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Strategie e procedure di brevettazione (2013)

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Strategie e procedure di brevettazione Massimo Barbieri E-mail: [email protected]
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Page 1: Strategie e procedure di brevettazione (2013)

Strategie e procedure di brevettazioneMassimo Barbieri

E-mail: [email protected]

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Procedure e di brevettazione (nazionale e internazionale)

Strategie di deposito

Indice

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Tre principi fondamentali della CUP:Priorità

12 mesi per brevetti d’invenzione6 mesi per marchi, disegni e modelli industriali

Indipendenza (dei brevetti)

Trattamento nazionale

Ogni Stato unionista accorda ai cittadini degli altri Stati membri lo

stesso trattamento riservato ai nazionali

Principi del diritto industriale

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Tipologie di procedure di brevettazione

Le procedure di brevettazione si distinguono principalmente in due categorie:

• procedure ad esame sostanziale (Germania, Stati Uniti, Giappone, …)• procedure a semplice registrazione (il brevetto viene concesso a

seguito di una procedura amministrativa formale)

Procedure: aspetti generali (1)

Argomenti a favore dell’esame:

1. riduce il numero di cause;

2. maggiore certezza per gli investitori;

3. maggiore qualità

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In Italia

All’estero entro dodici mesi

Domanda di Priorità Estensione internazionaleEP

12

PCT

EP

Fasi nazionali

0

Procedure: aspetti generali (2)

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Possibilità di deposito a livello internazionaledepositi nazionali brevetto europeoprocedura PCT

Depositi nazionali

• esame di novità differito (per es. in Germania 7 anni dal deposito, in Giappone 3 anni): in tale periodo la domanda viene esaminata solo su richiesta del titolare o di un terzo interessato.• ricerca separata dalla fase d’esame (per es. in Inghilterra il titolare ha tempo 6 mesi per richiedere l’esame)• esame di novità (non di brevettabilità): in Francia viene eseguita solo una ricerca di novità ed emesso un rapporto di ricerca ed il richiedente è tenuto solo a modificare le rivendicazioni oppure a presentare una relazione di commento sui documenti presenti nel rapporto di ricerca. La domanda viene accolta d’ufficio.

Procedure: aspetti generali (3)

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La nuova procedura dell’UIBM

Deposito

Ricerca edopinione

Pubblicazione

EsameConcessione

Ricorso

Rigetto

Risposta all’esaminatore?

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deposito presso UIBM o Camera di Commercio (che la trasmette all’UIBM): in forma cartacea oppure online

esame formale da parte dell’ufficio ricevente

emissione del rapporto di ricerca: l’EPO effettua la ricerca di anteriorità sulle domande IT depositate dal 1° luglio 2008 (le domande saranno inviate all’EPO salvo casi di non brevettabilità per palese mancanza di novità o per appartenenza alle invenzioni escluse in base agli articoli 45 e 50 C.p.i.)

concessione (?)

validità (da decidere in sede giudiziale)

Procedura nazionale (1)

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la domanda può essere depositata dal richiedente (inventore o datore di lavoro) oppure da un consulente in proprietà industriale attraverso un mandato (lettera d’incarico)la sezione più importante è costituita dalla relazione tecnica

(descrizione, disegni) e dalle rivendicazioniil titolo è meramente indicativonel caso in cui l’UIBM decida di non concedere una domanda di brevetto

è possibile appellarsi alla Commissione dei Ricorsi (tramite un avvocato e non un consulente in p.i.) entro 60 giorni dal ricevimento della comunicazione (tassa € 340)

finché una domanda non viene concessa è possibile correggere aspetti non sostanziali, introdurre nuovi esempi o limitare descrizione, disegni e rivendicazioni (importante è non ampliare l’ambito di protezione) un’istanza di limitazione non può essere accolta se è stata instaurata

una causa di nullità e finché non è stato emesso un giudizio

Procedura nazionale (2)

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Ricerca EPO (1)

• L’EPO è l'autorità competente ad effettuare la ricerca di anteriorità relativamente alle domande di brevetto per invenzione industriale depositate presso l’UIBM. Le modalità sono stabilite da un apposito Accordo stipulato tra il MSE-UIBM e l‘EPO

• Viene effettuata una preselezione delle domande (se risulta “assolutamente evidente” l’assenza dei requisiti, la domanda non sarà inviata all’EPO)

• La ricerca di anteriorità riguarda le domande di brevetto per invenzione industriale per le quali non è rivendicata la priorità ai sensi dell'art. 4 del CPI

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Ricerca EPO (2)

• Il fascicolo spedito all’EPO sarà costituito da titolo, riassunto, descrizione, rivendicazioni e rivendicazioni tradotte in inglese (ed eventualmente la descrizione in inglese).

