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MPAs facing pollution in the Mediterranean: thinking beyond boundaries - 28 Nov / 1st Dec 2017 - Izola, Slovenia

Indirizzi per l'inserimento paesaggistico degli impianti per le energie rinnovabili

Nevio Usai


Con DGR 24/12 del 19.05.2015

la Regione ha approvato le:

“ Linee Guida per i paesaggi industrialiin Sardegna”

Per il corretto inserimento di impiantiproduttivi nel territorio.

Il capitolo 3 delle Linee guida è dedicato all’inserimento di impianti per la produzionedi energia da fonti rinnovabili (FER) considerando:

•sostenibilità ambientale

•qualità scenico percettiva

•integrazione territoriale

•conservazione e valorizzazione del patrimonio

Inquadramento metodologico


Campi di applicazione

• Pianificazione i cui indirizzi sono riferiti alla scala paesaggistica e di contesto e finalizzati alla programmazione e alla localizzazione territoriale degli impianti.

• Progettazione i cui indirizzi assumono, oltre a indicazioni di tipo qualitativo, anche elementi quantitativi e parametrici riferendosi alle scale di sito o contesto

Ambiti di intervento

• Scala Paesaggistica: territorio sovralocale relativo a ogni singolo impianto. Ad esso sono associabili indirizzi di pianificazione e programmazione.

• Scala di Contesto: area di riferimento scenico-percettivo in cui è inserito l’impianto. Si associano indirizzi sulle componenti paesaggistiche, ambientali e insediative.

• La scala del sito: coincide con l’area (o l’edificio) di localizzazione dell’impianto. Gli indirizzi sono riferibili alla scala dell’architettura



EOLICO

Piccola taglia

• Microeolico: potenza fino a 3Kw generalmente integrati su edifici esistenti

• Minieolico: potenza compresa tra 3Kw e 60 Kw

Impianti Industriali:

Potenza nominale oltre 60

Kw

FOTOVOLTAICO

Impianti localizzati su edifici

Impianti a terra

IMPIANTI EOLICI

TAGLIA SCALA CAMPO

Piccola Industriale Progettazione Pianificazione

Sito

Contesto

Scala Paesaggistica

IMPIANTI FOTOVOLTAICI

COLLOCAZIONE SCALA CAMPO

Su edifici A terra Progettazione

Pianificazione

Sito

Contesto

Scala Paesaggistica


Dimensione fisica degli impianti


Impianti Eolici


Definizione degli impatti visivi percettivi sul paesaggio scenico:• effetto selva;• effetto incombenza minacciosa; • effetto interferenza visiva;• effetto de-contestualizzazione beni culturali; • alterazione dello skyline; • alterazione dell’identità architettonica.

Sulla base del tipo di impatto visivo si valuta l’estensione dello stesso con la definizione di un area di visibilità teorica di un impianto in ambiente GIS su base DTM (Digital Terrain Model) da punti di vista stabiliti mediante:• individuazione di particolari emergenze di pregio rientranti nel campo di

osservazione o potenzialmente sensibili all’impianto;• i punti di vista individuati negli strumenti di pianificazione (Piano Paesaggistico

regionale)

Valutazione della Co-visibilità se nello stesso campo visivo ricadono due o più impianti eolici e della intervisibilità se da un impianto è possibile vederne un altro. Tali fenomeni generano effetti cumulativi sul paesaggio che ne amplificano gli impatti.

Impianti Eolici – definizione impatti


Nella definizione degli indirizzi alla scala d’ambito paesaggistico si considerano:

• la visibilità dell’impianto da punti di osservazione sensibili;• la sua dimensione e le sue relazioni spaziali rispetto agli elementi di pregio;• la compromissione dei caratteri paesaggistici dell’ambito di riferimento.

Indirizzi stabiliti per la scala d’ambito paesaggistico:

• inserire punti di vista panoramici, lo skyline, gli elementi rilevanti di primo piano nonché eventuali altri ricettori sensibili per definire l’area di visibilità teorica;

• valutare l’impatto di un impianto da differenti punti di vista: lo stesso può essere percepito in modo diverso a seconda del punto di vista;

• assicurare una distanza compresa tra 10 e 15 km tra un impatto eolico e un altro.

Impianti Eolici – Indirizzi alla scala paesaggistica


Impianti Eolici – Indirizzi alla scala di contesto

Indirizzi stabiliti per la scala di contesto:

• indirizzi su componenti di paesaggio; • indirizzi localizzativi (posizionamento

reciproco dei piloni, posizionamento rispetto a un rilievo montuoso..);

• distanze di rispetto da elementi insediativi, beni culturali e valenze paesaggistiche;

• disegno dei bordi in base ai tipi di contesto:urbano, produttivo, agro-pastorale o con valenze storico-culturali;

• disegno del sistema di accessibilità al sito;

• caratteristiche delle macchine.

