Date post: | 03-May-2015 |
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LHC
Panorama dello starting-up
W. Scandale
CERN
INFN gruppo I
Frascati, 12 novembre 2003
W.Scandale, LHC Panorama dello starting-up 12-11-2003 2
Indice
• Parametri e struttura di LHC
• Dipoli
• Vuoto
• Collimazione
• Estrazione e dump dei fasci
• Scenari di running-in
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• “The LHC is a global project with the world-wide high-energy physics community devoted to its progress and results”
• “As a project, it is much more complex and diversified than the SPS or LEP or any other large accelerator project constructed to date”
Che cosa è LHC?
Opinione espressa nel marzo 2002 da Maury Tigner, Chairman del LHC Machine Advisory Committee
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Date salienti
May 1983 to Nov 1994: various design studies Dec 1994: Official approval by CERN Council Sep 1996: First contracts (50000 t of steel, civil
engineering supervision, 8 test benches) by Financial Committee
Dec 1999: Final LHC configuration approval Nov 2000: Start LEP dismounting Nov 2001:Contracts for the main magnets (dipoles
and quadrupoles) Nov 2003: Start cryo-line installation Nov 2004: Start cryo-magnet installation Mar 2006: Test of the octant 7-8 (may be injection of
the counter-rotating beam through Pit 8) Nov 2006: End of dipole and quadrupole production Apr 2007: Start of LHC commissioning
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Parametri principali di LHC
Collision energy per beam (TeV) 7.0
Dipole peak field (T) 8.3
Luminosity (cm-2 s-1) 1034
Injection energy (TeV) 0.45
Circulating current per beam (A) 0.56
Number of bunches 2808
Particles per bunch1.1x1011
Stored beam energy per beam(MJ) 350
Beam size at IP (m) 15.9
Beta values at IP (m) 0.55
Normalised emittance ( µm) 3.75
Crossing angle (µrad) 250
Beam lifetime (h) 22
Luminosity lifetime (h) 10
Radiated power per beam (kW) 3.7
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Struttura dell’acceleratore
C = 26658.90 m
Arc = 2452.23 m
DS = 2 x 170 m
INS = 2 x 269 m
Free space
for detectors: 23 m
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1232 MB containing 1232 Main Dipoles + 3700 Spool Pieces
392 SSS containing 392 Main Quadupoles + 2500 Correctors
Standard Arc layout
Struttura dell’arco regolare
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6 bus bars (13 kA) for MB, QD and QF
20 bus bars (600 A) for spool pieces (to compensate dipole field errors)
42 bus bars Sc (600 A)for correction magnets in the SSS (chromaticity’, tune, etc...) + 12 bus bars (6 kA) for special quadrupoles
Protection diodsRequired interconnections:
• Beam pipes• He pipes• Cryostat• Thermal screen• Vacuum pipes• Superconducting cables
Interconnessioni fra magneti
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Il CERN è responsabile di
•Concezione e disegno
•Procedura di assemblaggio
•Qualità del campo magnetico
•Fornitura dei componenti, compresi i cavi superconduttori
Dipoli
Dipoles in the final assembly phase
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Il cavo SC in condizioni “short sample”ha un campo critico di B = 9.7 T.
Al campo nominale, B = 8.3 T, il margine è del 15 %. Alla temperatura di operazione, t = 1.9 K, i materiali
hanno una capacità termica prossima a zero.
Pertanto occorre assicurarsi che: Ogni parte fredda sia costantemente immersa in un bagno di
He II. I conduttori SC sia meccanicamente stabili (non debbono
esservi movimenti delle bobine per evitare rilascio di energia per attrito).
La radiazione sia ridotta (per evitare deposito di energia di radiazione e quindi surriscaldamento).
Caratteristiche del Dipolo
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Bobine collarate
Controllo della qualità di campo: esempio della componente sestupolare
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La pressa di saldatura
• Concepita e sviluppata al CERN• Istallata nelle fabbriche• Due saldature sincronizzate in 8
ore• Procedimento STT: alta qualita e
controllo sofisticato, • È una PRIMA mondiale per
acciaio austenitico• Qualche problema di porosità delle
saldature (grossi migliormenti grazie ad una task force attiva dal novembre 2002)
• Serve ancora un po’ di tempo per miglorare la precedura e per evitare riprese di saldatura
• Ogni dipolo è testato a 26 bar
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Forma del dipolo dopo la saldatura
Horizontal deviations from the curvilinear referential(with 9.1 mm sagitta)
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“Training” dei dipoli fino a B = 8.3 T
MB1005 (cold weld problem)
Histogram of the number of quenches to reach 8.33 Tesla for the first 64 LHC preseries dipoles
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
20
22
24
26
28
30
0 1 2 3 4 5 6 7 not reached
Number of quenches to reach 8.33T
Number of magnets
01 02 03
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“Training” dei dipoli fino a B = 9.0 T
Bonus di produzione
Histogram of the number of quenches to reach 9 Tesla for the first 64 LHC preseries dipoles
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
0 1 2 3 4 5 6 7 not reachedNumber of quenches to reach 9T
Number of magnets
01 02 03
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Memoria dopo un ciclo termico
Comportamento ideale
Histogram of the number of quenches to reach 8.33 Tesla for the first 64 preseries dipoles, recorded after the last thermal cycle on test benches
02468
1012141618202224262830
0 1 2 3 4 5 no TCperformed
rejected
Number of quenches to reach 8.33T
Number of magnets
01 02 03
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Dipoli già consegnati al CERN
Masse fredde in ritardo di circa 3 mesi
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Dipoli già criostatati al CERN
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Vuoto
•Nel tubo freddo (1.9 K) c’è uno schermo di fascio (20 K) che intercetta la luce di sincrotrone (3.8 kW per fascio, essenzialmente fatta di fotoni U.V.) per ridurre la potenza criogenica.
