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RESPONSABILE SCIENTIFICO E RELATORE PROGETTO...

Date post: 14-Oct-2020
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Con il contributo non condizionato di RESPONSABILE SCIENTIFICO E RELATORE Prof Massimo Baraldo Direttore Istituto di Farmacologia Clinica Università degli Studi di Udine Trapianti d’organo e aspetti di farmacologia clinica Immunosoppressione e importanza degli aspetti di farmacocinetica Responsabile Scientifico PROF. Massimo Baraldo PROGETTO FORMATIVO A DISTANZA 5 CREDITI ECM Dal 1 FEBBRAIO al 31 DICEMBRE 2017 SEGRETERIA ORGANIZZATIVA Via San Gregorio, 12 - 20124 Milano Tel. (+39) 02 89693750 - Fax (+39) 02 201176 e-mail: [email protected] PROVIDER Al superamento del corso saranno attribuiti n. 5 crediti formativi ECM RELATORE Dott. Giacomo Germani SSD Trapianto Multiviscerale Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Oncologiche e Gastroenterologiche Azienda Ospedaliera - Università di Padova Trapianti di fegato e terapia immunosoppressiva
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Page 1: RESPONSABILE SCIENTIFICO E RELATORE PROGETTO …dynamicom.info/newsletter/trapianto/fad_organo.pdf · 2017. 1. 30. · Direttore Istituto di Farmacologia Clinica Università degli

Con il contributo non condizionato di

RESPONSABILE SCIENTIFICO E RELATORE

Prof Massimo BaraldoDirettore Istituto di Farmacologia ClinicaUniversità degli Studi di Udine

Trapianti d’organo e aspetti di farmacologia clinicaTRAPIANTO D'ORGANOImmunosoppressionee importanza degli aspetti di farmacocinetica

Responsabile Scientifico

prof. Massimo Baraldo

PROGETTO FORMATIVO A DISTANZA

5 CREDITI ECM

Dal 1 FEBBRAIO al

31 DICEMBRE 2017

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA

Via San Gregorio, 12 - 20124 Milano Tel. (+39) 02 89693750 - Fax (+39) 02 201176e-mail: [email protected]

PROVIDER

Al superamento del corso sarannoattribuiti n. 5 crediti formativi ECM

RELATORE

Dott. Giacomo Germani SSD Trapianto Multiviscerale Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Oncologiche e Gastroenterologiche Azienda Ospedaliera - Università di Padova

Trapianti di fegato e terapia immunosoppressiva

Page 2: RESPONSABILE SCIENTIFICO E RELATORE PROGETTO …dynamicom.info/newsletter/trapianto/fad_organo.pdf · 2017. 1. 30. · Direttore Istituto di Farmacologia Clinica Università degli

Razionale Scientifico

I pazienti portatori di un trapianto d’organo solido (rene, fegato) devono assumere quotidianamente farmaci im-munosoppressori per la prevenzione del rigetto acuto e cronico.

L’uso di questi farmaci ha rappresentato, e rappresenta tutt’ora, uno degli aspetti più complessi della gestione clinica del post-trapianto.

Infatti ,un loro impiego non corretto può aumentare da un lato l’incidenza di rigetti acuti e cronici, dall’altro, il rischio di morbilità e mortalità per infezioni, neoplasie, malattie cardiovascolari e tossicità renale.

Lo stretto intervallo terapeutico che contraddistingue l’u-so di questi farmaci (inteso come facilità di passare da una condizione di tossicità ad una di sotto-dosaggio), ha stimolato numerosi studi di farmacocinetica, di farmaco-dinamica e clinici, con lo scopo di individuare le modalità di impiego più efficaci e più sicure.

Nonostante ciò un impiego corretto dei farmaci immuno-soppressori ha permesso di migliorare significativamente i risultati del trapianto d’organo, non solo in termini di funzionalità dell’organo trapiantato ma anche di soprav-vivenza del paziente. Inoltre, ha permesso di estendere i benefici del trapianto anche a pazienti un tempo esclusi per età o problemi clinici. L’efficacia e la sicurezza della terapia immunosoppressiva rappresentano la pietra an-golare dei risultati clinici del post trapianto. Questo pro-getto formativo a distanza vuole sottolineare gli aspetti di farmacocinetica e illustrare le caratteristiche di una nuova formulazione di tacrolimus che impiega una tecnologia di delivery del principio attivo altamente innovativa, in gra-do di ridurre le dimensioni delle particelle di tacrolimus, consentendo così un assorbimento ottimale del principio attivo, ossia una minore variabilità nell’assorbimento ri-spetto ad altre terapie ad oggi disponibili.

La mono-somministrazione giornaliera per via orale facili-ta la gestione della terapia favorendo l’aderenza terapeu-tica da parte del paziente trapiantato.

Il progetto formativo verrà somministrato ai discenti sotto forma di un mini talk show in cui il moderatore, dopo una breve introduzione al tema, porrà una serie di domande ai due esperti sugli aspetti di farmacologia clinica e sulla terapia immunosoppressiva e trapianto di fegato.

Sul portale verrà inoltre inserita documentazione scienti-fica sul tema (lavori clinici, linee guida) per consentire ai discenti di completare il percorso formativo.

TRAPIANTO�D'ORGANOImmunosoppressionee importanza degli aspetti di farmacocinetica

PROGETTO FORMATIVO A DISTANZA

PROGETTO FORMATIVO A DISTANZA

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In caso di necessità: Per assistenza tecnica, cliccare il box “Assistenza” nella homepage del sito e completare il form


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