Nella definizione degli indirizzi alla scala di contesto hanno particolare importanza:• la disposizione planimetrica dell’impianto sia in relazione a alle localizzazione delle torri

sia rispetto ad elementi esterni;• l’altezza dell’impianto che deve relazionarsi a elementi naturali quali rilievi montuosi,

alberi o elementi antropici;Molti parametri localizzativi sono normati dal DM 10.09.2010, dalla DGR 27/16/2011


Nella definizione degli indirizzi alla scala del sito hannoparticolare importanza:

• l’impatto paesaggistico legato al rapportodimensionale tra le macchine e gli elementi fisici checon esse si confrontano.

• l’effetto ombra portata che si riscontra quandol’ombra dell’aerogeneratore è proiettata su unedificio.

• la necessità di contenere la diffusione di impiantiminieolici/microeolici per autoconsumo in areeurbane o aree caratterizzate da insediamenti. Ilprocedimento autorizzativo, rilasciato per il singoloimpianto, non valuta l’impatto cumulativo sulpaesaggio.

Impianti Eolici – Indirizzi alla scala del sito

Microeolico: potenza fino a 3Kw generalmente integrati su edifici esistentiMinieolico: potenza compresa tra 3Kw e 60 Kw


Indirizzi stabiliti per la scala di del sito:

• tenere in conto le possibili interferenze sulsistema paesaggistico o su elementi dipregio;

• evitare l’effetto di disturbo visivo,collocando l’aerogeneratore ad una distanzautile a minimizzare l’impatto;

• evitare l’effetto ombra portata collocandol’aerogeneratore a nord dell’edificioprincipale al fine di evitare la proiezionedell’ombra;

• ponderare la distanza tra aerogeneratore ededificio per minimizzazione della lunghezzadei tracciato;

• privilegiare in aperta campagna finituredelle superfici in accordo cromatico con ilcontesto.

Impianti Eolici – Indirizzi alla scala del sito

Microeolico: potenza fino a 3Kw generalmente integrati su edifici esistentiMinieolico: potenza compresa tra 3Kw e 60 Kw


Impianti Fotovoltaici


Definizione degli impatti sul paesaggio:

Contesti agricoli – impatto dovuto all’estensione, al contesto, agli effetti sul suolo:

• desertificazione per mancanza circolazione aria;

• impermeabilizzazione per le opere di sostegno e viabilità;

• sottrazione del terreno agricolo produttivo e modificazione trama agricola;

• effetto terra bruciata (irraggiamento continuo nelle zone prive di pannelli);

• impatto visivo percettivo

Contesti Urbani – con installazioni integrate sugli edifici o a terra

• disordine estetico (procedure di autorizzazione che non valutano l’effetto cumulativo);

• abbagliamento dei panelli con alterazione skyline urbano

Impianti Fotovoltaici – definizione impatti


Nella definizione degli indirizzi alla scala d’ambito paesaggistico si considerano:

• elementi di schermatura vegetale;• inquinamento luminoso (linee guida regionali riduzione inquinamento luminoso

DGR 48/31 2007);• progetto di recupero dei luoghi con indicazioni utili in qualunque situazione di

impianto;• aspetti relativi alla modifica dello skyline, visibilità, covisibilità, intervisibilità.

Impianti Fotovoltaici - Indirizzi alla scala paesaggistica


Nella definizione degli indirizzi alla scala di contesto si considerano di particolare rilievo le aree di tipo agropastorale.

Indirizzi stabiliti per la scala di contesto:•localizzazione planimetrica (rapporto spazzi/liberi e coperti, disegno planimetrico in relazione al contesto di riferimento, mantenimento aree impermeabili, valutazione delle pendenza del terreno);•distanze di rispetto;•disegno dei bordi (definizione spaziale dell’impianto, connettività ecosistemica, mitigazione impatti visivi);•disegno del sistema di accessibilità al sito;•caratteristiche tecnologiche dei pannelli; •indirizzi per la localizzazione degli impianti su aree dismesse

Impianti Fotovoltaici - Indirizzi alla scala di contesto


L’elemento di maggior impatto, da considerare nella definizione degliindirizzi alla scala del sito, è quello cumulativo in considerazione delregime autorizzativo che non valuta tale elemento, ma autorizzal’impianto singolarmente.

Indirizzi per la collocazione di impianti fotovoltaici sulle coperture • limitare l’abbagliamento controllando l’inclinazione dei pannelli;• nell’installazione occorre seguire le linee della copertura se a

falde;• nei casi di integrazione parziale è preferibile mantenere

l’inclinazione dei pannelli uguale a quella della copertura.