• Inoltre, la domanda dovrà essere classificata (a livello della sottoclasse) e sarà compito degli esaminatori dell’UIBM attribuire la classificazione.

• La traduzione delle rivendicazioni potrà essere eseguita manualmente (scelta consigliata per consentire una ricerca affidabile) oppure affidata all’UIBM che provvederà ad effettuarla in modo automatico (in questo caso il richiedente dovrà pagare una tassa di ricerca di 200 €)

• La tassa di ricerca è assolta se si presenta la traduzione in inglese delle rivendicazioni.

• La traduzione della descrizione potrà essere realizzata con un traduttore automatico a cura dell’EPO; in ogni caso non farà parte del fascicolo (il testo che fa fede è quello in italiano) ma servirà solo a comprendere le rivendicazioni.

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Ricerca EPO (3)

• Affinché l’EPO possa redigere il rapporto di ricerca entro 9 mesi dalla data di deposito della domanda italiana, l’UIBM dovrà spedire il fascicolo all’EPO entro 5 mesi dal deposito (la domanda deve essere completa altrimenti i tempi non potranno essere rispettati).

• Mediamente il 90% delle domande è inviato all’EPO entro 4 mesi dal deposito; il 10% può o subire ritardi o essere escluso dall’invio per irregolarità formali o sostanziali.

• Problemi potrebbero sussistere nel caso di mancanza di unicità dell’invenzione: sarà emesso un rapporto di ricerca incompleto e occorrerà depositare una o più domande divisionali.

• Il rapporto di ricerca emesso è simile a quello ottenuto per le domande EP o PCT; l’opinione scritta (redatta in inglese) ha solo carattere informativo.

• Attualmente i rapporti di ricerca non sono accessibili ai terzi e qualora si richieda la copia di una domanda di brevetto, tale copia non è accompagnata dal rapporto di ricerca.

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Rapporto di ricerca (1)

• Sono citati i documenti rilevanti per l’oggetto della domanda dibrevetto con i dati bibliografici

• Ciascun documento viene contrassegnato con una lettera:

X, Y, A, T, P, E, O, L, D

• Riferimenti alle rivendicazioni rilevanti

• Indicazione di tutti i membri della famiglia dei documenti citati

• Classificazione completa della domanda di brevetto

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Fonte: D. Harhoff, S. Wagner – Modeling the duration of Patent Examination at the European patent Office –Discussion paper 2006-14

Rapporto di ricerca (2)

Categorie di documenti citati nei rapporti di ricerca

Da settembre 2011 gli esaminatori dell’EPO avranno la possibilità di differenziare le citazioni X in due tipologie: “X” (rilevante per motivi di novità) e “I” (rilevante per l’attività inventiva). Tale distinzione non sarà visibile nei rapporti di ricerca ma solo nel registro dei brevetti europei e in molte banche dati professionali.

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Rapporto di ricerca (3)

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Rapporto di ricerca (4)

Indicazione dei membri della famiglia brevettuale

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Esame delle domande (1)

• Il D.M. del 27 giugno 2008 (art. 6) precisa che sarà effettuato un esame dall’UIBM che comincerà dopo la pubblicazione della domanda di brevetto e che prenderà in considerazione il Rapporto di Ricerca e le eventuali argomentazioni e modifiche depositate dal richiedente.

• L’art. 5 del decreto stesso stabilisce che dopo la ricezione del Rapporto di Ricerca il richiedente può (non è quindi obbligatorio) depositare le proprie argomentazioni e modifiche entro i 18 mesi dalla data di deposito della domanda.

• Pertanto se il rapporto di Ricerca presenta tutte A si potrebbe evitare di depositare argomentazioni e modifiche; nel caso in cui il rapporto di ricerca sia negativo, si possono depositare argomentazioni e modifiche (il tutto deve essere effettuato entro i 18 mesi altrimenti l’UIBM potrebbe ignorarle nel suo esame successivo).

