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8 Primopiano Martedì 5maggio 2015IlMattino
NandoSantonastaso
Unvariegatomondodigiovaniim-prenditori, con idee vincenti, unarobustadosedicoraggioetantavo-gliadi farsiascoltaredallapolitica,dalle banche, dalle istituzioni (enon solo per esigenze di caratterefinanziario). Il forum organizzatodalMattinosu«Lestartup, lasfidadel Mezzogiorno» presso la sededi via Chiatamone con la parteci-pazione del ministro delle Infra-struttureGrazianoDelrioealqua-lehaassistitounafoltaplateadiim-prenditori, dipendenti e soci delleoltre200startupinnovativecensi-te a fine aprile in Campania, hacentratoil suoobiettivo.Sviluppa-re il confronto e la conoscenza -grazieanchealladirettastreamingsul sito on line del giornale - traprotagonisti noti e meno noti diununicoobiettivo:parteciparein-sieme alla crescita e allo sviluppodel territorio, comeha sottolinea-to il direttore AlessandroBarbanonell’apriregli interventi.ItestimonialNesonostatiscel-
tiquattroperl’originalitàdell’ideae comunque solo come un cam-pionerappresentativodell’esisten-te. Giovanni Caturano ha parlatodiSpinvectordiBenevento,video-giochi e ambienti immersivi, coninstallazioni al Mav di Ercolano einPolonia,2milionidiinvestimen-togarantitidalfondodiventureca-pital di Intesa Sanpaolo. AlessiaGuarnaccia, premio Smau 2015,hapresentatoPandoraGroup,ov-vero come trasformare gli scartidei rifiutiprovenientidalla raccol-ta differenziata in pannelli ecoso-stenibili per edilizia e design. DiMaisonAcademiahaparlatoinve-ceMary Palomba (presente con ilfondatore Maurizio Palumbo),unapiattaformaonlinechedàvo-ceallenuovegenerazionidi stilistiemergenti nel fashion brand ma-deinItaly.InfineTommasodeAn-gelis, fondatoreconStefanoRussodi Runtmate, ha dimostrato comelestartuppossonoaiutareancheavivere all’aria aperta utilizzandouna cintura al neodimio che puòcontenere tutto ciò che occorre achipraticasportenpleinair.Il Mattino: ma in un contesto
economicoeambientaleadirpo-co complicato, come quello delSud, lasfidadelle startupnonri-
schia di esserefrenata?Roberto Vo-
na,economista:per il docente dieconomia e ge-stione delle im-preseallaFederi-co II la forzadel-le startupderivasoprattuttodallaloro capacità disperimentare eda un substratoculturale che da
tempo è in grande fermento. «Maoccorrechequestoentusiasmosiaincoraggiatoesostenuto:nonsolosulpianofinanziariomaanchecre-ando solide interconnessioni conilmondouniversitarioedellaricer-ca.Servonopiùincubatoriconser-vizi specifici e più brevettazione,Inaltreparoleunecosistemafavo-revole».MarcoGay,presidentedeigio-
vaniindustrialidiConfindustria:«Lacrescitadelle startupèsignifi-cativaproprioperchéèpiùdiffici-leesserecompetitiviinunadimen-sione così innovativa. Per questononesistonosolo impresegiovanidestinate a essere vendute in unalogicadimercatomaancheimpre-sechenatecomestartuppossonoconsolidarsi negli anni com’è giàaccaduto.Occorrequindiunmag-giore capitale di rischio dei privaticheguardiaquestaprospettivasul-lasciadiquantoaccadutonellaSi-liconValleycaliforniana:businessplan che possono moltiplicare lericaduteper cento e più esperien-zedi innovazione».IlMattino: c’è peròun grande
nododasciogliere, edè l’accesso
alcreditocheperlestartupinno-vative diventa spesso difficile,speciealSuddoveil costodelde-naroèpiùalto.BrunoBossina,direttoregene-
raledelBancodiNapoli:perilma-nager torinese, al suo debutto inpubblico (si è insediatonel nuovoe prestigioso incarico da appenaduesettimane), «parlaredi idee inun’occasione come questa è unascelta vincente. Mi hanno colpitoglisguardi,gliocchideitantigiova-niimprenditoripresentiinsala:di-mostranoconquantaattesaepas-sionevoglionodialogaresulle loroesperienze. Ci sono tre ordini diproblemi da affrontare. Il primo:la sottocapitalizzazione delle startupchechiamailmondodelcredi-toafaredipiù.Noisiamogiàatten-ti,com’èstatoricordatoaproposi-to di Spinvector, ma è chiaro checerteattesevannorecepite.Secon-
dopunto:bisognaperòanchefarein modo che il capitale concessovenga speso interamente perchéaltrimenti la finalità del rapportotrabanchee impresenonavrebbesenso. Terzo punto: la capacità difare network nei processi di inter-nazionalizzazionecheper ilcredi-to sono essenziali e per le start uppure».IlMattino:ma il sistemaItalia
vistoancheattraverso ledinami-chedelcreditonongarantisceunascensoresocialeequilibrato.Ifi-glideglioperaicontinuanoafarenella stragrande maggioranzadeicasigli operai,quellidegli in-segnanti o dei bancari gli inse-gnantio ibancari.Nondovrebbeessereproprioilcreditoamodifi-care questo schema, specie oggi,anzichédifendererenditediposi-zione che frenano la crescita enonpremianoilmerito?
