Smart products: un Libro bianco. · nuovi apparecchi di smart metering) ed eco:drive di Fiat (che...

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Smart products: un Libro bianco.Un Libro bianco del Centro di competenze M2M di Swisscom in collaborazione con Machina Research.Luglio 2013

Swisscom (Svizzera) SA, Centro di competenze M2M, Müllerstrasse 16, CH-8004 Zurigo, www.m2m.swisscom.com

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1. Introduzione

Questo Libro bianco di Swisscom, in collaborazione con Machina Research1, illustra la crescente importanza degli «smart products», ossia i prodotti intelligenti che si stanno facendo sempre più strada in tutti gli aspetti della vita quotidiana e aziendale.

Che cosa caratterizza un prodotto intelligente? Si tratta fondamentalmente della combinazione tra intelligenza all’interno degli apparecchi e connettività che consente monitoraggio e feedback in tempo reale. I prodotti intelligenti sono i terminali dell’internet delle cose, e funzionano grazie alla connettività machine-to-machine (M2M).

In questo Libro bianco analizziamo un’ampia gamma di prodotti intelligenti, tra cui automobili, macchinari industriali ed elettrodomestici. La trasformazione di questi prodotti in prodotti intel-ligenti ne modifica radicalmente l’ambito di applicazione.

La sezione 2 offre un’ampia sintesi dei principali tipi di prodotti intelligenti già in uso in tutto il mondo e particolarmente in Svizzera, illustrando anche alcuni possibili impieghi futuri. Questa sezione è suddivisa in cinque parti che riflettono le diverse motivazioni che spingono all’uso di prodotti intelligenti e i diversi modi in cui possono avere un impatto sulla società. Le motivazioni sono:

> 2.1 Aggiungere nuove funzionalità a un prodotto per migliorare l’esperienza degli utenti. È il caso dell’uso del telefono cellulare per pagare gli acquisti ai distributori automatici o per aprire l’automobile a distanza.

> 2.2 Approfondire il rapporto con i clienti. In molti casi le aziende con legami deboli con gli utenti finali sono in grado di costruire un rapporto diretto. Ciò pone inevitabilmente l’accento sull’analisi dei dati dei clienti, un’attività rientrante nell’ambito del «big data».

> 2.3 Rendere possibili nuovi modelli di business. Forse è questa la novità principale introdotta dai prodotti intelligenti: significa che le aziende possono sviluppare modelli di business com-pletamente nuovi fondati sulla vendita di prodotti intelligenti. Tipicamente, ciò implica il pas-saggio dalla vendita di prodotti alla vendita di servizi basati su tali prodotti; è stato il caso dei produttori di stampanti e fotocopiatrici, che hanno completato una graduale transizione verso la vendita di «document solutions». Ciò offre a molti settori di attività l’opportunità di svilup-pare nuovi modelli di lavoro.

> 2.4 Aumentare l’efficienza, ridurre i costi e salvare vite. In alcuni casi l’implementazione degli smart product è motivata dalla necessità di snellire i processi, in ambito aziendale o, ad esem-pio, sanitario.

> 2.5 Salvare il pianeta. I prodotti intelligenti possono anche aiutare a salvare il pianeta riducen-do il nostro consumo di energia. Questo è in gran parte merito dell’aumento dell’efficienza citato in precedenza, ma anche dell’introduzione di nuovi modelli di business.

1 Su Machina Research: questo Libro bianco è stato redatto da Machina Research, il leader mondiale nella consulenza strategica sui mercati emergenti M2M, IoT e big data. L’azienda assiste i suoi clienti tramite il suo Advisory Service con-sorziale che include rapporti, previsioni e un accesso diretto ai nostri esperti analisti, e tramite ricerca personalizzata su misura per le esigenze dei nostri clienti. Per maggiori dettagli visitate il nostro sito internet www.machinaresearch.com.


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La sezione 3 si concentrerà sul tema della connettività. Se i prodotti intelligenti necessitano si un collegamento costante, qual è il modo migliore di garantirlo? In particolare, l’attenzione si con-centrerà sulla connettività cellulare e i vantaggi e svantaggi tecnologici derivanti dalla sua scelta.

La sezione 4 si concentrerà sui punti di forza principali che rendono Swisscom M2M il vostro part ner globale ideale per collegare i prodotti intelligenti.

Questo Libro bianco esamina anche la scelta di diverse tecnologie per la connessione dei pro-dotti intelligenti.

2. Perché i prodotti intelligenti?

La scelta di collegare diversi apparecchi, aumentandone così l’intelligenza, può avere diverse motivazioni. In questa sezione vengono esaminati alcuni dei fattori principali, e di conseguenza i vantaggi principali derivanti dalla connessione di prodotti intelligenti.

2.1 Aggiungere nuove funzionalità a un prodotto per migliorare l’esperienza degli utenti

Il primo vantaggio della connessione di un prodotto intelligente è il miglioramento dell’esperien-za dei clienti. Un buon esempio è la possibilità di pagare via telefono gli acquisti presso i distribu-tori automatici di snack. L’azienda svizzera smarcom AG ha collegato oltre 2000 distributori auto-matici Selecta con il suo sistema di pagamento smarpay. La connessione consente agli utenti di addebitare il costo dei propri acquisti sul telefono cellulare e prelevare direttamente i prodotti dal distributore, senza necessità di utilizzare contanti.

