato stesso da parte delle imprese.
Comprende quindi le azioni delle aziende destinate al piazzamento di prodotti o
servizi, considerando come finalità principale il maggiore profitto possibile e la
possibilità di avere prodotti in grado di realizzare tale operazione finanziaria. Il
social media marketing, dunque, rappresenta l’evoluzione del marketing
tradizionale che si occupa di dare visibilità a una azienda o a un brand sui social
media, sulle comunità digitali e sulle diverse piattaforme e applicazioni del web.
Questa nuova dimensione in cui ognuno crea e instaura le proprie relazioni
interpersonali, sviluppando la propria identità e generando a sua volta un senso
di partecipazione collettiva, diviene un concetto fondamentale anche per gli
imprenditori che iniziano a cambiare ed evolvere la loro concezione di fare
pubblicità e marketing. Il marketing da sempre ha un ruolo molto importante nel
business e rappresenta uno strumento molto efficace per promuovere qualsiasi
prodotto si voglia vendere. Negli ultimi 40 anni, ogni strategia di business ha
subito dei forti cambiamenti, grazie anche alle tecnologie digitali. La crescita
imponente degli strumenti tecnologici ha influito notevolmente sulle strategie che
le imprese hanno iniziato a utilizzare per i propri obiettivi. Negli ultimi anni,
stanno sperimentando in modo sempre più esponenziale nuove strategie di social
marketing. Fare business sui social media nella nostra società rappresenta una
necessità. Utilizzare il web è il metodo più efficace per creare una rete forte con
i clienti e consumatori, ma anche per sviluppare e offrire un servizio di assistenza
post-vendita opportuna, continua e soprattutto in tempo reale. La comunicazione
che il social media marketing sviluppa è indispensabile e consente inoltre di
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ottenere consigli, opinioni e feedback sui beni e servizi offerti, in modo rapido
ed efficiente. Tra i social network di oggi emergono: al primo posto troviamo
Facebook, con il 70% degli utenti, al secondo Instagram con il 59% e al terzo
Twitter con il 38%. Per il business Facebook è il migliore social network a
disposizione, ma non è l’unico. La maggior parte degli esperti di marketing infatti
spende la maggior parte del budget per posizionarsi in maniera efficace e
strategica su Facebook, il 90% ha un’account Youtube, il 98% possiede Twitter
e il 96% delle imprese utilizza Facebook. Nessuno ci vieta di usare questi trucchi
per trattenere il pubblico, ovviamente però occorre sempre considerare
l’investimento che siamo disposti a offrire per la nostra attività di social media
marketing. Ma l’importanza di questi social non deve essere mai sottovalutata,
perché l’era dei social network è oramai giunta. Il social media marketing fa parte
della quotidianità di quasi ogni persona. Sui social gli utenti vanno per
comunicare, ricevere consigli, trovare idee o divertirsi. I brand di successo sanno
tutto sui loro clienti: esaminano i profili degli utenti e i loro interessi.
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STRATEGIE DI SOCIAL MEDIA MARKETING
I big brand per non essere banali e per non sembrare impersonali si servono di
diverse strategie per pubblicizzare la propria azienda. Ecco qui elencate le
principali strategie:
1. Condividono i post dei clienti: In questo modo si dimostra attenzione,
interesse nei confronti della loro vita e per la loro scelta.
2. Fanno domande agli utenti: Non deve esserci comunicazione “a senso
unico”, ma ci deve essere voglia di ascoltare e di chiedere.
3. Sono creativi e originali: Annoiare non fa bene. Bisognerebbe pensare ai
clienti come agli ospiti invitati al proprio party.
4. Danno consigli su come scegliere il prodotto: Per dare la possibilità di
partecipare al momento della scelta.
5. Preparano gli sneak peeks: Mostrando l’anteprima visuale dei prodotti.
6. Condividono i post dei blogger: Per attrarre maggiormente l’attenzione sia
del pubblico, e sia del blogger stesso.
