Marcel Duchamp, Scolabottiglie 1914
Daniel Spoerri, Le petit déjeuner de Kichka, assemblage, 1960
Arman, Poubelle, 1961
César, Compression Ricard (1961)
BARBARA KRUGER UNTITLED (I SHOP THEREFORE I AM), 1987 SCREENPRINT ON VINYL 125 X 125 CM
Jeff Koons, Bourgeois Bust ( Jeffe and Ilona), 1991
Jeff KoonsNEW HOOVER CELEBRITY IV, NEW HOOVER CONVERTIBLE, NEW SHELTON 5 GALLON WET/DRY, NEW SHELTON 10 GALLON WET/DRY DOUBLEDECKER1981-86
Sherrie Levine, Bachelors (After Marcel Duchamp), 1991, six-part suite.
n teche di vetro dall’aspetto clinico, la Levine racchiude adattamenti tridimensionali di sei dei nove stampi maschi duchampiani (rappresentazioni delle diverse identità dello scapolo), liberandoli simbolicamente dal vetro che li costringeva come parte di un bizzarro e visionario meccanismo amoroso, ma rendendoli, al tempo stesso, vulnerabili. L’idea di isolare ogni “scapolo” dai propri compagni, dalla sposa, dagli attrezzi e dall’intero apparato, è proprio ciò che Sherrie Levine aggiunge all’opera del maestro francese, e l’installazione diventa dunque essa stessa un modello della perdita e dell’assenza, una rappresentazione del desiderio giocata anche sulla visione feticistica dell’oggetto artistico.
Duchamp, La sposa messa a nudo 1915-1923
RIRKRIT TIRAVANJA, Kitchen,1992.In his numerous seminal soup kitchens, famously celebrated by Nicolas Bourriaud, Tiravanija attempts to break the social hierarchies attached to art and social interaction by providing within an exhibition space the materials and equipment to make and eat meals such as Pad-Thai.
Jason Rhoades: Tijuanatanjierchandelier, 2006