Un altro esempio è la funzionalità supplementare che sta venendo integrata su veicoli di tutti i generi. I gestori delle flotte aziendali stanno aumentando il proprio controllo sulla posizione dei singoli veicoli e sul comportamento dei conducenti grazie ai sistemi connessi di gestione della flotta. L’auto connessa sta diventando sempre più la norma, diffondendo funzionalità come l’apertura a distanza, il rintracciamento dei veicoli rubati, la navigazione e l’intrattenimento a bordo.

E il vantaggio dei prodotti intelligenti non si limita alle quattro ruote. Negli ultimi tempi Swisscom sta elaborando per un produttore di biciclette elettriche una soluzione con connetti-vità integrata per diagnosi remota, comando remoto, geolocalizzazione, tracciabilità e rintraccia-bilità.

Nell’elettronica di consumo i prodotti intelligenti possono migliorare l’esperienza dei clienti in svariati modi, tra cui la fruizione di contenuti web tramite TV con accesso a internet, le console di gioco connesse, le telecamere che caricano i contenuti automaticamente nel cloud e occhiali video come Project Glass di Google.

Ma il valore dei prodotti intelligenti va ben oltre l’elettronica di consumo tradizionale. Gli appa-recchi di navigazione satellitare, ad esempio, possono essere significativamente migliorati grazie all’integrazione della connettività: oggi, questi apparecchi intelligenti possono incorporare infor-mazioni in tempo reale sul traffico e funzionalità come la ricerca locale per aumentare l’attratti-vità del servizio. TomTom, ad esempio, migliora il suo apparecchio di navigazione satellitare stan-dard con HD Traffic, Google Local Search, l’assistenza tecnica e altre funzionalità.


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Anche nel mondo della salute ci sono tanti modi in cui i prodotti intelligenti possono migliorare l’esperienza degli utenti. Il collegamento di apparecchiature sportive per il monitoraggio perso-nale (ad es. misuratori della frequenza cardiaca, contapassi o cronometri) o attrezzature per il fitness possono migliorare significativamente il feedback in tempo reale sulle prestazioni e con-sentire una maggiore gamification per migliorare l’esperienza dell’attività fisica (v. il riquadro «Gamification: è sempre un divertimento»). Guardando oltre il solo aspetto sportivo, si può pre-vedere che i prodotti intelligenti imprimano una svolta alla cura di patologie croniche come il diabete. In questo ambito, è già stata dimostrata l’importanza del collegamento dei misuratori di glicemia (ad es. MyGlucoHealth Wireless), ma la sfida è rappresentata dall’integrazione dell’apparecchio di monitoraggio in un ambiente sanitario più complesso. Swisscom ha compiu-to significativi passi avanti in questa direzione con la piattaforma Evita, che ha integrato lo SMART Body Analyzer e il tensiometro Withings.

Il miglioramento dell’esperienza degli utenti, se visto in un senso più ampio, può includere le applicazioni più diverse, tra cui la catena di distribuzione alimentare e in particolare la catena del freddo. Per migliorare il servizio fornito al consumatore finale, molti dettaglianti hanno imple-mentato la geolocalizzazione dei veicoli implicati nella catena del freddo che poter garantire che i prodotti siano stati mantenuti alla temperatura corretta durante tutto il trasporto. Anche la UE sta valutando le possibilità di sostegno al progetto «Chill-on», di cui si è già conclusa una spe-rimentazione di 4 anni e mezzo tra il 2006 e il 2010.

Gamification: è sempre un divertimento

La gamification è stata una delle tendenze tecnologiche emergenti negli ultimi 2-3 anni. Può essere realizzata in svariati modi diversi, ma lo scopo fondamentale è sempre lo stesso: persua-dere le persone (spesso se stessi) ad adottare un determinato comportamento positivo tramite l’introduzione di un elemento competitivo. Può anche trattarsi di qualcosa di molto semplice, come l’assegnazione di punti per i lavori di casa. Ma in un mondo di prodotti intelligenti, la gami-fication entra in una nuova era.

Vi sono già oggi esempi straordinari, come Nike+ (che confronta le proprie prestazioni di corsa con quelle degli altri utenti), Hohm di Microsoft (che consente agli utenti di confrontare il proprio consumo di energia con quello dei vicini, una funzionalità sempre più spesso ripresa dai nuovi apparecchi di smart metering) ed eco:drive di Fiat (che monitora l’efficienza dello stile di guida). La sua influenza è riscontrabile anche in servizi quali le assicurazioni «usage-based» (UBI), che stimolano il conducente ad adottare uno stile di guida più prudente per ridurre il pro-prio fattore di rischio.

Gamification può essere utilmente applicata per i consumatori così come per le aziende. In quest’ultimo caso, viene introdotto un elemento competitivo in alcuni processi aziendali, ad es. il miglioramento dello stile di guida dei conducenti della flotta.