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Il rapporto di ricerca e l’opinione scritta saranno accompagnati da una lettera in cui il richiedente è invitato a prendere posizione sulla ricerca e sull’opinione scritta. Il richiedente dunque potrà semplicemente argomentare sulle eventuali mancanze che siano state evidenziate e/o avrà facoltà di emendare le rivendicazioni, la descrizione o i disegni precisando i motivi per cui tali emendamenti superano le obiezioni dell’opinione di brevettabilità, potrà infine anche limitare la domanda ovvero presentare domande divisionali.

Una risposta attenta ai rilievi mossi sarà normalmente considerata soddisfacente e sufficiente perché il brevetto venga concesso. Con la concessione saranno anche disponibili ai terzi i documenti relativi all’esame effettuato.

Esame delle domande (2)

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Quanto ai tempi, la lettera ministeriale preciserà che l’esame ha inizio dopo il termine di 18 mesi dal deposito della domanda e che il richiedente dovrà presentare le proprie osservazioni, emendamenti, ecc. entro i successivi 5 mesi. Nei casi in cui dal rapporto di ricerca o dall’opinione scritta si evince che la domanda risponde ai requisiti di brevettabilità, il brevetto verrà concesso dall’Ufficio senza necessità di una risposta.Per quanto riguarda l’esame delle domande per le quali il rapporto di ricerca e l’opinione scritta sono già stati forniti al cliente, l’UIBM intende inviare una ministeriale invitando il richiedente a prendere posizione, con osservazioni, emendamenti, ecc., entro 5 mesi, non prorogabili, dalla ricezione della ministeriale stessa. Le lettere in questione verranno inviate gradualmente, mese per mese.Secondo quanto stabilito dall’UIBM, le prime lettere che riceveremo saranno proprio quelle relative alle domande presentate nel luglio 2008 e per le quali i 18 mesi sono già scaduti nel gennaio 2010.Il primo effetto di questa nuova procedura è senz’altro l’aumento dei costi.

Esame delle domande (3)

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Novità legislative (1)

• Artt. 149 e 152 – non vi è più l’obbligo di depositare una traduzione completa della descrizione e delle rivendicazioni ma è sufficiente “un riassunto in lingua italiana che definisca in modo esauriente le caratteristiche dell’invenzione”

• Art. 160 - Contenuto della domanda (possibilità di deposito successivo delle rivendicazioni) “[Le rivendicazioni] devono essere presentate ove non siano state accluse alla descrizione al momento del deposito, entro il termine di due mesi dalla data della domanda. In tale caso resta ferma la data di deposito già riconosciuta.”

• Art. 161 - domanda di brevetto divisionale volontaria (da effettuarsi prima della concessione del brevetto)

D. Lgs. N. 131, 13 agosto 2010

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Novità legislative (2)

• Art. 192 (istanze di continuazione) – è possibile richiedere una ripresa della procedura se non è stato rispettato un termine imposto dall’UIBM (entro 2 mesi dall’atto omesso e pagando una tassa di 300 €), con alcune esclusioni (termini di priorità, opposizione e ricorso, integrazione della domanda o produzione della traduzione, annualità e il deposito delle rivendicazioni in inglese)

• Art. 198 – l’obbligo della presentazione dell’istanza di autorizzazione all’estero ricorrerà solo qualora la domanda di brevetto riguardi “oggetti che potrebbero essere utili per la difesa del Paese”(meglio richiedere comunque l’autorizzazione oppure effettuare un primo deposito IT e dopo 90 gg. un deposito estero)

D. Lgs. N. 131, 13 agosto 2010

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deposito nazionale: depositare domande di brevetto direttamente presso gli uffici nazionali.

EP: depositare un’unica domanda EP e successivamente convalidare negli Stati d’interesse.

PCT - nazionale: depositare una domanda PCT e dopo 30 mesi dalla data di priorità selezionare gli Stati in cui richiedere la tutela [non è possibile per BE, CY, FR, GR, IE, IT, MC, NL, SI].

Euro-PCT: depositare una domanda PCT e dopo 31 mesi dalla data di priorità effettuare l’ingresso in fase regionale EP.

