+ All Categories
Home > Documents > Pnt d Pisa - OPACopac.bibliotecauniversitaria.pi.it/opacpisa/opac... · ll dU Frntt l tn fr rvr...

Pnt d Pisa - OPACopac.bibliotecauniversitaria.pi.it/opacpisa/opac... · ll dU Frntt l tn fr rvr...

Date post: 19-Jul-2020
Category:
Upload: others
View: 0 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
4
A 13 BONAM ENT I : per un anno lira 10, per un seine.stre lire 5. A BBONAMENTO DI SOSTEGNO LIRE 25. Per abbonarsi l'asta inondare una cartAina vagiia ati Amministrazione del Pente di Pisa. Uffici dì Redazione e Amministrazione : Via G. Cantucci. 9 Telef. 5-59. 10. 4 0. cacalra. 2.481. - PlJBBLICITA': le inserzioni e si intendo che la tariffa sognata fino Num. 48 .1 oggi era soltanto convenzionale come si usa in tutti I giornali ì ora 'issata indistintamente per tutti, perebò sono aboliti trattamenti di favore, in L. I alla linea in 1.• pagina, in celi!. 50 in 2. 5, in cent. 20 in le e In cent. 10 in 4.. — A cui si aggiungerà la tassa governativa. ANNO XXVII Sabato 18 Ottobre 1919. Si pubblica il Mereoledi ed il Sabato di ogni settimana Il termine per la presentazione delle liste Con circolare del 12 corr., il Ministero dell'Interno, rispondendo ai quesiti rivol- tigli, ha dichiarato ai Prefetti aventi sede nei 54 capoluoghi di provincia che questi capoluoghi sono capoluoghi di collegio, e che per la dizione dell'art. 53 del Testo Unico 2 settembre n. 1495 la scadenza del termine per la presentazione delle liste dei candidati avverrà alle ore sedici del giorno 27 del corrente mese. Li rS ,2 NA :CA tINI fra ettere a, del cicali. cciate isteria! t si. la In irto ma r ca o o e a t L, pa- re tuaie delle uari- per zione fero). er le )er le del- delle ievanda :a, uni- genere . di ma da un del ri- li r- Ponte di Pisa 1.2: GIORNALE POLITICO AMMINISTRATIVO DELLA CITTA E PROVINCIA IL PORTO DI LIVORNO Che cosa è e che cosa sarà Leon Bourgeois ò stato nominato rappresentante dalla Francia nel Consiglio delio Nazioni. Per l'Italia ò stato nominato il sena- tore on. Tittoni Ministro degli teri, ed a lui sono stati aggiunti per la Commissione intoralleata delle riparazioni I' on. Bertolini, e come delegato aggiunto per la Commissiono Intel:alleata l'uv:v. Ma- riano D'Auzelio Consigliere di Corte di Cassaziono. Si commenta nei circoli parigini la presenza del Duca AoAta nella capitale della Francia dove, dicesi, insieme a Tittoni, dovrìt affrettare la soluzione del problema di Fiume. Wilson é sempre ammalato. Anzi, secondo le voci che corrono, non sarebbe punto migliorato. Così, dovrebbe lasciato il posto ad altri. Ed a noi non dorrà. Al discorso dell' on. Gielitti di cui perdura l'eco, non certo simpatica, risponderanno nei loro discorsi 1 on. Salatile e l un. Sonnino. Provvedimenti Finanziari 1.43 notizie di provvedimenti finenz - ari del Go- verno pubblicate da alcuni giornali sono tenden- ziose, error ee e premature : al-une voci sono state diffuse ai arte per speculazioni di borsa. È superfluo avvertire the nulla sarà tubato nel regime dei depcsiti. Il Governo non ha preso alcun provvedimento in ordine alla norninatività dei titoli nè intende in ogni caso che tale questiene, che implica mo- dificazione del Codiee di commercio, sia regolata se non dopo esame del Purlamento e in forma di legge, ove anche il prinripio della nominati- vita sia accolto. Ciò che nn è steto punto deciso. Il panico che si tenta prcdurre ar tificielmente in alcuni mercati risponde a ssmpiici man . .vre della speculazione contro cui il pubblico deve essere messo in guardia. Sta bene: il pubblico sia messo in guardia contro gli speculatori; ma d Governo faccia capire che vorrei in modo tranquillizzante e presto portare in fondo la questione dei provvedimenti finanziari: e tributari'. Presidente della Camera di Commercio di Pisa e gli interessi di Pisa e Livorno Il comm. Vittorio Supino, pregato di rispondere ad alcune domande a riguardo dei problemi che più interessano Pisa e Livorno, ha in questi brevi termini lucida- mente riassunto le risposte: « La vi/brina elettorale potrà servire a cementare i legami f;'11 Pisa e LiVOMO, componendone ed eliminandone i dissidi e determinando l' appoggio compatto dei 7 Rappresentanti politici ai principali problemi che più interessano le due città e provincie. « Le linee di un comune programma di azione furono già concretate nella re- cente assemblea tenuta dalle due Camere di Commercio, e riguardano la questione portuale e fluviale (sistemazione organica del Porto di Livorno; canali dei Navi- celli e deUe Fornacette); la questione fer- roviaria (costruzione del tronco Collesal- vetti-Pontedera); la questione delle circo- scrizioni provinciali. A tali argomenti è da aggiungere l' importante problema della Bonifica di Coltati°, la cui soluzione susciterà il popolamento e l'industrializ- zazione di una vasta zona fra Pisa e Li- vorno, con vantaggio dei rapporti econo- . miei e delle comunicazioni fra le due città. « Rilevo con compiacimento che già si notano i segni di una cordiale intesa per l' attuazione di un concorde pro- gramma di lavoro che sarà denso di ragguardevoli benefici 'materiali e n20- vali ». IN PUNTA Di PENNA Scout. La parola ecout giovane esploratore, secondo alcuni fisiologi ha origine prettamente italiana, deri- vando da scolta, sentinella. Il generale Baden Powel che partecipò alla guerra anglo - boera e fu valoroso, mirabile difensore della Città Mafeking contro soverchianti forze nemiche, fu il vero ideatore e organizzatore dei giovani esploratoti, proprio durante l' aveedio. Decimati, ogni giorno più, i pochi difensori, fu ordinato un corpo di giovanetti del luogo, dando loro un' uniforme ed istruendoli: erano adibiti a fare da sentinelle, a portare ordini, messaggi, a far da piantone. Riuscirono meravigliosamente allo scopo. Guadagnarono molte medaglie che furono loto consegnate depo la guerra. Ecco il testo dell' osservanza stilla quale quei gio- vani si impegnavano con Promessa Solenne : e I Cavalieri erano gli Esploratori del tempo pas- sato : le loro regole erano presa' a poco quelle della nostra attuale legge. Nei siamo i lcro discendenti, dob- biamo conservare la loio buona reputazione e seguire le loro orme. Il loro onore era per essi la cosn più sacra. Non avrebbero mai acconsentito di fare qualcosa che non fosse onorevole come rubare o mentire : avreb- bero preferito la morte. Erano sempre pronti a battersi e a farsi uccidere per difendere il !ero re, la loro re- ligione od il loro onore. Un cavaliere aveva sempre una piccela scorta, uno scudiero e qualche uomo d'armi proprio come i nostri capi squadriglia hanno i loro sotto capo e quattro o cinque esploratori. La scorta di un cavaliere gli era devota alla vita ed alla morte: tutti avevano la stessa idea del loro capo. Il loro onore era loro sacro: erano particolarmente coltesi e gentili verso le donne, i fanciulli, e gli ammalati. Imparavano l' uso delle armi per proteggere la loro religione ed il loro paese contro i nemici. Si mantenevano forti, sani e vigorosi per essere in grado di compiere bene i loro doveri. Voi esploratori non potrete fare di meglio che seguire l'esempio dei vostri antenati ». Martelletto. PARTITO LIBERALE ITALIANO DIREZIONE CENTRALE Italiani, Superata la guerra giusta e vittcriosa è ne. CeSSFit io ora assicurare tutti i frutti della vittoria e procedere con mano ferma e sicura all'opera de'la ricostruzioue. Noi desideriamo all' Italia un Gcverno forte. degno che all' estero difeeda il buon diritto e il buon nome dell' Italia con decoro, senza erro- ganze, ma arche senze dedizioni e rinuncie, che all' interno sia vigile e consapevole dei suoi com- piti, rispettcso delle garanzie costituzionali e capace di esigerne il rispetto; sollecito delle sorti degli umiii, pronto uell' ottenere il contributo speciale dei ricchi, ma non debole versa i nemici dichiarati della miete.. Liberali, noi non possiamo invocare se non una politica liberale. Intendiamo che tutte !e libertà statuterie sinno sinceramente ed effettiva- mente attuate. Noli' ordiue economico ci dichia- riamo contrari all' eccessivo estendersi della bu- rucrazia, ai controlli annonari e alle barriere che ostacolano i traffici con gli altri Stati, con grave danno sopratutto della nostra agricoltura. Lave- rare e produrre! Ma psr produrre occorre che i produttori non siano schiacciati da una pesante soma dì prescrizioni e proibizioni. Noi scendiamo nella lotta elettorale chiamaedo attore° a noi tutti gli Italiani che la grande guerra vollero e intesero, che con noi gioirono della balla vittoria, e che desiderano una pro- gressiva e libera elevazione di tutto il popolo italiano entro le piogressive e libere istituzioni che ci reggono. I nostri avversari sono rivolu- zionari rossi e neri; tutti rolcro che mirato) a spezzare bruscamente o acche solo a corrodere più o meno rapidamente la compagine dello S . ato. Italiani, Noi auspichiamo che ' le salde virtù di nostra- gente, come rifulsero in guerra, così tornino ad affermersi in pace e che un lungo periodo di sereno o pie ficuo 1ev ro si apra dinanzi al no- stro Paese, ccsicchè, rimossi i disagi che ssgui- rono ado sforzo immane della guerra, si prepa- rino le condizioni di una vita degna di essere vissuta. C.:n la cooperazione di tutte le classi, eeeza l' egemonie di alcuna classe, noi vogliamo che si e struisea l' avvenire d' Italia. La Direzione del Partito. Il programma superbo, ma non ipotetico, anzi basato sulla valutazione giusta della realtà, sul quale è stato raggiunto l'ac- cordo del Comitato interprovinciale pisano e del Comitato livornese e pel quale dovrà rinnovarsi la Toscana, e riunirsi Livorno e Pisa, in un solo intento avvenire come se fossero una sola città, è ormai cono- sciuto nelle sue grandi linee. Quattro grandi problemi, che hanno formato le aspira- zioni per tanti anni di Livorno e di Pisa, trovano in questo meraviglioso progetto la loro soluzione: il problema portuale, il pro- blema ferroviario, quello della navigazione interna ed il quarto della bonifica di Coltano. Se tutti questi problemi, perché con- nessi strettamente l' uno agli altri, stanno a cuore ai livornesi, quello portuale li tocca più da vicino per i lunghi studi, gli sforzi compiuti, l'ansiosa attesa, le spe- ranze accarezzate. Che cosa è e che cosa sana il porto di Livorno? I limitati fond :li del grande portoe nano destinati ad essere approfonditi fino a 9 metri, ma le escavazioni iniziate dovettero essere sospese durante la guerra. Tuttavia od bacino « Cappellini » e nel bacino < Fi- renze » nei quali si compiono le operazioni commerciali, perchè collegati alla ferrovia, le escavazioni hanno potuto raggiungere la profondità di m. 8,50, mentre le ban- chine hanno uno sviluppo dei tre quarti dello sviluppo generale che è di circa due chilometri. Le banchine dei detti bacini sono dotate di impianti elevatovi, la cui potenzialità è di circa 40 tonnellate, dei quali, quello collocato sulla calata Orlando della « Diga rettilinea » è di 20 tonnellate. Due elevatori a ponte, con gru da quattro tonnellate e mezzo, un binario di corsa di metri 275 a interbinario di cm. 55 for- mano l'arredamento di carico e scarico della calata Pisa nel bacino Firenze. Ma tale sistema nel suo complesso e per l'arredamento, nonchè per l'unico ac- cesso costituito da una bocca di m. 100 esposta alle Traversie di libeccio e difesa dalla diga cunilinea, la cui corda mi- sura 1 chilometro, e dalla « Diga frau- giflutti della Vegliaia dello sviluppo di 500 metri, è impari al movimento del porto asceso, prima della guerra, a due milioni di tonnellate tra sbarchi e imbarchi. Si iniziarono quindi imponenti lavori rispondenti a vasti piani di ampliamento e di escavazione. Dall'Ente Portuale di recente costituito, presieduto dal solerte Sindaco conte Orlando è stata attribuita molta importanza alla zona di terreno, dove una volta si 'apriva il vastissimo porto pisano, che ora a sod- disfazione ed a gloria di Pisa, si vedrebbe risorgere tra la torre del Marzocco e il Calambrone, la quale zona ha requisiti idonei per trasformarsi in un centro indu- striale vastissimo misurata() uno per due chilometri. È quindi progettata in questa plaga una stazione ferroviaria di smista- mento che sulla linea ,Pisa- Livorno, do- vrebbe precedere le stazioni di S. Marco e di Marittima. Questa ampia zona sarà messa in cor- rispondenza ferroviaria col grandioso bacino Vittorio Emanuele III, che secondo gli studi di un definitivo progetto che sta com- piendo l'ufficio tecnico dell' « Ente por- tuale » progetto che riporterebbe, secondo era già stato progettato in antecedenza, poi modificato, il detto bacino alla forma di un U maiuscola, col vantaggio che il bacino stesso conterrebbe verso terra la bellissima darsena pisana allacciante il « Fosso dei navicelli col Porto. Tale nuovo progetto importerebbe ben 2 chilometri di banchine, con profondità a 10 metri, e con raddoppiata e anche miglio- rata potenzialità d'arredamento. L' « Ente Portuale», sorto, come abbiamo detto, di recente, ma la cui attiva alacrità è provata dai fatti e garantita dalle singole personalità che ne fanno parte, e da quel- l'egregio uomo che lo presiede, il conte Or- lando, esempio di inesauribile energia, si è anche preoccupato di dare immediata at- tuazione ad un più vasto impianto di mec- canismi elevatori sulle banchine attuali del porto. Ci consta che con grande alacrità procedono ora gli studi per il collocamento di numerose gru nel bacino Cappellini e nel « Porto mediceo » e soprattutto per la installazione di 2 gru a ponte di grande portata da 40 e da 20 tonnellate, nonchè ad altre gru minori lungo la colata « Car- rara t del bacino « Firenze che sarà de- finitivamente destinata al commercio dei marmi provenienti da Carrara e dagli altri scoli della Lunigiana, allo scopo di attrarre nel grande porto questo commercio floridis- shno e divenirne lo sbocco al mare più pros- simo, più facile e più oconomico. Intando procede l' escavazione con in- tenso lavoro. Il nuovo porto avrà una pro- fondità di 10 metri, mentre il vecchio avrà un fondale in parte di metri 8, 50 ed in parte di metri 9. I lavori alla costruzione del nuovo porto importeranno un periodo di tempo non su- periore ai 10 anni ed una spesa comples- siva di circa 30 milioni. Ma in quanto si riferisce al tempo, tutto dipende dalle autorità governative e dagli uomini che, come è già stato accennato in altra, parte, Pisa e Livorno presceglieranno a rappresentarle in Parlamento ed a tute- larne gli interessi ed i diritti presso il Go- verno, tra i quali interessi e diritti il porto di Livorno è il fulcro e il caposaldo sul quale si imperniano e si basano tutti gli altri di questa ampia zona tirrena. Si potrà poi parlare della importanza ed influenza commerciale del porto di Li- vorno in rapporto agli interessi regionali e nazionali. (Dal Nuovo Giornale). Mia Sapienza Livorno ed il Consorzio Universitario. — Colla circoscrizione elettorale Pisa-Livorno molti interessi, per non dire tutti gli interessi sono ato binati agli effetti della sollecitudine che pisani e livornesi debbono spendere insieme per farli riti- scire. Detto queste, deve sembrare notevole e schietto il gesto delle autorità livornesi che do- mandano di sussidiare il Consorzio Universitario e di mandarvi i loro rappresentanti. Benissimo! Tutti i g . ovani livornesi che fanno gli studi su- periori frequentarlo la nostra Università che è nuche cosa loro e che perciò a loro deve come a noi interessare. Con un Consorzio più vasto, più ricco, e perciò più autorevole, anche le disponi- bilità saranno accresciute ; e ne trarranno pro- fitto gli studi ed il decoro del nostro glorioso Ateneo
Transcript
Page 1: Pnt d Pisa - OPACopac.bibliotecauniversitaria.pi.it/opacpisa/opac... · ll dU Frntt l tn fr rvr (trzn dl trn lll vttPntdr l tn dll r rzn prvnl. tl rnt è d nr l prtnt prbl dll Bnf