Indirizzi per la collocazione di impianti fotovoltaici sulle facciate.• è possibile la sostituzione delle specchiature tradizionali, con

altre aventi analoghe caratteristiche meccaniche e di impermeabilizzazione;

• in presenza di manufatti con valenze storico-culturali il risultato visivo dell’installazione va calibrato in funzione della posizione;

• un elemento verticale alternativo alla collocazione di un impiantofotovoltaico su facciata è il frangisole fotovoltaico.

•Impianti totalmente integrati all’edificio.•Impianti parzialmente integrati all’edificio.•Impianti staccati dall’edificio

Impianti Fotovoltaico - Indirizzi alla scala del sito


FER: individuazione aree non idonee. Il contesto normativo


Caratteristiche dimensionaliMicro taglia: altezza al mozzo non superiore a 1, 5 metridiametro del rotore non superiore a 1 metro in ogni casoaltezza complessiva non superiore ai 2 metri. Localizzazionesu edifici esistentiPiccola taglia: altezza al mozzo non superiore a 30 metridiametro del rotore non superiore a 20 metriMedia taglia: altezza al mozzo compresa tra 30 e 50 metridiametro del rotore compreso tra 21 e 50 metriGrande taglia: altezza al mozzo oltre 51 metri diametro delrotore oltre i 51

DGR 40/11 del 07.08.2015 Individuazione delle aree e dei siti non idonei all'installazionedegli impianti alimentati da fonti di energia eolica.

Caratteristiche di potenza degli aerogeneratoriE1: impianti fino a 3 kW di potenzaE2: impianti oltre 3 kw e fino a 20 kW di potenzaE3: impianti oltre 20 kw e fino a 60 kW di potenzaE4: impianti oltre 60 kw e fino a 200 kW di potenzaE5: Impianti di potenza superiore a 200 kW

Vincoli paesaggisticiAree di interesse storico culturale

Aree Naturali protetteAree interessate dalla presenza di

specie tutelate da convenzioni internazionali

Zone umide Ramsar SIC ZPS

Oasi permanenti di protezione faunistica

Impianti Eolici – Indirizzi localizzazione


Impianti Eolici – Indirizzi delle aree localizzative

Delibera di Giunta Regionale 40/11 del 07/08/2015

Individuazione delle aree e dei siti non idonei all'installazione degli impianti alimentati da fonti di energia eolica.

Dettaglio delle aree sensibili e degli impianti non compatibili

Dettaglio delle areesensibili e/ovulnerabili

Descrizione delle incompatibilità Tipologia di impianti non

compatibili

Territori coperti da foreste e da boschi, ancorché percorsi odanneggiati dal fuoco, e quelli sottoposti a vincolo di rimboschimento, come definiti dall’articolo 2 commi 2 e 6 deld.lgs. n. 227 del 2001Articolo 142 comma 1 lettera g)

La realizzazione di impianti eolici, con la conseguente artificializzazione dellearee e delle formazioni boschive, comporterebbe significative criticitàgenerali e specifiche incidenti sulla struttura e sul funzionamento dell’ecosistema boschivo, con sensibile interferenza sullapercezione storico-identitaria, e sulla fruibilità paesaggistica dei luoghi . . . .

Entro un buffer di 400 metri dal limite dell'area boscataPiccola tagliaMedia tagliaGrande tagliaEntro un buffer di 750metri dal limite dell'area boscataMedia tagliaGrande tagliaEntro un buffer di 1600metri dal limite dell'area boscataGrande taglia

Aree naturali protette ai diversi livelli (nazionale, regionale, locale), istituite ai sensi della legge n. 394 del 1991 ed inserite nell’elenco ufficiale delle aree naturali protette

La realizzazione di impianti eolici e delle relative infrastrutture connesse, per le loro caratteristiche tipologiche,potrebbe pregiudicare laconservazione dei valori naturalistici, geomorfologici e di biodiversità che le norme intendono tutelare su tali aree,comportando ,fra l'altro, una possibile alterazione della continuità ecologica . . . . .

E1 - E2 - E3 - E4 - E5per E1 ed E2 non si rileva una incompatibilità nellearee parco perimetratecome zona D.per E1 non si rileva unaincompatibilità nelle aree parco perimetratecome zona C.


Impianti Fotovoltaici – Indirizzi delle aree localizzative

DGR 27/16 del 1.06.2011 Allegato B: Individuazione delle aree e dei siti non idonei all'installazione di impianti fotovoltaici a terra

Caratteristiche di potenza

Potenza superore a 3 kWp e inferiore o

uguale a 20 kWp;

Potenza superiore a 20 kWp e inferiore

o uguale a 200 kWp;

Potenza superiore a 200 kWp.

