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PCR la scoperta della Reazione a catena della polimerasi ...unina.stidue.net/Biotecnologie...

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12-05-2010 1 PCR Polymerase Chain Reaction (Reazione a Catena della Polimerasi) Mullis, K.B. (1990) The unusual origin of the polymerase chain reaction. Scientific American. 262 (4) 56-65. Kary Mullis POLYMERASE CHAIN REACTION - PCR Premio Nobel per la Chimica nel 1993 , Kary Mullis è divenuto una leggenda per la scoperta della R eazione a catena della polimerasi (Polymerase Chain Reaction o PCR) una tecnica che ha rivoluzionato il mondo della chimica e della Biologia Molecolare, permettendo lʼamplificazione in vitro di frammenti di DNA , con innumerevoli applicazioni in campo biologico, medico, agrario, e nelle investigazioni della magistratura. 1. E’ un procedimento molto semplice che consente di ottenere un numero elevatissimo di copie di uno specifico segmento di DNA 2. La PCR è una tecnica molto sensibile che consente di rivelare la presenza del DNA o dell’RNA di interesse partendo da quantità minime di materiale biologico POLYMERASE CHAIN REACTION (PCR)
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12-05-2010

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PCR Polymerase Chain Reaction

(Reazione a Catena della Polimerasi)

Mullis, K.B. (1990) The unusual origin of the polymerase chain reaction. Scientific American. 262 (4) 56-65.

Kary Mullis

POLYMERASE CHAIN REACTION - PCR

Premio Nobel per la Chimica nel 1993, Kary Mullis è divenuto una leggenda per la scoperta della Reazione a catena della polimerasi (Polymerase Chain Reaction o PCR) una tecnica che ha rivoluzionato il mondo della chimica e della Biologia Molecolare, permettendo lʼamplificazione in vitro di frammenti di DNA, con innumerevoli applicazioni in campo biologico, medico, agrario, e nelle investigazioni della magistratura.

1.  E’ un procedimento molto semplice che consente di ottenere un numero elevatissimo di copie di uno specifico segmento di DNA

2.  La PCR è una tecnica molto sensibile che consente di rivelare la presenza del DNA o dell’RNA di interesse partendo da quantità minime di materiale biologico

POLYMERASE CHAIN REACTION (PCR)

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2

Estensione - Forcina di Replicazione 5’

5’ 5’ 3’

3’ 5’ 3’ 3’

Leading Strand (veloce)

Lagging Strand (lento)

3’

5’ 3’

5’ Single Strand Binding proteins (SSB)- Impediscono la rinaturazione del DNA

DNA Polimerasi

III

Okazaki fragment

RNA Primers

Primasi sintetizza primers di RNA

5’ 3’

5’

Elicasi- srotola il DNA (DnaB)

5’

Primers DNA polimerasi

ELEMENTI NECESSARI PER LA REAZIONE DI AMPLIFICAZIONE

DNA STAMPO

DESOSSIRIBOSIO

Base Azotata (Adenina, Timina, Citosina, Guanina,)

DesossiriboNucleotidi trifosfati (dNTP)

1)   Frammento di DNA contenente il segmento da amplificare

2)   Coppia di inneschi (o primers) per la DNA Polimerasi: oligonucleotidi lunghi 17-30 basi, di sequenza complementare a quelle fiancheggianti il segmento di DNA da amplificare.

3)   TAQ DNA POLIMERASI

4)   dNTP (N= A, C, G, T)

5)   Mg2+

6)   Apparecchio per PCR (es. Thermocycler)

ELEMENTI FONDAMENTALI PER LA REAZIONE DI PCR

5’ 5’ 3’ 3’

5’

5’ 3’

3’ 5’

5’ 3’

3’

Primer 1 Primer 2

1.  DENATURAZIONE: il DNA viene denaturato a 94°C per separare fra loro i due filamenti che formano la doppia elica.

2.  ANNEALING: la temperatura scende a 37-65°C (valore scelto in funzione della composizione in basi e della lunghezza degli inneschi) per consentire l’appaiamento fra gli inneschi e le due eliche di DNA ad essi complementari

3.  ESTENSIONE: La temperatura sale a 72°C e la Taq Polimerasi sintetizza i nuovi filamenti di DNA partendo dai due inneschi in direzione 5’→3’utilizzando come stampo le due eliche di DNA.

