+ All Categories
Home > Documents > Sistemi VLSI - unirc.itFacoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria...

Sistemi VLSI - unirc.itFacoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria...

Date post: 19-Feb-2021
Category:
Upload: others
View: 1 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
57
Sistemi VLSI Alberto Scandurra Physical Layer & Back-End group, On Chip Communication Systems STMicroelectronics Catania, Italy
Transcript
  • Sistemi VLSI

    Alberto Scandurra

    Physical Layer & Back-End group, On Chip Communication SystemsSTMicroelectronics

    Catania, Italy

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica2

    Agenda

    • Definizioni: sistemi SSI, MSI, VLSI, ULSI

    • Concetto di System on Chip

    • Esempi di applicazioni: DVD player, Set top box

    • Sistemi di comunicazione: bus, Network on Chip

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica3

    Definizioni: sistemi SSI, MSI, VLSI, ULSI

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica4

    Definizioni

    -3 Dimension Integrated Circuit3D-IC

    -System on ChipSoC

    -Wafer Scale of IntegrationWSI

    Oltre 1.000.000Ultra Large Scale of IntegrationULSI

    Fino a 1.000.000Very Large Scale of Integration (1980)VLSI

    Fino a 10.000Large Scale of Integration (1975)LSI

    CentinaiaMedium Scale of Integration (1970)MSI

    DecineSmall Scale of Integration (1960)SSI

    TransistorsDescriptionIC type

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica5

    Concetto di System on Chip

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica6

    Terminologia (1)• Intellectual Property (IP)

    – Blocco funzionale riutilizzabile che implementa una funzionalità bendefinita, noto anche come Virtual Component (VC)

    • System on Chip (SoC)– Singolo chip contenente parti analogiche, digitali e MEMS (IBM)– Singolo chip contenente parti analogiche e digitali (LUCENT)– Sistema digitale su singolo chip (Synopsys)– Altre– Inoltre

    • System on Programmable Chip (SoPC)• Programmable System on Chip (PSoC)• System on Reconfigurable Chip (SoRC)

    • Network on Chip (NoC)– Insieme di protocolli di comunicazione a strati e implementazioni di sistemi

    di comunicazione gerarchici per comunicazione globaleon-chip• Globally Asynchronous Locally Synchronous (GALS)

    – Isole sincrone connesse tra loro mediante connessioni asincrone

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica7

    Esempi (1)Chip della Lucent per applicazionidi rete (137M transistors a 0.16 µm)

    Chip baseband riconfigurabiledella UC Berkeley (1.2M transistor a 0.25 µm)

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica8

    Terminologia (2)• System in Package (SiP)

    – TEcnologia per il packaging di sistemi multi-chip

    • Deep Sub Micron (DSM)– Lo scaling a 0.18 ... 0.13 µm, 90, 65 (attualmente), 45, ... 32 nm (entro I

    prossimi 5 anni) determina alcuni effetti collaterali– Tensioni di alimentazione più basse– Frequenze di lavoro più elevate– Maggiore densità di interconnessioni– Rumore delle sorgenti di alimentazione, cross-talk– Perdite (potenza statica)

    • Tecnologie– CMOS– IRAM– MEMS– SOI

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica9

    Esempi (2)

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica10

    Metodologie di progetto

    � IP-based design�Riutilizzo di IP (IP reuse) per aumentare la produttività�Le IP implementano la maggior parte delle funzionalità�Maggiore contributo del SW � Interfaccie ben definite e possibilmente standard

    � Interconnect centric design�L’interconnect (il sistema di comunicazione) è riutilizzabile

    � Platform-based design�Sia le IP che l’ interconnect sono riutilizzabili�Uso di processori e interconnect programmabili

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica11

    Esempio: platform-based design

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica12

    Esempi di applicazioni: DVD player, Set top box

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica13

    Blocchi funzionali (1)

    �Initiator�CPUs (processor cores)�Coprocessori “real time”�DMA (processi di background)

    �Target�Memorie

    � ROM � RAM� SDRAM (DDR)� Flash

    �Periferiche�Registri�Memorie lente (I2C, smartcard)

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica14

    Blocchi funzionali (2)

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica15

    Blocchi funzionali (3)

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica16

    Blocchi funzionali (4)

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica17

    Blocchi funzionali (5)

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica18

    Blocchi funzionali (6)

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica19

    Blocchi funzionali (7)

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica20

    Blocchi funzionali (8)

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica21

    Blocchi funzionali (9)

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica22

    Blocchi funzionali (10)

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica23

    Blocchi funzionali (11)

    • GPDMA

    • Peripherals

    • ATAPI

    • FEI

    • USB

    • LLI

    • Interconnect

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica24

    Blocchi funzionali (12)