7. Fanno vedere il processo del loro lavoro: Essere amichevoli contribuisce a
costruire una reputazione positiva.
8. Divertono il pubblico: Pubblicano, citazioni, immagini e video divertenti.
9. Fanno consulenza: Offrendo anche indicazioni e suggerimenti su come usare
al meglio i prodotti
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Facebook è un servizio di rete sociale lanciato il 4 febbraio 2004, posseduto e
gestito dalla società Facebook Inc., basato su una piattaforma software scritta in
vari linguaggi di programmazione. Il sito (fondato ad Harvard negli Stati
Uniti da Mark Zuckerberg e altri collaboratori) era originariamente progettato
per gli studenti dell'Università di Harvard, ma fu presto aperto anche agli studenti
di altre scuole della zona di Boston e della Stanford University. Successivamente
fu aperto anche agli studenti delle scuole superiori e poi a chiunque dichiarasse
di avere più di 13 anni di età. Da allora Facebook raggiunse un enorme successo:
sembrerebbe che quest’ultimo sia il secondo sito più visitato al mondo
dopo Google, superando ad esempio YouTube che per diversi anni si trovava in
seconda posizione. Facebook ha cambiato profondamente molti aspetti legati alla
socializzazione e all'interazione tra individui, sia sul piano privato che quello
economico e commerciale. È disponibile in oltre 100 lingue e a luglio 2016
contava circa 1,7 miliardi di utenti attivi, dimostrandosi come primo servizio di
rete sociale per numero di utenti attivi. Il nome "Facebook" deriva da un elenco
con nome e fotografia degli studenti, che alcune università statunitensi
distribuiscono all'inizio dell'anno accademico per aiutare gli iscritti a socializzare
tra loro. Il sito web chiarisce che l'inserimento obbligatorio della data di nascita
serve esclusivamente per favorire una maggiore autenticità e consentire l'accesso
ai vari contenuti in base all'età. Completata la registrazione, gli utenti possono
creare un profilo personale, includere altri utenti nella propria rete sociale,
aggiungendoli come amici, e inviare messaggi, anche via chat, incluse le
notifiche automatiche quando questi aggiornano i propri profili. Per
personalizzare il proprio profilo l'utente può caricare una foto, chiamata
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immagine del profilo, con la quale può rendersi riconoscibile. Può inoltre fornire
ulteriori informazioni, come il comune di nascita e quello di residenza, la scuola
frequentata, il proprio datore di lavoro, l'orientamento religioso e quello politico,
la propria situazione sentimentale e molte altre cose interessanti. Inoltre gli utenti
possono fondare e unirsi a gruppi per condividere interessi in comune con altri
utenti, organizzati secondo il luogo di lavoro, la scuola, l'università o altre
caratteristiche, condividere contenuti multimediali ed utilizzare varie
applicazioni presenti sul sito. Milioni di utenti usano Facebook come una
piattaforma simile a quella di YouTube ovvero, mettere in mostra i propri video,
creando un pubblico numeroso. Facebook non è solo per le persone fisiche e la
loro vita privata ma, attraverso un servizio dedicato, è anche uno strumento di
social marketing. Facebook integra alcune delle suddette funzionalità sulle sue
applicazioni per dispositivi mobili, come la possibilità di caricare contenuti, di
ricevere e rispondere ai messaggi, di mandare e ricevere "poke" (cioè richiamare
l'attenzione di un utente toccandolo simbolicamente sulla spalla), scrivere sulla
bacheca degli utenti o semplicemente la possibilità di navigare sul sito.
Inizialmente non esisteva un controllo che definiva chi può vedere cosa. Dal 31
maggio 2010 è possibile applicare le impostazioni di privacy anche ai singoli post
o ai singoli commenti. Inoltre è stata estesa la lista dei "livelli", aggiungendo
anche un livello personalizzato.
