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LA STORIOGRAFIA · 2021. 4. 15. · lErodoto e Tucidide Ancora in Asia Minore opera Erodoto, che...

Date post: 31-Jul-2021
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Tra Grecia e Roma la storiografia 55 54 PER IL COLLOQUIO ORALE Fonti attendibili? Challenges that transcend borders The world continues to face grave global challenges that no single Member State or organization can address alone. The existential threat posed by climate change is paramount among those perils. Climate change-related disasters affect an average of 350 million people every year, and every day global warming is reversing hard- won development gains and exacerbating poverty. Bio- diversity is being lost at an alarming rate. In 2019, nearly 142 million people will need humanita- rian assistance. Armed conflicts and violence continue to destroy lives and communities. Conflicts have beco- me more complex and interlinked. Violent extremism and terrorism continue to destabilize countries and en- tire regions. Pervasive poverty and rising inequality across and espe- cially within countries are of significant concern, as are the worrying trends of shrinking democratic and civic space, often affecting human rights defenders, health workers and journalists first. Violence against women and girls and renewed pushback against women’s rights and gender equality remain pervasive across the world. Those factors, among others, have contributed to incre- asing levels of displacement, which expose vulnerable populations on the move to human rights violations and create complex challenges in transit and destina- tion countries. As these and other problems persist and proliferate, we see growing fear, uncertainty and fru- stration undermining public trust in institutions and po- litical establishments and providing a breeding ground for hate speech, xenophobia and other divisive and dangerous narratives. (www.un.org/annualreport/0-introduction/). Il testo sopra riportato è tratto dalla introduzione al report annuale delle Nazioni Unite, redatto nel 2019 dall’attuale segretario generale António Guterres. Dopo aver letto il passo riportato, prova a sviluppare una riflessione basandoti sui punti seguenti. Il documento contiene informazioni rilevanti riguar- do all’epoca storica in cui è stato scritto? Se sì, quali? Rintracciale all’interno del testo. Ritieni che i documenti e i testi conservati nell’ar- chivio delle Nazioni Unite possano essere considerati fonti attendibili? Motiva la tua risposta. Nel mondo contemporaneo l’affidabilità di fonti, documenti e informazioni è una questione cruciale. Perché al giorno d’oggi è assai importante, nonché difficile, rintracciare fonti di informazione attendibili? Quali sono i cambiamenti più significativi avvenuti, da questo punto di vista, negli ultimi decenni? Ti è mai capitato di incontrare una notizia, diffusa da una fonte non attendibile, che si è rivelata inesatta o addirittura infondata? Riferisci la tua esperienza sof- fermandoti in particolar modo sui mezzi e sulle strate- gie tramite cui l’informazione è stata divulgata. LA STORIOGRAFIA VI a.C. V a.C. IV a.C. III a.C. II d.C. I a.C. I d.C. II d.C. Grecia Roma Logografi Attivi per lo più in Asia Minore, sono conside- rati i primi sto- riografi di am- biente greco. Il più noto è Eca- teo di Mileto, della cui opera sono giunti so- lo frammenti. Erodoto e Tucidide Ancora in Asia Minore opera Erodoto, che nelle Storie rac- conta le guerre persiane. Il me- todo di Erodoto privilegia de- codificazione diretta di quanto osservato e udito, ponendolo a confronto con le fonti raccolte. Con Tucidide il rigore storiogra- fico diviene di primaria importan- za: ne La guerra del Pelopon- neso, individua cause remote e recenti della guerra, i segni con i quali essa si presenta e le conse- guenze che ne deriveranno. Senofonte Si propone, nelle Elleniche, di con- tinuare la tratta- zione dal punto in cui l’opera tu- cididea si inter- rompe. Costrui- sce un racconto coinvolgente ed efficace, non se- gnato però da particolare acu- tezza critica. Annales In età preletteraria, la storio- grafia nasce come necessità di conservazione dei documenti dell’attività statale: nascono così gli Annales redatti dai pontefici massimi. La denominazione di Annales nasce dal criterio con cui i materiale erano organizza- ti, ovvero anno per anno. Sallustio Nell’ultima parte della sua vita, Sallustio scrive due monografie storiche il De coniu- ratione Catilinae (sulla congiura di Catilina) e il Bellum Iugurthinum (che narra la guerra di Roma contro Giugurta, re dei Numidi) ri- prendendo il modello tucidideo. Giulio Cesare Scrive i Commentarii in cui racconta la guer- ra da lui stesso condotta in Gallia (De bello Gallico) e la guerra civile del 49 – 48 a.C. (De bello civili). Queste opere, che appartengo- no al sottogenere della storiografia pragma- tica, sono caratterizzate dalla narrazione in terza persona per veicolare una prospettiva oggettiva non del tutto reale. Livio Volge la sua at- tenzione nuo- vamente al pas- sato: nella sua opera Ab Urbe condita libri rac- conta con meto- do annalistico la storia di Roma dalla sua fonda- zione fino agli anni a lui con- temporanei. Biografia Con l’opera di Svetonio, De vita Cae- sarum, la storiografia torna a coincide- re con biografia e aneddotica erudita. Tacito Testimone delle difficoltà politiche subentrate alla morte di Augusto, concentra la sua attenzione sugli eventi presenti: le Historiae sul- la situazione di Roma a partire dal 69 d.C.; gli Annales sugli eventi tra la morte di Augusto e il 69 d.C. L’a- nalisi storica condotta con voluta neutralità mostra l’inevitabilità del principato ma anche la sua intrinse- ca inadeguatezza. LA STORIOGRAFIA vol. 1, p. 748 In età el- lenistica si diffondono soprattut- to opere in- centrate sul- la figura di Alessandro Magno sulle sue imprese e le sue con- quiste. Catone il Censore Scrive le Origines, in cui narra la nascita delle cit- tà italiche e delle loro re- lazioni con Roma. Pur mantenendo alcuni lega- mi con la tradizione greca (per esempio la presenza di aneddoti), rifiuta netta- mente la lingua greca e scrive in latino. Polibio Dal II seco- lo a.C. la sto- riografia greca inizia a interes- sarsi diretta- mente delle vi- cende romane. Polibio, nelle Storie , narra in greco le vi- cende di Ro- ma, dalle guer- re puniche fino alla presa di Corinto. © 2020 by SEI - Società Editrice Internazionale - Torino
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Page 1: LA STORIOGRAFIA · 2021. 4. 15. · lErodoto e Tucidide Ancora in Asia Minore opera Erodoto, che nelle Storie rac--todo di Erodoto privilegia de - codificazione diretta di quanto