    • LMI (Local Memory Interface)

    • EMI (External Memory Interface)

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica25

    Sistema completo: Set Top Box

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica26

    Sistema completo: DVD Player

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica27

    Sistemi di comunicazione: Bus, Network on Chip

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica28

    Architettura di System on Chip

    PEON -CHIP

    COMMUN ICATIONARCHITECTURE

    PE

    SE SE

    PE PEprocessing element

    storage element

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica29

    Sistemi attuali

    • Diverse classi di traffico� Le CPU richiedono bassa latenza e elevata banda

    � I processori real time richiedono bande elevate

    �I DMA (processi di backgroun) usano la bandarimanente

    • Il bottleneck è la memoria esterna(SDRAM, DDR, …)�Banda finita

    �Efficienza limitata

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica30

    Bus condiviso (shared bus)• Lo stesso insieme di fili è condiviso da più

    target• Minimo numero di fili• Basse prestazioni (una transazione alla volta)• Three-state

    – Minima quantità di logica (no multiplexing)– Necessità del bus keeper

    • Bus multiplexati– Meno problemi implementativi ma maggior

    quantità di logica richiesta

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica31

    Limitazioni del bus condiviso• Banda = dimensione del bus x frequenza di clock

    • La dimensione del bus è limitata da problemi fisici(congestione, accoppiamenti capacitivi)

    • La frequenza di clock è limitata dal ritardo dipropagazione dei fili, a sua volta influenzato dalladimensione del bus

    • Banda disponibile limitata

    • Scalabilità limitata

    � Banda non scalabile

    � Scalabilità di sistema limitata

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica32

    Esempio di bus condiviso : bandanon scalabile (1)

    sel

    I1

    I2

    I3

    T1

    T2

    T3

    BW = N BWi = N/3

    sel

    I1

    I2

    I3

    T1

    T2

    T3

    BW = N BWi = N/5

    I4

    I5

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica33

    Esempio di bus condiviso : banda non scalabile (2)

    • Banda disponibile costante

    • La banda disponibile per initiator decrescequando il numero di initiator cresce

    No di rinitiator

    Banda disponibileindividuale

    No di initiator

    Banda disponibile

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica34

    Esempio di bus condiviso: scalabilità di sistema limitata

    sel

    I1

    I2

    I3

    T1

    T2

    T3

    sel

    T1

    T2

    T3

    I1

    I2

    I3

    Path di richiesta

    Path di risposta

    Carico capacitivo

    Carico capacitivo Congestione

    Congestione

    Origine della congestione

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica35

    Crossbar• Insiemi di fili diversi per target diversi

    – Full crossbar: tanti insiemi di fili quanti sono I target

    – Partial crossbar: più di un insieme di fili, ma meno del numero totale di target

    • Maggior numero di fili

    • Prestazioni massime in caso di full crossbar (tante transazioni quanti sono i target)

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica36

    Limitazioni del crossbar• Banda disponibile maggiore, ma frequenze di lavoro

    limitate da problemi fisici (maggiore congestione, carico capacitivo maggiore, accoppiamento maggiore)

    sel

    I1I2I3

    T1

    BW = 3N

    sel

    T2

    sel

    T3

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica37

    Altre limitazioni• Efficienza dei fili limitata

    � Bus di richiesta e di risposta separati

    � Assenza di separazione tra informazioni di controllo (header) e dati(payload)

    • Flessibilità limitata� Strutture dei bus e interfacce specifiche

    • Quality of Service (QoS) limitato� Impossibilità di gestione di diverse classi di traffico

    • Consumo di potenza� Switching activity elevata a causa del gran numero di fili

    Pdyn = ½ Cload f Vdd2

    • Sensibilità al deadlock� Assenza di architetture regolari

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica38

    Protocolli (1)

    • Protocolli a basse prestazioni (STBus tipo 1, AMBA APB)– Semplice handshake (req/gnt o val/ack)

    – Limitato set di operazioni supportate

    – Basso costo

    – Solitamente usato per accessi a registri

    • Protocolli ad altre prestazioni (STBus tipo 2, AMBA AHB)– Split transaction

    – Simmetria

    – Ordine

    – DMA, Coprocessori

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica39

    Protocolli (2)

    • Protocolli ad altissime prestazioni (STBus type 3, AMBA AXI)– Split transaction

    – Asimmetria

    – Disordine

    – Usato da CPU avanzate e DMA multicanale

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica40

    Vista software

    • Programmabilità– Schemi di arbitraggio

    – Mappa di memoria dei target

    • Registri “memory mapped”

    • Frequenza di programmazione relativamente bassa(inferiore a 200 MHz)

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica41

    Sistemi di prossima generazione

    • Maggiore capacità computazionaledelle IP

    • Maggiore richiesta di banda delle IP

    • Ridotto ritardo delle porte logiche, maggiore ritardo delle interconnessioni

    • Effetti Deep Sub Micron (DSM)