Si ricorda a tal proposito che, secondo la

costante giurisprudenza della Corte di

giustizia europea, non è consentita una

segmentazione degli interventi in distinte e

procrastinate progettazioni, tale da eludere la

normativa in materia di tutela ambientale

• Vincoli paesaggistici• Aree di interesse storico culturale• Siti UNESCO• Aree Naturali protette• Aree tutelate da convenzioni internazionali• Zone umide Ramsar• SIC - ZPS• Oasi permanenti di protezione faunistica• Classi di Naturalità PPR• Le aree agricole con produzioni di qualità • Zone interessate da rischio idrogeologico

• aree “brownfield”(aree degradate) che costituiscono aree preferenziali dove realizzare gli impianti fotovoltaici con moduli ubicati al suolo.


Impianti fotovoltaici – Indirizzi localizzazione

Delibera di Giunta Regionale 27/16 del 01/06/2011- Allegato B

"Linee guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili",

Dettaglio delle aree sensibili e degli impianti non compatibili


Aree non idonee – isole della Sardegna

Asinara

San Pietro


Superficie 52 km²Localisation Porto Torres (Sardaigne. Italie)Habitants 1Touristes 80 000 par anProtection Parc national d’AsinaraIntervenant – Région autonome de Sardaigne

Asinara

Porto Torres

Isola dell’Asinara

Individuazione delle aree non idonee per impianti eolici e fotovoltaici a terra





Gli areali rossi indicano la possibilità di localizzare impianti eolici della seguente tipologia:•Micro taglia: altezza al mozzo non superiore a 1, 5 metri diametro del rotore non superiore a 1 metro in ogni caso altezza complessiva non superiore ai 2 metri. Localizzazione su edificiesistenti•E1: impianti fino a 3 kW di potenza

Relativamente al Fotovoltaico a terra la Direttiva definisce l’isola NON IDONEA ad eccezione di limitati areali nei pressi di Fornelli e Campu Perdu per potenze comprese tra 3 kWp e 20 kWp; sono comunque da valutare alcune condizioni marginali (relative alla qualità del suolo, al rischio idogeologico..).

Case bianche

Cala Reale

Fornelli

Campu Perdu

Trabucato

Cala d’Oliva




Superficie 51.33 km²Localisation Archipel de Sulcis (Sardaigne. Italie)Habitants 6 300Touristes 13 600 par anProtection Zone de protection spécialeIntervenant – Région autonome de Sardaigne

San Pietro

Cagliari

Isola di San Pietro



Beni Paesaggistici D.LGS 42.04

ART. 136 D.LGS 42.04

vincoli paesaggistici art. 136 D.LGS 42.04

ART 142 D.LGS 42.04

! ! fascia costiera (art. 5 PPR)

fiumi torrenti e corsi d'acqua e fascia dei 150 metri da sponde o argini

Campi dunari; Sistemi di spiaggia

Promontori - Scogli e piccole isole;

i parchi e le riserve nazionali e regionali (LQ 394.91)

ART 142 D.LGS 42.04

territori compresi nei 300 metri dalla battigia

territori coperti da foreste e da boschi

Beni Storico Culturali

_̂ Vincolo archeologico

_̂ Vincolo architettonico

Beni identitari

Beni Paesaggistici

Componenti di paesaggio Ambientali

1a_Vegetazione a macchia e in aree umide

1b_Boschi

2a_Praterie

2b_Sugherete: Castagneti da frutto

3a_Colture specializzate e arboree

3b_Impianti boschivi artificiali

3c; 4a_ aree agroforestali, aree incolte

Parchi e aree protette nazionali - LQ 394/91

Aree Gestione Ente Foreste

Zona Protezione Faunistica

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Siti di Interesse Comunitario

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Zone Protezione Speciale

Sistema Regionale dei parchi, riserve e monumenti naturali LR 31/89

Parco Geominerario

Aree di Interesse naturalistico istituzionalmente tutelate

Isola di San Pietro



Gli areali in bianco indicano la possibilità dilocalizzare impianti eolici della seguente tipologia:Micro taglia (altezza al mozzo non superiore a 1, 5mdiametro del rotore non superiore a 1m in ogni casoaltezza complessiva non superiore ai 2 metri.Localizzazione su edifici esistentiE1: impianti fino a 3 kW di potenza.

Relativamente al Fotovoltaico a terra tutta l’isolarisulta non idonea agli impianti di classe 2 e 3. Restala possibilità di installare impianti di potenzaCompresa tra 3 kWp e 20 kWp nelle aree in bianco(non interessate da vincoli paesaggistici o Habitat diinteresse comunitario). Tale installazione è possibileanche nelle aree interessate da Habitat di interessecomunitario se interne ad aziende agricole, sustrutture immediatamente prospicienti i fabbricati aservizio dell’attività e fatto salvo il parere positivo invalutazione di incidenza.

Isola di San Pietro



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http://www.sardegnaterritorio.it/documenti/6_477_20150522095706.pdf

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http://www.sardegnaterritorio.it/documenti/6_477_20150522095706.pdf

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