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2.2 Approfondire il rapporto con i clienti

La corsa ai prodotti intelligenti ha tanti motivi. Come sottolineato nella sezione 2.1, spesso mira al miglioramento della qualità del servizio offerto. Ma può rappresentare anche un valido canale di comunicazione con l’utente finale per molte aziende che ne sono sprovviste. Lo sviluppo di rapporti stretti con il cliente mira a promuovere la lealtà, creare opportunità di cross-selling ed eventualmente bypassare altri rapporti commerciali. Ad esempio, una delle ragioni per cui le case automobilistiche apprezzano la connessione dei veicoli è che offre un legame diretto tra il marchio e il cliente, senza necessità di passare attraverso il concessionario. Normalmente il rapporto con il cliente è controllato dal concessionario, che di frequente è anche la causa degli atteggiamenti negativi nei confronti dell’acquisto e della proprietà di un’automobile.

Nel rafforzare il rapporto tra fornitore e cliente, i prodotti intelligenti hanno anche il potenziale di arricchire i dati disponibili sul cliente, un feedback di valore inestimabile per lo sviluppo dei prodotti e il processo di vendita. Siamo solo all’inizio di questo genere di analisi (v. sotto il riqua-dro «Big data: che cosa sono?»).

«Big data»: che cosa sono?

Un’altra parola d’ordine degli ultimi anni, che vi sarà capitato di udire spesso, è «big data». Si tratta in sostanza della raccolta di dati generati tramite il monitoraggio della vita quotidiana e del loro utilizzo per l’interpretazione delle tendenze e altri scopi. Un esempio è la funzione «I clienti che hanno acquistato questo articolo hanno acquistato anche …» di Amazon, ma è facile immaginarsi anche strumenti incredibilmente più potenti: siamo appena all’inizio del «big data». Esso può essere utilizzato, ad esempio, per iniziative di «big science», ad esempio per mappare l’universo o analizzare le cause e le conseguenze dei cambiamenti climatici. Inoltre, può avere anche applicazioni più quotidiane, come ad esempio la determinazione dei flussi di traffico per ottimizzare l’impiego delle strade, l’accertamento preventivo di problemi di salute o lo snelli-mento di processi aziendali.

Il legame fondamentale con i prodotti intelligenti è che essi possono fornire i dati granulari da sensore su cui si basa l’analisi di «big data». Possono raccogliere informazioni che altrimenti po-trebbero non essere disponibili, per lo meno non con la frequenza necessaria. Inoltre, sono gene-ralmente in grado di fungere da canali per il feedback in tempo reale post-analisi. Ad esempio, l’instradamento del traffico di una città in tempo reale sulla base della velocità cui si spostano i veicoli. Oppure, è immaginabile l’ipotesi di legare un modello di assicurazione usage-based (v. sotto la sezione 2.3 «Rendere possibili nuovi modelli di business») ai flussi di traffico per indivi-duare e penalizzare quei conducenti che guidano più velocemente di quanto consentano le condizioni prevalenti del traffico, piuttosto che affidarsi esclusivamente ai dati su limiti di velo-cità statici.


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2.3 Rendere possibili nuovi modelli di business

Come sottolineato alla sezione 2.1, la connettività può aumentare significativamente il valore di un prodotto esistente. Inoltre, rende possibili nuovi prodotti che senza connettività non avreb-bero avuto senso, come ad esempio la geolocalizzazione di automobili (ad es. il sistema di rin-tracciamento dei veicoli rubati di TRACKER), bambini (ad es. FollowUS o Amber Alert GPS) o ani-mali (ad es. Loc8tor). Ciò nonostante, l’effetto più importante dell’aggiunta della connettività è la possibilità di diffusione di modelli di business completamente nuovi per prodotti esistenti.

Il principio alla base di molti dei nuovi modelli di business resi possibili dalla connettività è sem-plice: hai bisogno di un trapano o piuttosto è un buco nel muro che ti serve? In molti casi, la spesa sulle attrezzature alla base del vecchio modello può essere convertita in spesa operativa, con la gestione delle risorse sempre più delegata a terzi. Un buon esempio è il servizio di car sharing di Mobility: l’azienda gestisce 2600 veicoli in 1340 stazioni in tutta la Svizzera, oltre a 2700 veicoli in 150 città di Austria e Germania. In base al modello di Mobility, la tariffa a tempo, in genere oraria, comprende già tutto: combustibile, tasse, parcheggio, pulizia, riparazioni ecc. Gli utenti prenotano i loro veicoli via internet o tramite applicazioni mobili e utilizzano una Mobility Card per accedere al veicolo. Nella pratica, si tratta di un car-as-a-service. Tradizional-mente, questa offerta è stata rivolta ai consumatori privati, ma anche sempre più aziende si stanno accorgendo del vantaggio che è in grado di offrire questa soluzione. La connessione del veicolo è fondamentale per l’accesso dell’utente, il monitoraggio dell’uso e la manutenzione. L’automobile diventa così un prodotto intelligente.

