Newsletter n. 01 del 19 gennaio 2016
NOTIZIE 4
MUP SCOZIA: SENTENZA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA 4
ADDITIVI: CODEX E-WORKING GROUP ON WINE 4
UK: REPORT ANTI ALCOL 4
COMMERCIO ESTERO 5
ORGANIZZAZIONE MONDIALE DEL COMMERCIO, CONFERENZA DI NAIROBI – ESITI 5
NORMATIVA EUROPEA 6
FRANCIA: REGIME ACCISE APPLICABILE DAL PRIMO GENNAIO 2016 6
NORMATIVA NAZIONALE 7
LEGGI, DECRETI E CIRCOLARI 7
RISTRUTTURAZIONE E RICONVERSIONE VIGNETI: PROROGA AL 29 FEBBRAIO 7
DECRETO ETICHETTATURA TRANSITORIA VINI DOP E IGP 7
RINVIO DELL'OBBLIGO DELLA TENUTA TELEMATICA DEI REGISTRI 8
MOD. DISCIPLINARI COLLI DI FAENZA E ROMAGNA DOC, ROMAGNA ALBANA DOCG 10
AGGIORNATO L’IMPORTO PER LA REVISIONE DI ANALISI 10
ASSICURAZIONI: PROROGA TERMINE PAGAMENTO PREMI AL 31 MARZO 2016 11
AGEA: PENSIONE PUÒ COMPORTARE PERDITA QUALIFICA AGRICOLTORE ATTIVO 11
CONS. VINI OLTREPÒ PAVESE: CONFERMATO INCARICO DI TUTELA 11
CONS. VINI COLLI BERICI E VICENZA: CONFERMATO INCARICO DI TUTELA 12
CONS. VINI DEL TRENTINO: CONFERMATO INCARICO DI TUTELA 12
CONS. VINI EST! EST!! EST!!! DI MONTEFIASCONE: INCARICO DI TUTELA 12
CONS. VINI DOC COLLI PIACENTINI:CONFERMATO INCARICO DI TUTELA 13
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CONS. VINI DI VALTELLINA: CONFERMATO INCARICO DI TUTELA 13
CONS. VINO CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO: INCARICO DI TUTELA 14
CONS. VINO CANDIA DEI COLLI APUANI: CONFERMATO INCARICO DI TUTELA 14
CONS. PER LA TUTELA DEL VINO BARDOLINO: CONFERMATO INCARICO DI TUTELA 15
CONS. VINI COLLIO: MODIFICATO LO STATUTO 15
RICONOSCIUTO IL CONSORZIO TUTELA NEBBIOLI ALTO PIEMONTE 15
NORMATIVA REGIONALE 16
ABRUZZO: DISPOSIZIONI MISURA INVESTIMENTI 16
ABRUZZO: DOMANDE RISTRUTTURAZIONE E RICONVERSIONE DEI VIGNETI 16
ABRUZZO: MODIFICATA GRADUATORIA ASSEGNAZIONE DIRITTI DELLA RISERVA 16
CAMPANIA: DISPOSIZIONI RICONVERSIONE E RISTRUTTURAZIONE VIGNETI 16
CAMPANIA: ASSEGNAZIONE DIRITTI DI NUOVO IMPIANTO PRELEVATI DALLA
RISERVA REGIONALE 17
FRIULI: IN PREPARAZIONE LE NORME SULLE AUTORIZZAZIONI 17
MARCHE: ASSEGNAZIONE DIRITTI DI NUOVO IMPIANTO DA RISERVA REGIONALE 18
LOMBARDIA: INCENTIVI AI GIOVANI AGRICOLTORI 18
LOMBARDIA: PSR FINANZIA IL BIOLOGICO 19
SARDEGNA: PUBBLICATO IL BANDO INVESTIMENTI 19
PIEMONTE: BANDO MISURA INVESTIMENTI 20
PIEMONTE: DISPOSIZIONI ATTUATIVE PER GLI INVESTIMENTI 20
PIEMONTE: RISTRUTTURAZIONE E RICONVERSIONE DEI VIGNETI 20
PIEMONTE: BANDO 2015/2016 PER LA RISTRUTTURAZIONE E RICONVERSIONE 20
PUGLIA: AUTORIZZATO TRASFERIMENTO DIRITTI DI REIMPIANTO 21
PUGLIA: GESTIONE DELLA RISERVA REGIONALE DEI DIRITTI DI IMPIANTO 21
PUGLIA: GRADUATORIA RISTRUTTURAZIONE E RICONVERSIONE VIGNETI 22
PUGLIA: DETERMINAZIONI MISURA RISTRUTTURAZIONE E RICONVERSIONE 22
PUGLIA: AUTORIZZAZIONE TRASF. DIRITTI REIMPIANTO FUORI REGIONE 22
TOSCANA: DISPOSIZIONI REGIONALI PER LE AUTORIZZAZIONI 23
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VENETO: BANDO MISURA INVESTIMENTI 23
NOTIZIE REGIONALI 24
CAMPANIA: GUIDA PER LA VENDITA DEI VINI ALL'ESTERO 24
LAZIO: INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI 2016 25
PIEMONTE: PROPOSTA PER AIUTI SPECIFICI VITICOLTURA IN PENDENZA 25
FIERE ED EVENTI 25
FINE FOOD AUSTRALIA - MELBOURNE, 12-15 SETTEMBRE 2016 25
VINEXPO ASIA PACIFIC 2016 – HONG KONG 24 – 26 MAGGIO 2016 25
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NOTIZIE
MUP SCOZIA: SENTENZA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA
La Corte di Giustizia Europea ha reso pubblica la sentenza sul “minimum price per unit
of alcohol” (MUP) in Scozia. La CGUE non ha preso in considerazione il quadro
dell'OCM come un blocco per l'adozione di misure di MUP, ma ha anche sottolineato
che il governo scozzese non ha dimostrato la proporzionalità della misura. Inoltre, la
CGUE conferma che il MUP limita il commercio e la concorrenza e che è illegale
scegliere MUP laddove sia possibile mettere in atto metodi meno restrittivi per
raggiungere lo stesso fine.
Comunicato Stampa Corte Giustizia Europea
Sentenza MUP Scozia
ADDITIVI: CODEX E-WORKING GROUP ON WINE
Il gruppo di lavoro sul vino creato dal Comitato sugli additivi per discutere
l'autorizzazione dell’uso degli stessi nel vino, dopo una prima consultazione, ha
rilasciato il suo parere e una serie di raccomandazioni. Il report reso disponibile, pur
non essendo una garanzia, rappresenta, al momento, un passo nella giusta direzione in
quanto mantiene come organismo di riferimento per l'interpretazione di ciò che è una
buona pratica di fabbricazione (GMP, Good Manufacturing Practices) l'OIV.
