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- Ordine degli Ingegneri Firenze - 2018/04/04 Yanmar R&D Europe Sandro Magnani Sistemi di Gestione dell’Energia
- Ordine degli Ingegneri Firenze -
2018/04/04
Yanmar R&D Europe
Sandro Magnani
Sistemi di Gestione dell’Energia
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Introduzione azienda
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Yanmar holding
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Yanmar è una multi-nazionale a base giapponese
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Informazioni generaliNome YANMAR Co.,LTD.Quartier generale Osaka, JapanAnno di fondazione 1912Presidente Takehito Yamaoka
Dati aziendaliVendite nette 5,8 mld €Profitto ordinario 86 mln €Numero dipendenti ∼ 20.000
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Yanmar holding
Brand statement ed ambiti di applicazione
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Presenza internazionale
Yanmar ha sedi produttive e centri di ricerca disseminati in 4 continenti
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Yanmar R&D Europe
Centro di ricerca europeo della holding
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YANMAR R&D EUROPE S.R.L.
Location: Firenze, Italy
Founded: 28th Jun 2011
Number of Members: 16 (4)
• Researchers: 12 (2)
• Graduated: 100%
• Graduated in Engineering: 80%
• With PhD: 38%
• Average age: 35
(*): Japanese
R&D activities:
Energy field energy management and efficiency
Renewable field energy from wooden biomass
Robotic field next generation working machines
Engine Field advanced measurement and control
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ISO 50001 – Sistemi di Gestione dell’Energia
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Origine
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Nel giugno 2011 l’International Standard Organization (ISO) emana la norma 50001:2011
Nuovo standard internazionale per la gestione dell’energia
Norma valida a livello internazionale prende il posto della precedente EN16001:2009 che, emanata da CEN/CENELEC, era valida solamente in ambito europeo
Lo standard ISO 50001 focalizza l’attenzione sulle prestazioni dell’organizzazione, non su quello dei singoli elementi
Passaggio da una logica di efficientamento PUNTUALE ad un logica SISTEMICA
In un contesto di miglioramento continuocon implicazioni strategiche per l’organizzazione
L’origine dello standard deriva dalla constatazione che la maggior parte del risparmio energetico può essere effettuato mediante un utilizzo corretto dell’energia, in misura maggiore rispetto all’installazione di tecnologie nuove e più efficienti
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Alcuni indizi...
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Alcune osservazioni che avvalorano tale considerazione:
Variazioni dell’ordine del 400% nell’intensità di utilizzo dell’energia sono state osservate in numerosi edifici negli Stati Uniti tali variazioni non sono giustificate dall’età degli edifici stessi, dalle tecnologie installate, dal periodo di funzionamento ed utilizzo, oppure dalle condizioni climatiche
Sono state misurate piccole variazioni nell’efficienza totale degli edifici comparando i dati attuali riseptto a quelli degli anni ‘80, nonostante le tecnologie attuali abbiano efficienze maggiori mediamente del 30%
Nel 60% dei casi gli impianti di ventilazione, riscaldamento e condizionamento sono sovradimensionati rispetto alle reali necessità in una misura che va dal 50% al 200%
Quindi è possibile effettuare efficienza energetica in primo luogo grazie ad un corretto utilizzo dell’energia, creando consapevolezza nelle persone
Il focus si sposta da un punto di vista strettamente tecnico ad uno organizzativo, di politica
aziendale
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La norma - Articolazione
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La norma è suddivisa in 4 punti fondamentali:
1. Scopo e campo di applicazione
2. Riferimenti normativi
3. Termini e definizioni
4. Requisiti del sistema di gestione dell’energia
In appendice A è presente una guida all’utilizzo
In appendice B si mette in relazione la ISO 50001 con altre norme
esistenti (ISO 9001, ISO 14001, ISO 22000)
La parte di maggiore interesse è costituita dal punto 4, in cui
sono declinati tutti i requisiti essenziali per l’implementazione
di un Sistema di Gestione dell’Energia (SGE)
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Scopo della norma