Un altro settore in cui si sta diffondendo questo modello capex-to-opex è l’industria pesante. È possibile modificare il modo in cui le aziende pagano per le attrezzature industriali dall’industria pesante (ad es. betoniere e gru) all’attrezzatura per la catena di montaggio ai motori dei jet. Per rimanere su quest’ultimo esempio, sempre più produttori di motori per jet, come ad esempio Rolls Royce, cedono in locazione le loro attrezzature ai produttori di aeroplani, anziché venderle. L’aggiunta della connettività consente al produttore di monitorare e gestire il suo macchinario all’interno del sistema complessivo. Pertanto, il rapporto tra le due aziende non termina quando l’attrezzatura esce dalla fabbrica: continua, anzi, per l’intera durata di vita dell’attrezzatura, con il pagamento regolare per un servizio costantemente monitorato e gestito.

Un altro esempio, anche se su scala ridotta, è l’attrezzatura da ufficio. Stampanti, fotocopiatrici, fax ecc. possono ora essere noleggiati pagando una tariffa a pagina stampata, includendo nel prezzo anche stampanti, carta, toner e manutenzione. I produttori di attrezzature come Ricoh e Xerox stanno passando sempre di più a servizi di stampa gestiti di questo tipo.

L’elenco dei modelli di business esistenti e potenziali è praticamente illimitato. Gli scanner RFID possono essere noleggiati in base a un modello gestito e/o pay-per-use. I locali pubblici possono noleggiare i propri spazi e le proprie attrezzature, finanche l’arredamento. I produttori di macchi-ne del caffè come Nespresso possono addebitare ai bar (o direttamente ai consumatori) un prez-zo fisso per ogni caffè, anziché richiedere un consistente pagamento upfront per la macchina. Anche i produttori di ascensori potrebbero passare a un modello per-use, orientandosi al numero di piani percorsi. Molti di questi modelli possono sembrare inverosimili, ma la transizione è già in corso. L’azienda americana Sealed Air vende camere d’aria da integrare negli imballaggi: mentre in precedenza si limitava a vendere ai clienti delle macchine, oggi addebita un prezzo fisso in base all’uso, utilizzando la connettività integrata per monitorare il consumo da parte dei clienti.

Il principio alla base di molti dei nuovi modelli di business resi possibili

dalla connettività è semplice: hai bisogno di

un trapano o piuttosto è un buco nel muro che

ti serve? In molti casi, la spesa sulle attrezzatu

re alla base del vecchio modello può essere

convertita in spesa operativa, con la gestione

delle risorse sempre più delegata a terzi.


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I produttori di apparecchiature da ufficio hanno compreso qualche anno fa ciò che gli altri stan-no iniziando a capire ora: il futuro non risiede nella vendita di prodotti, bensì nella fornitura di soluzioni. E queste soluzioni dipenderanno da prodotti intelligenti monitorati in tempo reale.

Le assicurazioni usage-based (UBI) esistono da vari anni principalmente nel settore commerciale, spesso come una delle tante applicazioni incluse in un pacchetto contenente sicurezza, localizza-zione e navigazione. Oggi, questo modello si sta diffondendo sempre più nel segmento privato.Alla base del modello UBI vi è il principio secondo cui la valutazione del rischio a fini assicurativi non dovrebbe basarsi su una semplice analisi statistica demografica (ad es. età, sesso, posizione geografica). Dovrebbe invece basarsi sul monitoraggio del comportamento del conducente, che include velocità, frenate brusche, accelerazioni aggressive ecc. Il primo passo è osservare il comportamento e modificare di conseguenza i premi. Per farlo è perfettamente accettabile una soluzione non connessa, con un’analisi non in tempo reale del comportamento. Il passo successi-vo, però, consiste nel mettere a disposizione del conducente meccanismi di feedback per aiutarlo a migliorare il comportamento. E qui la connettività è molto più importante, in quanto consente un’analisi in tempo reale delle prestazioni del conducente confrontate con quelle degli altri con-ducenti. Inoltre, può offrire una valutazione continua del conducente, oltre a raccomandazioni su come guidare in maniera più prudente (o meno inquinante).

Naturalmente, questi modelli di business in rapida evoluzione pongono a loro volta delle nuove sfide. Le imprese che vengono utilizzate per la vendita di unità one-off sono ora costrette ad adattarsi per gestire i nuovi «abbonati». Le implicazioni per le finanze, l’assistenza clienti e la lo-gistica possono essere importanti e non devono essere sottovalutate.

Anche il settore industriale può sfruttare la capacità di monitorare gli apparecchi per rilevare le necessità di manutenzione. Le motivazioni per farlo possono essere le più diverse. Nel caso della maggior parte delle case automobilistiche, l’accesso a grandi quantità di dati sulle prestazioni di un veicolo può aiutare a individuare potenziali guasti prima che assumano grandi proporzioni, e consente di riutilizzare i dati nello sviluppo dei veicoli futuri. Nel caso della macchina di taglio per Gerber Cutter Z7 di Gerber Technology, l’azienda monitora da remoto l’ambiente in cui è installata la macchina, potendo così valutare le prestazioni a fini di R&S e garantire che gli utenti rispettino i requisiti di temperatura, modalità e impiego della garanzia. Questo ricircolo del feed-back ai produttori di per sé non rappresenta un nuovo modello di business, bensì un nuovo im-piego della connettività integrata che porta benefici alle aziende.