A 13 BONAM ENT I : per un anno lira 10, per un seine.stre lire 5.A BBONAMENTO DI SOSTEGNO LIRE 25.

Per abbonarsi l'asta inondare una cartAina vagiia ati Amministrazione delPente di Pisa.

Uffici dì Redazione e Amministrazione : Via G. Cantucci. 9 Telef. 5-59.

10. 40. cacalra. 2.481. -

PlJBBLICITA': le inserzioni — e si intendo che la tariffa sognata finoNum. 48 .1 oggi era soltanto convenzionale come si usa in tutti I giornali — ì ora

'issata indistintamente per tutti, perebò sono aboliti trattamenti di favore,in L. I alla linea in 1.• pagina, in celi!. 50 in 2.5 , in cent. 20 in le eIn cent. 10 in 4.. — A cui si aggiungerà la tassa governativa.

ANNO XXVII Sabato 18 Ottobre 1919.

Si pubblica il Mereoledi ed il Sabato di ogni settimana

Il termine per la presentazione delle listeCon circolare del 12 corr., il Ministero

dell'Interno, rispondendo ai quesiti rivol-tigli, ha dichiarato ai Prefetti aventi sedenei 54 capoluoghi di provincia che questicapoluoghi sono capoluoghi di collegio, eche per la dizione dell'art. 53 del Testo• Unico 2 settembre n. 1495 la scadenza deltermine per la presentazione delle liste deicandidati avverrà alle ore sedici del giorno27 del corrente mese.

Li

rS ,2

NA

:CA

tINIfraetterea, delcicali.cciateisteria!t si. la

In irtoma r ca

o

oe

a

t

L, pa-re —tuaie

delleuari-

per

zionefero).er le)er le

del-delle

ievanda:a, uni-genere

. di mada undel ri-

lir-

Ponte di Pisa1.2: •

GIORNALE POLITICO AMMINISTRATIVO DELLA CITTA E PROVINCIA

IL PORTO DI LIVORNOChe cosa è e che cosa sarà

Leon Bourgeois ò stato nominato rappresentante dalla Francia

nel Consiglio delio Nazioni. Per l'Italia ò stato nominato il sena-

tore on. Tittoni Ministro degli teri, ed a lui sono stati aggiuntiper la Commissione intoralleata delle riparazioni I' on. Bertolini,e come delegato aggiunto per la Commissiono Intel:alleata l'uv:v. Ma-

riano D'Auzelio Consigliere di Corte di Cassaziono.

Si commenta nei circoli parigini la presenza del Duca AoAtanella capitale della Francia dove, dicesi, insieme a Tittoni, dovrìt

affrettare la soluzione del problema di Fiume.Wilson é sempre ammalato. Anzi, secondo le voci che corrono,

non sarebbe punto migliorato. Così, dovrebbe lasciato il posto ad

altri. Ed a noi non dorrà.Al discorso dell' on. Gielitti di cui perdura l'eco, non certo

simpatica, risponderanno nei loro discorsi 1 on. Salatile e l un.Sonnino.

Provvedimenti Finanziari1.43 notizie di provvedimenti finenz - ari del Go-

verno pubblicate da alcuni giornali sono tenden-ziose, error ee e premature : al-une voci sonostate diffuse ai arte per speculazioni di borsa.

È superfluo avvertire the nulla sarà tubatonel regime dei depcsiti.

Il Governo non ha preso alcun provvedimentoin ordine alla norninatività dei titoli nè intendein ogni caso che tale questiene, che implica mo-dificazione del Codiee di commercio, sia regolatase non dopo esame del Purlamento e in formadi legge, ove anche il prinripio della nominati-vita sia accolto. Ciò che nn è steto punto deciso.

Il panico che si tenta prcdurre ar tificielmentein alcuni mercati risponde a ssmpiici man . .vredella speculazione contro cui il pubblico deveessere messo in guardia.

Sta bene: il pubblico sia messo in guardia controgli speculatori; ma d Governo faccia capire chevorrei in modo tranquillizzante e presto portare infondo la questione dei provvedimenti finanziari: etributari'.

Presidente della Camera di Commercio di Pisae gli interessi di Pisa e Livorno

Il comm. Vittorio Supino, pregato dirispondere ad alcune domande a riguardodei problemi che più interessano Pisa eLivorno, ha in questi brevi termini lucida-mente riassunto le risposte:

« La vi/brina elettorale potrà servirea cementare i legami f;'11 Pisa e LiVOMO,

componendone ed eliminandone i dissidie determinando l' appoggio compatto dei7 Rappresentanti politici ai principaliproblemi che più interessano le due cittàe provincie.