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COME HA AVUTO SUCCESSO: FACEBOOK
Grazie al capitale sociale Facebook ha avuto molto successo soprattutto in questi
5 anni. Facebook rappresenta un ottimo strumento non solo per mantenere
costantemente i contatti con le persone che si frequentano, ma consente anche di
ricostruire (quando possibile) il capitale sociale pre-esistente che riguarda ad
esempio vecchi compagni di scuola, conoscenze episodiche poi perse di vista e
molto altro ancora. Un'altra chiave del successo è quella che viene chiamata
l’economia del dono, istituzionalizzata in occasioni particolari come i
compleanni, il Natale, e altre occasioni importanti. Questo è uno strumento
attraverso cui molti rinsaldano o costruiscono legami e rapporti con le persone.
Facebook consente di rinsaldare i legami sociali o addirittura di costruirne di
nuovi. Il mondo sociale può essere descritto come un palcoscenico dove noi
interpretiamo uno specifico ruolo. Facebook è rappresentato da un enorme
palcoscenico digitale dove noi possiamo costruire il nostro ruolo attraverso la
scelta della foto del profilo, scelta degli interessi da inserire nel profilo, scelta
delle applicazioni da usare, scelta del criterio con cui accettare inviti da amici o
estranei. Negli ultimi cinque anni gli utenti di questo social hanno raggiunto il
miliardo e almeno un abitante su sette del pianeta ha in media più di 100 amici.
Facebook inoltre, rappresenta per le aziende uno strumento facile da utilizzare
con ottimi risultati sostanziali, non solo per i colossi del business e del brand
management, ma anche per le piccole imprese che vogliono farsi conoscere dal
pubblico e da futuri clienti. Usare Facebook è il primo passo per iniziare a
lavorare nell’ambito del Social Media Marketing, poiché creando un blog
pubblico è possibile mostrare ai “fan” tutti gli aggiornamenti, le promozioni e i
prodotti che l’azienda promuove e produce.
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ULTIMI AGGIORNAMENTI: FACEBOOK
Facebook, nel corso degli anni si era reso conto che il pulsante “Mi Piace” non
era più sufficiente, soprattutto in alcune specifiche situazioni. Con le
“reazioni”, invece, gli iscritti possono ora esprimere il proprio reale pensiero
su di un tema specifico. Utilizzare questo nuovo strumento all’interno del
social network è molto semplice: da
interfaccia web su PC, gli utenti
dovranno semplicemente
posizionare il puntatore del mouse
sul pulsante “Mi Piace” per far
comparire le “reazioni” che
potranno, così, essere scelte. Da mobile, invece, gli utenti dovranno tenere
premuto il dito sul pulsante “Mi piace” per far comparire le varie opzioni
disponibili in sovraimpressione. Nel 2016 è uscito uno speciale
aggiornamento. Facebook ha deciso di implementare sei diverse “reazioni”: la
classica icona con pollice verso l’alto, l’icona a forma di cuore, la faccina che
ride, la faccina sbalordita, la faccina triste e la faccina arrabbiata. Inoltre, sotto
ad ogni post si trova il numero esatto di reazioni suddivise per ogni tipologia.
Così facendo la scelta è duplice: da una parte c’è il “mi piace”, con il quale si
potrà esprimere il proprio interesse nei confronti della condivisione; dall’altra
c’è l’emoticon, con cui si può esprimere il proprio stato d’animo. Così
facendo si può esprimere anche disapprovazione o disappunto, cosa prima
impossibile poiché soltanto il “mi piace” era un giudizio di valore accettato.
Con questa mossa intelligente molti utenti rivolgono l’attenzione nei confronti
di un post.
