Photo by Valerio Carosi
ROMA CAPITALEPresidenza del Consiglio Comunale
MUNICIPIO ROMA XVIcon il Patrocinio di
i CONCERTIdi MUSICA E ARTE
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Antonin DvorákSerenata per Archi op 22Lucio GregorettiLa Creazione - testo di Giorgio Somalvico
Edvard GriegDue Melodie Elegiache op 34
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Domenica 12 dicembre 2010 - ore 21.00
Via G. Carini 72Teatro Vascello
INGRESSO LIBERO
Presidenza del Consiglio Provinciale
12 Dicembre 2010Roma Teatro Vascello
i Concerti di Musica e Arteuna produzione di Musica e Arte A.C.
con il patrocinio di
media sponsor
iniziativa sostenuta dalla Presidenza del Consiglio Comunale di Roma
Musica e Arte A.C.Roma Via Cosimo Giustini 9
Antonín Dvoák (1841-1904)
•Serenata per Archi op 22 moderato tempo di valse scherzo: vivace larghetto finale: allegro vivace
Lucio Gregoretti (1961)
•La Creazione per voce recitante e archi testo di Giorgio Somalvico Edizioni Musicali RAI TRADE
Edvard Grieg (1843-1907)
•Due Melodie Elegiache op 34 Heart’s wound Last Spring
La Serenata per archi op. di Dvořák fu scritta nel 1875 in soli 12 giorni. Quello fu un anno speciale per il compositore ceco: il governo austriaco infatti, grazie ad una commissione di cui erano membri fra gli altri il critico Eduard Hanslick e Johannes Brahms gli concesse una borsa di studio che costituì per Dvořák il vero e proprio trampolino di lancio verso i più importanti circoli musicali europei. Nessuno dei membri della commissione lo conosceva personalmente, ma, come raccontò lo stesso Hanslick più tardi, essi rimasero colpiti da quel talento straordinario. E in seguito fu proprio Brahms a raccomandare Dvořák al prestigioso editore Simrock, presso il quale uscirono tutte le sue opere principali.
Il brano La Creazione di Lucio Gregoretti che ascolterete questa sera è una specie di fantasiosa cronaca, ricca di dettagli e di particolari fino ad oggi per lo più ignoti alla musicologia ufficiale, della prima esecuzione dell'omonimo oratorio di Franz Joseph Haydn, esecuzione avvenuta in forma privata a Vienna nel 1798 davanti a un pubblico selezionato ed esigente. A dirigere i cantanti e l'orchestra era lo stesso Haydn, mentre al clavicembalo sedeva il compositore di corte Antonio Salieri. È un lavoro scritto nel 2008 per un progetto discografico (ideato da Luigi Taglioni per le Edizioni Musicali Rai Trade in occasione del duecentesimo anniversario della morte di Haydn) che coinvolgeva l'attrice Sonia Bergamasco e l'Ensemble Conductus di Bolzano. Progetto felicemente concretizzatosi nel 2009 con l'uscita del CD Sur le tombeau d'Hayden pubblicato da Ducale e contenente musiche di sei compositori contemporanei su testi di Giorgio Somalvico.
Le Due melodie elegiache op. di Grieg per orchestra d'archi vengono trascritte dallo stesso autore norvegese dai due lieder (canto e pianoforte) op. 33. L'impianto è melodicissimo, alla ricerca di un lirismo incondizionato che stona col topic della freddezza scandinava, ma che in realtà è musicalmente frequente nei compositori nord europei. Personalità insofferente alle regole, Grieg si applica a malavoglia negli studi musicali tradizionali; sente la tecnica come una limitazione alla sua immaginazione. Si trasformerà in un compositore che rifugge le grandi forme, dedicandosi con gli anni sempre più esclusivamente al bozzetto lirico.