2.4 Aumentare l’efficienza, ridurre i costi e salvare vite

Oltre ad aumentare i profitti, o promuovere in altri modi i rapporti commerciali, i prodotti intelli-genti possono anche ridurre significativamente i costi e aumentare l’efficienza. Forse l’esempio migliore può essere trovato in ambito sanitario. Nel 2012 Machina Research ha partecipato a uno studio per la GSM Association in cui ha analizzato l’impatto economico globale di diverse forme di apparecchi connessi. Uno degli effetti principali degli apparecchi connessi è l’aumento dell’efficienza nei processi quotidiani. E i risparmi più consistenti si sono registrati nel settore della sanità, anche grazie agli importanti vantaggi che essi offrono nel fare fronte all’invecchia-mento della popolazione. La categoria «Assisted living» di Machina Research, che include i di-spenser di farmaci connessi, apparecchi per la localizzazione di persone e pulsanti salvavita, è al quinto posto nella classifica dei 10 effetti principali, con risparmi globali di 270 miliardi USD all’anno, principalmente grazie alla possibilità di restare più a lungo nelle proprie case. Un ottimo


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esempio è l’orologio Limmex, vincitore della M2M Challenge sponsorizzata da Swisscom ed Ericsson in occasione del Mobile World Congress di Barcellona di febbraio 2013: l’orologio contie-ne una scheda SIM che consente all’utente di attivare un allarme di emergenza da qualsiasi punto del pianeta.

Per problemi di salute più gravi, rientranti nella categoria del «monitoraggio clinico a distanza», l’impatto potenziale è ancora più grande. La categoria dei prodotti intelligenti consente una cura a domicilio anziché in una struttura clinica più costosa, migliorando gli esiti, riducendo i costi e influenzando positivamente la qualità della vita del paziente. Inoltre, va considerato il migliora-mento degli esiti derivante dal monitoraggio costante di pazienti affetti da diabete o disturbi simili, ad esempio con le soluzioni di EosHealth o Genesis Health Technologies. Lo studio è giun-to alla conclusione che è possibile un risparmio globale annuale di 350 miliardi USD da qui al 2020, rendendo il monitoraggio clinico a distanza il terzo impatto più importante dei prodotti in-telligenti e dell’M2M.

Un altro buon esempio dell’aumento dell’efficienza è dato dal servizio Getinge Online del Getin-ge Group. L’azienda fornisce agli ospedali unità di lavaggio per attrezzature mediche. In rari casi si sono verificati guasti nel ciclo di lavaggio che lo hanno reso inefficace; in se questo si verifica, vi è il rischio che l’attrezzatura pronta per l’uso non sia sufficiente. Per prevenire tali situazioni, il personale dell’ospedale era costretto a controllare la macchina per accertarsi che completasse correttamente il proprio ciclo.

Il servizio Getinge Online offre un sistema di allarme che avvisa il personale se vi sono stati problemi nel processo, affinché possano essere adottate le azioni appropriate. In questo modo, viene significativamente ridotto il numero di ore di lavoro supplementari per il monitoraggio dell’apparecchio.

Vi sono vari esempi di prodotti intelligenti che adottano i medesimi approcci per aumentare l’efficienza. Una cosa semplice come il monitoraggio remoto dei livelli di riempimento dei serba-toi (ad es. di benzina e gas) può consentire risparmi importanti nei processi logistici e nei costi di trasporto. Un esempio è offerto da Sensile Technologies, che utilizza un modem GSM integra-to, la cui connettività è garantita da Swisscom, in grado di monitorare serbatoi di combustibile, gas e impianti di riscaldamento in tutto il mondo. Secondo Sensile Technologies, questa solu-zione di monitoraggio remoto riduce il numero di consegne del 20 %, aumentando l’efficienza e riducendo l’impatto ambientale.

Gli esempi di processi di business che possono essere semplificati dall’impiego di prodotti intel-ligenti è virtualmente illimitato. Un oggetto semplice come una trappola per topi potrebbe es-sere dotato di una scheda SIM: ogni scatto della molla genera una potenza sufficiente per comu-nicare l’evento. Con un sistema di questo genere le trappole non dovrebbero essere controllate manualmente. Oppure, le piante in vaso in un ufficio potrebbero essere in grado di comunicare quando devono essere innaffiate o necessitano di altri tipi di cura, riducendo il tempo da dedi-carvi.

Lo stesso vale anche per i distributori automatici. Nella sezione 2.1 sono state sottolineate le varie funzionalità supplementari che è possibile integrare, come ad es. il sistema di pagamento smarpay utilizzato nei distributori Selecta. Un altro vantaggio importantissimo riguarda l’effi-cienza: la possibilità di monitorare costantemente il contenuto, il funzionamento e il denaro con-tenuto in un distributore non ne rivoluziona dal di fuori il funzionamento. Ogni azione deve


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comunque essere svolta da un addetto che si reca sul posto, ma l’intero processo diventa incre-dibilmente più veloce, riducendo gli spostamenti non necessari. Va notato che i distributori automatici possono essere trasformati affinché forniscano più servizi interattivi o funzionalità supplementari, ma il vantaggio principale consiste probabilmente nell’aumento di efficienza nella distribuzione.