UN CICLO DI PCR

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94°C

Fase 2: ANNEALING I primers si appaiano alle sequenze complementari sul DNA stampo

37-65°C

72°C

Fase 3: ESTENSIONE La DNA polimerasi allunga gli inneschi e produce 2 nuove catene di DNA

IL PROCESSO SI RIPETE

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Ad ogni ciclo il numero di molecole di DNA “copiato” raddoppia

ANNEALING 37°C - 65°C

ESTENSIONE 72°C

25-30 CICLI

DENATURAZIONE 94°C

DENATURAZIONE 94°C 3 min.

PCR: AMPLIFICAZIONE ESPONENZIALE DEL DNA STAMPO

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Numero di cicli 1 2 3 4 5 6 7 8 9

10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30

Numero di molecole di amplificati 2 4 8

16 32 64

128 256 512

1.024 2.048 4.096 8.192

16.384 32.768 65.536

131.072 262.144 524.288

1.048.576 2.097.152 4.194.304 8.388.608

16.777.216 35.544.432 67.777.216

134.217.728 268.435.456 536.870.912

1.073.741.724

Resa teorica di una reazione di PCR a partire da una singola copia di DNA

Y= N2n

Y= numero molecole di DNA amplificato N= numero molecole di DNA di partenza n= numero dei cicli di PCR

ANDAMENTO TEORICO DELLA PCR

Y = N2 n-1

•  CICLO 3 22=4 •  CICLO 4 23=8 •  CICLO 5 24=16 •  CICLO 6 25=32

STESSA FORMULA CON FATTORE DI CORREZIONE

1)   Rappresentazione schematica dell’aumento dei prodotti di amplificazione in funzione del numero di cicli di PCR.

2)   In questo caso, tra il 15 ed il 22mo ciclo esiste una relazione lineare tra il numero di cicli ed il prodotto di amplificazione ottenuto. Nei cicli successivi viene raggiunto il “plateau”.

CURVA DI REAZIONE PCR

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1.  Denaturazione; 94°C 30 secs – 1min

2.  Annealing; 37°C - 65°C 30 secs – 1min

3.  Estensione/Polimerizzazione; 72°C 1min

OGNI CICLO DI PCR E’ COMPOSTO DA TRE FASI PCR

Elettroforesi su gel di Agarosio

Prodotto finale UV light

3-4 ore

ANALISI ELETTROFORETICHE

L’agarosio è uno zucchero che viene estratto da un’alga marina, ed è un polimero di unità costituite da D-galattosio e 3,6-anidro L-galattosio.

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LA PCR E’ UNA TECNICA DOTATA DI UNA ELEVATA SENSIBILITA’: CONTAMINAZIONI DA DNA POSSONO RAPPRESENTARE UN PROBLEMA

L’IMPORTANZA DI UN

CONTROLLO POSITIVO

E NEGATIVO DELLA REAZIONE

DI SOLITO SI USANO ZONE DI LAVORO DEDICATE,

CAPPE PER PCR AD U.V.

OTTIMIZZAZARE LE CONDIZIONI DI REAZIONE

X

• DNA/RNA: TESSUTI, CELLULE, SANGUE, BULBO PILIFERO, SALIVA, LIQUIDO SEMINALE

•  DNA POLIMERASI TERMOSTABILE Taq polimerasi

•  OLIGONUCLEOTIDI progettati ad hoc!

•  BUFFER Tris-HCl (pH 7.6-8.0)

Mg2+

dNTPs (dATP, dCTP, dGTP, dTTP)

OTTIMIZZARE LE CONDIZIONI DI REAZIONE: I COMPONENTI PRINCIPALI

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• DNA/RNA: TESSUTI, CELLULE, SANGUE, BULBO PILIFERO, SALIVA, LIQUIDO SEMINALE

•  DNA POLIMERASI TERMOSTABILE Taq polymerase

•  OLIGONUCLEOTIDI progettati ad hoc!

•  BUFFER Tris-HCl (pH 7.6-8.0)

Mg2+ dNTPs (dATP, dCTP, dGTP, dTTP)

OTTIMIZZAZARE LE CONDIZIONI DI REAZIONE: I COMPONENTI PRINCIPALI DELLA REAZIONE

• DNA/RNA: TESSUTI, CELLULE, SANGUE, BULBO PILIFERO, SALIVA, LIQUIDO SEMINALE

•  DNA POLIMERASI TERMOSTABILE Taq polimerasi

•  OLIGONUCLEOTIDI progettati ad hoc!

•  BUFFER Tris-HCl (pH 7.6-8.0)

Mg2+ dNTPs (dATP, dCTP, dGTP, dTTP)

OTTIMIZZAZARE LE CONDIZIONI DI REAZIONE: I COMPONENTI PRINCIPALI DELLA REAZIONE

OTTIMIZZAZARE LE CONDIZIONI DI REAZIONE: I COMPONENTI PRINCIPALI DELLA REAZIONE

• DNA/RNA: TESSUTI, CELLULE, SANGUE, BULBO PILIFERO, SALIVA, LIQUIDO SEMINALE

•  DNA POLIMERASI TERMOSTABILE Taq polymerase

•  OLIGONUCLEOTIDI progettati ad hoc!