« Le linee di un comune programmadi azione furono già concretate nella re-cente assemblea tenuta dalle due Cameredi Commercio, e riguardano la questioneportuale e fluviale (sistemazione organicadel Porto di Livorno; canali dei Navi-celli e deUe Fornacette); la questione fer-roviaria (costruzione del tronco Collesal-vetti-Pontedera); la questione delle circo-scrizioni provinciali. A tali argomenti èda aggiungere l' importante problemadella Bonifica di Coltati°, la cui soluzionesusciterà il popolamento e l'industrializ-zazione di una vasta zona fra Pisa e Li-vorno, con vantaggio dei rapporti econo-

. miei e delle comunicazioni fra le duecittà.

« Rilevo con compiacimento che giàsi notano i segni di una cordiale intesaper l' attuazione di un concorde pro-gramma di lavoro che sarà denso diragguardevoli benefici 'materiali e n20-

vali ».

IN PUNTA Di PENNAScout.La parola ecout giovane esploratore, secondo

alcuni fisiologi ha origine prettamente italiana, deri-

vando da scolta, sentinella.

Il generale Baden Powel che partecipò alla guerra

anglo - boera e fu valoroso, mirabile difensore dellaCittà Mafeking contro soverchianti forze nemiche, fu

il vero ideatore e organizzatore dei giovani esploratoti,

proprio durante l' aveedio. Decimati, ogni giorno più,

i pochi difensori, fu ordinato un corpo di giovanetti

del luogo, dando loro un' uniforme ed istruendoli: erano

adibiti a fare da sentinelle, a portare ordini, messaggi,

a far da piantone. Riuscirono meravigliosamente allo

scopo. Guadagnarono molte medaglie che furono loto

consegnate depo la guerra.Ecco il testo dell' osservanza stilla quale quei gio-

vani si impegnavano con Promessa Solenne :

e I Cavalieri erano gli Esploratori del tempo pas-sato : le loro regole erano presa' a poco quelle dellanostra attuale legge. Nei siamo i lcro discendenti, dob-biamo conservare la loio buona reputazione e seguirele loro orme. Il loro onore era per essi la cosn piùsacra. Non avrebbero mai acconsentito di fare qualcosache non fosse onorevole come rubare o mentire : avreb-bero preferito la morte. Erano sempre pronti a battersie a farsi uccidere per difendere il !ero re, la loro re-

ligione od il loro onore. Un cavaliere aveva sempre

una piccela scorta, uno scudiero e qualche uomo d'armiproprio come i nostri capi squadriglia hanno i loro

sotto capo e quattro o cinque esploratori. La scorta di

un cavaliere gli era devota alla vita ed alla morte:tutti avevano la stessa idea del loro capo. Il loro onoreera loro sacro: erano particolarmente coltesi e gentiliverso le donne, i fanciulli, e gli ammalati. Imparavanol' uso delle armi per proteggere la loro religione ed illoro paese contro i nemici. Si mantenevano forti, sanie vigorosi per essere in grado di compiere bene i lorodoveri. Voi esploratori non potrete fare di meglio cheseguire l'esempio dei vostri antenati ».

Martelletto.

PARTITO LIBERALE ITALIANODIREZIONE CENTRALE

Italiani,

Superata la guerra giusta e vittcriosa è ne.CeSSFit io ora assicurare tutti i frutti della vittoriae procedere con mano ferma e sicura all'operade'la ricostruzioue.

Noi desideriamo all' Italia un Gcverno forte.• degno che all' estero difeeda il buon diritto eil buon nome dell' Italia con decoro, senza erro-ganze, ma arche senze dedizioni e rinuncie, cheall' interno sia vigile e consapevole dei suoi com-piti, rispettcso delle garanzie costituzionali ecapace di esigerne il rispetto; sollecito delle sortidegli umiii, pronto uell' ottenere il contributospeciale dei ricchi, ma non debole versa i nemicidichiarati della miete..

Liberali, noi non possiamo invocare se nonuna politica liberale. Intendiamo che tutte !elibertà statuterie sinno sinceramente ed effettiva-mente attuate. Noli' ordiue economico ci dichia-riamo contrari all' eccessivo estendersi della bu-rucrazia, ai controlli annonari e alle barriere cheostacolano i traffici con gli altri Stati, con gravedanno sopratutto della nostra agricoltura. Lave-rare e produrre! Ma psr produrre occorre che iproduttori non siano schiacciati da una pesantesoma dì prescrizioni e proibizioni.

Noi scendiamo nella lotta elettorale chiamaedoattore° a noi tutti gli Italiani che la grandeguerra vollero e intesero, che con noi gioironodella balla vittoria, e che desiderano una pro-gressiva e libera elevazione di tutto il popoloitaliano entro le piogressive e libere istituzioniche ci reggono. I nostri avversari sono rivolu-zionari rossi e neri; tutti rolcro che mirato) aspezzare bruscamente o acche solo a corroderepiù o meno rapidamente la compagine dello S . ato.

Italiani,

Noi auspichiamo che ' le salde virtù di nostra-gente, come rifulsero in guerra, così tornino adaffermersi in pace e che un lungo periodo disereno o pie ficuo 1ev ro si apra dinanzi al no-stro Paese, ccsicchè, rimossi i disagi che ssgui-rono ado sforzo immane della guerra, si prepa-rino le condizioni di una vita degna di esserevissuta. C.:n la cooperazione di tutte le classi,eeeza l' egemonie di alcuna classe, noi vogliamoche si e struisea l' avvenire d' Italia.

La Direzione del Partito.

Il programma superbo, ma non ipotetico,anzi basato sulla valutazione giusta dellarealtà, sul quale è stato raggiunto l'ac-cordo del Comitato interprovinciale pisanoe del Comitato livornese e pel quale dovràrinnovarsi la Toscana, e riunirsi Livornoe Pisa, in un solo intento avvenire comese fossero una sola città, è ormai cono-sciuto nelle sue grandi linee. Quattro grandiproblemi, che hanno formato le aspira-zioni per tanti anni di Livorno e di Pisa,trovano in questo meraviglioso progetto laloro soluzione: il problema portuale, il pro-blema ferroviario, quello della navigazioneinterna ed il quarto della bonifica di Coltano.

Se tutti questi problemi, perché con-nessi strettamente l' uno agli altri, stannoa cuore ai livornesi, quello portuale litocca più da vicino per i lunghi studi, glisforzi compiuti, l'ansiosa attesa, le spe-ranze accarezzate.

Che cosa è e che cosa sana il porto diLivorno?

I limitati fond :li del grande portoe nanodestinati ad essere approfonditi fino a 9metri, ma le escavazioni iniziate dovetteroessere sospese durante la guerra. Tuttaviaod bacino « Cappellini » e nel bacino < Fi-renze » nei quali si compiono le operazionicommerciali, perchè collegati alla ferrovia,le escavazioni hanno potuto raggiungerela profondità di m. 8,50, mentre le ban-chine hanno uno sviluppo dei tre quartidello sviluppo generale che è di circa duechilometri. Le banchine dei detti bacinisono dotate di impianti elevatovi, la cuipotenzialità è di circa 40 tonnellate, deiquali, quello collocato sulla calata Orlandodella « Diga rettilinea » è di 20 tonnellate.Due elevatori a ponte, con gru da quattrotonnellate e mezzo, un binario di corsa dimetri 275 a interbinario di cm. 55 for-mano l'arredamento di carico e scaricodella calata Pisa nel bacino Firenze.

Ma tale sistema nel suo complesso eper l'arredamento, nonchè per l'unico ac-cesso costituito da una bocca di m. 100esposta alle Traversie di libeccio e difesadalla diga cunilinea, la cui corda mi-sura 1 chilometro, e dalla « Diga frau-giflutti della Vegliaia dello sviluppo di500 metri, è impari al movimento del portoasceso, prima della guerra, a due milionidi tonnellate tra sbarchi e imbarchi.

Si iniziarono quindi imponenti lavoririspondenti a vasti piani di ampliamento edi escavazione.

Dall'Ente Portuale di recente costituito,presieduto dal solerte Sindaco conte Orlandoè stata attribuita molta importanza allazona di terreno, dove una volta si 'aprivail vastissimo porto pisano, che ora a sod-disfazione ed a gloria di Pisa, si vedrebberisorgere tra la torre del Marzocco e ilCalambrone, la quale zona ha requisitiidonei per trasformarsi in un centro indu-striale vastissimo misurata() uno per duechilometri. È quindi progettata in questaplaga una stazione ferroviaria di smista-mento che sulla linea ,Pisa- Livorno, do-vrebbe precedere le stazioni di S. Marcoe di Marittima.

Questa ampia zona sarà messa in cor-rispondenza ferroviaria col grandioso bacino

Vittorio Emanuele III, che secondo glistudi di un definitivo progetto che sta com-piendo l'ufficio tecnico dell' « Ente por-tuale » progetto che riporterebbe, secondoera già stato progettato in antecedenza,poi modificato, il detto bacino alla formadi un U maiuscola, col vantaggio che ilbacino stesso conterrebbe verso terra labellissima darsena pisana allacciante il« Fosso dei navicelli col Porto.

Tale nuovo progetto importerebbe ben2 chilometri di banchine, con profondità a10 metri, e con raddoppiata e anche miglio-rata potenzialità d'arredamento.

L' « Ente Portuale», sorto, come abbiamodetto, di recente, ma la cui attiva alacritàè provata dai fatti e garantita dalle singolepersonalità che ne fanno parte, e da quel-l'egregio uomo che lo presiede, il conte Or-lando, esempio di inesauribile energia, si èanche preoccupato di dare immediata at-tuazione ad un più vasto impianto di mec-canismi elevatori sulle banchine attuali delporto. Ci consta che con grande alacritàprocedono ora gli studi per il collocamentodi numerose gru nel bacino Cappellini enel « Porto mediceo » e soprattutto per lainstallazione di 2 gru a ponte di grandeportata da 40 e da 20 tonnellate, nonchèad altre gru minori lungo la colata « Car-rara t del bacino « Firenze che sarà de-finitivamente destinata al commercio deimarmi provenienti da Carrara e dagli altriscoli della Lunigiana, allo scopo di attrarrenel grande porto questo commercio floridis-shno e divenirne lo sbocco al mare più pros-simo, più facile e più oconomico.

Intando procede l' escavazione con in-tenso lavoro. Il nuovo porto avrà una pro-fondità di 10 metri, mentre il vecchio avràun fondale in parte di metri 8, 50 ed inparte di metri 9.