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Instagram è un social network che permette agli utenti di scattare foto, applicare
filtri, e condividerle su numerosi altri servizi social come Facebook, Twitter,
Tumblr e Flickr. Instagram all'inizio presentava la peculiarità del formato
fotografico quadrato a cui spesso si aggiungeva uno spesso margine bianco. Negli
ultimi aggiornamenti è stata data la possibilità di mettere un formato a
piacimento, fino a un certo limite di altezza e larghezza. L'applicazione,
sviluppata da Kevin Systrom e Mike Krieger, è stata lanciata il 6
ottobre 2010 inizialmente disponibile solo su iOS. È compatibile con qualsiasi
iPhone, iPad o iPod Touch avente iOS 3.1.2 o superiore. Dal 3 aprile 2012 è
disponibile anche per i dispositivi che supportano Android, dalla versione 2.2 o
superiore. Il 21 novembre 2013 è stata pubblicata la versione per Windows
Phone. Il 28 aprile 2016 è stata poi pubblicata la versione per Windows 10
mobile. Alcune funzioni di Instagram sono:
Possibilità di scattare foto con filtri per avere foto migliori
Possibilità di supportare fotografie più grandi
Possibilità di geolocalizzare e taggare foto
Direct, ovvero inviare una foto a un utente senza pubblicarla.
Il gruppo è stato fondato quando Kevin Systrom lavorava con Mike Krieger. Il
progetto iniziale chiamato Burbn, aveva numerose funzioni, ma Krieger decise
di concentrarsi prima di tutto sulle foto che venivano scattate dai
cellulari. L'applicazione è stata messa a disposizione sull'iTunes Store il 6
ottobre 2010 come già detto prima. Il 5 marzo 2010, Systrom chiuse la raccolta
fondi di Baseline Ventures and Andreessen Horowitz, arrivata alla cifra di
500.000 $ mentre lavorava a Burbn, una check-in app scritta in HTML5. Il 9
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aprile 2012 Mark Zuckerberg ha annunciato l'acquisizione di Instagram per circa
1 miliardo di dollari. A settembre l'acquisizione di Instagram da parte
di Facebook è stata completata per circa 741 milioni, cifra molto alta.
Nel 2013, in occasione del Nokia World 2013, è stato ufficializzato il rilascio
di Instagram per Windows Phone. Nel 2016 viene rilasciata la prima versione di
Instagram per Windows 10 Mobile sul Windows Store. Instagram è utilizzato
ormai da moltissimi esperti di fotografia e grafica grazie al fatto che vi sono
moltissimi strumenti da poter utilizzare per la modifica di foto professionali. È’
possibile inserire una vignettatura, creare un campo sfocato a forma di cerchio o
a forma rettangolare (controllate da noi), dare una sfumatura tramite un colore.
Attualmente sono presenti più di 20 filtri su Instagram, tra i più famosi vi sono:
X-Pro II - Effetto caldo e saturo, con enfasi sui toni gialli.
1977 - Dà una certa dominante rosea.
Hudson - Vignettato, con leggeri toni bluastri.
Nashville - Tinta blu-magenta, con bordo.
Su Instagram vengono pubblicate oltre 30 miliardi di foto, caricate al ritmo di 70
milioni al giorno, che ottengono 2,5 miliardi di like quotidiani. Questo social è
utilizzato da ragazzi, persone adulte, questo dimostra chiaramente che riguarda e
coinvolge vari tipi di persone offrendo funzionalità interessanti.
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COME HA AVUTO SUCCESSO: INSTAGRAM
Instagram ha avuto successo per svariati motivi. Tra i tanti c’è da dire che questo
social ha avuto grande successo per la sua semplicità, immediatezza, velocità.