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PER IL COLLOQUIO ORALE Fonti attendibili?Challenges that transcend bordersThe world continues to face grave global challenges that no single Member State or organization can address alone. The existential threat posed by climate change is paramount among those perils. Climate change-related disasters affect an average of 350 million people every year, and every day global warming is reversing hard-won development gains and exacerbating poverty. Bio-diversity is being lost at an alarming rate.

In 2019, nearly 142 million people will need humanita-rian assistance. Armed conflicts and violence continue to destroy lives and communities. Conflicts have beco-me more complex and interlinked. Violent extremism and terrorism continue to destabilize countries and en-tire regions.Pervasive poverty and rising inequality across and espe-cially within countries are of significant concern, as are the worrying trends of shrinking democratic and civic space, often affecting human rights defenders, health workers and journalists first. Violence against women and girls and renewed pushback against women’s rights and gender equality remain pervasive across the world.Those factors, among others, have contributed to incre-asing levels of displacement, which expose vulnerable populations on the move to human rights violations

and create complex challenges in transit and destina-tion countries. As these and other problems persist and proliferate, we see growing fear, uncertainty and fru-stration undermining public trust in institutions and po-litical establishments and providing a breeding ground for hate speech, xenophobia and other divisive and dangerous narratives.

(www.un.org/annualreport/0-introduction/).

Il testo sopra riportato è tratto dalla introduzione al report annuale delle Nazioni Unite, redatto nel 2019 dall’attuale segretario generale António Guterres.Dopo aver letto il passo riportato, prova a sviluppare una riflessione basandoti sui punti seguenti.

■ Il documento contiene informazioni rilevanti riguar-do all’epoca storica in cui è stato scritto? Se sì, quali?

Rintracciale all’interno del testo. ■ Ritieni che i documenti e i testi conservati nell’ar-

chivio delle Nazioni Unite possano essere considerati fonti attendibili? Motiva la tua risposta.