Report
UK: REPORT ANTI ALCOL
È stato pubblicato un report firmato da Sally Davies, Chief Medical Officer, il consigliere
più importante in materia di salute del Governo inglese. In tale report viene dichiarato
che il consumo di alcol non può essere salutare, neanche se si parla di vino. Anzi, nel
documento, ai medici stessi, “sarà ricordato che non esiste un livello di consumo sicuro
di alcol, dato che anche piccole quantità possono aumentare il rischio di alcuni
tumori”. In merito a ciò, è stata avviata una consultazione pubblica sulle nuove linee
guida. La consultazione terminerà il 1 aprile 2016. Sarà nostra cura approfondire i temi
della consultazione e inviare quanto prima delle indicazioni per tutelare il nostro
settore, salvaguardando comunque la salute del consumatore.
In allegato, la documentazione a nostra disposizione.
Report CMO
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COMMERCIO ESTERO
ORGANIZZAZIONE MONDIALE DEL COMMERCIO, CONFERENZA DI NAIROBI – ESITI
Nel 2001, l’Organizzazione Mondiale del Commercio ha lanciato il ciclo di negoziati del
Doha Round e introdotto l’Agenda di Sviluppo di Doha (Doha Development Agenda –
DDA) con l’obiettivo di promuovere alcune riforme del sistema del commercio
internazionale, mediante l’introduzione di barriere al commercio più basse e di nuove
regole sugli scambi.
Lo scorso 15 dicembre 2015, ha avuto luogo a Nairobi (in Kenya) la decima conferenza
dei Ministri dell’WTO. Nonostante la conferenza abbia segnato alcuni risultati positivi,
in particolare in agricoltura, l’accordo è ben distante dagli impegni assunti dalle parti
all’interno della DDA.
Negoziati
In via generale, la Conferenza di Nairobi non ha dato un impulso significativo
all’Agenda di Doha, a causa delle forti divergenze esistenti tra i membri dell’OMC.
Alcuni Paesi sembrano determinati a completare i dialoghi lanciati a Doha, altri
auspicherebbero un cambio di approccio, inserendo, all’interno dell’agenda, nuovi
temi di discussione. Gli Stati Uniti hanno chiaramente indicato che se le divergenze
dovessero continuare, sarà necessario promuovere una nuova fase per il WTO.
Le recenti iniziative in ambito di commercio bilaterale o regionale (accordi di libero
scambio negoziati da UE, USA e TPP) confermerebbero tale approccio.
Accordo in materia di agricoltura
Il maggior risultato in tema di agricoltura è la Decisione Ministeriale sulla concorrenza
all’export (in allegato) che prevede l’impegno dei contraenti a ridurre i propri sussidi
alle esportazioni, in qualsiasi forma (sussidi diretti, crediti, garanzie, programmi di
assicurazione per le esportazioni agricole).
Tale istanza è da sempre auspicata dalle economie in via di sviluppo, che considerano
tali sussidi la forma più significativa di distorsione del commercio globale.
I Paesi sviluppati hanno, pertanto, assunto l’impegno di eliminare tali misure nel breve
periodo e i Paesi in via di sviluppo entro il 2018. L’accordo prevede, inoltre, che gli Stati
dovranno assicurare che altre politiche di promozione all’export non siano utilizzate
come forma di sussidio indiretto.
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Impatto sul commercio vitivinicolo
L’accordo non ha un impatto immediato sul settore vitivinicolo, in quanto i sussidi
all’export sono stati da tempo eliminati dall’Unione Europea.
Tuttavia, bisognerà valutare eventuali effetti indiretti di tale accordo, in particolar
modo per quanto riguarda altre politiche che incoraggiano le esportazioni, comprese le
misure di promozione dei prodotti agricoli e del vino (incluse nel piano nazionale di
sostegno) implementate nell’UE.
Conferenza WTO
NORMATIVA EUROPEA
FRANCIA: REGIME ACCISE APPLICABILE DAL PRIMO GENNAIO 2016
Dal primo gennaio 2016, il regime delle accise in Francia (aliquote alla circolazione e al
consumo) sulle bevande alcoliche ha subìto una variazione. Di seguito, si riportano le
tabelle con le nuove aliquote.
Aliquota alla circolazione (Droits de circulation) - €/hl 2015 2016
Vini, diversi dagli spumanti, fermentati e il cui il titolo
alcolometrico è inferiore al 15% vol., ovvero il titolo alcolometrico
volumico acquisito è superiore o uguale a 15% e inferiore a 18%
senza arricchimento
3,75 3,77
Vini spumanti 9.29 9.33
Frizzanti, sidri 1,32 1,33
Aliquota al consumo (Droits de consommation) - €/hl 2015 2016
Vini dolci naturali, vini dolci liquorosi di qualità prodotti in regioni
determinate
46, 92 47,11
Altri prodotto intermedi 187,66 188,41
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NORMATIVA NAZIONALE
LEGGI, DECRETI e CIRCOLARI
RISTRUTTURAZIONE E RICONVERSIONE VIGNETI: PROROGA AL 29 FEBBRAIO
Agea Coordinamento con Circolare prot. ACIU.2016.19 del 15 gennaio 2016, ha
prorogato per il solo anno 2016 il termine di presentazione delle domande di
ristrutturazione e riconversione vigneti al 29 febbraio 2016.
Circolare Agea
DECRETO ETICHETTATURA TRANSITORIA VINI DOP E IGP
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha approvato il decreto 23
dicembre 2015 concernente aspetti procedurali per il rilascio ai soggetti interessati
dell’autorizzazione per l’etichettatura transitoria dei vini DOP e IGP, ai sensi
dell’articolo 72 del Regolamento (CE) n.607/2009 e dell’articolo 13 del DM 7 novembre
2012.
Il decreto introduce il principio di divieto di coesistenza tra proposta di modifica di un
disciplinare di produzione trasmesso alla Commissione Europea a conclusione della
procedura nazionale preliminare di modifica dello stesso e le disposizioni vigenti nel
preesistente disciplinare, con l’obiettivo di non generare incertezza negli operatori in
merito all’applicazione delle autorizzazioni di etichettatura transitoria e garantire la
leale concorrenza tra gli utilizzatori della singola denominazione.
Tale principio è volto a colmare un vuoto legislativo in materia.
In particolare, l’articolo 1 del DM stabilisce che il decreto di autorizzazione
all’etichettatura transitoria dovrà entrare in vigore antecedentemente all’inizio della
campagna vendemmiale. Gli operatori saranno, pertanto, chiamati a conformarsi ed
allinearsi al nuovo disciplinare alla viglia della campagna, ovvero, prima che le
operazioni vendemmiali e di vinificazione abbiano inizio.