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Lo scopo, come descritto testualmente, «...è permettere alle organizzazioni di stabilire i sistemi e i processi necessari per migliorare le prestazioni energetiche, in esse ricompresa l'efficienza, l'utilizzo e il consumo di energia»
La metodologia descritta «...è applicabile a tutti i tipi e dimensioni di organizzazione indipendentemente dalle condizioni geografiche, culturali o sociali»
Il successo dell’implementazione non è unicamente funzione delle tecnologie di effcienza energetica adottate, ma «...dipende dall'impegno di tutti i livelli e funzioni della organizzazione, e specialmente dall’alta direzione»
La norma «...si basa sullo schema Plan-Do-Check-Act (PDCA) del
miglioramento continuo ed incorpora la gestione dell'energia nelle
attività organizzative quotidiane»
Il sistema di gestione dell’energia rappresenta quindi lo
scheletro su cui definire e sviluppare la politica energetica, gli
obiettivi, i traguardi, i piani di azione, che tengono conto dei
requisiti legali e dei feedback che derivano da un uso
significativo dell'energia
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Scopo della norma
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Lo schema su cui si basa è così illustrabile:
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Scopo della norma
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La norma «...specifica i requisiti per stabilire, implementare, mantenere e migliorare un sistema di gestione dell'energia, il cui scopo è permettere ad un'organizzazione di intraprendere un approccio sistematico, al fine di raggiungere un miglioramento continuo delle prestazioni energetiche, ivi compresa l'efficienza energetica, l’uso e il consumo dell'energia»
Inoltre «...specifica i requisiti applicabili all'uso e al consumo dell'energia, ivi compresa la misurazione, la documentazione e la reportistica, le procedure per la progettazione e l’acquisto di apparecchiature e sistemi, i processi e il personale che contribuiscono alle prestazioni energetiche»
Per meglio sottolineare come la norma definisca procedure sistematiche e non stabilisca criteri numerici per cui un’organizzazione possa dirsi energeticamente efficiente, è specificatamente dichiarato che questa «...non prescrive specifici criteri di prestazione con riferimento all'energia»
Chiede soltanto che i parametri che affliggono significativamente le prestazioni energetiche vengano adeguatamente individuati e monitorati
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Attori principali e politiche
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Nel punto 4, a valle della definizione dei requisiti generali, viene subito posta particolare enfasi al ruolo della direzione
In termini di responsabilità e di energy policy
Responsabilità:
Il top management deve dimostrare l’impegno a supportare il SGE, deve dimostrare di attuare un miglioramento continuo e rendere disponibili le risorse
Laddove le dimensioni dell’organizzazione fossero considerevoli, si richiede che venga creato un team di persone con competenze appropriate a capo del quale ci sia il responsabile del sistema
Il responsabile non lavora più da solo ma può avvalersi di collaboratori preparati
Politica energetica:
Rappresenta la forza motrice del processo di sviluppo del SGE e del suo miglioramento continuo
Mantenendo la conformità legislativa
Rispettando la legislazione ambientale ed energetica
Comunicando le buone pratiche a tutti dipendenti ed agli esterni in maniera chiara e semplice
Sostenendo l’efficienza energetica nei processi di acquisto di beni, di servizi, e nella progettazione
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Pianificazione energetica (PLAN)
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I capisaldi per effettuare una pianificazione energetica efficace sono individuati in:
Effettuazione di un’accurata analisi energetica
Analisi dei parametri che contribuiscono alla creazione della domanda energetica dell’organizzazione, sia fisici che immateriali
Individuazione di un consumo di riferimento
Definizione di dati di riferimento, sulla base dei quali confrontare i miglioramenti apportati dall’implementazione del SGE
Definizione di opportuni indicatori di presetazione energetica
Individuati per misurare e controllare le prestazioni energetiche, secondo metodi chiari, definiti e sottoposti a verifiche periodiche
Definizione di obiettivi energetici, traguardi energetici e piani d'azione della gestione dell'energia