I lavori alla costruzione del nuovo portoimporteranno un periodo di tempo non su-periore ai 10 anni ed una spesa comples-siva di circa 30 milioni.

Ma in quanto si riferisce al tempo, tuttodipende dalle autorità governative e dagliuomini che, come è già stato accennato inaltra, parte, Pisa e Livorno presceglierannoa rappresentarle in Parlamento ed a tute-larne gli interessi ed i diritti presso il Go-verno, tra i quali interessi e diritti il portodi Livorno è il fulcro e il caposaldo sulquale si imperniano e si basano tutti glialtri di questa ampia zona tirrena.

Si potrà poi parlare della importanzaed influenza commerciale del porto di Li-vorno in rapporto agli interessi regionalie nazionali.

(Dal Nuovo Giornale).

Mia SapienzaLivorno ed il Consorzio Universitario. —

Colla circoscrizione elettorale Pisa-Livorno moltiinteressi, per non dire tutti gli interessi sono atobinati agli effetti della sollecitudine che pisani elivornesi debbono spendere insieme per farli riti-scire. Detto queste, deve sembrare notevole eschietto il gesto delle autorità livornesi che do-mandano di sussidiare il Consorzio Universitarioe di mandarvi i loro rappresentanti. Benissimo!Tutti i g . ovani livornesi che fanno gli studi su-periori frequentarlo la nostra Università che ènuche cosa loro e che perciò a loro deve come anoi interessare. Con un Consorzio più vasto, piùricco, e perciò più autorevole, anche le disponi-bilità saranno accresciute ; e ne trarranno pro-fitto gli studi ed il decoro del nostro gloriosoAteneo

Page 2: Pnt d Pisa - OPACopac.bibliotecauniversitaria.pi.it/opacpisa/opac... · ll dU Frntt l tn fr rvr (trzn dl trn lll vttPntdr l tn dll r rzn prvnl. tl rnt è d nr l prtnt prbl dll Bnf

a

R iviste e giornali donna di esemplari virtù che nel corse della vitai ebbe forti sventure sopportate con eroica rasse•

" Il Prinzato „.gnazione. Madre amorosiesima lascia nella deso-laziono tre fi li ai uali or eva lesue bastata-q P g

17 1518.2114.1418.1717.25 219.8 2

!Battute elettoraliI socialisti che, come si prevedeva, sono stati

primi a comporre la lista, sono già fuori a ten-tare di guadagnare la campegna. Hanno adesionispecialmente nei vecchi centri del partito.

els. I cattolici non hanno ancora scelto la lorolista. Si dice che la metteranno insieme Sabato18 corrente. Una voce fa sapere che saià unalista molto ridotta.

+ I liberali, dopo la riunione di Domenicascorsa 12 Novembre, si manteegono sempre inalto mare. Ma la lista è vicina ad approdere.Conterrà anche il nomi di un eroico combat-tente : Costante Ciano, una vera gloria.

+ I repubblicani, a quanto sembra, manten-gono la intransigenza e faranno razza da sé.

+ I combattenti, come già dicevatno, deside-rano avere nella lista i loro rappi esentanti, e conuna scheda che dovrebbe essere o tutta di com-battenti, o riunita ad altri che accolgeno conentusiasmo il programma della Costituente. Madopo la proclamazione di Ciano che è il più fungido di tutti i combattenti veri, non avranucfare più del sentimentalisma . di occasione !

I Sindaci del Collegio di Ilicopisallo per l' o. Sighieri.I Sindaci dell' ex collegio eletterale politico di

Vícopisano riuniti in Pisa il giorno 14 ottobre1919;

ricordando l' opera efficece svolta dalt' ma Lig.Ettore Sighieri sempre vigile patrocinatore degliinteressi del collegio;

unanimi confermano la loro piena ed incon-dizionata fiducia nella persona del loro Deputato,e fanno voti perchè il nuovo collegio elettorale.Pisa - Livorno non voglia privare il Parlamentodella sua preziosa competenza ed attività.

V. BaToree, sindaco di Vicopisano - S.FERRI, sindaco di Bientiva - M. Di-Nuca, sindaco dei Bagni S. Giuliano,

e per in•-arico CECCIIERINI, sindaco diVecchiano :

A. RIBECAI, sindaco di Calci - R. PA-RENTI, S oda ;o di Calcinaia - O. PAR-DINI, s'i:idee° di Buti.

RISA ilfl LETTATI ED UTE' ITRANIERIVI.

<Questo (esclama entusiasmato il Castelar) èIl vero Cimitero di un popolo, il vero Penteendel Medio Evo. In que' giorni preoccupava piùla morte che la vita: il C..mprsanto era la cittàeterna; l'inferno e il purgatorio l'epopea; il giu-bileo la graude associazione delle razze, e la cro-ciata la grande guerra.

Il Medio Evo gravita tutto attorno a un se-polcro. I più forti o i più ricchi tra i P.sanihanno intagliato la loro barca, htiono teso la velae si son messi poi mari d'Oriente rivolti a Ce-stantinopoli, alla Siria, per mucver per di là versoGerusalemme e, dopo mille combattinaenti, dopoperigliosiesime s torrerie, carichi del peso del-l' enorme armatura e con la eroce sul petto, sco-prire negli spazi del des,erto, sotto tal cielo tor-ride, sopra celline infiammiate, ravvolto nei tur-bini di un vento che soraigia ad un vorace in-cendio, il sepolcro di Cristo, e morire accanto adesso e restare eternameote nelle terra santificatadalle lacrime dell'Octo e dal Sengue del Calvario.I cfittadiui, che restavano in Italia, voltano puranch' essi partecipare a cotal beneficio, dormirenel seno della terra promessa, tnescelar la loroceneri con le ceneri dei profeti ; e l' eguaggaezarepubblicana non potea censeetir privi egi nellamorte.

Il gran comuaercio nella città sodisfaee al de-siderio dei cittadini. Le squadre vennero fiuo alporto cariche di terra di Gerusalemine, ed inquesta terra si deponono tuttavia le ossa deipisani ».

Qui il Castelar dice cosa destituita di fonda-mento, poichè tutti sanno che nel vecelaio Cam-posanto già da un pezzo non si inumavano piùcadaveri, e solo sotto i loggiati ottennero (e laottengono ancora) privilegiata sepoltura gli uo-mini ragguardevoli per s :lenza ú grandi beue-mererize verso Pisa.

Giova osservare che il Casteler, ne la suagrande ondate di alta posi e (neri disgiunta, p o b,da protende considerazioni filesofiche) con la qualedescrive il celebre monumento, nou ebbe vegliadi scendere a minuti p .rticolaei, e f rse credeteche anche anora (metà del secolo (Decorso) nelleverdi zolle del Camposnti Urbaio, trovasserosepoltura, come ai fieri tempi repubblicani, ieossa dei cittadini di Pisa.

<Questa terra (egli pei uoutinue) er.. voracis-sima : in ventiquattro ore consumava le spoglieconfidate al suo seno, orme se fosse una terra difuoco. La maggior parte dei sali per cui si °pe-lava cotanto prodigio seno svaporati nel suene-dorsi dei secoli; però, secondo erudito Valery,anche adesso in guarente tuo o:e si consuma uncadavere. li la coetemplava tutto fueri di me.Un manto di vellutsta verd ura sop ra cui sem .breve fosse caduta una pioggia di rose la ador-nava ; il rovo distendeva i suoi rami spinosi perogni verso, e nuvele di farfalle bianche e gentiliraffiguravano si miei °colti le anime dei bambini,

finenie in quelle fragranze, e b iverido il (Heesucco di quelle piante che disteudevano i tralcie le ghirlande dilla vita sulla dimora dei morti.

Terra, terra santissima di Gerusalemme, chei miei piedi calpestano, io te è germogliata l'ideadi Dio, e tu l' hai custodita lungo tempo nel tuoseno, perchè l'età cdierns riposasse alla sua 01D-bi a ; tu hai raccolto le os3a di quel profeti cheaccese-o la fele teila coscienza umana ; della tuaargilla fu rementeta la cuna della nostra civiltàe quel Martire divino che lasciò immolarsi sulletue monte gne per salvare il mondo dalla servitùe dal gioge infame del fato, ti ha reso feeon lae sacra e. me i semi del martirio. Terra di Ge-rusalemme: giudeo o cattolico, uomo del pessctoe dell' avvenire, rhiunque ti calpesti, deve sen-tirsi profondamente commosso, perehè tu entri,terra immortale, in grande quantità nel primomuovere della nostra vita ».

EUGENIO CAPPELLI

Cronaca scolasticaAlunne licenziate dalla Scuola Normale femminile

" G Carducci „. - Bracciui Lola, Porzio Giovanna,Casu a Rosario, Cecchini Caterina, Ebe,Fava Amenia, Filippino Giovanna, Gettai Elisa,Milani Le', Sani Lea, Bandeschi Ginetta, Bene-gni Nel'ina, Ghetti Flora, Panini Emilia, PuccioniVincenza, Rossi Evelina, Tusiui Giuseppina, BaciaiClaretta.

Pontedera (16) [Neatetso]. - Il nuovo com-missario al Comune. - Abbiamo appreso la notizia che sarà destinato al nostro Comuue comeCommissario Prefettizio l' avv, Retnaggi che ol aricucpriva il posto di Commissario presso il Co-mune di Caegnnoli.

Collesalvetti (15) [Maazoeeo] - La strada.promassa di sietemazione della strada sono

tutte andete in fumo. Fino ad oggi non è sta tanè inghiaiate, nè ststemata e riordinata in modoqualsiesa D.enaudiamo a lle autorità provincialiun sollecito intervento perchè i desideri dellapopolazione siano appagati ed eliminati insiemei pericoli della viabilità.

Agnano (15) [Evas]. - Elezioni. - Anche quiSi attenda con ansa di conoscere la scheda delFascio liberale alla quale pare si stia ancora pen-sendo pi.r la definitiva decisione di qualche nome.Ci auguriamo che, in definitivo, la sellala rispec-chi il pensiero della maggioranza che è quello divedere che, ad eccezione del Pus e del Pipi, tu tte

le altre gradazioni politiche si uniscano in Fascio,

non per ambizione personale, ma col fermo pro-

posito di lavorare uniti per un maggiore pro-

gresso agriecilo el Industriale dell' Italia nostrae darle così quel benessere, materiale e morie,quale lo intravidero i nostri selda ti nel momentodel sacrificio !!

Piombino (14) [Matti. - Per gli orfani di

guerra. - Alcuni impiegati degli Alti Forni hennopromosse ed Fluirei.° brillantemente una riunionedanzante nei lecali della Secietà di mutuo soc-corse della Magona d' Italia.