L’articolo 2 stabilisce che l’autorizzazione transitoria di cui all’articolo 13 del DM 7
novembre 2012 (concessa ai soggetti preventivamente autorizzati dal Ministero) è
riferita a un unico disciplinare di produzione, così come aggiornato con tutte le
modifiche inserite nella relativa proposta trasmessa alla Commissione UE. È esclusa la
coesistenza con le disposizioni del preesistente disciplinare.
Per le autorizzazioni all’etichettatura transitoria rilasciate antecedentemente
all’entrata in vigore dal decreto, il soggetto interessato dovrà adeguare il decreto
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precedentemente approvato facendo domanda al Ministero. L’adeguamento dovrà
prevedere il divieto di coesistenza.
Le nuove disposizioni entreranno in vigore il quindicesimo giorno successivo alla
pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
D.M. 23 dicembre 2015
RINVIO DELL'OBBLIGO DELLA TENUTA TELEMATICA DEI REGISTRI
In data 30 dicembre 2015, il Ministero delle Politiche Agricole ha reso noto sul proprio
sito istituzionale il Testo del decreto del Ministro n. 1114 del 30 dicembre 2015, con il
quale è stata disposta la proroga dell’entrata in vigore dell’obbligo di tenuta in forma
dematerializzata dei registri nel settore vitivinicolo (DM 293 del 20 marzo 2015).
L’adozione del decreto era stata, peraltro, annunciata agli inizi del mese di dicembre
dall’Ispettorato centrale per la tutela della qualità e della repressione delle frodi dei
prodotti agroalimentari (ICQRF).
Il decreto ha disposto il rinvio al 30 giugno 2016 di alcune date contenute nell'articolo
8 del decreto n. 293 del 20 marzo 2015, in particolare l’obbligatorietà della tenuta dei
registri di cantina esclusivamente in forma dematerializzata.
A partire dal 1° aprile 2016, invece, tutti gli operatori potranno esercitare tale
possibilità, su base volontaria.
Nei considerando del decreto di rinvio, il Ministero ha evidenziato che dalla
sperimentazione condotta fin d’ora dai servizi del SIAN, in cooperazione con alcune
cantine e operatori delle principali softwarehouse, è emersa l’esigenza di consentire
alle imprese del settore di disporre di un congruo periodo di tempo per adeguare i
propri sistemi informatici alla modalità web-service e per familiarizzare con il nuovo
sistema telematico.
Inoltre, la tenuta del registro vitivinicolo in via telematica costituisce, secondo
l’Ispettorato, un’esperienza pilota a livello mondiale e che in Italia riguarda molte
decine di migliaia di operatori, in gran parte di ridotte dimensioni economiche. Ragion
per cui, l’amministrazione ha ritenuto di dover consentire un più agevole passaggio dal
sistema cartaceo di tenuta dei registri a quello telematico.
Quanto affermato dal Ministero stesso conferma l’evidente complessità di una
trasformazione radicale per l’attività delle aziende vitivinicole e il rinvio potrebbe
essere insufficiente per perfezionare il funzionamento del nuovo sistema che
necessiterà di un congruo periodo di sperimentazione, sia nella modalità webservice
che in quella c.d. on-line.
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Inoltre, si ricorda che l’Ispettorato dovrà adottare un ulteriore decreto ministeriale
attraverso il quale saranno codificate le specifiche tecniche necessarie per la tenuta del
registro telematico e per l’utilizzo dei servizi connessi.
Di seguito, si riporta la stesura aggiornata dell'articolo 8 del DM 20 marzo 2015 n. 293,
con le nuove date di scadenza per l'entrata in vigore (in nero le modifiche introdotte):
Articolo 8.
Disposizioni attuative e abrogazioni
1. A partire dalla data di pubblicazione del presente decreto e fino al 30 giugno 2016
(in precedenza 31 dicembre 2015), in via transitoria, il registro telematico è reso
disponibile nel SIAN e può essere utilizzato dagli operatori in via sperimentale.
2. E’ autorizzato il termine del 1° aprile 2016 a decorrere dal quale gli operatori
hanno facoltà di tenere esclusivamente il Registro telematico.
(In precedenza 2. A decorrere dal 1° agosto 2015 gli operatori hanno facoltà di tenere
esclusivamente il registro telematico.)
3. A decorrere dal 30 giugno 2016 (in precedenza 1° gennaio 2016) gli operatori
tengono esclusivamente il registro telematico;
4. Sono abrogati:
a) il decreto interministeriale 19 dicembre 1994, n. 768, pubblicato sulla Gazzetta
ufficiale n. 69 del 23 marzo 1995, a decorrere dal 30 giugno 2016 (in precedenza 1°
gennaio 2016);
b) l’articolo 15, comma l, lettera c), del D.M. 11 novembre 2011, pubblicato sulla
Gazzetta ufficiale n. 295 del 20 dicembre 2011, a decorrere dal 30 giugno 2016 (in
precedenza 1° gennaio 2016);
c) l’articolo 2, comma l, lettere g) ed h), del D.M. del 2 luglio 2013, pubblicato sulla
Gazzetta ufficiale n. 178 del 31 luglio 2013, a decorrere dalla data di entrata in vigore
del presente decreto.
5.-6. (omissis)
Si ricorda che il CAA Coldiretti Srl già da anni offre un servizio informatizzato di
tenuta dei registri di cantina alle aziende vitivinicole, e sta partecipando attivamente
alla fase di sperimentazione del Sistema Telematico del Sian, tuttora in corso, per
continuare ad offrire un servizio alle aziende sempre aggiornato, in applicazione
delle nuove disposizioni della normativa.
D.M. 1114 del 30 dicembre 2015
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MOD. DISCIPLINARI COLLI DI FAENZA E ROMAGNA DOC, ROMAGNA ALBANA DOCG
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, ai sensi del decreto
ministeriale 7 novembre 2012, relativo alla procedura a livello nazionale per l’esame
delle domande di protezione dei vini DOP e IGP e di modifica dei disciplinari, dopo aver
acquisito il parere favorevole del Comitato Nazionale vini DOP ed IGP, espresso nella
riunione del 15 dicembre 2015 sulle proposte di modifica, ha pubblicato sulla gazzetta
ufficiale la proposta di modifica dei seguenti disciplinari di produzione:
– Colli di Faenza Doc (comunicato pubblicato sulla GU 5 del 8 gennaio 2016 e sito
MIPAAF);
– Romagna Doc (comunicato pubblicato sulla GU 6 del 9 gennaio 2016 e sito MIPAAF);
– Romagna Albana DOCG (comunicato pubblicato sulla GU 5 del 8 gennaio 2016 e sito
MIPAAF);
Le eventuali istanze e controdeduzioni alle suddette proposte di modifica della
denominazione e del disciplinare di produzione dovranno essere inviate dagli
interessati al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali – ufficio PQAI IV,
via XX Settembre n. 20, 00187 Roma, entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale della predetta proposta.
