Date post: | 01-May-2015 |
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L’ischemiamiocardica
ECG e DIAGNOSI DI SCA
ECG e DIAGNOSI DI SCA
RIPERFUSIONE
ECG nella cardiopatia ischemica
ECG standard: Infarto Ischemia miocardica
transitoria Alterazioni postischemiche
ECG nell’ Infarto Miocardico
• Ischemia
• Lesione
• Necrosi
• Blocchi
• Aritmie
Infarto transmurale (ST )prime ore
Elettropatologia del sopraslivellamento di ST
Elettropatologia dell’inversione della T
(post)ischemica
Normale: Rip Epi-Endo: T+ PostIschemia: Rip Endo-Epi: T-
Elettropatologia della Q di necrosi
Significato della persistenza di ST sopraslivellato
Sede dell’infarto
• Il sopraslivellamento di ST identifica la sede dell’infarto
• La comparsa di onda Q identifica la sede dell’infarto
Localizzazione dell’infarto anteriore
Alterazioni nella tipica successione nelle precordiali da V1 a V4
Occlusione del ramo discendente anteriore della coronaria sinistra
Una occlusione molto prossimale siassocia ad estensione laterale coinvolgendo V5, V6, DI e AVL
Una occlusione distale si associa ad una estensione localizzata tra V1 e V3
Sede dell’infartoAnteriore
Localizzazione dell’infarto laterale
Alterazioni nella tipica successione nelle derivazioni DI, AVL, V5, V6
Occlusione del ramo circonflesso della coronaria sinistra
Può essere associato ad una estensione posteriore
Sede dell’infarto Laterale
Localizzazione dell’infarto inferiore
Alterazioni nella tipica successione nelle derivazioni DII, DIII, AVF
Occlusione della coronaria destra
Una occlusione molto prossimale siassocia al coinvolgimento del ventricolo destro
Nel 20% dei casi è dovuta ad occlusione del ramo circonflesso della coronaria sinistra
Sede dell’infarto Inferiore
Localizzazione dell’infarto posteriore
Alterazioni nella tipica successione nelle derivazioni posteriori (V7-V9)
Immagini reciproche in V1-V4 (onde R alte, ST sotto-slivellato ed onde T alte e simmetriche)
Occlusione distale del ramo circonflesso della coronaria sinistra
Sede dell’infarto Posteriore
Infarto anteriore:onde Q in V1, V2, V3, V4
Infarto laterale:onde Q in D1, AVL
Infarto inferiore:onde Q in DII, DIII, AVF
Infarto posteriore:“alta” R in V1, V2
possibile onda Q in V6
Localizzazione di un pregresso infarto
3
2
Zimetbaum P and Josephson M. N Engl J Med 2003;348:933-940
Algorithm for Electrocardiographic Identification of the Infarct-Related Artery in Anterior Myocardial Infarction
Zimetbaum P and Josephson M. N Engl J Med 2003;348:933-940
Algorithm for Electrocardiographic Identification of the Infarct-Related Artery in Inferior Myocardial Infarction
Ischemia transmuraleTransitoria
Infarto miocardico ST
• Dolore stenocardico prolungato
• Sottoslivellamento di ST
• Elevazione degli indici di citonecrosi
Valutazione di ST
Infarto non transmurale(prime ore)
Infarto non transmurale(evoluzione)
Sede dell’infarto/ischemia
• Il sottoslivellamento di ST NON identifica la sede dell’infarto o dell’ischemia
• L’estensione/profondità del sottoslivellamento di ST è proporzionale alla estensione dell’ischemia
TIMI III Registry mortalità a 1anno
• BBSx 2.8x vs ECG normale
• ST >0.5 mm 2.45x vs ECG normale
Conclusioni4 Quadri Clinico ECG
• STEMI: ST sopra, T -, Q (se trattato non Q)
• NSTEMI: ST sotto-Tnegative-ECG neg (No Q)
• Ischemia non transmurale non infartuale con (transitorio ST sotto)
• Ischemia transmurale non infartuale (transitorio ST sopra o pseudonorm. T
2
1
920 880920 860 840 820
1 2 3 4 5 6 7
Tachicardia ?
920 880920 860 840 820
P P P
1 2 3 4 5 6 7
Tachicardia ?
920 880920 860 840 820
P P P
1 2 3 4 5 6 7
Tachicardia Ventricolare Lenta Cattura
Fusione Fusione
Tachicardia ventricolare lenta
920 880920 860 840 820
P P P
1 2 3 4 5 6 7
Tachicardia Ventricolare Lenta Cattura
Fusione Fusione
Tachicardia ventricolare lenta
La tachicardia ventricolare lenta è costituita da un ritmo insorgente nei ventricoli, ad una frequenza compresa tra 50 e 100 battiti al minuto (cioè inferiore alla frequenza di 100
battiti/min definita convenzionalmente per una tachicardia).Questo tracciato evidenzia un tratto di tachicardia
ventricolare lenta in cui si inseriscono fenomeni di fusione e cattura ventricolare ad opera di battiti sinusali.