2.5 Salvare il pianeta! O risparmiare qualche franco in più?

Ultimo ma non ultimo: i prodotti intelligenti possono anche aiutare a salvare il pianeta, riducen-do il nostro consumo di energia e quindi la nostra impronta ecologica. Molte applicazioni M2M hanno un’intelligenza integrata che consente loro di gestire con più efficienza il proprio consu-mo di energia, ad esempio disattivandosi quando non necessarie.

In gran parte, i risparmi energetici indicati nella sezione 2.4 si traducono naturalmente in bene-fici per l’ambiente: è il caso della riduzione delle forniture per i serbatoi monitorati da Sensile Technologies. Allo stesso modo, anche i nuovi modelli di business, come ad esempio il car sharing di Mobility, possono avere un impatto positivo (v. sopra la sezione 2.1). L’azienda ha comu nicato che gli utenti del car sharing risparmiano in media 290 kg di CO2 all’anno, e che le loro soluzioni hanno ridotto il numero di automobili in circolazione di 18 000 unità all’anno.

Nella sezione 2.1 sono stati citati gli apparecchi di elettronica di consumo e l’aggiunta di nuove funzionalità. Ma per molti di essi, la nuova funzionalità (ad es. le ricette proiettate sul frigorifero di casa) non rappresenta il vero vantaggio offerto dall’intelligenza dell’apparecchio. In molti casi, infatti, la vera ragione dietro l’adozione della connettività è il potenziale aumento di efficienza economica e ambientale degli apparecchi, che possono così pianificare i periodi di maggior con-sumo energetico affinché coincidano con i momenti in cui l’energia costa meno. In particolare, questo riguarda elettrodomestici come frigoriferi, congelatori e lavatrici. Su ognuno di questi apparecchi è possibile pianificare in diverse misure il consumo di energia affinché sia concentra-to nei momenti più convenienti. Ad esempio, nel caso del congelatore, il ciclo di congelamento può essere eseguito di notte, quando il prezzo dell’energia è inferiore.

Realisticamente, l’adozione e l’impiego di tali apparecchi tenderà a riflettere l’adozione dello smart metering. I contatori intelligenti consentono ai fornitori di offrire tariffe elettriche più sca-glionate in funzione dell’orario, consentendo al contempo ai clienti di concentrare il consumo di energia in quei momenti in cui il prezzo dell’elettricità è inferiore. Questo non solo riduce i costi, ma aumenta anche la sostenibilità ambientale: l’aumento dei prezzi corrisponde ai periodi di maggiore domanda, in cui si fa ricorso a una maggiore capacità di generazione. L’attivazione e disattivazione dell’erogazione si rivela inefficiente, laddove i generatori utilizzati per coprire i picchi tendono anche a essere più inquinanti. Pertanto, il bilanciamento del consumo è una vali-da strada verso una maggiore efficienza.

La Figura 1 illustra il modo in cui i due principali fattori di diffusione della connettività negli elettrodomestici connessi influenzeranno l’adozione dell’M2M. Si può notare come i loro effetti si escludano a vicenda: il gruppo di apparecchi di elettronica di consumo per cui l’M2M ha il potenziale di migliorare la funzionalità è completamente diverso dal gruppo di apparecchi per cui l’M2M ha il potenziale di migliorare la gestione dell’energia.


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Che si voglia ridurre l’impronta ecologica o la bolletta elettrica di casa, i prodotti intelligenti sono la scelta giusta. E ciò che è vero per gli elettrodomestici di casa vale anche per il consumo elettrico aziendale.

3. Scelte tecnologiche

Come già sottolineato, vi sono varie ragioni per connettere un’ampia gamma di prodotti intelli-genti, tra cui console di gioco, automobili, frigoriferi e tanti altri. Nel complesso, Machina Re-search prevede oltre 18 miliardi di collegamenti machine-to-machine (prodotti intelligenti) entro il 2022 (v. Figura 2).

I benefici derivanti dall’impiego di tecnologie cellulari sono tanti:

> Mobilità: il primo vantaggio di un collegamento cellulare è la sua mobilità, che gli consente di supportare gli apparecchi connessi su un’area geografica molto più ampia rispetto alla Wi-Fi o equivalente. Naturalmente, il valore di questa mobilità dipenderà dai dettagli dell’applicazione. Per un apparecchio di localizzazione per animali, ad esempio, sarebbe fondamentale.