Proposta di modifica Colli di Faenza Doc
Proposta di modifica Romagna Doc 2
Proposta di modifica Albana Docg
AGGIORNATO L’IMPORTO PER LA REVISIONE DI ANALISI
Con decreto del Ministero delle Economia e delle Finanze del 15 dicembre 2015,
pubblicato sulla GU n. 300 del 28 dicembre 2015, è stato aumentato l’importo per la
revisione di analisi dei campioni, ai sensi del secondo comma dell’art. 15 della predetta
legge n. 689/1981, che prevede l’aggiornamento annuale in misura pari all’indice di
variazione dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati verificatosi
nell’anno precedente ed accertato dall’Istat.
A decorrere dal 1° gennaio 2016 l’importo da versare, per ogni richiesta di revisione di
analisi di campioni, alla competente tesoreria provinciale dello Stato, ai sensi dell’art.
15 della legge 24 novembre 1981, n. 689, viene determinato in euro 124,05 (in
precedenza era pari a euro 123,80).
Decreto MEF 15 dicembre 2015
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ASSICURAZIONI: PROROGA TERMINE PAGAMENTO PREMI AL 31 MARZO 2016
A seguito delle richieste di proroga pervenute dai Consorzi di difesa e dopo aver
sentito il parere del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, l’Agenzia
per le erogazioni in agricoltura ha prorogato al 31 marzo 2016 il termine per il
rimborso da parte degli agricoltori agli Organismi collettivi di difesa, del pagamento dei
premi relativi alle polizze collettive relative alla misura art. 68 assicurazione, campagna
2014. La disposizione interessa gli agricoltori che hanno in essere un piano di rimborso
rateale delle somme.
Circolare AGEA
AGEA: PENSIONE PUÒ COMPORTARE PERDITA QUALIFICA AGRICOLTORE ATTIVO
Per essere un agricoltore attivo basta percepire contributi PAC o PSR, ma la pensione è
un reddito extra-agricolo, che può comportare la perdita di questa qualifica. È quanto
è riportato precisato nella circolare AGEA ACIU n. 570.2015 che illustra le modalità di
riconoscimento della qualifica di agricoltore attivo ai sensi dell’art. 13 del reg. Ue
639/14.
Circolare AGEA
CONS. VINI OLTREPÒ PAVESE: CONFERMATO INCARICO DI TUTELA
Con decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 14
dicembre 2015, pubblicato sulla GU n. 1 del 2 gennaio 2016, è stato confermato
l’incarico al Consorzio di tutela vini Oltrepò Pavese a svolgere le funzioni di tutela,
promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli
interessi di cui all’articolo 17, comma 1 e 4 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61,
per la DOCG "Oltrepò Pavese Metodo Classico" e per le DOC "Bonarda dell'Oltrepò
Pavese", "Oltrepò Pavese", "Oltrepò Pavese Pinot Grigio", "Pinot nero dell'Oltrepò
Pavese", "Sangue di Giuda dell'Oltrepò Pavese o Sangue di Giuda". Inoltre è stata
disposta l'integrazione dell'incarico al Consorzio tutela vini Oltrepò Pavese a svolgere le
funzioni di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, per
la DOC "Buttafuoco dell'Oltrepò Pavese" e per l'IGT "Provincia di Pavia". Il Consorzio di
tutela vini Oltrepò Pavese ha sede legale in Pavia, via Mentana n. 27. L’incarico
conferito ha durata di tre anni a decorrere dalla data di pubblicazione nella Gazzetta
ufficiale.
LINK MIPAAF
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CONS. VINI COLLI BERICI E VICENZA: CONFERMATO INCARICO DI TUTELA
Con decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 14
dicembre 2015, pubblicato sulla GU n. 303 del 31 dicembre 2015, è stato confermato
l’incarico al Consorzio tutela vini Colli Berici e Vicenza a svolgere le funzioni di tutela,
promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli
interessi di cui all’articolo 17, comma 1 e 4 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61,
per le DOC «Colli Berici» e «Vicenza». Il Consorzio di tutela vini Colli Berici e Vicenza ha
sede legale in Lonigo (VI), Piazza Garibaldi n. 1. L’incarico conferito ha durata di tre
anni a decorrere dalla data di pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.
LINK MIPAAF
CONS. VINI DEL TRENTINO: CONFERMATO INCARICO DI TUTELA
Con decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 14
dicembre 2015, pubblicato sulla GU n. 302 del 30 dicembre 2015, è stato confermato
l’incarico al Consorzio tutela vini del Trentino a svolgere le funzioni di tutela,
promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli
interessi di cui all’articolo 17, comma 1 e 4 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61,
per le DOC «Trentino», «Trento», «Teroldego Rotaliano» e «Casteller», ed integrazione
dell'incarico al Consorzio di tutela vini del Trentino a svolgere le funzioni di cui
all'articolo 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 per le IGP
«Vigneti delle Dolomiti» e «Vallagarina». Inoltre è stata disposta l'integrazione
dell'incarico al Consorzio di tutela vini del Trentino a svolgere le funzioni di cui
all'articolo 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 per le IGP
«Vigneti delle Dolomiti» e «Vallagarina». Il Consorzio di tutela vini del Trentino ha sede
legale in Trento, via del Suffragio n. 3. L’incarico conferito ha durata di tre anni a
decorrere dalla data di pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.
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CONS. VINI EST! EST!! EST!!! DI MONTEFIASCONE: INCARICO DI TUTELA
Con decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 14
dicembre 2015, pubblicato sulla GU n. 302 del 30 dicembre 2015, è stato confermato
l’incarico al Consorzio volontario per la tutela e la valorizzazione dei vini a DOC Est!
Est!! Est!!! di Montefiascone a svolgere le funzioni di tutela, promozione,
13
valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui
all’articolo 17, comma 1 e 4 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, per la DOC Est!
Est!! Est!!! di Montefiascone. Il Consorzio volontario per la tutela e la valorizzazione
dei vini a DOC Est! Est!! Est!!! di Montefiascone ha sede legale in Montefiascone (VT),
Largo Plebiscito, n. 1. L’incarico conferito ha durata di tre anni a decorrere dalla data di
pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.
