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La tubercolosi in Italia1 Italian tuberculosis index: 1955...

Date post: 03-Aug-2019
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La tubercolosi in Italia1 Italian tuberculosis index: 1955-1 995 A cura di1Edited by P. Malfait, G. Salamina, S. Declich, S. Squarcione, S. D'Amato, M. L. Moro
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La tubercolosi in Italia1 Italian tuberculosis index:

1955-1 995

A cura di1Edited by P. Malfait, G. Salamina, S. Declich,

S. Squarcione, S. D'Amato, M. L. Moro

La tubercolosi in Italia/ Italian tuberculosis index:

1955-1 995

A cura di/Edited by Philippe Malfait, Giuseppe Salamina, Silvia Declich,

Salvatore Squarcione, Stefania D'Amato, Maria Luisa Moro

Questo documento è stato realizzato nell'ambito del Progetto nazionale tubercolosi dell'lstituto Superiore di Sanità/

This document was produced within the National Tuberculosis Project of the National Institute of Health

Responsabile scientifico/Scientific coordinator Prof. Antonio Cassone

Strumenti di riferimento

Philippe Malfait (European Programme for Intervention Epidemiology Training)

Philippe Malfait, Giuseppe Salamina, Silvia Declich, Maria Luisa Moro (Laboratorio di Epidemiologia e Biostatistica, Istituto Superiore di Sanità, Viale Regina Elena, 299 - 001 61 Roma, Tel. 06149387212 - Fax 06149387292)

Salvatore Squarciane, Stefania D'Amato (Divisione Profilassi Malattie Infettive Quarantenaric e Parassitarie, Direzione Generale dei Servizi per I'lgiene Pubblica, Ministero della Sanità, Via della Sierra Nevada - 00144 Roma, Tel. 06159944211 - Fax 06159944242)

Si ringraziano: Riccardo Corhini della Divisione Profilassi Malattie Infettive Quarantenarie e Parassitarie del Ministero della Sanità per aver messo a disposizione i dati sulle notifiche; Stefano Boros e Gianni Rezza del Centro Operativo AIDS dell'Istituto Superiore di Sanità, per aver collaborato al con- fronto dei dati dei casi di tubercolosi con quelli del registro AIDS; Riccardo Capocaccia dell'Ufficio Statistico dell'lstituto Superiore di Sanità per la collaborazione offerta nell'uso dei dati disponibili su MAINFRAME; Enrico Bisogno, Domenico Gabrielli e Sergio Carfagna dcl Servizio Dinamica Demografica dell'ISTAT per aver fornito le stime sui cittadini stranieri residenti in Italia; Mark Kanieffper la preziosa collaborazione offerta nella redazione del testo in inglese.

Acknowledgements: We wish to thank the following persons: Riccardo Corbini of thc Divisione Profilassi Malattie Infettive Quarantenarie e Parassitarie of the Ministry of Health for having made available tlie data on notifications; Stefano Boros and Giovanni Rezza of the Centro Operativo AIDS of the Istituto Superiore di Sanità, for their collaboration on the comparison of the data oli TB cases with those of the National AIDS Registry; Riccardo Capocaccia of the Ufficio Statistico of tlie Istituto Superiore di Sanità for offering his collahoration on the use of data available on the mainframe; Enrico Bisogno, Dornenico Gabrielli, and Sergio Carfagna of tlie Servizio Dinamica Demografica of ISTAT for having provided estimates of the number of foreigners residing in Italy; and MarkKanieff for the English translation of the text.

0 Istituto Superiore di Sanità 1998

pagine /pnges

1 PARTE I I PART I

Testo in italiano Prefazione Introduzione Metodi e commenti alle tabelle La tubercolosi in Italia Casi di tubercolosi notificati in Italia dal 1955 al 1995 1.1 Incidenza 1.2 . Definizione di caso secondo le raccomandazioni europee 1.3 Tendenze regionali 1.4 Caratteristiche dei pazienti 1.5 Tubercolosi extrapolmonare 1.6 Criteri diagnostici

Mortalità dal 1955 al 1993 Letalità Problemi di lettura dei dati presentati Bibliografia

Text in English Preface Introduction Methods and comments on tables Tuberculosis in Italy Cases of TB notified in Italy frorn 1955 to 1995 1.1 Incidence 1.2 Case definition according to the European recommendations 1.3 Regional trends 1.4 Characteristics of individuals with TB 1.5 Extrapulmonary tuberculosis 1.6 Diagnostic criteria Mortality 1955-1993 Case-fatality Problems in interpreting the data presented References

PARTE I1 I PART I1

Tabelle l Tables

Figure I Figures

Parte I / Part 1

PREFAZIONE

Presento con simpatia e vivo compiacimento questa pubblicazione, la prima del suo genere in Italia. che rappresenta una raccolta di tutti i dati disponibili tratti da fonti infor- mative correnti e consente di delineare un quadro della epidemiologia della tubercolosi (TBC) in Italia, seppure con i limiti legati alla scarsa accuratezza di queste fonti informa- tive.

E' importante conoscere le principali caratteristiche epidemiologiche della malattia in Italia, in un consistente arco di tempo, per farsi idee corrette, evidente-based, sulla evoluzione della tubercolosi, che sembra aver registrato negli ultimi anni una "risorgen- za" nel nostro Paese. Questo soprattutto per aiutarci a conoscere l'entità del fenomeno, individuare i gruppi di popolazione che meritano gli interventi prioritari, ragionare seria- mente sulle cause e sui rimedi.