> Connettività out-of-the-box: gli apparecchi dotati di connettività cellulare possono essere «connessi» nel momento stesso in cui vengono accesi per la prima volta, senza necessità di alcuna configurazione prima che gli utenti possano accedere a un’ampia gamma di funzionali-tà «connesse», tra cui l’accesso al contenuto nel cloud o ad applicazioni remote. Il Kindle di Amazon è la dimostrazione perfetta del potenziale delle tecnologie WWAN a sostegno della connettività «out-of-the-box»: gli utenti sono ignari del collegamento alla rete mobile, l’appa-recchio funziona e basta. Si tratta di una differenza fondamentale rispetto al Wi-Fi, probabil-mente la tecnologia sostituiva più immediata per connettere più apparecchi di elettronica di

Figura 1: il valore della connettività M2M negli elettrodomestici [Fonte: Machina Research, 2013]

Elettronica di consumo

Impatto dell’M2M sul consumo di elettricità

Basso

> Fonti AV> Televisori> Localizzazione

(animali e bambini)> Informazioni domestiche

Apparecchi

Alto

Medio

> Lavatrici> Asciugatrici> Lavastoviglie> Forni

Impatto dell’M2M sulla funzionalità

Alto Medio Basso

> Proiettori e schermi> Apparecchi di

etichettatura RFID> Multimedia personale

Aumento del valore

della connettività M2M

> Lavasciuga> Frigoriferi e congelatori

> Griglie, piani cottura, microonde

> Aspirapolvere

La scelta della connettività cellulare rispetto a

reti a corto raggio o altre alternative è sempre un

compromesso tra gli immensi vantaggi della

rete cellulare e i maggiori costi che comporta.


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consumo e altri apparecchi domestici. Le informazioni necessarie per configurare l’accesso a una rete Wi-Fi variano in base alla singola rete (nomi delle reti pubbliche, protocolli di sicurez-za, chiavi di sicurezza, impostazioni VPN, controlli firewall ecc.), al punto che è per un produt-tore è virtualmente impossibile consegnare un apparecchio che possa collegarsi alla rete Wi-Fi di un cliente «out-of-the-box». Va notato che il Wi-Fi Protected Setup (WPS) riduce la comples-sità del connessione di un nuovo apparecchio alla semplice pressione di due pulsanti (ad esem-pio, uno sul nuovo apparecchio e uno sul punto di accesso).

> Copertura globale: la connettività mobile è praticamente onnipresente, per lo meno nelle aree popolate. Entrando in rapporto con un solo operatore, i produttori degli apparecchi hanno il potenziale di offrire ai clienti una proposta «connessa» all’interno dell’impronta dell’operatore (e al di fuori dell’impronta, se le tariffe di roaming sono sufficientemente basse). Al contrario, il Wi-Fi ha normalmente un vantaggio di copertura e capacità rispetto alla rete cellulare all’in-terno di un’abitazione.

> Omogeneità della connettività: la connettività WWAN offre ai produttori di apparecchi un ambiente di funzionamento sul campo più omogeneo, semplificando il riconoscimento e la ri-soluzione dei guasti. Alcune delle sfide nella catena di distribuzione, ad esempio l’impossibilità di utilizzare le schede SIM all’estero, sono quasi risolte grazie all’approvvigionamento remoto. Rimangono, invece, sfide legate alla frammentazione della banda LTE.

> Resilienza: le reti cellulari hanno un’alta resilienza e una più alta probabilità di essere disponibi-li rispetto ai collegamenti a corto raggio. Quest’ultime tendono a essere gestite autonoma-mente dagli utenti, mentre le reti cellulari offrono maggiori garanzie di disponibilità ed affida-bilità.

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Figura 2: collegamenti globali machine-to-machine, 2011-2022 [Fonte: Machina Research, 2012]


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L’impiego della connettività cellulare presenta molti vantaggi, ma, occorre ammetterlo, anche qualche svantaggio. Primo di tutti i costi. La scelta della connettività cellulare rispetto a reti a corto raggio o altre alternative è sempre un compromesso tra gli immensi vantaggi della rete cellulare e i maggiori costi che comporta. I moduli cellulari costano 9-20 USD per il 2G, 30-40 USD per il 3G e 75-100 USD per la rete LTE. Al contrario, Wi-Fi, ZigBee, Z-Wave, KNX, powerline e altri chipset a corto raggio sono disponibili a meno di 2 USD (anche molto meno, in alcuni casi). Per giustificare l’integrazione della connettività cellulare, un’applicazione deve trarre un vantag-gio importante da una delle caratteristiche citate in precedenza.

Il costo degli apparecchi non è dunque l’unico fattore di dissuasione. Anche i costi per i dati mobili sono importanti. In generale essi sono scesi fino a livelli accessibili, ma la strutturazione della prezzatura tende ancora ad essere poco appetibile per alcuni clienti, che invece tendono a preferire l’uso del piano tariffario per i dati mobili esistente piuttosto che sottoscrivere un piano separato per il nuovo apparecchio. Inoltre, va notato che, mentre i prezzi per il traffico dati interno sono molto competitivi, le tariffe di roaming per l’uso all’estero rimangono in molti casi penalizzanti. Per alcuni apparecchi, come le fotocamere, l’uso all’estero fa la parte del leone.