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CONS. VINI DOC COLLI PIACENTINI:CONFERMATO INCARICO DI TUTELA
Con decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 24
novembre 2015, pubblicato sulla GU n. 302 del 30 dicembre 2015, è stato confermato
l’incarico al Consorzio tutela vini DOC Colli Piacentini a svolgere le funzioni di tutela,
promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli
interessi di cui all’articolo 17, comma 1 e 4 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61,
per le DOC «Trentino», «Trento», «Teroldego Rotaliano» e «Casteller», ed integrazione
dell'incarico al Consorzio di tutela vini del Trentino a svolgere le funzioni di cui
all'articolo 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 per le DOC
"Gutturnio" ed "Ortrugo dei Colli Piacentini o Ortrugo - Colli Piacentini".
Inoltre è stata disposta l'integrazione dell'incarico al Consorzio tutela vini DOC Colli
Piacentini a svolgere le funzioni di cui all'art. 17, comma 1, del decreto legislativo 8
aprile 2010, n. 61 per le IGP "Terre di Veleja" e "Val Tidone". Il Consorzio tutela vini
DOC Colli Piacentini ha sede legale in Piacenza, Piazza Cavalli n. 35. L’incarico conferito
ha durata di tre anni a decorrere dalla data di pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.
LINK MIPAAF
CONS. VINI DI VALTELLINA: CONFERMATO INCARICO DI TUTELA
Con decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 24
novembre 2015, pubblicato sulla GU n. 301 del 29 dicembre 2015, è stato confermato
l’incarico al Consorzio di tutela dei vini di Valtellina a svolgere le funzioni di tutela,
promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli
interessi di cui all’articolo 17, comma 1 e 4 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61,
per le DOCG «Valtellina superiore» e «Sforzato di Valtellina» e per la DOC «Rosso di
Valtellina».
14
Inoltre è stata disposta l'integrazione dell'incarico al Consorzio di tutela dei vini di
Valtellina a svolgere le funzioni di cui all'articolo 17, comma 1 e 4, del decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61 per l'IGP «Terrazze Retiche di Sondrio». Il Consorzio di
tutela dei vini di Valtellina ha sede legale in Sondrio, via Piazzi n. 23. L’incarico
conferito ha durata di tre anni a decorrere dalla data di pubblicazione nella Gazzetta
ufficiale.
LINK MIPAAF
CONS. VINO CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO: INCARICO DI TUTELA
Con decreto del ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 10
dicembre 2015, pubblicato sulla GU n. 301 del 29 dicembre 2015, è stato confermato
l’incarico al Consorzio tutela del vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco a svolgere le
funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura
generale degli interessi di cui all’articolo 17, comma 1 e 4 del decreto legislativo 8
aprile 2010, n. 61, per la DOCG Conegliano Valdobbiadene – Prosecco. Il Consorzio
tutela del vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco ha sede legale in Pieve di Soligo
(TV), loc. Solighetto piazza Libertà n. 7. L’incarico conferito ha durata di tre anni a
decorrere dalla data di pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.
LINK MIPAAF
CONS. VINO CANDIA DEI COLLI APUANI: CONFERMATO INCARICO DI TUTELA
Con decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 10
dicembre 2015, pubblicato sulla GU n. 301 del 29 dicembre 2015, è stato confermato
l’incarico al Consorzio di tutela del vino Candia dei Colli Apuani a svolgere le funzioni di
tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale
degli interessi di cui all’articolo 17, comma 1 e 4 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n.
61, per la DOC Candia dei Colli Apuani. Il Consorzio di tutela del vino Candia dei Colli
Apuani ha sede legale in Massa (MS), piazza Matteotti n. 22. L’incarico conferito ha
durata di tre anni a decorrere dalla data di pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.
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CONS. PER LA TUTELA DEL VINO BARDOLINO: CONFERMATO INCARICO DI TUTELA
Con decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 24
novembre 2015, pubblicato sulla GU n. 301 del 29 dicembre 2015, è stato confermato
l’incarico al Consorzio per la tutela del vino Bardolino a svolgere le funzioni di tutela,
promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli
interessi di cui all’articolo 17, comma 1 e 4 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61,
per la DOCG «Bardolino Superiore» e per la DOC «Bardolino». Il Consorzio per la tutela
del vino Bardolino ha sede legale in Bardolino (VR), Piazza Matteotti n. 8. L’incarico
conferito ha durata di tre anni a decorrere dalla data di pubblicazione nella Gazzetta
ufficiale.
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CONS. VINI COLLIO: MODIFICATO LO STATUTO
Con decreto del ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 24
novembre 2015, pubblicato sulla GU n. 300 del 28 dicembre 2015, sono state
approvate le modifiche allo statuto del Consorzio tutela Vini Collio.
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RICONOSCIUTO IL CONSORZIO TUTELA NEBBIOLI ALTO PIEMONTE
Con decreto del ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 24
novembre 2015, pubblicato sulla gazzetta ufficiale n. 300 del 28 dicembre 2015, è
stato assegnato l’incarico al Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte, a svolgere le
funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura
generale degli interessi di cui all’articolo 17, comma 1 e 4 del decreto legislativo 8
aprile 2010, n. 61, per le DOCG Gattinara e Ghemme e per le DOC Boca, Bramaterra,
Colline Novaresi, Coste della Sesia, Fara, Lessona, Sizzano e Valli Ossolane. Il Consorzio
Tutela Nebbioli Alto Piemonte ha sede legale in Ghemme (NO), via Roma, n. 21.
L’incarico conferito ha durata di tre anni a decorrere dalla data di pubblicazione nella
Gazzetta ufficiale.
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NORMATIVA REGIONALE
ABRUZZO: DISPOSIZIONI MISURA INVESTIMENTI
Con determinazione n. DPD019/145 del 28 dicembre 2015 della Giunta regionale, la
Regione Abruzzo ha emanato un avviso pubblico relativo alla misura investimenti.
La scadenza è fissata al 29 febbraio 2016.
Determinazione DPD019/145
Allegato Scheda 1
Allegato Scheda 2
Allegato Scheda 3
Allegato Scheda 4
Allegato Scheda 5
Allegato 1
ABRUZZO: DOMANDE RISTRUTTURAZIONE E RICONVERSIONE DEI VIGNETI
Con determinazione n. DPD019/146 del 28 dicembre 2015 della Giunta regionale, la
Regione Abruzzo ha emanato un avviso pubblico relativo alla misura ristrutturazione e
riconversione dei vigneti.
Determinazione DPD019/146
Allegato A
Allegato I
Allegato II
Allegato III
ABRUZZO: MODIFICATA GRADUATORIA ASSEGNAZIONE DIRITTI DELLA RISERVA
Con determinazione n. DPD019/119 del 18 dicembre 2015 della Giunta regionale, la
Regione Abruzzo ha modificato la graduatoria di assegnazione dei diritti di impianto
vigneti della riserva regionale.