L'Italia sembra essere un paese a bassa prevalenza della malattia tubercolare ed è, quindi, fra quelli cui l'organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) non ritiene debba essere fornita assistenza prioritaria nella lotta alla tubercolosi. Inoltre, il nostro Paese ha una solida tradizione medica nella lotta alla malattia tubercolare e nella ricerca sulla tubercolosi. Malgrado sia stata molto trascurata, così come è avvenuto per altre malat- tie infettive nell'era pre-AIDS. questa tradizione costituisce un solido fondamento per rinvigorire tale lotta e renderla adeguata agli attuali trend epidemiologici ed alla nuova nosologia tubercolare, in particolare per il paziente con infezione HIV e l'anziano.

E' sufficiente dare un'occhiata ad alcune delle tabelle e dei grafici di questo Index per accorgersi di quanto sia importante basarsi su evidenze quantitative; queste ci dicono. ad esempio, che l'aumento di incidenza negli ultimi anni rispetto al valore di 5 casi per 100.000 notificati negli ultimi anni '80, è prevalentemente attribuibile ad alcuni gruppi di soggetti e che le meritevoli, standardizzate strategie dell'OMS sul controllo della TBC polmonare debbano essere interpretate anche alla luce di quanto è accaduto negli ulti- mi anni sulla TBC extrapolmonare. I dati fanno anche giustizia di alcune superficialità, non solo di giornalisti, quale. ad esempio, che gli unici responsabili dell'aumento della incidenza complessiva degli ultimi anni siano i pazienti AIDS o gli immigrati. In realtii, si devono considerare i fattori di invecchiamento della popolazione, e di povertà ed emarginazione sociale, nonché una notevole trascuratezza in passato nello smantellare presidi dedicati alla sorveglianza e trattamento di questa malattia, senza sostituirli con una rete di strutture ed operatori adeguati alla nuova realtà.

Ritengo che questo Index contribuisca seriamente a fornire il giusto materiale di riflessione per programmare interventi (inclusi quelli di miglioramento dell'attuale siste- ma di rilevamento dei dati epidemiologici), controlli e ricerche che guidino la Sanità Pubblica nell'aggiornare e rinvigorire la lotta alla tubercolosi con gli strumenti adeguati allo stato presente e alla dinamica della malattia, oggi, in Italia.

Prof. Antonio Cassone Responsabile Scientifico

Progetto Nazionale Tubercolosi

INTRODUZIONE

Nei paesi industrializzati, per effetto del miglioramento delle condizioni igienico- sanitarie e dell'utilizzo della chemioterapia, dall'inizio del ventesimo secolo si è osserva- ta una diminuzione dell'incidenza di tubercolosi. In Italia, all'inizio degli anni ottanta la tubercolosi sembrava essere ormai una patologia sotto controllo con un tasso d'inciden- za molto basso. Ma, dalla fine di quel decennio, il trend in costante diminuzione sembra essersi arrestato, come osservato in molti altri paesi a sviluppo avanzato. Diversi feno- meni sembrerebbero associati a tale arresto: l'epidemia di infezione HIV e la tubercolo- si associata a tale infezione, il recente aumento dell'immigrazione da paesi ad alta ende- mia tubercolare, lo sviluppo della multiresistenza ai farmaci antitubercolari di prima scelta, associato al rischio di epidemia nei pazienti HIV positivi, l'invecchiamento della popolazione generale, associato al rischio di sviluppare tubercolosi in pazienti anziani infettatisi nel passato, la progressiva diminuzione del livello di attenzione che ha com- portato una minore incisività dei programmi di controllo.

Per una migliore comprensione dell'evoluzione di questa malattia e come prima risposta ai quesiti sollevati dal modificarsi del quadro epidemiologico della tubercolosi, è sembrato opportuno riunire in un unico documento i dati epidemiologici sulla tuber- colosi ricavabili dalle fonti informative correnti e di commentarli, cercando di eviden- ziarne i principali limiti. Obiettivo di questo documento, che rappresenta il primo "Index" sulla tubercolosi in Italia analogamente a quanto è stato fatto in altri paesi. è fornire una descrizione del trend epidemiologico della tubercolosi, con particolare riguardo agli ultimi anni.

Il documento è diviso in due parti: la prima parte descrive i metodi utilizzati e i prin- cipali risultati; la seconda riporta le tabelle contenenti i dati dal 1955 al 1995 e le relati- ve figure. Poiché alcune informazioni sono disponibili solo a partire dal 1992. alcune tabelle riportano esclusivamente i dati relativi agli ultimi quattro anni (1992-1995).

I dati presentati possono essere differenti da quelli pubblicati nel Bollettino Epidemiologico del Ministero della Sanità; ciò dipende dal fatto che il Bollettino del Ministero della Sanità riporta i dati desunti dai riepiloghi mensili. che le venti regioni ita- liane inviano periodicamente al Ministero della Sanità. Nei riepiloghi mensili sono rias- sunti i dati prowisori sulle malattie infettive, aggregati per classe d'età e per sesso. I dati riportati nel presente documento si riferiscono invece alle notifiche individuali di tuber- colosi.

Questo documento è il risultato del lavoro portato avanti dal Laboratorio di Epidemiologia e Biostatistica dell'ktituto Superiore di Sanità, con la collaborazione del Ministero della Sanità. Tuttavia, tutti coloro che hanno partecipato al sistema di sorve- glianza della tubercolosi, hanno giocato un molo centrale nell'assicurare la disponibilità di dati epidemiologici su questa patologia. Commenti e suggerimenti sul lavoro svolto sono utili e attesi. A tale proposito, non esitate a contattare gli autori di questo docu- mento.


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