Instagram ti rende un po’ fotografo, e le foto parlano da sole. Coloro che usano
Instagram ad esempio sono comodamente seduti sul divano, scelgono svariati tag
e iniziano a viaggiare, tracciando il percorso che volevi fare. Oggi smartphone e
social fanno parte delle nostre vite sin dal nostro risveglio. Su Instagram parliamo
di turismo, di arte, ci son musei che utilizzano questo canale, e non a caso si parla
di visual storytelling, cioè una storia inizia con un’immagine che ti racconta
qualcosa. Ha un forte impatto, e anche un ritorno, ma se lo curi bene. Grazie
quindi alla possibilità di condividere foto e video, questo social ha ottenuto molta
fama. Le imprese si mostrano ancora scettiche sui vantaggi che derivano dall'uso
di Instagram, complice la poca dimestichezza con il social e la mancanza di una
strategia di marketing di partenza che individui quali contenuti pubblicare e a chi
riferirsi, sfruttando al meglio gli hashtag. La possibilità di attivare il profilo
business, tuttavia, offre numerose funzioni pensate proprio per le aziende (alcune
sono in fase di implementazione e dovrebbero essere pronte entro la fine
dell'anno). Molto utile, ad esempio, è la risorsa Insights per monitorare il traffico
degli utenti e dei followers. Questa preziosa risorsa consente di valutare alcune
metriche e verificare gli utenti raggiunti, il numero delle visualizzazioni totali e i
post che hanno riscosso maggiore successo rispetto ad altri. Con il profilo
business, inoltre, è possibile inserire l'indirizzo della sede aziendale e i propri
recapiti ed essere contattati direttamente tramite numero di telefono o mail.
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ULTIMI AGGIORNAMENTI: INSTAGRAM
Prima di andare a scoprire nel dettaglio che cosa siano le storie di Instagram, è
importante sottolineare il fatto che siano molto simili alle storie di Snapchat
(noto social network famoso per la creazione di storie). Il primo passo per creare
una storia è quello di cliccare sul pulsante posto in alto a sinistra della schermata
principale o fare uno swipe verso sinistra. A questo punto, basta cliccare
sull’icona posta in basso per scattare un’immagine oppure mantenerla premuta
per registrare un video. Per caricare un’immagine o video esistente e disponibile
nella galleria basta uno swipe verso il basso e a questo punto è possibile scegliere
la foto o il video che si desidera condividere. E’inoltre possibile aggiungere del
testo premendo semplicemente il pulsante Aa, modificare la dimensione e il
colore del testo che andremo ad inserire. Instagram Stories offre tantissime
tipologie di colori e pennelli, pennarelli o pennarelli glitter molto simpatici. Al
termine delle modifiche è possibile decidere se cancellare la storia, salvarla sullo
smartphone come foto o condividerla su Instagram tra le personali storie.
E’inoltre possibile nascondere ad una persona la nostra storia. Nelle
impostazioni, situate in alto a sinistra, è possibile inoltre consentire le risposte ai
messaggi. Per esempio nel mio account posso scegliere che solo coloro che seguo
possono invarmi qualcosa oppure solo i miei follower o tutti. Le storie che
inseriamo durano soltanto 24 ore. Al termine delle 24 ore la nostra storia si
cancellerà. Se nel corso della giornata scattiamo parecchie foto e le inseriamo
nella nostra storia o bacheca, bisogna ricordare che dal momento in cui la
pubblichiamo durerà e sarà quindi visibile al pubblico, se l’account che si ha non
è privato, per solo un giorno.