Determinazione DPD019/119
CAMPANIA: DISPOSIZIONI RICONVERSIONE E RISTRUTTURAZIONE VIGNETI
Con decreto dirigenziale n. 158 del 22 dicembre 2015 la Regione Campania ha
emanato le disposizioni regionali di attuazione della misura della riconversione e
ristrutturazione vigneti per la campagna 2015/2016.
Decredo Dirigenziale 158
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CAMPANIA: ASSEGNAZIONE DIRITTI DI NUOVO IMPIANTO PRELEVATI DALLA
RISERVA REGIONALE
Con decreti dirigenziali n. 162 e n. 163 del 30 dicembre 2015 la Regione Campania ha
approvato il primo e il secondo Bando per l'assegnazione dei diritti di nuovo impianto
vigneti prelevati dalla riserva regionale.
Con i suddetti decreti sono stati concessi i diritti di nuovo impianto ai viticoltori
riportati nei relativi allegati.
Decreto Dirigenziale 162
Decreto Dirigenziale 163
FRIULI: IN PREPARAZIONE LE NORME SULLE AUTORIZZAZIONI
Dal 1° gennaio 2016 è entrato a regime il nuovo sistema di autorizzazioni per gli
impianti viticoli.
A tal fine la Regione Friuli sta predisponendo le modifiche normative alla legge
regionale n. 20/2077, concernenti le sanzioni, e al regolamento attuativo che sostituirà
il decreto del Presidente della Regione n. 333/2009, attualmente vigente.
Per i produttori vitivinicoli il nuovo sistema introduce alcune sostanziali modifiche nelle
prassi relative all’estirpo e al reimpianto dei vigneti e alla gestione dei diritti di
impianto, che di seguito brevemente si riassumono:
1) il trasferimento di diritti di impianto non sarà più possibile;
2) i diritti di impianto e di reimpianto di vigneti, attualmente in possesso dei produttori
e non scaduti, potranno essere esercitati solo se convertiti in autorizzazione previa
presentazione di domanda al Servizio competitività sistema agro alimentare;
3) sarà semplificata la procedura di estirpo dei vigneti, per la quale sarà sufficiente la
presentazione di una comunicazione al competente Servizio regionale;
4) per procedere al reimpianto di un vigneto il produttore dovrà presentare al
competente Servizio regionale una domanda di autorizzazione che avrà validità di 3
anni dalla data del rilascio; procedure semplificate saranno previste nel caso di estirpo
e successivo reimpianto sulla medesima superficie;
5) nel caso di reimpianti anticipati di vigneti il produttore si impegnerà ad estirpare il
vigneto originario entro la fine del quarto anno dalla data in cui sono state impiantate
le nuove viti;
6) non saranno più previste norme per la regolarizzazione dei cosiddetti vigneti
“storici”.
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MARCHE: ASSEGNAZIONE DIRITTI DI NUOVO IMPIANTO DA RISERVA REGIONALE
Con decreto dirigenziale n. 994 del 16 dicembre 2015 la Regione Marche, in relazione
al bando di concessione dei diritti di impianto vigneto in dotazione alla riserva
regionale, ha disposto uno scorrimento nella graduatoria approvata con il decreto
regionale n. 994/15.
Con i decreti dirigenziali n. 1003 e 1004 del 23 dicembre 2015 la Regione Marche ha
disposto un ulteriore scorrimento nella suddetta graduatoria.
Decreto Dirigenziale 994
Allegato A
Decreto Dirigenziale 1003
Allegato A
Decreto Dirigenziale 1004
Allegato A
LOMBARDIA: INCENTIVI AI GIOVANI AGRICOLTORI
La direzione generale Agricoltura della Regione Lombardia, con decreto n. 11437 del
16 dicembre 2015 pubblicato sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia (BURL) serie
ordinaria n. 52 del 22 dicembre 2015, ha emanato il bando “Incentivi per la
costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori” del Programma
di Sviluppo Rurale 2014- 2020 (Misura 6 "Sviluppo delle aziende agricole e delle
imprese").
Lo stanziamento ammonta a 23 milioni di euro.
Possono presentare domanda i giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in
un’azienda agricola, in qualità di:
a) titolare di una impresa individuale,
b) rappresentante legale di una società agricola di persone, capitali o cooperativa.
Il primo insediamento deve avvenire in una impresa o in una società di cui alle
precedenti lettere a) e b) che abbia nel territorio della regione Lombardia: - il centro
aziendale, se esistente, costituito dagli edifici rurali indicati nel fascicolo aziendale; -
almeno il 50% della superficie agricola utilizzata (SAU) aziendale.
La domanda può essere presentata dal giorno 22 dicembre 2015 alle ore 12,00 del 29
dicembre 2017.
Link Regione Lombardia
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LOMBARDIA: PSR FINANZIA IL BIOLOGICO
Pubblicato sul bollettino regionale n. 52 del 22 dicembre 2015 il bando con cui la
direzione generale Agricoltura della Regione Lombardia ha finanziato la Misura 11 del
PSR dedicata al biologico. Il bando prevede la conversione all'agricoltura biologica e il
mantenimento dell'agricoltura biologica.
Per le nuove adesioni gli impegni decorrono dal 1 gennaio 2016 e si protrarranno per
un periodo di 6 anni. Possono presentare domanda gli "agricoltori in attività"; iscritti al
registro regionale degli operatori biologici entro il 31 Dicembre 2015 oppure hanno
presentato notifica d'attività per l'iscrizione all'elenco regionale degli operatori
biologici entro il 31 Dicembre 2015.
La misura prevede un premio ad ettaro che compensa i maggiori costi e/o i minori
ricavi. Lo stanziamento per il 2016 è pari a 12 milioni di euro. Le domande potranno
essere presentate attraverso Sis.Co. (Sistema delle Conoscenze - Portale delle aziende
agricole di Regione Lombardia) dal 31 marzo al 15 maggio 2016.
Burl Lombardia 52 del 22/12/2015
SARDEGNA: PUBBLICATO IL BANDO INVESTIMENTI
L'Assessorato dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale della Sardegna ha pubblicato,
con determinazione regionale n. 1373 del 29 dicembre 2015, il bando di attuazione
della misura "Investimenti" nel settore del vino.
La misura prevede il finanziamento di investimenti materiali e/o immateriali in impianti
di trasformazione, in infrastrutture vinicole e nella commercializzazione del vino.