Come ottenere tutela in Europa

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Stati contraenti EPC (37)

Dal 1 maggio 2010: Albania

Procedura europea (1)

Dal 1 ottobre 2010: Serbia

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Non si ottiene un unico brevetto valido nei Paesi designati ma tanti brevetti separati, per cui per ogni Stato designato si dovranno pagare le tasse di mantenimento e ciascuno potrà essere abbandonato, decadere, venire revocato, indipendentemente dagli altri, sulla base di decisioni nazionali

Ha la stessa procedura di un deposito nazionale ma semplifica di molto sia la fase di deposito, di esame e di rilascio, eliminando gli iter burocratici dei singoli depositi nazionali

Il titolo ottenuto ha lo stesso ambito di tutela in tutti i Paesi designati

Procedura europea (2)

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Deposito

Ricerca edopinione

Opposizione

Pubblicazione

EsameConcessione

Appello

Rigetto

Revoca

Mantenimento

Mantenimento conrettifiche

Limitazione

Procedura europea (3)

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Deposito della domanda di brevetto europeo

Trasmissione del rapporto di ricerca (6 – 9 mesi dal deposito, se si tratta di un primo deposito) solo al richiedente

Richiesta di esame (entro 6 mesi dal ricevimento del rapporto di ricerca): se non viene effettuata la richiesta la domanda è considerata ritirata!

Pubblicazione della domanda (dopo 18 mesi) e del rapporto di ricerca

Concessione e traduzione delle rivendicazioni in francese e tedesco (dopo 3-4 anni dal deposito)

Opposizione

Nazionalizzazione (il brevetto europeo concesso è un fascio di brevetti nazionali)

Limitazione e revoca

Procedura europea (4)

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Fattori istituzionali

Difficoltà nell’eseguire l’esame stesso

Crescente complessità delle invenzioni

Fattori legali (requisiti + patentable subject matter)

Fattori che influenzano la durata e l’esito dell’esame

Turnover Concessione Modifiche alle rivendicazioni

EPO 5% 3 esaminatori Flessibilità nelle

comunicazioniUSPTO 33% individuale Solo 2

modifiche

Procedura europea (5)

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Massimo Barbieri © 2013

Fonte: P. H. Jensen et al. – Application pendency times and outcomes across four patent offices - “MelbourneInstitute Working Paper No. 6/08” April 2008

Procedura europea (6)

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N° di comunicazioni Tempo di concessione (n° di mesi dal deposito della

priorità)

0 30

1 42

≥ 2 55

Il tempo di durata della fase d’esame dipende anche dal numero di comunicazioni ricevute

Fonte: G. Lazaridis, B. Van Pottelsberghe - The rigour of EPO’s patentability criteria: An insight into theinduced withdrawals - “World Patent Information” (2007), 29, p. 317 - 326

Procedura europea (7)

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I costi brevettuali possono essere suddivisi in quattro categorieprincipali:

costi di procedura (tasse di deposito, ricerca, esame, designazionedegli Stati, concessione e convalida)

costi di traduzione (principalmente dopo la concessione del brevettoe dipendenti dal numero di pagine e degli Stati in cui convalidare ilbrevetto)

costi esterni (per la stesura della domanda di brevetto, la fase diprosecuzione e il monitoraggio delle varie scadenze)

costi di mantenimento (pagamento delle varie tasse annuali permantenere in vita il brevetto)

costi legali

Procedura europea (8)

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Il sistema EP post-concessione è frammentato, complesso e più costoso rispetto a USA e JP. Il processo di convalida richiede il deposito di una traduzione del brevetto e il pagamento di una tassa. A partire dal 3° anno del deposito di una domanda EP, il richiedente deve pagare le tasse di rinnovo (all’EPO durante la fase d’esame e agli uffici nazionali dopo la concessione.

Le tasse di convalida (> AT, SE, FI, ES, GR), le tasse di rinnovo (> NL, CH, FI e DK) e i costi di traduzione (elevati in DK, SE e FI) variano sostanzialmente da Stato a Stato. I paese nordici, insieme a Olanda, Svizzera e Austria, possiedono la combinazione tasse/costi più elevata.

Fonte: D. Harhoff et al. – Patent validation at the country level – The role of fees and translation costs -“Research Policy” (2008), 32, p. 313 - 316

Convalide nazionali

Procedura europea (9)

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London Agreement (1)

Fonte: B. Van Pottelsberghe, M. Mejer – The London Agreement and the Cost of Patenting in Europe, ECARESworking paper 2008_032

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Fonte: B. Van Pottelsberghe – Lost Property: the European patent system and why it doesn’t work – BruegelBlueprint Series 2009

London Agreement (2)

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Brevetto Unitario (1)

Regolamento UE n. 1260/2012 del 17 dicembre 2012

Art. 7 (2)Si applica a decorrere dal 1° gennaio 2014 o dalla data di entrata in vigore dell’accordo un tribunale unificato dei brevetti, se successiva.