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Twitter è un servizio gratuito di social networking e microblogging, creato nel
marzo 2006 dalla Obvious Corporation di San Francisco, che fornisce agli utenti,
attraverso l'omonima piattaforma, una pagina personale aggiornabile tramite
messaggi di testo con lunghezza massima di 140 caratteri. Il nome "Twitter"
deriva dal verbo inglese to tweet che significa "cinguettare". I Tweet che
contengono esattamente 140 caratteri vengono chiamati Twoosh. È anche
possibile limitare la visibilità dei propri messaggi oppure renderli visibili a
chiunque. Il valore del social network è stato stimato intorno agli 8,4 miliardi
di dollari. Twitter nel 2012 ha raggiunto i 500 milioni di iscritti e 200 milioni di
utenti attivi che fanno accesso almeno una volta al mese. Un giorno, seduto su
un'altalena al parco mentre mangiava cibo messicano, Jack Dorsey ebbe l'idea di
un servizio che permettesse a un individuo di comunicare con un ristretto numero
di persone attraverso degli SMS. Il primo nome del progetto fu twttr. Gli
sviluppatori scelsero inizialmente il numero "10958" come codice breve per
l'invio dei messaggi, numero che fu presto rimpiazzato da "40404". Lo sviluppo
del progetto iniziò ufficialmente il 21 marzo 2006 quando Dorsey alle 21.50 PM
pubblicò il primo Tweet: «just setting up my twttr». La versione finale è stata
lanciata e aperta al pubblico qualche mese più tardi, per essere precisi il 15
luglio 2006. Nell'aprile del 2007 Twitter si è costituita come società indipendente
e detiene il secondo posto nella classifica dei principali social networks mondiali
grazie anche al fatto che tra i social media, si configura come un microblog.
Twitter è un ottimo strumento di pubblicizzazione e vendita, in grado di
informare gli utenti in modo semplice e diretto su qualsiasi informazione e
aggiornamento riguardo determinati tipi di promozione.
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COME HA AVUTO SUCCESSO: TWITTER
Twitter ha raggiunto fama mondiale soprattutto grazie all'utilizzo degli hashtag,
ovvero una parola accompagnata dal simbolo del cancelletto. Su Twitter queste
parole indicano un argomento attorno a cui ragionare. Su Twitter vengono
trasmessi e inseriti tag popolari: si tratta di riflessioni acute e improperi
inverecondi, che evidentemente un utente nel mondo sentiva il bisogno di
esprimere ovviamente al pubblico. Esso ha 232 milioni di utenti tra profili (reali
e falsi), 200 miliardi di tweet al giorno e migliaia di sondaggi creati. In Twitter
si trovano molte altre azienda famose che gestiscono una loro pagina su questa
piattaforma per promuovere i loro numerosi prodotti, per presentare e per far
conoscere prodotti vengono mostrati diversi annunci. Nell'uccellino blu di
Twitter c'è la mente e la pancia del web. Gli utenti hanno contribuito nel tempo
a definire gli strumenti stessi di Twitter, gli hashtag, i "retweet". E allo stesso
modo intervengono sul contenuto del social, gestito da chi legge come da chi
scrive offerte, per fare dichiarazioni, per annunciare news. Parlando alla mente,
Twitter attira per natura pensieri, informazioni, opinioni. In una parola, notizie.
L’utilizzo di Twitter offre numerose potenzialità per strategie semplici e sempre
più innovative, per creare un dialogo diretto con i propri clienti e offrire numerosi
servizi mirati che vadano incontro alle loro esigenze. Twitter può essere sfruttato
come ottimo servizio riguardante l’assistenza clienti. Offrendo un servizio veloce
ed efficace, può mettere l’azienda in una posizione piuttosto competitiva rispetto
ai suoi concorrenti, dimostrandosi avanti nell’utilizzo di questi preziosi mezzi.
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Linkedin è stato lanciato il 5 maggio 2003 da Reid Hoffman. LinkedIn è un
servizio web di rete sociale, gratuito (con servizi opzionali a pagamento),
impiegato principalmente per lo sviluppo di contatti professionali. In LinkedIn ci
sono gruppi che possono essere aperti dove tutti i partecipanti hanno un campo
in comune, così facendo è possibile trovare persone con esperienze simili alle
proprie. Viene utilizzato per riuscire a trovare un potenziale operaio
La rete di LinkedIn, presente in oltre 200 paesi cresce a una velocità di 1 milione
di iscritti alla settimana. Il 56% degli iscritti risiede fuori dagli Stati Uniti
d'America, mentre l'India, il Regno Unito e il Brasile sono i paesi col maggior
numero di iscritti. Le nazioni che mostrano un maggiore interesse sono i Paesi
Bassi, la Francia e l'Italia.. Il 13 giugno 2016 la società annuncia di essere stata
acquisita da Microsoft per una cifra di 26.2 miliardi di dollari. Lo scopo
principale del sito è consentire agli utenti registrati di mantenere una lista di
persone conosciute e ritenute affidabili in ambito lavorativo. Le persone nella
lista sono definite "connessioni" e gli obiettivi del sito sono:
Ottenere di essere presentati a qualcuno che si desidera conoscere
attraverso un contatto affidabile.