Bossina: «È un ragionamentoda condividere in pieno. Ma perquantoci riguardacomesettore, ilmanualesucomefarecreditooggilo stiamo appena riscrivendo. Ècambiataalvigilanzasullebancheenoicisiamodovutiadeguareallenuove regole. Ad esempio, abbia-mo rivisto tutto il modo di fare eassegnareratingalle imprese».FeliceDelleFemine,responsa-
bile Suddel gruppoUnicredit: inrealtà,osservailmanager,«ilconfi-netraregoleemercatoèmoltosot-tile.Quisierogacreditoaldi làdel-lecadutedelPilenonostantelacri-si il nostro gruppo per primo, conil progetto Jeremie ha garantitoben170milionidieuroalleimpre-se e tra esse a molte start up. Manoi andiamo anche oltre: siamoriusciti a mettere in relazione 30start up con imprese solide delSudpersvilupparequeipianidi fi-
lieracherappresentanoamiogiu-dizio ladimensionenecessaria al-la crescita del sistema industriale.Esiamoviciniachipropone l’ideafinoalpuntodasostenerlasulpia-nofinanziarioprimaancorachesitrasformi in azienda vera e pro-pria.Nonacasoabbiamogiàall’at-tivoben30seminariconleuniver-sità: riteniamo che certi percorsiinformativi non possano prescin-deredall’accademia».Il Mattino: l’attesa delle start
up meridionali è testimoniatadall’enorme risposta all’ultimobandodiInvitaliaedelministerodello Sviluppo economico,«Smart%Start»,cheprevedefaci-litazioni fiscali per le impreseper oltre 200milioni di euro. Unsuccessoinaspettato?Domenico Arcuri, ammini-
stratore delegato di Invitalia:«Con il vecchio bando, destinatosolo alle regioni meridionali, ab-biamo fatto nascere 402 start up ela Campania è una delle Regioniin cui la crescita è stata più cospi-cua.Quest’annoabbiamomodifi-cato il bando, estendendolo a tut-ta Italia ma garantendo quote ag-giuntive al Sud: in duemesi ci so-noarrivateben703proposteean-che in questo caso la Campania èal top, seconda solo alla Lombar-dia. Siamo sicuri quest’anno dispendere tutte le risorseadisposi-zione.Naturalmenteper farlononbasta solo il nostro impegno ol’idea da finanziare: serve ancheun ambiente sostenibile, com’èstato detto. Posso annunciare inpropositoched’accordocon ilgo-verno abbiamo costituito unFon-do che acquisirà equity di start upavviate da noi. Pensiamodi inter-venire inunarcomassimodi tem-podi5annimaaltempostessoab-biamochiaritoche,perevitarepro-blemi già vissuti in passato, nonentreremoinquestoFondodaso-
«Noi, startupdellaCampaniaa caccia di risorse e di fiducia»Forum al Mattino con Delrio: burocrazia e ambiente sostenibile i nodi
Le storieDa sei anniil Mattinocon le pmi
Le esperienze
Dalla moda al tempo libero e al design: parlano gli under 35
Unpercorsocheduradaseianniquelloche IlMattinohasceltodidedicarealmondodellestartup,alle lorostorie,ai loroproblemi.Unviaggio,seguitoinparticolaredaDilettaCapissi,chehaportatoalla ribaltaesperienzeeumanità,professionalitàeidee, tecnologieeprogetti,successiecriticità.Oggichelestartupinnovativesonopiùdi200 inCampaniae leloroprospettivesembranoincoraggianti,quelviaggiohaancorapiùragionediesistere.