L festa si chiuse alle due del mattino. Grandebrio. Splendi lo incliss a La somma cospicua cheandrà a beneficio degli orfeni di guerra è stataconsegnata alla signora Maria Maberiui presi-dente insigee dell'Asilo infantile.

Bientina (16) [Beim]. - I terrazzieri.- Dopoun periodo di malumore che minacciava di darluog i a distrdini, è avvenuto un completo ac•cerdo fra l' ing. cav. Corsi rappresentante la DittaVestrini e la Società delle Cooperative locali peri introiti al Canale Emissario. Erano presenti alconcordato : Fredieni e Bernardini per la Ccope.rativa di Cascine di Buti; Ticchi presidente della

1i30 2.50 5 8.40 14.55 18.25

0.45 4.25 8.45 13.10 17.15 118.10 l Grosseto]5.20 6 8.42 13.5 17.40 20.30

6.5 9- 12.15 17 34 20.20

6.5 12.15 17.346.45 18.150.45 425 8.28 845 9.22 11.45 13 10 15

17.15 18,10 20.15 20.35 23

TRA 1\/I -V- IPisa P matedera 6.38 9.- 12.10Pentedere-Pisa 8.15 10.- 13.16Cali-Neve-chio 7.10

6.37 1 855

Neva .chio-Calci 8.11 10.•13 12Pisa Marina 6.20 8.45 12.5Marina-Pisa 83

10.23 14.331 Il Venerdì sostituzione

Uscirà fra giorni a Milano diretta da GuidoPodre-ca, questa nuova Rivista di tutte le arti:Drammatica, Musica, Arti belle, Arti minori.Ha fra i collaboratori i più bei nomi tra i qualiD'Annunzio, Ada Negri, C. Ricci, N. Noscardelli,A. Baldini, Pratella, Di Giacomo, Folgore, Gotta,Gui, Lipperici, Martini, M. Puccini, Respighi,Orefice, Tebaldini, Rozca, Romagnoli, Vergani,

Belloncl, Chini, N3mellini, Ciardi, An-goletta (illustratore).

GIUDICI, GIUDIZI o GIUDICATIIl processo dell'avvelenatrice. La richiesta di non

luogo a procedere per il comm. Bei-g. - Il S.3sti -

tuto Procuratore. Generale del Re della Certe diAppello di Lucca ha depositato la requisitoriascritta nel proets-, o a carico dì Giu'ia Dreix, l'ev-velenatrice, e dei i conitigi Felice ed EnrichettaBerg. Il Procurato4-e Generino ha chiesta ella Se-zione di accusa che chiuda la istruttorie nei con-fronti del comm. Felice Berg e di Eiirichetta Bon-nel-Berg, e pronunzi sentenze colla quele diehleridi nen potei si procedere per « insufficienza diprova » a carico di essi ed ordini la immediatascarcerazione del predetto comm. ing. Felice B.trg.

Cooperativa di S. Giovanni alla Vena; Orsini pre-siderite della Cooperative di Vicepisano; Beldrinidella Cooperativa di Calcinaia ; Carlossi dellaCooperativa delle Fornacette; Ferri della Coope-rativa di Mentine; Ciarnpi della Coeperativa diCalcinaia ; Pogliuchi della Cooperativa di Bien-Una ; ing. Corsi, CRV. Lorenzini e cav. Piperoocommissario, i quali tutti belino ecittoscritto unverbale per l' osservanza dei patti stabiliti.

L' impresa Vastrini si è obb'igata ad occuparesul lavoro un numero di operai, da richiedersialla Società delle Cooperative, uguale ai quattroquinti di quelli che mano mano occorreranno,lasciando l' altro quinto alla sua libera scelta, pervalersi di operai specializzati e implicitamentedi 15 terrazzieri s >Rant°.

L'impresa, a mezzo sempre del suo rappre-sentante ing. Corsi, ha promesso di occupare sullavoro quel maggior numero di operai che potrà,in modo da riparare più che sarà possibile alfenomeno della disoccupazione.

Laiatico (15) [E G. L.]. - Disoccupazione. -Vi sono degli operei che si trovano in questomomento a spasso, o purtroppe non hanno la-voro fisso, continuo. M di questi sono statiquattro anni sotto le armi, in guerra, in trincea.I proprietari di terre per ora non hanno ancoraassicurato loro un lavoro che possa garantire ilpane per le loro famiglie per un teme° assailungo, come ere giusto. Del resto non è colpatutta di questi ; il Comune che ha già deliberatonuove strade già periziate da ingegneri dovrebbesentire il bisogno, mi pare, di cominciare a farequencos

I possidenti scranno ben lieti di eontribuirein queste spese sapendo che le strade che per-correranno i loro fondi daranno un maggior va•'ore alle loro terre, specialmente da noi ove di-fetta grandemente la viabilità. Si tassino pure iproprietari a secincle. della superficie di terrenoche trovasi prossima a queste benefiche arterie;avremo così almeno per questo inverno risoltoil probloma della disoccupazione.

Luciana (14) [P]. - /atto. - Alle ore duedel 17 corr. spegnevasi in Luciana la cara esi-stenza di Clarice Reali nei Malatesta di ani 56,

7.50.

cabili premurose cure.Era veramente amata ed aperezzete da quanti

la conoseevano, ed il popolo di Luciana le tri-butò meritate onoranze in occasione della suesalma turnulata al Cimitero della Purificazionea Livorno.

Seguiveno il feretro i parenti, gli amici edun lungo stuolo di peesani. Sul carro funebrefurono ammirate le ghirlande della Famiglia in-consolabile, dell'egregia signora marchesa GiuliaGiustiniani, del fratelli e sorelle rappresentatidal cav. Valentino Reali pure fratello, dei co-gnati e nipoti, e delle amiche affettuose.

LR povera estinta spirò nel bacio del Signoremunita dei conforti religiosi somministratile dalnostro ottim parroco Don Angelo Ferrucci, acui la fam giia inconsolabile rivolge sensi di sin-cera gratitudine.

Manualismo e intellettualismoQual' è il p'ù ncibile dei mestieri manuali ?

Jacopo da Campiase diceva : « È nobilissimo fareil muratore ». Altri affermano che la più nebilearte maritane è quella dell'orafo. I tipografi allaloro volta, dirono che è l'arte del libro e i fabbrique'la del farro. Noi crediamo che tutte le artimanuali sieno nobili, purchè esercitate con curae can amore. Il Bollettino Municipale della Cittàdi Milano > afferrala che in Giappone - or sonomolti secoli - quello delle spalarci era conside-rato come il più nr bile fre i mestieri manuali,e che epeeso fu esercina: o da personaggi di fa-miglie aristocratiche, e che i migliori operai dellacorporazione furono onorati delle più alte dignità.Il nome del più ce'eb-e degli sparlati, Masamunè,é passcto nel linguaggio volgare per designarela perfeziome asseluta ; una lame. di Masamunè« tagliava un capello soffiato sul suo filo dal piùleggero zeffiro così come era capace di tagliarein due una sbarra di ferro ».

Ma per molta brave gente - di qualunqueclasse e di qua'unque gradi', in alto e in basso -il mestiere più bello è .... il mestiere di Miche-laccio !

SPC)1TFoot - bali. (a. b) Sempre a scopo di allena-

mento lo « Sporting Club » di Pisa farà veniredomani D ;n'aia:ai 19 corr. la squadra ligure dellaSocietà <Spezia F. B. C. re con la quale s' incon4trerà nel camp i dell'Arena di Porta a Lucca.

- Co: primi di Novembre comiecierà il grandetorneo foot • banistieo per il Campionato Regio-nale e Italiano di prima categoria. Della nostracittà parteciperanno a questo Campionato le squa-dre < Sperting Club » e e G. Garbi », le quali sitroveranno di fronte nel primo match.

TESTE e TASTI-Al Congresso di Medicina a Trieste.Al CLngresso di Medicina Interna di Trieste hanno

parlato sul tema le cardiopatie » il prof. Lando Landied altri.

lano in unione alla rivista Il Corriere del Cacciatore »

È stato indetto dalla « Società S. Uberto ei di Mi-Un convegno di cacciatori.

nei giorni 31 ottobre, i e 2 novembre per discutete ìproplerni della classe e stabilire accordi per la lorosoluzione. Ad esso seguiranno delle prove sul terrenoal beccaccino nella celebre zona di blorimondo in ban-dita di Besate, riconosciute dal « Kennel Club Italiano >,Gli interessati possono ottenere i pragrammi rivolgen-dosi al Comitaio promotore, via S. Maurilio, 14 Milano.

Ai mutilati.La contessa Alaide Lami - Galli per il ricavato di

una vendita di un calamaio di argento, residuo di unafiera, ha elargito ai mutilati L. 300; il sig. AscanioAscani, presidente della Società Sportiva Marinese >per la metà dell' introito delle gare sportive ha pureelargito ai mutilati L. 200.

Cold - Creams.Sono queste delle creme cosmetiche la cui origine è

tutta inglese e che hanno per base il bianco di balena,la cera, l' acqua di rose, l' olio di mandorle dolci, ecc.

Ecco la ricetta d' un ottimo cold - crearne:Cera bianca e burro di cacao, aa gr. 20; olio di

mandorle dolci, gr. 8o; essenza di rose goc. 8; acquadi fior d' arancia e glicerina, aa gr 8.

Buona usanza.

La signorina doti. Giuditta Catelli ha elargito LireCento a favore della Colonia scolastica attendata a Ma-rina, in ricordo del compianto dott. Livio Merelli nelprimo anniversario della morte.

14.1515.2112.915.1714.5017.5

di quello delle

Su e giù per la Provincia

O 1R., A_ I O IRJ O "V- I R., i O'P 1•1

GENOVA

VIAREGGIOSPEZIA 0.23 4.10 7.45 12.43 17.2 20,15

ROM A 0.30 2.33 4.30 [9.25 da Grosseto) 14.40 17.42PONTEDERAFIRENZE 17.55 da POliled1 8.16 11.80 14.38 20.1 22.45LUCCAPISTOIA

6.52 9.6 14 50 17.45 22.369.6 17.45 22 36

VOLTERRA 7.41 17.5LIVORNO 0.30 2.33 4.30 5 46 8 17 8.32 9.25 11 57

12.50 14.40 17 25 17.42 20.5Trene Lusso Parigi-Rema ore 15.1i 15 25 nei giorni Mercoledì, Venerdì. Domenica,

Li. R ma-Parigi ara 15.43 15 53 nei giorni Mi.rtedi, Giovedì, Sabeto.Tredette militari tutti i gnerni R. una Parma ore 16.12 17.25 - Id. Parma-Roma ore 7.23

A_ n O IR.,19.2020.2517.14 19.1920 21

19.40 2 18.45 3

21.15 2 20.28 3

7.10. 2 Fino ai 31 Ottobre. 3 Dal 1.o Novembre.