Atti a stabilire modalità di intervento, tempistiche, responsabilità e verifica dei risultati
Secondo quanto riportato nella norma UNI CEI EN 16247, indicata come riferimento dal DL 102/2014, a sua volta recepimento della direttiva europea sull’efficienza energetica 2012/27/UE
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AUDIT ENERGETICO
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Pianificazione energetica (PLAN)
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Il processo di pianificazione può essere illustrato con il seguente schema:
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Implementazione e funzionamento (DO)
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Le procedure di implementazione e funzionamento coinvolgono:
Competenza, formazione e consapevolezza
Assume fondamentale importanza la formazione delle persone, soprattutto quelle in ruoli chiave in termini di performance energetica dell’organizzazione
Comunicazione
L’organizzazione deve assicurare la comunicazione interna a tutti i livelli aziendali delle prestazioni energetiche, deve assicurare che tutte le persone siano parte attiva del Sistema, con la possibilità di suggerire e commentare
Documentazione
Controllo operativo
Progettazione
Nella progettazione di utilities, apparecchiature, sistemi e impianti con significativi impatti sulle prestazioni energetiche si devono considerare le opportunità di miglioramento prestazionale; analogamente per quanto riguarda l’acquisto di servizi dall’esterno, opportunità concreta per influenzare i fornitori sulle tematiche energetiche
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Verifica (CHECK) e management review (ACT)
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La verifica delle performance assume un ruolo fondamentale, soprattutto in termini di:
Monitoraggio delle grandezze, loro misurazione ed analisi
L’acquisione di dati sul campo assume rilevanza fondamentale, non solo ai fini di rendicontazione fiscale ma soprattutto in termini di conferma della bontà delle azioni intraprese
Non conformità cui seguono azioni correttive e che precorrono future azioni preventive
A seguito della valutazione della bontà delle azioni
intraprese, il piano generale viene rivisto dalla direzione
Il cerchio viene chiuso, il processo ciclico può
riniziare in un’ottica di miglioramento continuo
delle prestazioni
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In breve...
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Il SGE ha lo scopo di aiutare l‘impresa a:
Definire i principi di base che governeranno l'approccio dell‘impresa all’energia
Stabilire obiettivi di prestazioni bilanciando costi e benefici a corto, medio e lungo termine
Valutare le risorse per conseguire tali obiettivi, assegnando le responsabilità
Elaborare procedure per operare in modo da utilizzare più razionalmente l‘energia
Considerare le prestazioni energetiche con riferimento agli standard prefissati ed agli obiettivi ed apportare eventuali modifiche
Comunicare internamente ed esternamente i risultati conseguiti allo scopo di motivare tutte le persone coinvolte verso un continuo miglioramento
I benefici sono immediati, con una riduzione dei costi e dell’impatto ambientale mediante:
La razionalizzazione dei processi
L’ottimizzazione dei comportamenti
La gestione efficiente delle risorse
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Esempio applicativi
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L’US Department of Energy (DoE) ha promosso un progetto di certificazione di SGE secondo la ISO 50001 a cui hanno preso parte grandi aziende multinazionali
Nissan, Schneider Electric, Volvo, 3M, Coca-Cola, Bridgestone, etc.
Le aziende coinvolte hanno constatato un miglioramento nella gestione
della manutenzione, una diminuzione dei costi legati al miglioramento del
rendimento energetico e un miglioramento nella comunicazione del valore
del miglioramento continuo dell’efficienza energetica in tutta la struttura
Il miglioramento delle operazioni e dei processi ha portato ad una
riduzione dei costi energetici del 12% nei primi 15 mesi seguenti la
certificazione del sistema di gestione dell’energia
Il tempo di rientro del progetto è mediamente stato pari a 11 mesi
Il DoE ha stimato che il 7% del consumo complessivo di energia del settore
industriale può essere risparmiato attraverso l'applicazione delle migliori
pratiche comportamentali e tecnologiche con tempi di rientro < 2 anni
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