L’obiettivo della misura è quello di favorire il miglioramento del rendimento globale
dell’impresa, il suo adeguamento alla domanda del mercato, il raggiungimento di una
maggiore competitività, anche al fine di favorire i risparmi energetici, l’efficienza
energetica globale, nonché i trattamenti sostenibili.
E’ stabilito un massimale di finanziamento per progetto di investimento, pari a 400.000
euro per i progetti annuali e a 700.000 euro per i progetti biennali.
Per la realizzazione degli interventi finanziabili, l’intensità degli aiuti è fissata nella
percentuale del 40% della spesa riconosciuta ammissibile.
Le domande devono essere presentate entro il 29 febbraio 2016.
Determinazione Regionale 22132/1373
Allegato
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PIEMONTE: BANDO MISURA INVESTIMENTI
Con determina n. 888 del 22 dicembre 2015 la Regione Piemonte ha emanato il bando
regionale per la presentazione delle domande di contributo della misura investimenti
inserita nel programma nazionale di sostegno del settore vitivinicolo per la campagna
viticola 2015/2016.
Determina 888
Allegato 1
Modulistica
PIEMONTE: DISPOSIZIONI ATTUATIVE PER GLI INVESTIMENTI
Con il decreto regionale n. 17-2597 del 14 dicembre 2015 la Giunta della Regione
Piemonte ha approvato le disposizioni attuative della misura investimenti inserita nel
programma nazionale del settore vitivinicolo 2014-2018.
Decreto Regionale 17
Allegato
PIEMONTE: RISTRUTTURAZIONE E RICONVERSIONE DEI VIGNETI
Con il decreto regionale n. 80-2778 del 29 dicembre 2015 la Giunta Regionale della
Regione Piemonte ha aggiornato e approvato le disposizioni attuative della misura di
ristrutturazione e riconversione dei vigneti inserita nel programma nazionale di
sostegno del settore vitivinicolo 2014-18, per le campagne viticole dal 2015/2016 al
2017/2018.
Decreto Regionale 80
Allegato
PIEMONTE: BANDO 2015/2016 PER LA RISTRUTTURAZIONE E RICONVERSIONE
Con la determina n. 909 del 29 dicembre 2015 la Regione Piemonte ha emanato il
bando regionale per la presentazione delle domande di contributo della misura
ristrutturazione e riconversione inserita nel programma nazionale di sostegno del
settore vitivinicolo per la campagna viticola 2015/2016.
Decreto Dirigenziale 909
Allegato
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PUGLIA: AUTORIZZATO TRASFERIMENTO DIRITTI DI REIMPIANTO
Con determinazione dirigenziale n. 665 del 9 dicembre 2015 la Regione Puglia ha
autorizzato il trasferimento fuori regione dei diritti di reimpianto, come riportato in
allegato al provvedimento, pubblicato nel Bollettino ufficiale regionale n.161 del 17
dicembre 2015.
Determina Dirigenziale 665
PUGLIA: GESTIONE DELLA RISERVA REGIONALE DEI DIRITTI DI IMPIANTO
Sono stati pubblicati nel Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 161 del 17 dicembre
2015 cinque provvedimenti dirigenziali della sezione agricoltura inerenti la gestione
della riserva regionale dei diritti di impianto vigneti. Si riportano le determinazioni
citate:
Determinazione dirigenziale n. 682 del 10 dicembre 2015: approva l'elenco delle
domande irricevibili in riferimento all'avviso per la presentazione delle domande per
l’assegnazione a titolo oneroso dei diritti di impianto vigneti presenti nella riserva
regionale.
Determinazione dirigenziale n. 691 dell'11 dicembre 2015: approva l'elenco delle
domande irricevibili in riferimento all'avviso per la presentazione delle domande per
l’assegnazione a titolo gratuito dei diritti di impianto vigneti presenti nella riserva
regionale.
Determinazione dirigenziale n. 692 dell'11 dicembre 2015: approva il sesto
aggiornamento della consistenza della riserva regionale dei diritti di impianto.
Determinazione dirigenziale n. 693 dell'11 dicembre 2015: approva tre graduatorie di
domande ricevibili con ammissione alla fase istruttoria tecnica amministrativa, in
riferimento all'avviso per la presentazione delle domande per l’assegnazione a titolo
oneroso dei diritti di impianto vigneti presenti nella riserva regionale.
Determinazione dirigenziale n. 694 dell'11 dicembre 2015: approva due graduatorie di
domande ricevibili con ammissione all’istruttoria tecnica amministrativa in relazione
all'avviso per la presentazione delle domande per l’assegnazione, a titolo gratuito, dei
diritti di impianto vigneti presenti nella riserva regionale.
Determinazione Dirigenziale 682
Determinazione Dirigenziale 691
Determinazione Dirigenziale 692
Determinazione Dirigenziale 693
Determinazione Dirigenziale 694
22
PUGLIA: GRADUATORIA RISTRUTTURAZIONE E RICONVERSIONE VIGNETI
Con determinazione dirigenziale n. 716 del 14 dicembre 2015, pubblicata nel Bollettino
ufficiale regionale n. 161 del 17 dicembre 2015, la Regione Puglia approva il quarto
aggiornamento della graduatoria regionale delle domande di aiuto previsto dalla
misura OCM Vino “Ristrutturazione e riconversione dei vigneti” del Piano Nazionale di
Sostegno Vitivinicolo.
Determinazione Dirigenziale 716
PUGLIA: DETERMINAZIONI MISURA RISTRUTTURAZIONE E RICONVERSIONE
Con determinazioni dirigenziali n. 717 e n. 724 del 15 dicembre 2015 della Sezione
Agricoltura della Regione Puglia, pubblicate nel Bollettino ufficiale regionale n. 165 del
24 dicembre 2015, sono state disposte l'approvazione dell'ammissione a
finanziamento delle domande di aiuto e l'integrazione all'importo dell'aiuto pubblico.
Determinazione Dirigenziale 717
Determinazione Dirigenziale 724
PUGLIA: AUTORIZZAZIONE TRASF. DIRITTI REIMPIANTO FUORI REGIONE
Con determinazione dirigenziale n. 743 del 22 dicembre 2015, pubblicata nel Bollettino
ufficiale regionale n.165 del 24 dicembre 2015, la Regione Puglia ha autorizzato il
trasferimento fuori regione dei diritti di reimpianto, come riportato in allegato al
provvedimento.
Con determinazione dirigenziale n. 752 del 30 dicembre 2015, pubblicata nel Bollettino
ufficiale regionale n. 1 del 7 gennaio 2016, la Regione Puglia ha autorizzato il
trasferimento fuori regione dei diritti di reimpianto, come riportato in allegato al
provvedimento.