ITIR.A..1/1 OA.:VA_T_JI_JIDa S. Giuliano per Pisa: 8 - 13 30 - Pisa a S. Giuliano : 9.15 - 15,80

PEìG1leCa

fa

O

Page 3: Pnt d Pisa - OPACopac.bibliotecauniversitaria.pi.it/opacpisa/opac... · ll dU Frntt l tn fr rvr (trzn dl trn lll vttPntdr l tn dll r rzn prvnl. tl rnt è d nr l prtnt prbl dll Bnf

Ila vitarasse•

la doso-instan-

t quanti, le tri-el la sueicazione

etici edfunebreiglia in-a Giuliaesentatidei no-

Signore'utile dalrirucci, ad di sin-

lismonanuali?

na o fareiù nobilegrafi allae i fabbrie le articon curaella Città.• or sono

conside-manuali,:gi di fa-erai dellae dignità.asamunè,designareEasamunèlo dal più

tagliare

o alunquei basso —di Miche-

di allene-rà veniregure dellae s'

Lucca,h il grandeito Regio-ne nostraio le squa-e quali si

STIriesce hanno.ando Landi

rto J. di Mi-Cacciatore •r discutete i)er la lorosul terreno

nido in ban-b Italiano >.mi rivolgen-, 14 Milano.

ricavato disiduo di una

aig. AscanioMarinese

ve ha pure

:

ndata a Ma- •

cui origineo di balena,

è Ile dolci, ecc.Ims:

20; olio di)c. 8; acqua

elargito Lire

Mereili nel

2.-Zera-ca

La drammatica Contpagnia Italialia del Teatro d'Arte diretta dal-l'Artista Manlio Calindri rappresenterà alle ore 21 di:

SABATO 18: DOMENICA 19: LUNEDÌ 20:

-r=-•r-- wese re--ege

-.343reCODt"ft-XXXXXXXX...1C4-Xref.XXXXX.1.-Zre.X.2

1 DottoreGUIDO NOCCIOLIChirurgo Primario dei FI. R. Spedaii di Pisa X

CONSULTAZIONI CHIRURGICHE nei giornidi Martedì, Giovedì e Sabato dalleore 11 alle 12.

Casa di 3in -a chirurgica via Man- )g),(zoni num. (i.

G.X3OZXXXXXXXXXXX=5>-XXXX.X.ana-XXXA.1411AAA4A/A4.414AAAAI4AIAA44.4141AAAAAA.

Pisa - EMERENZIMI SA111E010111 - PisaGIOIELLIERE E OREFICE

nr DEA Ernr,:sn, n. -963 rA Oggetti di riovità • Articoli per re-A gialli *3 per 'tozze otitoiLoGI delle411 fabb . estere (aencoèea ecc.) F,

oooo

irryrrririrovrrrrrrrrrrirrrrrrrrrItrt.;:f#1; t'at.: l'A'..tè=t3t;t1 Z.Z. wì

LIo

I)

fl

t)

I)

RXXX3M"XXX)~3.,XYZCXX.Y..XXXX3CMX971

ETTORE LANDLECCI & C.PISA - Lune'Arno Mediceo - PISA

Premiata fabbrica Maltuelle iu [muto risemplici e ad intarsio

Marmotte in 1130hiSiC0 alla veneziana Mat-tcnelle in terra cotta greificata - Tubi digrés - Cementi - Rivestimenti ceramici.

Esposizione Internazionale d'Igiene - Genova 1914

Le Creosotine Gaigaui ri troveno nelle reiglierifarmecie e eresso l' unica praperatore G. GAL-GALI - Chimico Farmacista - Bagni S. Giuliano.

Lire 3.30 la scatola (bollo compreso).Dose per gli adulti 4 Creo:otino al giorno, una ogni 4 ore.

Dose por i mani al di sopra di 7 anni, 2 al di rnattina o sera).

(S' inghottiscomo serna masticare)

Antisettiche Balsamiche DisinfettantiEsse proteggono, immunizzerei, e disinf-tttenoGola, Bronchi, Polmoni e guariscono: Tossi anchele più ostinate, Bronchiti acute o croniche, Asma,Catarri, Influenza, Tubercolcsi polmonare.

Con l' uso delle Creosotine Galgani avrete:

Prendete le Creosotine Galgani

Coicessionari per la vendita:Piastrelle Richard - Ginori di Milano

5 XX30000CXXXXXXXXXXXXX>.XXXXXXXIES

OSi eseguisce onalunuue lavoro di foggiuturd

oi)L'officina fabbrica tutti gli arnesi ne-

cessari all'Agricoltura.

(1) (Saldatura autogena)0

TZSSIT=

Gabinetto dentistioo Pozzoliui

I-. I IR P cCi imbosca/a L'Altalena

Lung'Arno Galilco, 4 (Ponte della Fortezza)

Otturazioni in or6,amalgama in porcellana

ESTRAZIONI INDOLORECura dei denti: Denti e dentiere in oro

e in vulcanite — Lavori a ponte (senzaganci nè palato) — Corone in oro — Ap-parecchi perfezionatiesimi per il raddriz-zamento dei denti.

ONORARI MITIOrario: Giorni feriali: dalle 8 alle 13 e dalle

15 alle 19 Giorei festivi: dallo R alla 13

Antiche o oolobrato Tuo di(presso

Stagione balnearia: Maggio.Oltobre 1919Sorgenti termali bicarbonato- calci-

che-litiniche ecc. ricithis -ime di acidocarboeiro e grandemente radioattive.Temperatura e, oFitanba da 33° a 41°.

Direttore sanitario: comm. profes-sore D. Barduzzi - Consultorecomm. prof. sen. E. Maragliano - Con-sultore chirurgo: comm. prof. il. Ceci- Consultere gineielogi o: cav. pro-fessore E. Pinzani.

Per gli abbonatneati ai bagni rivol-gersi eeclusivamente alla Direzionedelle Terme BAGNI S. GIULIANO

Beneficio immediato — Guarigione sicura

Pil` e LÌ tr ø 174'-ii 1." 111. e S t CO ]bZ 1 112. i ei4 ea.111. weelaaaewerailite Toalesfonn 3311. 02:5

d i ARIUOULT.

— RICCARDO RAFFA;Pi,,zza ri.trdo)

S' udii. VIA S. MARTINO N. 47

fonialurd MEffied

di KISTARNIAKERS.

La commemorazione del morti. — Il 2Novembre in quest' anno cade in Domenica, eper ciò la commemorazione dei defunti, giustale leggi liturgiche della Chiese, è rimandata algiorno successivo Lunedì 3 Novembre.

Alla Società dei tipografi ed affini. —Il nuovo C2nsiglio D.rettive della Secietk di m. s.fra i tipografi ed i lavoranti affini è così costi-tuito : Carla Cipriani presidente, Emilio Pasquinied Alfredo Della Croce segretari, Luigi Lodovigicas dere; Arturo Birga, Francesco Giorgi, Pa-squale Paggi, Luigi Manzetti e Ugo Santu :ciconsiglieri; Pietro Benvenuti, Bruno Bachechi ee Gino Del Grande revisori dei conti; ArmandoVierucci si ridar o visitatore; Ai Credo Cipolli porta-b • udiera.

I farmacisti. — Domenica 19 avranno luogole elezioei del Wesiglio dell' Ordine dei Medici.Sono proposti candidati: Alfrede Betteri, prof.R -ffsello Campali, Vittorio Canapa, Ezio Piccioli,Enrico Spizzichino, Emilio Wedard.

Gli impiegati e salariati. — Gli impiegatie salariati delle pubbliche Amministrazioni diPisa, della Provincia e dello Stato, regolarmenteinscritti alla Fed+raziene, son invitati ad inter-venire ali' assemblea generale c he avrà luogo Do-menica 19 corr. ad ore 15 in una sala dell' Ufficodei Fumi e Fossi per trattare « dei provvedi-menti economici e della riforma degli organici ;e dell' adesione ad' azione di protesta decisa dallaAssociazione Nazienale dei funzionari degli Entilocali ; e per nominare il Consiglio Direttivo (16membri da eleggersi).

La tassa sulle botiglle. — Si riThiama l' at-tenzione degli interessati sul Decreto Luogote-nenziale 24 Novembre 1919 N. 2086 che andrà invigore col 1.o Novembre p. v. Col detto decretcè impasta una tassa di bollo sulle le 3ttiglie e altrirecipienti centenenti vino e liquori nazionali edesteri, chiusi e muniti di etichetta, capsula emarca. La tassa è commisurata al prezzo di ven-dita (tassa non compresa) ed è di centesimi 5 perogni lira e frazione pei prezzi fino a L. 5. Cen-tesimi 50 idem ideai da L. 5 a L. 10. Lire I idemidem da L. 10 a L. 20. Lire 1,50 ideai idem daL. 20 a L. 25. Lire 2,00 idem idem da L. 25 aL. 30. Lire 2,50 idern idem da L. 30 a L. 35. Lire3,00 idem idem da L. 35 a L 40. Lire 4,00 idern

o **O .40.•64.04>C<>40.9.9.004.40+ 0 .Q.O.0g M. _EG-111, 1_,1Le _A ••:

Fornitore della R. Casa Fornitore della D.ssa d'Aosta

/ 414

: Fabbrica di Cioccolata :• ERIA •

ts>iPASTICCERIA e

ì :-- 4.: Lung' Arno Regio -- PISA — Palazzo Grand Hotel e• Antico Esercizio clAFMELLI •e •0.0/96.9.0911. 4.005.C.M>0.1:451114

O1,..XXXXXXX)=1.'300(.XXXXXXXXXX)OXX3003(XXXXXXXXX.30:30eX.X..~...XXXXXA

teXXXXXXX3OCXXXXX3O0C~Of.X3ODOCXXXXX,CCO3OCX.X3C=XXXXXXX.X3CXXXXX2

e BAGNI DI CASCIANA • UJ

1"1 Stagione Maggio-Ottobre 1919 PI 11?• n

Seri. Prof. E. MARCH1AFAVA i Grand Hetet - Hòtel delle Terme ulCONSULENTI Comm- Prof. A. TRAMBUSTI i Villa Margherita• n

Dote ridare opus-o'o iliu-nrato a L. MACCAFERRI - Proprietario.• •

Coartpagriia di Assicurazioni a premio fisso istituita ra el 1838Capitale •ociale interameute versato L. 10.500.000

ASSICURAZIONI contro t danni nel incendio. sulla vita dell'uomo, e ditrasporti nutritimi e terreej

ASSICURAZIONI contro il ftpte ron icao. Cf/DITO la rottura dei cristalli

Capitale sociale e fondi di garanzla al 31 nicembir. tete L. 200.212.007,—Cauzione vincolata al Golerno Italiano . • . . a 64.000.000, —Riitarcimenti pagati dalla costituzione della Compagnia n tutto il rete • 886,627.194,45

Riunione Adriatica di Sicurtà

Piè del Ponte

c==>Direttore San. Cav. Dott. E. Fairmart - Vice Direttore Dott. Cesare Navarimi

di VASSALLO (NOVità).

idem da L. 40 a L. 60. Lire 5,00 idem idemL. 50 in più.