•  BUFFER Tris-HCl (pH 7.6-8.0)

Mg2+ dNTPs (dATP, dCTP, dGTP, dTTP)

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PRIMER DESIGN

USO DI SOFTWARES SPECIFICI

OLIGO Medprobe

PRIMER DESIGNER Sci Ed software

Internet WEB SITE

http://seq.yeastgenome.org/cgi-bin/web-primer

CARATTERISTICHE DEI PRIMERS

•  Lunghezza compresa tra 17-30 basi

•  Contenuto di G+C pari al 40-50 %

•  Valori di Tm simili.

•  Evitare sequenze interne complementari

ACTG CAGT 3’ 5’

FORMAZIONE DI DIMERI E DI LOOP

ACTG

3’ TGAC

5’

5’

ACTG CAGT 3’ 5’

3’ TGAC GTCA

CALCOLO DELLA Tm

Tm = 81.5 + 16.6 (log 10 [ J+] + 0.41 (% G+C) - (600/l)

[ J+]= concentrazione di cationi monovalenti

Per esempio: PCR buffer = 60 mM (J+) Primers 20 mer 55% G+C

Tm = 81.5 - 20.3 + 22.6 -30 = 53.8 Ta (annealing) = Tm (3 - 12 °C)

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OTTIMIZZAZARE LE CONDIZIONI DI REAZIONE: I COMPONENTI PRINCIPALI DELLA REAZIONE

• DNA/RNA: TESSUTI, CELLULE, SANGUE, BULBO PILIFERO, SALIVA, LIQUIDO SEMINALE

•  DNA POLIMERASI TERMOSTABILE Taq polymerase

•  OLIGONUCLEOTIDI progettati ad hoc!

•  BUFFER Tris-HCl (pH 7.6-8.0)

Mg2+ dNTPs (dATP, dCTP, dGTP, dTTP)

COMPONENTI VOLUME Concentrazione Finale

10 X PCR Buffer (MgCl2) 5µl 1X

dNTPs (2mM) 5µl 200µM

Upper primer (10pmols/µl) 5µl 1µM

Lower primer (10pmols/µl) 5µl 1µM

DNA Genomico da usare come stampo 500 ng/µl

2µl 1µg

Thermostable polymerase (2U/µl)

0.5µl 1 unit

H2O (50µl di volume Finale) 27.5µl

UN ESEMPIO TIPICO DI REAZIONE

25 – 50 µl in tubini Eppendorf (0.5ml) C1V1=C2V2

5’ 3’ 5’ 3’

Region to be amplified

5’ 3’ 5’ 3’

Design primers with this sequence information

Identical to this sequence

Reverse complement of this sequence

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5’ 3’ 5’ 3’

PCR CYCLE 1

Primers

Taq

Taq 5’

5’ 3’

3’

PCR CYCLE 1

Primers

Taq

Taq

Taq polymerase is thermostable

3’ 5’

5’ 3’

PCR CYCLE 1

Taq Taq

Forward primer anneals to lower strand Reverse primer anneals to upper strand

3’ 5’

5’ 3’

PCR CYCLE 1

Taq Taq

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12

3’ 5’

5’ 3’

PCR CYCLE 1

Taq

Taq

Taq synthesises DNA in the 5’ to 3’ direction

3’ 5’

5’ 3’

PCR CYCLE 1

Taq

Taq

Taq synthesises DNA in the 5’ to 3’ direction

3’ 5’

5’ 3’

PCR CYCLE 1

Taq

Taq

Taq synthesises DNA in the 5’ to 3’ direction

3’ 5’

5’ 3’

PCR CYCLE 1

Taq

Taq

Taq synthesises DNA in the 5’ to 3’ direction

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3’

5’

5’

3’

5’

3’

5’ 3’

PCR CYCLE 1

3’ 5’

5’ 3’

5’

5’ 3’

3’

PCR CYCLE 2

5’

5’

5’

PCR CYCLE 2

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PCR CYCLE 2 PCR CYCLE 2

Two single strands of correct length

PCR CYCLE 3 PCR CYCLE 3

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PCR CYCLE 3 END OF PCR CYCLE 3

PCR CYCLE 4 PCR CYCLE 4

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PCR CYCLE 4 PCR CYCLE 4


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