Su alcuni apparecchi la connettività cellulare farà fatica ad imporsi: è il caso, ad esempio, degli apparecchi statici, in particolare domestici, o che richiedono una connettività con una banda molto larga. È il caso delle TV intelligenti. È improbabile che questi apparecchi richiedano la connettività cellulare. Ciò nonostante, per molti altri la tecnologia cellulare sarà quella preferita grazie alla sua flessibilità, trasparenza, universalità e – da non dimenticare – mobilità.

4. Perché Swisscom per i prodotti intelligenti?

Come sottolineato nelle sezioni precedenti, i prodotti intelligenti connessi potrebbero fare una differenza importante per la vostra azienda, rendendo possibili nuove funzionalità e offrendo una piattaforma per nuovi modelli di business. Data l’importanza che può rivestire la strategia sui prodotti intelligenti per il successo futuro della vostra azienda, è fondamentale scegliere il partner giusto. E Swisscom ha tutte le carte in regola per diventare il vostro partner di fiducia:

> Un esperto di telecomunicazione. Dal 1852 Swisscom risponde ai bisogni di comunicazione di aziende di tutte le forme e dimensioni: tra i suoi clienti si contano alcune delle più grandi multinazionali del mondo così come piccole e medie imprese (PMI). Di conseguenza, abbiamo la tradizione e la forza per rispondere ai bisogni di clienti grandi e piccoli. Swisscom ha investi-to continuamente nella qualità della sua rete: nel solo 2012 abbiamo investito 1,7 miliardi CHF nel suo ampliamento. Inoltre, siamo i leader in un’ampia gamma di telecomunicazioni e servizi IT (tra cui i servizi di cloud di Swisscom IT Services) che si riveleranno utili per completare la copertura di tutte le esigenze della vostra azienda.

> Una portata globale. Oltre ad avere la migliore impronta nella comunicazione fissa e mobile in Svizzera, abbiamo anche un’eccellente rete di partner globali per il roaming (oltre 550 opera-tori in tutto il mondo). E con la piattaforma di gestione della SIM di Swisscom è possibile crea-re profili di roaming specifici per ciascun cliente o scheda SIM. Il roaming può essere attivato in tutto il mondo o limitato ai paesi desiderati.

> Un partner fidato. Swisscom è il partner affidabile e sicuro di cui avete bisogno. Nel corso degli anni, il «made in Switzerland» è diventato sinonimo di qualità, affidabilità e sicurezza, in parti-colare per l’ingegneria di precisione. Lo stesso vale anche per i prodotti intelligenti, e Swisscom è il partner affidabile, stabile ed esperto di cui avete bisogno. Lo dimostra chiaramente la no-stra attuale rete di partner M2M, che include …


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> L’attenzione all’M2M. Swisscom ha un’esperienza più che ventennale nel mondo dell’M2M. Il nostro team di fidati esperti machine-to-machine (M2M) si concentra sulla fornitura di con-nettività per i vostri prodotti intelligenti. La nostra esperienza e la nostra conoscenza appro-fondita ci consentono di rispondere a tutte le vostre esigenze, dalla concezione alla fornitura. Offriamo l’intera catena del valore M2M, inclusi i compiti svolti da venditori di moduli e termi-nali, aziende di ingegneria middleware e hardware/software e integratori di sistema, per ren-dere possibile un’integrazione rapida e affidabile.

> Funzionalità che aiutano la vostra azienda e costruiscono l’ecosistema per i prodotti intelligen-ti. Ci impegniamo a fondo per garantire il vostro successo e la crescita dei prodotti intelligenti. Il nostro contributo include anche la piattaforma di commercializzazione con eventi dedicati per partner e solution provider. Inoltre, sosteniamo la «M2M Challenge», un concorso annuale per prodotti intelligenti innovativi, vinto nel 2013 da Limmex con il suo orologio intelligente.

> Flessibilità, agilità e orientamento al cliente. Swisscom può gestire progetti di qualsiasi dimen-sione, con centinaia o centinaia di migliaia di apparecchi connessi. Swisscom vi offre un ser-vizio personalizzato, con un approccio flessibile per rispondere alle esigenze specifiche della vostra azienda, e un rollout più rapido rispetto ad alcuni dei nostri competitor internazionali. Il nostro forte orientamento al cliente è una delle ragioni del nostro successo.

> Un leader di sostenibilità. Uno dei fattori di diffusione principali dei prodotti intelligenti è l’esi-genza di salvare il pianeta, rendendo possibile un uso più efficiente delle risorse e l’introdu-zione di tecnologie più sostenibili. In tale contesto anche la nostra attenzione per l’ambiente ha un ruolo importante. In base al Dow Jones Sustainability Index, Swisscom è una delle cinque aziende di telecomunicazioni più sostenibili al mondo.

Swisscom ha l’esperienza, la competenza e l’agilità per supportare e curare il vostro prodotto intelligente, qualunque siano le vostre esigenze. Per maggiori informazioni su Swisscom e su ciò che ci rende il partner migliore della vostra azienda per la commercializzazione di prodotti intelligenti, visitate il nostro sito internet http://www.swisscom.ch/it/business/m2m/our-offer/perche-swisscom.html

Oppure, per maggiori dettagli visitateci su www.m2m.swisscom.com

Date post:	26-May-2020
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