Collegium Tiberinumum TiberinumCONCERTO DI NATALE 2010
J. S. BACH
“Non sa che sia dolore” BWV 209A.VIVALDI
“Le quattro stagioni”
SABATO 18 DICEMBRE 2010 - ore 20,30
Piazza della Trasfigurazione 2Parrocchia Trasfigurazione N.S.G.C.
soprano
violino solista e direzione musicale
ELGA CIANCALEONI
ANDREA CORTESI
INGRESSO LIBERO
con il Patrocinio di
media sponsor
Roma - Parrocchia della Trasfigurazione13 Dicembre 2010
Concerto di Natale 2010
Presidenza del Consiglio Provincialewww.provincia.roma.it
Francesco Mastriforti violino e violaGloria Ferdinandi violinoElga Ciancaleoni violaErmanno Vallini violoncelloGiacomo Piermatti contrabbassoMarco Venturi clavicembaloMonica Fagioli flauto
Elga Ciancaleoni soprano
Andrea Cortesi violino solista e direzione musicale
Collegium Tiberinum
Concerto di Natale 2010una produzione di Musica e Arte A.C.
con il patrocinio di
media sponsor
iniziativa sostenuta dalla Presidenza del Consiglio Provinciale di Roma
Musica e Arte A.C.Roma Via Cosimo Giustini 9
RecitativoNon sa che sia doloreChi dall’ amico suo parte e non more.Il fanciullin’ che plora e gemeEd allor che più ei teme,Vien la madre a consolar.Va dunque a cenni del cielo,Adempi or di Minerva il zelo. AriaParti pur e con doloreLasci a noi dolente il core.La patria goderai,A dover la servirai;Varchi or di sponda in sponda,Propizi vedi il vento e l’onda.
AUTUNNO
AllegroCelebra il Vilanel con balli e CantiDel felice raccolto il bel piacereE del liquor de Bacco accesi tantiFiniscono col Sonno il lor godere
Adagio moltoFa’ ch’ ogn’ uno tralasci e balli e cantiL’aria che temperata dà piacere,E la Stagion ch’ invita tanti e tantiD’ un dolcissimo Sonno al bel godere.
AllegroI cacciator alla nov’alba a cacciaCon corni, Schioppi, e cani escono fuoreFugge la belva, e Seguono la traccia;Già Sbigottita, e lassa al gran rumoreDe’ Schioppi e cani, ferita minacciaLanguida di fuggir, ma oppressa muore.
INVERNOAllegroAgghiacciato tremar tra nevi algentiAl Severo Spirar d’ orrido Vento,Correr battendo i piedi ogni momento;E pel Soverchio gel batter i denti;
AdagioPassar al foco i dì quieti e contentiMentre la pioggia fuor bagna ben cento
AllegroCaminar Sopra il ghiaccio, e a passo lentoPer timor di cader girsene intenti;Gir forte Sdruzziolar, cader a terraDi nuovo ir Sopra ‘l giaccio e correr forteSin ch’ il giaccio si rompe, e si disserra;Sentir uscir dalle ferrate porteScirocco, Borea, e tutti i Venti in guerraQuest’ é ‘l verno, ma tal, che gioia apporte.
PRIMAVERA
AllegroGiunt’ è la Primavera e festosettiLa Salutan gl’ Augei con lieto canto,E i fonti allo Spirar de’ ZeffirettiCon dolce mormorio Scorrono intanto:Vengon’ coprendo l’aer di nero amantoE Lampi, e tuoni ad annuntiarla elettiIndi tacendo questi, gl’ Augelletti;Tornan’ di nuovo al lor canoro incanto:
LargoE quindi sul fiorito ameno pratoAl caro mormorio di fronde e pianteDorme ‘l Caprar col fido can’ à lato.
AllegroDi pastoral Zampogna al suon festanteDanzan Ninfe e Pastor nel tetto amatoDi primavera all’ apparir brillante.
