L’uovo perduto

Brendan Musumeci

‘Lemos’ Multilingual Books Project Reading Materials for Children and Schools

Designed to help children and young adults enjoy reading

Italian Series

Series Editor: John Hajek

L’uovo perduto The Lost Egg Author: Brendan Musumeci (© 2013) Illustrator: Brendan Musumeci (© 2013) Editor: Gregoria Manzin

Published by: Research Unit for Multilingualism & Cross-Cultural Communication (RUMACCC) The University of Melbourne Victoria 3010 Australia

NOT FOR SALE This book is for free distribution

Lemos books can be downloaded for free use from the RUMACCC website: www.rumaccc.unimelb.edu.au

2013

 

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C’era una volta un uovo. Era un uovo molto strano, grande e di color verde smeraldo ed era tutto solo in un bosco grandissimo.

Venne un lupo. Il lupo aveva visto tante uova nella sua vita – uova bianche, uova marroni, uova piccole, uova grandi – ma non aveva mai visto un uovo così.

Ovviamente l’uovo era stato perso quindi il lupo decise di restituirlo a sua madre, chiunque lei fosse.

 

 

 

 

 

 

 

 

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Il lupo sapeva che gli uccelli depongono le uova. Allora prese l’uovo in bocca e andò al pollaio delle galline.

Quando arrivò il lupo, tutte le galline cercarono di prendere il volo e fuggirono per la paura, immaginando che lui volesse mangiarle.

Il lupo provò a spiegare che stava cercando la madre dell’uovo grande e di color verde smeraldo che aveva trovato nel bosco. Però l’uovo che trasportava in bocca praticamente lo rendeva muto.

 

 

 

 

 

 

 

 

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Una volta solo nel pollaio, il lupo esaminò da vicino le uova abbandonate dalle galline.

Vide uova bianche, rosate, marroni ma non c’era nemmeno un uovo che assomigliasse all’uovo grande e di color verde smeraldo.

Tutte queste uova erano troppo piccole. Quest’uovo non era un uovo di gallina.

 

 

 

 

 

 

 

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Poi il lupo si ricordò che anche i rettili depongono le uova. E tanti rettili sono verdi come l’uovo che aveva trovato nel bosco.

Forse il lupo aveva trovato l’uovo di una testuggine!

Quindi, con l’uovo grande e di color verde smeraldo di nuovo in bocca, il lupo andò alla ricerca di una testuggine.

 

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Cammina cammina, dopo un po’ Il lupo incontrò una testuggine.

Però come le galline, all’arrivo del lupo, anche la testuggine scappò per la paura.

Comunque, giacché le testuggini non sanno svolazzare come le galline, lei invece di fuggire si nascose subito nel guscio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Il lupo posò l’uovo a terra e bussò cortesemente sul guscio della testuggine.

“Scusi signora testuggine, le manca un uovo? Ho trovato quest’uovo grande e di color verde smeraldo e sto cercando sua madre.”

Una voce che usciva dal guscio disse: “Non è mio! Le mie uova sono bianche e le lascio sottoterra per proteggerle dai carnivori come voi lupi. Adesso lasciami in pace e vai via! Non mi mangerai!”

 

 

 

 

 

 

 

 

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Così il lupo se ne andò con l’uovo di nuovo in bocca.

Il lupo aveva appena deciso di prendersi lui stesso cura dell’uovo, quando sentì che qualcuno stava piangendo.

Seguì il suono e trovò una triste mamma drago di color verde smeraldo. Vedendola, il lupo capì subito da dove era venuto quell’uovo grande e di color verde smeraldo.    

 

 

 

 

 

 

 

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Il lupo posò di nuovo l’uovo a terra e disse: “Signora mamma drago, ho trovato quest’uovo grande e di color verde smeraldo nel bosco. Non è delle galline né della testuggine. È forse il suo?”

“Sì!” esclamò la mamma drago con gioia, abbracciando l’uovo. “È proprio il mio uovo. Grazie mille per il suo aiuto, caro lupo.”

Poi d’improvviso dall’uovo uscì un cucciolo di drago e così vissero per sempre felici e contenti.