■ Nel mondo contemporaneo l’affidabilità di fonti, documenti e informazioni è una questione cruciale. Perché al giorno d’oggi è assai importante, nonché difficile, rintracciare fonti di informazione attendibili? Quali sono i cambiamenti più significativi avvenuti, da questo punto di vista, negli ultimi decenni?

■ Ti è mai capitato di incontrare una notizia, diffusa da una fonte non attendibile, che si è rivelata inesatta o addirittura infondata? Riferisci la tua esperienza sof-fermandoti in particolar modo sui mezzi e sulle strate-gie tramite cui l’informazione è stata divulgata.

LA STORIOGRAFIA

VI a.C. V a.C. IV a.C. III a.C. II d.C. I a.C. I d.C. II d.C.

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■ LogografiAttivi per lo più in Asia Minore, sono conside-rati i primi sto-riografi di am-biente greco. Il più noto è Eca-teo di Mileto, della cui opera sono giunti so-lo frammenti.

■ Erodoto e TucidideAncora in Asia Minore opera Erodoto, che nelle Storie rac-conta le guerre persiane. Il me-todo di Erodoto privilegia de-codificazione diretta di quanto osservato e udito, ponendolo a confronto con le fonti raccolte. Con Tucidide il rigore storiogra-fico diviene di primaria importan-za: ne La guerra del Pelopon-neso, individua cause remote e recenti della guerra, i segni con i quali essa si presenta e le conse-guenze che ne deriveranno.

■ SenofonteSi propone, nelle Elleniche, di con-tinuare la tratta-zione dal punto in cui l’opera tu-cididea si inter-rompe. Costrui-sce un racconto coinvolgente ed efficace, non se-gnato però da particolare acu-tezza critica.

■ AnnalesIn età preletteraria, la storio-grafia nasce come necessità di conservazione dei documenti dell’attività statale: nascono così gli Annales redatti dai pontefici massimi. La denominazione di Annales nasce dal criterio con cui i materiale erano organizza-ti, ovvero anno per anno.

■ SallustioNell’ultima parte della sua vita, Sallustio scrive due monografie storiche il De coniu-ratione Catilinae (sulla congiura di Catilina) e il Bellum Iugurthinum (che narra la guerra di Roma contro Giugurta, re dei Numidi) ri-prendendo il modello tucidideo.

■ Giulio CesareScrive i Commentarii in cui racconta la guer-ra da lui stesso condotta in Gallia (De bello Gallico) e la guerra civile del 49 – 48 a.C. (De bello civili). Queste opere, che appartengo-no al sottogenere della storiografia pragma-tica, sono caratterizzate dalla narrazione in terza persona per veicolare una prospettiva oggettiva non del tutto reale.

■ Livio Volge la sua at-tenzione nuo-vamente al pas-sato: nella sua opera Ab Urbe condita libri rac-conta con meto-do annalistico la storia di Roma dalla sua fonda-zione fino agli anni a lui con-temporanei.

■ BiografiaCon l’opera di Svetonio, De vita Cae-sarum, la storiografia torna a coincide-re con biografia e aneddotica erudita.

■ TacitoTestimone delle difficoltà politiche subentrate alla morte di Augusto, concentra la sua attenzione sugli eventi presenti: le Historiae sul-la situazione di Roma a partire dal 69 d.C.; gli Annales sugli eventi tra la morte di Augusto e il 69 d.C. L’a-nalisi storica condotta con voluta neutralità mostra l’inevitabilità del principato ma anche la sua intrinse-ca inadeguatezza.

LA STORIOGRAFIAvol. 1, p. 748

■ In età el-lenistica si diffondono soprat tu t -to opere in-centrate sul-la figura di Alessandro Magno sulle sue imprese e le sue con-quiste.

■ Catone il CensoreScrive le Origines, in cui narra la nascita delle cit-tà italiche e delle loro re-lazioni con Roma. Pur mantenendo alcuni lega-mi con la tradizione greca (per esempio la presenza di aneddoti), rifiuta netta-mente la lingua greca e scrive in latino.

■ PolibioDal I I seco-lo a.C. la sto-riografia greca inizia a interes-sarsi diretta-mente delle vi-cende romane. Polibio, nelle Storie, narra in greco le vi-cende di Ro-ma, dalle guer-re puniche fino alla presa di Corinto.

© 2020 by SEI - Società Editrice Internazionale - Torino

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