Trovare offerte di lavoro, persone, opportunità di business.
I datori di lavoro possono pubblicare offerte e ricercare potenziali
candidati.
Offre strumenti di ricerca potenti e semplici. Aiuta a creare una buona
rete di contatti, per svilupparla ed imparare ad usarla.
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COME HA AVUTO SUCCESSO: LINKEDIN
LinkedIn ha raggiunto nel 2010 i 1500 dipendenti e, per i primi nove mesi del
2010, 161 milioni di dollari di fatturato e 1,9 milioni di profitti. Gli introiti
provengono da tre fonti: la vendita di abbonamenti premium del servizio (27%
dei ricavi), le hiring solution (41%) e anche le marketing solution (32%). La
prima tipologia di soluzioni racchiude servizi di consulenza (in particolare
LinkedIn Corporate Solutions) e pubblicità (LinkedIn Jobs) che aiutano le
aziende a individuare i migliori candidati da assumere; la seconda è pensata per
offrire ai marketer nuove occasioni per entrare in contatto con partner e
consumatori (attraverso advertising, anche fai da te, sondaggi di opinione,
emailing mirato, test di campagne su gruppi selezionati. Facendo leva su questo
l’azienda, ha iniziato la procedura per la quotazione in Borsa, nella speranza di
raccogliere 175 milioni di dollari con i quali far fronte ai crescenti costi operativi.
Nel giugno 2016, Microsoft ha rilevato LinkedIn, per 196 dollari per azione in
contanti, nell'ambito di un'operazione valutata 26,2 miliardi di dollari. Come si
legge in una nota, LinkedIn «manterrà il proprio brand distintivo, cultura e
indipendenza» e l'amministratore delegato Jeff Weiner manterrà il proprio
incarico. Riferirà direttamente a Satya Nadella, numero uno di Microsoft.
Linkedin è un utile strumento per farmi conoscere, infatti rispetto ad altri Social
Network mostra ai nostri collegamenti solo la nostra vita lavorativa non privata!
Recentemente sono stati fatti degli aggiornamenti dove le prestazioni di LinkedIn
sono migliorate, ora è sempre più interattivo e veloce. Sono stati cancellati ed
eliminati bug che impedivano il corretto funzionamento del programma
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COMPORTAMENTI SUI SOCIAL
Le attività di Social Media Marketing rappresentano un eccellente veicolo di
comunicazione per le aziende. Investire nei social network permette un ritorno
sul capitale investito più veloce rispetto ad altri canali di comunicazione. In
sintesi, i benefici potenzialmente generati dall’utilizzo dei social network sono
davvero tanti. Grazie all’utilizzo di questi social possiamo aumentare la visibilità
dell’azienda, creare relazioni con gli utenti attraverso lo scambio di opinioni
e feedback immediati sui prodotti/servizi, possiamo inoltre incrementare le
opportunità di business dimostrandosi attivi, costanti e mirati sui social. La
differenza principale fra i canali social e quelli tradizionali risiede nella diversa
tipologia del messaggio da comunicare. In genere la pubblicità che vediamo in
TV ha come fine quella di vendere un determinato tipo di prodotto. L’utilizzo di
internet ha invece uno scopo diverso, infatti consente di esaminare esattamente il
nostro utente, favorendo così un ascolto di tipo qualitativo e una comunicazione
molto più specifica. Bisogna sapere però che i social network prevedono una
partecipazione attiva degli utenti, ad esempio un post su Facebook senza alcun
“like” o senza alcuna condivisione ha poco valore. Per avere successo bisogna