Nuovo Sud, la sfida
” ” ”” RuntmateDe Angelis: cosìil tempo liberodiventa business
Maison AcademiaPalomba: on lineil fashion e la modadel made in Italy
Pandora GroupGuarnaccia: designed edilizia per noinon hanno segreti
SpinvectorCaturano: i nostrivideogame primianche fuori Italia
Il primatoPiù di 200le impreseinnovativeCampaniaal toptra le regionimeridionali
Delle Femine«Noi eroghiamocredito al di là dellecadute delProdotto internolordo. Con ilprogetto Jeremiesiamo stati i primi asostenere le startup. Ora puntaresulle filiere»
Bossina«Le banche sonoormai da tempoattentissime alleesigenze dellestart up: maoccorre ancheche il capitaleottenuto sia spesointeramente dalleimprese».Ir
elat
ori Arcuri
«Invitalia con il vialibera delministero delloSviluppoeconomico hacostituito unFondo per le startup: obbligatoria lapartecipazione diun ente pubblico»
Gay«Non ci sono solostart up davendere maanche aziendeche durano neltempo: eccoperché serve piùcapitale di rischioda parte deiprivati»
(C) Il Mattino S.p.A. | ID: 00070799 | IP: 93.62.51.98
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9PrimopianoMartedì 5maggio 2015IlMattino
Ormai,loammetteluistes-so,GrazianoDelriosièfat-to «adottare» dal Sud. Enon gli dispiace. «È per-chécondivido-spiegadu-rante il forumdelMattinosulle start up innovative -conilpresidentedelConsi-glioRenzilaconsapevolez-za che il Paese riparte piùvelocemente se riparte ilMezzogiorno».Eper riba-dirlo,eccoloiericomepro-messo nella sala intitolataa Giancarlo Siani, nono-stanteilnuovoruolodimi-nistro dei Trasporti, a ri-spondere a domande,dubbi e idee scaturiti daldibattito su un tema soloapparentemente «distan-te» dal suo attuale incari-co istituzionale. Ed eccolonontirarsiindietro,siapu-retramoltecautele,nean-che quando il direttoreBarbano lo sollecita a fareil punto sui temi più caldidelle infrastrutture napo-letane, Bagnoli e il porto.«Su Bagnoli lo ammetto,siamo un po’ in ritardo eme ne scuso. È colpa no-straanchesenondimenti-chiamocheBagnolièinri-tardo di decine di anni enondi qualchemese. Orasono arrivati anche i con-tributi del ComunediNa-poli, abbiamo lanecessitàdiguardare il tut-to». Quanto alporto, il ministrosi «apre» di più:«Primadiparteci-pare al forumdelMattinosonoan-datoallastazionemarittima a in-contrare il co-mandante Basileappena insedia-to nel ruolo dicommissario.Lui mi fa: io e lapolitica siamolontanissimi, iogli rispondochenonc’en-tra nulla la politica conl’esigenza di rimettere ilporto al centro di unnuo-vo importanteprocessodisviluppo e di crescita».Quale?«Quandopresente-remola riformadella logi-stica e della portualità inConsigliodeiministri,spe-rononpiù tardidiunpaiodi settimane, chiariremomeglio ilpiano.Possodirefin d’ora però che pensia-mo a Napoli come a ungrande hub in uno scena-rio nel quale prevediamodi avere meno autoritàportualiepiùmissionispe-cifiche per i nostri porti. Acominciare ovviamentedaquellidelSudchedevo-no interagire sempre dipiù e sempre meglio conle imprese sfruttando laposizione strategica sulMediterraneo. Napolinon parte da zero, movi-menta20milioniditonnel-latedimerci ehaun traffi-
copasseggeri consistente:cisonolecondizioniperfa-re di più», spiega il mini-stro.Cheaggiunge:«Larifor-
ma del sistema portuale edella logistica è indispen-sabile per il nostro Paese.Non èpossibile che le no-stre procedure doganalicontinuino a richiedere ildoppio del tempo di Rot-terdam».Naturalmente Delrio