    • Il bottleneck sarà l’interconnect

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica42

    Roadmap della tecnologia CMOS

    � La tecnologia a 45 nm mostrerà limitazioni nelleinterconnessioni e effetti DSM

    � Il ritardo dipropagazione saràdell’ordine di 120/130 ciclidi clock

    � L’80% del critical path sarà dovuto al ritardo delleinterconnessioni

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica43

    Concetto di Network on Chip

    • Flexible and scalable on-chip packet switching micro-network�Approccio a strati (livello transporto, rete, data link, fisico)

    �Pacchetto = header + payload

    �wormhole routing (flit-based)

    �Virtual channel/network (immunità al deadlock, QoS)

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica44

    Topologie di NoC

    Fat tree

    1D Mesh2D Mesh

    Ring

    Torus Hypercube

    Butterfly

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica45

    Virtual Channel

    Router 0 Router 1 Router 2

    Router 3

    Output A

    Output BPacketα

    Packetβ

    � FIFO multiple per ogni porta� Contese ridotte sui link

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica46

    Routing

    � Source-based routing : il cammino (path) daseguire è codificato nel pacchetto stesso

    � Destination-based (distributed) routing : ilpacchetto specifica la destinazione, il router determina il cammino da seguire�Deterministico: il path è sempre lo stesso�Adattativo: il path può variare a seconda delle

    condizioni di traffico e/o di problemi HW�Routing casuale: path diversi vengono scelti per

    bilanciare il carico della rete

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica47

    Flow Control

    • Store-and-forward: il router aspetta diricevere l’intero pacchetto prima dipropagarlo al successivo router

    • Cut-through/wormhole: il router controllal’header, seleziona il path e inizia la propagazione immediatamente

    • Handshake: val/ack o credit-based

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica48

    Benefici del NoC (1)• Architettura modulare (NI, router, physical link)

    �Scalabilità di banda e di sistema

    • Ridotto numero di wire�Scalabilità di sistema

    �Problemi di intergrazione fisica ridotti

    �Maggiore frequenza operativa

    • Alta flessibilità�Grazie alle NI e all’unico formato di pacchetto all’interno

    della rete

    • Alta wire efficiency�Grazie al multiplexing di header e payload e al multiplexing

    del traffico di richiesta e risposta sullo stesso canale

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica49

    Benefici del NoC (2)

    • Maggiore banda disponibile (aggregate throughput) grazie ai router

    • Possibilità di immunità al deadlock (in accordo alla teoria del channel dependency graph, CDG)

    �Grazie a strutture piu’ regolari

    No of routers

    Individual throughput

    No of routers

    Aggregate throughput

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica50

    Benefici del NoC (3)• Supporto del QoS

    � grazie ai Virtual Channels (VC) che permettono digestire diverse classi di traffico

    • Consumo di potenza ridotto�Grazie al ridotto numero di wire, alla ridotta switching

    activity, al ridotto carico capacitivo

    • Posisbilità di applicare tecniche avanzate grazie all’approccio a strati (modello ISO-OSI)�Comunicazione asincrona

    �Comunicazione mesocrona

    �Comunicazione seriale

    NI

    physical

    data link

    network

    transport

    application

    router

    physical link

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica51

    Protocollo a strati• Transport Layer: responsabile per la

    trasmissione di informazioniend-to-end

    • Network Layer: responsabile per la trasmisisone di informazioni di routing (path, priority)

    Payload

    Payload Header

    Transport

    Network

    Header

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica52

    Deadlock

    • Livelock: pacchetti in movimento senza mai avvicinarsialla destinazione finale

    Deadlock: pacchetti in mutua attesa nella rete(dipendenze tra path nelchannel dependncy graph)

    • Low level deadlock (topologia + routing)

    • High level/protocol deadlock (protocolloend-to-

    end)

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica53

    Application Mapping (1)

    1

    2

    10

    11

    Initiator IP/subsystem Target

    0

    NI Initiator

    NI Target

    Router

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica54

    Application Mapping (2)

    1

    2

    10

    11

    Initiator IP/subsystem Target

    0

    NI Initiator

    NI Target

    Router

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica55

    Topologie a confronto: Link

    0

    50

    100

    150

    200

    250

    8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 40 42 44 46 48 50 52 54 56 58 60 62 64

    RING

    SPIDERGON

    2D GRID

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica56

    Topologie a confronto: Diametro

    0

    5

    10

    15

    20

    25

    30

    35

    8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 40 42 44 46 48 50 52 54 56 58 60 62 64

    RING

    SPIDERGON

    2D GRID

  • Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica57

    Topologie a confronto: Latenza


Recommended