Regolamento UE n. 1257/2012 del 17 dicembre 2012

Firmato l’accordo sulla costituzione della Corte Europea dei brevetti (19 febbraio 2013), che i parlamenti degli Stati membri dovranno ratificare (almeno 13) affinché entri in vigore.

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Brevetto Unitario (2)

Descrizione: inglese, francese o tedescoUn’unica tassa annuale per tutti gli Stati membri (50% EPO)Unico tribunale per contraffazione e revoca Primo grado appello

the Central Division of the Court of First Instance will be in Paris (France). Given the highly specialized nature of patent litigation and the need to maintain high quality standards, thematic clusters will be created in two sections of the Central Division, one in London (chemistry, including pharmaceuticals, classification C, human necessities, classification A), the other in Munich (mechanical engineering, classification F);

the Court of Appeal with the Registry will be in Luxembourg; the Patent Mediation and Arbitration Centre will have two seats: in Lisbon

(Portugal) and Ljubljana (Slovenia); the training facilities for judges will be in Budapest (Hungary).

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Convenzione di Washington 1970 (142 Stati): trattato multilaterale in vigore dal 1978 ed efficace per l’Italia dal 1985

Unico deposito per ottenere la protezione brevettuale nei 138 Stati membri del Trattato di Cooperazione

La domanda internazionale produce, in ogni Stato designato, gli stessi effetti legali di una domanda nazionale

Il rilascio del brevetto è di esclusiva competenza dell’Ufficio Nazionale designato

Possibilità di aumentare il tempo di ingresso nelle fasi nazionali(30/31mesi)

Procedura PCT (1)

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Stati contraenti il sistema PCT

Fonte: WIPO

Procedura PCT (2)

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Stabilisce una procedura centralizzata per il deposito e l’esame di una domanda di brevetto

Non è un sistema di concessione

Si tratta di una procedura semplice e più economica per ottenere la tutela in diversi Stati

La via nazionale al PCT per l’Italia è chiusa: segue la procedura EURO-PCT

Procedura PCT (3)

Page 39: Strategie e procedure di brevettazione (2013)

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Demand(opzionale)

IPRP

Fasi nazionali o regionali

Domanda di prioritàIT, UK, CN

0 12 16 18 22 28 30Deposito PCT

ISR + WrittenOpinion

Pubblicazione

DEDE

EP

US

AU

ISR: international search reportIPRP: international preliminary report on patentabilityDemand: richiesta esame

Procedura PCT (4)

Page 40: Strategie e procedure di brevettazione (2013)

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Requisiti minimi per ottenere una data di deposito

• almeno uno dei richiedenti deve avere la residenza o la nazionalità di uno Stato contraente• la domanda deve essere presentata in una delle lingue della procedura• la domanda deve contenere almeno:

l’indicazione che si richiede una domanda PCTdesignazione degli Stati (tutti dal 1° gennaio 2004)il nome del titolareuna descrizionealmeno una rivendicazione

Procedura PCT (5)

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Strategie (1)

Come ridurre i costi del portafoglio brevettuale• PCT (sempre necessario?): mercato di riferimento (EP + US)

• ricerche di prior art

• depositare domande provvisorie (es. US costo $ 110)

• caso in cui si deposita il PCT (applicant US)

alcuni Stati possono selezionare l’ISA (tassa di ricerca al KIPO $ 729 vs.$ 2.080 all’USPTO e 2.164 all’EPO)

limitare il numero (meno tasse) e l’ampiezza delle rivendicazioni (perridurre la prosecuzione)

una domanda limitata può essere ampliata depositando eventualmente una“Continuation in part”

• Accordo di Londra (elimina in alcuni casi i costi di traduzione; con i soldirisparmiati si potranno: a) effettuare convalide in più Stati; b) pagare letasse annuali di convalida per più anni; c) effettuare più depositi.

Page 42: Strategie e procedure di brevettazione (2013)

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• contratti di licenza

• conoscenza delle leggi brevettuali nazionali

Esempio: Iran

sono escluse le invenzioni contrarie alle regole islamiche

senza esame di merito

periodo di grazia di 6 mesi

non sono esclusi i programmi per elaboratore

• tempo di prosecuzione e concessione

Generalmente l’USPTO concede più facilmente i brevetti.