ESTATE
Allegro non molto - AllegroSotto dura Staggion dal Sole accesaLangue l’uom, langue ‘l gregge, ed arde il Pino;Scioglie il Cucco la Voce, e tosto intesaCanta la Tortorella e ‘l gardelino.Zèfiro dolce Spira, ma contesaMuove Bòrea improviso al Suo vicino;E piange il Pastorel, perché sospesaTeme fiera borasca, e ‘l suo destino;
Adagio e piano - Presto e forteToglie alle membra lasse il Suo riposoIl timore de’ Lampi, e tuoni fieriE de mosche e moscon lo Stuol furioso.
PrestoAh, che purtroppo i suoi timor Son veri!Tuona e fulmina il Ciel e grandinoso:Tronca il capo alle Spiche ed a’ grani alteri.
-Sinfonia -Recitativo ‘Non sa che sia dolore’ -Aria ‘Parti pur, e con dolore’ -Recitativo ‘Tuo saver al tempo e l’età contrasta’ -Aria ‘Ricetti gramezza e pavento’
RecitativoTuo saver al tempo e l’età constrasta,Virtù e valor solo a vincer basta;Ma chi gran ti farà più che non fustiAnsbaca, piena di tanti Augusti.
AriaRicetti gramezza e pavento,Qual nocchier, placato il ventoPiù non teme o si scolora,Ma contento in su la proraVa cantando in faccia al mar.
Le Quattro Stagioni
Concerto in sol minore RV 315 L’ EstateAllegro non molto -Allegro
Adagio - PrestoPresto
Antonio Vivaldi (1678-1741)Le quattro stagioni
Concerto in mi maggiore RV 269 La PrimaveraAllegroLargoAllegro
Concerto in fa maggiore RV 293 L’ AutunnoAllegroAdagio moltoAllegro Concerto in fa minore RV 297 L’ Inverno
AllegroAdagioAllegro
Johann Sebastian Bach (1685-1750)’Non sa che sia dolore’ BWV 209
Cantata per Soprano, Flauto, Archi e Continuo
********** intervallo **********
www.provincia.roma.itProvincia di Roma
Comune di BraccianoAssessorato alle Politiche Culturali
INFO: www.musicaearte.it
Collegium Tiberinum
CONCERTO DI NATALE 2010
GIOVEDI’ 23 DICEMBRE 2010 - ore 21,00
Bracciano - Via delle PalmeChiesa S.S. Salvatore
sopranoviolino solista e direzione musicale
ELGA CIANCALEONIANDREA CORTESI
INGRESSO LIBERO
J. S. BACH
A.VIVALDI“Non sa che sia dolore” BWV 209
“Le quattro stagioni”
Comune di BraccianoAssessorato Politiche Culturali
Bracciano - Chiesa SS. Salvatore23 Dicembre 2010
Concerto di Natale 2010
Provincia di Romawww.provincia.roma.it
Francesco Mastriforti violino e violaGloria Ferdinandi violinoElga Ciancaleoni violaErmanno Vallini violoncelloGiacomo Piermatti contrabbassoMarco Venturi clavicembaloMonica Fagioli flauto
Elga Ciancaleoni soprano
Andrea Cortesi violino solista e direzione musicale
Collegium Tiberinum
Concerto di Natale 2010una produzione di Musica e Arte A.C.
media sponsor
iniziativa sostenuta dalla Provincia di Roma e dal Comune di Bracciano
Musica e Arte A.C.Roma Via Cosimo Giustini 9
RecitativoNon sa che sia doloreChi dall’ amico suo parte e non more.Il fanciullin’ che plora e gemeEd allor che più ei teme,Vien la madre a consolar.Va dunque a cenni del cielo,Adempi or di Minerva il zelo. AriaParti pur e con doloreLasci a noi dolente il core.La patria goderai,A dover la servirai;Varchi or di sponda in sponda,Propizi vedi il vento e l’onda.
AUTUNNO
AllegroCelebra il Vilanel con balli e CantiDel felice raccolto il bel piacereE del liquor de Bacco accesi tantiFiniscono col Sonno il lor godere
Adagio moltoFa’ ch’ ogn’ uno tralasci e balli e cantiL’aria che temperata dà piacere,E la Stagion ch’ invita tanti e tantiD’ un dolcissimo Sonno al bel godere.