La tassa si corrisponde applicando alla bot-tiglia e recipiente speciali fascette bollate in ven-dita preseo gli Uffici del Registro e per abbona-mento. Le fascette devono essere applicate inmodo che non si possa estrare il prodotto senzarompere la fiscetta. L' applicazione di esse suiprcdotti nazionali è obbligatoria prima che questivengano immessi sui depositi e luoghi di vendite,pei prodotti esteri deve farsi &l' atto dell'arrivose essi sono immessi in luoghi di vendita e indepositi attigui e comunicanti con questi, altri-menti deve avvenire entro 10 giorni dell' arrivo.All' atto della vendita del prodotto al pubblico edella apertura delle b tttiglie e recipienti rei con-sumo in lucgo, le fasootte devono essere annui-late dai venditore colla scritturazione ed impres-siona della data sul distintivo della fascetta.

Per La nostra grande Filarmonica. —Dalle vieta di sottoscrizione emesse a lasneficiodella ricostituzione della nostra F,l.rmr nica cosiriputata e che rapprese davvero un iustro edun ornamento della nos re ci aà, apprenliamo chesono stato raccolte Lire 2661, 20.

Gli esami, i professori ed altre melan-conie. — Il nestro caro e vecohio cempegno, chemolte e molte volte ha scritto sul Ponte perlan ;odi una cosa e di un' altra, ei manda quest' articcloche dobbiamo cortesemente pubbicare, ancheperché sia invogliato l' amico a ritornare a noi,così simpaticamente come prima.

Caro PonteSono finiti gli esami ; aduuque può essere con-

cesso il diritto alla parola. Gli esami nelle nostreScuole sono stati aspri e duri in questa sessioneautunnale.

Invece di una corsa di censolezione sono statiuna disperazione. Non vi fu tanto rigore, neppur,nella prima prova, ad estate. E perchè ? I profes-sori erano nervoei, pronti più alla schiaccia Cheallo scappellotto, erano divenuti ora, ad Ottobre,.di una meticolosità singolare. Forse essi han pen-sato di ricostituire la scuola e di rimettere inonore quella severltà, se non quella serenieà,che era stata abb tndonata durante g i anni de laicona. La pietà, debbono aver, detto,a1 lora buonaa giustifi:iare certe amorose larghezze, a fine diguerra, doveva pur fi.tire.

E stato un ert ore. I nostri pr: fesseri SOLO

stati severi ingiustamente ed inopportunamente.Perchè proprio, mai, come in quest' anno, ed au-guriamoci tutti che sia stato i' ultimo, v' era bi-sogno di benignità, di amorevoiezza. I profrssoriricostituiscano e risanino la scuole, riportandolafuori di ogni pensiero di sentimentalismo allerigide espressioni di schietta austerità.

Saranno keiati da tutti. Ma nel 1919, più chenel periodo di guariti., imperversarono i malanni(le spegnela, gli scioperi, i tumulti, le preoccu-pì del caro - viveri, anzi gli soffiali& per man-dare avanti una femiglia); e se è vero che nella

famiglia il disturbo che stringeva i capi si tra-smet■eva anche ai figli, agli studiosi cioè, la de-ficienza di un buon profitto é subito palese esioeeabile.

Ed allora ? Allora, per logica, per necessitàdi cose, per eccezionalità, bisognava essere piùmiti, serenamente più miti. Scusami e grazie,

tuo GOBBO AMBLUNGIII.

Lo zucchero. — Il prezzo massimo è fissatoin L. 226 al quintale alla fabbrica; il prezzo divendita da parte dei Depositi di distribuzione inL. 450. I Cimurri formeranno il prezzo massimoaggiungendo alle 450 l'ammontare del dazio con-sumo locale, il costo del trasporto dal luogo deldeposito ed un sepraprezzo massimo di L. 8 aquintale. E' autorizzata la vendita dello zuccheroraffinato al prezzo di L 6.50 per quadretti e diL 6 per il semolato ed il centrifugato al chilo-grammo.

il Zliattaccino.

-v- -vv- -1r -■-■ 1r -1RProf. Dott. ARBACE FIERI

>- Docente medicina interna e malattie nervose ACONSULTAZIONI : Tutti i giorni dalle ore A11 alle 12 — Viale Bonaini, 49. PISA, A

Cronachetta agrariaGli approvvigionamenti del Grano.—Gli

approvvigionamenti del grano non presen-tano nessuna variazione degna di specialerilievo. Il fabbisogno di frumento da partedell' Europa venne computato in circa 180milioni di quintali, che dovranno essere for-niti dall'estero. Di questi, gli Stati Unitisaranno in grado di somministrarne 100;altri 60 verrebbero coperti dall'Argentinae Australia. Si rimarrebbe con una man-canza di 20 milioni. Ciò dà la misura diquanto sia necessario continuare in una po-litica di rigida economia di consumi.

Le foglie degli alberi per alimentare ilbestiame. — Si sa che le foglie degli alberipossono portare un ben apprezzabile con-tributo all'alimentazione del bestiame; manon se ne trae ancora profitto come si do-vrebbe. E sarebbe così necessario farlo par-ticolarmente in quest'annata che causa ildeficiente raccolto dei primi tagli dei prati,compromessi dalla siccità, molti avrannopenuria di mangimi.

Quintali 4 di foglie possono su per giù,sostituire un quintale di fieno ; ora fate ilcalcolo circa la loro convenienza economica.Non per nulla gli alberi si dicono anche« prati pensili ».

I vini vanno sempre più emancipandosidalle strettoie e imposizioni dei calmieri perassumere quella situazione che é più in ar-monia colla effettiva consistenza della mercedisponibile, il suo valore e la ricerca delconsumo. Di depositi ormai vi è scarsezza,per cui non è a stupire se il vino vecchiosi quota in Piemonte sulle 250 lire all'et-tolitro e oltre, nell'Emilia tra le 100 e 150lire; in Toscana tra le 115 e 170 o oltre,a seconda dei tipi, nel Lazio tra 160 e 220.Nell'Italia Meridionale le quotazioni va-riano tra 15 e 16 lire all'ettogrado. Siamoin piena vendemmia. Le uve ricercatissimehanno toccato prezzi elevatissimi tanto daprovocare le proteste del consumo in varielocalità. Si praticano prezzi di 130-150 lireal quintale per lo comuni, 170 e fino a 190per quelle fine, nell'Italia settentrionale ecentrale.

Nella Puglia si contratta sulla base diL. 120-140 al quintale.

,Jr() farrucche e ffli6usAI Rossi.— Continuano con buon successo

lo rappresentazioni della Compagnia drammaticadi Manlio Calindri.

La Cempagnia è composta di buoni e beneaffiatati elementi, e ha già raccolto le simpatie delnostro pubblico.

Stasera stbato avremo Lift commedia bril-lentissima.

ALFREDO MORESCHI gerente responsabile.Pisa Tip. Ferdinando Simoncini 1919

Page 4: Pnt d Pisa - OPACopac.bibliotecauniversitaria.pi.it/opacpisa/opac... · ll dU Frntt l tn fr rvr (trzn dl trn lll vttPntdr l tn dll r rzn prvnl. tl rnt è d nr l prtnt prbl dll Bnf

CASSA DI RISPARMIO DI PISA86.° ESERCIZIO. Situazione dei Conti al 30 Settembre ANNO 1919.

Anonima sede in Roma - Capitale L. 300.000.000 interamente versato

Pubblica Sottoscriz. a 150.000 Obbligaz. ipotecarieinteresse nominale: 5: 50 °10, effettivo .5: 67 °lo oltre il rimborso di capitale

in Lire 30 per ogni Obbligazione

1. E ap.arta dal 1.° luglio 1919 la sottoserizio!,e pubblica a 150.000 obbligazioniipotecarie della S3cietà Anonima • ILVA

2. L9 obbligazioni, offerte in sottoscrizione, hanno il velo' e nominale di lire 1.000ciascuna; fruttano i' interesse del 5 V, annue, netto da qualsiasi imposta presente efutura, con decorrenza dal 1.° luglio 1919.

3. Le obbligazioni sono offerte in sottoscrizione al prezzo L.it. 970 ciascune, piùinteressi 5 i/2 p.r cento dal 1.° luglio 1919 al giorno delle rispettive sottoecrizioni.

4. Il capitale delle obbligazioni e gli interessi relativi sono garantiti con ipotecasugli stebilimenti siderurgici sociali.

5. Il rimborso delle obbligazioni verrà effettuato alla pari, entro venti anni, perestrazione a sorte, in conformità del relativo piano di ammortamento. Le estrazioniavranno luogo nella prima meià di ottobre di ogni anno, a partire dall'ottobre 1919.

6. Le obbligazioni suddette verranno pure offerte in cambio si portatori per tuttequelle obbligazioni Savona e « Piombino » che sono attualmente in circolazione.Il cambio è offerto alla pari in ragione di una obbligazi 3ne ILVA » contro due « Sa-voue » e « Piombino ».

7. L' sottoslrizione ed il carub o, come sopra indicali, sono aperti presso gli spor-telli di tutti gli stabilimenti degli enti bancari sottoscritti, castituiti in consorzio digaranzia per i1 collocamento dell' emissione.

BANCA COMMERCIALE ITALIANA - CREDIT,0 ILALIANO - BANCA ITA-LIANA DI SCONTO - BANCO DI ROMA - SOCIETA GENERALE per io SVILUPPOrie le INDUSTRIE MINERARIE e METALLURGICHE - MAX BONI'I e C. -ZACCARIA PISA.

QUESTA SOTTOSCRIZIONE SI CARATTERIZZAI. - Per il suo alto rendimento: 5,67 per cento.II. - Per /a sua solida garanzia ipotecaria rappresentata da tutti gli stabilimenti

siderurgici dell' « ILVA a, i queli sono calcolati in bilancio al prezzo dell' ante guerra.III. - Per il suo rapido ammortamento in anni venti, a partire dell' ottobre 1919, col

realizzo di L. 30 di utili su ogni obbligazione.

n

-rn rii. Gablaelto completo i Elettroterepla e Radiografiem del Dott. PIETRO PIERINI

PISA - Via filugelii, 4 - PISAllJ

Dott. P'. PIEB.INI Itted • etlr.