•I fori dello schermo agiscono come crio-pompe.
•I fori hanno una distribuzione random per evitare instabilità di fascio indotte da perdite di potenza em.
•Lo schermo è di acciaio per ridurre possibili deformazioni durante i quenches, ed è placcato in rame nella parete interna per ridurre la soglia di instabilità di parete resistiva.
•Lo schermo è raffreddato da due tubi saldati in alto ed in basso.
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Vuoto
L’ instabilità indotta dalla nuvola di elletroni è già stata osservata nel SPS.
•Essa produce un forte sovraccarico termico sul sistema criogenico.
• Si cura riducendo il numero di bunches e condizionando lo schermo (scrubbing).
I fotoni incidenti sulle pareti dello schermo desorbono molecole di gas:•La pressione residua aumenta •Sono prodotti foto-elettroni.
I foto-electtoni sono accelerati dal forte campo elettrico positivo dei bunch di protoni e si accumulano in cascata in una nuvola di elettroni.
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Vuoto
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Collimazione dei fasci
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Effetto di un collimatore ideale (due stadi)
Alone residuo Apertura resudua
Problemi aperti:•Scelta del materiale (Z grande => deposito termico eccessivo)•Impedenza resistiva (fino a 100 volte l’intero LHC)•Nuvola di elettroni (eccesso di concentrazione locale)
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Luminosità e densità di energia trasversa
Soluzione a stadi di sofisticazione crescente:•Occorre imparare come ottenere un’efficienza del 99.91 %•Luminosità iniziale ridotta (fattore 3 ?)
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Sistema di dump del fascio
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Sistema di diluizione del fascio estratto
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Il punto sui sistemi hardware
La costruzione dei sistemi harware LHC è in pieno svolgimento: L’attenzione è concentrata sulla produzione industriale In alcuni casi la produzione non ha raggiunto la velocità di
crociera ( però ci sono i presupposti industriali per raggiungerla - personale ed infrastrutture nelle ditte ).
Le procedure di QA (Quality Assurance) sono ben definite, occorre essere vigilanti nell’imporle all’industria.
Le tecnologie a rischio impongono continui ed approfonditi test di funzionalità e riaggiustamenti dei parametri.
Il test a freddo dei magneti va reso più spedito (fattore 4 ?): per un ristretto numero di magneti (forse 300 ) potrebbe essere necessario eseguire un programma ridotto di verifiche essenziali (test di integrità elettrica, test di vuoto, training).
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Performances limitationsPerformances limitations
Luminosity:
L =
event rate
cross section ∑
=
1
∑
N 1 N 2 k f
∑
S
2
for equal, round, bi-Gaussian beams: N 1 N 2 = N
S --> 4π σ2
ε * =
σ γ
2
β *
∗ = L
N k f γ
2
4π ε β
∗
protons
in a bunch
. no of bunches
revolution frequency
beam cross section
invariant emittance
- - :Head on beam beam
detuningξ =
r p N
4 π ε ∗
ξ ∗ . ≤ 0.02nb of interactions
*ε
= L
γ
4πβ
N N
*∆t
:Transverse beam density
• - -head on beam beam
• - space charge in the injectors
• transfers dilution
:Beam current
• -long range beam beam
• collective instability
• synchrotron radiation
• stored beam energy
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Possibili limitazioni dei parametri nominali
Kickers di diluizione 8/20•Intensità totale ≤ 50 % del valore nominale (L ≤ 0.5·1034)
Nuvola di elettroni•∆t = 25 ns => Nb ≤ 35 % del valore nominale (L ≤ 1.2·1033)•∆t = 75 ns => Nb= valore nominale (L ≤ 3.3·1033)
Collimazione da ottimizzare•Nb ≤ 35 % del valore nominale (L ≤ 1.2·1033)
Per perdite istantanee di fascio:•Limite di quench I ≤ 5·109
•Limite di danneggiamento I ≤ 2·1012