Prima azione ufficiale: entro un anno dal deposito

In Canada richiesta esame (posticipabile fino a 5 anni dal deposito)

Strategie (2)

Page 43: Strategie e procedure di brevettazione (2013)

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• come scrivere la domanda di brevetto?

molto ampia (per mascherare la vera invenzione? O perché non èancora ben definita) depositando successivamente domandedivisionali per restringere l’ambito di tutela

limitata (ma con più depositi entro l’anno di priorità)

in alcuni settori (biotech) domande con migliaia di pagine sonofrequenti (100.000 pagine e 20.000 rivendicazioni)

un maggior numero di rivendicazioni può significare un maggioreambito di tutela; a volte, l’aggiunta di rivendicazioni significadettagliare meglio l’invenzione, aggiungendo precisione

dati medi: rivendicazioni (da 10 a 18 negli anni 1980 – 2002);pagine di descrizione (da 14 a 30 negli anni 1988 – 2002)

Strategie (3)

Page 44: Strategie e procedure di brevettazione (2013)

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PCT → IT

PCT → EP → IT

PCT → San MarinoLegge 25 maggio 2005, n. 79 della Repubblica di San Marino, art. 37.3: “in attuazione dell’art. 43 della Convenzione di Amicizia e buon vicinato tra San Marino e l’Italia del 31 marzo 1939, si applicano le seguenti disposizioni: se una invenzione è protetta da domanda di brevetto o da brevetto sammarinese l’attuazione, da parte di terzi, dell’invenzione nel territorio italiano costituisce contraffazione o usurpazione del titolo di protezione sammarinese e si possono promuovere azioni giudiziarie secondo quanto disposto dalle leggi italiane”.

PCT → (domanda EP ritirata) → modello di utilità IT (richiesta conversione) [art. 58.2 D. Lgs. 10 febbraio n. 30: consente la trasformazione di una domanda EP respinta, ritirata o considerata in una domanda per modello d’utilità, purché ne abbia i requisiti] → domanda divisionale [art. 83.4 e 161]

EP → IT (richiamando la priorità)

EP → modello di utilità IT

Caso PCT

Caso EP

Strategie (4)

Page 45: Strategie e procedure di brevettazione (2013)

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• costi delle cause

Fonte: M. Majer, B. Van Pottelsberghe – Economic incongruities in the European Patent System “ECARES” working paper 2009-003

Il costo delle cause multiple è proibitivo! È più economico depositare un’opposizione all’EPO (i costi variano da € 6.000 a € 50.000, inclusi onorari del consulente).

UK è la giurisdizione più costosa (3 volte > rispetto a FR, DE e NL)

L’esito delle cause è a volte incerto! (es. Epilady vs. Remington)

Tribunali di:

AT, FR, UK nessuna contraffazione

BE, DE, IT, NL accertata la contraffazione

Strategie (5)

Page 46: Strategie e procedure di brevettazione (2013)

Massimo Barbieri © 2013

Fonte: N. Van Zeebroeck et al. – Filing strategies and patent value CEB Working N 08/016, March 2008

Brevetti EP concessi e depositati tra il 1990 e il 1995 (~ 250.000)

~ 30% dei brevetti EP concessi sono stati depositati come PCT

nel 2005 il 53% delle domande di brevetto depositate all’EPO sono passate attraverso la procedura PCT

procedura accelerata: 2%

domande divisionali: 4%

N° medio di priorità: 1

Strategie (6)

Page 47: Strategie e procedure di brevettazione (2013)

Massimo Barbieri © 2013

Conclusioni (1)

non esiste un’unica strategia di deposito

deposito provisional US o UK (sconsigliato)

anche dal punto di vista del marketing vale di più una domanda IT o EP

l’attuale sistema europeo

1. è costoso (convalide negli Stati, tasse di rinnovo annuali e costi di traduzione;

2. è complesso e associato ad un elevato grado di incertezza (esito cause multiple;

3. riduce la qualità del processo di selezione, dal momento che gli uffici nazionali concedono brevetti indipendentemente dall’EPO

Page 48: Strategie e procedure di brevettazione (2013)

Massimo Barbieri © 2013

Conclusioni (2)

Soluzione: brevetto EU ma …

• Nel sistema non dovrebbero coesistere tre tipi di brevetto

• Periodo di grazia di 6 mesi

• 50% di riduzione delle tasse di deposito, ricerca ed esame (per le start-up e le Università)

Fonte: M. Dewatripont et al. – Boosting innovation in Europe “Bruegel Policy Contribution” – Issue 2010/06, June 2010


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