41_1.

M.

IL

Cura elettrica delle nevralgie, solatice,- delle nevrksteníe i, genere -

CtIrM speiiiale della stitichezza abitualeedrIe maiattiet stomaco.

Cura elettrica speciale I lido' ora delleemorroidi e d Pa ragade anale (guari-gion,. certa), Gabil etto riservato perauteapplicaziene.

Cura elettrica indolore per la depilazione(distruzicere assoluta del bulbo pilifero).

Cura eletrica ad alta frequenza per lemalati tie del vicambio organico e per lemalattie della pelle - Cura certo del-l' alopecie (caula dei capelli) e dellemalattie delle gergive.

e e

RRQUi 5f, li 'Montan an°,2.::::."IDROLITINA

raccomandata come quotidiana bevandaai sofferenti di artrite, diatesi tirica, uri-cernia, gotta, diabete, obesità ed in genereai malati predisposti a quelle serie di ma-lattie che traggono la loro origine da unrallentamento o da una deviazione del ri-cambio organico.

--J

Acqua di Affnano = Pisa11111 GASSOSA NATURALE - ALCALINA

U.1 FERROSO - LITINICA - DIURETICA

A-t-ti-V-C-L Calma contanti . • . . . . . L. 66.853,55

Numerano . . . . . L. 66.853 552. Debitori per capitali fruttiferl. . . . . 9.328.120.92

Mutui a Comuni, Provir aie e Corpi

morali . . . L. 6 205 334.13Mutui ipotecari a privati . 8.122.786.79

8. Fondi pubblici . • • . 26 654.668 76Cartelle Fondierie . . L 434.250,00Titoli a debito dello Stato • : 1 1411 8281.0627(1:0026Titoli garantiti dallo Stato .

u , , n i del Tesoro • . . 13.247.252.50Obbligazioni di Enti Morali . . » 3.470,00

4. Effetti da incassare per conto di terzi , 6.000.005. t onti diversi fruttiteri

.. .

. . 395 905,72Nostra Azienda prestiti su pegno. L. 326.454 34Conti correnti ettivi . . . 4 826 07C. corr. con pegno di titoli . 64.625.31

6 Conti diversi infruttiferi• • • . 20 599 79Deb tori diversi . . . L.112 00

ites. remi, esercizi prec. 14 569.60Ponti in liquidazi ne . 5 918,19

7. Corrispondenti . -8. Beni immobili . 644.386 10

Altabili di residenza (in ammorta-mento) . . L. 20.752,04

Altri stabili. . . . . » 623.634.069. Mobili e stampati . .. • • 13.098,72Mobilie (in ammortam.) • • L.8.708.72

Itampati . . •• • I 4.390.00ATTIVITÀ. PATRIMONIALI • 37 129 633.56

10. Valori ricevuti in deposito. ) 3 681.524,97L esazione . . L. .27.500.00AL custodia . . . . 1 1.706 124.99* garanzia sovvenzioni . . 1 947.899 98

TOTALE Arrivo . 40.811.158 53SPESE dell' Esercizio in corso pagate • 272 310 36

L. 41.083 4E8,89

1.1. DIRETTORE - D. Bafal1011i IL PRESIDENTE - Prof. Giovanni D'Achiarai

xxxxxxxxx xx xxxxxxxxxx. xxxxxnxx.x xI SCUOLA T11114 AUTOMOBILI_ xxx .A.13 ,-ro.ccAkIek:3-r, ri.-, -s,lWRI XX Fas..... - Via delle Sette Volte 1-2.._ 3 - PIS A XX Patente garantita di conduttore di automobili in 10 lezioni - Corsi X31 speciali accelerati per essere ammessi automobilisti militari e Corsi xX professionali.

X• XXXXXXXXXXXXXX::XXXXXXXXX3C3CXXX.

»e»,,MG-+AA.t.à-A6.4t . ,*.,:,:k,AG-+AG+a; , t,tttx;ULIVETO (Pisa) Fonti

ca:ina, bicarbonata, calcico,

d igassosa ,

acqu mineralea

tt mion rua lu1e

id 1 ,

sodica, litinica. Sovrana nella cura dell' uricemia, artrite uricemica, renelle, malattie del ricambio, affezioni del rene, dello stomaco ecc. Betteriologicamente pura,Bottiglie e tappi sterilizzati. - Gradevole a tavola.Sorgenti del tredicesimo secolo - Bagni Termali e freddi molto+g• radioattivi. - Grande Albergo l.° Giugno 30 Settembre

.5e2 GRANDE PRIX INTERNAZIONALE - Numerose massime .onorificenze. - Lulu-merevoli certificati medici. - Consulenti sigg. Pi off. Thnardi, Cascrani Ceci, DeGiovanni, Fedeli, Maragliano, Marchiatavi., Michelazzi, Queirolo, Riva.

4 Proprietà della Società Anonima - Successori di G. Grassi-Mar iani con sede in Pisa,Via Vittorio Emanuele.

0*.ge_~5V4V*W21.,,,,A2eXCX. •1:122X.X.=9=e..XX+1gr'4_5(y4y*-'1" --1" --1" • -:/i" --/i" -Jé'

110•11•0•O•04■011600.0.114 ,O.C1•0•114>O 4PO 40••■•OOOIrartintie Zr4p*Di.* !La Nave Pisa Con Succursali : Via Vitt. Em., 13 • e

'NTIQ ,:...3. Niliaurtix -xch, 433

110

ì

.,

Marina di Pisa, Piazza GorgoneMrakigastzzlzwi crlte.1.3.: 1:»1•Etzzra ,L..1. 013 ,e, p, c,lenrcs 'ren.e>r. t ri t. --Ta--1Q Il/

O011•OéthOO•11•0•04■O•O4,04,O*O4444,4,000•04,0•0.0

cc: Assortimento completo di Prodotti Farmaceutici ed Antisettici l1 Servizio fatto esclusivamente da Professionisti, anche durante [

[ le ore della notte, con massima precisione e rapidità ]

] Prodotti specializzati Articoli per Toilette rr Profumeria -, Oggetti di Gomma.I

iImportazione diretta, dalle principali Case Produttrici

e rForniture medicinali e presidi chirurgici a Ospedali di Riserva. Opere Pie. Stabilimenti rlGovernativi e Municipio

m-9 r-. CI 1"1 m-9 r-9 r-.1 P""1 1"-I r9 1", r• P"1 r1 1h-A h....a h...1 h...4 1...4 0.-.1 h.-2 1•••41..1 boo-ol Lo/ h4 L./ •-4 1.4 1..../

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA."«2«31. 1...aaa.aircnro •

AUrtatine V`talkiltirieeta cli 131,cott1

A Premiata alla Esposizione di Londra - Parigi OrA - Dublino - Milano - Torino e Roma AP Fr"

rrrrrrrrrrrrrrrrrrrvrrrrrVVVV

Proprietà dott. Oscar ToblerIspettcre Igienista Prot. G. GASPERINI

I" più gradevole e più la pura fra leacque da tavola. Senza rivali per combatterele malattie dello stomaco, della milza. delfegato, 1e diatesi urica i catarri vescicali.

L' AGNANO é l'unica sorgente allecciataalla doccia viva sec , titio i più moderni sistemifieli' ingegneria sanitaria, e perciò la solagarant‘ta da ogni impurità.

Rifiutare i recioienti eh' non portano la-apsula di stagnola con testa bianca, la marca

1.1.1 etiehatte Ditta.

al

L. 41.083.468 89

IL RAGIONIERE - Ufo Nencioni

Ditta EMILIO CARLI e C.1.1 Pisa - Borgo Largo 24-26 - PISA

GRANDI MAGAllINIMobili - Letti in ferro - Tappeti

o - Stoffe - Carte da parati -Ammobiliamenti completi di ognigenere e stile.

Reparto di MOBILI per a.intnobiL liamenti a nolo,m Articoli andatili e di lusso.ULSec o c==' • • • • • • • • • • • • • • • • • • o • • • •

OTTORINO B,ASSETTI COMP.PESA • Via Vittorio Emanuele n. 47 (Palazzo Ospizio di Mendicità) • PISA •

Nuovo Magazzino per I' approvvigionamento della Casa •

A• Porcellane, Terraglie della Società Richard-GinoriMaioliche artistiche - Vetrerie - Cristallerie per tavola - Posaterie diIffi Alpacca e Pacfong - Ferro Smaltato - Coltellerie - Specialità for- •

* niture di Alberghi, Ristoranti, Bars, Istituti Scolastici, Ospedali, ecc. - •Articoli per regali.

• Lia-c-orazion.e propria ai ferro battu.to • I• 1...ir.ozzi flms•41 -, 'Va r-r•zIlitiex -04E•ir. t>c›r -Atelot-litl■ /.. 1t.E3 GIO!".1 ein Yr. EalL 112, V> e I CI" • le• •••••••cp•O*G**• 4> ib‘. tkt

oo

r r, " " " r-" "" " " " " " r"'L"horl horl " " " ,4 " h.4

[1 FARMACIA DEI R.R. SPEDALI DI S. CHIARA r ]

•- Questi biscotti rinomatissimi in Italia ed all' Estero, conservano anche ora, colladifficoltà della fabbricazione. il loro antico primato di bontà. di gusto e di finezza.

(Angolo Via Solferino e Piazza clel Duomo; con ingresso dalla Via Solferinol

NAVACCI110 ( presso PISA )

1='assi -n.ro.1. Depositi a risparmio

L. 32 028.185,81

Serie III. - Portatore . L. 24.211.509,60Serie III. - Vincolati .

4.741.073 32Serie IV. - Nominativi

L603.791,58Piccolo Risparmio

150.184,39Vincolati a tempo .

1.321.626,922. Depositi in conto corrente .

298.495.813. Conti diversi fruttiferi

202.635.97Conti correnti passivi . L. 180.389,92Dep. di cauz in contanti

22,246,05

4. Conti diversi intruttiferi . . » 89.580,16Credi tori diversi . • 86 593.88Depositi vincolati . • 1.320,00Residui spese eser precedenti . L. 1.666,28

5. Corrispondenti .

104.226.57

PASSIVITÀ PATRIMONIALI » 32 723.124 326. Creditori per valori in deposito . . . » 3.681.524,97

A cauzione L. 27.500,00

A custodia 1.706.124,99

A garanzia sovvenzioni . 1.947.899,98

TOTALE PASSIVO

36.404 649,297. Riserve

3.424.306,32Massa di rispetto . L. 2.863.177,78Fendi speciali . 561.128,54

RENDITE dell' Esercizi* ie corso incassate

1 254.513 28

ti

oo


Recommended