non si sottrae sul temadelforum, le start up e il Sud.A cominciare dalle risor-se: «Tra Fondo sviluppo ecoesioneeFondistruttura-li europei ci sono più di100miliardilacuidestina-zioneèingranparteprevi-staper igiovani, l’occupa-zione, le piccole e medieimprese come le start up.Lerisorsecisonoelacabi-nadi regiachehoinsedia-toanchenelmionuovoin-caricoaPalazzoChigièor-maioperativa.Manonpo-tremopiù,comeèavvenu-to in passato, prendere inesame migliaia e migliaiadiprogetti:ciconcentrere-mosolo su40-50almassi-mo garantendo però aognunolenecessarierisor-seperesserecompletato».Ma è la sfida dell’inno-
vazionequella cheappas-sionadi più ilministro. LariformadellaPubblicaam-ministrazione «vuol diremetterealcentroilcittadi-no, garantirgli miglioricondizionidivitaediservi-
zi, cambiare lastessa concezio-ne di pubblico.Le start up han-no bisogno di unambiente soste-nibile, l’esattocontrariodiquel-lochelaburocra-zia ostile propo-neancoraoggi».Startup,ovve-
ro innovazione:ma non c’è an-che il rischio chealla fine il siste-ma produttivo
venga travolto dalle novi-tàe creiulteriori problemidioccupazioneedisvilup-po?Delriononlonegamaspiega: «Tocca al pubbli-co, nella sua nuova re-sponsabilità, ridiscuterele regoledel gioco.Nessu-nopuòpensaredifermarel’innovazione, sarebbedel resto inutile. Bisognaallora garantire ai cittadi-nidipoteresprimere tuttele loro potenzialità, senzacreare ulteriori ostacoli».A conforto della tesi,Delrioraccontachedane-oministrodei Trasporti glisonoarrivaredellepropo-steinnovativepermonito-rare i viadotti e preveniresituazioni pericolose (ve-di crolli per frane) comequelli verificatisi di recen-te inCalabriao inSicilia.Ecita Hannah Arendt:«L’uomo è l’unico essereviventecapacedidarevitaacosenuove».
n.sant.© RIPRODUZIONE RISERVATA
li: ci sarà comunque bisogno diunapartecipazionepubblica. Se ilSuddisponessediunsoggettopub-blico di questo genere avremmogià risolto il problema. Ma cosìnonè».IlMattino:ilsistemasostenibi-
le è ad esempio quello dell’incu-batoredistartuprealizzatoaCit-tàdellaScienza?Vincenzo Lipardi di Città del-
la Scienza: «Certo, perché è sem-preilterritoriocheaccettaorespin-gel’innovazione.ABagnolisièrea-lizzato un distretto industriale in-novativo nel quale lavorano 22aziende impegnate già in 18 Paesidi tutto il mondo. E alcune sonoleader mondiali nei loro settori.Ma inunaregionecheospita setteuniversità, 298 centri di ricercaiscrittialministeroemigliaiaemi-gliaia di istituti scolastici, c’è biso-gno di fare di più. Creare un am-
biente sostenibile vuol dire pro-prioquesto».GennaroTesone,amministra-
tore delegato di Digital Magics:«Sono alla guida di una societàquotata in Borsa e dunque possoavere un osservatorio ancora piùampio. Per noi puntare a Napolicomehub per ilMeridione è stataunasceltaquasiobbligata, sicura-mentepositiva.Quiabbiamofattoi due terzi dei nostri investimenticomplessivieinvestiremounaltromilionedieuroperestendereque-sta esperienza nelle altre quattroregioni meridionali. L’annunciodel Fondo da parte di Invitalia cirendemolto interessatimainognicaso la filosofia di base non cam-bia:nonvogliamosnaturare il no-stroruolodi impresa».IlMattino: lacrescitadelle co-
noscenzechiamaincausailterri-torio e la formazione. Start up in
Campania è sinonimo di tuttociò?Guido Trombetti, vicepresi-
dente della Regione Campaniaed ex Rettore della Federico II:«Sono i fatti a parlare e lodico allalucedell’esperienzachehoperso-nalmente avuto la possibilità diportareavanticon lestartup.Startcup,iniziativacheabbiamovaratoinsiemeall’amicoecollegauniver-sitarioMarioRaffa,haottenuto ri-sposteconvincenti.Eanchefavori-to la nascita di distretti industrialinei quali la risposta delle impreseè stata largamente positiva. Mapiùcheinumericontaildatocultu-rale: l’economiadellaconoscenzavuoldirecreareluoghifisicidoveèpossibile garantire più facilmentegli incontri. E sono proprio questispazi a veicolare le idee. In questocontesto, il ruolo dell’università èstrategico:aiutal’incontro,svilup-pale ideequandocisono».EnnioCascetta,espertoditra-