AllegroI cacciator alla nov’alba a cacciaCon corni, Schioppi, e cani escono fuoreFugge la belva, e Seguono la traccia;Già Sbigottita, e lassa al gran rumoreDe’ Schioppi e cani, ferita minacciaLanguida di fuggir, ma oppressa muore.
INVERNOAllegroAgghiacciato tremar tra nevi algentiAl Severo Spirar d’ orrido Vento,Correr battendo i piedi ogni momento;E pel Soverchio gel batter i denti;
AdagioPassar al foco i dì quieti e contentiMentre la pioggia fuor bagna ben cento
AllegroCaminar Sopra il ghiaccio, e a passo lentoPer timor di cader girsene intenti;Gir forte Sdruzziolar, cader a terraDi nuovo ir Sopra ‘l giaccio e correr forteSin ch’ il giaccio si rompe, e si disserra;Sentir uscir dalle ferrate porteScirocco, Borea, e tutti i Venti in guerraQuest’ é ‘l verno, ma tal, che gioia apporte.
PRIMAVERA
AllegroGiunt’ è la Primavera e festosettiLa Salutan gl’ Augei con lieto canto,E i fonti allo Spirar de’ ZeffirettiCon dolce mormorio Scorrono intanto:Vengon’ coprendo l’aer di nero amantoE Lampi, e tuoni ad annuntiarla elettiIndi tacendo questi, gl’ Augelletti;Tornan’ di nuovo al lor canoro incanto:
LargoE quindi sul fiorito ameno pratoAl caro mormorio di fronde e pianteDorme ‘l Caprar col fido can’ à lato.
AllegroDi pastoral Zampogna al suon festanteDanzan Ninfe e Pastor nel tetto amatoDi primavera all’ apparir brillante.
ESTATE
Allegro non molto - AllegroSotto dura Staggion dal Sole accesaLangue l’uom, langue ‘l gregge, ed arde il Pino;Scioglie il Cucco la Voce, e tosto intesaCanta la Tortorella e ‘l gardelino.Zèfiro dolce Spira, ma contesaMuove Bòrea improviso al Suo vicino;E piange il Pastorel, perché sospesaTeme fiera borasca, e ‘l suo destino;
Adagio e piano - Presto e forteToglie alle membra lasse il Suo riposoIl timore de’ Lampi, e tuoni fieriE de mosche e moscon lo Stuol furioso.
PrestoAh, che purtroppo i suoi timor Son veri!Tuona e fulmina il Ciel e grandinoso:Tronca il capo alle Spiche ed a’ grani alteri.
-Sinfonia -Recitativo ‘Non sa che sia dolore’ -Aria ‘Parti pur, e con dolore’ -Recitativo ‘Tuo saver al tempo e l’età contrasta’ -Aria ‘Ricetti gramezza e pavento’
RecitativoTuo saver al tempo e l’età constrasta,Virtù e valor solo a vincer basta;Ma chi gran ti farà più che non fustiAnsbaca, piena di tanti Augusti.
AriaRicetti gramezza e pavento,Qual nocchier, placato il ventoPiù non teme o si scolora,Ma contento in su la proraVa cantando in faccia al mar.
Le Quattro Stagioni
Concerto in sol minore RV 315 L’ EstateAllegro non molto -Allegro
Adagio - PrestoPresto
Antonio Vivaldi (1678-1741)Le quattro stagioni
Concerto in mi maggiore RV 269 La PrimaveraAllegroLargoAllegro
Concerto in fa maggiore RV 293 L’ AutunnoAllegroAdagio moltoAllegro Concerto in fa minore RV 297 L’ Inverno
AllegroAdagioAllegro
Johann Sebastian Bach (1685-1750)’Non sa che sia dolore’ BWV 209
Cantata per Soprano, Flauto, Archi e Continuo
********** intervallo **********