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Preparazione dei fasciSul pianerottolo di iniezione, un solo bunch pilota (Nb = 3·109 )•Chiudere l’orbita•Aggiustare le frequenze di betatrone (Q)•Aggiustare la cattura e la regolazione RF•Aggiustare la cromaticità (Q’)•Minimizzare l’accoppiamento lineare•Minimizzare la dispersione•Correggere gli effetti non lineari•Valutare l’apertura meccanica•Valutare l’apertura dinamica
•Orbita rms ≤ 250 µm•Orbita nei collimatori ≤ 50 µm•Dispersione relativa di energia ≤10-4
•Spread di Q ≤ 0.003•Q’ = 12 unità•Accoppiamento lineare ≤ 0.005•Regolazione dei feedback
Ottimizzazionedi complessitàcrescente
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Preparazione dei fasci
Regolazione della rampa•Snapback•Feedbacks•Feed-forward•Beam dump tracking
Regolazione del pianerottolo a 7 TeV•Riproducibilità del ciclo•Allineamento dell tripletto•Regolazione di D1/D2•C β squeezing•Usare k = 43
•Incrocio head-on (=0)•Assenza di interazioni parassite•Assenza di nuvola di elettroni
Preparazione delle collisioni
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Possibili steps del running-inE = 6 TeV •Aumenta il margine termico prima del quench (fattore 2)
k = 43 (o forse 86), bunches equispaziati •Test approfondito dell’acceleratore•Fisica in modo pasassitico L = 2·1026 fino a 1.2·1031 cm-2s-1
k = 936, bunches in treni nominali •Operazione multi-bunch•Verso β-sqeezing ed angolo d’incrocio nominali•Operazione di scrubbing•Verso ib nominale•Fisica in modo pasassitico L = 5·1032 fino a 2.5·1033 cm-2s-1 (pile-up > 10)
k = 2808, bunches in treni nominali •Completamento run di scrubbing•Fisica in condizioni nominali L = 2.5·1033 fino a 1·1034 cm-2s-1 (ed oltre…)
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Preparazione dei fasci
Scenario per le collisioni•Solenoidi accesi ed orbita chiusa ottimizzata•Collisioni frontali di 43 contro 43 bunches ad alta intensità•Offset di 75 ns necessario per avere collisioni per LHCb
Scenario 1:•k = 43 β* = 1.0 m, Nb = 0.9 1011
•L = 6·1031 cm-2s-1 / ev. per xing ~ 6
Prime collisioni
Scenario2:•k = 43 β* = 0.55 m, Nb = 0.9 1011
•L = 1.2·1032 cm-2s-1 / ev. per xing ~ 14
Tests per l’acceleratore:•Ottimizzazione β-sqeezing•Test incroci ad angolo•Effetti errori tripletti (β0
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Molti bunches spaziati di 75 ns
Motivazioni:•Assenza di nuvola di elettroni•Angolo di incrocio ridotto ( ≤ 250 mrad)
Scenario 1:•k = 936 β* = 1.0 m, Nb = 0.5 1011, ≤ 250 mrad•L = 5·1032 cm-2s-1 / ev. per xing ~ 2
Scenario2:•k = 936 β* = 0.55 m, Nb = 0.9 1011 , ≤ 250 mrad•L = 1.2·1033 cm-2s-1 / ev. per xing ~ 6
Possibili sviluppi:•Ottimizzazione β-sqeezing nominale (β0 m)•Test incroci ad angolo nominale ( = 250 mrad)•L = 2.5·1032 cm-2s-1 / ev. per xing ~ 13
}
Cam
bia
men
to d
ovu
toall
’in
trod
uzi
on
e d
el
beam
sc
reen
nei
trip
lett
i
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Bunches nominali spaziati di 25 ns
Motivazioni:•Studio della nuvola di elettroni•Scrubbing run (per ridurre la densità della nuvola di elettroni)Scenario 1:
•k = 2808 β* = 0.55 m, Nb = 0.4 1011, = 285 mrad•L = 1.2·1033 cm-2s-1 / ev. per xing ~ 2
Scenario2:•k = 936 β* = 0.55 m, Nb = 1.1 1011 , = 285 mrad•L = 1.0·1034 cm-2s-1 / ev. per xing ~ 20
Nb può aumentare verso il valore nominale al progredire della pulizia dello schermo di fascio mediante scrubbing
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Conclusion
Nel 2007, LHC sarà pronto a produrre collision (a bassa luminosità) probabilmente a 12 TeV di energia nel centro di massa.
Nel 2008, dovrebbe essere possibile iniziare l’operazione con collisioni piombo-piombo.
Ulteriormente l’energia e la luminosità aumenteranno via via che si padroneggeranno i sistemi e le tecnologie più spinte •funzionamento dei magneti, •controllo dell’alone, •Controllo della nuvola di elettroni•controllo del fascio estratto, •controllo dell’ottica dell’acceleratore,•controllo dell’operazione multibunch ad alta intensità, •controllo dell’interazione fascio rivelatori sperimentali•etc…Un’impresa esaltante per tutta la comunità delle alte energie.