sporti e già assessore regionale:«È ormai dimostrato - dice il pro-fessore, collaboratore delMattinoe chiamato dallo stesso Delrio acollaborare con il ministero deiTrasporti - chenei primi dieci set-tori di attività delle imprese di in-novazionealivellomondialeciso-nosempre lamobilitàe i trasporti.Prendiamo il caso di Uber: è natacomestartup,èdiventatauncolos-so da 40miliardi di dollari perchépartendodall’idea che lamobilitàèpienadi inefficienza - basti pen-sareai camioncheviaggianoqua-si mai a pieno carico - ha saputoinvestire inun’idea innovativaco-mequelladelcarsharing.Epoic’èil nodo delle valutazioni: il futurodiunastartupdipendedallavalu-tazione di una banca, del ventirecapitalodialtrienti.Nelmondoainucleidivalutazionesonodestina-teenormirisorse,danoimoltome-no».
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Ormai pronta la riformadi logistica e portualità:opportunità per il Sud
I partecipantiConfronto con impresebanche e istituzioni
”
Conil ministroGrazianoDelriohannopartecipato ierimattinaalforumdelMattino l’ad InvitaliaDomenicoArcuri, il presidentedeigiovani industrialiMarcoGay, ildirettoregeneraledelBancodiNapoliBrunoBossina, ilresponsabileSuddiUnicreditFeliceDelleFemine, l’economistaRobertoVona,VincenzoLipardidiCittàdellaScienza,VincenzoTesonediDigitalMagics,gliespertiEnnioCascettaeGuidoTrombetti.
L’innovazioneFermarla è impossibile e inutile:con la nuova Pa dobbiamoridiscutere le regole del giocomettendo al centro il cittadino
Le priorità di spesaBisogna sfoltire senza indugile decine di migliaia di progettipresentati e concentrare i soldial massimo su 40-50 di essi
Gli impegni
«Caso Bagnoli, scusate il ritardoIl porto? Diventerà un grande hub»Il ministro: Mezzogiorno, i fondi ci sono. Via alla cabina di regia
Gli ostacoli«Burocraziaancora ostilee nemicadelle pmi:ecco dovebisognaintervenire»
Tesone«Abbiamopuntato su Napolicome hub digitaledel nostro gruppo.E ora investiremoun milione perestendere questaesperienza a tuttele altre regioni delMezzogiorno».
Lipardi«Nell’area diBagnoli con Cittàdella scienzaabbiamo dato ilvia ad un distrettoindustriale di startup innovative: main questa regionesi può fare moltodi più».
Vona«Servono piùincubatori e unamaggioreconnessione tra lestart up innovativee il mondo dellaricerca: maservono anche piùbrevetti per esserecompetitivi».
Trombetti«C’è bisogno di unmaggior numerodi luoghi fisici perdiffonderel’economia dellaconoscenza: ilruolo che possonosvolgere gli ateneidella regione èstrategico».
Cascetta«L’innovazionenella mobilità èormai decisiva: sipensi al caso Ubere al grandesuccesso che staottenendo. Macontano moltoanche le valutazionidi una start up»
Il Sud e le start up
Fonte: Unioncamere
Solo in nove hanno un capitalesociale superiore al milione di euro(tutte concentrate tra Milanoe Bologna)
I conti
dei casi bilanci in perdita57,9%
La tipologia (prevalenza)
femminile477
giovanile879
estera88
In Italia
1.3001.8292014
2013
Ad aprile2015
Le Regioni
Lombardia 808
Campania
Prima al Sud
216
Le cittàIl capitale medio
Milano 533
Napoli 109
Al Sud
dei totale
poco più del
20%
3.700
euro48.000
Le immagini
Nelle fotodi NewphotoSud iprotagonistidel forum sullestart up delSudorganizzato dalMattino con ilministro deiTrasporti Delrioe al quale haassistito unafolta platea distartuppisti
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