Determinazione Dirigenziale 743
Determinazione Dirigenziale 752
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TOSCANA: DISPOSIZIONI REGIONALI PER LE AUTORIZZAZIONI
La Regione Toscana ha emanato la delibera regionale n. 1304 del 29 dicembre 2015
"Prime disposizioni regionali per l'applicazione del Regolamento (UE) n.1308/2013 e
indirizzi operativi per lo svolgimento delle funzioni amministrative relative alla
gestione ed al controllo del potenziale viticolo".
In collaborazione con ARTEA sono state adattate anche le procedure informatiche
relative alla gestione pratica delle istanze.
Le nuove disposizioni sopra richiamate sono entrate in vigore a far data dal 1° gennaio
2016.
Delibera 1304
VENETO: BANDO MISURA INVESTIMENTI
Con deliberazione della Giunta n. 1935 del 23 dicembre 2015 la Regione Veneto ha
approvato il bando, per l'annualità 2016, del Programma nazionale di sostegno al
settore vitivinicolo – misura investimenti, come previsto dal regolamento Ue n.
1308/2013, articolo 50.
La data di scadenza è fissata al 22 febbraio 2016.
Le imprese agricole e le aziende di trasformazione e commercializzazione del settore
vitivinicolo possono presentare domanda di contributo per i propri investimenti. La
percentuale di contributo concessa è del 40% del valore dell’investimento per le
aziende agricole e del 30% per le aziende di trasformazione e commercializzazione.
La gestione tecnico e finanziaria del bando è demandata all'Agenzia regionale per i
pagamenti in agricoltura, Avepa. Sul sito di Avepa è possibile reperire la modulistica
per la domanda e la successiva rendicontazione.
LINK REG. VENETO 1
LINK REG. VENETO 2
LINK REG. VENETO 3
LINK REG. VENETO 4
LINK REG. VENETO 5
LINK REG. VENETO 6
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NOTIZIE REGIONALI
CAMPANIA: GUIDA PER LA VENDITA DEI VINI ALL'ESTERO
I vini campani, è noto, hanno rappresentato per molto tempo produzioni tra le più
qualificate dell'enologia nazionale, grazie alle loro qualità organolettiche e alle
peculiarità territoriali, con gran parte dei suoli di origine vulcanica e condizioni micro e
meso-climatiche esclusive. Oggi, la filiera regionale vanta quattro vini DOP/DOCG,
quindici vini DOP/DOC e dieci vini IGP, un'offerta qualitativa e diversificata che assolve
ad una più generale valorizzazione della complessiva platea di prodotti agroalimentari
a marchio collettivo. Ma la battaglia per la conquista dei mercati non si combatte più
solo sul fronte di una qualità del vino più o meno percepita e identificabile. Il mercato
del vino visto nella sua dimensione internazionale, ha subito negli ultimi trent'anni
importanti modifiche quantitative, nelle aspettative qualitative e strutturali da parte
del pubblico e del mercato, trovandosi oggi in una fase di assestamento nella quale i
soggetti interessati devono rimodulare strategie e comportamenti. Elemento rilevante
di questa evoluzione è la crescita degli scambi internazionali e la realizzazione di un
sistema vino mondiale più articolato di quanto fosse trent'anni fa e nel quale
l'equilibrio di mercato dei principali paesi produttori è fortemente influenzato dalla
performance delle esportazioni. Il sistema vino appare più articolato perché sono
aumentati i paesi con un forte orientamento all'esportazione, grazie alla nuova
vocazione di quei produttori che ormai vengono definiti comunemente, nel loro
insieme, "il Nuovo Mondo del vino", cui appartengono principalmente gli Stati Uniti,
l'Australia, l'Argentina, il Cile, la Nuova Zelanda e il Sud Africa.
La "Guida per la vendita dei vini all'estero con particolare riferimento agli aspetti
legali, fiscali, doganali e documentali" si inserisce in una complessiva strategia posta
in essere dall'Assessorato Regionale per l'Agricoltura a supporto delle imprese della
filiera vitivinicola campana per affrontare i mercati esteri. La struttura produttiva
regionale è costituita da una comunità di micro e piccole imprese che puntano
essenzialmente alla specializzazione produttiva basata sull'identità territoriale.
Imprese che, tuttavia, necessitano di interventi che favoriscano una crescita
dimensionale sul mercato estero. Diventa, dunque, fondamentale fornire il quadro
complessivo di informazioni cui un operatore deve tener conto qualora intenda
sviluppare le proprie vendite nei mercati esteri e rendere consapevoli gli operatori, in
caso di un loro effettivo processo di internazionalizzazione, della necessità di un
puntuale aggiornamento delle informazioni, essendo esse soggette a possibili
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modifiche ed integrazioni periodiche da parte degli organismi di riferimento. In tale
quadro, la "Guida per la vendita dei vini all'estero con particolare riferimento agli
aspetti legali, fiscali, doganali e documentali" vuole contribuire al raggiungimento di
ambiziosi obiettivi commerciali e di sviluppo aziendale.
Guida per la vendita all’estero
LAZIO: INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI 2016
Con Deliberazione 9 settembre 2015, n. 463 la Giunta regionale ha approvato l'elenco
delle iniziative di promozione dei prodotti agroalimentari della Regione Lazio per
l'anno 2016, affidando ad ARSIAL l'organizzazione e la realizzazione delle
manifestazioni per l'anno 2016.
PIEMONTE: PROPOSTA PER AIUTI SPECIFICI VITICOLTURA IN PENDENZA
L’AREV approva la proposta del Piemonte per aiuti specifici alla viticoltura in forte
pendenza: adesso se ne parlerà al Parlamento europeo.
Nella nuova PAC aiuti specifici destinati alla viticoltura in forte pendenza: lo richiede il
Piemonte all'Europa
FIERE ED EVENTI
FINE FOOD AUSTRALIA - MELBOURNE, 12-15 SETTEMBRE 2016
Si inoltra per opportuna informazione una comunicazione di ICE-Agenzia relativa
all’iniziativa “Fine Food Australia” che si terrà a Melbourne dal 12 al 1 5 settembre.
Il settore è l’Agroalimentare (vino compreso) e la scadenza per iscriversi è l’8 febbraio
p.v.
Informazioni evento
VINEXPO ASIA PACIFIC 2016 – HONG KONG 24 – 26 MAGGIO 2016
Collettiva ICE-Agenzia a Vinexpo Asia Pacific 2016 Hong Kong, 24-26 maggio 2016
Il termine ultimo per aderire è il 22 gennaio 2016.
L’azienda interessata a partecipare può inviare la scheda di adesione contenuta
all’interno della circolare scaricabile secondo le indicazioni indicate di seguito.
Informazioni evento