saper creare nella maniera più precisa e ordinata un post. Partendo dal fatto che
meno cose si postano più i nostri post saranno efficaci e apprezzati, bisognerebbe
utilizzare poche parole in un post, di certo se scriviamo una lista di cose molto
lunga, può essere interessante quanto vogliamo, ma una persona preferirebbe un
post pulito e conciso. Riguardo a ciò c’è da dire che l’utilizzo di immagini, video
e sondaggi è davvero utile. Un buon suggerimento è quello di includere nella
propria strategia di social media marketing la creazione di una call-to-
action, ovvero una vera e propria “chiamata all’azione” che indica l’esortazione,
di solito espressa in maniera diretta, chiara e concisa, a compiere un’azione facile
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da eseguire come cliccare su un link, visitare un determinato sito per iscriversi a
una newsletter. I social network sono tanti. Ma come fa un’azienda a capire su
quali deve puntare per farsi una promozione efficace? La cosa necessaria da fare
è una selezione. Essere presente su tutte le piattaforme non è detto che sia una
strategia vincente. L’azienda deve per prima cosa stabilire gli obiettivi da
raggiungere. Quindi, è utile domandarsi: “Cosa voglio fare con un social
network?”. Stabiliti gli obiettivi, l’azienda deve capire il contesto in cui la
piattaforma selezionata opera e quali sono i contenuti che funzionano, le
caratteristiche e il target al quale si vuole puntare. Tante aziende hanno, oltre al
proprio sito, anche un blog. Il blog è sinonimo di dinamicità perché è un canale
di comunicazione aggiornato con una certa regolarità. La dinamicità è una
caratteristica che ha per effetto la maggiore visibilità del brand aziendale, gli
articoli di un blog vengono facilmente condivisi sui social network, alimentando
continue interazioni con i follower. Un blog offre conoscenza quando condivide
un sapere: l’autore scrive, gli utenti leggono e commentano, danno il loro punto
di vista, sostengono la tesi dell’autore o la criticano. I blogger vivono grazie alla
loro credibilità quindi accettano di collaborare con un’azienda solo nel caso in
cui sono interessati a scrivere sulle tematiche che gli vengono proposte.
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Bibliografia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Facebook
https://it.wikipedia.org/wiki/Instagram
https://it.wikipedia.org/wiki/Twitter
https://it.wikipedia.org/wiki/LinkedIn
https://it.wikipedia.org/wiki/WhatsApp
http://www.tecnoetica.it/2008/10/25/sociologia-di-facebook-ovvero-perche-
facebook-ha-cosi-tanto-successo
http://www.repubblica.it/tecnologia/2013/11/08/news/twitter_i_motivi_di_un_s
uccesso_mondiale-70526880/
http://www.webnews.it/2016/02/24/facebook-reazioni/
http://www.tecnocino.it/2016/08/articolo/instagram-stories-cos-e-e-come-
funziona/80251/#refresh_ce
http://www.sardex.net/blog/alessandra-polo-vi-spiego-il-successo-di-instagram-
e-dei-social-media/
https://www.linkedin.com/pulse/uno-dei-segreti-del-successo-di-whatsapp-
francesco-peluso
http://www.repubblica.it/esteri/2016/10/21/news/usa_attacco_hacker_contro_tw
itter_spotify_cnn_reddit-150289021/?refresh_ce
http://www.wired.it/economia/business/2016/10/31/twitter-chiude-uffici-
europa/
http://www.dire.it/15-11-2016/90190-videochiamate-arrivo-tutti-la-nuova-
whatsapp/
http://www.manageronline.it/articoli/vedi/15810/vantaggi-di-instagram-per-il-
business/
http://www.dariovignali.net/social-media-marketing-aziendale/